CRONACA- Pagina 5

Candiolo a Seul per il congresso di senologia

L’Istituto di Candiolo ha presentato i dati relativi alle ricerche nel campo della Senologia Chirurgica al Global Breast Cancer Conference 2024 tenutosi a Seul in Corea.
Si è trattato di uno dei più importati congressi del settore, con 17.000 partecipanti provenienti da 84 paesi, il Dott. Antonio Toesca è stato tra i 10 ‘panelist’ costituenti la Consensus Conference sulla Chirurgia Senologica Mini-invasiva. (Facebook)

A Chivasso festa della patrona delle crocerossine

Domenica 28 aprile la città di Chivasso è stata la splendida cornice della celebrazione di Santa Caterina da Siena, patrona del Corpo delle Infermiere Volontarie CRI – Crocerossine. Ai festeggiamenti hanno preso parte Tonino Calvano, Consigliere nazionale della #CroceRossa, Vittorio Ferrero, Presidente della #CRIPiemonte, Sorella Maria Rita Marinone, Ispettrice regionale della IIVV, le autorità civili e militari del territorio e numerose Infermiere Volontarie provenienti da tutto il Piemonte. Come ogni anno, le Infermiere Volontarie CRI rinnovano il loro impegno e la loro dedizione nel soccorso ai vulnerabili in nome del motto “Ama Conforta Lavora Salva”. (Facebook)

Grande Torino: programmi celebrativi dei 75 anni dalla tragedia di Superga

/

Il  nuovo libro The Day After – Il Grande Torino dopo il Grande Torino

Il 4 maggio segna un giorno significativo per i tifosi del Torino FC, poiché ricorre il 75° anniversario della Tragedia di Superga, un evento che ha visto la perdita del Grande Torino nel 1949.

Per commemorare il Grande Torino, sono previsti diversi eventi a partire dal 3 maggio, con l’inaugurazione di un pennone dedicato all’allenatore Ernesto Egri Erbstein allo stadio Filadelfia.

Il 4 maggio, invece, verrà inaugurato un campo al centro sportivo Robaldo, seguirà  da una partita giovanile e una benedizione al cimitero monumentale di Torino.

La giornata si concluderà, alle ore 17.03, ora della tragedia del 1949, con una messa commemorativa a Superga e la lettura dei nomi dei caduti.

Inoltre, in occasione della partita casalinga contro il Bologna, la squadra granata scenderà in campo con una maglia speciale per celebrare la storia del Grande Torino.

Durante l’intervallo, la Sensounico Band eseguirà “Un giorno di pioggia” insieme a tutto lo stadio.

Parallelamente, verrà presentato il nuovo libro di Enzo Savasta e Fabrizio Turco intitolato “The Day After – Il Grande Torino dopo il Grande Torino”. Questo libro esplorerà le indagini e il processo legato all’incidente aereo, oltre alle controversie riguardanti la fusione proposta tra il Torino FC e la Juventus, con la FIAT che agisce come sfondo dietro le quinte.

La pubblicazione di questo libro rivela documenti a lungo nascosti e offre una nuova prospettiva sulle ore seguenti alla tragedia che ha colpito il mondo del calcio e la città di Torino, cancellando una squadra leggendaria che aveva fatto la storia con cinque scudetti consecutivi e altri record ancora imbattuti.

La presentazione del libro avrà luogo il 6 maggio alle 18:30 a Superga e successivamente, l’8 maggio, a Roma, presso la Camera dei Deputati, alle 16:00.

Cristina Taverniti

Vandali pro Palestina deturpano il Cavallo di Bronzo simbolo di Torino

/

La mamma dei cretini è sempre incinta. Anzi, non solo cretini ma anche vandali. Durante le celebrazioni del Primo Maggio un gruppo di persone ancora non identificate ha scritto con vernice rossa “Palestina libera” sul Caval ‘d Brons, il monumento equestre del Marochetti raffigurante Emanuele Filiberto di Savoia. La statua di piazza San Carlo è con la Mole uno dei simboli della città. Così come nei giorni scorsi per il vertice del G7 a Venaria e ancor prima in occasione del 25 aprile si sono verificati episodi violenti da parte  di gente che non c’entra nulla con i principi democratici e pacifisti che professa, oggi questo altro scempio.

Screenshot

Lite tra donne finisce a coltellate: una rimane ferita e viene ricoverata

Due  donne ieri sera si sono messe a litigare violentemente in strada a Novara. La lite  è finita con un accoltellamento nei pressi di una struttura sanitaria privata. Una delle due – sono entrambe straniere – , di 34 anni, è stata ferita con una coltellata alla spalla e portata in ospedale.

 

 

Rubate 14 bici, ma una ha il gps. Ritrovate nel Milanese

Su una delle 14 bici rubate giorni fa in un negozio di Serravalle Sesia, nel Vercellese era installato un gps che ha portato i carabinieri a Novate Milanese. All’interno di un magazzino erano custodite sette delle 14 biciclette rubate, per un valore complessivo di 40mila euro. Il proprietario del locale, un italiano, e un operaio ucraino che vi stava lavorando sono stati denunciati per ricettazione.

Nella Piccola Casa di Torino la festa del Santo Cottolengo

 Tutta la Piccola Casa della Divina Provvidenza presente nel mondo martedì 30 aprile, è in festa per la Solennità di San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786-1842) a novant’anni dalla canonizzazione.

 

L’Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa Mons. Roberto Repole ieri a ha presieduto la solenne Concelebrazione Eucaristica nella Chiesa della Piccola Casa di Torino gremita in ogni posto.

 

Nell’assemblea c’erano la Superiora Generale delle Suore di S.G.B. Cottolengo Madre Elda Pezzuto e il Superiore Generale dei Fratelli Cottolenghini Fratel Giuseppe Visconti insieme ad una nutrita rappresentanza di tutta la Famiglia Cottolenghina con gli ospiti nelle prime file.

 

Accanto a Mons. Repole hanno concelebrato il Padre Generale della Piccola Casa Padre Carmine Arice con diversi sacerdoti cottolenghini e diocesani. Hanno preso parte alla celebrazione anche il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

 

Padre Arice nel dare il benvenuto all’Arcivescovo, che ha presieduto per la seconda volta la Messa nella Festa del Fondatore della Piccola Casa, ha invitato «a mettere al centro la fedeltà al carisma del Cottolengo che porta alla santità».

 

Mons. Repole ha espresso profonda gratitudine a tutta la Famiglia cottolenghina che testimonia «come il Cottolengo sia un dono prezioso per la Chiesa, ma anche per la Città di Torino e la Regione Piemonte».

 

«Spesso», ha sottolineato Mons. Repole nell’omelia, «si parla del Cottolengo come ‘santo sociale’, ma non si comprende nulla del Cottolengo, e degli altri santi sociali di Torino, se non si va al cuore del loro interesse sociale che non è filantropia, ma sgorga dalla radicalità e dalla bellezza del Vangelo».

 

L’Arcivescovo ha evidenziato come il Fondatore della Piccola Casa «sia stato così immerso nella comunione con Dio da sapere vedere quei bisogni che solo Dio vede. Il Cottolengo, infatti, è riuscito soprattutto a percepire quei bisogni e soprattutto quei bisognosi che tanti suoi contemporanei, pur vedendo la stessa realtà, non vedevano».

 

Padre Arice al termine della Messa ha ricordato Padre Francesco Gemello, che fu Padre Generale della Piccola Casa dal 1981 al 1993, morto a 86 anni la sera di sabato 27 aprile dopo una lunga malattia.

 

Dopo la celebrazione e la sosta in preghiera davanti all’urna del Santo Cottolengo, l’Arcivescovo ha benedetto il nuovo Studentato «CStudio» nella Piccola Casa, con ingresso da via Ariosto 9, aperto lo scorso settembre.

 

L’opera, che accoglie fino a 181 studenti, è gestita dall’impresa sociale Providence House, nata nel 2017 su iniziativa della Piccola Casa. L’Arcivescovo è stato accolto in festa dagli universitari che abitano nella casa, provenienti da diverse regioni d’Italia e da numerosi Paesi del mondo.

 

Alla benedizione, accanto a mons. Repole, ai Superiori della Piccola Casa e a Fratel Luca Bianchini, Presidente di Providence House, sono intervenuti il Sindaco Lo Russo e il Presidente della Regione Cirio. Era presente anche il referente della Pastorale Universitaria della diocesi don Luca Peyron.

 

«Lo studentato», ha evidenziato Padre Arice, «è la testimonianza di come l’opera fondata dal Santo Cottolengo debba rimanere radicata nel carisma e allo stesso tempo debba saper guardare oltre per dare risposte a bisogni nuovi e, soprattutto, promuovere la cultura cottolenghina che ha al centro la scoperta dell’amore di Dio per noi e per tutti».

 

«Posso affermare», ha evidenziato Livia, «una delle studentesse che vivono nella Residenza Universitaria, «che ‘CStusio’ è diventata una vera e propria casa e non solo un luogo dove trovare un posto letto; qui infatti si vive in comunità con spirito di accoglienza, una famiglia insomma».

 

«Sarete i nostri ambasciatori nel mondo», ha detto il Sindaco Stefano Lo Russo agli studenti presenti, «Torino ha avuto la capacità di credere nell’attrazione degli studenti universitari, che poi porteranno nel cuore questa città per tutta la vita. Vivete qui in un luogo simbolico anche per l’identità della città: Torino è la culla della grande scommessa sulla Provvidenza e sul futuro che ha fatto il Santo Cottolengo».

 

«Rinnovo qui in questo giorno di festa», ha evidenziato il Presidente Alberto Cirio, «la volontà delle istituzioni di lavorare per realizzare Città universitarie che abbiano non solo atenei d’eccellenza, come a Torino e in Piemonte, ma anche servizi accessibili e alla portata di tutti. Qui al Cottolengo avete la possibilità di ‘contagiarvi con il bene’ e di prestare servizio con gli ospiti, un impegno utile soprattutto a voi stessi».

MARA MARTELLOTTA

 

Primo maggio, corteo sotto la pioggia a Torino

I sindacati hanno rivolto un appello per un Primo Maggio “inclusivo e pacifico, senza scontri e polemiche”, dopo le tensioni dei giorni scorsi a Torino, per la concomitanza con il G7 di Venaria Reale.  E questa mattina, tra le bandiere sindacali e qualcuna di partito si è svolto a Torino il tradizionale corteo per le vie del centro.

Il corteo è partito alle 9 da piazza Vittorio Veneto, ha percorso  lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, viale dei Partigiani e piazza Castello e si è concluso  alle 11 in piazza San Carlo  con comizio di  Gianni Cortese, segretario generale della Uil Torino e Piemonte, a nome dei tre sindacati. Sono intervenuti anche un rappresentante della Gioc (Gioventù Operaia Cristiana), un delegato della Cisl Fp che dell’ospedale Mauriziano, un delegato della Uiltucs impiegato presso il Carrefour e un delegato della Fiom che lavora agli enti centrali di Mirafiori.

Presenti tra gli altri il sindaco Stefano Lo Russo con la fascia tricolore, l’assessore al lavoro e candidata in Regione Gianna Pentenero. La sfilata assume un significato particolare dopo la manifestazione per la salvaguardia di Mirafiori e dell’automotive tenutasi in città lo scorso 12 aprile. Nonostante la pioggia hanno partecipato al corteo di questa mattina diverse centinaia di persone. Per la Cgil si tratta di “partecipazione record”. (Foto scattate in piazza San Carlo da Ferruccio Capra Quarelli)

ilTorinese.it

Maltempo, allerta gialla. Pioggia con schiarite a Torino fino a sabato

/

Allerta gialla per rischio valanghe e idrogeologico in Piemonte nella giornata di oggi primo maggio. Il maltempo è presente su tutta la regione e a Torino con piogge localmente intense e anche con fenomeni temporaleschi.  Neve in montagna.

La quota neve è attesa sui 1800-2000 m. Il maltempo perdurerà anche giovedì con precipitazioni deboli o moderate, in generale attenuazione nel corso del pomeriggio, con possibili rovesci di debole intensità. Tempo variabile per la giornata di venerdì.

L’instabilità proseguirà secondo le previsioni di Arpa fino a sabato.

Maltempo fino a sabato, allerta gialla. Pioggia a Torino e in Piemonte

Maltempo fino al weekend sul Piemonte con allerta gialla per rischio idrogeologico e rischio valanghe il 1° maggio. Per la giornata di oggi sono in corso precipitazioni moderate e forti, anche molto forti sulle zone occidentali e settentrionali, in alcuni casi a carattere temporalesco. La quota neve si registra a 1800-2000 metri. Pioggia anche giovedì con precipitazioni lievi nella prima parte della giornata. Poi nel pomeriggio rovesci deboli. Le precipitazioni creeranno un manto di neve fresca in alta montagna. Il tempo migliorerà da sabato.