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ECONOMIA E SOCIETA'

La scommessa di Torino sulle auto di lusso

Torino punta a diventare capitale delle auto di lusso, segmento che non soffre crisi e continua a crescere, che a livello internazionale aveva un mercato intorno ai 15,2 miliardi di dollari nel 2021 e che si stima raggiungerà 224,5 miliardi di dollari entro il 2031 con un tasso annuo di crescita del 31,1% secondo Allied Market Research.

Per raggiungere l’obiettivo la Nuvola Lavazza ha ospitato Hypercar Event, organizzato da Regione Piemonte e Camera di commercio con Ceipiemonte nell’ambito dei progetti integrati della filiera Automotive&Transportation, Meccatronica, Aerospazio co-finanziata dal Piano di sviluppo e coesione 2000-2020.

Il mondo delle auto sportive e di lusso è fortemente radicato in Piemonte: 69 aziende locali e 20 internazionali rappresentate da 57 fornitori.

Sono oltre 400 gli incontri b2b preorganizzati ai cui prendono parte per due giorni i grandi nomi del lusso su quattro ruote.

“Abbiamo deciso di investire sempre di più in appuntamenti che mettano seduti intorno allo stesso tavolo aziende produttrici italiane e straniere – ha affermato l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca aprendo la manifestazione – per fare in modo che la cooperazione porti a un rafforzamento globale del comparto e a una sua crescita”.

Eventi calamitosi, Confagricoltura: “rivedere i meccanismi a sostegno degli agricoltori”

L’incertezza e l’imprevedibilità delle condizioni metereologiche stanno mettendo in allarme gli imprenditori agricoli per diversi aspetti: per il rischio di perdere il raccolto, in qualsiasi momento della campagna agraria, per l’inasprimento dei prezzi delle polizze assicurative che sono chiamati a sottoscrivere, per tutelarsi in qualche modo e per il forte ritardo nell’erogazione dei contributi pubblici alle aziende agricole. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia a margine di un confronto che ha visto protagonisti, oltre all’Associazione che tutela gli imprenditori agricoli, anche Coordifesa, chiamati a interagire dall’Assessore all’Agricoltura del Piemonte, Marco Protopapa, a fine luglio.

 

Nonostante l’attivazione del Fondo AGRICAT, per la tutela dei danni da alluvione, gelo e siccità, c’è molta preoccupazione per il contenimento della spesa annua per le assicurazioni agevolate con fondi europei se pur si constati un aumento della frequenza e dell’intensità con cui si manifestano eventi avversi sul territorio” precisa Riccardo Garrione, presidente nazionale del Coordinamento Consorzi di Difesa delle avversità in agricoltura (Coordifesa) – “Nonostante ciò la possibilità di sottoscrivere polizze agevolate formulate con pacchetti predefiniti a più rischi non ha incontrato particolari favori da parte degli agricoltori su base nazionale. Garrione, risicoltore di Trino, è favorevole a una liberalizzazione dei pacchetti assicurativi, partendo dalla reintroduzione della monorischio grandine, che tenga in considerazione le peculiarità di ciascun territorio regionale, al fine di intercettare le reali esigenze degli agricoltori.

 

Conclude Garrione: “Abbiamo manifestato la nostra disponibilità all’Assessore che si è detto pronto a intervenire in sostegno delle aziende agricole, organizzando un tavolo tematico per evidenziare e trattare le criticità. Auspichiamo un intervento nel breve, al fine di pianificare la prossima campagna 2024”.

ULTIMO GIORNO – “Cosa è l’uomo, perché te ne curi?”, 30 anni di Banco Alimentare

Una mostra fotografica per narrare un’attività trentennale

 

Questo il titolo di una mostra fotografica per raccontare i trenta anni del Banco Alimentare del Piemonte, scoprire attraverso le immagini il valore della persona e far riflettere ognuno di noi su come sia possibile contribuire al bene comune. La presentazione avviene alle ore 18 del 20 settembre presso la piazza dei Mestieri in via Durandi 13, a Torino, nel corso di un incontro per approfondire il tema con ospiti e amici.

Le immagini sono state realizzate dal fotoreporter  Daniele Solavaggione e intendono offrire uno sguardo  privilegiato sull’impatto che l’associazione  e la rete di 568 strutture caritative convenzionate hanno avuto e hanno sulla vita delle persone in situazioni di vulnerabilità.

La mostra è  suddivisa in sezioni tematiche, dal recupero all’attività,  dalle mense dell’emporio, al sostegno, dall’aiuto sanitario alla formazione e accoglienza delle persona, ed è  ospitata all’interno di Together, evento organizzato in piazza dei Mestieri dal 18 al 23 settembre, che prevede una settimana di 15 appuntamenti  tra incontri, testimonianze e spettacoli, per fornire una chiave di lettura della realtà  che ci circonda e generare un senso di comunità.

L’incontro che sarà correlato alla mostra sarà moderato dal presidente del Banco Alimentare Salvatore Collarino e vi parteciperanno Sergio Rosso, presidente  degli Asili Notturni Umberto I, che parlerà  di “I bisogni degli ultimi”; Paolo Cortese, Comandante della Polizia Municipale di Novara, che parlerà  dell’”emergenza ucraina”; Daniela Ventura, dell’Associazione Filadelfia Torino, che parlerà  di “incontrare la solitudine”. Gerardo Gatto, presidente del Banco Farmaceutico,  parlerà  della “povertà sanitaria” e Claudia Alessandri, responsabile della Caritas Inter-parrocchiale Cittadella della Carità  di Bra, parlerà  di “Come fare rete”.

La mostra rimarrà visitabile alla piazza dei Mestieri fino al 23 settembre 2023 e sarà successivamente  riproposta nelle sedi decentrate del Banco Alimentare e in altre location. Attraverso le immagini gli spettatori potranno cogliere i volti illuminati dalla speranza di chi ha ricevuto un pasto, una casa; di chi ha messo a disposizione la propria professionalità per ridare benessere e l’impegno continuo delle centinaia di volontari che donano il loro tempo per dedicarsi agli altri.

Ogni foto esposta è  riflesso di questo impegno del lavoro, della dedizione e dell’amore per gli altri.

MARA MARTELLOTTA

Poste italiane: agevolazioni alle aziende per le spedizioni

La partnership siglata per offrire agli associati tariffe agevolate

su spedizioni e servizi di pagamento

 Poste Italiane e Confcommercio hanno siglato un accordo per offrire alle imprese associate della provincia di Torino alcune agevolazioni su spedizioni nazionali e servizi di pagamento.

In particolare grazie a questa nuova partnership, alle imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti associate sono garantite offerte speciali e un’assistenza dedicata sui servizi di corriere espresso per spedire documenti e merci destinati a privati e aziende pensato per il mercato dell’e-commerce; sulle transazioni di pagamenti con carta anche in mobilità; sulle carte di debito prepagate riservate alle Imprese.

Grazie alla capillarità della rete di Poste Italiane in tutto il territorio e al ruolo di Confcommercio, l’accordo evidenzia l’impegno a sostegno delle imprese della provincia di Torino consentendo ad ogni associato di beneficiare, da oggi, di molteplici vantaggi su servizi e prodotti funzionali alle esigenze della propria attività.

Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono disponibili nelle sezioni dedicate dei siti poste.it e confcommercio.it.

Consumatori, Polliotto: “Saldo bollo auto in tabaccheria, i consigli”

Come evitare spiacevoli sorprese per gli utenti in buona fede.

Ai nostri sportelli sono giunte segnalazioni circa alcuni spiacevoli episodi occorsi a consumatori che hanno preferito il canale delle tabaccherie per il saldo del bollo della propria autovettura”. Lo rende noto Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Si tratta, per lo più, di persone che, in buona fede, dopo aver pagato gli importi dovuti si sono visti rilasciare dall’esercente ricevute fasulle prive di valore. Scoprendo amaramente così, dopo anni, di essere stati raggirati, quando a bussare alle loro porte sono gli esattori del Fisco pronti a richiedere il versamento di un tributo che invece si credeva già ampiamente e precedentemente onorato. Il danno, oltre alla beffa, ha comportato un nuovo pagamento per intero maggiorato dalla sanzione maturata dall’ente creditore sino al momento della scoperta della truffa”, prosegue il noto legale.

Che invita ad adottare le dovute cautele: “E’ bene impiegare alcune misure preventive per cautelarsi, quando si va in tabaccheria a compiere questo genere di operazioni. Come primo atto, controllare sempre che la ricevuta riporti la scritta corretta “pagamento eseguito correttamente“. Pagare sempre e solo con mezzo tracciabile tipo bancomat o carta di credito, e mai in contanti. Verificare all’ACI o sul portare dell’automobilista che il versamento sia stato effettivamente registrato. Fare la fotocopia dello scontrino e conservare sia lo scontrino che la copia, annotandosi anche il nominativo e l’indirizzo esatto della tabaccheria cui ci si è rivolti, insieme al giorno e all’ora in cui si è compiuta l’operazione”, conclude la Presidente di Unc Piemonte Patrizia Polliotto.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Decarbonizzazione, Enerbrain: la digital energy in USA, Messico, Cina ed Europa

Torino,  settembre 2023. Enerbrain, azienda torinese leader nella fornitura di soluzioni per la digital energy, annuncia la partecipazione, in qualità di fornitore strategico, a un ambizioso progetto di decarbonizzazione che coinvolge 57 stabilimenti industriali distribuiti in 10 paesi in 3 continenti.

Si tratta di una partnership decennale a 4 partner che ha come obiettivo la decarbonizzazione di uno dei maggiori produttori di componentistica per automotive attraverso l’applicazione di sistemi per la digitalizzazione della gestione energetica. Tecnicamente il progetto consiste nella realizzazione di un Energy management information system (EMIS) globale con la finalità di monitorare i consumi di elettricità e gas per tutti gli stabilimenti coinvolti: 57 distribuiti tra Stati Uniti, Cina, Messico ed Europa.

Enerbrain, scelta come fornitore strategico per lo sviluppo del progetto, è chiamata a installare la sua soluzione specifica per il monitoraggio energetico con focus sui consumi di energia elettrica e gas naturale. L’obiettivo è creare una piattaforma di monitoraggio energetico a livello Corporate che permetta di definire azioni di efficientamento energetico, grazie al supporto di un team di esperti. L’intervento di Enerbrain include la fornitura di hardware, la sua installazione e la messa in servizio, la stesura della documentazione correlata, la gestione del flusso di dati e un supporto continuo post-intervento. Per alcuni impianti selezionati, inoltre, è previsto l’utilizzo delle funzionalità Enerbrain per l’ottimizzazione degli impianti HVAC (riscaldamento, ventilazione e aria condizionata) con algoritmi avanzati in Cloud al fine di generare un efficientamento energetico e ridurre il footprint ambientale.

Il progetto è stato avviato nel 2022 con l’installazione della soluzione Enerbrain presso i primi 13 stabilimenti in 10 Paesi: Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Francia, Portogallo, Spagna, Messico, Cina, Regno Unito, USA. Il completamento del progetto impegna l’azienda per l’intero 2023 con un rilascio previsto su un totale di 57 stabilimenti.

«Il progetto consente a Enerbrain di proseguire nella missione di abilitatore della decarbonizzazione del settore industriale, e di entrare nei mercati statunitense, cinese e messicano. Per noi si tratta di un’importante espansione a livello internazionale che conferma il trend di crescita dell’azienda già presente in alcuni mercati europei grazie alla nostra soluzione core applicata in oltre 600 edifici tra complessi industriali, centri commerciali, ospedali, uffici, scuole, edifici ricreativi», commenta il CEO, Giuseppe Giordano.

Aumento gasolio, allarme anche in Piemonte tra le imprese dell’autotrasporto

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Giovanni Rosso (Presidente di Confartigianato Piemonte Trasporti): Il costo del carburante aumenta in modo esponenziale: sta venendo meno il guadagno delle aziende”.

L’ennesimo aumento del costo del carburante sta andando a incidere sul futuro delle oltre 6.000 imprese artigiane del Piemonte che creano lavoro per circa 15mila addetti, con una dimensione media per azienda di 2,8 addetti per ogni realtà.

 

Infatti, il prezzo del gasolio è arrivato alla soglia di 2 euro al litro e negli ultimi due mesi il suo costo è aumentato del 12 per cento, con un trend in crescita di 1,5 centesimi al giorno.

Secondo una rilevazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato, in Italia i prezzi alla pompa dei carburanti rimangono tra i più elevati in Europa: siamo al 6° posto nell’Ue a 27 sia per la benzina che per il gasolio. I rincari, per la benzina, sono stati del 14,4% rispetto allo scorso anno, mentre per quelli del gasolio l’aumento si ferma al 2,7%. In Italia il prezzo dei carburanti alla pompa supera del 6,6% la media dell’Ue a 27.

“Considerato che la spesa per i carburanti incide sul totale dei costi per il 30% – commenta Giovanni Rosso, Presidente di Confartigianato Piemonte Trasporti – se il prezzo del gasolio continua a salire, rischia di venir meno il guadagno, mettendo a dura prova anche la stabilità delle diverse filiere produttive del Piemonte”.

“Per questo a livello nazionale – prosegue Rosso – abbiamo sollecitato interventi per tenere sotto controllo i prezzi ed evitare speculazioni ma anche per ridurre la componente fiscale. Infatti, in valore assoluto, l’Italia presenta la più elevata tassazione sui carburanti tra i 27 paesi dell’Ue: pesa per il 53,4% del prezzo alla pompa, superiore di oltre tre punti percentuali al 49,8% dell’Eurozona”.

Secondo le analisi di Confartigianato Trasporti, secondo le migliori performance aziendali, ormai la marginalità delle aziende dell’autotrasporto non supera il 4%.

“Il problema è che le aziende, dell’autotrasporto e di tutti gli altri settori – sottolinea Rosso – non riescono più a “spalmare” gli aumenti, fino a ora tenuti al minimo e suddivisi tra aziende, committenti e utenti finali. Il rischio è che quelle realtà meno strutturate, potrebbero non farcela a reggere il secondo inverno con i costi così elevati e con i ricavi così limitati”.

 “L’aver sfiorato la soglia di 2 euro per litro di carburante è insostenibile per gli autotrasportatori, tra i quali si sta diffondendo forte preoccupazione – conclude Rosso – è necessario adoperarsi per calmierare il costo del gasolio ed evitare una chiusura in massa dovuta all’impossibilità di continuare ad operare. Occorrono interventi mirati come i crediti d’imposta verso gli operatori professionali. Voglio ricordare che il combinato tra costi delle accise e l’Iva  sulle accise potrebbe sortire un effetto dirompente sul comparto”.

Bicigrill Parco Sangone: la buona pratica dei mobility manager olandesi

Martedì 19 settembre, nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, il Bicigrill Parco Sangone, a Rivalta Torinese, ha ricevuto la visita di una delegazione di olandesi interessati a riproporre questa esperienza di successo anche nei Paesi Bassi.

 

A visitare il primo bicigrill piemontese sono stati, accompagnati dai referenti della società Zona Ovest di Torino, Bram Nieuwstraten, policy advisor presso Vervoerregio, la Città Metropolitana di Amsterdam, ufficio del governo regionale responsabile di mobilità, come la bicicletta, i trasporti pubblici e i servizi di mobilità condivisi in e intorno ad Amsterdam, e Marcel van Beek, responsabile del settore innovazioni dell’aeroporto di Amsterdam Schiphol,

Insieme a loro anche alcuni tecnici dei comuni della zona e Joan Caba architetto e designer della Città metropolitana di Barcellona, che hanno partecipato alla giornata di convegno sulla mobilità sostenibile a Collegno.

 

L’aeroporto di Amsterdam Schiphol è interessato a realizzare una rete di strutture per la sosta e l’accoglienza ispirate al concept piemontese, con l’obiettivo di migliorare i servizi per i pendolari in bicicletta.

 

Nato nel 2017 da un’idea di Bikehub, azienda specializzata nella consulenza in ambito ciclistico, il Bicigrill è la trasposizione degli autogrill stradali in ambito ciclabile, ma con più peculiarità.

 

Il Bicigrill di Rivalta è una graziosa struttura in legno costruita in uno snodo di ciclovie: sul percorso della Ciclabile del Val Sangone e della la Corona delle Delizie, punto di passaggio delle ciclabili del pinerolese, dell’Aida (Alta Italia Da Attraversare), dei percorsi Mtb e gravel del Monte San Giorgio e della Collina Morenica.

 

“Nel 2015 abbiamo risposto al bando del Comune di Rivalta per ottenere la concessione per la progettazione, la realizzazione e la gestione dello spazio nel Parco Sangone. – spiega Jacopo Spatola, titolare e fondatore di Bikehub -. La nostra idea era offrire supporto a chi pedala e frequenta il parco e allo stesso tempo offrisse i servizi e la somministrazione tipici di un rifugio alpino, gestito da personale che vive l’ambito outdoor in prima persona e sa comprenderne le esigenze”.

 

Il Bicigrill è diventato il presidio in un’area naturale che prima era un “non luogo”, intercettando una clientela diversificata, ma accomunata dall’interesse per l’attività all’aria aperta e il contatto con la natura.

 

“Abbiamo fatto specifiche scelte per rispondere alle necessità delle famiglie, dei ciclisti, dei viaggiatori, ma anche degli abitanti e frequentatori abituali del parco – continua Spatola – Abbiamo dotato la struttura di fasciatoio e teli per pic-nic per accogliere le famiglie, adottato un approccio dog friendly e inserito norme di fruizione degli spazi, come il divieto di fumo all’aperto, norme di vigilanza sul decoro e di contrasto al degrado sociale. Supportiamo poi iniziative sociali e della comunità. Siamo diventati il punto di aggregazione per i tour organizzati e i gruppi di amici sportivi in partenza per giri in mtb o bici da corsa. La nostra presenza ha fatto da catalizzatore e adesso abbiamo un’ampia fruibilità”.

 

Il locale è aperto 7 giorni su 7, con orario prolungato dalle 8 alle 20, in estate, e orario ridotto nei mesi invernali. Si lavora con materie prime di aziende locali e piccoli produttori e la ristorazione è semplice, ma a servizio continuo: si può mangiare a tutte le ore, perché chi viaggia a piedi o in bici non ha orari fissi.

 

Accanto alla somministrazione c’è il servizio di assistenza tecnica, sia in forma di aiuto self service, con la vendita di ricambi, sia con un’officina meccanica di riparazione bici a prezzo calmierato, diventata punto di riferimento anche per la comunità locale.

 

Il Bicigrill è un progetto in continua evoluzione: “Vorremmo ora incrementare la struttura per ampliare l’officina, diventare un punto di informazioni turistiche, inserire un servizio di noleggio biciclette da turismo e cargo bike, proporre attività formative per le scuole, ampliare l’orario del servizio bar per poter accogliere più persone anche nel periodo invernale”, conclude Spatola.

 

Nel 2019, Bikehub ha aperto un secondo Bicigrill sulla neonata ciclovia Francigena, ai piedi della Sacra di San Michele, con apertura nel fine settimana e stagionale da marzo a novembre. Anche questo è un progetto in divenire, per rispondere ad una presenza sempre maggiore di cicloviaggiatori.

 

Per informazioni:

info@bikehub.it

Bicigrill Parco Sangone

Bicigrill San Michele

“Le giornate insieme a te per l’ambiente” di McDonald’s ad Avigliana

 

I dipendenti McDonald’s e la comunità locale si uniscono per contrastare il fenomeno del littering collaborando all’iniziativa “Puliamo Il mondo” promossa da Legambiente a cui aderisce il Comune di Avigliana

 

 

Un’iniziativa nazionale di McDonald’s, in collaborazione con Assoambiente e Utilitalia, aperta a tutti con l’obiettivo di riqualificare parchi, strade, spiagge e piazze dei comuni italiani, contrastando gli effetti dell’abbandono dei rifiuti

 

Torino,  settembre 2023 – Tornano “Le giornate insieme a te per l’ambiente”, il progetto di McDonald’s, dedicato alla lotta contro il fenomeno del littering che, ad Avigliana, affiancherà l’iniziativa “Puliamo il Mondo” di Legambiente a cui aderisce il Comune.

 

L’appuntamento, per chiunque voglia dare il proprio contributo alla tappa di Avigliana, è per sabato 23 settembre, presso Piazza del Popolo alle ore 9:00; l’attività di riqualificazione interesserà via dei Testa e aree limitrofe.

Il fenomeno del littering – che crea disagi sia a livello di decoro urbano che di inquinamento ambientale – è sempre più attuale. Gettare un rifiuto a terra significa immettere nell’ambiente un oggetto che vi rimarrà dai 3 mesi, se di carta, a un secolo, se di plastica[1]; tempistiche importanti se si pensa che in Italia la plastica non raccolta raggiunge le 500.000 tonnellate ogni anno[2].  La maggiore densità di rifiuti abbandonati interessa le aree di condivisione delle comunità; le ultime indagini di Legalmente rivelano che nei parchi italiani si trovano 6 rifiuti per metro

“Le giornate insieme a te per l’ambiente” – che nel 2022 sono state realizzate in collaborazione con Assoambiente e Utilitalia e hanno registrato, in oltre 150 tappe, il coinvolgimento di 6.000 volontari per più di 18 tonnellate di rifiuti raccolti – si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti in termini di Packaging e Waste & Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori nei ristoranti.

Inoltre, attraverso questa iniziativa, McDonald’s rinnova la propria vicinanza ai territori in cui opera con i suoi oltre 670 ristoranti e l’impegno dei 150 licenziatari, imprenditori fortemente radicati nelle comunità locali.

 

[1] APAT, 2006. I Quaderni della formazione ambientale: Rifiuti.

[2] Boucher, J., Billard, G., 2020. The Mediterranean: Mare plasticum. Gland, Switzerland: IUCN

Piste ciclabili: 270 km a Torino, una mappa per la mobilità sostenibile

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270 sono i chilometri di piste ciclabili a Torino (l’85% in sede propria o in condivisione con spazi pedonali) che si integrano con percorsi nel verde, piazze scolastiche e scuole car free, entrando in relazione coi principali nodi del trasporto pubblico locale. E proprio 270 è il titolo della mappa che insieme a Urban Lab Torino l’amministrazione comunale ha realizzato per la Settimana europea della mobilità sostenibile, dal 16 al 22 settembre. Sulla planimetria della città si possono così trovare le ciclabili attualmente percorribili e quelle che saranno realizzate nei prossimi anni, il percorso della metropolitana esistente e quello della futura linea 2, le linee ferroviarie, le aree pedonali e i parcheggi d’interscambio.

Sul retro ci sono i numeri: quante sono le bici che girano in città, i mezzi e gli abbonamenti al trasporto pubblico locale, le auto in circolazione, le nuove stazioni del servizio ferroviario metropolitano, il progetto Torino Città 30.

Numeri che raccontano come Torino sta lavorando all’espansione del proprio sistema di mobilità dolce e sull’offerta di una mobilità sostenibile ampia e diversificata.

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