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Insediata la task force sui conti delle aziende sanitarie piemontesi

Si è insediata oggi in Assessorato la task- force operativa i cui obiettivi sono il taglio delle spese improduttive non cliniche (e cioè senza intaccare i servizi e le prestazioni per i pazienti), l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci e dei dispositivi, i tempi medi di esecuzione delle prestazioni ed i costi del sistema socio sanitario, in una fase di particolare importanza per la sanità piemontese.

Presieduta dall’assessore alla Sanità Federico Riboldi e coordinata dal direttore della sanità Antonino Sottile, ne fanno parte il direttore dell’Asl Città di Torino Carlo Picco, il direttore dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo Livio Tranchida (ospedale che ha ottenuto il riconoscimento di migliore in Italia) ed il Presidente della Regione Alberto Cirio.

La task-force sul controllo dei conti, che si aggiunge a quella sui gettonisti coordinata da Franca Dall’Occo e a quella sugli IRCCS coordinata da Antonio Maconi, si riunirà con cadenza settimanale.

Dai parchi ai cortili, dalle piazze ai giardini: tornano i Punti estivi

L’estate torinese si diffonde nei luoghi della quotidianità. Gli spazi pubblici si trasformano in ambienti di cultura, gioco e incontro grazie al ricco palinsesto di appuntamenti nei dieci punti estivi, individuati lo scorso anno con la seconda edizione del bando pubblico biennale indetto dall’assessorato alla Cultura attraverso la Fondazione per la Cultura Torino e con il sostegno di Intesa Sanpaolo.

“Anche quest’anno – dichiara l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – gli spazi pubblici e i luoghi della quotidianità si trasformeranno in palcoscenici all’aperto, per offrire a famiglie, giovani, anziani e turisti un programma culturale ampio e diversificato, realizzato con passione e competenza dalle associazioni e realtà culturali del territorio. Un ringraziamento particolare va a Intesa Sanpaolo, il cui sostegno rende possibile la realizzazione di un’iniziativa che contribuisce a fare di Torino una città viva, accessibile e culturalmente ricca, anche d’estate”.

Tra le attività proposte, spettacoli teatrali, concerti, cinema all’aperto, danza, laboratori per bambini e ragazzi, talk, seminari e iniziative a contatto con la natura animeranno l’estate torinese per tre mesi in tutta la città. Un programma culturale variegato, capace di coinvolgere pubblici diversi e promuovere l’accesso alla cultura in modo inclusivo, anche tramite iniziative gratuite o a costi ridotti.

Sul sito della Città di Torino, alla pagina www.comune.torino.it/eventi, è  disponibile il calendario giorno per giorno delle iniziative, che sarà promosso in tutta la città anche attraverso la campagna di comunicazione “Torino, che spettacolo! Che bella estate!”.

LE ATTIVITÀ NEI DIECI PUNTI ESTIVI

Evergreen Fest 2025
Soggetto promotore: Associazione Tedacà
Luoghi: parco della Tesoriera (corso Francia 186-192)

Concerti e spettacoli, laboratori di pilates, shiatsu e pittura, musica classica, silent disco, presentazioni di libri, oltre ad attività rivolte a ragazzi, bambini e famiglie, tra laboratori di musical, danza, teatro e creatività, attività sportive, letture sul prato, giochi interattivi e di società, spettacoli di circo e magia.

Mappa Mundi
Soggetto promotore: Associazione Culturale Comala ETS
Luoghi: ex caserma La Marmora (corso Francesco Ferrucci 65), area pedonale di via Di Nanni, piazza Benefica

Serate di cinema all’aperto, concerti, eventi dedicati al ballo, serate di musica elettronica, spettacoli di stand-up comedy ed eventi teatrali, eventi di comunità e giornate legate allo sport e al gioco. Un palinsesto ricco e variegato, pensato per coinvolgere tutti i cittadini e i visitatori della città.

sPAZIO211 Open Air
Soggetto promotore: Associazione sPAZImUSICALI ETS
Luoghi: sPAZIO211 (via Cigna 211)

Nel cuore di Barriera di Milano, un ricco programma che coinvolgerà professionisti, artisti, giovani talenti, produttori, stakeholder e istituzioni in appuntamenti che spaziano tra spettacoli, incontri, workshop, podcast live, masterclass, talk, anteprime esclusive e street art.

Estate a Sud 2025 – I palchi di Mirafiori
Soggetto promotore: Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus
Luoghi: Casa nel Parco – Casa del Quartiere di Mirafiori sud (via Modesto Panetti 1), CPG (strada delle Cacce 36), Orti Generali (strada Castello di Mirafiori 38/15), TeatrAzionE (via Emanuele Artom 23), Punto 13 (via Arturo Farinelli 36/9), Cinema Teatro Agnelli (via Paolo Sarpi 111).

Un cartellone che intreccia molteplici linguaggi artistici, dalla musica al teatro, dal cabaret al cinema, passando per la danza, le arti circensi e i talk scientifici, affiancati da attività dedicate al benessere per adulti e anziani, proposte ludico-creative per bambini e famiglie e appuntamenti di divulgazione su scienza e attualità.

Hiroshima Sound Garden
Soggetto promotore: Hiroshima Mon Amour ETS
Luoghi: Hiroshima Mon Amour (via Carlo Bossoli 83)

Un programma che affronta tematiche diverse — dalla parità di genere all’uguaglianza, dalle questioni ambientali ai temi della pace, della giustizia e delle comunità — attraverso concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e incontri. Tra gli appuntamenti, omaggi a Pier Paolo Pasolini, Hayao Miyazaki, J.R.R. Tolkien e ai Nirvana, oltre al contest rap “Tecniche Perfette”.

Estate of Mind
Soggetto promotore: Banda Larga APS
Luoghi: parco del Valentino e Murazzi del Po

Un calendario variegato, tra cinema all’aperto, concerti, laboratori di movimento, presentazioni di libri in riva al fiume, poesia performativa, danza contemporanea e spettacoli multimediali e una festa finale che unisce i vari hub della rassegna.

La terrazza della felicità
Soggetto promotore: Associazione Nessuno APS
Luoghi: Polo culturale Lombroso 16 (via Lombroso 16)

Un programma articolato attorno a dieci tematiche chiave — dalla sostenibilità all’innovazione, dalla scuola al lavoro, fino alla terza età, alla salute e all’accesso alla cultura — esplorate attraverso un’ampia gamma di attività: presentazioni di libri, mostre fotografiche, dibattiti, laboratori, concerti, spettacoli per bambini, attività dedicate agli anziani e incontri di divulgazione.

Cinema in famiglia – XV edizione
Soggetto promotore: Associazione Culturale Zampanò
Luoghi: parco Rignon (corso Orbassano 200), parco Ruffini (viale Bistolfi 183), piazza Don Franco Delpiano, piazzale Mauro Rostagno, parco del Mausoleo della Bela Rosin (strada del Castello di Mirafiori 148/7)

Una rassegna cinematografica itinerante in cinque aree verdi della città, tra film di animazione, di avventura, fantasy, commedie, film d’essai e documentari.

Il coraggio di essere felici
Soggetto promotore: Stalker Teatro Soc. Coop.
Luoghi: Cortile officine CAOS (piazza Montale 14 bis/a), spazi interni di officine CAOS (piazza Montale 18/a)

Un fitto programma di appuntamenti tra serate di spettacolo dal vivo, con artisti locali e nazionali, alternati da appuntamenti pomeridiani o mattutini per grandi e piccoli, tra attività creative, letture animate, passeggiate nell’architettura e nella storia del quartiere e molto altro ancora.

Impatto Zero – Il palcoscenico sostenibile
Soggetto promotore: Fondazione Cantabile
Luoghi: Arena Manin Torino (scuola primaria Ludovico Muratori – I.C. Gino Strada, via Manin 18), Musica alla Spina (scuola primaria De Amicis – I.C. Regio Parco, vicolo Grosso 3)

Un palinsesto di concerti di ensemble, orchestre e cori, laboratori espressivi di canto, percussioni e coralità; proiezioni cinematografiche, incontri creativi e laboratori per la realizzazione di cortometraggi rivolti a ragazzi, giovani e adulti; spettacoli teatrali e laboratori per giovani basati sulla sostenibilità; incontri formativi e di confronto su cittadinanza e partecipazione, oltre a concerti dedicati alla sostenibilità.

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“Lifting” per la Gran Madre, facciata coperta per un anno

La Chiesa della Gran Madre di Dio, che la posizione strategica all’inizio del ponte Vittorio Emanuele I, con una vista che abbraccia il cuore storico della città e l’imponenza architettonica hanno reso un simbolo di Torino, sarà oggetto di un nuovo corposo intervento conservativo. La Giunta Comunale, su proposta della vicesindaca titolare della delega al Patrimonio Michela Favaro e dell’assessore alla Cura della Città Francesco Tresso ha approvato il progetto di restauro e ripristino delle facciate del monumento.

Già dalla fine del mese di giugno si procederà alla posa dei ponteggi sui quali troverà posto un telo destinato a ospitare messaggi pubblicitari per tutta la durata dell’intervento, stimata in 12 mesi.

I lavori, per un valore poco superiore al milione di euro, saranno infatti interamente sponsorizzati dalla società One Srl, che sfrutterà per terzi i diritti pubblicitari e vedrà al lavoro lo stesso team tecnico, integrato con alcune competenze torinesi, che si è occupato del restauro delle facciate di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. Complessivamente, il restauro riguarderà 1.072 metri quadrati di elementi lapidei (compresi i gruppi scultorei), 183 metri quadrati di intonaci e 318 metri quadrati di stucchi. Oltre a questi verranno interessati dal restauro anche la pavimentazione lapidea in prossimità dell’ingresso, la bussola in legno, le gronde e discendenti relativi al protiro e la copertura stessa del protiro.

“Il restauro monumenti rappresenta uno degli esempi virtuosi di collaborazione tra pubblico e privato ed è un modello sempre più utilizzato in Italia per la gestione e la fruizione del patrimonio culturale – commenta la vicesindaca Michela Favaro -. Questa sinergia che coinvolge Comuni, sponsor e ditte di restauro è di grande importanza per la comunità, laddove gli interventi che si realizzano contribuiscono a salvaguardare un bene storico artistico che fa parte della nostra identità e concorrono al decoro ed alla vivibilità della nostra città. Grazie ad una positiva interlocuzione con lo sponsor e la Soprintendenza siamo riusciti ad ottenere un ridimensionamento della superficie che ospiterà i messaggi pubblicitari, pur mantenendo l’ammontare complessivo della sponsorizzazione”. 

“Con questo intervento – aggiunge l’assessore Francesco Tresso – sarà possibile riportare un monumento identificativo come la Chiesa della Gran Madre al suo splendore, migliorando la sicurezza e l’accessibilità, e al tempo stesso valorizzare ancor più il territorio urbano e la storia della città sempre più meta di turisti”.

Obiettivo del restauro è porre rimedio ai danni subiti soprattutto dalle superfici lapidee e dalle decorazioni marmoree il cui processo di degrado è stato progressivamente accelerato dall’esposizione costante degli agenti atmosferici e dall’inquinamento.

L’intervento si propone di arrestare questo processo in atto, preservando il più possibile i materiali originali e garantendo la stabilità e la fruibilità del monumento per le generazioni future.

Il progetto prevede un intervento specifico e mirato su diverse aree della chiesa, considerando sia la parte strutturale che le parti decorative. La priorità è mantenere un equilibrio tra la conservazione del materiale storico e l’introduzione di tecniche e materiali moderni, selezionati con criteri di compatibilità e reversibilità. Il restauro si articolerà in diverse fasi, ognuna delle quali è stata studiata e pianificata per affrontare i vari tipi di degrado rilevati. Per questo è prevista un’attenta analisi preliminare del materiale costitutivo del monumento, allo scopo di individuare le soluzioni più adatte per la conservazione e il restauro.

“Come One siamo orgogliosi di portare avanti un progetto di restauro su un bene così iconico per la Città di Torino insieme ad un team di eccellenza” dichiara Emanuele Anselmi, amministratore di One Srl.

Dall’esposizione sui ponteggi che per 12 mesi nasconderanno alla vista la facciata della Chiesa della Gran Madre saranno escluse le pubblicità dalle quali possa derivare un conflitto di interessi tra l’attività pubblica e quella privata, quelli in cui si ravvisa un messaggio pregiudiziale a danno dell’immagine o delle attività del comune e quelli inaccettabili per motivi di opportunità generale, ovvero quelli che prevedono pubblicità diretta o indiretta alla produzione o distribuzione di tabacco, alcool, materiale pornografico o comunque a sfondo sessuale come tutti i progetti che contengono messaggi offensivi, incluse espressioni di discriminazione, di fanatismo, razzismo, xenofobia, omotransfobia. Non saranno accettati anche progetti di propaganda politica, sindacale, filosofica o religiosa.

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Maturità al via per oltre 33mila studenti in Piemonte

Sono 33.284 gli studenti piemontesi  che saranno esaminati da 898 commissioni in occasione della Maturità. Sul totale dei candidati all’esame di Stato 32.548 sono interni e 736 esterni, mentre 31.968 frequentano la scuola statale e 1.316 la scuola paritaria. Invece 16.760 sono studenti dei licei, 10.852 degli istituti tecnici e 5.672 degli istituti professionali. Rispetto alla maturità  del 2024, in Piemonte il numero dei candidati è aumentato dello 0,1% . Nel territorio  registrano un aumento  le istituzioni scolastiche delle province di Asti (+1,6%), Biella (+8,1%), Cuneo (+0,3%), Novara (+4,3%), Verbano Cusio Ossola (+6,2%) e Vercelli (+2,0%)

Manutenzioni stradali: ecco tutti i cantieri estivi a Torino

Sono tanti gli interventi al via in questo mese di giugno destinati a migliorare la percorribilità delle strade cittadine che potranno avere ricadute sulla viabilità. Alle riasfaltature in corso Orbassano, in strada Castello di Mirafiori e in strada delle Cacce, e alle Vallette, si aggiungono i lavori per la nuova  pista ciclabile in corso Bramante, sulla rete di teleriscaldamento da parte di Iren e quelli di Smat.

Via delle Verbene,  via delle Pervinche,  via delle Magnolie, via dei Gladioli, via dei Mughetti e via delle Primule, da via Pianezza a viale dei Mughetti, saranno riasfaltate. I lavori inizieranno domani, martedì 17 giugno, e proseguiranno fino alla metà di agosto. Per consentire l’esecuzione degli interventi è prevista l’istituzione di divieti di sosta.

Sempre fino alla metà di agosto sono previsti restringimenti delle carreggiate in corso Bramante, nel tratto da via Genova a corso Dogliotti, dove comunque saranno sempre percorribili almeno tre corsie. Oltre alla realizzazione della nuova ciclabile, i lavori, che saranno eseguiti per fasi, prevedono la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale e il rifacimento della fermata bus dell’ospedale. Al termine delle opere edili, si procederà alla riasfaltatura del corso.

Tra mercoledì e lunedì prossimo via anche all’asfaltatura del tratto di corso Orbassano tra piazza Santa Rita e piazza Pitagora, che prevede la parzializzazione della sede stradale e l’istituzione di un doppio senso di circolazione su quella non interessata dai lavori. L’ intervento si concluderà entro la metà del mese di luglio.

Lunedì 23 giugno sarà la volta di strada Castello di Mirafiori nel tratto tra corso Unione Sovietica e strada delle Cacce, dove sarà istituito un senso unico. Chi arriva da via Artom, dovrà svoltare in strada delle Cacce e utilizzare il percorso alternativo. L’ accesso sarà garantito agli aventi titolo e ai mezzi di soccorso. La linea GTT subirà delle variazioni. La durata dell’intervento è stimata in 3 settimane circa.

Dopo il completamento di strada Castello di Mirafiori si interverrà in strada delle Cacce, nel tratto tra strada Castello di Mirafiori e Via Barbera, dove sarà istituito un senso unico alternato regolato da movieri o semaforo. La linea GTT potrà subire delle variazioni. La durata dell’intervento è stimata in 2 settimane circa.

Per lavori di Smat, via Borgo Dora è chiusa al transito veicolare da lungo Dora Agrigento fino nei pressi del civico 49 fino al 26 settembre.  Interrotti anche i marciapiedi tra i numeri civici 49 e 61. Divieto di sosta in Lungo Dora Agrigento sul lato a ridosso del fiume Dora, dal ponte Carpanini all’ex ponte della Torino – Ceres.  Una viabilità provvisoria realizzata sulla banchina pedonale alberata consentirà di procedere a senso unico alternato.

Lavori Smat anche in corso Botticelli dove è prevista l’interruzione di una corsia della carreggiata Nord per un tratto di 20 metri verso via Ancina. Sospeso anche l’attraversamento pedonale in piazza Sofia, controviale Ovest, con via Botticelli.

Oltre al già annunciato intervento lungo via Vinovo, che proseguirà per fasi fino all’inizio di settembre, Iren sarà impegnata fino al 16 luglio anche lungo via Muratori, tra corso Bramante e via Cellini, in lavori per il teleriscaldamento che comporteranno l’inversione di marcia lungo via Leonardo da Vinci, tra le vie Tommaso Grossi e Nizza.

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Cultura, in arrivo 148,5 milioni: più fondi a periferie, cinema e inclusione nel Piano 2025-2027

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato oggi il Piano triennale per la Cultura 2025-2027, un documento strategico che punta a rafforzare il sistema culturale regionale con una visione di lungo periodo, maggiore inclusività territoriale e più sostegno alle filiere creative. Il piano prevede fondi complessivi pari a circa 148,5 milioni di euro.

Tra i principali obiettivi figurano il coinvolgimento delle aree periferiche, la programmazione culturale triennale per superare la logica della precarietà annuale, e l’incremento delle risorse per settori chiave come la produzione cinematografica e televisiva.

Viene infatti confermata e potenziata la misura del Piemonte Film TV Fund, inizialmente prevista con un budget di 4 milioni annui per il triennio 2023-2025: l’investimento sale ora a 7 milioni di euro all’anno, a fronte dei risultati positivi in termini occupazionali e di ricadute economiche.

Un altro pilastro del Piano riguarda la valorizzazione delle eccellenze culturali nei territori meno centrali, promuovendo progetti che nascano e si sviluppino al di fuori dei principali poli urbani. Torino e le città capoluogo resteranno snodi centrali, ma si vuole incentivare la partecipazione delle realtà culturali locali attraverso bandi più accessibili e attenti alla distribuzione geografica.

Tra i criteri di valutazione per l’assegnazione dei fondi saranno inclusi elementi come l’inclusione sociale, le pari opportunità di accesso alla cultura e l’adozione di pratiche sostenibili, in linea con gli obiettivi di una cultura sempre più responsabile e aperta.

Importante anche l’attenzione riservata al Sistema Museale Nazionale, che sarà rilanciato attraverso una governance integrata tra musei statali, regionali, comunali, diocesani e privati. Al suo fianco, verranno attivati numerosi investimenti a sostegno di musei, teatri, biblioteche, archivi e presìdi culturali locali.

L’assessore alla Cultura Marina Chiarelli ha sottolineato il valore del Piano come espressione di un confronto diretto con il mondo culturale:
«Questo Piano è frutto dell’ascolto delle esigenze del comparto, a cui abbiamo voluto rispondere con proposte e soluzioni concrete», ha dichiarato.
«Il settore culturale si conferma un motore essenziale per lo sviluppo sociale ed economico del Piemonte e, di conseguenza, è oggi ancora più necessario estendere queste opportunità a tutto il territorio, comprese le aree al di fuori delle zone metropolitane. Vogliamo assicurarci che nessuno resti indietro, valorizzando le eccellenze culturali anche nei territori più decentrati, che spesso rappresentano il cuore pulsante delle piccole comunità. Inoltre, riserveremo particolare attenzione alle realtà impegnate nell’inclusione sociale, nelle pari opportunità e nella sostenibilità ambientale. Parallelamente, confermiamo la scelta di una programmazione triennale, per consentire agli operatori culturali di pianificare con maggiore serenità e prospettiva. Con il nuovo Piano poniamo le basi per un sistema culturale più forte, inclusivo e sostenibile».

Sanità piemontese: al via la sperimentazione per umanizzare i Pronto soccorso

Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme agli assessori alla Sanità Federico Riboldi e all’Integrazione socio-sanitaria Maurizio Marrone, ha commentato l’approvazione da parte della Giunta regionale della delibera che aggiorna il progetto Accoglienza ed Umanizzazione in Pronto soccorso e dà il via alla fase sperimentale di ricognizione:

«Avremo dei Pronto soccorso più rapidi, accoglienti e con maggiori informazioni per una presa in carico globale della persona, inclusi gli aspetti sociali e relazionali. Con azioni incisive di riqualificazione e riammodernamento, accompagnate da una corretta informazione ai pazienti e ai familiari, sarà possibile quindi vivere in modo migliore la permanenza, dal momento dell’arrivo alle fasi che precedono e seguono il triage»

Il provvedimento individua 70 requisiti fondamentali che le aziende sanitarie dovranno verificare entro 90 giorni, al fine di elaborare un piano di miglioramento accompagnato da una relazione tecnica sulla fattibilità degli interventi previsti. La sperimentazione, della durata di un anno, sarà dedicata alla ricognizione dello stato attuale dei percorsi aziendali e dei relativi fabbisogni, costituendo la base per la futura attuazione dei nuovi standard.

«L’umanizzazione dei Pronto soccorso e più in generale delle cure – hanno ancora sottolineato il presidente Cirio e l’assessore Riboldi – è al centro del percorso che abbiamo avviato nella sanità pubblica piemontese: il paziente e chi se ne prende cura devono poter essere accolti da strutture belle, moderne e innovative, oltre che da personale non solo professionalmente preparato, ma anche empatico e disponibile».

Il lavoro svolto dal gruppo tecnico istituito all’inizio dell’anno, composto dai direttori delle strutture complesse di emergenza-urgenza, ha permesso di identificare le principali caratteristiche che dovranno contraddistinguere i Pronto soccorso orientati all’umanizzazione della cura. Tra queste: l’installazione di schermi informativi, distributori di generi di conforto, postazioni per la ricarica dei cellulari, spazi dedicati ai colloqui con i familiari, parcheggi adeguati e connessione Wi-Fi gratuita.

«Il seme gettato dai nostri progetti di welfare negli scorsi anni per rendere accessibili i servizi sanitari alle persone sorde e cieche – ha ricordato l’assessore Marrone – ha prodotto il frutto di un sistema diffuso di umanizzazione dei Pronto soccorso che non deve lasciare escluso nessuno. Seguiremo i percorsi di adeguamento degli ospedali insieme alle associazioni e federazioni della disabilità impegnate da sempre sul campo».

Potenziare i collegamenti ferroviari del Nord Ovest: Piemonte, Liguria e Lombardia a confronto

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Si è svolto ieri presso il Comune di Tortona, individuato per la sua collocazione baricentrica sulla direttrice ferroviaria, un  tavolo di lavoro congiunto  tra gli assessori ai Trasporti delle Regioni Piemonte, Marco Gabusi, Liguria, Marco Scajola, e Lombardia, Franco Lucente, l’Agenzia della Mobilità Piemontese e i rappresentanti di Trenitalia, Rfi e Trenord.

Obiettivo dell’incontro studiare una programmazione ferroviaria condivisa che miri a potenziare i collegamenti e unisca al meglio le tre regioni, cuore del Nord-ovest del Paese, e i propri capoluoghi.

“Per la Regione Piemonte si tratta di un passaggio fondamentale, anche perché collegare in modo più semplice e diretto i nostri territori, dal cuore del Monferrato fino a Torino al capoluogo Lombardo, significa rafforzare l’identità regionale e garantire pari opportunità di accesso ai servizi”, sottolinea l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi, che aggiunge: “Abbiamo lavorato con tutte le Regioni coinvolte per trovare una soluzione immediatamente attuabile. L’obiettivo è mettere i cittadini al centro, offrendo strumenti concreti per vivere meglio il proprio territorio e sentirsi parte di un sistema sempre più connesso ed efficiente”.

“Un tavolo di confronto strategico, insieme ai colleghi di Piemonte e Lombardia, iniziato già da alcuni mesi con l’obiettivo di potenziare i collegamenti ferrovari tra queste tre regioni, storicamente ed economicamente legate tra loro, a favore di lavoratori, studenti e turisti – spiega l’assessore della Regione Liguria Marco Scajola -. Come Liguria vogliamo sia implementare i nostri servizi Genova-Milano, sia permettere ai tanti lombardi e piemontesi che frequentano la nostra regione di arrivare con maggiore facilità e comodità. Lavoriamo dunque sulla possibilità, concreta, di avere un potenziamento significativo già a partire dal prossimo inverno”.

“Un risultato importante, raggiunto grazie alla sinergia tra Lombardia, Liguria e Piemonte e l’impegno degli operatori coinvolti, RFI, Trenitalia e Trenord – dice Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia – L’obiettivo di Regione Lombardia è rafforzare i collegamenti di Milano con Genova ed il basso Piemonte. Un lavoro congiunto per offrire un servizio sempre più efficiente e moderno in linea con le esigenze e le necessità degli utenti, nell’ottica di un potenziamento ulteriore del trasporto ferroviario, sempre più centrale e strategico non solo per il Nord Italia ma per tutto il Paese”.

“È un piacere mettersi a disposizione delle tre Regioni per un patto così importante per la mobilità del Nord-Ovest. La posizione strategica di Tortona si conferma, ancora una volta, ideale per affrontare temi di questa rilevanza. La nostra città si dimostra sempre più un punto di interconnessione fondamentale tra le tre realtà regionali”, conclude il sindaco di Tortona Federico Chiodi.
Le tre Regioni, al termine dei lavori, hanno deciso di sottoscrivere entro il mese di luglio un protocollo d’intesa che suggelli quanto concordato e dia la possibilità alle strutture tecniche di pianificare il quadro orario ferroviario futuro.

Blackout, negozi e ristoranti al buio, Ascom: “Intervenga il gestore, danni ingenti”

 In riferimento alle interruzioni di corrente che hanno interessato Torino nel week end, Ascom Confcommercio Torino e provincia sottolinea la necessità di intervenire per scongiurare nuovi episodi e i conseguenti danni per i negozi e i locali pubblici. 

 

«I blackout estivi purtroppo non sono una novità – afferma Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia –. Stupisce, perciò, che anche quest’anno il sistema elettrico non fosse pronto ad affrontare il primo caldo, annunciato peraltro da settimane. L’episodio di ieri è stato particolarmente grave: molte attività sono rimaste senza corrente anche per 10 ore, con disagi importanti e perdite economiche rilevanti, mentre in centro si riversavano almeno 30 mila persone attirate dal concerto in piazza Castello».

 

Bar, ristoranti e negozi in diverse zone della città, ma soprattutto in centro, hanno subito pesanti ripercussioni. Alcuni esercizi non hanno potuto nemmeno alzare le serrande elettriche o aprire al pubblico, altri sono rimasti operativi ma nell’impossibilità di emettere scontrini. Gravi le conseguenze su ristoranti e bar, che non solo non hanno potuto far sedere i clienti, ma hanno anche dovuto buttare via i cibi conservati nei freezer e nei frigoriferi. Secondo quanto previsto dalla normativa ARERA, alle utenze del Comune di Torino nelle zone ad alta concentrazione spetta un indennizzo automatico in caso di interruzione della fornitura superiore alle 8 ore consecutive. Questo, però, non può essere una scusa per non intervenire sulla rete».

 

«Il cambiamento climatico rende questi fenomeni sempre più frequenti; i nostri imprenditori devono avere la certezza di poter lavorare anche con il caldo a fronte del pagamento dell’energia a prezzi peraltro già molto salati. In assenza di interventi la situazione peggiorerà sempre di più e non possiamo permetterci di attendere soluzioni che arrivano in ritardo», conclude la presidente Coppa.

Gtt assume 225 nuovi autisti con incentivi fino a 6500 euro

GTT ha lanciato un piano straordinario per l’assunzione di 225 nuovi autisti, un’iniziativa volta a rafforzare la stabilità operativa e la regolarità del servizio.

Questo progetto risponde alla crescente difficoltà, comune nel settore del trasporto pubblico locale, nel reperire personale qualificato e colma una carenza strutturale di organico anche legata al turn over dell’azienda.

Il piano, in linea con le direttive della Città, è pensato per garantire la copertura dei turni, migliorare le condizioni di lavoro e assicurare la piena operatività della flotta aziendale.

Sono previsti incentivi economici fino a 6.500 euro per i candidati senza patenti professionali, tra formazione e premi all’ingresso, e un incentivo di 3.500 euro per i candidati già in possesso di patente D e CQC, con il riconoscimento dell’anzianità pregressa ai fini retributivi. La RAL minima di ingresso è pari a circa 29.000 euro.

GTT sceglie un approccio basato su incentivi mirati e percorsi differenziati, superando le rigidità che hanno finora rallentato il ricambio generazionale nel settore. Il piano unisce politiche retributive incentivanti a una semplificazione dell’accesso alla professione, valorizzando le competenze già acquisite e accelerando l’ingresso in servizio del personale.

Come candidarsi

Le candidature devono essere inviate esclusivamente tramite il servizio di job posting presente nella sezione “Lavora con noi” del sito GTT:

https://www.gtt.to.it/cms/gtt/lavora-con-noi.

In questa pagina sono disponibili tutte le informazioni utili, i requisiti richiesti e le modalità di partecipazione ai bandi.