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Gli attivisti del clima occupano Gallerie d’Italia

Extinction Rebellion ha occupato questo pomeriggio il cortile delle Gallerie d’Italia, il museo di Intesa Sanpaolo, a Torino, per denunciare i “massicci finanziamenti della banca in progetti legati a petrolio e gas”.

La protesta si svolge nello stesso giorno dell’assemblea degli azionisti di Intesa e a pochi giorni dall’inizio del “G7 Clima, Energia e Ambiente” che si terrà proprio a Torino dal 28 al 30 aprile. L’obiettivo, dicono in una nota gli attivisti è “denunciare i massicci finanziamenti di Intesa Sanpaolo nei progetti di estrazione, esplorazione e commercio in petrolio e gas, su cui i governi del G7 – tra cui l’Italia – stanno investendo”.

25 Aprile, tutte le iniziative a Torino

Anche quest’anno in occasione della Festa della Liberazione la Città di Torino, in collaborazione con il Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte, il Polo del ‘900 e associazioni e istituzioni culturali, propone un ampio calendario di iniziative che alle tradizionali commemorazioni istituzionali affianca dibattiti, letture, aperture straordinarie, incontri dedicati alle scuole, proiezioni di film e concerti. Una giornata che si chiuderà in musica con il concerto di Fatoumata Diawara al Teatro Regio.

Ieri 24 aprile, si è tenuta la fiaccolata della vigilia della Festa della Liberazione che ha dato inizio, come da tradizione, alle celebrazioni. Partenza alle ore 20 da piazza Arbarello e arrivo in piazza Castello per il saluto delle autorità e l’orazione ufficiale dello storico Carlo Greppi.

Giovedì 25 aprile il primo appuntamento sarà la cerimonia istituzionale di omaggio ai caduti, alle ore 10 al Cimitero Monumentale, per proseguire con le iniziative su tutto il territorio cittadino a cura di associazioni e istituzioni culturali.

Tante le proposte del Polo del ‘900, come le passeggiate alla scoperta dei luoghi della Memoria e della Resistenza, la visita guidata alla casa di Piero e Ada Gobetti, le proiezioni del film Tante facce nella memoria di Francesca Comencini e della pellicola vincitrice della sezione Fare Memoria del Valsusa Filmfest, la lectio magistralis di Isabella Insolvibile dal titolo Combattere, il concerto con letture dal vivo ispirato allo storico concerto della Resistenza del 1964 al teatro Gobetti e l’apertura straordinaria dell’allestimento Torino 38-48, dalle leggi razziali alla Costituzione.

La Festa della Liberazione sarà anche l’occasione per visitare luoghi solitamente chiusi al pubblico, come Palazzo Civico e le sue aule auliche, il palazzo della Prefettura, la sede della Città Metropolitana, il Sacrario del Martinetto e la già citata casa di Piero e Ada Gobetti. Il Museo Carcere Le Nuove organizza una visita guidata straordinaria, come anche il Museo del Risorgimento, che propone un percorso tematico tra le sue collezioni dal titolo Libertà va cercando… le conquiste della primavera dei popoli, che racconta le battaglie per l’ottenimento di libertà e diritti dagli anni dello Statuto Albertino fino alla costituzione dello stato nazionale. Alla Pinacoteca Agnelli una visita guidata porterà alla scoperta dell’opera PISTARAMA di Dominique Gonzáles-Foerster, il gigantesco murales disegnato sul perimetro della Pista 500.

Il 25 aprile porterà spettacoli di musica, danza, teatro in tutta la città. Il Museo della Radio e della Televisione Rai propone l’iniziativa musicale Liberi di Sognare, tra le danze e l’accensione di antichi apparati radio e tv. Al Sacrario del Martinetto l’accademia dei Folli mette in scena lo spettacolo di musica e teatro Il rossetto e la bomba, dedicato all’importante ruolo svolto dalle donne durante la Resistenza. Alla Casa del Quartiere di San Salvario si terrà il concerto degli Alma Mude con le canzoni della Resistenza, mentre al circolo Antonio Banfo il contrabbassista Michele Anelli e il pittore Diego Pomarico si esibiranno in uno spettacolo di musica e live painting. La Casa del Quartiere Il Barrito mette in scena La musica Resistente – Parole e note dal mondo, tra canzoni, poesie e racconti nati dalle tante comunità e dai tanti popoli nel mondo che hanno subito oppressioni e violenze.

Osserveranno apertura straordinaria i Musei Reali e le Gallerie d’Italia, che per l’occasione offriranno l’ingresso a titolo gratuito. Biglietti a prezzo ridotto per il Museo del Risorgimento (8 euro) e per il Museo della Montagna (7 euro). Aperti anche il Museo del Cinema, il Museo A come Ambiente, il Museo Egizio e il Museo Diffuso della Resistenza.

Chiude la giornata, alle 21 al Teatro Regio, il concerto di Fatoumata Diawara, realizzato dalla Fondazione per la Cultura nell’ambito del Torino Jazz Festival e promosso dalla Città di Torino e dal Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte. La cantante di origini maliane si esibirà, accompagnata dalla sua band, in uno spettacolo dedicato alla gioventù resistente e in special modo a Dante Di Nanni.

Il calendario completo degli eventi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/25aprile.

“Ayrton Senna forever”, la mostra al Mauto

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Dal 24 aprile al 13 ottobre 2024 la più grande e completa esposizione di vetture, memorabilia e libri, scatti fotografici mai realizzata. Nella ricorrenza dei trent’anni della scomparsa di Ayrton Senna, il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile dedica al pilota brasiliano una grande mostra che, della sua vita, intende approfondire due aspetti: la storia sportiva del campione e quella privata di un uomo che ha conquistato il cuore di milioni di appassionati in tutto il mondo.

Dalle esperienze sui kart fino alle monoposto di Formula 1, la mostra AYRTON SENNA FOREVER – in programma al MAUTO-Museo Nazionale dell’Automobile da mercoledì 24 aprile a domenica 13 ottobre 2024 – raccoglie le auto più significative guidate da Senna nel corso della sua carriera, dalla prima Formula Ford all’ultima Williams. Le vetture saranno corredate da documenti, pubblicazioni e memorabilia: tra questi, la più completa raccolta delle tute da corsa e dei caschi del pilota e un’ampia selezione di tutte le pubblicazioni uscite, nel mondo, su Ayrton Senna. Il filo rosso della carriera sportiva del pilota si arricchisce di elementi intimi e personali, restituiti al pubblico attraverso l’ampia documentazione riunita negli spazi del Museo dell’Automobile. Tra filmati in Super8 e installazioni audiovisive, spiccano le centinaia di fotografie scattate dai più grandi autori dell’epoca che contribuiscono a costruire un ritratto a tutto tondo di Ayrton Senna: dall’amico e fotografo Angelo Orsi a Keith Sutton, da Ercole Colombo a Bernard Asset, da Steven Tee a Rainer Schlegelmilch.

 

E sono già passati trent’anni. Ma il mito di Ayrton Senna è sempre più vivo. Lo riportiamo tra noi con una rilettura monografica di ampia visione curata da Carlo Cavicchi: la mostra, il testo, i talk. AYRTON SENNA FOREVER è un palinsesto narrativo appassionante e rigoroso, che proietta sul MAUTO la storia e le vicende di Ayrton Senna, grande brasiliano, straordinaria e inarrivabile figura, pilota eccezionale e fenomeno mediatico e popolare, divenuto intramontabile soprattutto dopo la sua tragica fine, che lo ha trasfigurato nell’epica icona di sé stesso, proiettandolo nel firmamento delle grandi star della nostra epoca”.

Benedetto Camerana, Presidente Museo Nazionale dell’Automobile

 

È molto emozionante vedere come il popolo italiano ricordi il pilota brasiliano con grande affetto e, oltretutto, gli renda un bell’omaggio come questo“.

Hadil da Rocha-Vianna, Console Generale del Brasile

 

Sono stati otto intensi mesi di lavoro ma il risultato finale credo che possa regalare ai visitatori della mostra un ricordo del grande asso brasiliano davvero esaustivo e coinvolgente. Lui, sempre esigente e pignolo, lo avrebbe voluto così, ed è stato il traguardo che abbiamo cercato sin dall’inizio”.

Carlo Cavicchi, curatore della mostra

 

“Ci auguriamo che questa mostra inedita, colma di oggetti personali, attrezzature e auto preservi la storia e tramandi l’eredità di Ayrton che fino a oggi è stato un’ispirazione sia per gli appassionati che lo hanno visto correre sia le nuove generazioni. Portare una mostra di queste dimensioni ai fan in Italia e nel mondo è una gioia per la nostra famiglia, che ha radici in Italia”.

Bianca Senna, CEO di Senna Brands e nipote del pilota

 

Il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo sottolinea come la mostra “Ayrton Senna Forever”, ospitata dal Museo Nazionale dell’Automobile, sia un’occasione preziosa per torinesi e turisti di ripercorrere la storia di un campione che non ha mai abbandonato, anche dopo la sua tragica scomparsa, il cuore di tantissime appassionate e tantissimi appassionati. Il Sindaco ha inoltre ribadito come la mostra si inserisca pienamente nella grande storia di legami profondi tra la città e gli sport motoristici, aggiungendo un tassello ulteriore alla ricca programmazione culturale del Museo Nazionale dell’Automobile e dell’intero territorio.

 

L’ALLESTIMENTO E I MATERIALI ESPOSTI

Uno straordinario allestimento – progettato dall’architetto Francesco Librizzi – si sviluppa su una superficie di 1500 metri estendendosi anche alla Piazza del Museo nella quale campeggia una suggestiva installazione: la pelle vetrata diventa la bandiera del Brasile che sventola tra le mani di Senna dopo ogni vittoria. Il tema visivo che ha ispirato l’allestimento dello spazio dedicato alla mostra è invece quello della griglia di partenza. Le macchine schierate come un esercito di terracotta: possiamo immaginare – intorno a loro – i meccanici, le ombrelline, gli ospiti vip, le pubblicità. L’illuminazione è impattante, predominano fasci di luce bianchi e neri per accentuare la sensazione di partecipare a una gara, con riflessi sulle vetture studiati per farle apparire quasi in movimento come durante una corsa.

 

In esposizione tutte le vetture guidate da Senna: due kart degli esordi nel mondo delle corse (1978-1982); nove monoposto, dalla prima Van Diemen RF82-Ford del 1982 all’ultima Williams FW16-Renault del 1994; la strepitosa Mercedes 190 numero 11 con cui Senna nel 1984 vinse la Race of Champions davanti a Lauda; due showcar, perfette riproduzioni delle originali McLaren MP4/4-Honda e McLaren MP4/6-Honda posizionate fuori dall’ingresso della mostra. Tutte le tute, tutti i caschi, i sottocaschi, i cappellini e i guanti da lui indossati nelle gare di karting, F3 e F1; accessori e parti meccaniche delle sue auto, come pneumatici, flaps, motori, il volante Nardi della McLaren MP4/6 del 1991 e il piantone della Williams Renault del 1994; la moto a lui dedicata dalla Ducati e la bicicletta “Senna” della Carraro. Tra i moltissimi oggetti personali e altre curiosità anche il contratto tra Ayrton Senna e la squadra DAP nel 1978, lettere personali e di auguri, le bottiglie Magnum Moët & Chandon autografate, orologi, coppe, medaglie, il computer per la telemetria e il monitor Williams FW16.

 

L’esposizione prosegue con 114 fotografie, selezionate da Carlo Cavicchi e dal Direttore Lorenza Bravetta tra oltre 12 mila scattate dai più grandi fotografi dell’epoca: Angelo Orsi, Bernard Asset, Ercole Colombo, Martyn Elford, Rainer Schlegelmilch, Steven Tee, Keith & Mark Sutton, a cui si aggiungono quelle degli archivi di Autosprint, Motorsport Images e LAT Images.

 

E poi tutti i libri usciti nel mondo su Senna, in tutte le lingue e ancora 20 corner posizionati in ordine sparso all’interno degli spazi che rappresentano e raccontano episodi meno noti e importanti della vita di Senna, mai inseriti nelle sue biografie e per questo più curiosi, per fornire al visitatore anche un punto di vista sull’uomo e non solo sul campione sportivo.

 

Infine, ad accompagnare la mostra, un importante apparato visivo con 6 grandi pannelli che si articolano lungo tutto il percorso in cui vengono proiettati immagini spettacolari, di cui molte inedite, filmati in Super8, installazioni audiovisive e una multi-proiezione su grande schermo.

 

Una mostra che segna l’inizio di un nuovo corso, nel quale il Museo Nazionale dell’Automobile – che ha celebrato l’anno scorso 90 anni di attività, superando i 300.000 visitatori – intende consolidare il proprio ruolo a livello internazionale quale custode di una memoria storica della cultura automobilistica e istituzione all’avanguardia sui temi della ricerca e della contemporaneità. La mostra che presentiamo oggi, frutto di una lunga e accurata attività di progettazione e produzione, coniuga questi due intenti: rende omaggio a una figura mitica del motorismo sportivo, Ayrton Senna, e lo fa attingendo a una mole impressionante di contenuti e materiali e avvalendosi di un registro espositivo proprio di altri linguaggi, primo tra tutti quello dell’arte contemporanea. la sfida che abbiamo voluto mettere in campo è stata questa: parlare di un’icona pop restituendole, attraverso la curatela e l’allestimento, un’aura di magia e immortalità. Forever”.

Lorenza Bravetta, Direttore Museo Nazionale dell’Automobile

 

IL PUBLIC PROGRAM

Completa l’esposizione il ciclo di cinque appuntamenti di incontro e dibattito che coinvolge piloti, giornalisti, progettisti e amici, gli affetti e i rivali di sempre nella ricostruzione corale della vicenda sportiva e personale del campione.

 

Tra questi, lo speciale evento di mercoledì 1° maggio 2024 con un collegamento live streaming con l’Autodromo di Imola per partecipare alle celebrazioni commemorative sulla curva del Tamburello. Il racconto in diretta da Imola sarà intervallato nel corso dell’intera giornata da approfondimenti di giornalisti, tecnici, e piloti presenti al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile.

 

Seguiranno i talk del 30 maggio, 20 giugno, 19 settembre e 10 ottobre. Quattro occasioni per ascoltare la storia di Ayrton Senna raccontata dalle voci più autorevoli del giornalismo sportivo, dai piloti che lo hanno conosciuto, dai dirigenti sportivi che lo hanno seguito oppure corteggiato: gli affetti e i rivali di sempre contribuiranno a disegnare un ritratto quanto più completo dell’indimenticato campione. Tante testimonianze di chi lo ha conosciuto e – a vario titolo – ha influito sulla sua strepitosa carriera: tra questi, Riccardo Patrese, Piero Martini, Paolo Barilla, Jean Alesi, Erik Comas, Emanuele Pirro e Andrea De Adamich, oltre a ex manager e ingegneri dei team di Formula 1 come Jo Ramirez, Daniele Audetto, Giancarlo Minardi, Giorgio Ascanelli e Antonio Ghini.

 

Al programma di talks – moderati da Carlo Cavicchi – si aggiungerà un ricco calendario di presentazioni editoriali, speciali visite guidate e le proiezioni su maxischermo delle date europee delle gare di Formula1.

 

Accompagnano la mostra un podcast in tre episodi realizzato da Chora Media e il catalogo Skira Arte con i contributi di Carlo Cavicchi, Emiliano Tozzi, Angelo Orsi e Paolo d’Alessio: un’ampia varietà di materiali e documenti storici e le immagini dei fotografi che l’hanno seguito lungo tutta la sua carriera.

Palenzona (polemico) lascia la presidenza di Fondazione Crt

Dopo un anno di presidenza  Fabrizio Palenzona si è dimesso dalla  carica di presidente della Fondazione CRT, dopo il caos dei giorni scorsi che ha visto  la revoca dell’ex segretario generale Andrea Varese  sostituito ad interim nella tarda serata di ieri  dall’avvocato Annapaola Venezia, già Vicesegretario Generale.  Palenzona ha scritto una lettera al CDA della Fondazione in cui si legge:  “ho rinunciato a ricevere qualsiasi emolumento e finanche qualsiasi rimborso spese così come ho rinunciato ad assumere incarichi tramite la fondazione. Ciò non è bastato a tacitare bieche speculazioni sulla mia persona e sui miei collaboratori così come sulle importante operazioni effettuate negli ultimi mesi peraltro sempre approvato all’unanimità dal consigli di amministrazione. Nei tempi più recenti c’è stato un pessimo spettacolo offerto da taluni componenti degli organi sociali che hanno cercato di piegare a logiche spartitorie la gestione di un ente. (…) Spero che il mio gesto possa contribuire a rasserenare gli animi e favorire un profondo ripensamento della governance di Fondazione Crt”.

Intanto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRT, tenutosi il 22 aprile, ha deliberato all’unanimità dei presenti le nomine in vista della scadenza del mandato di alcuni degli enti collegati e delle società partecipate. Inoltre il CdA, all’unanimità dei presenti, ha valutato di non procedere oltre con l’analisi dei documenti legati al presunto patto tra Consiglieri, così da permettere agli organi e al nuovo Consiglio di Indirizzo di lavorare in piena serenità.
In vista dell’Assemblea della Società Consortile per Azioni OGR – CRT, che sarà chiamata a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2024-2027, Fondazione CRT ha designato: Davide Canavesio, Presidente e Amministratore Delegato; Caterina Bima, Vice Presidente; Ciro CattutoMarcello Durbano, Luisa PapottiPierluigi PoggioliniAntonio Robazza, Consiglieri; Anna Maria Di Mascio e Gianni Maria Stornello, Sindaci effettivi; Francesco Neri, Revisore unico.
Il CdA ha inoltre designato i nuovi componenti del Collegio dei Revisori dei Conti di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, che resterà in carica per quattro esercizi: Luca Poma, Presidente; Stefano Carpaneto e Gianluca Pantaleo, Revisori effettivi.

 

Si rinnovano anche gli organi sociali della Fondazione ULAOP CRT, che resteranno in carica per i prossimi tre anni. Il CdA ha indicato Anna Maria Di Mascio come Presidente; Elisabetta Mazzola, Vice Presidente; Margherita BoeroValentina Iebole e Elide Tisi, Consiglieri; Marco Casale, Presidente Collegio Revisori; Alberto Capella e Flavio Servato, Revisori effettivi.

 

Per quanto riguarda la partecipata REAM SGR, in vista dell’Assemblea, Fondazione CRT ha designato Antonello Monti come Presidente, e Caterina Bima Vice Presidente.
Per Equiter Spa il Consiglio di Amministrazione ha indicato Davide Canavesio Vice Presidente e Simona Cornaglia Consigliere.

Studenti pro Palestina contestano conferenza del Politecnico. Agenti feriti, solidarietà di Meloni

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Alcune decine di militanti pro Palestina questa mattina a Torino hanno protestato contro l’evento della Conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli ospitato al Castello del Valentino dal Politecnico di Torino con la presenza di ministri e rappresentanti delle  istituzioni.

“Fuori i sionisti dall’università”, così la scritta su uno striscione del corteo, che ha attraversato il centro città. Vi sono stati anche momenti di apprensione per le persone in preghiera per la Pasqua ebraica in corso nella sinagoga nel quartiere di san Salvario quando i manifestanti sono passati nelle vicinanze, ma tenuti lontani dalla polizia in assetto antisommossa.

Al convegno erano presenti il sindaco Lo Russo, il governatore Cirio e i ministri Tajani, Lollobrigida e Bernini. Sarebbero  rimasti feriti negli scontri verificatisi due manifestanti e sette agenti della Squadra mobile. I giovani  del corteo, appartenenti ai centri sociali e  al collettivo Cambiare rotta, hanno tentato di raggiungere il castello del Valentino. Una trentina di persone sono state identificate dalla Digos.

“Solidarietà alle Forze dell’ordine per l’ennesimo e inaccettabile attacco da parte di centri sociali e collettivi. Questa mattina sette agenti sono rimasti contusi a Torino a seguito del tentativo da parte di un violento gruppo di attivisti di sfondare un cordone di polizia nei pressi del Castello del Valentino. Condanniamo con fermezza quanto accaduto, lo Stato è accanto di chi difende la libertà e la sicurezza di tutti i cittadini”. Così su Twitter il premier Giorgia Meloni.

G7 clima, energia e ambiente: anche a Torino gli Stati Generali dei giovani

Elaborato un documento che sarà consegnato ai sette ministri dell’Ambiente durante la riunione a fine mese nella Reggia di Venaria

Ottenere informazioni verificate e attendibili a tutti i livelli per avere maggiore consapevolezza dei problemi, individuare soluzioni innovative per sviluppare azioni sostenibili, adottare politiche coerenti con gli obiettivi di sostenibilità che impattino positivamente sulla vita quotidiana delle persone, prevedere una maggiore educazione al ciclo dei prodotti sono le principali richieste contenute nel documento di intenti anticipato al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dai rappresentanti dei 500 giovani che hanno partecipato ad uno dei momenti di avvicinamento al G7 Clima Energia e Ambiente, che si terrà il 29 e 30 aprile nella Reggia di Venaria Reale. Nel testo sono stati evidenziati altri aspetti: lo sviluppo della ricerca, applicandola e trasferendola in nuove tecnologie, la tutela della biodiversità e degli ambienti naturali, lavorare sull’educazione ai consumi in un’ottica di sostenibilità su scala locale e globale. Su iniziativa di Earth Day Italia, in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino ed Environment Park, in occasione della Giornata mondiale della Terra l’evento è stato parte attiva degli Stati generali dell’Ambiente per i giovani, organizzati a Roma da Earth Day Italia con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e il Ministero dell’Istruzione e Merito.

La sintesi dei documenti elaborati tra Torino e Roma sarà quindi consegnata ai 7 ministri dell’Ambiente nella Reggia di Venaria da una delegazione dei giovani partecipanti. La giornata torinese ad Environment Park è stata divisa in due sessioni con animazione di tavoli tematici, coinvolgimento di esperti, collegamenti televisivi con Rai Play e Vatican News, streaming sulla piattaforma Ansa. La prima sessione, dopo i saluti istituzionali, ha visto durante la mattinata 400 studenti delle scuole superiori piemontesi partecipare ad un “corso di autodifesa da negazionismo climatico”, durante il quale è stato messo l’accento sulle “fake news” che vengono veicolate appositamente per cercare di instaurare nell’opinione pubblica il dubbio che gli scienziati del clima non siano in accordo con le risultanze scientifiche che emergono da tutti i rapporti delle organizzazioni internazionali e sull’importanza di una corretta informazione. In contemporanea altri 100 giovani delle Università e delle associazioni, suddivisi in quattro gruppi, hanno approfondito gli argomenti individuati dal Ministero dell’Ambiente in coerenza con le priorità della Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile del Piemonte (clima, energia, economia circolare, acqua), mentre un quinto tavolo si è focalizzato sul cibo. Tutti i tavoli sono stati permeati dalla relazione con i temi della pace a livello globale e dell’educazione alla cittadinanza attiva. Partecipando ad un collegamento in diretta con RaiPlay, il Presidente della Regione Alberto Cirio ha ringraziato i giovani per il prezioso contributo al confronto sulla sfida della transizione ecologica e dei cambiamenti climatici, ricordando che le istituzioni devono lavorare insieme per individuare un percorso sostenibile che consenta di affrontarla. Pace e ambiente sono stati i punti focali della seconda sessione: a caratterizzarla, in diretta Rai e Vatican News, un dialogo interculturale ed interreligioso tra Gerusalemme e Torino che, in collaborazione con il Patriarcato di Gerusalemme e il Dicastero Pontificio della Comunicazione, ha coinvolto leader religiosi e culturali di diverse aree del mondo; successivamente, i giovani partecipanti ai tavoli hanno dialogato con il ministro dell’Ambiente sui temi della giornata e gli hanno consegnato la bozza del documento emerso dai tavoli. Secondo il presidente di Enviroment Park Giacomo Portas è stata una giornata importante per avvicinare i giovani ai problemi climatici e si è detto colpito dall’attenzione che hanno dimostrato nei confronti dell’ambiente. Grande successo ha ottenuto la prima auto ad idrogeno che viaggia a Torino. L’evento odierno è stato uno dei principali momenti del percorso di avvicinamento al G7 di Venaria Reale ed è stato inserito nel programma che il Ministero dell’Ambiente ha costruito con la Banca Mondiale per la “Planet Week”, dal 20 al 28 aprile a Torino e in Piemonte con l’obiettivo di promuovere le esperienze italiane rivolte allo sviluppo sostenibile, alla tutela ambientale e alla lotta contro il cambiamento climatico, portate avanti da organizzazioni non governative, fondazioni, associazioni, Università, scuole e pubbliche amministrazioni (vedi https://planetweek.org/index.php#event ).

Per le temperature invernali è possibile riaccendere i termosifoni a Torino

Alla luce del brusco calo delle temperature dovuto al maltempo di queste ultime ore, si ricorda che l’art. 4, comma 3, del D.P.R. n. 74 del 2013 (“Limiti di esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale”), stabilisce espressamente che – al di fuori dei periodi annuali previsti per l’accensione ordinaria degli impianti di riscaldamento (nel caso della zona climatica E, dal 15 ottobre al 15 aprile) – sul territorio comunale è possibile l’accensione in deroga degli impianti di riscaldamento fino ad un massimo di 7 ore giornaliere, tra le ore 5 e le ore 23. L’accensione è naturalmente discrezionale con l’obbligo di non superare i 19 gradi per gli edifici privati e i 18 per gli edifici industriali e assimiliabili.
La Città ha inoltre disposto a partire da domani la riaccensione degli impianti di riscaldamento per tutti gli istituti scolastici di proprietà comunale sul territorio cittadino.

Arresti tra gli anarchici che devastarono negozi a Torino

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La polizia di Stato della Questura e i carabinieri di Torino  stanno eseguendo numerose misure cautelari in tutta Italia nei confronti di anarco-insurrezionalisti responsabili dei reati di devastazione, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale commessi durante la manifestazione svoltasi a Torino il 4 marzo 2023 per solidarietà ad Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41 bis. Gli anarchici sfondarono vetrine e fecero uso di bombe carta contro la polizia.

Nella circostanza sono anche rimasti feriti due operatori di Polizia, di cui uno con prognosi di 100 giorni.

Si rammenta altresì che la mattina del 4 marzo, in occasione dell’arrivo a Torino dei numerosi manifestanti provenienti da diversi contesti territoriali e dall’estero, erano stati organizzati controlli preventivi della Digos, dei Reparti Mobili, della Polaria, della Polizia Stradale, di Frontiera e Ferroviaria, a seguito dei quali erano stati accompagnati in Questura 37 persone trovate in possesso di numeroso materiale (caschi, maschere antigas, martelli, piedi di porco, frombole, bastoni, bombe carta, petardi, aste, scudi, coltelli, accette e materiale per travisarsi) 28 dei quali poi denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Clima invernale, temperature a picco con piogge e neve sopra i 500 metri

Il bollettino meteo Arpa segnala tempo pressoché invernale su Torino e sul Piemonte, con possibili nevicate oltre i 500 metri e temperature localmente sotto lo zero. All’interno di una saccatura polare estesa dalla Scandinavia all’Europa centro-meridionale, un minimo barico secondario in quota, da ieri aggira le Alpi occidentali dalla Francia e si porterà sul Mar Ligure, richiamando flussi umidi orientali sulla Pianura Padana e causando un brusco peggioramento del tempo, con precipitazioni a partire dalle Alpi e il settore orientale della regione, in estensione nella giornata di oggi. L’aria fredda da nord determinerà un forte ribasso termico con netto calo delle temperature e le precipitazioni così potranno essere nevose fino a quote di bassa collina. La situazione rimane abbastanza stazionaria nella giornata di martedì, quando solo in serata, col ritorno di correnti più settentrionali, avremo un graduale miglioramento del tempo, col ritorno di cieli più soleggiati mercoledì. Le temperature rimangono inferiori alla norma, con minime localmente sottozero.

Prima edizione di AMTS – Auto Moto Turin Show, un successo

Si conclude con successo la prima edizione di AMTS – Auto Moto Turin Show,l’evento, organizzato da GL events Italia e gemellato con l’omonimo show ungherese, dedicato agli appassionati del mondo delle due e quattro ruote, che ha animato la città per tre giorni di esposizione, spettacolo e approfondimento.

Sono stati 22.000 i visitatori che in tre giorni hanno affollato il Padiglione 3, l’Oval e le aree esterne di Lingotto Fiere.

Come avevamo promesso, GL events si è impegnata per portare a Torino un grande evento dedicato alla passione per le quattro ruote, che reinventa la vocazione automobilistica della città e ne fa vera e propria cultura” ha commentato Gabor Ganczer, Amministratore delegato GL events Italia. Siamo molto orgogliosi dei risultati e ci impegneremo per far crescere ancora di più l’evento, per farlo diventare un riferimento a livello nazionale.

 

Un evento trasversale

Un pubblico variegato quello che ha riempito gli spazi di Lingotto Fiere in occasione di AMTS. Un successo dovuto grazie anche all’ampia offerta: spazi espositivi, eventi culturali, show, esibizioni adrenaliniche ed esperienze in grado di avvicinare anche le nuove generazioni e le famiglie con bambini. L’area dedicata al tuning ha entusiasmato anche i giovanissimi; così come i modelli youngtimer, vettureche oggi sempre di più coinvolgono e appassionano le nuove generazioni.

Tutto esaurito per le attività dedicate ai più piccoli, come “Karting in Piazza”, un format originale ideato da Aci Sport per sensibilizzare bambini e bambine alla sicurezza stradale attraverso il gioco, o come l’area videogames, realizzata in collaborazione con Torino Comics, con simulatori di guida di ultima generazione.

Auto, che passione

L’area expo – mercato ha portato a Lingotto fiere alcune delle più prestigiose auto e moto da collezione, gli ultimi modelli e le innovazioni del settore, con focus sulle tendenze per i giovanissimi e le proposte green in campo automotive, con la possibilità di testare in loco le auto del momento. Tutto esaurito per i test drive dei veicoli elettrici Tesla e BYD da Auto Torino; sguardo al futuro anche per Biauto Group e Autoingros, che hanno deciso di presentare per la prima volta al grande pubblico alcune importanti novità: Biauto Group ha esposto la Nuova MINI Countryman, il modello più spazioso della nuova famiglia MINI; Autoingros ha scelto AMTS per il presentare la nuova Omoda 5, il crossover prodotto dal gruppo cinese Chery.

 

Collezionismo e automobilismo storico

Spazio alle auto storiche all’interno del Padiglione 3, con l’esposizione Born in Turin, dedicata alle iconiche auto nate sotto il cielo di Torino in otto decenni di innovazione e stile automobilistico, e grazie alla presenza di ASI.

Con grande entusiasmo abbiamo collaborato a questo nuovo evento che mette al centro la passione per il motorismo in tutti i suoi aspetti. Noi ci impegniamo per tenere viva la passione per il motorismo storico, che è anche una grande opportunità di promozione del turismo e dei territori con questa vocazione. Gli eventi come AMTS sono importanti perché riescono ad avvicinare anche i giovani a questa passione e cultura. Per questo confermiamo la nostra disponibilità per supportare l’evento anche per le prossime edizioni, ha commentato Alberto ScuroPresidente ASI.

Nell’area ricambi, curata con cura da Estrela Fiere, collezionisti e appassionati hanno trovato una vasta selezione di ricambi originali e pezzi unici.

Tuning: il contest Be bETTer

L’Oval è stato palcoscenico della quarta edizione del contest Be bETTer, che ha dato spazio ai professionisti del settore che desiderano mettere in gioco le loro qualità e le loro capacità d’inventiva e competenze, mostrando al pubblico come si possa creare un’auto modificata di altissimo livello. Hanno partecipato al contest otto aziende che si sono sfidate a colpi di creatività e abilità costruttiva. A valutare le auto in gara, una giuria internazionale di esperti del settore come Sven Shultz, Laszlo Szoke e Julien Boyer. Il contest è stato vinto dai veneti di Dickers Automotive Restomod con la loro Golf 1.

 

Al femminile

Al di là degli stereotipi, AMTS ha visto molte donne protagoniste delle attività su pista, tra gli stand e nel programma culturale. L’incontro DriveHER: Donne per l’Automotive, a cura di Associazione AIDA, ha proprio voluto affrontare il rapporto tra motori e donne. La pilota Federica Levy è stata una delle protagoniste dell’incontro Passione motori nei giovani; la giornalista e pilota Claudia Peroni ha moderato PASSIONE RALLY…e la favola continua! Guest starts Race for Glory, una tavola rotonda per raccontare il dietro le quinte delle gare, trasferire ricordi e far emergere il lato più umano e emozionale del motorsport.

La nostra giovane associazione lavora per la parità; ma ancora adesso il tema della passione delle donne per i motori è molto delicato. ha affermato Linda Villano, presidente e co-founder di AIDA Associazione Italiana Donne per l’Automotive. È stato molto importante esserci, e grazie a questo evento abbiamo avviato nuove collaborazioni e conosciuto realtà protagoniste del settore automotive con cui pensare dei progetti di inclusione e cultura.

Spettacoli e intrattenimento

Adrenalina e fiato sospeso per le esibizioni acrobatiche e le dimostrazioni mozzafiato che si sono susseguite all’interno dello Sparco Arena, la pista drift allestita nelle aree esterne: The Fast Family Extreme Show by No limit solutions, GTA Live, la parata di Hardcore Drivers, la D-Race Italian Drifting e le minimoto di Torino Bike Training Center hanno letteralmente ammaliato il pubblico di tutte le età. Negli spazi dell’Oval, lo spettacolo Lowrider Super Show ha portato sul palco veicoli lowrider, ballerini di talento, DJ e il grande ospite internazionale Luis da Silva, l’attore che ha interpretato Diogo in Fast X (2023) e Fast & Furious 5 (2011).

Il programma culturale

Per celebrare il mondo automotive a 360 gradi, AMTS ha organizzato un programma culturale e di approfondimento con alcuni grandi nomi del motorsport come Mauro Pregliasco, uno dei pionieri del rally italiano, Adartico Vudafieri, la regina del drift italiano Elena Zaniol, Gabriel Del Vuono, campione mondiale FIM MiniGP 2022, le campionesse di rally Antonella Mandelli e Tiziana Borghi, Riccardo Tonali e Michele Cinotto. Grande successo anche per la mostra CULT, il progetto trasversale di exhibit design a cura di GL events Italia che unisce cinema e automotive, cultura e tradizione, con i veicoli che hanno accompagnato nel successo alcuni film cultdella cultura pop & comics. Il progetto è stato presentato venerdì alla presenza dei partner Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo dell’Automobile di Torino e Film Commission Torino Piemonte, insieme ad Andrea Farina, Chris Bangle, Stefania Caretta e Pietro Ruspa.

 

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