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3° Contest Open Air: due pass per gli Italiani e  buone prestazioni Team Dimensione Nuoto

Juventus: arriva dal Lille Jonathan David

La Juventus mette a segno un colpo a parametro zero per rinforzare l’attacco: arriva dal Lille Jonathan David, attaccante canadese classe 2000, reduce da cinque stagioni di ottimo livello in Ligue 1.
Autore di numerosi gol e prestazioni convincenti in Francia, David era seguito da diversi club europei, ma ha scelto di iniziare una nuova avventura in Serie A con la maglia bianconera.
Con la sua velocità, il fiuto per il gol e l’esperienza internazionale maturata nonostante la giovane età, rappresenta un rinforzo importante per la nuova Juventus di Tudor che punta a tornare protagonista in Italia e in Europa.

Enzo Grassano

La World Ultra Cycling Association (WUCA) ha convalidato i 10 Record del Mondo

Il commento di Andrea De Vicenzi: “Un risultato storico”. Con il sostegno di Borello Supermercati 

È ufficiale. La World Ultra Cycling Association (WUCA) ha convalidato i 10 Record del Mondo stabiliti lo scorso 7 e 8 giugno al Velodromo di Palma de Maiorca.
“Un risultato storico, che segna un punto di svolta non solo per la mia carriera, –  spiega Andrea De Vicenzi – ma per tutto il movimento paralimpico”.
I record omologati coprono una ampia gamma di distanze e durate:
• 100, 200 e 300 miglia
• 100, 200, 300 e 500 chilometri
• 6, 12 e 24 ore

È stato – ed è tuttora – un viaggio straordinario, perché tutto questo potrebbe rappresentare solo l’inizio. Quando durante lo scorso inverno, insieme alla mia squadra abbiamo immaginato e poi messo nel mirino questi traguardi, eravamo consapevoli della grandezza della sfida.

Ma sapevamo anche di essere pronti!!!
Con Pietro Delporto e la sua famiglia, seduti a tavola a Palma de Maiorca, è bastato citare la sfida, guardarci negli occhi, e passare subito alla programmazione.

Da li sono seguite calle e telefonate con il team, ed ognuno e ognuna, nel proprio ruolo, si è preparato con dedizione, competenza e passione, affrontando mesi intensi di lavoro, allenamento e pianificazione.

Questa impresa assume un valore ancora più profondo nel contesto paralimpico: nessun atleta con disabilità, prima di me e di noi, aveva mai provato – forse nemmeno immaginato – di affrontare qualcosa di simile.

Questo dato non è solo motivo di orgoglio, ma anche la dimostrazione concreta di quanto il lavoro fatto negli anni stia portando frutti importanti.

L’esperienza accumulata, le cadute e le risalite, le intuizioni e gli errori, le convocazioni mai arrivate in azzurro che facevano male ma comunque continuare a credere in te stesso, oggi si traducono in risultati tangibili e in una consapevolezza che ci spinge a guardare sempre più in alto.

Ora è il momento di festeggiare e godere di questo traguardo.

A distanza di quattro settimane, sento ancora la fatica nelle gambe e l’emozione viva nel cuore.

Quelle 24 ore resteranno impresse per sempre nella mia memoria: il silenzio del velodromo, il ritmo costante della pedalata, gli sguardi e l’attenzione della squadra ad ogni mio passaggio, il cronometro che scandiva ogni giro, e la certezza, giro dopo giro, che ce l’avremmo fatta!

Non ci fermiamo!
Questo è solo un nuovo punto di partenza.
Verso altri limiti da superare!

Infine, un ringraziamento speciale va a tutti gli amici e alle aziende che hanno scelto di credere in questa impresa e che sono al mio fianco in ogni momento, allenamento, in ogni sfida, in ogni nuovo sogno da realizzare.
Il loro supporto è parte integrante di questa storia, ed è anche grazie a loro se oggi possiamo celebrare questo grande risultato:
Borello Supermercati
Progetti del Cuore
Quixa
Pomì
Fondazione Dona di Slancio
Coppini Arte Olearia
Geass
Equistasi
Katana
Outwet
Zinzino
Edel Costruzioni
Lombardo
FIZIK
Anmic Cremona
CSR
Visioli Immobiliare
Avis Casalmaggiore.
Grazie per esserci!
Sempre!

ANDREA DE VICENZI

Coppa del Mondo per Club, Juventus eliminata agli ottavi

Un colpo di testa di García manda avanti il Real Madrid

Dopo l’Inter, anche la Juventus saluta la Coppa del Mondo per Club agli ottavi di finale. I bianconeri sono stati sconfitti per 1-0 dal Real Madrid in una gara combattuta ma decisa da un episodio nella ripresa.
Il gol che ha spezzato l’equilibrio è arrivato al 55° minuto: su un preciso cross dalla destra, Gonzalo García si è inserito con tempismo e ha battuto Di Gregorio con un colpo di testa imparabile, portando in vantaggio i blancos.
La Juventus, guidata in panchina da Igor Tudor, ha provato a reagire con orgoglio ma non è riuscita a sfondare la compatta retroguardia madrilena. Nonostante un buon primo tempo, i bianconeri non hanno concretizzato le occasioni create e hanno pagato caro l’unico vero errore difensivo della serata.
Con questa sconfitta, anche la seconda rappresentante italiana esce dalla competizione agli ottavi, dopo l’eliminazione dell’Inter. Il Real Madrid invece approda ai quarti di finale e prosegue il suo cammino nella competizione confermandosi, ancora una volta, tra le grandi protagoniste internazionali.

Enzo Grassano

Inter fuori dal Mondiale per Club: la Fluminense la elimina

 

Intanto Inzaghi vola ai quarti con l’Al Hilal

Delusione per l’Inter al Mondiale per Club: i nerazzurri sono stati eliminati dalla Fluminense, che ha avuto la meglio con una prestazione solida e concreta. La squadra brasiliana si è imposta grazie a un gioco organizzato e a una maggiore incisività nei momenti chiave del match.
Mentre l’Inter saluta prematuramente la competizione, sorride Simone Inzaghi: l’ex tecnico nerazzurro ha infatti centrato i quarti di finale alla guida dell’Al Hilal. La sua squadra continua a sorprendere e a macinare risultati, confermando la bontà del lavoro dell’allenatore italiano anche lontano dall’Europa.
Una doppia fotografia che racconta bene i paradossi del calcio: l’Inter inciampa proprio nel torneo internazionale più atteso, mentre il suo ex allenatore brilla in una nuova avventura asiatica.

Enzo Grassano

TDN vince il Trofeo di Tortona

Bella prova di squadra con Hincu e Tassinario in gara dopo gli impegni internazionali.

Il Biella Rugby premiato in Regione Piemonte

È stata ricevuta in Regione Piemonte una delegazione del Biella Rugby, protagonista di un’impresa che resterà nella storia sportiva del territorio: la conquista della promozione in Serie A Elite , il massimo campionato nazionale di rugby.  Un traguardo che testimonia l’eccellenza di un percorso costruito nel tempo, con passione, impegno e spirito di squadra.

 

La delegazione, composta dal direttore sportivo Corrado Musso, dall’head coach Alberto Benettin e da una rappresentanza dei giocatori, è stata accolta dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal vicepresidente Elena Chiorino e dall’assessore regionale allo Sport Paolo Bongioanni.

 

Nel corso dell’incontro, alla squadra è stata consegnata una targa celebrativa con la scritta: “Congratulazioni al Biella Rugby che conquista l’Elite. Un successo straordinario che parla di squadra, identità e passione. Un orgoglio del nostro Piemonte”.

 

“Abbiamo voluto rendere omaggio a una realtà che ha saputo costruire, giorno dopo giorno, un sogno diventato realtà – dichiarano Cirio, Chiorino e Bongioanni –. La promozione del Biella Rugby in Serie A Elite non è solo un successo sportivo, ma il simbolo di un modello virtuoso, dove la tenacia, la coesione e il senso di appartenenza sono il cuore di ogni traguardo. Il Biella Rugby è un esempio per tanti giovani, per i bambini più piccoli: dimostra che attraverso il sacrificio, l’impegno quotidiano e il rispetto delle regole si può arrivare in alto, dentro e fuori dal campo. E lo si può fare in una realtà sana, che promuove valori in grado di andare anche oltre lo sport”.

 

“Lo sport – concludono – è anche uno straordinario strumento educativo, capace di insegnare il valore del gruppo, della responsabilità, del rispetto per sé e per gli altri. Non solo: è uno straordinario volano per lo sviluppo socio-economico del territorio. Per questo il risultato raggiunto ha un significato che va oltre il campo da gioco: è un messaggio positivo per tutto il Piemonte, una testimonianza concreta di come lo sport possa contribuire a formare cittadini migliori, promuovendo i valori fondanti della nostra comunità”.

Lucia Tassinario protagonista al Settecolli

 

Vince la finale B dei 50 farfalla con il primato personale

Torino torna a essere la capitale dell’HitBall

Lunedì 30 giugno, ore 12 – Inaugurazione del cantiere nell’ex bocciodromo Trombetta (corso Lombardia 174)

Torino torna a essere la capitale dell’HitBall: dopo oltre dieci anni di attesa, prende ufficialmente il via la realizzazione della HitBall Arena, il primo impianto sportivo interamente dedicato a questa disciplina tutta italiana, dinamica, inclusiva e in forte crescita.

Il taglio del nastro del cantiere è fissato per domani 30 giugno alle ore 12, presso l’ex bocciodromo “Trombetta” di corso Lombardia 174, nel cuore della Circoscrizione 5. Dopo la chiusura dello storico Palahit di via Sansovino, la città si prepara ad accogliere una nuova casa per sportivi, famiglie e scuole.

Promossa dalla asd Sinombre in partenariato con UISP Torino, la nuova Arena sorgerà su un’area di oltre 1800 mq, con un investimento superiore ai 200mila euro in 7 anni. Il progetto, sostenuto anche da una partecipatissima campagna di crowdfunding, è molto più di un’infrastruttura sportiva: è un centro di aggregazione, crescita e inclusione.

Il nuovo palazzetto ospiterà:

  • Un campo indoor regolamentare per l’HitBall
  • Una tribuna da 140 posti, di cui 21 accessibili a persone con disabilità
  • Spogliatoi, docce e una zona eventi polifunzionale

Non mancheranno corsi e attività pensate per tutti, tra cui:

  • Allenamenti, tornei e campionati scolastici e amatoriali
  • Attività inclusive per ragazzi con disabilità motorie e intellettive
  • Eventi, progetti sociali e team building aziendali

L’HitBall, ideato a Torino dal professor Luigi Gigante, è oggi praticato da migliaia di sportivi grazie al supporto di UISP e negli istituti scolastici, grazie al contributo dell’Assessorato allo sport della Città. Da sempre sinonimo di gioco di squadra, rispetto e accessibilità, torna a vivere nel luogo dove è nato, con una struttura che vuole essere punto di riferimento stabile per tutto il territorio.

“Questa non è solo una costruzione sportiva – dichiara la asd Sinombre – ma un progetto di comunità. La HitBall Arena è nata dal basso, sostenuta da centinaia di donatori, appassionati, insegnanti, genitori. Sarà uno spazio da costruire insieme, giorno dopo giorno, mattone dopo mattone”.

Scopri il progetto e sostienilo anche tu:
Costruiamo insieme la HitBall Arena – Rete del Dono

Finale di stagione: settanta squadre in corsa per 11 titoli

Emozionante finale di stagione per le formazioni giovanili con circa 900 atleti impegnati sui campi di calcio, basket e volley. Quindici le regioni presenti

Cesenatico 28 giugno 2025 – Cesenatico è ancora per giorni capitale dello sport targato CSI. Dopo aver concluso la stagione dei Kids e dei Giovanissimi con l’assegnazione degli scudettini ciessini, sarà per un’altra intensa ed infuocata settimana di passione la sede delle finali dei Campionati nazionali arancioblu, riservate stavolta alle squadre giovanili (categoria Allievi e Juniores) di calcio a 5, calcio a 7 e a 11, basket e volley. La manifestazione romagnola, realizzata con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno di APT Servizi Emilia-Romagna e SportValley graviterà sempre attorno al villaggio sportivo dell’Eurocamp, quartier generale della grande kermesse giovanile.  Lì oggi vi saranno gli accrediti gli 892 atleti partecipanti a referto nelle 70 squadre complessive, suddivise fra le 12 finaliste nel calcio a 7, le 10 a caccia dei due titoli del calcio a 5 e le sette pretendenti a divenire le reginette del calcio a 11. Saranno più di 250 le ragazze invece protagoniste nelle due categorie del volley, che vedrà impegnate la bellezza di 21 squadre 812 nelle allieve e 9 nelle juniores. Qualificati alle finali di categoria ben 35 comitati in rappresentanza di 15 regioni. Le metropoli Roma, Milano e Napoli vantano più squadre al seguito, mentre a livello regionale la sfida vede impegnate 10 compagini lombarde, 9 emiliane-romagnole, 8 piemontesi e campane. Sono 7 invece le squadre a difendere i colori del Lazio, 6 le sicule e 5 del Veneto, e 4 a testa per Liguria e Puglia. A chiudere la lista delle concorrenti tre finaliste toscane due per il Trentino-Alto Adige/Südtirol ed una sola squadra portabandiera a testa per Abruzzo, Basilicata, Umbria e Sardegna.

Nel litorale romagnolo, da oggi al 3 luglio, sono quindi in palio sei scudetti per le 42 squadre della categoria Allievi e cinque scudetti per le 28 formazioni nella categoria Juniores. Si gioca sui diversi campi ed impianti di gioco sparsi oltre che a Cesenatico nelle località vicine, tra Gatteo a Mare, Cervia, San Mauro Pascoli, Gambettola, Savignano sul Rubicone, San Giorgio, Sant’Angelo e Cesena..