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Giornata dell’attività fisica, le iniziative in Piemonte

Tutte le iniziative sul territorio della Regione Piemonte

È ora di muoversi” è lo slogan dell’edizione 2025 della Giornata mondiale dell’attività fisica che si celebra il 6 aprile. Un appuntamento per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di cogliere le opportunità e le occasioni per essere attivi nella vita di tutti i giorni, perché “ogni passo conta, ogni movimento conta, ogni minuto conta”.

Ormai gli studi son concordi nell’indicare che l’attività fisica apporta benefici significativi alla salute fisica, mentale e cognitiva, e che la promozione di spazi verdi e attività all’aperto può migliorare il benessere generale e ridurre il rischio di malattie croniche. Anche livelli moderati di movimento possono portare a significativi benefici per la salute.

I dati

I dati per il Piemonte sono confortanti, perché la maggior parte degli adulti (18-69 anni) è fisicamente attiva (57%) o parzialmente attiva (27%), mentre 16 individui su 100 sono completamente sedentari (dati PASSI). Tra le persone ultra sessantacinquenni, la quota di sedentari sale al 27% (dati Passi D’Argento). Tra i bambini di 8-9 anni, il 15% è sedentario (dati OKkio alla Salute).

I benefici per la salute dell’attività fisica

A qualsiasi età, svolgere attività fisica con regolarità contribuisce a mantenere e migliorare il benessere psicofisico, a ridurre i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine, perché può essere svolta in compagnia, migliora il sonno, aiuta a smettere di fumare. Contribuisce inoltre alla riduzione della pressione arteriosa e al controllo del livello di glicemia e colesterolo nel sangue, a prevenire malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche e artrosi e a ridurre il tessuto adiposo in eccesso perché facilita il raggiungimento del bilancio energetico. Comporta benefici evidenti anche per l’apparato muscolo-scheletrico e riduce il rischio di cadute nella popolazione anziana. Migliora inoltre la qualità della vita delle persone affette da patologie croniche non trasmissibili.

Gli adulti dovrebbero fare durante la settimana almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica ad intensità moderata, o almeno 75-150 minuti di attività fisica aerobica a intensità vigorosa o una combinazione equivalente di intensità moderata e vigorosa, per ottenere evidenti benefici per la salute.

Le iniziative della Regione Piemonte

La Regione Piemonte, con il Piano Regionale di Prevenzione, è impegnata ad attivare un sistema per promuovere l’attività fisica individuale e di comunità costruendo reti intersettoriali tra Aziende sanitarie, amministrazioni locali e associazioni del territorio per valorizzare le opportunità di svolgere attività fisica e sportiva rendendole accessibili soprattutto ai gruppi di popolazione più svantaggiati. A sostegno di questi obiettivi, i professionisti della sanità pubblica piemontese promuovono azioni di sensibilizzazione e di comunicazione per favorire stili di vita attivi nei diversi ambienti di vita e nei contesti locali, anche grazie all’Accordo di collaborazione tra ANCI Piemonte e Regione Piemonte per la promozione di “Comunità attive”.

All’interno dell’accordo, a marzo-aprile 2025 sono previsti tre laboratori territoriali, destinati ad amministratori locali, operatori ASL, Enti gestori dei servizi socio-assistenziali, Enti del Terzo Settore. I laboratori sono occasione per affermare l’importanza dell’attività fisica come fattore di protezione per il mantenimento del benessere psicofisico e dell’invecchiamento in buona salute, condividere le esperienze in atto nei territori coinvolti e dare impulso a nuove iniziative. I laboratori, abbinati ad attività di cammino rivolte alla popolazione, sono stati progettati congiuntamente dalle ASL e dalle Amministrazioni comunali dei territori coinvolti.

Le iniziative sul territorio regionale

Sul sito della Regione Piemonte sono presenti le iniziative che in questi giorni le Aziende Sanitarie Regionali stanno organizzando in occasione della Giornata mondiale dell’attività fisica: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/giornata-mondiale-dellattivita-fisica.

Motovelodromo Torino: lo sport tra le pagine 

2, 7 e 11 aprile 2025

 

Tre appuntamenti con i libri di Paolo Ghiggio, Franco Bonera, Marco Ballestracci

 

 

Al Motovelodromo lo sport non solo si pratica, ma si racconta anche attraverso i libri. Ad aprile sono in programma tre incontri con gli autori per esplorare storie, esperienze e punti di vista sul mondo sportivo. Un’occasione per scoprire come la narrazione possa raccontare lo sport oltre la competizione, tra memoria, analisi e passione.

 

Il primo appuntamento, mercoledì 2 aprile alle ore 18, è con Paolo Ghiggio, autore del libro “Quando Alfonsina faceva la sartina. La bicicletta e le donne torinesi” (Hever Edizioni).

Superato l’ostacolo degli scienziati verso i danni provocati dalla bicicletta all’organismo femminile, le donne iniziarono ad esibirsi su dei rudimentali anelli in terra e legno sui circuiti. Poi a un certo punto a qualcuno venne l’intuizione che era possibile collegare con le due ruote città anche lontane. Agli esordi del Novecento le gare femminili non erano ancora ben viste dal pubblico, ancora prima che Alfonsina Strada con la sua caparbietà e la sua ribellione aprisse la strada alle donne cicliste italiane. Quando ancora le ragazze per bene stavano in casa, lei si ribellò a quello stereotipo e scelse la bicicletta come strumento di libertà. Si incominciò in quel modo a parlare di ciclismo su strada e di corse in linea anche femminili. Lentamente e con caparbietà la donna prese possesso delle due ruote. La bicicletta è stata un insostituibile mezzo di emancipazione e ha avuto un ruolo basilare nelle azioni eroiche delle staffette partigiane durante il secondo conflitto mondiale. Torino e la sua provincia hanno contribuito al raggiungimento di quelle faticose tappe, dando i natali o ospitando grandi cicliste e organizzando le prime gare su due ruote aperte alle donne.

Lunedì 7 aprile alle ore 18, Franco Bonera presenta il suo libro “Pezzi di colore. I campioni e le grandi firme degli anni Settanta nei racconti di un giornalista cresciuto con loro” (Ultra Edizioni) con prefazione di Enrico Mentana.

Marco Tardelli che ti rovescia addosso una tazza di tè. Gianni Rivera che ti denuncia in pubblico come terrorista armato di bombe a mano. Eddy Merckx che ti adotta durante il Giro d’Italia. Helenio Herrera che non sa pronunciare il tuo nome. Paolo Rossi che ti fa preparare una torta dalla mamma. Niki Lauda che se ne va senza salutarti. Giacinto Facchetti che ti fa una confidenza irriferibile. E poi Maurizio Mosca che ti intervista in caserma, Gianni Mura che ti dedica un libro di poesie, Gianni Brera che ti rinomina “giovane padano”, Gino Palumbo che minaccia tua moglie il giorno delle nozze, Candido Cannavò che ti trascina a zonzo per le strade di Buenos Aires. Ci sono questi e tanti altri aneddoti insieme ai protagonisti dell’epoca nei ricordi del giornalista che negli anni Settanta era il più giovane redattore della Gazzetta dello Sport dove era stato assunto grazie a un cappellano, al generale Custer e a una maestra di quarta elementare.

L’ultimo appuntamento di aprile, venerdì 11, è con Marco Ballestracci e il suo ultimo romanzo “Nakano. L’impero del keirin” (Pagine Alvento).

Koichi Nakano è stato per un decennio l’incontrastato padrone del ciclismo su pista. Dal 1977 al 1986 ha vinto in strabiliante e ininterrotta sequenza dieci titoli mondiali della velocità. Ma dietro i trionfi dell’imperturbabile pistard, c’è la storia del Giappone, ferito a morte dalla Seconda guerra mondiale e dalle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, e poi fieramente risorto dalle proprie ceneri. Con un passo da romanzo e un’originalissima ispirazione atletico-sapienziale, il libro racconta anche il keirin, disciplina avvincente e insieme ambigua, e il grande movimento popolare ed economico cresciuto intorno al ciclismo su pista.

Prima dell’incontro-spettacolo è in programma una cena a tema giapponese allo sport bistrot “Al Velò” interno al Motovelodromo, dalle ore 19.30. Il menu prevede: tartare di salmone e chips di patate; ramen verdure e uovo marinato; tataki di tonno. Costo: 25 euro a persona. Per prenotazioni: 379 1510930

Presentata la finale della Kings League Italy

Ieri è stata presentata la finale della lega italiana della Kings League, in programma il prossimo 22 maggio all’Inalpi Arena.

La competizione ideata dall’ex calciatore del Barcellona Gerard Piqué, che unisce in un format innovativo sport e intrattenimento, ha scelto nuovamente il capoluogo piemontese come sede di una finalissima del torneo.

Il Sindaco di Torino, intervenendo alla conferenza stampa al Museo Egizio, si è detto particolarmente soddisfatto che la città torni ad ospitare un evento della Kings League, dopo il grande successo di pubblico registrato della Kings World Cup Nation che si è disputata il 12 gennaio scorso all’Allianz Stadium.

Alla conferenza stampa di questa mattina ha partecipato anche Claudio Marchisio, Head of Competition: “Abbiamo già visto in altre occasione come l’Inalpi Arena possa vibrare di emozioni – ha spiegato l’ex calciatore bianconero – e non vediamo l’ora che sia il 22 maggio: aspettiamo tanti ragazzi, ma anche i loro genitori e i loro nonni”.

La Kings League è un format innovativo che prevede tornei di calcio a sette in cui i presidenti delle varie squadre sono influencer o streamer, con regole molto particolari che sono più vicine a quelle di un videogioco sul calcio che a quelle del calcio tradizionale. È una competizione sportiva ma anche – e soprattutto – un prodotto di intrattenimento che in questi anni ha attirato un interesse crescente da parte del pubblico, sponsor e celebrità.

Per la prima volta nella sua storia, la Global Playoff Week, dal 9 al 12 maggio, vedrà in campo contemporaneamente le squadre di tutte le leghe qualificate alla fase finale: oltre alla Lottomatica.sport Italy, anche la Kings League Spain, Kings League Openbank Americas, Kings League Brazil e Kings League France.

Maggiori informazioni su https://kingsleague.pro/it/italia

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A Mel di Borgo Valbelluna gli scudetti del cross CSI

Nel primo weekend di aprile. In Veneto una Campestre nazionale mozzafiato!

Iscritti circa 1.900 atleti in provincia di Belluno. Tanta gioventù al via con mille atleti under 14. Attesi sul podio 23 nuovi campioni. Sabato 5 le gare individuali nell’area degli impianti sportivi “La Lora”; domenica 6 aprile le staffette regionali con partenze ed arrivi nel centro di Mel, in piazza Papa Luciani

Belluno, 2 aprile 2025 –Cercansi 23 campioni tra i 1.835 atleti (810 iscritte e 1.025 iscritti) protagonisti dal 4 al 6 aprile a Mel (BL) del Campionato nazionale di corsa campestre 2025 del Centro Sportivo Italiano, evento patrocinato dalla Provincia di Belluno dal Comune di Borgo Valbelluna.

Arrivano da 10 diverse regioni italiane, con tute e canottiere di 139 società sportive diverse, rappresentanti 30 Comitati territoriali. Il grande spazio verde veneto farà largo ai giovani, visto che sono 1.059 i soli runner under 14, con pettorali delle categorie Esordienti (2014-2015), Ragazzi (2012-2013) e Cadetti(2010- 2011), con le prime due da regolamento suddivise per singole annualità.

I padroni di casa del Comitato di Belluno possono puntare su 15 società e 220 finalisti, superati solo dai cugini di Vicenza, in gara con 323 concorrenti, e dai vicini di Trento, che invece al via ne conta 285. Sempre assai nutrita la pattuglia lombarda con il Comitato di Lecco che schiera 198 crosser, Sondrio 139, e Como 76, Mantova 58 e Milano 40. Cento frecce da Udine, 69 da Reggio Emilia, e 66 da Feltre.

Veneto e Lombardia vantano insieme ben 600 iscritti, fra i quali attesissimi i neo campioni regionali 2025.
Dopo gli arrivi delle società di atletica leggera e le operazioni di accredito, l’evento tricolore sarà articolato su due giornate: sabato 5 aprile il “clou” dell’evento, con le gare che andranno ad eleggere per singole categorie i campioni nazionali individuali di corsa campestre. Il primo “start” dalle ore 9:30 del mattino fino al primo pomeriggio nell’area degli impianti sportivi “La Lora”, sede della società ospitante, GS La Piave 2000, sodalizio che proprio in questo 2025 festeggia i 25 anni di fondazione e che ha coinvolto nell’organizzazione insieme al CSI Belluno ben 180 volontari.

Dopo la Santa Messa celebrata presso la Chiesa arcipretale della Beata Vergine Maria Annunziata in piazza Papa Luciani a Mel sabato pomeriggio, si gareggerà anche domenica 6 aprile con 5 frazionisti corregionali per squadra a dare vita al classico “Staffettone delle Regioni”, evento su strada con partenza e arrivo sempre nella centralissima Piazza Papa Luciani. Oltre ad assegnare medaglie e canottiere tricolori scudettate sul podio, ogni società partecipante verrà omaggiata con un piatto in terracotta realizzato dagli ospiti del Centro Diurno “La Birola” di Feltre, nel solco della tradizione di coinvolgere diverse realtà negli eventi associativi, nella piena convinzione ciessina che lo sport sia davvero occasione di attenzione verso gli altri, in particolare verso le persone con fragilità. Domenica, nella giornata dello Staffettone, spazio inoltre alla quinta edizione della Run4Hope, la manifestazione podistica solidale non competitiva articolata su 20 staffette regionali attuate in contemporanea in tutta Italia, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno della ricerca sui tumori che colpiscono i bambini; annualmente 1.400 under 14. Beneficiaria sarà infatti la Fondazione AIRCper la ricerca sul Cancro.

 

Nuoto, Criteria: la quinta giornata

Allo Stadio del Nuoto di Riccione si conclude la quinta giornata dei Criteria Nazionali Giovanili: i piemontesi conquistano altre 9 medaglie!

Nei 200 Dorso Ragazzi 2011 conquista il bronzo Luca Clerici (LN Chivasso) col tempo di 2’10’’05.

Nei 50 Stile Libero Ragazzi 2010 c’è Jacopo Apicerni (RN Torino) a conquistare il gradino più alto del podio chiudendo col personale di 23’’41.

Nei 50 Stile Libero Ragazzi 2009 va a prendersi l’argento Giovanni Campo (Vo2 Nuoto Torino) con una prestazione da 23’’10.

Nei 50 Stile Libero Cadetti è terzo Lorenzo Actis Dato (Sisport) che conquista il bronzo con 22’’09.

Nei 200 Misti Ragazzi 2009 sale sul terzo gradino del podio Alessio Hincu (Team Dimensione Nuoto) chiudendo la sua gara in 2’02’’70.

Nei 200 Rana Ragazzi 2011 conquista il metallo più prezioso Francesco Girotto (Sisport) con il personale di 2’23’’57.

Nei 200 Rana Ragazzi 2009 torna sul podio Alessio Hincu (Team Dimensione Nuoto) che col tempo di 2’14’’58 va a prendersi la medaglia di bronzo.

Nei 100 Farfalla Juniores 2008 è argento per Simone Farfaglia (Sisport) chiudendo col tempo di 53’’33.

Nei 400 Stile Libero Juniores 2008 conquista la medaglia di bronzo Pietro Colombo (LN Novara) con una prestazione da 3’51’’81.

Vai ai risultati completi

Foto DBM

Master VBS in gara a Genova: diverse medaglie e una bella esperienza in staffetta

Nuoto: Campionato assoluto Unipol, le medaglie

Alla Piscina Stadio Monumentale anche la seconda giornata del Campionato Italiano Assoluto UNIPOL Open volge al termine, arriva un altro bronzo per il comitato piemontese.

C’è di nuovo Matilde Borello (Blu 2006) sul podio, l’atleta torinese che ha scelto Roma come sede dei suoi allenamenti, sul podio del Trampolino da 1m conquista il bronzo con 244,20 punti.

In finale nella gara Trampolino 3m c’è Eduard Timbretti Gugiu (CS Esercito/Blu 2006) che conclude in ottava posizione con il punteggio di 324,35.

A premiare in questa giornata di gara il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Granfondo di Casteggio: vittoria per Nicolò Tamussi e Olga Cappiello

Ottimi numeri nella seconda prova del circuito Coppa Piemonte Drali, tra le società ancora leader l’ASD Rodman Team.

Casteggio, 30 marzo 2025

La Granfondo di Casteggio si conferma uno degli eventi di punta del panorama granfondistico italiano. Oltre alla bellezza dei territori attraversati, la gara rappresenta la seconda prova del circuito Coppa Piemonte Drali, il più longevo d’Italia, tappa fondamentale per gli atleti in corsa per le varie categorie.

Promossa dall’ASD Sant’Angelo Edilferramenta, guidata dal presidente Vittorio Ferrante e da uno staff affiatato, la manifestazione ha reso omaggio ai meravigliosi territori collinari dell’Oltrepò Pavese. La logistica della gara è stata agevolata dalla partenza all’interno del Centro Sportivo di Casteggio, struttura funzionale e facilmente accessibile.

Accoglienza e pacco gara

Grande attenzione è stata dedicata all’accoglienza dei partecipanti. Con l’iscrizione, i ciclisti hanno ricevuto un ricco pacco gara contenente una bottiglia di vino bianco Zefiro Ortrugo dei Colli Piacentini, un pacco di riso Moncella, una borraccia Named, un integratore liquido Named e quattro integratori salini.

Al termine della corsa, i partecipanti sono stati accolti per il pranzo all’interno del centro sportivo, dove erano disponibili anche docce e un’area dedicata al parcheggio delle biciclette. Per chi arrivava da lontano, era prevista un’area riservata ai camper e la possibilità di soggiornare nelle strutture ricettive locali.

La gara

Partenza alle 9,30 per oltre 700 atleti ai quali si prospettava un percorso veloce e impegnativo di 90 km, con un dislivello positivo di 1.700 metri. Ciclisti subito impegnati nella salita verso Montalto Pavese, seguita da tratti di falsopiano. Attraversato Bosco della Chiesa, è iniziata la discesa verso la Vallescuropasso, da cui è partita l’ascesa verso Cerchiara.

Dopo un tratto ondulato fino a Santa Maria della Versa, il gruppo ha affrontato la salita verso Torrone e poi fino a Pizzofreddo, per poi ridiscendere in Valle Versa, passando per Golferenzo. Dopo la salita verso Pometo, i ciclisti hanno raggiunto il Bivio Carmine, sede del primo ristoro e del rilevamento cronometrico, con un terzetto di testa formato da Davide Pantano, Gabriele Contorni e Nicolò Tamussi.

La corsa è poi proseguita con la discesa verso Zavattarello, il giro di boa, e la risalita verso Torre degli Alberi, Fortunago e Borgoratto Mormorolo. Il finale è stato caratterizzato da un ultimo tratto vallonato con un’ultima leggera salita fino al traguardo con un arrivo in volata.

I risultati

Arrivo sul filo di lana e vittoria per Nicolò Tamussi (ASD Team Mooveo), che ha tagliato il traguardo in 2:21:02, battendo Emanuele Labate (ASD Team Stefan, 2:21:03) e terzo Simone Impellizzeri (ASD Garlaschese, 2:21:03).

Nella gara femminile, Olga Cappiello (Team Squadra Corse Santini) ha confermato il suo talento ed esperienza, vincendo con un tempo di 2:37:44, davanti a Eleonora Calvi di Coenzo (ASD Rodman Team, 2:40:20) e terza Michela Gorini (Team Squadra Corse Santini, 2:41:57).

Tra le società, vittoria dell’ASD Rodman Team, seguita da Pedale Godiaschese e ASD Swatt Club. Completano la top 10: ASD Programma Auto, ASD Myg Cycling, Team Garda Mayergia, Team Squadra Corse Santini, ASD SC Colline Oltrepò, ASD Avis Pavia GC e Veloplus Team.

Leader di categoria della Coppa Piemonte, dopo la seconda prova

Dis Fantino Cinzia – F1 Puricelli Camilla- F2 De Marchi Sabrina – F3 Olga Cappiello – GEN 1 Matteo Bertani – GEN 2 Lione Maurizio – JU Vai Francesco – SEN 1 Sacchetti Luca – SEN 2 Spezia Antonio – SGA Grappeja Massimo – SGB Mello Rella Guido – VET 1 Roggero Alberto – VET 2 Pasolini Fabrizio.

Pasta party e premiazioni

Le premiazioni e il pasta party si sono svolti all’interno del palazzetto, dotato di ampi spazi per docce, area antidoping e rinfresco. Il menù del includeva pasta con due tipi di condimento, verdure, bistecca, dolce e acqua.

I premi consistevano in cesti alimentari, vino locale e prodotti tecnici.

Prossima tappa

Il prossimo appuntamento con la Coppa Piemonte Drali sarà la Granfondo di Varzi, in programma il 27 aprile 2025. Per maggiori informazioni: www.circuitocoppapiemonte.it.

Tutte le classifiche complete sono disponibili su endu.net.

Doppietta Tassinario ai Criteria: medaglia d’oro anche nei 100 farfalla

Vai al sito ufficiale della VBS

Juventus – Genoa 1-0

I bianconeri tornano a vincere nella prima partita con Tudor in panchina, superando il Genoa per 1-0 all’Allianz Stadium.

A decidere il match il  gol di Yildiz al 25′ del primo tempo, che permette alla Juve di restare a un solo punto dal Bologna, quarto in classifica.

Il Genoa, dopo tre risultati utili consecutivi, si ferma al 12° posto con 35 punti.