SPORT

Giro d’Italia Amatori, attesa per la nuova edizione

Sale l’attesa per la dodicesima edizione del Giro d’Italia Amatori, la gara a tappe in programma quest’anno tra le località di Campli, Teramo, Civitella e Notaresco.

La cittadina di Campli In provincia di Teramo teatro della prima tappa.
Alla consolle dell’evento, ancora una volta, Fabio Zappacenere e Marina Campi che, per questa dodicesima edizione, hanno siglato una partnership con il Giro dei Borghi organizzato da Domenico Lignini (presidente dell’associazione Lu Callarò) in collaborazione con Andrea Di Giuseppe (Team Go Fast), Natalia Tommasiello (Team Eventi Ciclismo), Daniele Capone (Team Go Fast Event) e Raffaele Di Giovanni (Acsi Teramo). E proprio la sinergia con il Giro dei Borghi garantirà all’evento un tocco di “internazionalità” visto alla rassegna abruzzese parteciperanno anche numerosi ciclisti provenienti dai Piccoli Stati continentali.
Fino al 24 maggio la quota di adesione é di 100 euro, novanta per gli abbonati a my.raceresult.
La corsa ciclistica, che si corre sotto l’egida dell’Acsi grazie al desiderio del presidente Emiliano Borgna, sarà articolata in quattro tappe. Si parte giovedì 30 maggio con la cronometro individuale sulla distanza di 10 chilometri da Campli a Civitella del Tronto. Il giorno seguente, a Campli, la prima tappa denominata 3° Memorial Diego Barbieri. Il primo giugno seconda tappa con partenza e arrivo a Notaresco, la chiusura domenica 2 giugno a Nepezzano (Teramo) con il prestigioso Gran Premio Villa Marini.

“Il Giro dei Borghi della provincia di Teramo nasce, in primis, per promuovere lo straordinario patrimonio di questa regione – sottolinea Fabio Zappacenere – il Giro d’Italia Amatori, inoltre, vuole promuovere l’attività giovanile attraverso quella Master. Infatti domenica 2 giugno, Andrea Di Giuseppe presidente del Team Go Fast, società molto attiva anche nella promozione del ciclismo giovanile, organizzerà una gara riservata alle categorie giovanili che si terrà a Villa Marini. Inoltre ogni sera il comitato organizzatore della manifestazione organizzerà alcune iniziative per intrattenere i ciclisti e gli abitanti delle località coinvolte, in particolare il comune di Campli. In questo evento, infatti, l’aspetto agonistico non é prioritario.

“Ayrton Senna forever”, la mostra al Mauto

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Dal 24 aprile al 13 ottobre 2024 la più grande e completa esposizione di vetture, memorabilia e libri, scatti fotografici mai realizzata. Nella ricorrenza dei trent’anni della scomparsa di Ayrton Senna, il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile dedica al pilota brasiliano una grande mostra che, della sua vita, intende approfondire due aspetti: la storia sportiva del campione e quella privata di un uomo che ha conquistato il cuore di milioni di appassionati in tutto il mondo.

Dalle esperienze sui kart fino alle monoposto di Formula 1, la mostra AYRTON SENNA FOREVER – in programma al MAUTO-Museo Nazionale dell’Automobile da mercoledì 24 aprile a domenica 13 ottobre 2024 – raccoglie le auto più significative guidate da Senna nel corso della sua carriera, dalla prima Formula Ford all’ultima Williams. Le vetture saranno corredate da documenti, pubblicazioni e memorabilia: tra questi, la più completa raccolta delle tute da corsa e dei caschi del pilota e un’ampia selezione di tutte le pubblicazioni uscite, nel mondo, su Ayrton Senna. Il filo rosso della carriera sportiva del pilota si arricchisce di elementi intimi e personali, restituiti al pubblico attraverso l’ampia documentazione riunita negli spazi del Museo dell’Automobile. Tra filmati in Super8 e installazioni audiovisive, spiccano le centinaia di fotografie scattate dai più grandi autori dell’epoca che contribuiscono a costruire un ritratto a tutto tondo di Ayrton Senna: dall’amico e fotografo Angelo Orsi a Keith Sutton, da Ercole Colombo a Bernard Asset, da Steven Tee a Rainer Schlegelmilch.

 

E sono già passati trent’anni. Ma il mito di Ayrton Senna è sempre più vivo. Lo riportiamo tra noi con una rilettura monografica di ampia visione curata da Carlo Cavicchi: la mostra, il testo, i talk. AYRTON SENNA FOREVER è un palinsesto narrativo appassionante e rigoroso, che proietta sul MAUTO la storia e le vicende di Ayrton Senna, grande brasiliano, straordinaria e inarrivabile figura, pilota eccezionale e fenomeno mediatico e popolare, divenuto intramontabile soprattutto dopo la sua tragica fine, che lo ha trasfigurato nell’epica icona di sé stesso, proiettandolo nel firmamento delle grandi star della nostra epoca”.

Benedetto Camerana, Presidente Museo Nazionale dell’Automobile

 

È molto emozionante vedere come il popolo italiano ricordi il pilota brasiliano con grande affetto e, oltretutto, gli renda un bell’omaggio come questo“.

Hadil da Rocha-Vianna, Console Generale del Brasile

 

Sono stati otto intensi mesi di lavoro ma il risultato finale credo che possa regalare ai visitatori della mostra un ricordo del grande asso brasiliano davvero esaustivo e coinvolgente. Lui, sempre esigente e pignolo, lo avrebbe voluto così, ed è stato il traguardo che abbiamo cercato sin dall’inizio”.

Carlo Cavicchi, curatore della mostra

 

“Ci auguriamo che questa mostra inedita, colma di oggetti personali, attrezzature e auto preservi la storia e tramandi l’eredità di Ayrton che fino a oggi è stato un’ispirazione sia per gli appassionati che lo hanno visto correre sia le nuove generazioni. Portare una mostra di queste dimensioni ai fan in Italia e nel mondo è una gioia per la nostra famiglia, che ha radici in Italia”.

Bianca Senna, CEO di Senna Brands e nipote del pilota

 

Il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo sottolinea come la mostra “Ayrton Senna Forever”, ospitata dal Museo Nazionale dell’Automobile, sia un’occasione preziosa per torinesi e turisti di ripercorrere la storia di un campione che non ha mai abbandonato, anche dopo la sua tragica scomparsa, il cuore di tantissime appassionate e tantissimi appassionati. Il Sindaco ha inoltre ribadito come la mostra si inserisca pienamente nella grande storia di legami profondi tra la città e gli sport motoristici, aggiungendo un tassello ulteriore alla ricca programmazione culturale del Museo Nazionale dell’Automobile e dell’intero territorio.

 

L’ALLESTIMENTO E I MATERIALI ESPOSTI

Uno straordinario allestimento – progettato dall’architetto Francesco Librizzi – si sviluppa su una superficie di 1500 metri estendendosi anche alla Piazza del Museo nella quale campeggia una suggestiva installazione: la pelle vetrata diventa la bandiera del Brasile che sventola tra le mani di Senna dopo ogni vittoria. Il tema visivo che ha ispirato l’allestimento dello spazio dedicato alla mostra è invece quello della griglia di partenza. Le macchine schierate come un esercito di terracotta: possiamo immaginare – intorno a loro – i meccanici, le ombrelline, gli ospiti vip, le pubblicità. L’illuminazione è impattante, predominano fasci di luce bianchi e neri per accentuare la sensazione di partecipare a una gara, con riflessi sulle vetture studiati per farle apparire quasi in movimento come durante una corsa.

 

In esposizione tutte le vetture guidate da Senna: due kart degli esordi nel mondo delle corse (1978-1982); nove monoposto, dalla prima Van Diemen RF82-Ford del 1982 all’ultima Williams FW16-Renault del 1994; la strepitosa Mercedes 190 numero 11 con cui Senna nel 1984 vinse la Race of Champions davanti a Lauda; due showcar, perfette riproduzioni delle originali McLaren MP4/4-Honda e McLaren MP4/6-Honda posizionate fuori dall’ingresso della mostra. Tutte le tute, tutti i caschi, i sottocaschi, i cappellini e i guanti da lui indossati nelle gare di karting, F3 e F1; accessori e parti meccaniche delle sue auto, come pneumatici, flaps, motori, il volante Nardi della McLaren MP4/6 del 1991 e il piantone della Williams Renault del 1994; la moto a lui dedicata dalla Ducati e la bicicletta “Senna” della Carraro. Tra i moltissimi oggetti personali e altre curiosità anche il contratto tra Ayrton Senna e la squadra DAP nel 1978, lettere personali e di auguri, le bottiglie Magnum Moët & Chandon autografate, orologi, coppe, medaglie, il computer per la telemetria e il monitor Williams FW16.

 

L’esposizione prosegue con 114 fotografie, selezionate da Carlo Cavicchi e dal Direttore Lorenza Bravetta tra oltre 12 mila scattate dai più grandi fotografi dell’epoca: Angelo Orsi, Bernard Asset, Ercole Colombo, Martyn Elford, Rainer Schlegelmilch, Steven Tee, Keith & Mark Sutton, a cui si aggiungono quelle degli archivi di Autosprint, Motorsport Images e LAT Images.

 

E poi tutti i libri usciti nel mondo su Senna, in tutte le lingue e ancora 20 corner posizionati in ordine sparso all’interno degli spazi che rappresentano e raccontano episodi meno noti e importanti della vita di Senna, mai inseriti nelle sue biografie e per questo più curiosi, per fornire al visitatore anche un punto di vista sull’uomo e non solo sul campione sportivo.

 

Infine, ad accompagnare la mostra, un importante apparato visivo con 6 grandi pannelli che si articolano lungo tutto il percorso in cui vengono proiettati immagini spettacolari, di cui molte inedite, filmati in Super8, installazioni audiovisive e una multi-proiezione su grande schermo.

 

Una mostra che segna l’inizio di un nuovo corso, nel quale il Museo Nazionale dell’Automobile – che ha celebrato l’anno scorso 90 anni di attività, superando i 300.000 visitatori – intende consolidare il proprio ruolo a livello internazionale quale custode di una memoria storica della cultura automobilistica e istituzione all’avanguardia sui temi della ricerca e della contemporaneità. La mostra che presentiamo oggi, frutto di una lunga e accurata attività di progettazione e produzione, coniuga questi due intenti: rende omaggio a una figura mitica del motorismo sportivo, Ayrton Senna, e lo fa attingendo a una mole impressionante di contenuti e materiali e avvalendosi di un registro espositivo proprio di altri linguaggi, primo tra tutti quello dell’arte contemporanea. la sfida che abbiamo voluto mettere in campo è stata questa: parlare di un’icona pop restituendole, attraverso la curatela e l’allestimento, un’aura di magia e immortalità. Forever”.

Lorenza Bravetta, Direttore Museo Nazionale dell’Automobile

 

IL PUBLIC PROGRAM

Completa l’esposizione il ciclo di cinque appuntamenti di incontro e dibattito che coinvolge piloti, giornalisti, progettisti e amici, gli affetti e i rivali di sempre nella ricostruzione corale della vicenda sportiva e personale del campione.

 

Tra questi, lo speciale evento di mercoledì 1° maggio 2024 con un collegamento live streaming con l’Autodromo di Imola per partecipare alle celebrazioni commemorative sulla curva del Tamburello. Il racconto in diretta da Imola sarà intervallato nel corso dell’intera giornata da approfondimenti di giornalisti, tecnici, e piloti presenti al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile.

 

Seguiranno i talk del 30 maggio, 20 giugno, 19 settembre e 10 ottobre. Quattro occasioni per ascoltare la storia di Ayrton Senna raccontata dalle voci più autorevoli del giornalismo sportivo, dai piloti che lo hanno conosciuto, dai dirigenti sportivi che lo hanno seguito oppure corteggiato: gli affetti e i rivali di sempre contribuiranno a disegnare un ritratto quanto più completo dell’indimenticato campione. Tante testimonianze di chi lo ha conosciuto e – a vario titolo – ha influito sulla sua strepitosa carriera: tra questi, Riccardo Patrese, Piero Martini, Paolo Barilla, Jean Alesi, Erik Comas, Emanuele Pirro e Andrea De Adamich, oltre a ex manager e ingegneri dei team di Formula 1 come Jo Ramirez, Daniele Audetto, Giancarlo Minardi, Giorgio Ascanelli e Antonio Ghini.

 

Al programma di talks – moderati da Carlo Cavicchi – si aggiungerà un ricco calendario di presentazioni editoriali, speciali visite guidate e le proiezioni su maxischermo delle date europee delle gare di Formula1.

 

Accompagnano la mostra un podcast in tre episodi realizzato da Chora Media e il catalogo Skira Arte con i contributi di Carlo Cavicchi, Emiliano Tozzi, Angelo Orsi e Paolo d’Alessio: un’ampia varietà di materiali e documenti storici e le immagini dei fotografi che l’hanno seguito lungo tutta la sua carriera.

“One night boxe” al PalaCollegno

ONE NIGHT BOXE 10 MAGGIO 2024 PalaCollegno  Stefano ABATANGELO racconta la sua preparazione

 

Mancano tre settimane esatte al grande evento di pugilato “One night boxe” che si terrà al PalaCollegno e vedrà impegnati due atleti della Boxing de Rua.

Stefano Abatangelo “The Hammer” andrà all’assalto del titolo europeo IBF dei mediomassimi contro Aleksander Ramo e Andrea Fontana “The Doctor” tenterà la scalata al Mediterraneo IBF categoria welter contro Riccardo Joshua.

Sarà un grande evento di pugilato, come non se ne vedevano da tempo e The Hammer chiuderà la carriera professionistica con un titolo prestigioso e soprattutto ambizioso.

Come procede la preparazione? L’adrenalina è molto alta per i due atleti della Boxing de Rua, che hanno dapprima iniziato a lavorare sul peso e in seguito con la preparazione atletica.

Abatangelo e Fontana durante gli allenamenti si sono sfidati come maestro e allievo, ma anche da avversari.

Per il primo è stato importante, soprattutto per tenere alto il valore della prestazione, fare sparring con un atleta molto più giovane e veloce seppur con pesi diversi, mentre per Fontana è stato al contrario apprendere dinamiche da un professionista esperto e forte mentalmente.

Un training complementare e che ha arricchito entrambi.

“Penso solo a vincere – sottolinea The Hammer – e quando si vuole alzare la qualità e affinare la tecnica, pensando di dover affrontare un avversario più giovane e ci si allena più del dovuto, si è molto stanchi e provati, ma si trova anche il momento di scaricare la tensione (le foto sono la prova).  Ma sono molto soddisfatto a livello organizzativo per l’evento, grazie all’impegno di Giuseppe Riga e Antonio Pasqualino, oltre al mio ovviamente. La più grande soddisfazione sarà che tutta la manifestazione sarà ripresa da Rai Sport in chiaro, un grande traguardo!”

Nonostante il momento sia delicato e le forze siano tutte rivolte al 10 maggio, Abatangelo ha deciso di organizzare un evento dilettantistico il 28 aprile presso la bocciofila Rossini e ci sarà un nuovo traguardo per il determinato pugile, conseguirà il brevetto di istruttore di primo grado.

Torino – Frosinone 0-0

Termina 0-0 Torino – Frosinone allo Stadio Olimpico Grande Torino. Punto importante per i laziali in ottica salvezza. Poche le palle gol, Zapata ha perso una opportunità importante nel primo tempo per i Granata. Poi Cheddira ha mancato un’altra occasione nella ripresa.  Il Frosinone raggiunge l’Udinese a 28 punti, mentre il Torino arriva a 46 ma lontano dall’Europa.

Basket, Don Bosco Crocetta: la squadra di tutti

Caro direttore,

spesso le squadre si ricordano per la presenza di qualche allenatore o di qualche giocatore importante.

Non sarà così per la Don Bosco Crocetta 2023-2024.
Questa non è la squadra di qualcuno in particolare, questa è la squadra di TUTTI e quando dico TUTTI intendo PROPRIO TUTTI, nessuno escluso !
La gara di ieri sera contro Biella ne è la dimostrazione lampante.
In una serata nella quale le nostre “stelle” lottano ma faticano, risplendono e illuminano il Pala Ballin i lampi di Riccardo, di Giulio, di Elia e di Francesco.
E cosa dire dei nostri ragazzi che dalla tribuna hanno sostenuto la rimonta, anche quando sembrava che la situazione fosse definitivamente compromessa ?
Questa è la squadra di TUTTI coloro che a inizio anno si sono presi un impegno (ognuno per la propria mansione specifica) e lo stanno onorando fino in fondo, nonostante la durezza del cammino, ed è anche la squadra di TUTTI coloro che dalle tribune hanno deciso di accompagnare lo sforzo dei ragazzi.
Il cammino è ancora lungo e sempre più ripido, ma sono sicuro che TUTTI insieme lo potremo percorrere fino in fondo con coraggio e con fiducia.
PER SEMPRE FORZA CROCETTA !!!

 

Roberto Romagnoli

Presidente Don Bosco Crocetta Pallacanestro

Il Trofeo senza fine del Giro arriva a Venaria

Il Trofeo senza fine del Giro d’Italia arriva a Venaria Reale. Si potrà ammirare sabato 20 aprile dalle 12 alle 14 alla stazione ferroviaria di Venaria Reale – Reggia, dove sarà esposto.

Ad accompagnarlo un personaggio d’eccezione la cui identità non è stata svelata, che scenderà dallo speciale treno Pop rosa, dedicato proprio al Giro.

Il pubblico potrà assistere all’arrivo dalla terrazza di viale Roma (di fronte alla stazione).

L’iniziativa rientra nel programma di avvicinamento alla grande partenza della 107° edizione del Giro d’Italia 2024 il prossimo 4 maggio che avverrà proprio da Venaria Reale.

Si tratta della terza volta per la Venaria, che nel 2025 sarà anche Capitale europea dello sport.

Il calendario degli appuntamenti di avvicinamento è scaricabile nell’area dedicata al Giro d’Italia  sul sito https://www.comune.venariareale.to.it/

Gara di Canoa Slalom Nazionale ed Internazionale

Allo Stadio della Canoa di Ivrea, oltre 100 atleti in rappresentanza di una decina di nazioni si confronteranno su uno dei canali più belli d’Europa. Un canale di slalom dalle caratteristiche impegnative per la difficoltà di 3^ e 4^ grado permetterà ai partecipanti di mettersi alla prova e perfezionare la tecnica. Per gli atleti italiani le gare saranno valide come prove selezione per la squadra nazionale che sarà impegnata nei campionati Europei e prime prove di coppa del mondo (senior) e mondiali ed europei (Junior e under 23). Tutte gare che si svolgeranno quest’estate prima del quadriennale appuntamento olimpico di Parigi.

In gara le categorie senior, junior e U23, K1 e C1, maschili e femminili. Tra i big italiani spiccano i nomi dei campioni. Giovanni De Gennaro, Xavier Ferrazzi nel K1 slalom e cross con Paolo Ceccon, Roberto Colazingari, Marta Bertoncelli ed Elena Borghi nella specialità di C1 tra le fila del gruppo Sportivo dei Carabinieri; Raffaello (C1) e Zeno Ivaldi (K1), Stefanie Horn (K1), Elena e Flavio Micozzi (C1) e Davide Ghisetti (K1) per la Marina Militare; Chiara Sabatini (K1 e C1) delle Fiamme Azzurre e quindi Marcello Beda (K1), Martino Barzon (C1) e Francesca Malaguti (K1) dell’Aeronautica e poi Marino (C1) e Agata Spagnol (K1) del Canoa Club di Sacile oltre ovviamente a tutta la squadra Elite dell’Ivrea Canoa Club ed i validi giovani di Merano, Valstagna, Cuneo, Firenze, Bologna e Verona.

Importanti e di rilievo le presenze straniere con la presenza della squadra nazionale under 23 svizzera ed atlete di grande esperienza e curriculum internazionale come la brasiliana Anna Satila, la spagnola Matja Villaruba e lo svedese Erik Holmer.

Il programma prevede gare individuali di K1, C1 e C2 e, nella giornata di venerdì 26, anche le spettacolari gare a squadre. La giornata di domenica 28 sarà interamente dedicata al Kayak Cross con le prove individuali di qualifica per formare le batterie ad eliminazione che offriranno uno spettacolo emozionante ed imprevedibile.

Riccardo D’Elicio è stato rieletto all’unanimità Presidente del CUS Torino

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Riccardo D’Elicio è stato rieletto all’unanimità Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese per il triennio 2024-2027 (anni accademici-sportivi: 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027). L’assemblea ordinaria elettiva si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 16 aprile 2024, presso la sede storica del CUS Torino di via Paolo Braccini 1 a Torino. Insieme alla carica più importante, quella del Presidente, all’ordine del giorno anche l’elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti.

Il Consiglio Direttivo sarà composto dal Dott. Gianluigi Canata, Arch. Stefano Longhi, l’Avv. Tiziana Di Crescenzo e i neo-eletti Prof.ssa Marcella Ioppolo, Dott. Davide D’Elicio, Dott. Alessandro Saglietti e Dott. Davide Campanelli.

Completano il consiglio i due delegati dell’Università di Torino, Prof. Corrado Lupo, e del Politecnico di Torino, Prof. Enrico Macii.

Per il collegio dei revisori dei conti confermati il Dott. Mario Montalcini, il Dott. Cataldo Trento per l’Università di Torino e la rappresentante del Politecnico di Torino Dott.ssa Paola Miraglio.

Al suo settimo mandato, il Presidente D’Elicio ha dichiarato: “Un ringraziamento a tutta l’assemblea che ha riconfermato la fiducia al mio settimo mandato. Da sempre il valore formativo dello sport universitario è uno dei capisaldi della mia presidenza. La nostra città nei prossimi anni vedrà svilupparsi il progetto già avviato di Torino Città Universitaria, esempio tangibile il polo scientifico di Grugliasco che sarà dotato di impianti sportivi; un vero e proprio campus che segnerà un cambiamento epocale del sistema universitario torinese. Un ringraziamento particolare a Roberto Picco, Michelangelo Filippi, Riccardo Tinetti ed Ottaviano Iuliano, che hanno dedicato la vita al nostro ente e che continueranno a collaborare con capacità e passione con il mondo cussino. Infine un augurio ai quattro nuovi entrati, ex atleti del Centro Universitario Sportivo torinese e laureati presso i nostri Atenei, sicuro che il rilancio del CUS sia stato avviato grazie al loro inserimento”.

Credits Mario Sofia
Credits Marco Carulli

Christian Zahe, una carriera ad alta intensità negli sport da combattimento

Quella di Christian Zahe nel mondo degli sport da combattimento è stata una carriera vissuta ad alta intensità. I tanti incontri, avversari e viaggi sono stati per lui un modo per raccontare a chi non la conosce abbastanza la thai boxe, il muay thai.

L’atleta originario di Andezeno è stato ricevuto dall’assessore allo Sport che, in occasione del suo addio alle competizioni ufficiali, gli ha donato un gagliardetto e un libro di storia sportiva di Torino. Zahe sosterrà infatti il suo ultimo incontro sabato prossimo 20 aprile al Pala Gianni contro il trentanovenne belga  Tarik Mahillon, nell’ambito dell’edizione 2024 di Thai Boxe Mania.

“Ho cominciato tardi a frequentare la palestra del mio maestro Carlo Barbuto – ha raccontato Zahe -. Avevo 24 anni e prima avevo giocato a calcio fino all’Eccellenza. Poi mi sono appassionato a questi sport e non ho più smesso. In carriera ho vinto un Campionato del Mondo di K1 WKN di thai boxe e uno di muay thai WPMF. Mi sono tolto la soddisfazione di vincere anche un titolo del Kawila Stadium di Chiang Mai in Tailandia. Dopo sedici anni di carriera sento che è il momento di smettere per dedicarmi all’insegnamento in veste di allenatore. Ho già cominciato a rivestire il nuovo ruolo e nel mese di giugno accompagnerò dei ragazzi prima in Corsica e poi in Costa Azzurra”.

Quando si è parlato del suo ultimo incontro, Zahe non ha nascosto un filo di commozione. “Sono contento di combattere per l’ultima volta da professionista proprio a Torino. Ci sarà sicuramente un po’ di tensione, ma mi sento in forma e cercherò di dare il massimo davanti al mio pubblico”. Adesso c’è tanta voglia di trasmettere ai giovani atleti i segreti della thai boxe anche nella speranza che qualcuno possa conquistare altrettanti successi.

Marco Aceto

TORINO CLICK

Betsson Sport e il Torino FC, nuova partnership

Annunciata durante il Derby della Mole sabato 13 aprile. 

Torino, 15 Aprile 2024 – Betsson Sport, la nuova piattaforma di infotainment sportivo, e il Torino Football Club hanno annunciato una partnership che è stata ufficializzata durante il Derby della Mole contro la Juventus.

Lorenzo Barale, direttore commerciale Torino FC, ha affermato: “Siamo molto contenti di dare il benvenuto a Betsson.Sport nel mondo granata. Tramite questa partnership, racconteremo numerose storie coinvolgenti per la nostra fanbase, accompagnando anche Betsson.sport nella loro mission di dare una maggiore risonanza a tutto lo sport, non solo il calcio”.

Questa collaborazione, che segna un nuovo capitolo sia per il brand che per il Club, costituisce l’unione di due icone del panorama sportivo che si adoperano per portare passione, valore che contraddistingue entrambi, nel mondo del calcio, nonché numerose novità a favore dei tifosi granata grazie a collaborazioni uniche e coinvolgenti.

“Questa partnership con il Torino FC è un passo significativo per Betsson Sport nel consolidare la nostra presenza nel Bel Paese”, ha affermato Stefano Tino, Managing Director Italy in Betsson Group. “Siamo orgogliosi di collaborare con una delle squadre più prestigiose del calcio italiano, dove la passione ha sempre giocato un ruolo fondamentale, facendo la differenza. Per noi di Betsson Sport fare la differenza è fondamentale e stiamo investendo e investiremo nel calcio come veicolo per diffondere il nostro messaggio; desideriamo diventare  protagonisti nel panorama sportivo, in tutte le sue sfaccettature, e contiamo di riuscirci proprio grazie alle nostre collaborazioni e alle attività mirate.”

L’annuncio, avvenuto durante Torino-Juventus di questo sabato, ha aggiunto un ulteriore livello di emozione a una delle sfide più calde e attese del nostro calcio.