BREVI DI CRONACA

Violenza negli stadi e sport, trend in aumento

Luca Pantanella (FSP): “in 4 anni oltre il 40% in più di incontri con feriti, urgono pene più severe”.

Violenza e sport, urgono pene più severe. Dal 2019 al 2023 si registra un +43% di incontri con feriti e un +73% di feriti tra le Forze dellOrdine. Occorre agire sulla falsariga del primo Daspo della storia, quello assegnato nel 59 dopo Cristo da Nerone all’anfiteatro di Pompei in seguito alla memorabile zuffa con gli storici antagonisti di Nocera durante i giochi. L’imperatore lo chiuse per dieci anni, e gli autori esiliati. Sono i dati per nulla confortanti resi noti da Luca Pantanella, sindacalista FSP Polizia di Stato promotore del convegno nazionale del 4 dicembre scorso svoltosi nel capoluogo piemontese all’Auditorium dell’Educatorio della Provvidenza “Sport, salute e legalità: i rapporti tra tifoserie, società sportive e forze dell’ordine” introdotto dai saluti istituzionali della Questura di Torino e patrocinato da FSP Polizia di Stato e A.l.s.i.l. Onlus, Associazione per la Legalità e la Sicurezza sul lavoro.

Tra i relatori, moderati dal criminologo Antonio Zullo, Franco Maccari (Vice Presidente FSP), Alfredo Trentalange (Dirigente Benemerito A.I.A), Malù Mpasinkatu (Direttore Sportivo e opinionista tv), Manuel Toscano (psicologo dello sport per l’area Juventus) e Giampietro Moscatelli (Direttore Cnims–Centro Informazione Manifestazioni Sportive Polizia di Stato). Occorre tutelare l’incolumità degli agenti – chiosa Pantanella – per cercare di contenere la spesa per l’ordine pubblico salita in media dell’8% annuo nell’ultimo biennio a causa delle maggiori turnazioni. Il problema risiede altresì anche nel continuo allocamento eccezionale di unità impiegate nella sicurezza di eventi a discapito del consuetudinale pattugliamento del territorio in funzione di prevenzione alla criminalità”.

CRI Piemonte agli Stati Generali del Corpo delle Infermiere Volontarie

Dal 1 al 3 dicembre si sono svolti gli Stati Generali del Corpo delle Infermiere Volontarie della #CroceRossa, appuntamento che ha riunito le Sorelle di tutta Italia. Durante la giornata dell’apertura, alla presenza di numerose Autorità, è stata conferita alla bandiera del Corpo la Decorazione d’Onore Interforze dello Stato Maggiore della Difesa. Sono seguiti giorni di lavori e di confronto a cui hanno partecipato le Sorelle afferenti ai 18 Ispettotati della #CRIPiemonte, coordinati dall’Ispettrice Regionale Sorella Maria Rita Marinone.
Molti gli spunti offerti alla platea per affrontare le sfide del futuro , nel segno della continuità di un impegno profuso da 115 anni.

Lutto nel calcio per la scomparsa prematura di Cristina, storica tifosa

Dolore nel mondo del calcio per la notizia della morte di Maria Cristina Gilone Balocco Prati, a soli 56 anni, di Vercelli, molto conosciuta e amata in città. Innumerevoli i messaggi sui social e di cordoglio anche da parte della Pro Vercelli. Cristina gestiva il convitto del settore giovanile delle bianche casacche ed era  una tifosa storica.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

(Foto archivio)

Il Comune vuole un Campus Scolastico sull’asse della linea Metro 2

Il Consiglio Comunale ha approvato  una mozione (prima firmataria Caterina Greco) con la quale si impegna l’Amministrazione a valutare la localizzazione, sull’asse della nuova linea 2 della Metropolitana, di un Campus Scolastico per la scuola secondaria di secondo grado interconnesso con il resto delle scuole superiori già presenti sul territorio in Barriera di Milano, tra Via Bologna e via Regio Parco.

Il documento invita quindi ad individuare, nell’ambito del nuovo Piano regolatore, aree pubbliche da poter destinare a questo scopo e ad attivarsi presso Città Metropolitana per valutare i possibili canali di finanziamento e realizzazione per tale progettualità.

L’obiettivo, ha evidenziato la consigliera Greco durante l’illustrazione dell’atto, è quello di avere scuole innovative con didattica modulare, con spazi più accoglienti per l’apprendimento e collegate agevolmente con le altre scuole e le sedi universitarie.

Prato Nevoso a sostegno della Ricerca

Durante l’Open Season di sabato 9 dicembre 2023 sarà attiva una raccolta fondi per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

Prato Nevoso ha scelto di dedicare la notte dell’Open Season, in programma sabato 9 dicembre 2023, alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro con la quale condividerà il palcoscenico della serata, che permetterà alla stazione sciistica di accendere i riflettori sulla nuova stagione invernale.

Per la nostra ‘prima’ stagionale abbiamo fortemente voluto al nostro fianco un ospite d’eccellenza come la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – dichiara Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso SPA –. La dedizione, il supporto e l’attività ininterrotta di ricerca che avviene all’interno dell’Istituto di Candiolo IRCCS merita una vetrina d’eccezione e un sostegno adeguato. Per questo, in occasione dell’Open Season, offriremo come da tradizione lo sci notturno gratuito e il live di Gué Pequeno a tutti gli utenti delle nostre piste, attivando parallelamente una raccolta fondi a favore della Fondazione: il ricavato sarà interamente destinato all’attività di ricerca svolta all’interno dell’Istituto di Candiolo IRCCS”.

Il programma dell’Open Season di Prato Nevoso prevede l’esibizione del “re dell’hip hop”, Gué Pequeno, preceduta dallo show del conduttore radiofonico Wad e seguita dal party di Radio Deejay. Sarà inoltre possibile sciare gratuitamente dalle 20 alle 24 lungo i pendii della stazione sciistica. Per tutta la serata gli utenti delle piste e i presenti in Conca avranno modo di effettuare una donazione libera in favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

Siamo molto riconoscenti alla Prato Nevoso – afferma Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – per averci voluto al suo fianco all’Open Season. Sono iniziative solidali come questa che ci confermano la vicinanza del territorio e ci spronano a continuare la nostra battaglia contro il cancro. L’Istituto di Candiolo ha una caratteristica unica in Italia: è nato ed è cresciuto negli anni solo grazie al sostegno di oltre 300 mila donatori privati. Oggi è un Centro di livello internazionale che ha in corso un importante piano di ampliamento e che offre ai pazienti cure sempre più personalizzate ed efficaci grazie alla professionalità degli operatori sanitari, alla qualità della ricerca e alle tecnologie d’avanguardia”.

Vivere in condominio, un incontro a Torino ha illustrato come fare

Torino –  Gli aspetti civilistici e legali e tutte le istruzioni per garantire la convivenza tra condòmini. A dieci anni dall’entrata in vigore della legge di riforma della disciplina condominiale, è stata presentata a Torino la guida “Vivere in condominio – Casi e risposte pratiche“, realizzata dal Consiglio nazionale del Notariato insieme ad Anaci (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) e 14 Associazioni dei consumatori, con lo scopo di fornire nozioni e risposte ai casi pratici più diffusi per conoscere i diritti e i doveri di chi ha accesso a spazi e servizi comuni con obblighi da rispettare e spese da dividere e per evitare quei gravi contrasti che spesso sfociano in cause legali.

 

Sono infatti 45 milioni i cittadini che oggi vivono negli oltre 1.200.000 condomìni censiti in Italia (fonte Anaci) su 11 milioni di edifici, concentrati soprattutto nelle grandi città, per un totale di 30 milioni di unità immobiliari, di cui la metà ad uso residenziale e l’altra metà destinata a usi commerciali e direzionali. Secondo il Ministero della Giustizia, inoltre, nel 2022 sono diminuite le cause condominiali finite in tribunale e aumentate le controversie risolte in sede di mediazione: sul totale di circa 2,5 milioni di cause civili500.000 (una su cinque) sono quelle generate da contrasti condominiali e da liti tra vicini di casa. E tra le situazioni che più scatenano tensioni tra vicini, secondo Anaci: l’uso disinvolto delle parti comuni, i rumori provenienti da altri appartamenti, gli animali domestici maleducati, l’innaffiatura di piante sul balcone, i danni prodotti da infiltrazioni, i fumi e i cattivi odori, il bucato gocciolante e perfino il disordine sul pianerottolo.

 

Cosa si intende per condominio e cosa sono le tabelle millesimali; come si caratterizzano le “parti comuni” secondo il Codice Civile; che differenza c’è tra identificativo e planimetria catastale; quando e come si nomina un amministratore, chi può svolgerne l’incarico, quali sono i suoi compiti, per quanto tempo e quali sono le irregolarità che possono legittimarne la richiesta di revoca; in cosa si differenziano il Registro di contabilità e il rendiconto condominiale; quali competenze ha e come funziona l’assemblea dei condomini. E inoltre, cos’è, come viene approvato e quali norme contiene il Regolamento di condominio.

Sono alcuni tra gli argomenti affrontati all’incontro pubblico del 4 dicembre a Torino da Giulio Biino, Presidente Consiglio Nazionale del Notariato, Francesco Burrelli, Presidente nazionale di ANACI, Maurizio Gallo-Orsi, Presidente del Consiglio Notarile di Torino, Enrico Ferreri, Presidente sede provinciale di Torino di ANACI, Antonio Longo,  Presidente Movimento Difesa del Cittadino, il Notaio Roberto Grassi ReverdiniEdoardo Riccio, Direttore Centro Studi nazionale ANACI, e come moderatrice Alessandra Mascellaro, Consigliere Nazionale del Notariato coordinatrice del Tavolo per i rapporti con le Associazioni dei Consumatori. Dopo Roma, Milano, Como, Vincenza, Ferrara e Torino  il prossimo appuntamento sarà a Napoli a gennaio.

La Guida “Vivere in condominio: casi e risposte pratiche” è disponibile e scaricabile gratuitamente sul sito notariato.it/it/trova-guide/.

Anche Biraghi ha supportato il raduno dei Babbi Natale

Per i bambini del Regina Margherita di Torino

 Torino – Si è tenuta domenica a Torino la giornata di festa dedicata ai piccoli ricoverati del Regina Margherita a cui hanno partecipato quasi 50mila persone vestite da Babbo Natale, con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la Fondazione FORMA ed i suoi progetti.

“Anche l’azienda Biraghi – si legge in una nota – ha preso parte alla manifestazione con il suo truck, distribuendo a tutti i partecipanti le spillette celebrative di Torino ed inoltre ha voluto supportare il progetto della Fondazione per l’acquisto dei macchinari del nuovo reparto di Radiologia”.

Nursing Up: “Ecco le ragioni dello sciopero degli infermieri”

 

Con lo sciopero del personale infermieristico e sanitario ex legge n. 43/2006 del 5 dicembre 2023, sono a rischio milioni di prestazioni assistenziali, oltre a quelle legate alle specificità professionali coinvolte nell’astensione.

Per il comparto, può aderire tutto il personale sanitario non medico, afferente alle qualifiche contrattuali del comparto della sanità, operanti nelle ASL, nelle Aziende Ospedaliere e negli enti della sanità pubblica italiana.

Sono almeno 6 le principali ragioni della protesta, verso l’ipotesi di legge di bilancio 2024, dei professionisti sanitari infermieri, ostetriche e professioni sanitarie ex legge n 43/2006:

1. Assunzioni di personale. In Italia mancano ben 170 mila infermieri.

2. Detassazione dello stipendio, non solo del lavoro straordinario.

3. Risorse sufficienti per i rinnovi contrattuali, con specifica finalizzazione della parte destinata alle indennità specifiche infermieristiche e delle altre professioni sanitarie.

4. Cancellazione dei tagli alle pensioni.

5. Individuazione di un’area contrattuale autonoma per gli infermieri ed il personale sanitario ex legge n 43/2006.

6. Rivisitazione dei modelli organizzativi in ottica di integrazione e valorizzazione delle competenze.

In occasione dello sciopero si svolgeranno manifestazioni in tutta Italia. I leader delle Associazioni parteciperanno al SIT-IN previsto a Roma in Piazza SS Apostoli alle ore 11.30.

Ecco la mappa delle manifestazioni organizzate dal Nursing Up che debbono ancora svolgersi.

5 dicembre Roma (Piazza SS. Apostoli ore 11.30)

5 dicembre Venezia (Sestiere di San Marco ore 10.30)

5 dicembre Sondrio  (davanti alla Prefettura ore 10.30)

5 dicembre Benevento (davanti alla Prefettura ore 10.30)

6 dicembre Terni  (davanti alla Prefettura ore 10.30)

Sono 1,5 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari e degli infermieri indetto per martedi 5 dicembre.

A rischio tutti i servizi, compresi gli esami di laboratorio, gli interventi chirurgici (circa 30mila quelli programmati che potrebbero essere rinviati), le visite specialistiche (180 mila) e gli esami radiografici (50mila). Saranno in ogni caso garantite le prestazioni d’urgenza.

Nursing Up Sindacato Nazionale Infermieri

Trovato cadavere in cantina nel centro di Torino: l’uomo è stato assassinato

Il corpo senza vita di un uomo è stato rinvenuto  in una cantina di uno stabile di via San Massimo, 33 a Torino. Il cadavere è si Massimo Lodeserto, il 58enne era scomparso dal 30 agosto e uno dei suoi fratelli aveva denunciato il fatto. I carabinieri hanno trovato il corpo nascosto sotto alcuni oggetti e mobili nella cantina della palazzina (che non è quella in cui lui abitava). I militari del Nucleo Investigativo di Torino hanno già eseguito il fermo d’indiziato di delitto di un uomo. Sembra che la causa dell’omicidio, avvenuto con un colpo di martello, sia  di natura economica.

(Foto archivio)