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Una grande giornata di padel con tanti campioni del calcio

Una grande giornata di padel in compagnia di tanti campioni del mondo del calcio. Tutto è pronto per la quarta edizione del Football Moments Padel Tour, la manifestazione organizzata da GS Events (Grandi Schermi) a sostegno della  Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, che si terrà venerdì 28 giugno presso il Palavillage in viale Lucio Battisti 10 a Grugliasco (TO).

 

Dopo il successo delle prime tre edizioni, l’evento è pronto a sbarcare in uno dei più grandi poli indoor italiani. Tutto nasce proprio da Football Moments, una community partita da Instagram grazie a un’idea di Davide Muscarello e Pietro Deideri, GS Events e organizzatori della manifestazione.

 

La quarta edizione del Football Moments Padel Tour è stata presentata nella mattinata di martedì 25 giugno presso l’NH Hotel di Piazza Carlo Emanuele II 15 a Torino. Durante la presentazione sono intervenuti Pietro Deideri, GS Events, Simone Pepe, ex calciatore e Ambassador di Football Moments, Andrea Bettarelli, responsabile Fundraising e Comunicazione Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e Cristina Chiabotto, madrina della Fondazione e conduttrice televisiva.

 

L’iniziativa, come ogni anno, nasce con un unico scopo, sostenere le attività di cura e di ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

L’ingresso al Palavillage è libero, ma sarà possibile effettuare una donazione per un minimo di 5 euro.

 

Ricco il parterre di personaggi sportivi presenti al Palavillage. Ci saranno i campioni del mondo Luca Toni e Antonio Cabrini, ma anche Daniele Rugani, difensore della Juventus, e Riccardo Cotilli, atleta paralimpico della Nazionale Italiana di Atletica Leggera.

 

Il roster degli ex calciatori presenti comprende anche: Claudio Marchisio, Simone Pepe, Nelson Dida, Borja Valero, Alessandro Matri, Simone Loria, Tomas Locatelli, Corrado Grabbi, Franco Semioli, Lucas Biglia, Simone Pesce, Roberto Cravero, Nicola Amoruso, Alessandro Budel, Gianmario Comi, Robert Acquafresca, Enrico Annoni, Riccardo Maspero, Massimo Maccarone, Omar Milanetto e Stefano Bettarini.

 

Non solo padel. La giornata si concluderà infatti con una cena di gala e un’asta benefica al Ristorante Lentini’s di corso Moncalieri 205 a Torino, dove gli invitati e gli atleti coinvolti potranno ricaricarsi dopo una grande manifestazione all’insegna dello sport e della solidarietà. I fondi raccolti durante la serata verranno finalizzati all’acquisto di un monitor multiparametrico ad utilizzo dei chirurghi in sala operatoria. Questa apparecchiatura permette di monitorare le condizioni emodinamiche dei pazienti critici, individuando in tempo reale le alterazioni fisiologiche e il conseguimento di obiettivi terapeutici, avendo così la capacità di migliorarne gli esiti.

 

L’evento è patrocinato dalla Città di Torino, i main partner sono Iren, Chiusano Immobiliare e Banca Mediolanum, il technical partner è Robe di Kappa, mentre il media partner è Radio TV Serie A con RDS. Un grazie poi a tutti gli official supplier che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione: Best Service Driver, BI Building, Watch M Diamond, ForzA SpA Maserati, Tenuta Roletto, Rinascente, Isac, Stelbi, Lauretana, Moak, Masseria Corsano, Perrero, Maestri Design e Giannini Spettacolo.

 

Pietro Deideri, GS Events e organizzatore della manifestazione: “Io e Davide siamo molto orgogliosi di poter dare ancora una volta una mano alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e speriamo di poterlo fare anche in futuro. Ci tengo a ringraziare tutti gli sponsor che hanno creduto in questo progetto fin dall’inizio. Grazie infinite anche a Claudio Marchisio e Simone Pepe che ci hanno aiutato da subito. Il Football Moments Padel Tour è diventato ormai un appuntamento fisso ed è frutto di un grande lavoro di squadra. Sono molto felice perché oggi possiamo dire di essere diventati una realtà riconoscibile in questo mondo”.

 

Andrea Bettarelli, responsabile Fundraising e Comunicazione Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: “GS Events da diversi anni supporta la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, e siamo felici di essere con loro anche in questa edizione di Football Moments. Corretti stili di vita e salute da sempre viaggiano insieme, e per il terzo anno di fila Football Moments non solo sarà un bellissimo momento di sport e divertimento, ma avrà anche un’importante finalità di sensibilizzazione e raccolta fondi per la cura e la ricerca sul cancro dell’istituto di Candiolo-IRCCS”.

Il Tour de France 2024 parte dall’Italia e torna in Piemonte

In questa 111a edizione della Grande Boucle si parte sabato 29 giugno di nuovo dall’estero e, per la prima volta nella storia, il più importante Giro a tappe del mondo prenderà il via dall’Italia e da Firenze in ricordo di Bartali, Pantani e Coppi. Solo dopo aver attraversato l’Emilia-Romagna e il Piemonte si sposterà Oltralpe per poi concludersi, dopo 21 tappe e 3492 Km., domenica 21 luglio con una cronometro in Costa Azzurra a Nizza (Montecarlo-Nizza, 34 Km.), altra straordinaria novità dal 1904 per via delle prossime Olimpiadi parigine, senza quindi il classico arrivo in volata sugli Champs-Elysées.

Si è appena conclusa la Corsa Rosa, che ci ha regalato le prime 4 tappe in Piemonte e tantissime emozioni, grazie al suo giovane e spettacolare vincitore sloveno Tadej Pogacar; il grande ciclismo internazionale torna a baciare l’Italia con il suggestivo Grand Départ da Firenze (1a tappa Firenze-Rimini di 206 km.) per poi, dopo la tappa Cesenatico-Bologna (200 km.), arrivare il primo luglio a Torino (terza tappa Piacenza-Torino di 230 km., la tappa più lunga di questo Tour con la Cote de Tortone – Fausto Coppi e il transito nel Monferrato e nelle Langhe) e partire il giorno successivo da Pinerolo (tappa Pinerolo-Valloir 166,8 km.) per raggiungere, attraverso Villar Perosa, Fenestrelle, Sestrieres, Cesana e poi Briancon e il mitico Colle del Galibier, Valloire, piccolo comune francese e nota stazione sciistica situata nel dipartimento della Savoia, rimanendo poi in territorio transalpino fino alla conclusione del Tour.

La partenza dall’Italia e il passaggio nella nostra penisola vogliono essere chiaramente un omaggio e un tributo che Christian Prudhomme, giornalista francese e patron della Grande Boucle dal 2007, ha fortemente e convintamente desiderato esprimere verso il ciclismo italiano che ha saputo regalare agli sportivi di tutto il mondo personaggi e fuoriclasse come il piemontese Fausto Coppi, il toscano Gino Bartali e il romagnolo Marco Pantani, i quali hanno segnato la storia del ciclismo su strada e dei grandi giri. Non è infatti un caso che la 111a edizione del Giro a tappe transalpino prenda il via dalla Toscana, luogo di nascita e morte di Gino Bartali, si sposti poi in Emilia-Romagna, dove visse il Pirata, e infine, attraversi il Piemonte e l’alessandrino, territori legati indissolubilmente al mitico Fausto Coppi, detto il Campionissimo e l’Airone.

Tra i 176 corridori partecipanti al Tour e le 22 squadre (18 World Tour, 4 le Professional invitate attraverso altrettante Wild Card e nessuna formazione italiana presente ai nastri di partenza), si preannuncia anche quest’anno l’ennesima grande battaglia tra i Big più accreditati per il successo finale, dall’attuale detentore del titolo e vincitore delle ultime due edizioni, il danese Jonas Vingegaard, agli sloveni Tadej Pogacar, fresco vincitore del Giro d’Italia che prova a conquistare nello stesso anno, sulla scia del fantastico e commemorato Marco Pantani, ultimo ciclista capace di trionfare nei due prestigiosissimi Giri nel lontano 1998, i due trofei Giro/Tour, e Primoz Roglic, Campione olimpico a crono, e infine il belga Remco Evenepoel, Campione del mondo a crono, i quali sapranno certamente con le loro azioni, al limite dell’eroico, esaltare i tanti appassionati e tifosi che si riversano annualmente sulle strade del Tour, nonché celebrare e rendere omaggio ai nostri tre grandissimi moschettieri di un lontano e recente passato (si devono altresì ricordare tra i partecipanti corridori come Van der Poel, Van Aert, Simon e Adam Yates, Carapaz, Mas, Rodriguez, Gaudu, Bardet, Vlasov, Thomas, Barguil, Healy, Almeida e le frecce italiane Ballerini, Ciccone, Moscon, Sobrero, Oldani, Formolo, Rota e Bettiol che indosserà la maglia tricolore).

Il percorso di quest’anno (3492 Km.) prevede 59 Km. totali a cronometro, 32 Km. di sterrato suddivisi in 14 settori (in perfetto stile “classiche del nord” o strade bianche italiane), 67 Gran Premi della Montagna, compreso il Col de la Bonette ( nelle Alpi Marittime), il punto più alto di questo Tour (equivalente alla Cima Coppi del Giro d’Italia) con i suoi 2802 metri di altitudine. Non bisogna poi dimenticare le altre sette impegnative e insidiose salite sopra i 2000 metri (Sestriere, 2035 m.), Galibier (2642 m.), Tourmalet (2115 m.), Col de Vars (2109 m.) e Isola (2024 m.), ma anche, ritornando in Italia, il Colle dell’Agnello (2744 m.), sulle Alpi Cozie e nel cuneese, e il Colle delle Finestre (2178 m.), tra la Bassa Val di Susa e la Val Chisone. Delle 21 tappe in programma (previsti i soliti due giorni di riposo nell’arco delle tre settimane) ci saranno inoltre 8 frazioni per i velocisti puri, gli sprinter, con il britannico Mark Cavendish che proverà a battere il record di vittorie di Eddy Merckx (entrambi hanno al momento un palmares di 34 vittorie di tappa al Tour), 4 tappe per i passisti e per le fughe nella classica pianura ondulata francese, 2 tappe contro il tempo (la cronometro Montecarlo-Nizza di 34 Km. è anche l’ultima tappa che chiude ufficialmente il Tour) e 7 tappe di montagna che probabilmente faranno la differenza, insieme alle cronometro, nella lotta per il vertice della classifica e la conquista definitiva della maglia gialla e per la importantissima maglia a pois (classifica scalatori, molto rinomata in Francia).

Per gli appassionati piemontesi di ciclismo, una ghiotta, irripetibile e imperdibile occasione di avere per due giorni sotto casa il Tour de France e per vedere e sfiorare da vicino i grandi campioni di oggi della Grande Boucle.

PATRIZIO BRUSASCO

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Settecolli IP, Miressi la fa da padrone

Si è conclusa la seconda giornata degli Internazionali di Nuoto | 60° Settecolli IP: Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino) è di nuovo sul podio!
Nella finale dei 50 Rana l’atleta torinese è argento con il primato personale in 26″80 (precedente 26″91).
Il vice campione del mondo Alessandro Miressi, ancora non brillante in acqua, si prende la corona di re dei 100 stile libero, regalandosi anche il primato della manifestazione. Il 26enne piemontese e primatista italiano (47″45) – tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta, alle Olimpiadi di Tokyo argento con la staffetta veloce e bronzo con la 4×100 mix – vince in 48″06 (precedente 48″10 di David Popovici del 2023), con il solito ritorno sensazionale in 24″92, che gli consente di mettersi alle spalle il britannico Matthew Richards (48″45) e il brasiliano Guilherme Santos (48″40). “Speravo di scendere sotto i 48″ ma ci sono andato vicino – afferma il velocista sabaudo – Alle Olimpiadi dovrò andare molto più veloce. C’è tempo per essere al top tra cinque settimane; sono decisamente ottimista”.

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Foto DBM

Parigi 2024, atleti olimpici in ritiro a Bardonecchia

Ci sarà anche un po’ di Bardonecchia alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Sono diversi, infatti, gli atleti in partenza per la capitale francese, che hanno scelto la località dell’Alta Val Susa per alcuni giorni di ritiro preolimpico.
A cominciare dalla squadra nazionale di Pentathlon moderno, già arrivata nella cittadina valsusina ed impegnata negli allenamenti.

Attesa poi la Nazionale femminile di Judo con Odette Giuffrida, campionessa del mondo in carica da Abu Dhabi 2024 e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, dopo aver conquistato l’argento ai Giochi di Rio.

“Ancora una volta il grande sport è protagonista a Bardonecchia – dice il vice sindaco ed assessore allo sport Vittorio Montabone – Siamo felici di accogliere nomi importanti delle diverse discipline e saranno molti, nel corso della stagione estiva, gli atleti che ci onoreranno della loro presenza. Il nostro impegno di rendere Bardonecchia una località accogliente per chi fa sport ai diversi livelli va nella giusta direzione”.

Mercoledì 26 giugno, alle 18, al Palazzo delle Feste, ci sarà un momento di incontro e firmacopie della Nazionale Femminile di Judo con residenti e turisti a Bardonecchia.

 

Fino al 12 luglio la mostra “Quando il tricolore si tinse di giallo”

L’istituto Credem ospita la mostra “Quando il tricolore si tinse di giallo. I campioni italiani al Tour de France” nella sede di Villa Frassati a Torino, dal 18 giugno al 12 luglio.

24 luglio 1949: Coppi festeggia il successo al Tour del France, accanto a lui Giannetto Cimurri
Martedì 18 giugno Credem aprirà la mostra “Quando il tricolore si tinse di giallo. I campioni italiani al Tour de France”, che avrà luogo fino al 12 luglio presso la sede dell’istituto di Villa Frassati in Corso Trento 2/A a Torino.
Nell’ambito della mostra, Credem intende celebrare le importanti gesta dei grandissimi del ciclismo italiano in terra francese attraverso biciclette, maglie gialle, cimeli e ricordi del Tour de France appartenuti allo storico massaggiatore Giannetto Cimurri (1905-2002), originario di Reggio Emilia.

Corridore mancato, massaggiatore nato, Cimurri era chiamato “mano santa”: guariva con le mani, ma anche con le parole, con la pazienza, con la saggezza. Da Bartali a Coppi, da Moser a Bugno, Cimurri è stato il massaggiatore della Nazionale di ciclismo per 34 anni, ha vissuto 74 campionati del mondo tra strada, pista e cross, 40 Giri d’Italia e 11 Tour de France, e ha partecipato a 8 Olimpiadi.
In mostra, oltre a rari cimeli storici, saranno presenti le biciclette di Coppi e di Bartali e un raffinato biciclo di fine ‘800 di pregiata produzione parigina, proveniente dalla collezione di biciclette storiche di Cimurri.
Più in dettaglio, l’iniziativa rientra tra le attività che il Gruppo Credem porta avanti da anni per valorizzare la storia, lo sport e la cultura dell’Italia e dei territori a favore della collettività ed è legata all’arrivo di tappa a Torino prevista per il 1° luglio della Grande Boucle (soprannome ufficiale del Tour de France). La mostra è allestita al piano terra degli eleganti spazi di Villa Frassati, realizzata nel 1916 dal celebre ingegnere ed architetto piemontese Giuseppe Momo (1875- 1940), presso cui è stata inaugurata la nuova sede Credem lo scorso anno a Torino. L’edificio è inoltre legato alla memoria di Piergiorgio Frassati (1901-1925), beatificato nel 1990 da Giovanni Paolo II.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla preziosa collaborazione della famiglia Cimurri, del Museo del Ghisallo e di Gianfranco Trevisan.
L’esposizione sarà visitabile ad ingresso libero dal lunedì al venerdì dalle 8:20 alle 13:20 e dalle 14:45 alle 15:45.
Per informazioni: spaziocredem@credem.it

Selfie con il trofeo della “Grand Départ” del Tour de France

Chi vuole vedere da vicino il trofeo della “Grand Départ” del Tour de France nell’atrio del Grattacielo della Regione e scattarsi una fotografia può farlo anche oggi e domani (San Giovanni) dalle ore 10 alle ore 19. Non occorre registrazione. Ad ogni visitatore verrà consegnato un omaggio.

L’esposizione proseguirà fino al 27 giugno, sempre dalle ore 10 alle ore 19.

Sette Colli: Lucia Tassinario in gara allo storico meeting romano

Paolo Vanoli nuovo allenatore granata

E’ ufficiale: il Torino Football Club ha annunciato che dal primo  la guida tecnica della Prima Squadra sarà di Paolo Vanoli, classe 1972.

L’allenatore ha siglato un contratto biennale.

Nella sua carriera è stato assistente del commissario tecnico Gian Piero Ventura nel suo primo anno con la Nazionale azzurra.

Kellogg’s Better Days: nuovo playground multicolore da basket

Si è svolta nel polmone verde di corso Brunelleschi a Torino la giornata Kellogg’s Better Days all’insegna dello sport, del benessere e di una sana alimentazione con il classico taglio del nastro per celebrare il nuovo playground multicolore da basket alla presenza del famoso cestista internazionale Marco Belinelli. Un’iniziativa resa possibile dalla virtuosa sinergia pubblico-privato tra il Comune di Torino e il marchio Kellogg’s-Kellanova

Giovedì 20 giugno, di fronte ai molti appassionati di tutte le età e alle autorità locali, i Kellogg’s Better Days hanno fatto tappa nel capoluogo subalpino, trasformando il campo da basket di Parco Ruffini in un’area completamente rigenerata a favore della comunità e da vivere all’insegna dello sport, di una più corretta alimentazione e dell’inclusione.

Restituire alla comunità un campo da basketspiegano l’Assessora alle Periferie e Progetti di rigenerazione urbana Carlotta Salerno e l’Assessore allo Sport Domenico Carretta – è un gesto di grande valore, non solo perché rimette a disposizione di tutti uno spazio sicuro e accessibile nel quale poter fare attività sportiva, ma perché rappresenta un luogo rigenerato di incontro e condivisione. Si tratta di un investimento nel benessere e nella coesione sociale di una città. Il basket, come tanti altri, è uno sport che va ben oltre la competizione sul campo, richiede spirito di squadra, fiducia e collaborazione, ed è con questo stesso spirito che la Città di Torino ha voluto patrocinare l’iniziativa Kellogg’s Better Days, dimostrando come pubblico e privato possano condividere obiettivi e risultati comuni”.

L’inaugurazione del campo da basket Ruffini, salutata da un autentico bagno di folla, ha visto la straordinaria partecipazione dei tre Ambassador ufficiali di Kellogg’s Better Days: Marco Belinelli, capitano della Virtus Segafredo Bologna, miglior giocatore dell’anno e unico cestista italiano ad aver conquistato il titolo NBA, Giulio Maria Papi, atleta di basket in carrozzina della Nazionale Italiana, e Giorgia Sottana, giocatrice di basket della Famila Basket Schio. Belinelli, già Ambassador dell’iniziativa fin dalla prima edizione, Papi e Sottana sono poi scesi in campo con i giovani cestisti locali e hanno altresì parlato di alimentazione sana ed equilibrata e dello sport inteso come strumento di inclusione sociale.

Sono davvero entusiasta – ha commentato il cestista Marco Belinelli – di essere sceso in campo con Kellogg’s Better Days per il secondo anno di fila. La tappa di Torino per me è stata un’occasione per giocare a pallacanestro con ragazzi e ragazze che condividono la mia stessa passione per il basket, ma anche per condividere la mia esperienza come sportivo. Iniziative del genere permettono di promuovere concretamente i valori di uno stile di vita sano tra i più giovani e di rendere tangibile il senso di comunità che è uno dei pilastri dello sport”.

Tale evento ha visto altresì la stimolante sinergia tra il Comitato subalpino della Croce Rossa Italiana e Kellanova allo scopo di raccontare il costante impegno dell’azienda per la comunità torinese attraverso il Breakfast Club, un’iniziativa che ha coinvolto per ora i bambini torinesi più vulnerabili della scuola primaria XXV Aprile di Torino, i quali hanno partecipato all’inaugurazione e giocato a basket con gli Ambassador di Kellogg’s Better Days.

Il Breakfast Club è un progetto unico volto a donare una prima colazione equilibrata ai bambini delle scuole elementari appartenenti alle fasce più fragili della popolazione e dal 2017 ha coinvolto circa 350 bambini e distribuito quasi 40.000 colazioni. In particolare, durante l’anno scolastico 2023/2024, Kellanova e CRI hanno distribuito circa 7200 colazioni in cinque classi, raggiungendo 105 bambini. In parallelo, gli oltre 50 volontari CRI inseriti nel progetto hanno organizzato cinque giornate dedicate alla corretta alimentazione e un incontro tra i genitori e un nutrizionista per sensibilizzare le famiglie all’importanza di uno stile di vita sano per i più giovani, una alimentazione equilibrata e una adeguata attività fisica, e del valore della diversità e dell’inclusione.

Siamo lieti di essere al fianco di Kellanova nell’inaugurazione del playground Ruffini e di confermare il nostro costante impegno sul territorio, anche attraverso il Breakfast Club, iniziativa con la quale uniamo le forze non solo per contrastare la povertà alimentare, dando così la possibilità a molti bambini di accedere a un pasto sano ogni giorno, ma anche e soprattutto di promuovere l’adozione di stili di vita e abitudini alimentari sane che gli studenti possono replicare al di fuori del contesto scolastico”, ha dichiarato Edoardo Italia, Vicepresidente della Croce Rossa Italiana e Rappresentante dei Giovani CRI.

Nel 2023, attraverso la prima edizione dell’iniziativa, l’azienda ha riqualificato due campi da basket in Italia, rispettivamente a Milano e a Reggio Emilia. Quest’anno, infine, l’azienda si è impegnata per riqualificare più del doppio dei playground: dopo la prima tappa a Pesaro (maggio), che ha coinvolto 200 ragazzi, e la seconda a Torino (giugno), Kellogg’s Better Days arriverà nelle città di Brindisi (luglio), Roma (settembre) e Milano (settembre).

Patrizio Brusasco

Il traguardo nazionale della MTB Marathon CSI

Sui 53 km in Aspromonte attesi un centinaio di biker. Si parte e si arriva a Cittanova (RC)


Reggio Calabria– È fissata per domenica 23 giugno la Granfondo Sentieri d’Aspromonte, una delle principali classiche della MTB meridionale, con la prova di Cittanova (RC) che quest’anno, con il patrocinio del Comune di Cittanova (RC) sarà valida anche come Campionato Nazionale CSI di MTB Marathon. Il percorso della gara Marathon, organizzata da Bicittanova Cycling Team, misura 53 km per un dislivello di 1.800 metri e si preannuncia particolarmente impegnativo con salite importanti sia nella prima parte che a metà gara. Suggestiva quella panoramica che porta al Santissimo Crocefisso in cima al Monte Cucudo. Attesi un centinaio di biker, in particolare da Marche, Puglia, Lazio, Campania, Sicilia e Calabria. Lo start alle 9 da Piazza Calvario. A fine gara, oltre alle medaglie ai primi classificati nelle solite categorie, giovanili, femminili e master da M1 a M8, saranno consegnate ai campioni nazionali le maglie cerchiate tricolori scudettate di arancioblu.