SPORT- Pagina 4

Red Carpet per la Maratona Reale

Presentata da “Base Running” alla “Reggia di Venaria”, la I edizione della “Maratona Reale” completa, che prenderà il via nel prossimo mese di ottobre

Venaria Reale (Torino)

“Reale”: mai aggettivo fu più appropriato per quella che è da considerarsi la gara di corsa più lunga ed impegnativa dell’atletica leggera con i suoi 42,195 chilometri che, solo a pensarci, già mi si bloccano le gambe al grido (delle stesse!) di Sciopero! Sciopero! Regina delle corse, dunque! Per di più inserita in un territorio che fa capo alla seicentesca “Reggia di Venaria”, fra le residenze sabaude di maggior splendore e parte del sito seriale “UNESCO” (dal 1997 nella Lista del “Patrimonio dell’Umanità”), nonché pensata, nel suo percorso, in una cornice ambientale dove ArteSport e Natura si fondono in un tutt’uno da “magica visione”, quasi a voler alleviare la fatica dei molti runners (d’ogni fascia d’età) che ogni anno accorrono agguerriti al “sibillino” richiamo dell’evento. Tempo per preparasi ce n’é. Mancano ancora, infatti, otto mesi al via (domenica 12 ottobre) della I edizione della “Maratona Reale” completa, inserita nel programma della 13^ edizione di “Una Corsa da Re” e presentata presso la “Reggia di Venaria”, quale occasione per rendere altresì onore alla nomina di Venaria Reale a “Città Europea dello Sport 2025”

Organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Base Running” (fondata nel 2007 a Torino e presente alla conferenza stampa con il suo presidente, già nazionale ed atleta professionista, Alessandro Giannone, accompagnato da Gian Piero Mazzarella, responsabile delle “Relazioni Istituzionali”) la “Maratona Reale” completa partirà, come detto domenica 12 ottobre, dai Giardini della Reggia – dal 2019 eletti quale “Parco Pubblico più bello d’Italia” – per spingersi nel cuore del “Parco della Mandria”, attraversando i Comuni di Druento e San Gillio, con ritorno e arrivo nel magnifico “Gran Parterre” della “Reggia”.

“Dopo quattro edizioni della gara a tappe, presentiamo quest’anno, per la prima volta la Maratona Reale completa. Il nostro pubblico si aspettava una novità di questo genere”, ha affermato Alessandro Giannone, presidente di “Base Running”, durante la conferenza stampa che ha visto anche la presenza degli Enti impegnati nella realizzazione dell’evento: Regione Piemonte, Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Ente di Gestione delle Aree protette dei Parchi Reali, Parco Naturale La Mandria, Città di Venaria Reale, Comuni di Druento e San Gillio.

Per soddisfare, dunque, i runners di tutti i livelli, la gara si comporrà di tre distanze.

42,195 chilometri: La “Maratona” per gli atleti più allenati. Un percorso certificato da “World Athletics” immerso per lo più nello scenario maestoso della “Reggia di Venaria” e nel “Parco La Mandria”

21 chilometri: La “Mezza Maratona”, che per il terzo anno, anch’essa certificata, viene disputata fin dalla prima edizione

10 chilometri: Per tutti la “classica” di “Una Corsa da Re”, distanza capace di raccogliere da sola più del 60% delle iscrizioni e regalare emozioni anche a chi vuole camminare, grazie al tempo limite esteso a 2 ore.

La “Maratona” e la “Mezza Maratona” partiranno domenica alle ore 9, mentre per la 10 chilometri il segnale d’avvio scoccherà alle 9,30.

Da segnalare anche la possibilità di partecipare alla “Family Run” o “Corsa del Principino” di soli 4 chilometri. Corsa ideale “per chi – sottolinea Gian Piero Mazzarella – non se la sente ancora di affrontare una gara ma vuole far parte della grande festa di sport di ‘Una Corsa da Re’ e per chi vuole partecipare con i propri figli o condividere con il proprio amico a quattro zampe un momento di attività fisica, interamente sviluppata all’interno dei Giardini della Reggia di Venaria”.

Il sito ufficiale della manifestazione è: www.baserunningteam.it

Info su: www.lavenaria.it

Gianni Milani

Nelle foto: Intervento di Gian Piero Mazzarella in conferenza stampa; Alessandro Giannone ed immagine di repertorio

Juventus – Verona 2-0

I bianconeri vincono  2-0  contro il Verona nel posticipo della 27a giornata di serie A. Dopo le contestazioni per l’eliminazione dalla Coppa Italia ecco il  vantaggio al 28′ grazie a Thuram, poi raddoppio nel recupero con Koopmeiners. E’ la quinta vittoria consecutiva per la squadra di Motta ora quarta in classifica, i bianconeri riducono a 6 punti il distacco dall’Inter.

La Città di Nizza Monferrato festeggia Lucia Tassinario

Consegnata dal sindaco Nosenzo la targa per celebrare la prima convocazione in Nazionale dell’atleta della ValleBelbo Sport
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Torino incorona Hawkins, la Ruzza festeggia in casa

 

Il freddo e la pioggia delle prime ore di gara di non hanno scoraggiato gli oltre 300 podisti al via della 16ª edizione della 24 Ore di Torino, organizzata al Parco Ruffini dal Club Super Marathon Italia tra sabato 1° e domenica 2 marzo 2025. Nell’albo d’oro dell’ultracorsa entrano due nuovi nomi: la vittoria della prova regina sulle 24 ore è infatti andata alla torinese Michela Ruzza (G.S. Interforze Torino), profeta in patria visto che si allena proprio al Parco Ruffini, e all’inglese Daniel Hawkins (Ac Newbury).

La partenza, alle ore 10:00, è stata memorabile, con quattro presidenti riuniti sul palco allestito in viale Bistolfi. A dare il via alla contesa tra gli ultrapodisti è stato il presidente della Fidal, Stefano Mei, campione europeo dei 10.000 metri a Stoccarda nel 1986. Mei ha espresso la sua ammirazione per gli stakanovisti del chilometro della 24 Ore di Torino, declinando con un sorriso l’invito dell’organizzazione a cimentarsi con una prova così impegnativa. «È passato qualche annetto da quando io gareggiavo – ha detto Stefano Mei – ma nemmeno a quei tempi avrei potuto correre per 24 ore consecutive. Le mie ginocchia, oggi piuttosto sofferenti, mi impediscono di essere dei vostri, ma vi seguirò con grande interesse e ammirazione». Oltre al numero uno della Fidal nazionale c’erano anche la presidente della Fidal Piemonte, Clelia Zola, altro voto noto dell’atletica leggera che ha vissuto prima come atleta e poi come tecnico sempre nel mezzofondo, il presidente della Iuta Gregorio Zucchinali e il presidente del Club Super Marathon Italia Paolo Francesco Gino.

Torna dunque a sventolare il tricolore sul podio femminile dopo una gara straordinaria, che ha visto fino alla diciassettesima ora in testa la friulana Elsie Cargniel Bergamasco e l’atleta di casa, che più di casa non si può, Michela Ruzza. Che a sei ora e mezza dal termine, ha preso il comando delle operazioni per non lasciarlo più fino all’arrivo. Ruzza ha vinto con 166,175 km all’attivo. Sul secondo gradino del podio è salita Ilaria Balletta (Impossibile Target) con 157,095 km, terza piazza per Daniela Jurcuta (G.S. Lamone) con 152,784 km. La torinese Ruzza, 47enne, maestra della Scuola Primaria, al traguardo è stata portata in trionfo dal Gruppo Sportivo Interforze Torino: «Dedico la vittoria ai miei compagni di squadra, che mi hanno sostenuto per tutte le 24 ore. Vivo al Gerbido e mi alleno qui al Parco Ruffini da diversi anni: diciamo che queste strade le conosco molto bene… Intorno alle 3 di notte ho visto che Elsie Cargniel Bergamasco aveva solo un giro di vantaggio e che stava camminando da un po’ di tempo. Così sono passata all’attacco, ho accelerato, recuperato e ho vinto con 166,1 km, un po’ meno dei 177,7 km che l’anno scorso mi avevano assicurato la medaglia d’argento. Prossimo traguardo? A fine agosto correrò l’Ultra-Trail du Mont Blanc, mi attendono altri 170 km, ma prima correrò qualche altra maratona per mantenere l’allenamento».

La gara maschile ha visto il mancato record di Daniel Hawkins, che ha provato a battere i 277,439 km fatti segnare dal suo connazionale Robbie Britton alla 24 Ore di Torino del 2023. Dopo una serie impressionante di passaggi nelle prime 12 ore, con il cronometro bloccato su 4’57” al chilometro, la sua media durante la notte è leggermente calata e così Hawkins poco prima delle 6 del mattino ha deciso di abbandonare la contesa con 222,860 km all’attivo, pensando di non avere più l’opportunità di conquistare il nuovo primato britannico ma avendo già garantita la vittoria della 24 Ore di Torino visto il rassicurante distacco dal secondo. Dietro a Hawkins, si sono piazzati al secondo posto Davide Giribaldi (Albenga Runners) con 202,613 km e al terzo posto Fabio Cattelan (Vicenza Runners) con 194,165 km. Da segnalare anche la prestazione dell’ulramaratoneta più anziano in gara, l’85enne Antonio Cernuschi (Bergamo Stars Atletica), che ha macinato 81,040 km. I titoli regionali piemontesi Fidal di 24 ore sono andati a Michela Ruzza e Luca Ripamonti (Club Super Marathon Italia).

I circa 300 partenti erano divisi praticamente in parti uguali fra iscritti alla 10 km alla 8 ore e alla 24 ore, oltre a una quindicina di atleti che hanno scelto la distanza dei 100 km. Bello vedere i podisti impegnati sulla gara breve dei 10 km correre a fianco dei super maratoneti, molti dei quali viaggiavano a velocità quasi doppia rispetto a partecipanti che avrebbero concluso la loro prova entro l’ora successiva al via.

La 10 km ha visto lo strepitoso successo della torinese Elisa Viora (Torino Road Runners) capace di vincere la classifica assoluta con un tempo di 40’55”, seconda Cinzia Diener (Fidal Runcard) a 4’01”, terza Maria Elisabetta Lana (Olimpia Atletica) a 8’23”. Tra gli uomini il più rapido a completare i 10 km è stato Roberto Arnesano (Action Running Monteroni) in 42’33”, medaglia d’argento per Roberto Di Bisceglie (Fidal Runcard) a 22”, bronzo per Francesco Masuzzo (Fidal Runcard) a 24”. La gara breve ha inoltre tenuto a battesimo il 1° Campionato Runners dell’Ospedale Mauriziano, vinto da Carlo Sala ed Erica Cravero.

Nella 8 ore vittoria della torinese Manuela Suella (Running Club Torremaggiore) che ha completato 70,156 km, precedendo Barbara Ferrari (Runners Bergamo) con 63,079 km e Fernanda Ferrabone (RunRivieraRun) con 61,840 km. Nella prova maschile sulle 8 Ore successo di Alessandro Caffaro (Atl. Moretta) con 92,979 km, secondo gradino del podio per Amedeo Bonfanti (Bergamo Stars Atletica) con 91,268, terza piazza per Lorenzo Artioli (Alzaia Naviglio Runners) con 90,477 km.

L’avvincente gara dei 100 km, dedicata alla memoria di Attilio Liberini, anche questa con continui cambi in testa, è stata vinta da Pier Giuseppe Monegato (Running Saronno) in 9h47’00 che ha regolato al secondo posto Omar Franceschetti (Valchiese) in 9h54’33 e al terzo posto Massimo Marazzi (Verde Pisello Group Milano) in 10h21’27. Nella 100 km femminile la vittoria è invece andata a Simona Oggero (Atl. Tusculum) con il tempo di 10h32’14, seconda migliore prestazione per Alessandra Barbero (G.S. Interforze Torino) in 11h21’23, terza Marisa Giovanna Re (Runnung Saronno) in 15h21’07.

Il titolo di Campione italiano Iuta della 50 miglia è invece andato a Alessio Grillini (Liferunner) vincitore in 6h31’30, un tempo di rilievo. Tra le donne vittoria di Luisa Memoli (Rosa Running Team) con il crono di 12h42’17.

Così Paolo Francesco Gino, presidente del Club Super Marathon Italia: «Organizzare una corsa del genere è un’impresa molto dura, ma la 24 Ore di Torino è ormai un appuntamento consolidato nel nostro ricco calendario podistico. Il prossimo appuntamento piemontese con gli eventi targati Club Super Marathon Italia è fissato per giovedì 1° maggio 2025, quando a Santhià si correrà la 20ª edizione della Maratona di Riso Italiano, il nuovo nome della corsa che per due decenni ha colorato le strade della provincia di Vercelli. Il 18-19 ottobre 2025 sarà invece la volta della 100 Km delle Alpi, sulle strade tra Torino e Saint Vincent».

 

Torino batte Monza 2-0

Il Torino vince  2-0 con il Monza, ultimo in classifica della serie A a meno 9 punti dalla zona salvezza. I granata battono i padroni di casa con due gol: Elmas  alla fine del primo tempo e nel secondo Casadei. Sono due vittorie consecutive per il Toro arrivato a 34 punti.

La “Fiamma della Speranza” di Special Olympics Torino 2025 ha fatto tappa in centro città

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La “Fiamma della Speranza” dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025 ha fatto tappa oggi nel centro di Torino. Il percorso è partito dal Monumento al Carabiniere nei Giardini Reali per concludersi nel Cortile d’Onore di Palazzo Arsenale, sede della Scuola Ufficiali dell’Esercito.

Alla cerimonia sono intervenuti il Comandante dell’Istituto di Formazione, Generale di Corpo d’Armata Antonello Vespaziani, il Direttore Generale del Comitato Organizzatore dei Giochi Mauro Di Gennaro, il Presidente del Comitato Law Enforcement Torch Run Mark McCorkle, il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Davide Nicco e la Presidente del Consiglio Comunale di Torino Maria Grazia Grippo.

Tra i tedofori che hanno portato la Fiamma per le vie della Città, hanno preso la parola l’atleta Special Olympics Alessandro Henry e la componente del LETR Margi Michalska.

Padel e beach volley di Carnevale

IL 1° MARZO A PALAVILLAGE UNA NON STOP ALL’INSEGNA DELLO SPORT

DOPPIO TORNEO, 8 ORE DI PADEL E 12 ORE DI BEACH VOLLEY.

Dalle ore 12 alle 24. Viale Lucio Battisti 10, Grugliasco (TO)

Palavillage si prepara a festeggiare il carnevale con una full immersion nello sport.

Sabato 1° marzo gli appassionati di padel e beach volley potranno cimentarsi in un doppio torneo, tra pallina e racchetta e sabbia, rete e palla.
Dalle 12 alle 24 è in programma la 12 ore di beach volley. I tre campi di Palavillage ospiteranno infatti il torneo maschile, femminile e misto organizzato in collaborazione con Tsunami Beach Volley. Un tuffo virtuale in spiaggia pur restando in città.

Parallelamente, a partire dalle ore 16 e fino alle 24, i campi da padel indoor di Palavillage saranno teatro di una 8 ore non stop di padel. Un torneo a squadre (4 uomini e 2 donne) di tutti i livelli per sfidarsi tra amici divertendosi e provare a vincere i premi messi in palio da Gino Auto, Menabrea e Prato Nevoso Ski.

 

Una giornata di sport e intrattenimento accompagnata da dj set e spaghettata finale riservata a tutti i partecipanti.

 

Torneo 8 ore padel: 40€ soci, 45€ non soci. Torneo 12 ore beach volley: 25€.

Iscrizioni presso la segreteria di Palavillage, oppure telefonando allo 011 1947 5700 – mail. segreteria@palavillage.com

 

 

PALAVILLAGE

Viale Lucio Battisti 10, Grugliasco (Torino)

www.palavillage.com

Al parco Colonnetti nasce il Bosco del Toro

L’iniziativa di Suzuki e Torino Fc per una città ancora più verde

 

Con la messa a dimora di 68 alberi autoctoni ad alto fusto,  al Parco Colonnetti è stato inaugurato il Bosco del Toro, in un’area verde posta nelle vicinanze del nuovo centro sportivo Robaldo, campo di allenamento delle squadre dei settori giovanili del Torino FC.

Presenti all’inaugurazione il Presidente e CEO di Suzuki Italia, Massimo Nalli, l’assessore allo Sport della Città di Torino, Domenico Carretta e i rappresentanti del Torino Fc, tra cui i giocatori Gvidas Gineitis e Vanja Milinkovic Savic.

“Con l’inaugurazione del Bosco del Toro, celebriamo oggi un momento importante per la città, frutto della collaborazione tra Suzuki, il Torino FC e il Comune di Torino” – ha commentato l’assessore Carretta -. “Un gesto simbolico di grande significato e un impegno concreto che unisce la nostra passione per lo sport al nostro impegno per la sostenibilità. Far allenare i ragazzi in un contesto naturale e accogliente come quello del Parco Colonnetti non è solo una scelta logistica, ma un investimento nel benessere dei giovani atleti e nella loro formazione di cittadini consapevoli e rispettosi dell’ambiente che li circonda.”

Grazie a questa nuova iniziativa, Suzuki conferma il proprio impegno a favore della città di Torino e dell’ambiente in generale. Il capoluogo piemontese . va ricordato – ospita da sempre la sede di Suzuki Italia ed è gemellato con Nagoya, la metropoli più vicina al quartier generale di Hamamatsu, in Giappone. Il Bosco Diffuso di Suzuki continua a crescere anno dopo anno e grazie alla piantumazione di questi 68 alberi, sono stati piantati complessivamente 234 alberi ad alto fusto in diverse aree della città, frutto anche della collaborazione tra il Torino FC e il settore Verde del Comune di Torino.

TORINO CLICK

Juventus eliminata ai rigori, l’Empoli va in semifinale di Coppa Italia

L’Empoli si impone ai rigori per  5-3,  fa fuori la Juve e va per la prima volta in semifinale di Coppa Italia.

Si sono chiusi i tempi regolamentari con il risultato di 1-1 dopo che l’Empoli era andato in vantaggio al 24′ del primo tempo grazie a Maleh  sfiorando il raddoppio con Konate.

Nasce Ronchiverdi Triathlon Team

Il Club Ronchiverdi, con sede in corso Moncalieri 466 a Torino, non è solo tennis, ma ora è pronto a presentare ufficialmente la sua Ronchiverdi Triathlon Team, squadra agonistica dedicata a questa affascinante disciplina sportiva olimpica e che ora può vantare, con i Ronchiverdi, sotto la Mole una compagine di eccezione. Si tratta di un team affiliato Fitri (Federazione Italiana triathlon) e che comprende oltre cento atleti di tutte le categorie dai “minicuccioli” (6/7anni) agli Age Group ( fino ai 70 anni).

Il vero fiore all’occhiello del team è il settore giovanile che, con più di 80 iscritti, si colloca tra i più numerosi in Italia e il più grande in Piemonte. Si tratta di un team di altissimo livello agonistico che nasce, per di più, all’interno del club famoso nell’universo del tennis grazie alla sua squadra maschile in A2.

La Ronchiverdi Triathlon Team, attiva da gennaio 2025, sarà presentata alle istituzioni giovedì 27 febbraio alle 19, presso la Sala Congressi del Club, da parte del fondatore Giorgio Mortara, responsabile settore Racing Team Ronchiverdi e direttore tecnico Young School Triathlon e Academy Triathlon Ronchiverdi, e degli altri allenatori, tutti iscritti alla Fitri, gli istruttori Chiara Magrini e Giulia Gatti, l’allievo istruttore Marco Gaveglio e il preparatore atletico Mario Bellavia.

Da sottolineare la presenza nel team Ronchiverdi, come consulente, di Andrea Gabba, tecnico della nazionale italiana Triathlon presso le Olimpiadi di Parigi, la partecipazione del Presidente del Comitato Regionale Fitri, Carlo Rista. Ospite d’onore la triathleta Nadia Cortassa, quinta classificata alle Olimpiadi di Atene 2024.

La squadra, che è già stata iscritta alle più importanti manifestazioni a livello nazionale per quanto riguarda il gruppo giovanile e anche l’Age Group, sta già seguendo tabelle di allenamenti settimanali in base alla distanza dalle gare, mantenendo il contatto quotidiano con gli allenatori.

Tra gli eventi in programma i Campionati Italiani Individuali Assoluti e di Categoria, il Campionato Italiano a Squadre e la Coppa Crono. Per gli atleti della categoria Age Group sono previste sfide internazionali con gare in tutta Europa nel circuito Ironman e Challenge, nelle distanze Ironman Full e Ironman 70.3

 

Mara Martellotta