CRONACA- Pagina 3

Dopo via Roma la Sala Rossa vuole pedonalizzare le piazze Lagrange e Paleocapa

Mentre proseguono i lavori per la pedonalizzazione del tratto di via Roma da piazza San Carlo a piazza Castello, una mozione approvata  in Sala Rossa (prima firmataria Dorotea Castiglione, M5S) invita l’Amministrazione comunale a includere le piazze Lagrange e Paleocapa all’interno del progetto di pedonalizzazione di Via Roma.

“Questo al fine di una più completa riqualificazione dell’asse storico e commerciale che va da Piazza Castello alla stazione ferroviaria di Porta Nuova”.

Il documento approvato dal Consiglio comunale chiede pertanto di avviare in via sperimentale, con il coinvolgimento della Circoscrizione 1, la pedonalizzazione delle due piazze che fiancheggiano simmetricamente piazza Carlo Felice.

La proposta di mozione, messa ai voti, ha ricevuto 25 sì, l’unanimità dei votanti.

Prima della votazione, sono intervenuti a sostegno del documento i consiglieri e consigliere Tony Ledda e Lorenza Patriarca (PD), Sara Diena (Sinistra Ecologista), Silvio Viale (Radicali + Europa) e Ferrante De Benedictis (FdI), mentre hanno espresso alcune perplessità e annunciato la non partecipazione al voto i consiglieri Pierlucio Firrao (TO Bellissima) e Simone Fissolo (Moderati). L’assessora Chiara Foglietta ha dato parere positivo sul provvedimento a nome della Giunta comunale.

(C.R. – Ufficio stampa del Consiglio comunale)

Night Buster per spostarsi la notte. Servizio potenziato e percorsi ampliati

L’estate torinese si muove anche di notte. Dal 28 giugno al 7 settembre, ogni venerdì, sabato e nei giorni prefestivi, torna il servizio Night Buster con una rete di trasporto notturno potenziata e percorsi ampliati.

Saranno 17 le linee attive, in grado di collegare il centro di Torino a 29 Comuni dell’Area Metropolitana, nella fascia oraria compresa tra le 23.00 e le 5.00 del mattino. Un servizio pensato per offrire un’alternativa sicura, comoda e sostenibile agli spostamenti notturni, in particolare per i più giovani, che vogliono vivere la città e il territorio senza l’auto privata.

Piazza Vittorio Veneto sarà il nodo centrale di tutte le linee Night Buster, garantendo così un punto di riferimento unico per i viaggiatori. I titoli di viaggio restano invariati: saranno validi gli stessi biglietti e abbonamenti del servizio diurno.

L’ampliamento del servizio è il risultato di una sinergia tra GTT, l’Agenzia per la Mobilità Piemontese e la Città di Torino, con l’obiettivo di rafforzare la mobilità serale e notturna nei mesi estivi e favorire una fruizione più ampia e accessibile delle occasioni di svago e aggregazione.

“Il servizio Night Buster è frutto di una scelta precisa: investire in un servizio pubblico che accompagni le persone nei loro momenti di socialità, lavoro o svago, rispondendo alle richieste dei territori della cintura metropolitana. Night Buster significa mobilità inclusiva, sostenibile, capillare, ma vuol dire anche offrire un servizio che permetta soprattutto ai giovani di divertirsi in modo responsabile e sicuro”– commenta l’assessora alla Mobilità e all’Innovazione Chiara Foglietta.

“In estate la domanda di mobilità cambia, e noi cambiamo con lei. Abbiamo scelto di ampliare la rete notturna anche ai Comuni dell’area metropolitana per garantire un collegamento stabile tra Torino e il suo territorio. Un servizio pubblico che accompagna le persone, anche di notte, dove davvero serve” – dichiara Antonio Fenoglio, Presidente di GTT.

“Il potenziamento del Night Buster è un segnale concreto di attenzione verso le esigenze di chi vive e frequenta l’area metropolitana di Torino, soprattutto nei fine settimana e durante l’estate. La mobilità notturna non è solo un’opportunità di svago magari per i più giovani, ma anche un diritto per chi desidera muoversi in sicurezza e senza usare l’auto privata. Come Agenzia, abbiamo voluto rafforzare il servizio, ampliandolo per rendere il trasporto pubblico ancora più capillare, sostenibile e al passo con le esigenze dei cittadini” dichiara Cristina Bargero, Presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese.

Tutti i dettagli su linee, orari e pianificazione del viaggio sono disponibili sul sito ufficiale GTT: www.gtt.to.it

Le linee nel dettaglio:

  • LINEA W1 ARANCIONE, da Rivoli, Collegno, Alpignano e ritorno
  • LINEA N4 ROSSA, da Volpiano, Leinì, Mappano e ritorno
  • LINEA N4B ROSSA, da Falchera e ritorno
  • LINEA S4 AZZURRA, da piazzale Caio Mario e ritorno
  • LINEA S5 VIOLA, da Orbassano, Rivalta, Beinasco e ritorno
  • LINEA S5B VIOLA, da Rivalta, Orbassano, Beinasco e ritorno
  • LINEA N8 ORO, da Settimo e ritorno
  • LINEA S18 BLU, da Candiolo, Vinovo, Nichelino e ritorno
  • LINEA S18B BLU, da Vinovo e ritorno
  • LINEA N10 GIALLA, da Caselle, Borgaro e ritorno
  • LINEA W15 ROSA, da Collegno, Grugliasco e ritorno
  • LINEA W15B ROSA, da via Brissogne e ritorno
  • LINEA S45 MARRONE, da Chieri, Cambiano, Trofarello, Moncalieri e ritorno
  • LINEA S45B MARRONE,  da Santena, Cambiano, Trofarello, Moncalieri e ritorno
  • LINEA W60 ARGENTO, da Venaria, Druento, Pianezza e ritorno
  • LINEA E68 VERDE, da Gassino, Castiglione, San Mauro e ritorno
  • LINEA E68B VERDE, da Chieri, Pino Torinese e ritorno

TORINO CLICK

Stesso consiglio di classe, secondo studente riammesso: il TAR corregge di nuovo l’esclusione dalla Maturità

 

Dopo un primo provvedimento, arriva una seconda decisione del TAR: un altro studente escluso dallo stesso consiglio di classe viene riammesso con riserva all’esame di Stato. E cresce il sospetto che qualcosa, in quell’ultima pagella, non abbia funzionato. Un secondo ricorso, un secondo studente inizialmente non ammesso alla Maturità, un secondo intervento d’urgenza della giustizia amministrativa. Ancora una volta, il protagonista è lo stesso consiglio di classe e, ancora una volta, il TAR Piemonte decide di sospendere l’esclusione, aprendo le porte dell’esame al candidato.
A presentare il ricorso, questa volta, sono stati gli avvocati Davide Gallenca e Stefano Callà dello Studio Legale Gallenca, che già nei giorni scorsi avevano ottenuto un primo successo in una vicenda analoga. E anche in questo caso, la difesa si è mossa contro quella che viene ritenuta una decisione irragionevole, frettolosa e giuridicamente viziata.
Il Tribunale ha emesso un decreto monocratico (n. 1445/2025) con cui ha accolto l’istanza cautelare e ha disposto l’ammissione con riserva dello studente alle prove suppletive, che si terranno nei primi giorni di luglio. Il cuore della contestazione è sempre lo stesso: una delibera di non ammissione che presenta gravi criticità, a partire dalla composizione del consiglio di classe.
Il TAR ha infatti evidenziato come persistano dubbi formali e sostanziali sulla regolarità dell’organo valutativo. Dopo una prima richiesta di chiarimenti rimasta senza riscontro, il giudice ha ritenuto che l’urgenza del caso imponga di tutelare subito il diritto dello studente.
Il fatto che due studenti della stessa classe abbiano dovuto rivolgersi al giudice amministrativo per poter sostenere l’esame di Maturità, e che in entrambi i casi i ricorsi siano stati accolti, solleva più di una perplessità sull’operato del consiglio di classe coinvolto. L’impressione, ora sempre più concreta, è che le esclusioni siano state adottate con superficialità, o senza il pieno rispetto delle regole scolastiche e dei diritti individuali.
L’avvocato Stefano Callà e l’avvocato Davide Gallenca hanno messo in luce nel ricorso non solo vizi procedurali, ma anche gravi violazioni dei principi di valutazione equa, come l’inadeguata applicazione del piano didattico personalizzato e la scarsa trasparenza delle valutazioni finali. Secondo i legali, queste circostanze hanno inciso in modo determinante sull’esito dell’anno scolastico.
L’udienza per la discussione collegiale della causa è fissata per il 23 luglio 2025, ma nel frattempo lo studente potrà sedersi regolarmente tra i banchi delle prove d’esame. In gioco, come sempre, non c’è solo una valutazione, ma la possibilità di proseguire gli studi, accedere all’università, costruire il proprio futuro.
E quando le porte della scuola si chiudono troppo in fretta, è la giustizia – con il supporto di una difesa attenta e competente – che può intervenire per tenerle aperte.

Avv. Stefano Callà

RSA Bosco della Stella di Rivoli, nuovo Sportello Antiviolenza

Il nuovo Sportello Antiviolenza, totalmente gratuito, aprirà il 2 luglio e sarà accessibile ogni mercoledì

 

Torino, 30 giugno 2025 – A partire dal 2 luglio, l’Rsa Bosco della Stella di Korian Italia a Rivoli (TO) ospiterà il nuovo Sportello Antiviolenza, gestito dall’associazione SvoltaDonna e totalmente gratuito, con accesso diretto in via Ivrea 3/a ogni mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 12.30.

Il nuovo sportello vuole essere un punto di riferimento per il territorio e la comunità, offrendo un servizio curato da professionisti e con totale garanzia di anonimato e privacy. Al suo interno, saranno presenti una psicologa e un’avvocata per fornire consulenza psicologica e legale a chiunque ne abbia bisogno. Il primo accesso allo sportello sarà diretto e, a seguito del primo contatto, sarà poi possibile prenotare altre consulenze e/o percorsi completamente gratuiti.

Lo Sportello Antiviolenza, per situazioni di particolare emergenza, si attiverà con un servizio di pronto intervento con proposta di percorsi protetti e soluzioni abitative in collaborazione con i servizi sociali del territorio.

Il progetto si inserisce nell’impegno lungo oltre 25 anni di Korian Italia e del suo Women’s Club al fianco delle donne e a sostegno del loro valore. Attivo dal 2021 in ogni Paese europeo in cui Korian è presente, il Women’s Club è guidato da valori e obiettivi che puntano al miglioramento della qualità della vita delle donne in più aspetti, portando avanti un duplice impegno: il contrasto alla violenza di genere e la valorizzazione dei talenti e della leadership femminile.

“Siamo orgogliosi di poter dare un concreto contributo al territorio, grazie al nuovo Sportello Antiviolenza e alla preziosa collaborazione con SvoltaDonna, e di poter agire al servizio delle donne contro tutte le forme di violenza, offrendo loro un aiuto concreto, sicuro e gratuito”, ha commentato Catia Piantoni, Presidente Women’s Club di Korian Italia. “Questo progetto si inserisce non solo nel nostro impegno come Società Benefit, ma anche in quello del nostro Women’s Club, che da sempre collabora con associazioni dedicate alle donne per essere un punto di riferimento per chi è entrata in contatto, anche lontanamente, con una qualsiasi forma di violenza”.

Per ulteriori informazioni sul nuovo Sportello Antiviolenza di Rivoli, è possibile contattare il numero verde: 800.093.900

cs

A “Carlin” Petrini il Dottorato Honoris Causa dell’Università di Messina

Lunedì 30 giugno l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina ha ospitato la Cerimonia di conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in “Scienze Umanistiche” a Carlo PetriniPresidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e fondatore di Slow Food, organizzazione internazionale – nata ufficialmente il 9 dicembre 1989 – che promuove la biodiversità alimentare, il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità, insieme a un’educazione alimentare che valorizza la cultura e il diritto al cibo buono, pulito e giusto per tutti.

Il dott. Petrini ha tenuto una Lectio Doctoralis sul tema “Il rapporto tra uomo e natura al centro di un nuovo umanesimo”. La Laudatio è stata affidata al prof. Giuseppe Giordano, ordinario di Storia della Filosofia. Presenti, insieme alla Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, anche il Direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, prof. Ucciardello, la Coordinatore del Dottorato in Scienze Umanistiche, prof.ssa Caterina Malta e il Direttore Generale, dott. Pietro Nuccio.

 

«Il conferimento del Dottorato Honoris Causa in Scienze umanistiche a Carlo Petrini – ha sottolineato la Rettrice prof.ssa Giovanna Spatari – celebra un uomo che è stato ed è capace di proiettare mirabilmente la cultura agroalimentare nell’agire sociale e nella politica. Il fondatore di Slow Food è approdato a una visione ecologica ed ecosofica che, partita dal cibo, coglie di quest’ultimo la prospettiva eminentemente culturale e declina nuove categorie del rapporto con un ambiente che non può più essere antropocentrico proprio per la sopravvivenza del genere umano».

 

Allerta maltempo a Bardonecchia, torna l’incubo alluvione. Morto un uomo di 50 anni

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Esonda il Rio Frejus

Bardonecchia,  il rio Frejus è straripato nel centro cittadino a causa del maltempo, rendendo impraticabili le strade. Il Comune ha diramato l’allerta massima, quasi due anni dopo la grave alluvione dell’agosto 2023. Il sindaco, Chiara Rossetti, ha invitato la popolazione a non avvicinarsi ai ponti, evitare spostamenti e restare in casa, seguendo scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali e rinunciando all’uso dell’auto.

Un uomo di circa 50 anni è morto

Secondo la ricostruzione, la polizia lo ha trovato nel rio Merdovine, a  quattrocento metri dal suo furgone. Sono in corso accertamenti.

La strada statale 335  “di Bardonecchia” è provvisoriamente chiusa al traffico

A causa di un allagamento dovuto alle intense precipitazioni delle ultime ore, la strada statale 335  “di Bardonecchia” è provvisoriamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, dal km 8,500 al km 11,000 a Oulx in provincia di Torino. La circolazione è temporaneamente indirizzata lungo la A32 con indicazioni in loco.
Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.

L’ORDINANZA DEL SINDACO

Il sindaco Chiara Rossetti ha firmato un’ordinanza, che dispone l’istituzione dell’area denominata “zona rossa” lungo il corso del torrente, con conseguente divieto d’accesso da parte della popolazione nelle rispettive aree interessate dall’evento.
Il sindaco ordina, inoltre,
“a tutti i cittadini presenti sul territorio del Comune di Bardonecchia, con effetto immediato, di non lasciare le proprie abitazioni per nessuna ragione”.

E’ istituita, inoltre, un’area di ricovero presso il Palazzetto dello Sport per chiunque ne abbia necessità.

E’ disposta, inoltre,
– la chiusura al traffico delle vie nei pressi dei fiumi, a tutti i veicoli pubblici e privati, ad esclusione dei mezzi di soccorso;
• la chiusura al transito dei seguenti ponti sul Torrente Merdovine:
o ponte Via Modane/Via Cavour “Madonna delle Grazie”
o ponte incrocio via Modane/Via Montello
o ponte incrocio Via Medail Alta/Viale Bramafam;
o ponte incrocio Via Einaudi/Piazza De Gasperi;
o ponte incrocio Via Montenero/Via Einaudi;
o ponte incrocio Piazza Europa/Via Einaudi/Viale della Vittoria.
o Ponte incrocio Via Torino/Via Susa

Scoppia appartamento in via Nizza: muore 35enne, ustionato ragazzino di 12 anni

Nella notte un incendio, a causa forse di uno scoppio dovuto a una fuga di gas,  è divampato in una mansarda in Nizza 389 a Torino.

Per domare le fiamme sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco.

E’ morto un uomo di 35 anni, Jacopo Peretti. Un ragazzino di 12 anni ha invece riportato ustioni gravi sul 30% del corpo. È ricoverato in rianimazione al Regina Margherita.

Ci sono alcuni feriti, apparentemente non gravi e alcune famiglie sono state evacuate.

E’ stato disposto un ricovero in una scuola vicina e Gtt ha messo a disposizione un bus con aria condizionata per dare refrigerio nell’immediato alle persone che hanno dovuto lasciare le abitazioni.

 

Manutenzione strade cittadine: da oggi riasfaltatura in corso Casale. Previste modifiche viabili

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Proseguono i lavori di riasfaltatura delle strade cittadine: dopo corso Potenza dove nei giorni scorsi l’intervento ha riguardato il tratto da via Lucento a corso Toscana, da lunedì 30 giugno sarà la volta di corso Casale, tra via Agudio e strada del Meisino.

Per consentire l’effettuazione dei lavori è prevista l’istituzione di divieti di sosta su ambo i lati delle carreggiate e la soppressione, con relativo spostamento, delle fermate GTT presenti sul medesimo tratto di strada. Nel corso delle diverse fasi del cantiere, che proseguirà fino al 12 luglio, è inoltre prevista la chiusura degli attraversamenti pedonali all’altezza dell’interno 386 e in prossimità delle intersezioni con via Cafasso e strada del Meisino.

La sosta sarà inoltre vietata su ambo i lati delle carreggiate del controviale nord di corso Casale nel tratto da via Agudio a via Biamino e su ambo i lati delle carreggiate da via Agudio a piazza Modena.

Si procederà altresì alla parzializzazione del traffico veicolare sulle carreggiate di corso Casale da via Agudio a strada del Meisino, da via Agudio a piazza Modena e sulle carreggiate degli svincoli di collegamento in corrispondenza di via Agudio nei pressi di piazza Coriolano.

Dal 30 giugno al 1° agosto è prevista altresì la riduzione da tre a due corsie della carreggiata ovest di corso Unità d’Italia (direzione Moncalieri), nel tratto compreso tra la passerella Bailey e la rampa di uscita del sottopasso Lingotto, per lavori di impermeabilizzazione del manufatto sottostante.

TORINO CLICK

Moto si schianta in galleria, un morto e un ferito

Ieri sulla provinciale 460 del Gran Paradiso nella galleria di Ceresole Reale una moto  con due persone in sella, per cause da accertare, è finita violentemente contro le pareti del tunnel. Un motociclista è morto sul colpo. I carabinieri di Ivrea stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente.

Investiti da auto dopo tamponamento: sei feriti

Incidente stradale nell’Alessandrino a Serravalle Scrivia, sabato scorso. Sono rimaste ferite 7 persone:  4 codici gialli e 2 verdi. Dopo un tamponamento tra 2 auto lungo la SS 35 bis dei Giovi, nelle vicinanze dello stabilimento Elah Dufour Novi una  terza macchina avrebbe investito le persone coinvolte nel primo sinistro. Sul posto  i vigili del fuoco di Novi e Alessandria e i Carabinieri.

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