CRONACA- Pagina 2

Usic: “Quattro giovani allievi Carabinieri della Cernaia evitano una tragedia”

La Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) esprime gratitudine ai quattro giovani allievi Carabinieri che sono intervenuti nel tardo pomeriggio di sabato 19 ottobre, al fine di sedare quella che poteva sembrare inizialmente una rissa tra due soggetti stranieri, ma che alla fine dagli elementi raccolti si è poi accertata essere una rapina.

Grazie alla prontezza di alcuni cittadini che hanno assistito alla lite e che hanno allertato i quattro allievi Carabinieri stanziati presso la Scuola Allievi Carabinieri Cernaia di Torino – che al momento dell’intervento si trovavano in libera uscita – è stato possibile assicurare alla giustizia l’uomo di origini marocchine che aveva appena compiuto una rapina ad un passante al quale aveva sottratto una collanina in oro. Tra questi sarebbe poi scaturita una colluttazione e il marocchino avrebbe estratto un coltello con il quale avrebbe tentato di ferire il malcapitato, arma che è stata prontamente recuperata e repertata dagli allievi, che hanno evitato che l’evento potesse degenerare in qualcosa di ben più grave.

Il Segretario Generale Regionale, Dott. Leonardo Silvestri, ha dichiarato: “All’interno della Scuola Allievi Carabinieri della Caserma Cernaia di Torino, ai giovani Carabinieri Allievi, vengono insegnati valori che oggi si stanno purtroppo perdendo. Indossare la divisa da Carabiniere è un onore, difendere le persone più deboli, difendere la costituzione e la democrazia, sconfiggere ogni forma di criminalità e perseguire un ideale di giustizia e legalità ogni giorno, sono cardini fondamentali e principi che vengono insegnati ai giovani Carabinieri. Mi è capitato di osservarli durante le fasi dell’addestramento nel piazzale della Cernaia, quei giovani spaesati e vogliosi di apprendere qualsiasi nozione che possa essergli utile durante l’espletamento del servizio, hanno dimostrato quanto sia importante l’addestramento e dimostra l’alto livello di preparazione degli istruttori alcuni dei quali provengono dal Gruppo Sportivo dell’Arma dei Carabinieri, che hanno il compito di forgiare questi ragazzi e queste ragazze. Siamo orgogliosi del vostro operato e per questo vi ringraziamo.”

Lo comunica, in una nota, la Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).

Torino, 21 ottobre 2024

Chiusura parziale per il sottopasso Spezia

Per consentire lo svolgimento delle periodiche verifiche agli impianti di sicurezza, da lunedì 21 ottobre il sottopasso Spezia sarà interessato da alcuni giorni di chiusura parziale.

La carreggiata nord del sottopasso (direzione corso Unità d’Italia verso via Carlo Martinotti) sarà chiusa al traffico, dalle ore 9.30 alle 16.30, da lunedì 21 a mercoledì 23 ottobre; la carreggiata sud (da via Carlo Martinotti verso corso Unità d’Italia) verrà chiusa con i medesimi orari nelle giornate di giovedì 24 e di venerdì 25 ottobre.

Si invitano gli automobilisti a prestare attenzione alla segnaletica e a pianificare percorsi alternativi durante le giornate di chiusura.

TORINO CLICK

La malasosta senza riguardo

“Via Spano, marciapiede intorno al Filadelfia. Che dire? Non solo divieto di sosta ma anche sul marciapiede ed in corrispondenza di uno scivolo per consentire il passaggio dei disabili in carrozzina. Tre infrazioni in un sol colpo. Peccato che quando i vigili servirebbero non ci sono mai. Girando per la cittá si trovano situazione analoghe: autovetture parcheggiate metà sul marciapiede e metá sulla carreggiata. Sulle strisce pedonali occludendo  il passaggio per gli invalidi. Se ciò succede è evidente il motivo: non sono mai stati multati. Forse chi é preposto a far rispettare il CdS e sanzionare chi viola dovrebbe essere più presente, perché presa la multa una volta difficilmente si ripeterà la violazione”.

Così ci scrive il lettore Luigi Gagliano in questa sua segnalazione corredata da immagini.

Cioccolata ripiena di sostanze allucinogene: due arresti

Operazione della squadra mobile, sequestrate anche sigarette elettroniche alla cannabis

Sono una dozzina le tavolette di cioccolata con all’interno sostanze allucinogene, sequestrate a Torino dalla Polizia di Stato, che ha arrestato due uomini, indiziati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’operazione della Squadra Mobile, nel popolare quartiere Cenisia, ha portato anche al sequestro di un ingente quantitativo di hashish, marijuana e di resina della cannabis.

 

I poliziotti hanno notato due uomini, entrambi sulla trentina, scambiarsi con fare sospetto una grande busta di plastica. All’interno gli agenti hanno rinvenuto oltre 1.600 grammi di cannabinoidi, suddivisi in panetti e involucri, sigarette elettroniche alla cannabis e una piantina grassa dalla forma simile a un puntaspilli, apparentemente innocua ma solo per un occhio non esperto. Si trattava infatti della pianta Peyote dai fortissimi poteri allucinogeni.

 

Nell’abitazione di uno degli indagati, un cittadino italiano, sono stati trovati altri 11 kg di cannabinoidi suddivisi in 57 panetti e numerosi contenitori di plastica, diverse tavolette di cioccolato mescolato con sostanze allucinogene e altre 22 piante Peyote, oltre a decine di sigarette elettroniche alla cannabis e boccette contenenti hashish in forma liquida, spesso utilizzata per provocare effetti psicotropi attraverso la nebulizzazione con diffusori per ambienti.

 

Dentro l’appartamento era, inoltre, presente tutto l’occorrente per il confezionamento e lo smercio di sostanze stupefacenti e la somma di denaro contante di 2.845 €, in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento dell’attività di spaccio.

Nuovi ospedali, in arrivo dalla Regione 4 miliardi e mezzo di euro

In Piemonte qualcosa si muove su fronte dell’edilizia ospedaliera: sono in corso gare e progettazioni di nuovi ospedali e case di comunità per oltre 4,5 miliardi di euro tra risorse Inail, fondi statali, regionali, Pnrr e risorse private: compongono un piano di edilizia sanitaria che “non ha uguali nella storia della Regione” dicono dal Grattacielo di Piazza Piemonte e che è stato aggiornato alla luce dell’incremento delle risorse Inail che consentono di realizzare con fondi pubblici anche gli ospedali di Cuneo e Alessandria.

I dettagli del piano

Come hanno illustrato il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi durante una conferenza stampa nel Grattacielo della Regione, il piano prevede la costruzione di 11 nuovi ospedali, 4 rigenerazioni e ampliamenti, 91 case di comunità e 30 ospedali di comunità, oltre a 43 centrali operative territoriali.

«L’incremento di risorse da parte di Inail ci consente di aggiornare il nostro piano di edilizia sanitaria e di realizzare con fondi pubblici anche gli ospedali di Cuneo e Alessandria. Un piano ambizioso al quale abbiamo lavorato in questi anni con l’ex assessore Icardi, oggi presidente della Commissione Sanità, che ringrazio, e che portiamo ora avanti con l’assessore Riboldi – ha sostenuto il presidente Cirio – Si tratta di investimenti per oltre 170 interventi, tra grandi ospedali e case di comunità, di cui si stanno svolgendo, a seconda dei casi, progettazioni, gare e lavori che nei prossimi anni daranno un volto nuovo e rinnovato agli ospedali del Piemonte in modo da rispondere sempre di più e meglio alle esigenze di cura dei nostri cittadini».

«Il più grande investimento dal dopoguerra ad oggi – lo ha definito l’assessore Riboldi – ed è quindi fondamentale che su questo ci sia la massima attenzione e il massimo impegno da parte di tutti».

Le slides di dettaglio dei progetti sono consultabili qui

La polizia recupera 118 mila euro frutto di truffe online

La sezione cibernetica della polizia della questura di Biella è riuscita negli ultimi mesi a recuperare 118 mila euro da restituire ai legittimi proprietari che erano stati truffati sul web con varie modalità. Una buona notizia per tanti cittadini caduti nelle trappole online, che si erano visti rubare tutti i loro risparmi.

Venaria celebra Michele Lessona

Il programma proseguirà sabato 9 novembre 2024 a Venaria Reale e al Museo Regionale di Scienze Naturali a Torino

Michele Lessona, poco conosciuto ai più, è stato personaggio illustre dell’800 e tante sono le lezioni che da lui e grazie a lui possiamo ancora apprendere.

In un’epoca caratterizzata da forte complessità, la conoscenza e la consapevolezza diventano per la società strumenti indispensabili per interpretare e affrontare la realtà. 

È in questo contesto che la Città di Venaria Reale, con il suo Assessorato alla Cultura, in continuità con le iniziative realizzate nel corso del 2023 in occasione del bicentenario della nascita di Lessona, ha promosso un percorso di promozione e valorizzazione della sua figura, che coinvolge tante rilevanti istituzioni del mondo culturale e scientifico.

Michele Lessona è stato pioniere della comunicazione scientifica, è nato a Venaria Reale il 20 settembre 1823 e ha dedicato una parte importante della sua vita da studioso e scienziato in diverse istituzioni di Torino, come Direttore del Museo di Scienze Naturali, Direttore dell’Accademia delle Scienze e Senatore del Regno.

Città di Venaria Reale, Regione Piemonte, Museo Regionale di Scienze Naturali, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino, Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali, Consorzio delle Residenze Reali Sabaude La Venaria Reale, Ordine dei Biologi di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, si sono uniti per un progetto di cittadinanza scientifica che prende il suo avvio con i Lessona Days.

È così che è stato progettato il calendario di eventi tra Venaria Reale e il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, per farci accompagnare da Michele Lessona nella comprensione di quanto la scienza riguardi la vita di tutte le cittadine e di tutti i cittadini e di quanto sia importante contribuire alla costruzione di legame forte e costante tra scienza e società, attraverso percorsi di conoscenza e di responsabilizzazione con particolare attenzione per le nuove generazioni, rispetto alle quali sentiamo il dovere di investire le nostre migliori energie.

Un programma di attività che inaugura giovedì 24 ottobre incontrando Beatrice Mautino, biotecnologa e divulgatrice scientifica, che racconterà quanto sia importante “Prendere la scienza sul serio senza prendersi troppo sul serio”.

Venerdì 25 ottobre inizia alle ore 18 l’incontro “Il restauro della lapide commemorativa di Carlo Lessona e la sua storia”, reso possibile grazie al contributo dell’AVTA – Associazione Venariese Tutela Ambiente. Interverranno Marie-Claire Canepa, restauratrice e docente universitaria, responsabile del Laboratorio manufatti lapidei del Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale e Andrea Scaringella, studioso di Lessona e autore di “Carlo Lessona e l’antico epitaffio. Un’indagine storica”.

Sempre venerdì 25 il climatologo, docente universitario e giornalista scientifico Luca Mercalli presenterà la sua Lectio Magistralis “La comunicazione scientifica: Michele Lessona, un pioniere dell’800 che parla al futuro”, alle ore 21 nella Cappella di Sant’Uberto della Reggia di Venaria, in piazza Repubblica.

Sabato 26 ottobre due gli appuntamenti presso la biblioteca civica Tancredi Milone: alle ore 10.30 Luca Mercalli condurrà un laboratorio per famiglie dal titolo “La comunicazione del cambiamento climatico, tra realtà scientifica e fake news”. Alle ore 18 Alfonso Lucifredi, naturalista, giornalista e scrittore di scienza e viaggi, ci affascinerà con il racconto “Dal Belpaese alla giungla: avventure e disavventure dei grandi naturalisti italiani del XIX secolo”.

Il Parco naturale La Mandria sarà protagonista di questo intenso programma, domenica 27 ottobre: alle ore 11 nella Sala Scudieri di Borgo Castello Giorgio Volpi, laureato in Chimica e Scienze Naturali, tecnico scientifico presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino, parlerà di quanto sia importante la capacità di adattamento e spiegherà che “La natura lo fa meglio (e prima). Le sorprendenti invenzioni tecnologiche che la natura suggerisce all’uomo”.

A seguire, alle ore 12, con ritrovo sempre a Borgo Castello, la partenza della Passeggiata narrata “Storia di un uomo che cammina tra gli alberi”, con lo scrittore e poeta Tiziano Fratus.

La giornata si concluderà alle ore 16 con lo spettacolo “Michele Lessona. Un soldato della Scienza”, dedicato alla narrazione dell’avventurosa vita dell’illustre scienziato e tratto dal libro di Andrea Scaringella “Il taccuino di Lessona. Avventure, scritti e pensieri di un protagonista dell’Ottocento”.

I Lessona Days proseguiranno sabato 9 novembre con una giornata tutta dedicata a Michele Lessona che si snoderà tra il Museo Regionale di Scienze Naturali e sedi diverse di Venaria Reale.

Il progetto è reso possibile anche grazie alla partecipazione e alla collaborazione di Silvia Lessona, pronipote dello scienziato, e di Pietro Passerin d’Entrèves, studioso di Scienze della Vita e di Biologia dei Sistemi e profondo conoscitore di Lessona. L’intera iniziativa è realizzata con il supporto di Fondazione Via Maestra, Biblioteca civica Tancredi Milone, Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, Pro Loco Altessano-Venaria Reale e AVTA – Associazione Venariese Tutela Ambiente.

L’ingresso agli eventi è gratuito e su prenotazione, fino ad esaurimento posti, al seguente indirizzo web: https://www.eventbrite.com/cc/lessona-days-2024-3732389

Solo per l’evento del 25 ottobre al CCR La Venaria Reale, prenotazioni al seguente link: https://www.centrorestaurovenaria.it/lessona-days-il-restauro-della-lapide-commemorativa-di-carlo-lessona

Informazioni: cultura@comune.venariareale.to.it

Telefono: 0114072 420/240/243

Sito web: www.comune.venariareale.to.it

Social: Facebook Città di Venaria Reale – Instagram cittadivenariareale

Aperto il cantiere per rilanciare la Casa Olimpia di Sestriere

Un passo in avanti per il rilancio di Casa Olimpia quale centro per l’animazione culturale nelle montagne olimpiche: sono iniziati i lavori per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento alle normative dell’ex casa cantoniera di Sestriere, concessa in comodato al Comune a seguito della stipula di una convenzione che sarà prossimamente rinnovata. È prevista una spesa di quasi 250.000 euro a carico della Città metropolitana, del cui patrimonio immobiliare Casa Olimpia fa parte. Il cantiere aperto a Sestriere rientra in un più ampio programma di manutenzione straordinaria delle case cantoniere e dei magazzini che sono utilizzati dal Dipartimento Viabilità e Trasporti per le attività di gestione della rete stradale di competenza della Città metropolitana di Torino. Oltre che sulle facciate dell’edificio, sono previsti interventi per il ripristino e l’adeguamento normativo dell’ascensore interno, per la messa a norma degli allacciamenti ai pubblici servizi e di alcune interferenze. L’amministrazione locale ha espresso l’intenzione di collocare a Casa Olimpia la biblioteca comunale e di riprendere ad organizzarvi attività culturali permanenti, mostre, cicli di conferenze, incontri con i protagonisti della cultura, dello sport e della montagna in generale.
“Casa Olimpia è un luogo della memoria, come ex casa cantoniera e come punto immagine della Provincia nel periodo olimpico e post-olimpico. – sottolinea il Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo – Ma può e deve tornare ad essere un luogo in cui si gioca una partita importante per l’attrattività turistica e culturale del territorio”.

UN PO’ DI STORIA

Era il rifugio dei cantonieri quando le bufere di neve imperversavano e tenere aperta la Statale 23 del Sestriere era, più che un lavoro, un’impresa. Ha continuato, almeno in parte a svolgere la funzione di ricovero notturno di uomini e mezzi, ma, nel frattempo, è diventata il punto-immagine della Provincia di Torino nei giorni in cui Sestriere era il cuore pulsante delle Olimpiadi Invernali del 2006, teatro delle gare di sci alpino. Durante le Paralimpiadi vi si è installata la “Casa Italia” che accoglieva ogni pomeriggio e sera gli atleti, i dirigenti e i giornalisti. Poi, dal dicembre del 2006, la storica Casa Cantoniera di Sestriere, è diventata Casa Olimpia, il luogo in cui la cultura, la musica, l’alpinismo e lo sport si sono dati appuntamento per animare i pomeriggi le serate del “Colle”. La “Cantoniera” fu edificata nel 1864 quando il Governo del neonato Regno d’Italia decise che la strada del Sestriere doveva essere tenuta in ordine tutto l’anno e che i viaggiatori che si inerpicavano fino ai 2.000 metri di quel Colle allora disabitato dovevano poter contare su un punto di rifugio e soccorso. A Casa Olimpia sono passati e hanno lasciato il loro segno praticamente tutti i grandi nomi della letteratura e della musica italiana, insieme ad autorevoli giornalisti, ad alpinisti di fama mondiale e ad una schiera di campioni dello sport che va dai calciatori della Nazionale di calcio al “Cannibale” dello slittino Armin Zoeggeler. Comune e Città metropolitana hanno deciso di unire le forze per cogliere le opportunità che una struttura così centrale nell’abitato di Sestriere e così vicina alle piste da sci in inverno e al campo da golf in estate offre a coloro che vogliono impiegare in modo costruttivo le ore di relax dopo l’attività sportiva.

Chiusura invernale per la strada provinciale 32 della Valle di Viù

Scatta anche per la strada provinciale 32 della Valle di Viù, a partire da lunedì 21 ottobre, la chiusura invernale del tratto compreso tra il km 32+500 e il km 37+160, vale a dire tra l’abitato di Margone e il lago di Malciaussia, nel Comune di Usseglio. La provinciale 32 è una strada di alta montagna (il lago di Malciaussia si trova a quota 1805 metri), con andamento molto tortuoso e carreggiata di larghezza limitata, e, anche per la presenza di valloni con frequenti fenomeni valanghivi, non è possibile svolgere il servizio sgombroneve in sicurezza. Inoltre, prima della stagione invernale occorre smontare le protezioni marginali, che verrebbero divelte dalle slavine, e che verranno ricollocate per la riapertura primaverile.

Il servizio Viabilità della Città metropolitana ha disposto, inoltre, la chiusura temporanea – dalle 8,30 di lunedì 21 alle 17,30 di venerdì 25 ottobre e dalle 8,30 di lunedì 28 alle 17,30 di mercoledì 30 ottobre – della strada provinciale 13 di Front, dal km 22+820 al km 23+180, nel Comune di Valperga. Il provvedimento è motivato da lavori di sostituzione di una condotta idrica e fognaria, che saranno realizzati da Smat Spa, e riguarda tutti i veicoli, ad eccezione dei mezzi di soccorso e di quelli dei residenti e dei clienti degli esercizi commerciali; il percorso alternativo è segnalato in loco.
Da segnalare anche la proroga per tutto il mese di novembre della chiusura della Sp 61 di Issiglio dal km 2+300 al km 2+800, nel Comune di Vidracco, per lavori di adeguamento della strada.

Segnaliamo due provvedimenti di senso unico alternato, con possibilità di chiusura completa se le caratteristiche della strada e dei lavori lo richiedono:
– a Castagneto Po, lungo la strada provinciale 99 di San Raffaele Cimena, dal km 3+940 al km 4+572 e dal km 5+575 al km 5+727, fino a venerdì 25 ottobre dalle 8 alle ore 18 di tutti i giorni lavorativi, per lavori di ripristino della copertura bituminosa successivi alla posa di fibra ottica;
– a Ceresole Reale, lungo la strada provinciale 50 del Nivolet, nel tratto compreso tra il km 4+900 e il km 6+700da martedì 22 ottobre a venerdì 1 novembre, limitatamente ai giorni lavorativi, per lavori di manutenzione della pavimentazione stradale

Il giallo del cadavere trovato nella Dora

Il corpo senza vita di un uomo è stato ritrovato oggi nella Dora a Montalto nel Torinese nei pressi delle locale centrale elettrica. Sul posto soccorsi, carabinieri e vigili del fuoco. Non si esclude alcuna ipotesi: che si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario. La vittima, di cui non si conoscono le generalità, potrebbe avere circa 70anni.