Un incidente mortale ha avuto come vittima un 35enne a Bollengo nel Torinese . Guidava una Suzuki Sv600 che si è scontrata con una Toyota Yaris, a bordo della quale viaggiavano un 69enne e una 61enne. È divampato un incendio e il motociclista è morto fra le fiamme. Feriti leggermente il conducente della vettura e la passeggera.
SOMMARIO: Riconoscere la Palestina? – Mario Soldati e la lettura – Lettere







Da tutto il Piemonte fino a Roma, i nostri volontari sono presenti per contribuire al supporto sanitario e logistico ai tantissimi giovani arrivati per vivere l’esperienza del #GiubileoDeiGiovani2025.
Un grande lavoro di squadra, passione e impegno per garantire accoglienza, sicurezza e assistenza in ogni momento.
Grazie a tutte e tutti!
Anpas Piemonte
Torino avrà una nuova area pubblica dedicata allo sport all’aperto in corso Cadore, nel quartiere Vanchiglietta: uno spazio moderno e attrezzato, con campi da gioco polivalenti, arredi urbani e illuminazione, progettato per promuovere l’attività fisica e la pratica sportiva libera per i cittadini di tutte le età.
La realizzazione è frutto dell’accordo di collaborazione sottoscritto dalla Città di Torino con Sport e Salute, nell’ambito del bando “Sport Illumina”, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani tramite il Dipartimento per lo Sport, che vede Torino tra i comuni beneficiari dei finanziamenti destinati alla realizzazione di spazi aggregativi attrezzati, inclusivi e riconoscibili. Il valore complessivo dell’intervento è di 800 mila euro; lo spazio sarà gestito per i prossimi sei anni da Sport e Salute, senza oneri a carico della Città, incluse le attività di manutenzione.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto grazie alla partecipazione al bando di Sport e Salute – commenta l’assessore allo sport Domenico Carretta -. Il contributo economico che ci siamo aggiudicati, ci permetterà di realizzare un’area sportiva all’aperto di alta qualità, a libero accesso, un luogo nuovo di socialità e benessere nel quale tutti saranno i benvenuti”.
Il progetto prevede la realizzazione di uno “Spazio Illumina” modulare, inclusivo e liberamente accessibile, realizzato secondo un modello ideato da Sport e Salute, con l’obiettivo di promuovere lo sport come elemento di inclusione, benessere e rigenerazione urbana.
“Sport Illumina” punta a trasformare gli spazi pubblici in vere e proprie piazze di comunità, aperte, sicure e capaci di favorire l’aggregazione spontanea e la socializzazione. La creazione di questi spazi mira a promuovere un nuovo modello di società in cui il territorio diventa un elemento centrale di vita sociale, stimolando l’incontro tra generazioni e la partecipazione attiva dei cittadini. Il bando, con una dotazione finanziaria complessiva di oltre 31,8 milioni di euro, ha finanziato la realizzazione di cento nuovi spazi di aggregazione in tutta Italia.
TORINO CLICK
Il castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea presenta a partire dal 30 ottobre 2025 l’ampia retrospettiva dedicata a Enrico David, artista nativo di Ancona nel 1966, dal titolo “Domani torno”.
La mostra, curata da Marianna Vecellio, offre una panoramica articolata sulla ricerca dell’artista che include pittura, opere tessili, disegno, scultura e installazioni ambientali, esplorando la dimensione interiore dell’uomo contemporaneo.
Il percorso espositivo è stato progettato appositamente per la Manica Lunga e alterna figurazione e astrazione, e si concentra sul corpo come metafora della trasformazione.
In un allestimento che richiama la scenografia teatrale e i display del design, la mostra ripercorre le tappe della produzione di David, includendo nuove opere realizzate per l’occasione. “Domani torno” rappresenta un racconto personale e al tempo stesso artistico, dalle origini ad Ancona al trasferimento a Londra nel 1986, l’esposizione segue la nascita di una pratica fondata sulla ricerca di uno spazio linguistico in cui esistere.
Attraverso media differenti, David affronta la figura umana quale luogo di metamorfosi e riflessione. Il disegno assume un ruolo centrale come linguaggio capace di tenere uniti a sé gli altri, poiché, afferma l’artista “lo spazio del sogno e lo spazio del disegno sono infiniti”. Molte opere nascono dall’esigenza di elaborare esperienze traumatiche, come la perdita improvvisa del padre.
“La creatività è per me un’opportunità di cambiare le circostanze del dolore – afferma David – una redenzione, una destinazione altra rispetto allo star male. L’arte è ciò che rende la vita più vivibile. A partire dalla fine degli anni Novanta, le installazioni di David diventano veri e propri mondi interdisciplinari, palcoscenici visionari che intrecciano cronaca, memoria, cultura popolare e retorica teatrale. Ne sono un esempio opere quali “Madreperlage” del 2003, Absuction Cardigan del 2009 e Ultra Paste del 2007, in cui l’artista porta in scena dispositivi scenografici carichi di tensione emotiva e simbolica.
Nel corso del tempo la pratica artistica si è evoluta verso una crescente sintesi formale, culminando in una produzione scultorea che approfondisce il tema del volto come luogo di relazione e conoscenza. A partire dalla mostra del 2014 intitolata “Life Sentences” David ha indagato il volto con una resa materica e iper espressiva, modellandolo in cera per evocare emozioni e intensità.
Tra le sue opere in mostra “Tranches to Reason” del 2021, due forme sospese che fondono geologia e tecnologia; “Tutto il resto spegnere”, presentata al Padiglione di Venezia nel 2019, e studi dell’artista sulla scultura, in opere come “Sign for lost Mountaineers Hair Grooming Station” del 2004, “Pebble Lady” del 2014 e “Racket II” del 2017.
Numerosi sono i disegni, una selezione di nuove produzioni tra arazzi, grandi pitture, ricami su tela e la serie dei teatrini, realizzati dal 2005 ad oggi, che completano l’esposizione.
“In un tempo dominato dall’intelligenza artificiale e dalla smaterializzazione digitale, l’opera di Enrico David costituisce una dichiarazione di resistenza alla decodificazione e un inno al corpo fisico, all’esperienza sensibile e alla forza dell’immaginazione – afferma la curatrice della mostra Marianna Vecellio.
L’esposizione propone una riflessione sull’identità contemporanea, in particolare sul rapporto tra corpo, genere e percezione di sé. “Nel mio lavoro il genere ha una sorta di inconscia irrilevanza – afferma l’artista – le identità si sfiorano, si scambiano, si rimettono in discussione”.
“Domani torno” rappresenta così un invito a riappropriarsi del proprio immaginario, un’esplorazione visiva e concettuale sull’essere umano in continua evoluzione e trasformazione.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue inglese-italiano pubblicato per i tipi di Walther König. L’esposizione sarà anche l’occasione per presentare in Italia “Untitled”, opera del 2024-2025 prodotta dal Castello di Rivoli Museo di Arte contemporanea in collaborazione con il Kunsthaus Zurich grazie al sostegno della Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nell’ambito del programma Italian Council 2025.
Mara Martellotta
AVS: Commissione UE rallenta su Tav
Domenica 3 agosto 2025, la metropolitana sarà interessata da interventi di manutenzione straordinarialungo la tratta Lingotto – Italia ’61, per la sostituzione di una sezione della barra di guida dei treni.
Per consentire lo svolgimento dei lavori, la tratta Porta Nuova – Bengasi resterà chiusa dalle ore 7.00 (inizio servizio) alle ore 12.00. In questa fascia oraria, la metropolitana sarà regolarmente in servizio solo tra le stazioni di Fermi e Porta Nuova.
Il collegamento tra Porta Nuova e Bengasi sarà comunque garantito da bus sostitutivi della linea M1S, attivi per tutta la durata dell’interruzione.
- Direzione piazza Bengasi: dalla fermata n.39 di corso Vittorio Emanuele II prosegue per corso Vittorio Emanuele II, via Nizza, piazza Nizza, via Nizza, piazza De Amicis, via Nizza, piazza Carducci, via Nizza, piazza Bengasi, corso Maroncelli dove effettua capolinea dopo via Nizza presso la fermata n.1182 – “Maroncelli cap.“ in comune con la linea 45 Festiva.
- Direzione Porta Nuova: dal capolinea di corso Maroncelli prosegue per via Genova, piazza Giacomini, via Genova, piazza Bozzolo, via Genova, corso Bramante, piazza Carducci, via Nizza, piazza De Amicis, via Nizza, piazza Nizza, via Nizza, corso Vittorio Emanuele II, piazza Carlo Felice, corso Vittorio Emanuele II dove effettua la ermata n. 39 – “Porta Nuova F.S.”.
FERMATE
39 | PORTA NUOVA |
41 | MARCONI |
45 | NIZZA |
47 | DANTE |
739 | CARDUCCI |
979 | SPEZIA |
912 | LINGOTTO |
2509 | FILZI |
1182 | MARONCELLI CAP. |
Direzione Porta Nuova
1182 | MARONCELLI CAP. |
62 | VALENZA |
64 | GARESSIO |
67 | SPEZIA |
68 | MOLINETTE OVEST |
48 | DANTE |
46 | NIZZA |
42 | MARCONI |
39 | PORTA NUOVA |
Aumenta del 42% l’utilizzo della cassa integrazione per i dipendenti delle aziende artigiane piemontesi.
L’EBAP, l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Piemontese, evidenzia che in Piemonte, da gennaio 2025, sono in netta crescita le richieste di cassa integrazione presentate dalle imprese artigiane.
Il dato è fornito da FSBA, il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato, il Fondo alternativo al FIS al quale le Aziende del settore devono rivolgersi quando hanno la necessità di presentare la richiesta di Cassa Integrazione.
Dopo la drammatica esperienza del Covid, durante la quale sono state impegnati 180 milioni per pagare la cassa integrazione, nei primi cinque mesi del 2025 si registra un incremento della spesa del 42%, il più alto tra le Regioni italiane.
Ricordiamo che l’artigianato, composto da 24.000 imprese e 90.000 dipendenti, è un settore strategico e fondamentale per l’economia piemontese.
Le aziende che hanno presentato richiesta a FSBA sono state 1727 e i lavoratori coinvolti 8333.
L’aumento delle richieste interessa tutti i settori produttivi ma in modo consistente i settori meccanico e tessile.
In particolare, nella provincia di Alessandria è il settore orafo a conoscere un incremento eccezionale della Cassa integrazione mentre, nella provincia di Torino è la meccanica legata all’auto e nel biellese il tessile.
Secondo l’EBAP, che ricordiamo è costituito dalle Associazioni artigiane, Confartigianato, CNA, Casa Artigiani e da CGIL CISL UIL, questo incremento di utilizzo della cassa integrazione conferma la difficoltà in cui versa il settore alla luce degli effetti del calo della produzione industriale registrato in Piemonte pari allo 0,8%, del calo delle esportazioni del 4,9% e da una consistente contrazione dei consumi interni.
Forte preoccupazione destano anche gli effetti che l’accordo sui dazi determinerà nei prossimi mesi sull’economia italiana ed europea con importanti ricadute sui consumi interni e le esportazioni.
L’EBAP per fronteggiare queste difficoltà ha negli ultimi anni previsto di finanziare una ulteriore prestazione di sostegno al reddito per le imprese e i lavoratori garantendo l’80% della retribuzione per una durata di tre mesi quando termina il periodo massimo richiedibile di FSBA.
A fronte di un quadro così preoccupante le Parti Sociali dell’Artigianato costituenti l’EBAP ritengono opportuno aprire un confronto con le Istituzioni e a tal fine verrà richiesto un incontro alla Regione Piemonte per verificare quali strategie si vogliono mettere in atto per fronteggiare questa preoccupante situazione.
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Guardia di Finanza, avvicendamenti nel Torinese
Nella giornata di ieri due Reparti territoriali del Comando Provinciale Torino, nell’ambito dei normali e periodici avvicendamenti disposti dal Comando Generale del Corpo, sono stati interessati dal cambio dei rispettivi Comandanti.
In particolare, il Capitano Andrea Quarta ha assunto il Comando della Compagnia Pinerolo e il Tenente Cristina Sticchi è il nuovo Comandante del 1° Nucleo Operativo Metropolitano Torino.
Il Capitano Quarta, 32 anni, originario della provincia di Ravenna, ha lasciato, dopo tre anni, la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza de L’Aquila dove ricopriva l’incarico di comandante di plotone, per subentrare al comando della Compagnia Pinerolo dove sostituisce la parigrado Raffaella Di Vilio, destinata ad assumere un prestigioso incarico al Nucleo di Polizia economico finanziaria Lecce.
Al 1° Nucleo Operativo Metropolitano Torino, dopo tre anni, lascia il comando il Maggiore Elisa Viterale, destinata a guidare il Gruppo Cuneo; a sostituirla è arrivata il Tenente Cristina Sticchi, ventinovenne, originaria della provincia di Lecce. L’ufficiale proviene dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano Palermo dove, negli ultimi due anni, ha retto la Sezione Operativa.
Il Comandante Provinciale Torino, Gen. B. Carmine Virno, ha espresso ai nuovi Comandanti di Reparto i migliori auspici per gli importanti e impegnativi incarichi assunti e ha, nello stesso tempo, ringraziato i predecessori per l’ottimo lavoro svolto e i significativi risultati conseguiti durante il loro mandato.