Giachino: perché le infrastrutture possono dare un contributo positivo in questa fase difficile

Giachino: perché le infrastrutture possono dare un contributo positivo in questa fase difficile
Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato una deliberazione proposta dall’assessore Paolo Mazzoleni, con la quale si prende atto del progetto di ampliamento, rifunzionalizzazione e messa in sicurezza del “Museo delle Antichità Egizie” e si procede alla deroga del Regolamento Edilizio (area coperta) in quanto l’area coperta da costruzioni stabili eccede i 2/3 della Superficie fondiaria del lotto interessato dall’intervento.
L’area riguarda la copertura del cortile del Palazzo del Collegio dei Nobili che sarà destinato ad area di accoglienza dei visitatori e di smistamento dei percorsi di visita.
“Rassicuro i miei compagni di viaggio di maggioranza che gli obiettivi di sostenibilità dell’Unione europea sono raggiungibili da parte delle aziende produttrici di auto entro il 2035. Il tema è quanto le istituzioni e i corpi sociali svolgano il ruolo di facilitatori o di freno in questo processo” – dichiara il *Capogruppo Fissolo dei Moderati alla Città di Torino.
“Cartier a Torino ha dimostrato che la vera differenza per attrarre realtà a Torino la fa la velocità dell’amministrazione nel produrre le pratiche autorizzative” – continua Fissolo.
“Ho paura che il dibattito pubblico sul destino di Mirafiori sia un cavallo di Troia che porterà la comunità a farsi carico del destino di un’area privata”.
Organizzato e promosso da ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) e UNSIC (Unione Nazionale Sindacati di Imprenditori) .
Il 4 ottobre 2023 Torino dalle ore 17 alle 20 ospiterà un Memorial intitolato a Bruno Bernardi Presso Circolo della Stampa – Sporting Corso G.Agnelli 45 , Torino
Si tratta di un riconoscimento in ricordo del noto giornalista sportivo organizzata e promossa da ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) e UNSIC (Unione Nazionale Sindacati di Imprenditori).
All’interno della Manifestazione sportiva (quadrangolare di Calcio a 7) a cui parteciperanno le squadre di: ANFI – Giornalisti – Organizzazione Comunicatori FERPI – INPS, si svolgerà il Premio Giornalismo nello Sport, organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Vitaliano Brancati, i cui premiati saranno Gianni Romeo ( storico Giornalista Stampa ), Stefano Tallia (Tgr Rai Piemonte), Luciano Borghesan (già Presidente Circolo Stampa Sporting)
L’evento è un tributo a Bruno Bernardi, illustre giornalista che ha prestato la sua penna per La Stampa per decenni. Il premio è stato organizzato da Giovanni Firera, presidente dell’Associazione Vitaliano Brancati e già responsabile comunicazione di Inps Piemonte.
Nella sua vita Bernardi ha seguito da giornalista sportivo e inviato speciale gli avvenimenti più importanti degli ultimi quarant’anni del calcio nazionale e mondiale. Ha scritto ventiquattro libri tra monografie di calciatori famosi, resoconti di campionati Mondiali, Coppe del Mondo, Coppe continentali, campionati d’Europa, Olimpiadi. Iniziò la sua carriera nel calcio come calciatore dilettante e successivamente seguì la nazionale italiana nei suoi viaggi internazionali, oltre a fare da opinionista in trasmissioni televisive come “Il processo del Lunedì” di Aldo Biscardi.
Gli amici e coloro che gli erano vicini lo soprannominavano “Bibì“. Era conosciuto per la sua schiettezza e passione nel giornalismo sportivo, dedicando interamente la sua esistenza a questo ambito.
Nel 1992, intervistò il celebre Diego Maradona a Siviglia, sottolineando il suo talento e la tristezza per non aver mai visto il campione indossare la maglia della Juventus. Gli scritti di Bernardi erano impregnati di un’energia e una passione che lo hanno contraddistinto come uno dei migliori nel suo campo. La sua mancanza sarà sentita non solo a Torino ma nell’intero mondo dello sport e del giornalismo.
Associazione Vitaliano Brancati
L’Associazione Culturale Vitaliano Brancati è stata fondata nel 2005 con lo scopo principale di onorare e perpetuare l’eredità dell’illustre siciliano e pachinese, Vitaliano Brancati. Brancati, un talento poliedrico, si è distinto come scrittore, sceneggiatore, giornalista, drammaturgo e saggista, lasciando un’impronta indelebile nel panorama culturale italiano. Tra le sue opere più note, spiccano “Don Giovanni in Sicilia”, “Il Bell’Antonio” e il romanzo “Paolo il caldo”.
L’associazione ha lavorato incessantemente per mantenere viva la memoria di Brancati, promuovendo iniziative, eventi e progetti che riflettono la grandezza della sua opera e del suo contributo alla cultura. Tra le numerose manifestazioni d’arte che hanno celebrato Brancati, vi è un omaggio pittorico realizzato da Maurizio Caruso nel 2021 a Bologna. Questo acrilico su tela, che ritrae una giovane immagine di Brancati, è un simbolo dell’ammirazione e del rispetto che l’autore siciliano continua a ricevere.
L’associazione ha avuto il privilegio di condividere momenti di riflessione e ricordo con Antonia Brancati, figlia di Vitaliano e nata dal suo matrimonio con Anna Proclemer. La presenza di Antonia ha rafforzato il legame emotivo con l’opera e la vita del grande scrittore, rendendo il compito dell’associazione ancora più significativo e sentito.
Grazie all’impegno dei suoi soci e alle iniziative promosse, l’Associazione Culturale Vitaliano Brancati si conferma come un faro nella conservazione e nella promozione del patrimonio artistico e culturale legato a Brancati, garantendo che il suo nome e le sue opere brillino per le generazioni a venire.
Nel disegno di copertina Vitaliano Brancati
Da giovedì 5 ottobre nella sala del Gioiello
Torino Spettacoli inaugura alla grande la nuova stagione. Il luogo, il teatro Gioiello. Il titolo, “Un delitto avrà luogo”, sesto appuntamento del sodalizio firmato dalla compagnia con il teatro di Agatha Christie, dopo il sempiterno “Trappola per topi”, “La tela del ragno”, Assassinio sul Nilo”, “Caffè nero per Poirot” e “L’ospite Inatteso”. Dal 5 all’8 ottobre una nuova avventura per Miss Marple su un palcoscenico che, come quello dell’Alfieri, è passato dalla scorsa stagione sotto lo sguardo attento e per molti versi rivoluzionario della Fabrizio Di Fiore Entertainment (da giovedì a sabato alle ore 21, ultima replica domenica alla ore 16).
Ma davvero si può annunciare la programmazione di un delitto? Pare proprio di sì. È quel che succede il venerdì 29 ottobre 1950 nel tranquillo villaggio di Chipping Cleghorn: alle 18,30 a Little Paddocks, il villino della signora Blacklock, avrebbe avuto luogo il delitto. “Si prega di prender nota di questo avvertimento che non sarà più ripetuto” è il tocco d’intimidazione. Pettegolezzi, curiosità, un pizzico di terrore attraversa i cuori e le menti degli abitanti del piccolo e sino ad allora tranquillo paese, tutti puntuali all’ora stabilita per un tè e un pasticcino, per due chiacchiere più o meno tranquille: fino a che, allo scoccare della mezz’ora, la corrente salta e un urlo e tre colpi di pistola riempiono l’aria e le stanze. Con tanto di vittima che ci guardiamo bene dal rivelare: dicendo soltanto quanto la polizia brancoli nel buio e sia auspicabile l’arrivo dell’arzilla e risolutiva detective, pronta ad analizzate con la solita perfezione della propria lente le situazioni e i vari e coloriti personaggi, da Patrick eterno studente a sua sorella Giulia, da un’orgogliosa vedova di guerra alla svampita Bunny, grande e sfortunata amica della padrona di casa, dalla cuoca che se n’è dovuta fuggire dall’est Europa ad un aspirante scrittore ancora parecchio lontano da un (forse) dovuto successo. Colpi di scena, momenti ingarbugliati che arrivano dal passato, un’eredità contesa, una malattia e un soggiorno all’estero che presenta parecchi dubbi, il fascino e l’abilità della Christie nel manovrare il tanto materiale, con l’abituale chiodo fisso secondo cui il male è proprio dell’uomo e la cattiveria ne è l’effetto, di qui le nere azioni che ne conseguono. Ma anche momenti di elegante divertimento, secondo le pagine a cui la Christie ci ha abituato nei suoi romanzi.
La traduzione è di Edoardo Erba, la scena di Gian Mesturino, la regia di Girolamo Angione, interpreti tra gli altri Carlotta Iossetti, Elia Tedesco, Andrea Beltramo, Elena Soffiato e Barbara Cinquatti. Il teatralissimo manifesto è dovuto agli accattivanti pastelli di Eva Mesturino.
Poi la compagnia proseguirà, sino ad aprile, la propria stagione sul palcoscenico del teatro Erba, con produzioni proprie e con varie ospitalità. Tra le prime, oltre a riprendere “Un delitto avrà luogo” dall’1 al 9 dicembre e “L’ospite inatteso” (dal 23 al 26 novembre), ecco nel mese di ottobre i sei titoli pronti per il 25° Festival di Cultura Classica, da Plauto a Molière all’Odissea di Omero, ancora una volta (6 ottobre) Gianluca Ferrato in “Tutto sua madre”, per la regia di Roberto Piana, autentico successo di critica e pubblico la passata stagione, testo parigino adattato in casa nostra: la storia di un ragazzo e poi di un uomo che cerca, attraverso non poche peripezie, di affermare la propria eterosessualità in una famiglia che al contrario lo ha catalogato come omosessuale. A seguire Marco & Mauro con “Tüt a post” (10 e 11 novembre). Altri appuntamenti “La locandiera” goldoniana con Miriam Mesturino, “Il fidanzato di tutte” con un vulcanico Elia Tedesco a far girare la testa, tra parole e musiche e canzoni, a un nutrito numero di belle ragazze che lo accompagnano nello spettacolo. Tra gli ospiti, Il successo di Maurizio Colombi, per la regia di Teo Teocoli, “Caveman”, punto d’obbligo di ogni stagione da quattordici anni, da quel 2009 in cui per la prima volta il titolo venne inserito in cartellone, il tributo ad Astor Piazzola del Magasin du Cafè, “Il diario di Anna Frank”, una produzione del Teatro Belli di Roma e della Compagnia Mauri Sturno per la regia di Carlo Emilio Lerici, Giorgio Lupano a riproporre dopo l’exploit dell’anno scorso “La vita al contrario” dal “Curioso caso di Benjamin Button” di Fitzgerald, la presenza dei Trelilu con “Mai a basta” e “Fantasmi sotto sfratto”, dal 13 al 15 aprile, per la regia di Gioacchino Inzirillo, un gustoso connubio di musiche e divertimento. Da non dimenticare il 30 novembre il Galà d’autunno dei “Germana Erba’s Talents”, ospitato sul palcoscenico del teatro Colosseo, autentica sinergia tra due “rivalità” che si spera possa portare ad altre collaborazioni.
Elio Rabbione
Nelle immagini, il disegno di Eva Mesturino, Carlotta Iossetti (Miss Marple) con Andrea Beltramo e Elia Tedesco; gli attori della Compagnia con il regista Girolamo Angione
All’OPEN FACTORY Gabriele Merlo presenta
il libro “SALVA una VITA il mondo, l’ animalismo e i suoi segreti“
Sabato 7 ottobre dalle ore 18.30 presso
l’OPEN FACTORY
via Del Castello n.15Nichelino
Gabriele Merlo, Coordinatore Nazionale Guardie Zoofile e Direttore Corsi Formativi Leidaa con oltre 30 anni di esperienza in Italia e all’estero, presenta SALVA una VITA, un libro sull’animalismo.
“Un testo per Salvare, Difendere e Proteggere gli animali!” , commenta l’autore.
Organizzazione LeidaaTorino, incontro aperto al pubblico.
Presidente Massimiliano Laiti
Uno stile inconfondibile, tanto da coniare il termine “burtoniano”
Dal 10 ottobre prossimo fino al 7 aprile 2024 sarà visitabile al Museo del Cinema la mostra dedicata al famoso regista Tim Burton, curata da Jenny He in collaborazione con la Tim Burton Productions.
L’esposizione rappresenta un viaggio nell’universo visionario e nella creatività del regista statunitense, che è anche scrittore. Il nucleo principale della mostra si concentra sull’architettura personale di Burton, con l’esposizione di visioni e bozzetti, che riprendono i temi ricorrenti da cui hanno preso vita i suoi personaggi .
Divisa in dieci sezioni tematiche questa mostra ha un carattere immersivo, è una sorta di viaggio esclusivo nella mente di un genio creativo come è quello di Tim Burton. Presenta oltre cinquecento esempi di opere d’arte originali, raramente viste, dagli esordi ai progetti più recenti, passando per schizzi, disegni, dipinti, fotografie, concept art, storyboard, costumi, moquette, opere in movimento, installazioni scultoree a grandezza naturale. L’ambientazione suggestiva permetterà ai visitatori di immergersi nell’universo di Tim Burton, approfondendo la sua sensibilità e scattando anche fotografie del Balloon Boy. Si potrà anche esplorare la replica esatta dello studio personale dell’artista.
La mostra si propone di ripercorrere le orme dell’evoluzione della singolare immaginazione visiva di Tim Burton quale artista postmoderno multidimensionale, in una sorta di autobiografia raccontata attraverso il processo creativo dell’autore, senza limiti.
Lo stile di Tim Burton è inconfondibile, fatto di atmosfere oscure, di personaggi malinconici e temi quali la solitudine e l’emarginazione. In particolare è ricorrente nella sua filmografia la figura del “disfunctional kid”, che sviluppa personaggi emarginati dalla società. Il suo cinema è noto per le ambientazioni fiabesche, gotiche, visionarie. Sebbene sia considerato un regista pop, nella sua produzione si possono rintracciare alcune caratteristiche personali, tanto che è stato coniato l’aggettivo “burtoniano”. Il sostrato culturale deriva dalla cultura punk e dal kitsch anni Sessanta, una commistione tra cinema tradizionale e trash
La sua cinematografia, partendo dal modello del “disfuncional kid”, sviluppa il personaggio dell’outsider, frutto di quell’emarginazione che nasce dal rapporto mostro-uomo.
“Per me – ha dichiarato Tim Burton – i mostri, le creature un po’bizzarre sono i personaggi più vicini alla realtà e sono sempre quelli che suscitano maggiori emozioni”. Un altro tema del regista è l’inno alla vita in contrapposizione alla morte. Il mondo dei morti viene rappresentato come colorato e allegro, in contrapposizione al mondo dei vivi assai grigio, come nel suo filmq “La sposa cadavere”.
Dal 10 ottobre 2023 al 7 aprile 2024
Chiuso il lunedì
MARA MARTELLOTTA
IL 21 OTTOBRE UN VIAGGIO TRA I QUARTIERI DI TORINO
Una grande festa per tutta la città. Torna per la seconda edizione Circoscrizioni in mostra, iniziativa della Città di Torino organizzata con la partecipazione delle associazioni culturali del territorio, le Circoscrizioni cittadine e la Rete delle case del quartiere, che il prossimo 21 ottobre metterà gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini un ricco palinsesto di performance di danza e ballo, musica, teatro e circo, oltre a proiezioni, mostre, talk e laboratori. Un’intera giornata, dalle 10.30 del mattino alle 23.30, dedicata alla scoperta della ricchezza e della varietà di proposte culturali del nostro territorio.
“Circoscrizioni in mostra vuole favorire lo scambio tra spazi, contenuti e persone, per valorizzare e consolidare la connessione tra la comunità e le realtà culturali della nostra città” spiega Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino. “Animare i quartieri con eventi a portata di mano per i residenti di ogni quartiere è un modo di rafforzare la relazione tra gli spazi di offerta artistico-culturale e i cittadini. Sarà una giornata di incontro e scambio, che quest’anno toccherà tantissimi luoghi in tutta la città e coinvolgerà, oltre alle Circoscrizioni e alle associazioni culturali, anche le portinerie di comunità e le case del quartiere”.
Dopo il primo appuntamento dello scorso anno, che ha visto Circoscrizioni e associazioni riunite al Borgo medievale, l’edizione 2023 vedrà protagoniste le Case del quartiere, che ospiteranno un palinsesto di appuntamenti nato dalle proposte delle Circoscrizioni, ognuna delle quali ha selezionato tipologie di spettacolo diverse, tra performance, talk e presentazioni, laboratori, proiezioni e mostre.
Grazie alla collaborazione con GTT – Gruppo Torinese Trasporti e l’Associazione torinese tram storici, un tram storico percorrerà le vie in prossimità di alcuni luoghi di evento, con corse aperte a tutti i cittadini, mentre il tram teatro porterà in giro per la città, sul suo speciale palcoscenico ribaltabile, spettacoli e concerti a cura delle associazioni culturali torinesi. Il tram effettuerà tre fermate: la prima alle ore 15 nei pressi del Parco Dora (lato est, largo Piero della Francesca), dove avranno luogo due performance; la seconda alle ore 18 in piazza Adriano, dove il pubblico sul posto potrà assistere ad altre tre performance; la terza alle ore 21.15 in piazza Carlo Emanuele II, dove questa straordinaria esperienza di spettacolo itinerante si chiuderà con i saluti istituzionali, le performance di due associazioni culturali e una grande festa danzante a cura di Ballatorino social dance.
Per tutta la giornata di sabato 21 ottobre, Ballatorino – progetto di Fondazione Contrada Torino Onlus, promotore del social dance festival in programma nella nostra città dal 19 al 22 ottobre – organizzerà anche una serie di flash mob in ogni circoscrizione. Grazie alla collaborazione di una ventina di scuole di danza del territorio, Ballatorino porterà l’energia e la gioia del ballo in tutta la città, coinvolgendo anche il pubblico presente, che dopo una breve dimostrazione dei passi da eseguire sarà invitato a unirsi ai balli.
Coinvolte in questa edizione anche le portinerie di comunità, ideate e gestite dalla Rete italiana di cultura popolare. La Portineria di Porta Palazzo, la Portineria I Giardini sulla Dora e la Portineria di Borgo San Paolo si inseriranno nel programma di Circoscrizioni in mostra organizzando, tra le 11 e le 17, attività e laboratori per famiglie, adulti e bambini, progettate anche con l’aiuto degli abitanti dei tre territori.
Per l’occasione il Bibliobus delle Biblioteche civiche torinesi, che da cinque anni trasporta in giro per la città libri, computer e connettività Wi-Fi, effettuerà due soste straordinarie. Dalle 10 alle 13 la biblioteca itinerante della Città di Torino sarà in piazza Eugenio Montale, nei pressi delle Officine Caos – Casa del Quartiere Vallette, mentre dalle 15 alle 18 sarà in via Osasco 19 A, vicino alla Portineria di comunità di Borgo San Paolo, per raccontare i progetti di trasformazione delle biblioteche all’interno del Piano Integrato Urbano e delle progettualità strategiche del PNRR, come la nuova Biblioteca civica Centrale.
Circoscrizioni in mostra è un progetto della Città di Torino, nato su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino con il partner Intesa Sanpaolo, in collaborazione con la Rete delle case del quartiere, GTT, ATTS, Rete italiana di cultura popolare, Fondazione Contrada e Biblioteche civiche torinesi e con la partecipazione delle otto Circoscrizioni della città. Nel complesso coinvolgerà più di 60 enti e organizzazioni per offrire a tutti i cittadini quasi 50 eventi, con 29 appuntamenti nelle case del quartiere, 8 performance sul tram teatro, 3 attività organizzate dalle portinerie di comunità e 8 flash mob di ballo nelle otto circoscrizioni.
Hanno aderito a Circoscrizioni in mostra 2023: AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio – Sezione Piemonte Valle d’Aosta), Assemblea Teatro Associazione, Associazione Artistico Culturale Ippogrifo, Associazione Culturale Choròs, Associazione Culturale Interludio, Associazione Monginevro Cultura, Associazione Sportiva Dilettantistica Primo Passo, Associazione Treno della Memoria e Centro Studi Deportazione e Resistenza A. Roncaglio, Atelier Teatro Fisico Philip Radice, CAP10100 – ASSOCIAZIONE TEATRALE ORFEO, Centro Documentazione Storica Circoscrizione 5, Centro Studi Cultura e Società, Comitato Culturale Negarville, Compagnia dei Saltapasti, Compagnia3001, Cooperativa Sociale L’Arcobaleno + Ass. di Famiglia, Coordinamento Associazioni Musicali di Torino, FormEduca Aps, Gli Artimani Aps, Guitare Actuelle, Kaninchen-Haus Aps, Libreria Belgravia Torino – Via Vicoforte 14/d, Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, Misteria APS, Orchestra Filarmonica di Torino, PAV Parco Arte Vivente, Piemonte Cultura APS, Quinta Tinta Aps, TeatrAzionE asdpsc, Teatro e Società, Volerelaluna ODV.
Saranno campioni, o almeno stanno studiando per diventarlo. Ecco perché la riunione di mercoledì 4 ottobre sulla pista dell’Ippodromo di Vinovo avrà una doppia valenza. Dopo il week end che ha visto trasformarsi il parterre e la pista in un grande show, tra auto sportive e grandi podisti con la Hipporun, in scena tornano i cavalli con la prima importante prova per i puledri della leva 2021: sono i due Criterium Torinesi, uno riservato ai maschi ed uno alle femmine. Due corse con una dotazione importante, pari a 30.000 euro, che inaugurano anche la stagione dei Gran Premi dei giovani cavalli. Corse che nel passato sono sempre state vinte da soggetti poi diventati effettivamente ottimi protagonisti non solo sulle piste italiane.
Sia nella sezione maschile che in quella femminile, il pronostico va alla coppia Barelli-Gubellini, con Folletocar nei maschi e Francy Caf nelle femmine. Il primo, di proprietà del torinese Rino Ballone, è ancora imbattuto nelle sue uscite e ha dimostrato di avere grande potenzialità, così come la femmina della scuderia Super Fantastica che vanta tre vittorie ed un secondo posto nelle quattro gare disputate. In tutto i partenti saranno 8 nei maschi e 7 nelle femmine. Nel primo caso oltre a Folletocar, il pronostico tocca gli allievi di Marco Smorgon, Furbetto Di Giò con Simone Mollo e Fidelis Dance con lo stesso Smorgon. Merita citazione Felipe Roc con Santo Mollo, anche se penalizzato dal numero esterno, e Freddy Dei Veltri in pole con Roberto Vecchione. Assolutamente equilibrata l’altra corsa.
Un convegno che vivrà di un altro momento magico con la disputa della Tris Quartè e Quintè: ben 14 nei al via nei tre nastri dei 2.060, 2.80 2 .100 metri. Favori assoluti per gli ultimi dello schieramento con Cardoso Dr, Coltwine Di Casei, Cupido Cup, Batman Ross insieme a Boccadamo che rappresentano la probabile cinquina favorita. Quest’ultimo sta attraversando un periodo non favorevole, ma se fosse giusto potrebbe anche rendersi intangibile. Le sorprese possono essere Amarcord, Beatles Boy Treb e Corallo Pisano.
Come sempre ingresso gratuito e possibilità di pranzare presso il Ristorante “La Scuderia”, con affaccio sulla pista.