In Piemonte e nel capoluogo l’ondata di calore raggiungerà il culmine e giovedì, con massime fino a 37-38 gradi sul basso Piemonte e notti con umidità fino all’80%. Secondo le previsioni di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) – le temperature saranno di 4-5 gradi superiori rispetto alle medie stagionali e a innalzare le temperature sarà la compressione d’aria prodotta dai venti da ovest. Le massime saranno a 34 gradi sull’area urbana di Torino, 37-38 sul basso Piemonte, le minime di notte a 24-25 gradi. Giovedì le temperature dovrebbero scendere di qualche grado.
Mercoledì 19 luglio 2023 è previsto uno sciopero della durata di 24 ore del servizio di trasporto pubblico locale, proclamato dalle organizzazioni sindacali di Faisa-Cisal, Fast-Confsal, Usb e dalla Rsu settore Metropolitana (esercizio) relativo a tematiche aziendali correlate.
Il servizio di trasporto pubblico locale sarà comunque garantito nelle seguenti fasce orarie:
- Servizio urbano-suburbano, metropolitana e Centri di servizi al cliente: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
- Servizio extraurbano, Servizio Bus Sostitutivo Ferrovia sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
- Servizio Ferroviario sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00
Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.
Eventuali aggiornamenti e maggiori informazioni: https://www.gtt.to.it/cms/
Un grosso incendio ha colpito l’aeroporto di Catania nella notte di domenica 16 luglio. Un rogo che ha comportato la chiusura dell’aeroporto catanese fino a mercoledì 19 luglio alle ore 14.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Alla chiusura dello scalo di Catania pesanti disservizi subiranno i passeggeri che partiranno dall’aeroporto di Torino. È stata infatti diramata un invito alla cancellazione di tutti i voli per ben tre giorni. Le compagnie aeree stanno avvisando i passeggeri, comunicando loro, la cancellazione o la diversa destinazione in altro scalo.
Nonostante il vettore aereo non sia responsabile del disservizio, e per questo motivo non spetta la compensazione pecuniaria ai passeggeri, secondo il Regolamento 261 del 2004, è previsto il rimborso delle spese extra sostenute dal viaggiatore per raggiungere la meta prefissata, qualora la stessa compagnia non abbia provveduto ad assistere il passeggero.
Il passeggero, quindi, alla ricezione della comunicazione del disagio, è libero di non accettare la riprotezione, qualora la stessa sia nei giorni successivi alla di viaggio desiderato. In questo caso, quindi, il passeggero può acquistare un nuovo biglietto aereo anche con altra compagnia in altro scalo e quindi prendere un mezzo pubblico o un taxi per raggiugere Catania. Risulta fondamentale in questo processo conservare la prenotazione originale del volo aereo per Catania, ma anche tutte le ricevute, fatture e scontrini di quanto speso per l’acquisto di ogni mezzo per raggiungere la meta inizia prefissata. Tutto ciò è necessario per richiedere il rimborso delle spese extra. Il vettore aereo può, di comune accordo con il passeggero, decidere di operare il volo, dirottandolo in un altro aeroporto. È comunque onere della compagnia aerea fornire assistenza per raggiungere lo scalo di Catania. Anche in questo caso, qualora ciò non avvenga, il viaggiatore può sostenere costi per mezzi pubblici e/o taxi per raggiungere l’aeroporto di Catania, chiedendo successivamente il rimborso al vettore aereo.
“I passeggeri che subiranno i disservizi aerei per via dell’incendio all’aeroporto di Catania – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – , possono seguire quanto disciplinato dal Regolamento Europeo 261/2004 e chiedere successivamente, qualora non riprotetti dal vettore aereo, il rimborso di tutti costi sostenuti per raggiungere Catania. Attenzione, le spese sostenute devono essere ragionevoli. I viaggiatori possono fare richiesta direttamente alla compagnia aerea”.
Gli indici dei prezzi al consumo di Giugno 2023 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19.
L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).
Nel mese di Giugno 2023 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 118,5 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del -0,2% rispetto al mese precedente e del +6,9% rispetto al mese di Giugno 2022 (tasso tendenziale).
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,2% sul mese precedente e +5,2% su giugno 2022. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto rilevano -0,8% rispetto al mese di maggio 2023 e +10,3% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano +0,2% sul mese precedente e +4,0% rispetto a giugno 2022.
Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva -0,6% su base congiunturale e +8,5% su base tendenziale.
I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:
Beni Alimentari INVARIATO sul mese precedente e +10,0% sull’anno precedente,
Beni Energetici -4,3% sul mese precedente e +8,7% sull’anno precedente,
Tabacchi -0,1% sul mese precedente e +2,5% sull’anno precedente,
Altri Beni +0,2% sul mese precedente e +5,5% sull’anno precedente.
Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +0,3% su base congiunturale e +4,3% su base tendenziale.
Sono state riscontrate le seguenti variazioni:
Servizi relativi all’Abitazione +0,6% sul mese precedente e +4,5% sull’anno precedente,
Servizi relativi alle Comunicazioni INVARIATO sul mese precedente e +0,8% sull’anno precedente,
Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona -0,2% sul mese precedente e +6,1% sull’anno precedente,
Servizi relativi ai Trasporti +1,5% sul mese precedente e +4,9% sull’anno precedente,
Servizi vari -0,1% sul mese precedente e +2,0% sull’anno precedente.
L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,1% rispetto al mese precedente e +5,5% rispetto all’anno precedente.
L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi al mese di Giugno si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)
È stato inaugurato a Torino, in via Roma 320, il nuovo flagship store di Falconeri, brand specializzato nelle creazioni in cashmere di altissima qualità, entrato a far parte del Gruppo Calzedonia nel 2009. La sede territoriale di Torino del Gruppo Gabetti ha seguito tutta l’operazione, dall’acquisizione dell’incarico alla trattativa, fino alla firma del contratto assistendo entrambe le parti.
Il flagship si trova al centro della più prestigiosa via dello shopping torinese. Dopo aver ospitato per diverso tempo un famoso brand del lusso, le vetrine del civico 320 erano divenute uno dei pochi negozi ancora disponibili dell’intera via Roma. Ambito da diversi marchi interessati alla posizione nel cuore del capoluogo piemontese e preso in locazione, infine, da Falconeri, il punto vendita si sviluppa su tre livelli, pianterreno e primo piano e interrato) per una superficie totale di 500 metri quadrati.
Conduttore del contratto è Turati 25 SpA, principale affiliato del Gruppo Calzedonia, che conta attualmente oltre 30 punti vendita nelle regioni Piemonte e Liguria, fra cui i negozi a insegna Falconeri.
I moduli nel calcio. Seconda puntata
VIII Edizione
#parolenuove
Un viaggio nel Piemonte meridionale tra le terre inserite
nella Unesco World Heritage List
dal 15 luglio al 9 Settembre 2023
Langhe Roero Monferrato e Appennino Piemontese
BRA (CN), Giardini Belvedere
BARBASOPHIA in dialogo con MURUBUTU
ore 21.00, ingresso gratuito
a questo link il comunicato completo
Matteo Saudino – Barbasophia
Definito come il prof-influencer che sta facendo innamorare i giovani e non solo alla Filosofia, Matteo Saudino insegna filosofia presso il liceo “Giordano Bruno” di Torino. È ideatore di BarbaSophia, il canale YouTube in cui spiega e racconta concetti e storia della filosofia. Saudino ama definirsi come un obiettore di coscienza e un attivista impegnato da sempre nei movimenti per la pace, nelle campagne per la riduzione delle spese militari e contro la precarizzazione del lavoro e della vita; come un convinto sostenitore della democrazia partecipata dal basso, fondata sui diritti delle donne, degli uomini, dei bambini e degli animali, sulla giustizia sociale e sulla difesa dei beni comuni. Ha dichiarato di essere da anni «impegnato contro la trasformazione liberista della scuola italiana in un’azienda gerarchica, in cui gli studenti si stanno rapidamente trasformando in clienti-merci al servizio del mercato e della finanza» e «da sempre in prima linea per costruire un sistema scolastico che metta al centro le persone e la loro emancipazione umana e collettiva, perché l’istruzione non deve reiterare le ingiustizie economiche e le differenze sociali, bensì deve ridurre le disuguaglianze».
In dialogo con Barbasophia, è Murubutu, al secolo Alessio Mariani, che di sera strega i club d’Italia con il suo «flow» e la metrica dei suoi racconti rap, mentre di giorno è insegnante di storia e filosofia. Si chiama Murubutu proprio per questo: come la figura del «marabutto» di alcune tradizioni africane che incanta e cura con la parola. La terapia di Mariani è fatta di storia, filosofia, letteratura, dalla battaglia di Lepanto a Dostoevskij, all’incirca gli stessi temi che la mattina tratta a lezione, tra i banchi del liceo Matilda di Canossa a Reggio Emilia, la sua città. «Nella mia vita è arrivata prima la musica. Ho cominciato con un rap concettuale, politico, e poi è diventato didattico. All’origine ci sono due amori, quello per la musica hip hop e per la narrativa in generale. Poi, ovviamente, c’è la deformazione professionale che mi porta a trattare temi utili ai giovani» – racconta Murubutu.

Murubutu
Con l’esplosione dell’estate torna ATTRAVERSO, il Festival nato sotto le stelle dell’UNESCO che riunisce ancora una volta oltre 20 comuni di tre provincie piemontesi (Alessandria, Asti e Cuneo) e di quattro territori (Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese). L’obiettivo è, come sempre, quello di contribuire ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province per farle diventare un unico scenario, diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.
ATTRAVERSO, giunto alla sua ottava edizione, accompagna l’estate piemontese dal 15 luglio al 9 settembre tra piazze, cortili, Forti possenti, Auditorium, giardini e natura, sempre mantenendo la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, piccole produzioni in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Quasi 40 appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali, incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi, di artisti che con il loro lavoro ben rappresentano il tema “Le parole nuove”, sottotitolo di questa ottava edizione del Festival che intende approfondire l’esigenza ormai stringente di provare a costruire un nuovo alfabeto per la contemporaneità, una sorta di mappa di istruzioni per far fronte ai grandi cambiamenti del nuovo millennio e a quello spaesamento che ne è conseguito. L’#parolenuove accompagnerà dunque tutto il Festival.
I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito www.mailticket.it
www.attraversofestival.it;
https://www.facebook.com/ATTRAVERSOFESTIVAL/;
C’è bisogno di medici nelle carceri

Accompagnati dal garante regionale per i detenuti Bruno Mellano, alla presenza dell’assessore alle Pari opportunità Chiara Caucino, i commissari sono stati accolti dalla direttrice e dalla vicedirettrice della struttura Elena Lombardi Vallauri e Assuntina Di Rienzo e hanno avuto modo di confrontarsi – tra gli altri – con il provveditore dell’Amministrazione penitenziaria Rita Russo e con il responsabile del presidio medico dell’Asl Città di Torino nella Casa circondariale Alessandro Franchello.
Le strutture sanitarie visitate sono state quelle del Padiglione A: l’Articolazione tutela salute mentale (Atsm) – ex sestante – per l’osservazione e il trattamento dei malati con problemi psichiatrici, il Servizo assistenziale intensivo e l’ex sezione “filtro” per i sospetti ovulatori, chiusa per inadeguatezza.
A proposito del primo è stata denunciata la cronica carenza di personale, che renderebbe necessario l’impiego di almeno due psichiatri in più a tempo pieno. A proposito del secondo, la possibilità di qualche letto in più rispetto ai diciannove attuali. Comune a entrambi, il bisogno di rendere più attrattivo il servizio dei medici all’interno del carcere, eliminando almeno alcune delle incompatibilità che limitano chi svolge tale attività, dal momento che i concorsi vengono banditi ma spesso vanno deserti, e l’adeguamento degli appalti per quanto riguarda personale infermieristico e ospedaliero, soggetto a massiccio turn over.
Hanno preso parte al sopralluogo i consiglieri Sara Zambaia (Lega), Raffaele Gallo, Daniele Valle, Monica Canalis (Pd), Sarah Disabato (M5s), Giorgio Bertola (Ev), Francesca Frediani (M40-Up), Mario Giaccone (Monviso) e Silvana Accossato (Luv).
Festa del Piemonte a Chieri
“Festa del Piemonte. Ma che bella storia!”
A Chieri, serata di festa, per celebrare la prima “Festa del Piemonte 2023”
Mercoledì, 19 luglio, dalle ore 21
Chieri (Torino)
La Città di Chieri rivendica, in certo senso, il “primato” rispetto alla richiesta di istituzionalizzazione della prima “Festa del Piemonte” (19 luglio), a ricordo della “Battaglia dell’Assietta” (19 luglio, 1747) quando i soldati piemontesi difesero, con successo e forte atto di eroismo, il confine dalle truppe francesi intenzionate ad invadere la Val Chisone e la Val di Susa.
Affermano infatti il sindaco e l’assessore alla Cultura chieresi, Alessandro Sicchiero e Antonella Giordano: “Il 25 marzo del 2021 il Consiglio comunale di Chieri approvava all’unanimità un ‘Ordine del Giorno’ con cui si chiedeva alla Regione Piemonte di istituire una ‘Giornata della Lingua e della Letteratura Piemontese’, in quanto il patrimonio culturale, linguistico e letterario del nostro Piemonte deve essere tutelato, valorizzato e trasmesso alle nuove generazioni. In un certo senso siamo stati quindi anticipatori della decisione della Regione Piemonte, che un anno dopo con apposita legge (15/2022) ha reintrodotto la ‘Festa del Piemonte’ allo scopo di favorire la conoscenza della storia del Piemonte, la conservazione, la salvaguardia e la valorizzazione dell’originale patrimonio culturale regionale e di diffondere la conoscenza dello Statuto e dei simboli della Regione. Siamo orgogliosi di poter celebrare questa prima ‘Festa del Piemonte’ organizzando nel cortile del Municipio un momento di approfondimento e di intrattenimento aperto a tutta la cittadinanza chierese”.
L’appuntamento è, dunque, per mercoledì 19 luglio, a partire dalle 21, presso il Cortile del Municipio, in via Palazzo di Città 10.
Ricco il programma. Si inizia con un intervento del sindaco Alessandro Sicchiero che presenterà gli “Statuti di San Giorgio”, il più antico documento in lingua piemontese risalente al 1327, a cura di Vincenzo Tedesco e Bruno Masera. A seguire, la proiezione di alcuni brani tratti dal film “Paròle a piemontéis” di Cesare Matta e la lettura di poesie a cura di Franca Aiassa.
La serata di festa proseguirà, quindi, con un omaggio al poeta chierese Beppe Barberis (1931-1998), a cura di Bruno Masera e con interventi musicali del chitarrista Roberto Marrone e della cantante Franca Cecchin.
L’evento è organizzato con il sostegno del “Consiglio Regionale” del Piemonte.
g.m.
Nelle foto:
– Bandiera del Piemonte
– Alessandro Sicchiero, sindaco di Chieri
Grazie alla Regione a maggioranza Lega in Regione Piemonte si stanzieranno fondi per aiutare gli agricoltori e i cittadini colpiti dai danni causati dalla recente grandinata.
“La Regione utilizzerà fondi propri, che si aggiungeranno a quelli dello Stato – dichiara il capogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni. -, per supportare cittadini e aziende che hanno subito perdite a causa della grandine. L’ammontare dello stanziamento dipenderà dalla valutazione dei danni, che sarà completata entro la fine di luglio. I fondi saranno destinati a una trentina di comuni nelle zone delle Langhe, Monferrato e Roero, nel Cuneese e nell’Astigiano, nel Torinese e nell’Alessandrino, che sono stati interessati dalla grandinata. La Regione sta documentando i dati relativi ai danni al fine di richiedere la certificazione di calamità naturale, poiché la grandine ha causato, in alcune zone, la distruzione totale dei raccolti”.