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Regione Europea dello Sport, Piemonte candidato ufficiale

“A Roma è stata ufficialmente presentata la candidatura del Piemonte a Regione Europea dello Sport nel 2022.

 

Si tratta del passo formale che segue a un lungo lavoro di preparazione di questa candidatura, iniziata con una lettere inviata ad ACES Europe in cui manifestavamo la nostra intenzione di correre per questa importante occasione – spiega l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Possiamo vantare, e questo è testimoniato dalle decine di competizioni di prestigio internazionale che ospitiamo e dalle migliaia di realtà dedite alla promozione sportiva che operano sul nostro territorio, un indiscusso talento sul fronte dell’organizzazione e della promozione dell’agonismo in ogni sua forma. Sono convinto che il Piemonte abbia le carte in regola per vincere questa sfida. Inoltre credo che diventare Regione Europea dello Sport, oltre che un prestigioso riconoscimento per il lavoro di tutti, sia anche un messaggio per il futuro: il Piemonte vuole ripartire, vuole lasciarsi alle spalle la pandemia, vuole tornare a vivere e a parlare di sport e vuole vedere i suoi atleti nuovamente liberi di allenarsi davanti ai tifosi e agli appassionati”.

Calcio. Ripresi gli allenamenti per le torinesi!

31esima giornata di campionato

Domenica 18 aprile
Ore 15
Atalanta-Juventus
Ore 18
Torino -Roma

Il campionato di calcio s’avvia nella sua fase cruciale, più importante, è quasi ora per i verdetti definitivi.Aumenta l’emozione,non solo tra i tifosi,di saper al più presto possibile cosa accadrà alla propria squadra del cuore.Non fanno eccezione Juve e Toro che,seppur partite con ambizioni diverse e decisamente importanti (scudetto Juve e qualificazione europea per il Toro),si ritrovano ora con ambizioni ridotte ma egualmente importanti: qualificazione Champions League per i bianconeri, permanenza in serie A per i granata.
La Juventus è attesa da una gara difficile a Bergamo contro l’Atalanta,un vero spareggio per entrare in Champions League mentre il Toro giocherà in casa contro la Roma,una partita difficile per entrambi,i granata in cerca dei 3 punti per allontanarsi definitivamente dalla zona calda,i giallorossi per entrare in Champions League.Entrambe le formazioni torinesi entreranno in campo con la ferma convinzione di ottenere il massimo per continuare la striscia positiva che dura da qualche settimana.Dopodichè appena raggiunti i rispettivi obiettivi spazio al calciomercato ed anche alla ristrutturazione societaria che investirà, sicuramente,entrambe le squadre.

Vincenzo Grassano

Baseball, l’Avigliana Rebels pronta alla nuova stagione

Terminate a stretto giro le riunioni federali e societarie, è finalmente pronto l’avvio della nuova stagione del baseball.

L’Avigliana Rebels cercherà di bissare quanto fatto nel 2020, che ha lasciato in dote la promozione in serie B.
Alla guida della prima squadra dell’Avigliana Rebels è stato confermato
il manager Luca Costa, che oltre ad aver guidato i lupi aviglianesi al
salto di categoria, si è visto affidato anche l’incarico di coach della
Nazionale Italiana U15.
La compagine valsusina debutterà nel campionato nazionale di serie B di
baseball il 23 maggio, facendo visita allo Junior Parma. Completano la
composizione del girone A (Emilia, Lombardia, Piemonte) l’Ares Milano,
il Codogno Baseball ‘67 (LO), il Legnano Kemid (MI), la Palfinger Reggio
Emilia, il Piacenza Baseball, il Poviglio Baseball (RE) e lo Zirart
Fossano (CN).
Lo staff tecnico di Luca Costa è completato da Fiorentino Sottocasa e da
Giovanni Culeddu; il compito del dirigente accompagnatore è affidato a
Enrico Roasio.
L’obiettivo stagionale è ben chiaro, quello mantenere la serie e di far
crescere il gruppo proveniente dalla U18. Il roster risulta essere
competitivo, ben potenziato sia sul monte che a casa base.
Nella soddisfazione del progetto, che come detto ha come obiettivo
primario la crescita sportiva degli atleti vedremo alcuni ragazzi
dell’Avigliana Rebels indossare in prestito la casacca dell’altra
compagine cittadina dei Bees, impegnati nel campionato di serie C.
La vera forza sono le squadre del settore giovanile, con le quali
l’Avigliana Rebels  è iscritta ai campionati U12, U15 ed U18 e nelle
quali lo scorso anno diversi atleti si sono distinti, tanto da meritare
le convocazioni nell’Accademia Piemonte e nelle Rappresentative
Nazionali.
Al manager Paolo Murgia il compito di guidare la squadra dell’U12,
composta per intero da esordienti di questo sport. Murgia sarà
affiancato da coach Alberto Alessio e dal dirigente accompagnatore Diego
Tancini, che affronteranno il campionato col solito spirito positivo.
Al tecnico venezuelano Hector Ferrer, costante e indiscussa presenza
nell’organico dei “Blues”, i Rebels hanno affidato la guida tecnica
delle formazioni U15 che U18 di baseball. Ferrer che nella prima si
avvarrà del supporto di Paolo Murgia, di Silvia Audagnotti e di Nino
Garzone, nella seconda avrà al suo fianco David Oliva e Marino Girardi.
Il gruppo atleti dell’U15 sarà composto da un nucleo di giocatori
esperti, che già hanno affrontato la categoria, ai quali verranno
aggiunti alcuni provenienti dalla U12.
Nell’U18, serbatoio naturale della prima squadra oltre ai veterani del
2003, faranno ritorno dai New Panthers  Girodo e Giannì; esordiranno in
squadra Riccardo Murgia e Max Re.
Questi i gironi dei campionati giovanili, che vede insieme squadre
Piemontesi e Liguri
campionato U18: Alcoolital Fossano (CN), Avigliana Bees (TO), Avigliana
Rebels (TO), Baseball Cairese (SV);
campionato U15: Baseball Cairese (SV), Grizzlies Torino, JFK Baseball
Mondovì (CN), Sanremo Sharks (IM), Skatch Boves (CN);
campionato U12: Aosta Bugs, Athletics Novara, Baseball Vercelli, Kings
Castellamonte (TO), Red Clay Castellamonte (TO).
Quindi non resta che augurare in bocca al nostro lupo a tutti, che possa
essere un ottimo anno di baseball che fra l’altro vedrà il campo di
Avigliana ospitare anche alcune partite del Campionato Europeo 2021.

Bergamo – Reale Mutua Basket Torino 71 – 67

Il basket visto a distanza

Sembra ridicolo il dover raccontare ogni settimana di come questa squadra, la Reale Mutua, sia la più forte del campionato, e poi doversi trovare ogni tanto a descrivere un’ecatombe di errori, palloni lanciati in tribuna, tiri effettuati al fine o di rompere il tabellone o far rabbrividire gli antichi insegnanti di minibasket di “cotanti” eroi di Torino che in alcuni momenti sembrano essere più dei manovali prestati al basket che stipendiati di lusso in un periodo nero per tanti e che, invece di pensare ad essere stanchi, proprio per questo motivo dovrebbero dignitosamente rispettare chi spende i propri soldi e il proprio tempo per guardarli.

Non parlerò infatti di una partita giocata senza alcuna dignità e rispetto dei muliebri giocatori gialloblù e del loro condottiero contro l’ultima della classe, in quanto i motivi tecnici e sportivi potrebbero indurre tutti a pensare che in realtà Torino si fa “i fatti propri”, non rischiando nulla per poi giocarsela più avanti, e ha fatto bene ecc. ...

Però questo è un periodo triste per tutti, e io credo che un po’ di sana osservazione delle vetrine abbassate e delle persone che hanno perso il lavoro aiuterebbe a trovare un buon compromesso tra la realtà figurata di un parquet dove si gioca a basket e quella reale … dove la gente vive con traumi lavorativi e personali, costringendo tutti i protagonisti a pensare che se ti è data la fortuna in “tempi di guerra” di lavorare giocando il rispetto che puoi dare è giocare bene e metterci ancora più impegno.

Ma io vivo di utopie, probabilmente. In altre epoche la gente sognava con eroi sportivi, se così possiamo chiamarli, che permettevano almeno di illudersi per un paio d’ore di vivere in un mondo migliore. Ma, altrettanto sicuramente, di questi eroi il mondo moderno non ne ha alcuna traccia.

Si può perdere, si può vincere, ci possono essere motivi tecnici, motivi tattici, ma la voglia no, non può mancare. Mihajlovic suggeriva ai suoi giocatori di andare ai cancelli di Mirafiori alle 6.00 di mattina per capire cosa volesse dire lavorare. Io, con molta meno autorevolezza, suggerirei di andare a qualunque ora.

E’ stato un pomeriggio orribile di “assurdo nulla” giustificato dai più e consentito dalle regole. Non è questo il modo di dare lustro ad una maglia. Non si rispetta neanche la regolarità (se mai ve ne è una… ) di un campionato in cui vittorie e sconfitte determinano il destino tuo e degli altri, ma si sa, questo è lo sport.

Non preoccupatevi se lo sport non funziona o se non ha dignità in questo momento epocale. L’esempio arriva sempre dall’alto. E se fosse un buon esempio allora sarebbe di sprone, altrimenti è un’altra cosa.

Mercoledì si rigioca con le stesse squadre, stesso mare ma non stessa spiaggia, stavolta al Palagianniasti: cosa aspettarsi? Ai “poster” l’ardua sentenza… .

Paolo Michieletto

Torino una delle sedi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2021

Torino sarà una delle sedi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2021, in calendario dal 25 novembre al 5 dicembre. Lo hanno annunciato oggi l’ITF (la Federazione internazionale) e Kosmos Tennis. Il capoluogo piemontese e la città austriaca di Innsbruck sono state selezionate insieme a Madrid. Ogni città sarà sede di due dei sei gironi da tre squadre, con Madrid che ospiterà due quarti di finale e Innsbruck e Torino un quarto di finale ciascuna. La capitale spagnola ospiterà anche le semifinali e la finale.

La città della Mole ospiterà due gironi, compreso naturalmente quello in cui è inserita l’Italia con Usa e Colombia (gruppo E). Nell’altro girone (D) sono inserite Croazia, Austria e Ungheria. I vincitori dei due raggruppamenti si sfideranno nei quarti di finale sempre a Torino. Un grande successo per la FIT, che ha visto accolta la sua candidatura, e un grande riconoscimento delle sue capacità organizzative. Dopo le attesissime Nitto ATP Finals a Torino, gli Internazionali BNL d’Italia a Roma e le Next Gen ATP Finals a Milano, le finali di Davis a Torino andranno ad arricchire un cartellone di appuntamenti tennistici di altissimo prestigio che la federazione organizza con i suoi partner nel nostro Paese.

Per la sindaca Chiara Appendino “è un grande onore per Torino accogliere la Coppa Davis. Dopo le Nitto ATP Finals, che la nostra città ospiterà dal 2021 al 2025, la Davis Cup è un’ulteriore occasione per fare di Torino il palcoscenico del tennis internazionale. Non solo, al pari delle Nitto ATP Finals, la Coppa Davis sarà l’occasione per osservare importanti ricadute in termini economici e di riqualificazione urbana. Anche questa volta, Torino, sarà un punto di riferimento per lo sport mondiale”.

A proposito dello Stadio delle Alpi

LETTERA AL GIORNALE

Caro Direttore, ho letto l’articolo del vostro giornale, riguardante la storia dello Stadio delle Alpi.

Per esperienza vissuta, avendoci lavorato a vario titolo, ritengo che siano presenti alcune inesattezze, che alterano la storia dell’impianto.

Innanzitutto i costi: la stima era stata fatta intorno ai 60.000.000.000 miliardi di lire. In realtà venne a costare il doppio, ben 120.000.000.000. Questo per varie “anomalie” e per il fallimento dell’Acqua Marcia, la società committente. La pista di atletica, non era prevista, ma venne introdotta nel progetto, e quindi, nell’esecuzione, in quanto all’epoca il presidente del CONI, era Primo Nebiolo, che volle a tutti i costi introdurla.

Non si tenne mai, una qualsiasi gara di atletica; neppure, amatoriale.

Un aspetto addirittura grottesco, rimase la struttura dello stadio.

Infatti, dalle prime 7 file partendo dal basso, non si vedeva nulla, neppure il campo da gioco. Il progettista, un architetto di origine svizzera, noto in città, candidamente ammise che pur avendo progettato l’impianto, non aveva mai visto in vita sua, una partita di calcio, in uno stadio!

La capienza, quale stadio tra i più grandi di Italia, era quindi fittizia.

Le “vele” inserite nelle due curve, nella mente dei costruttori, avrebbero dovuto avere, la funzione di “spifferi” cioè, creare delle correnti d’aria, per far sì che la nebbia, presente spesso nel quartiere dove si trovava l’impianto, si dissolvesse.

Risultato: alcune partite furono rinviate proprio per la persistenza della nebbia. Chi subì gli “spifferi” furono solo gli spettatori; infatti molte volte, in inverno, faceva più freddo dentro lo stadio, che fuori.

Resta comunque, il vecchio “delle Alpi” un monumento allo spreco di denaro (uno dei tanti..) di quanto avvenne in quegli anni.

Stefano Lanzara 

 

Le corse di domenica all’ippodromo di Vinovo

Domenica 11 aprile – L’ultimo Derby romano ha detto la verità e se le premesse sono queste, per i prossimi anni il trotto italiano avrà molto da divertirsi. Allora Bleff Dipa aveva beffato al fotofinish Blackflash Bar. Oggi entrambi fanno festa perché sono re e regina del ‘Gran Premio Città di Torino’ 2021 che non ha tradito le attese.

 

Per cavalleria partiamo dalla corsa riservata alle femmine: Prova di forza della figlia di Oropuro Bar che ha vinto la quinta corsa importante negli ultimi due anni, nonostante uno scomodo 8 di partenza. Blackflash Bar a dominato dall’alto di una leggerezza impressionante dopo aver fatto lo stesso nel ‘Marangoni’ sempre a Vinovo e nel ‘Ghirlandina’ a Modena, ma anche a Firenze, dimostrando che la coppia con Santino Mollo è inossidabile. Betta Zack con Alessandro Gocciadoro ci ha provato ma alla lunga si è dovuta arrendere e così alle piazze d’onore sono finite Bahamia e Bella Winner.

 

Blackflash Bar, proprietà e allevamento tutto torinese, ha chiuso in 1’13.6. Leggermente meglio ha fatto Bleff Dipa con V.P. Dell’Annunziata capace di chiudere in 1′13.3 il GP Città di Torino maschi. Senza Bonjovi MMG e Bepi Bi che per motivi diversi non si sono presentati a Vinovo e con Bengurion Jet in rottura prolungata subito, l’allievo di Holger Ehlert ha saputo pazientare sino alla retta finale, vissuta tutta d’un fiato e senza voltarsi indietro, per battere Banderas Bi secondo e Belzebù Jet terzo. “Una giornata bellissima, grande spettacolo. Vorremmo anche il pubblico, ma aspetteremo”, chiosa l’ad di Hippogroup TorineseGuido Melzi d’Eril.

Pragelato, firmato accordo per la gestione dei 3 trampolini piccoli

“Finalmente l’accordo è stato siglato. Era da mesi che attendevamo questa notizia perchè era uno dei punti centrali del nostro programma elettorale. Si tratta dell’accordo tra il Comune di Pragelato e Parcolimpico che affida al Comune gli impianti scuola per 10 anni. È inutile negare che si è trattato di un lavoro lungo e complesso partito sin dall’estate del 2019 e che si è concluso con la stipula del contratto a fine marzo 2021.

Con questo atto il Comune di Pragelato potrà accedere alle risorse rese disponibili dalla Legge 65/2012 ed investirle per gli interventi di riqualificazione e funzionalizzazione dell’impianto.

Interventi che comprendono l’area dei 3 trampolini minori dello Stadio del Salto, comunemente definiti come ‘trampolini scuola’; l’impianto di risalita di asservimento ai trampolini; aree adiacenti dove sarà installato una struttura adibita a servizi per atleti. Dopo i lavori previsti, i trampolini saranno omologati sia per attività estive che invernali e saranno infine consegnati al gestore e quindi fruibili sia dagli sci club per gli allenamenti e sia per organizzare eventi nazionali ed internazionali. Sono in corso anche contatti con la FISI per disporre del supporto necessario ed indispensabile affinchè sul territorio possa decollare una squadra di saltatori.

Il 31 marzo scorso la convenzione è poi stata consegnata ad SCR (società di committenza regionale) che dovrà dare inizio alla progettazione delle opere che erano state già evidenziate dal tecnico omologatore FISI durante il sopralluogo degli impianti avvenuto sul territorio il 21 maggio 2019. A seguire SCR dovrà individuare la ditta a cui appaltare il lavoro esecutivo. SCR farà pervenire a breve il ‘master plan’ che evidenzierà le varie fasi e il termine entro il quale gli impianti saranno consegnati funzionanti.

Si tratta, dunque, di un primo tassello per riqualificare l’intera area del sito del salto in quanto altri progetti sono in corso di esame anche da parte della Regione Piemonte. Progetti che ci permetteranno di trasformare l’attuale area in una zona fruibile anche per attività ludiche e sportive.

Interventi, comunque sia, che finalmente possono contribuire a rilanciare Pragelato consolidando la sua vocazione sportiva e turistica e recuperando, al contempo, una eredità olimpica che è stata, purtroppo, trascurata per troppi anni”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato.
Claudio Salvai, Assessore Turismo e Sport Pragelato.

Juventus-Genoa 3-1 La Juve vola!

Vincono i bianconeri di Andrea Pirlo che all’Allianz battono 3-1 il Genoa: Kulusevski e Morata nel primo tempo, poi Scamacca dimezza ma in contropoede McKennie sigilla il risultato.

La Juve ha lottato anche in questa partita difficile e ha portato a casa l’obiettivo. La strada per la Champions è ancora lunga e difficile ma questo è lo spirito giusto per le altre 8 finali che attendono i bianconeri da qui alla fine del campionato.
La vera svolta è arrivata contro il Napoli.Ora c’è l’Atalanta, sarà un vero e proprio spareggio per un posto in Champions League,
sarà una partita importantissima, una partita tosta, perchè anche gli orobici sono nell’alta classifica con i bianconeri,anche loro vogliono la qualificazione alla Champions.La Juve sa che lo Scudetto è una chimera ma il secondo posto è lì a portata di mano.

Vincenzo Grassano 

A2 femminile di pallanuoto, 1a di ritorno: i risultati

Si è conclusa da poco, per la 6a giornata del campionato A2 femminile di pallanuoto, 1a di ritorno, girone di nord-ovest, presso la piscina Cascione di Imperia, la partita tra  R.N. Imperia 1957 e Aquatica Torino.

Risultato finale 5 a 7. Vittoria delle atlete torinesi con gol di: 2 De March, Bottiglieri, Perron Cabus, 2 D’Amico, Barbero. Risultati parziali: 1° tempo: 2 – 2, 2° tempo 1 – 3, 3° tempo 0 – 1, 4° tempo 2 – 1.

Si è svolto oggi a Torino presso il Palazzo del Nuoto, via Filadelfia 89, il Campionato Italiano esordienti nuoto di salvamento A e B lifesaving, su base regionale, vasca da 25 metri. Trovate qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?menu=agonismo&area=1&read=nuoto&id_manifestazione=1616&parte=903 tutti i risultati e, invece, qui di seguito i podi della manifestazione:

100m manichino pinne torpedo – ESORDIENTI A MASCHI

1° Lorenzo PEROZENI (GS VV.F. Giovanni Salza) 1’14.73

2° Alessandro RONCOLI (Aquarium ssd – Novi Ligure) 1’15.86

3° Lorenzo CAPPELLI (Centro Nuoto Nichelino) 1’19.71

50m trasporto manichino – ESORDIENTI B MASCHI

1° Riccardo IUORIO (Centro Nuoto Nichelino) 38.96

2° Carlo PEROZENI (GS VV.F. Giovanni Salza) 40.39

3° Edoardo PROFETA (GS VV.F. Giovanni Salza)  41.40

50m trasporto manichino – ESORDIENTI A MASCHI

1° Simone FARFAGLIA (Centro Nuoto Nichelino) 42.03

2° Lorenzo CAPPELLI (Centro Nuoto Nichelino) 43.18

3° Giuseppe BOGINO (GS VV.F. Giovanni Salza) 44.38

50m manichino pinne – ESORDIENTI B MASCHI

1° Carlo PEROZENI (GS VV.F. Giovanni Salza) 32.01

2° Leonida MOCCI (Libertas Nuoto Chivasso) 32.92

3° Andrea PRETI (GS VV.F. Giovanni Salza) 33.07

50m manichino pinne – ESORDIENTI A MASCHI

1° Simone FARFAGLIA (Centro Nuoto Nichelino) 31.25

2° Lorenzo RIZZUTO (SA-FA 2000 ssd – Torino) 31.53

3° Laerte SFOLCINI (Swimming Club Alessandria) 31.78

50m nuoto con ostacoli – ESORDIENTI B MASCHI

1° Carlo PEROZENI (GS VV.F. Giovanni Salza) 36.02

2° Leonardo SURICO (GS VV.F. Giovanni Salza) 37.77

3° Luca Ariel DI PAOLA (GS VV.F. Giovanni Salza) 5 5 1. 38.74

50m nuoto con ostacoli – ESORDIENTI A MASCHI

1° Simone FARFAGLIA (Centro Nuoto Nichelino) 29.94

2° Daniele BIANQUIN (Libertas Nuoto Chivasso) 30.69

3° Laerte SFOLCINI (Swimming Club Alessandria) 30.99

50m nuoto con ostacoli – ESORDIENTI A FEMMINE

1a SITARI Mirela (Swimming Club Alessandria) 30.69

2a CURIONE Beatrice (Libertas Nuoto Chivasso) 33.37

3a SEVERGNINI Alice (SA-FA 2000 ssd – Torino) 33.89

50m nuoto con ostacoli – ESORDIENTI B FEMMINE

1a Teresa TEI (GS VV.F. Giovanni Salza) 37.69

2a Sofia LUGLI (Libertas Nuoto Chivasso) 38.84

3a Fiammetta GIANNINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 38.96

50m manichino pinne – ESORDIENTI A FEMMINE

1a Mirela SITARI (Swimming Club Alessandria) 32.62

2a Alice SEVERGNINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 34.44

3a Viola GIANNINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 35.05

50m manichino pinne – ESORDIENTI B FEMMINE

1a Giorgia PIETROBON (Filgud ssd – Settimo Torinese) 35.78

2a Federica MALAUSSENA (GS VV.F. Giovanni Salza) 36.70

3a Noemi DE FRANCESCO (Libertas Nuoto Chivasso) 36.72

50m trasporto manichino – ESORDIENTI A FEMMINE

1a Mirela SITARI (Swimming Club Alessandria) 45.31

2a Beatrice LASORSA (GS VV.F. Giovanni Salza) 48.03

3a Emma MARIDORT (GS VV.F. Giovanni Salza) 48.98

50m trasporto manichino – ESORDIENTI B FEMMINE

1a Federica MALAUSSENA (GS VV.F. Giovanni Salza) 41.54

2a Lara ARIAGNIO (Libertas Nuoto Chivasso) 43.41

3a Fiammetta GIANNINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 43.83

100m manichino pinne torpedo – ESORDIENTI A FEMMINE

1a Mathilde CHERUBINI (Swimming Club Alessandria) 1’22.20

2a Alice SEVERGNINI (SA-FA 2000 ssd – Torino) 1’22.73

3a Beatrice CURIONE (Libertas Nuoto Chivasso) 1’23.79