SPORT- Pagina 216

Forlì – Reale Mutua Basket Torino 56-93: come dovrebbe sempre essere

Il basket visto a distanza.

La partita di oggi ha emesso assolutamente dei verdettiinteressanti che possiamo facilmente verificare insieme.

Punto primo: Torino quando è in condizioni normali segna e stravince senza pensare né a difendere né tantomeno a schemi particolari.

Punto secondo: quando gli avversari giocano in maniera normale non segnano, non pensano né ad attaccare né a difendere e perdono di 40 punti.

Terzo punto: se Torino decidesse di voler salire in Serie A, le caratteristiche per vincere il suo play off le ha sicuramente tutte, pur con gli innesti che le altre squadre hanno effettuato o hanno intenzione di svolgere.

La partita di oggi è stata un susseguirsi continuo di errori classici della squadra di Forlì e di una buona circolazione di palla di Torino ma con questa volta molti tiri sia da due che da tre punti andati a segno.

Si può parlare di “vera” partita solo nei primi due quarti in quanto Torino è stata nettamente superiore e il terzo e il quarto quarto si sono giocati solo perché nel basket non esiste la manifesta inferiorità come nel baseball che interrompe le partite.

Dei singoli possiamo dire bene di Clark, di Cappelletti, di Pinkins, e di Bushati che in alcuni momenti ha giocato in maniera divertente ed efficace.

Si può parlare bene anche di Alibegovic che stavolta da tre e’stato efficace ma in realtà un po’ tutti hanno contribuito e questa partita è stata vinta bene senza alcune timore dall’inizio alla fine.

Il vero commento è l’incredulità che possiamo avere ripensando al fatto che nella partita di andata con questa squadra di Forlì la Reale Mutua aveva perso e anche male. Ma questo è il campionato in cui si sta giocando, in cui a volte si segna e si stravince e a volte si distruggono i ferri e si perde. Così come quando si perde è giusta la volontà di verificare colpe e brutte scelte, così quando si vince è giusto riconoscere la buona prestazione. Oggi è stata una buona prestazione, sicuramente favorita dalla pessima partita di Forlì ma, il demerito degli altri nulla toglie alla propria buona prestazione, anche se, in realtà, il risultato è quello che ci si aspetterebbe quasi sempre in ogni partita giocata da Torino.

Adesso inizia la parte decisiva con i play off finali: vorrà Torinodel  basket realmente salire in serie A? A noi e ai posteri l’ardua sentenza.

(foto archivio)

Paolo Michieletto

 

All’ippodromo di Vinovo torna il pubblico

Questo weekend per tutta l’ippica italiana e quindi anche all’Ippodromo di Vinovo ha il sapore della rinascita.

 

Finalmente infatti è arrivato il via libera da parte del Mipaaf, il ministero competente, per la riapertura degli impianti al pubblico. La regola è chiara: consentito l’accesso ad un massimo del 25% di spettatori previsti rispetto alla capienza massima, ma con un limite di 1.000 spettatori. E sarà così anche nell’impianto torinese che domenica 16 maggio riaprirà i cancelli in tutti i sensi, alle 13.30 (prima corsa alle 14.40) con controllo obbligatorio della temperatura all’entrata e distribuzione ordinata dei posto in modo da garantire il dovuto distanziamento. Il pubblico avrà a disposizione anche il bar all’aperto e tutte le attività possibili nel parterre.

Otto le corse in programma, con il Centrale di giornata costituito dal Premio Cicerone riservato ad ottimo soggetti dai 5 anni in su. Un miglio che vedrà al via soggetti come Amour Ny Run, allievo di Andrea Guzzinati, e Agrado, allenato e interpretato da Francesco Di Stefano. Debutto assoluto su questa pista per il tedesco Chocolat Chaud con Gennaro Riccio.

Molto interessante anche la corsa riservata ai gentlemen. il Premio Eschilo, che ha come favorita Chicca Ross, allenata da Guzzinati e nelle mani Filippo Monti, leader della classifica Nazionale con 24 successi.

Nuoto: le gare a Torino

Nuoto – Sabato 15 e domenica 16 maggio, con inizio gare alle ore 8.45 e 15.45, presso il Palazzo del Nuoto di Torino, via Filadelfia 89, in vasca da 50 metri, prima prova di qualificazione ai Campionati Italiani di Categoria. Tutte le info qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?id_manifestazione=1635&menu=agonismo&area=1&read=nuoto

Pallanuoto – Domenica 16 maggio inizio dei Campionati Regionali di Pallanuoto, con gli U18. Le partite si disputeranno tutte alla Piscina Stadio Monumentale di Torino, corso Galileo Ferraris 294.

Le gare, come ormai di consueto, a porte chiuse.

(foto LC Zone)

La Juventus c’è!

Battuti i campioni d’Italia dell’Inter
Juventus-Inter 3-2
Ronaldo       Lukaku (r)
Cuadrado(2) aut.Chiellini

La Juve vince al termine di una gara combattutissima contro i campioni d’Italia dell’Inter.È successo di tutto:3 rigori,2 espulsioni,3 richieste d’intervento var.I bianconeri di Pirlo portano a casa 3 punti fondamentali per rimanere in corsa e conquistare il quarto posto, l’ultimo utile per la qualificazione in Champions League.
Molto bene la vecchia guardia, Cuadrado in testa che ha segnato una doppietta,i primi suoi gol in questo campionato.Bene anche Ronaldo che sbaglia il rigore ma segna subito dopo su respinta del portiere nerazzurro Handanovic.Il fuoriclasse portoghese sempre primo nella classifica dei marcatori con 29 reti.Prima dell’ultima giornata di campionato i bianconeri sono attesi dalla finale di Coppa Italia contro la super Atalanta in programma a Reggio Emilia,Mapei Stadium, mercoledì 19 maggio alle ore 21.

Vincenzo Grassano

Il Torino non c’è più…

SPEZIA-TORINO 4-1
Saponara
M’Bala N’Zola(2) Belotti (r)
Erlic

È finita peggio di come poteva andare.
Un Torino inesistente e prigioniero di tante paure è stato sconfitto nettamente dallo Spezia che si salva e spinge i granata verso il baratro della retrocessione che sembrava scongiurata fino alla settimana scorsa.
Tante le cose che non vanno nella squadra di Nicola.Sembra di rivedere il Toro d’inizio stagione targato Giampaolo,pieno d’incertezze e tante paure,involuto tatticamente e tecnicamente.Giocatori svogliati che pensano a fare solo il minimo indispensabile senza farsi carico di trascinare la squadra.Sirigu,Belotti,Sanabria,Rincon,Mandragora,i cardini su cui poggia il Torino sono svaniti nel nulla.Tanti non vedono l’ora d’andarsene.L’unico a salvarsi in questo grigiore,anzi,nero generale soltanto il terzino sinistro Ansaldi,tecnica e cuore,senza dubbio un calciatore  di un’altra categoria.Nulla è perduto:i granata sono sempre padroni del proprio destino.Ci sarà il recupero contro la Lazio martedì prossimo,anche se dovesse arrivare un’altra sconfitta rimarrà a disposizione  lo spareggio contro il Benevento all’ultima giornata di campionato,domenica prossima 23 maggio.Al Toro andranno bene 2 risultati su 3:vittoria e pareggio.Basterà per rimanere in serie A?Forse si…… forse…….ma ci vorrà una squadra totalmente diversa nella mente, nell’anima e nella voglia di credere di potersi salvare dalla retrocessione.

Vincenzo Grassano

Le Universiadi 2025 sotto la Mole. Torino batte Stoccolma

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Torino sarà la sede delle  Universiadi invernali del 2025. La nostra città  ha battuto Stoccolma nella votazione del Consiglio della Fisu, Federazione internazionale sport universitario

Ci sono ora 90 giorni di tempo per costituire il Comitato Organizzatore e reperire le  necessarie coperture finanziarie che porteranno alla firma del contratto di attribuzione.
LA SINDACA DI TORINO CHIARA APPENDINO
 “Un’altra grande vittoria della nostra città dopo due anni di lavoro del Cus Torino e di tutte le istituzioni coinvolte, che ringrazio”, scrive su Facebook la sindaca  Appendino. “Sport, studio e cultura per aiutare a rilanciare Torino: non vediamo l’ora di ospitare i giovani atleti di tutto il mondo”.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE ALBERTO CIRIO 
“Abbiamo lavorato per due anni aspettando questo momento e adesso siamo felicissimi di poterlo festeggiare, perché le Universiadi rappresentano un evento sportivo straordinario, ma anche una grande occasione per ricordare al mondo la bellezza del nostro territorio. Le Universiadi sono nate a Torino. Sono nate in Piemonte. E il Piemonte non vede l’ora di tornare a ospitarle”.

Sabato infuocato per Juve e Toro!

37esima giornata di campionato
Ore 15 Spezia-Torino
Ore 18 Juventus-Inter

Sabato caldissimo per la penultima giornata di campionato con le 2 squadre torinesi impegnate in 2 confronti delicati  per raggiungere i rispettivi obiettivi:qualificazione Champions League per i bianconeri,permanenza in serie A per i granata,anche se ad inizio stagione Juve e Toro vennero accreditate per ben altri obiettivi.La Juve, dopo il blitz contro il Sassuolo, prova a tenere vive le residue speranze di agganciare il quarto posto ospitando un’Inter già campione ma ancora non sazia come ha dimostrato la partita contro la Roma.Il tecnico bianconero Andrea Pirlo ha le idee chiare al riguardo della formazione da schierare: confermerà la coppia d’attacco  Ronaldo e Dybala.In   porta Gigi Buffon potrebbe essere ancora preferito a Szczesny, rimasto in panchina contro il Sassuolo. A centrocampo possibile rientro di Bentancur.
In casa granata rientreranno tutti i titolari per chiudere il discorso salvezza provando a vincere,fuori casa,un vero e proprio spareggio contro lo Spezia.Mancheranno per convalescenza ed infortuni il secondo portiere M.Savic, terzino sinistro di riserva Murru e la mezz’ala di riserva Gojak.
Si respira un’aria serena al Filadelfia nonostante la bruttissima batosta del 0-7 subita dal Milan:i granata,per scelta del mister Davide Nicola ,erano privi di 7 titolari ma quanto accaduto ha indispettito tanto i tifosi granata che pretendono sempre che venga schiera in campo la miglior formazione possibile.Con una vittoria sarà salvezza matematica e quest’anno i granata non hanno mai fallito le partite dove bisognava assolutamente vincere.Anche l’anno scorso fu così e la salvezza venne conquistata alla penultima giornata con alla guida un altro cuore granata:Moreno Longo.Corsi e ricorsi storici anche quest’anno i granata sono guidati da un altro mister tifoso:Davide Nicola.

Vincenzo Grassano

37esima giornata di campionato Torinesi in campo sabato

Sarà una tappa decisiva
Ore 15
Spezia-Torino
Ore 18
Juventus-Inter

I bianconeri di Pirlo sono quinti ad 1 punto dal quarto posto occupato dal Napoli, l’ultimo utile per qualificarsi in Champions League.Sabato arriverà a Torino l’Inter campione d’Italia guidata dal grande ex Antonio Conte.La Juventus
in difetto nei vari confronti diretti, è condannata a battere l’Inter e sperare in un passo falso di chi la precede.Di sicuro Conte non farà sconti agli ex amici. La Juve dovrà giocare molto meglio di ieri, però. E’ apparsa più ordinata e un filo più motivata, ma la difesa ha regalato ancora tantissimo e la costruzione è arrivata solo in contropiede.La certezza è la vecchia guardia con Buffon,Bonucci e soprattutto Cristiano Ronaldo,riapparso nuovamente motivato e trascinatore.
In casa granata si respira grande delusione dopo la batosta del 7-0 subito dal Milan.Però c’è la consapevolezza che la salvezza è possibile e che il Toro è padrone del proprio destino.Con +4 sulla terzultima,il Benevento e con una gara da recuperare contro la Lazio, l’obiettivo potrà esser già raggiunto sabato nello spareggio contro lo Spezia a La Spezia.Entrambe le squadre hanno 35 punti,a 38 salvezza matematica.Rientreranno tutti i titolari compreso il recupero dagl’infortuni dei difensori Izzo e N’Kolou.Nella disfatta contro i rossoneri le 7 riserve scese in campo si sono dimostrati giocatori da serie B.Con la formazione titolare sarà un’altra storia.

Vincenzo Grassano

Reale Mutua Basket Torino – Scafati 89-95 d.t.s. …E non c’è niente da capire

Il basket visto a distanza

Purtroppo anche ieri sera è andato in scena uno spettacolo inquietante. La Torino del basket ha dovuto nuovamente abdicare al mondo negativo della follia della conduzione tecnica.

Sembra incredibile che quando Torino inanella un momento di gioco discreto e possa sembrare avvantaggiata nel riuscire a chiudere la partita, incredibilmente il quintetto vira verso la super mediocrità e permetta a qualunque avversario di rientrare.

Infatti nonostante Torino del basket sembrasse essere la squadra meglio attrezzata per la serie a o meglio per salire in serie a ormai è a rischio di giungere al quinto posto nel caso perdesse la prossima partita.

È una situazione alquanto imbarazzante ma sembra probabile che nei play off tutto si rimetta in gioco ed è la nostra speranza.

Parlando dei singoli giocatori sembra terribile l’ involuzione avuta da Ousman Diop che dopo l’infortunio non sembra essersi più ripreso. Un gioco leggero, una mancanza di aggressività positiva sotto entrambi i canestri  ed una carenza realizzativa discretamente brutta.

Cappelletti a tratti sembra un buon play e a tratti sembra un collega dei suoi avversari di serie A2, con scelte tattiche di difficile lettura, vedasi gli ultimi istanti del supplementare.

Clark è un ottimo giocatore ma appena si distingue dalla massa sembra incredibilmente essere sempre relegato in panchina salvo poi essere riesumato solo quando la situazione è compromessa.

Anche lui purtroppo si distingue in negativo nei finali di partita dove un canestro segnato invece di un ferro colpito avrebbe sancito la vittoria di Torino.

Questo è quello che abbiamo; degli altri ci tacciamo per evidente mancanza di qualunque tipo di commento tecnico. Sono giocatori che sembrano adatti al campionato di A2 e che ci vogliono restare. Quella classe e quelle qualità che io ho sempre pensato fossero maggiori nei giocatori selezionati a giocare con i colori della Reale Mutua Basket Torino forse… no, non sono così evidenti.

Torino ha perso tutte e tre le partite giocate per modo di dire in casa. Forse perdere il fattore campo per il proseguo dei play off potrebbe non essere un grande danno. Sicuramente con il pubblico presente alcune lacune emotive o volontà di non applicazione sarebbero scomparse. Ma questo è il livello a cui si sta giocando al vertice della categoria cadetta, non ci si può lamentare. Non perché si è perso si parla di brutto gioco, solo che quando si vince si guarda l’unica cosa che conta, o almeno così diceva qualcuno… .

Ma è un po’ come la danza: i teatri sono chiusi e ormai esiste solo più gente improvvisata nel parco che segue insegnanti disperatamente alla ricerca di un modo di sopravvivere in questo periodo. Ballare…ballano; simpatici sono simpatici, ma definirli uno spettacolo emozionante si fa fatica…

Paolo Michieletto

 

Vergogna e disfatta Toro, molto bene la Juve!

36esima giornata di campionato

Torino-Milan 0-7
Rebic (3)
Teo Hernandez (2)
Brahim Diaz
Kessie (r)

Sassuolo-Juventus 1-3
Raspadori(S)
Ronaldo Rabiot Dybala (J)

Sentimenti contrapposti nelle 2 squadre torinesi.Mentre la Juve risorge a Reggio Emilia battendo il Sassuolo e portandosi ad 1 solo punto dalla zona Champions League,in casa granata lo 0-7 casalingo subito ad opera del Milan fa riaffacciare i fantasmi della zona retrocessione,seppur a 2 giornate dalla fine e con la gara da recuperare contro la Lazio i punti di vantaggio rimangono sempre 4 sul 18esimo posto occupato dal Benevento sconfitto dall’Atalanta a Bergamo.La Juve è stata trascinata dai grandi campioni come Buffon,Dybala e Ronaldo.Una vittoria convincente sia sul piano del gioco che caratteriale.A 2 giornate dalla fine i bianconeri tornano in corsa per il quarto posto,l’ultimo utile per qualificarsi in Champions League.
Purtroppo il Toro è incappato in una serata da dimenticare,come un anno e mezzo fa sconfitto in casa dall’Atalanta sempre 0-7.Stesso incubo che rischia di ripercuotersi a livello psicologico.Nonostante il tesoretto di 4 punti di vantaggio sul Benevento preoccupa lo stato di mollezza psicologica dei granata a 3 partite dalla fine del campionato,compresa la gara di recupero contro la Lazio.A questo punto il tecnico granata dovrà lavorare molto sulle teste dei giocatori,sabato prossimo spareggio vero e  proprio a La Spezia contro lo Spezia.Stasera mancavano 6 titolari tra infortunati e scelta di far rifiatare altri titolari.Le riserve non sono state all’altezza e questo dato deve far riflettere.

Vincenzo Grassano