Cosa succede in città- Pagina 421

Fassino e Nosiglia servono i bisognosi alla "Cena dei Mille"

fassino noasiglia cena milleCento in tutto le tavole allestite al Lingotto

 

Erano mille torinesi “in difficoltà” che sono stati serviti a tavola da 170 volontari. Tra questi il sindaco Piero Fassino e l’arcivescovo Cesare Nosiglia. E’ il quinto anno consecutivo, della ‘Cena a Mille’, l’appuntamento promosso dal Banco Alimentare del Piemonte, con la città di Torino, dedicato ai bisognosi. Cento in tutto le tavole allestite al Lingotto. I commensali hanno degustato un prelibato  menù elaborato da una squadra di chef stellati guidata da Marco Sacco.
   

Si riunisce il tavolo dei sindaci di Fassino contro lo smog

cielo nuvole tempoAperto ai Comuni dell’area metropolitana

 

Piero Fassino, sindaco della Città metropolitana di Torino riunisce mercoledì  il tavolo di coordinamento sulla qualità dell’aria. Il momento di confronto, reso necessario dai dati record relativi allo smog,  è aperto ai Comuni dell’area metropolitana coinvolti nell’adozione dei provvedimenti per contrastare l’inquinamento atmosferico. Parteciperanno sindaci e assessori di Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto, Pinerolo, Pino, Rivoli, San Mauro, Settimo, Torino, Venaria

Bilancio di fine anno a Palazzo Lascaris: più efficienze e risparmi

consiglio lascarisRisparmi del 20% sulle indennità e i rimborsi dei consiglieri e dei vari organi consiliari, del 7% sul personale dell’Ente e del 66% sul personale dei gruppi consiliari

 

“Nel 2016 il Consiglio regionale manderà a regime l’operazione di efficientamento gestionale intrapresa nel corso del 2013. Abbiamo fatto quello che i cittadini piemontesi hanno chiesto. In particolare, rispetto alle spese del 2013, ultimo anno completo della scorsa legislatura, vi sono stati risparmi del 20% sulle indennità e i rimborsi dei consiglieri e dei vari organi consiliari, del 7% sul personale dell’Ente e del 66% sul personale dei gruppi consiliari. Rispetto al bilancio 2015, di 51,5 milioni di euro comprensivo di tutte le spese di personale e funzionamento, il previsionale 2016 passa a 48,5, con una riduzione di oltre 3 milioni dovuto soprattutto ai costi della politica”.

 

Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus ha aperto l’annuale conferenza stampa di fine anno dell’Assemblea legislativa piemontese, tenutasi il 21 dicembre a Palazzo Lascaris. All’incontro erano presenti anche i  vicepresidenti Nino Boeti e Daniela Ruffino e i consiglieri segretari Alessandro Benvenuto e Gabriele Molinari.

 

In particolare il vicepresidente Boeti ha tenuto a sottolineare che “il Consiglio regionale ha lavorato tutto l’anno e, se si escludono due episodi, non è mai mancato il numero legale: questo significa che il Consiglio regionale non si scontra ma si confronta, un cambio di rotta rispetto al passato”.

 

La vicepresidente Ruffino, invece, ha rilevato la “grande apertura verso il territorio che l’istituzione ha messo in atto tramite Comitati e Consulte che hanno lavorato col mondo dei giovani ma, anche, con gli amministratori locali per supportare la sfida della partecipazione ai bandi comunitari”.

 

Nella relazione il presidente Laus ha spiegato che “nel triennio 2013-2016, la riduzione delle spese per affitto locali e simili supererà il 60%, con un’ultima quota di risparmio pari a 150mila euro che si verificherà dalla prossima primavera. Per allora, infatti, contiamo di aver completato la ristrutturazione del primo e secondo piano dello stabile in via Alfieri 13, l’ex Banco di Sicilia, che ci consentirà di trasferire gli uffici oggi in affitto nei locali della Curia in via Arcivescovado. In futuro, un ulteriore risparmio verrà dal trasferimento della Biblioteca nel Palazzo Unico della Regione. Altrettanto significativo, come già detto, è il sacrificio intrapreso sul fronte delle risorse umane e regolato dalle ultime leggi finanziarie nazionali. In tre anni il costo del personale si è ridotto di 7 punti percentuali, nonostante i dipendenti in servizio fossero già storicamente al di sotto di quanto previsto dalla pianta organica. Nessuna assunzione sarà possibile fino almeno al 2017 e siamo uno dei Consigli regionali con meno direttori e dirigenti d’Italia. Eppure le competenze (anticorruzione, garante dei detenuti, bilancio armonizzato, amministrazione trasparente) sono nel frattempo aumentate. Questo impone un plauso ai dipendenti che hanno saputo rispondere alle nuove esigenze espresse dalla pubblica amministrazione”.

 

In questo anno di attività il Consiglio regionale ha approvato 25 leggi (fra cui misure per fronteggiare l’emergenza abitativa e il riordino del sistema delle aree protette e delle funzioni amministrative conferite alle Province) e 82 delibere. In Aula sono stati discussi 244 tra ordini del giorno e mozioni (di cui 184 approvati). Ampio spazio è stato dato anche alle interrogazioni e interpellanze dibattute, che nel complesso sono state oltre 450 (di cui 268 question time).

 

Sono stati cinque i Consigli aperti, che hanno toccato temi cruciali quali le politiche del lavoro (26 maggio), il riordino dei servizi psichiatrici (16 giugno), la situazione dell’Ospedale Oftalmico (13 ottobre), il Sistema regionale dei richiedenti asilo (l’11 novembre) e il consumo del suolo (17 novembre),

 

Tra le novità, l’insediamento degli Stati generali dello Sport, del Comitato regionale per i diritti umani e della Commissione speciale con compiti d’indagine conoscitiva per la promozione della cultura della legalità e il contrasto dei fenomeni mafiosi.

 

La rilevante riduzione di spesa per il 2016, pari a oltre 3 milioni di euro, è dovuta per oltre due milioni dalla diminuzione delle spese per indennità di carica e di missione dei consiglieri per gli assegni vitalizi.

 

AB/CT -www.cr.piemonte.it

Foto: il Torinese

Pininfarina, Chiamparino chiede incontro per conoscere il piano produttivo

chiamp consiglioSull’acquisizione di Pininfarina da parte della società indiana Mahindra, ecco la nota congiunta del presidente della regione Sergio Chiamparino e dell’assessore Gianna Pentenero

 

“La Regione Piemonte ha seguito con grande attenzione l’evolversi della situazione della Pininfarina, mantenendosi in costante contatto con i vertici torinesi dell’azienda. L’acquisizione da parte del Gruppo indiano Mahindra, che ci auguriamo rappresenti il punto di partenza verso una nuova stagione di rilancio dell’azienda, richiede da parte nostra un attento monitoraggio. Per questo chiederemo un incontro alla nuova proprietà perché esponga il piano industriale, non ancora noto nel dettaglio all’amministrazione regionale, e dia garanzie sugli investimenti annunciati in Italia e sul mantenimento dei livelli occupazionali.”

Più di 16 mila Babbi Natale per far sorridere i bimbi del Regina Margherita

forma babbo nataleMigliaia anche i motociclisti in costume natalizio

 

Erano più di 16 mila i Babbo Natale accorsi per il più grande raduno di Santa Claus d’Italia, promosso dalla Fondazione Forma onlus per raccogliere fondi da devolvere all’ospedale infantile Regina Margherita. Una  grande festa, con tanto di raduno motociclistico in costume rosso e bianco,  per i piccoli ricoverati. Gran finale sotto le finestre dell’ospedale. Il plauso del sindaco Fassino: “E’ stata una bella manifestazione di solidarietà”.

 

(Foto: Forma Onlus)

Tagli alle Poste, ogni chiusura impoverisce il territorio

poste italianeEntro il 31 marzo 2016 i Comuni e tutti gli enti locali potranno inviare a Poste Italiane l’elenco delle proposte per migliorare e potenziare il servizio

 

Si torna a parlare della cosiddetta “razionalizzazione” degli uffici postali che, soprattutto in Piemonte e nelle aree rurali e montane, costituisce in realtà un passo indietro di Poste Italiane. A luglio il parlamentare Enrico Borghi, presidente dell’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna e altri cento parlamentari avevano chiesto lumi al Governo con una robusta interrogazione. A fine anno – nel frattempo Comuni e Regioni  hanno anche avanzato diversi ricorsi ai Tribunali amministrativi regionali, tra cui quello del Piemonte – è arrivata la risposta del sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, Antonello Giacomelli che evidenzia come “entro il 31 marzo 2016 i Comuni e tutti gli enti locali potranno inviare a Poste Italiane l’elenco delle proposte per migliorare e potenziare il servizio sui territori, in particole quelli montani e rurali. Borghi evidenzia come Giacomelli sottolinei quanto scritto nell’accordo nazionale del Ministero con le Poste, ovvero che “che la capillarità della presenza degli uffici non sia un peso, bensì un asset strategico, un valore, per l’azienda. Ogni chiusura impoverirebbe un asset della società”. Pertanto, non  solo gli uffici non devono essere chiusi, ma con gli Enti locali, Comuni e in particolare Unioni montane, le direzioni locali dell’azienda devono sedersi a un tavolo e concordare un potenziamento dei servizi agli utenti, alle imprese, ai Comuni stessi. Si tratta ora di vedere quanto gli enti locali faranno sentire la loro voce e quanto le Poste la vorranno sentire.

 

 (Foto: il Torinese)

Massimo Iaretti

"Uomo armato mira sulla gente": era un 15enne con fucile giocattolo

polizia nizzaIl giovane probabilmente verrà denunciato al tribunale minorile per procurato allarme
   

L’allarme è stato dato da più persone: c’è un uomo armato su un balcone che sta puntando un fucile sui passanti  in via Nizza. L’intervento della polizia, informa l’agenzia Ansa,  ha verificato che lo sconosciuto era un ragazzino quindicenne di origini filippine con un’arma giocattolo. Il giovane probabilmente verrà denunciato al tribunale minorile per procurato allarme.

 

(Foto: il Torinese)

"Crescere insieme", com'è buono il panettone per i bimbi del Sant'Anna

PANETTONE

A favore del reparto di neonatologia

 

E’ il settimo anno consecutivo per l’iniziativa  ‘Crescere insieme al Sant’Anna’, la campagna promossa da Codè Crai Ovest con Ascom Confcommercio. Obiettivo raccogliere fondi a favore della Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna e contribuire ai lavori di ristrutturazione del nuovo reparto di neonatologia dell’ospedale. Alena Seredova, in qualità di madrina  ha tagliato un panettone da mezzo quintale offerto da Maina. La raccolta fondi avviene attraverso la vendita dei panettoni, sabato e domenica per le vie del centro di Torino.
   

Incidenti stradali in Piemonte: bilancio di 6 morti e 11 feriti in più

sicurezza stradaRapporto 2015 del Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale

 

Gli incidenti stradali erano in diminuzione ormai da anni nella nostra regione, ma ora si registra una battuta d’arresto. Il percorso di miglioramento in Piemonte, proseguiva senza interruzioni dal 2002. Invece adesso gli indicatori fondamentali dell’incidentalità (incidenti, morti e feriti) mostrano un lieve peggioramento nell’ultimo anno (6 morti  e 82 feriti in più).

 

Gli assessori Francesco Balocco (Trasporti) e Giovanni Maria Ferraris (Polizia Locale), hanno presentato a Palazzo Lascaris il rapporto 2015 del Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale.A livello sub-regionale, la provincia di Cuneo, pur confermando i passi in avanti effettuati negli ultimi anni, resta l’area con le maggiori criticità (3,4 morti ogni 100 incidenti, la media regionale è 2,4); i segnali più preoccuparti in termini di mortalità provengono da Novara (+12 morti dal 2013), Alessandria e Biella (+8).

 

Lo studio analizza il fenomeno in tutte le sue componenti e, basandosi sui dati raccolti in tutto il territorio regionale, consente una focalizzazione sugli aspetti critici sui quali concentrare gli sforzi e gli interventi. Nonostante la maggior parte dei sinistri si verifichi in ambito urbano (73% nel 2014), l’incidentalità continua a colpire in misura relativamente maggiore la viabilità extra-urbana e, in particolare, le strade provinciali e soprattutto quelle statali, per le quali si assiste a un peggioramento nei valori degli indici di mortalità e di lesività. Da segnalare, nel corso del 2014, un peggioramento del fenomeno su autostrade e raccordi.

 

www.cr.piemonte.it

Tutte le magie del Natale in piazza a Torino

albero natale castelloUn Natale coi fiocchi’ : il programma è sul sito: www.nataleatorino.it

 

E’ ufficialmente aperto il calendario di ‘A Torino un Natale coi fiocchi‘, il programma di eventi, spettacoli e animazione promosso dalla Città durante il periodo delle feste. In piazza Castello è acceso il luminoso maxi Albero e si è aperta la prima casella del  Calendario dell’Avvento. Gli allievi degli istituti scolastici I.C. Tommaseo, I.C. Marconi-Antonelli, D.D. Roberto D’Azeglio, D.D. Silvio Pellico, Coro di voci bianche Mikron e Coro di voci bianche del Comune di None, hanno intonato, davanti al pubblico  i canti natalizi.

 

L’Albero natalizio, alto 18,60 metri, di forma piramidale con 5 facce autoportanti e un diametro di 12.20 metri  è composto da 223 elementi aggregati da un telaio in legno verniciato di colore bianco e 43mila lampadine colorate led comandabili per essere accese singolarmente e da 25mila microled per gli effetti speciali ed è realizzato grazie al generoso sostegno di Banca Regionale Europea del Gruppo UBI Banca.

 

All’inaugurazione, grazie all’aiuto dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino, è stata aperta la prima casella del Calendario dell’Avvento realizzato dal Teatro Regio di Torino sui bozzetti di Emanuele Luzzati con i disegni e il progetto artistico di Lastrego&Testa: un grande castello fiabesco che scandisce il conto alla rovescia fino al Natale. Ogni giorno, alle 18, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino, con i loro mezzi più curiosi e spettacolari, scoprono una nuova casella. La cerimonia è diventata ormai una rituale consuetudine per vivere insieme l’attesa e l’entusiasmo della sorpresa.

 

Tutti gli appuntamenti di ‘A Torino un Natale coi fiocchi’ in programma sono sul sito: www.nataleatorino.it