Hanno 43 e 49 anni i due operai rimasti feriti in un incidente sul lavoro ad Alba, presso il complesso industriale degli stabilimenti Ferrero. I due elettricisti operai appartenenti a una ditta esterna, in base a una prima ricostruzione, stavano lavorando all’interno di una cabina elettrica, ma un’improvvisa esplosione li ha investiti. Uno dei due è rimasto ustionato al viso, il secondo al volto e al torace. Sono stati trasportati in elisoccorso al centro ustioni del Cto di Torino.
Per la prima volta in Italia eseguito un intervento rivoluzionario di ablazione cardiaca transcatetere con una tecnologia innovativa (TOPERA), presso l’ospedale Mauriziano di Torino
Per la prima volta in Italia è stato eseguito un intervento rivoluzionario di ablazione cardiaca transcatetere con una tecnologia innovativa (TOPERA), che consente di individuare le zone critiche che sostengono l’aritmia anche nei casi più complessi e di neutralizzarle attraverso l’ablazione con l’utilizzo di una nuova metodica di mappaggio del substrato elettrico per localizzare i punti nevralgici nascosti detti rotori, presso l’ospedale Mauriziano di Torino. La fibrillazione atriale è l’aritmia più frequente. E’ un disturbo del ritmo cardiaco che affligge milioni di italiani. Si può calcolare che a Torino e provincia insorgano circa 1000 nuovi casi ogni anno e che la diffusione della malattia sia destinata ad aumentare essendo legata all’invecchiamento della popolazione. Essa produce sintomi sotto forma di un fastidioso batticuore, può dare origine ad una insufficienza cardiaca ed è legata ad un rischio aumentato di ictus cerebrale di cui è causa nel 20% dei casi.
L’ablazione transcatetere è la metodica più efficace nel trattamento di questa aritmia, essendo indicata nei pazienti che non rispondono alla terapia farmacologica. Tuttavia anche l’ablazione può risultare non efficace specie in quei pazienti che presentano forme avanzate di lunga durata che resistono anche a questo approccio terapeutico ed in presenza di altre cardiopatie associate. Un paziente di 60 anni, affetto da fibrillazione atriale persistente, trattato in passato con farmaci e con procedure ablative classiche senza buon esito, iniziava a dar segni di danno della funzione contrattile del cuore proprio a causa dell’aritmia.
Nei giorni scorsi è stato sottoposto per la prima volta in Italia dal dottor Stefano Grossi, presso la Cardiologia dell’ospedale Mauriziano (diretta dalla dottoressa Maria Rosa Conte), ad una procedura di ablazione mediante una metodica innovativa che si avvale di una apparecchiatura (TOPERA), in grado di elaborare le migliaia e migliaia di segnali elettrici che attraversano l’atrio fibrillante, riuscendo a localizzare i punti nevralgici nascosti che sostengono l’aritmia, denominati rotori. L’ablazione dei rotori ha determinato l’interruzione immediata dell’aritmia nel paziente. Lo studio del substrato elettrico della fibrillazione atriale è un settore di grande interesse presso i principali centri di aritmologia. Grazie a questo innovativo intervento ci sono i presupposti per sperare di aver compiuto un ulteriore passo avanti nella terapia ablativa della fibrillazione atriale.
(Foto: il Torinese)
DALLA CAMPANIA
Una 25enne di Napoli aveva annunciato sul proprio profilo Facebook di volersi suicidare. La polizia ha inviato le volanti in Piazza Vanvitelli dopo la richiesta di aiuto da parte di un uomo, la cui figlia aveva lasciato casa da alcune ore. Prima aveva pubblicato un post sul social in cui spiegava la propria volontà di farla finita, per una storia d’amore terminata. Gli agenti della sezione Volanti dell’ufficio Prevenzione generale e del commissariato Vomero hanno rintracciato l’ex fidanzato, il quale ha chiamato la 25enne per darle un appuntamento.La ragazza si è presentata dopo mezz’ora, quando l’intera zona era ormai circondata dai poliziotti, che l’hanno dissuasa dal compiere il suo proposito.
DALLA PUGLIA
Si è fatto la multa da solo lasciando il denaro della contravvenzione all’associazione “Cuore amico” che si occupa delle persone svantaggiate. Il vigile urbano di Francavilla Fontana (Brindisi) lo scorso 18 gennaio aveva parcheggiato la vettura di servizio su uno spazio riservato ai portatori di handicap a Brindisi. L’agente ha riconosciuto il proprio errore, e ha voluto pagare la multa che sarebbe toccata a qualsiasi cittadino.
(foto: il Torinese)
Chiesa deturpata da bestemmie e svastiche
Hanno imbrattato il muro di una chiesa e, beccati dai carabinieri, hanno chiesto scusa. I tre ragazzi che avevano scritto bestemmie, insulti vari e avevano disegnato anche due svastiche e un volto con l’elmetto sui muri esterni della parrocchia di Sant’Agostino, in via Principi d’Acaja a Pinerolo, sono stati sorpresi con le bombolette spray. Hanno cercato di scappare ma uno di loro, di 19 anni, è stato fermato dai militari. Invece i rimanenti due, uno di 17 e uno di 15 anni, sono stati accompagnati in caserma dai genitori. I teppistelli hanno detto di essere pentiti, e di averlo fatto “per divertimento”, promettendo di provvedere alla pulizia del muro.
Colonna di fumo dal Palazzaccio
Sembrava un incendio , ma la colonna di fumo che usciva dal “Palazzaccio”, la sede dei lavori pubblici del Comune, davanti alla cattedrale di Torino, è stata causata probabilmente dal malfunzionamento di una caldaia o di un generatore di corrente. Episodi analoghi erano già avvenuti nelle settimane scorse. Ieri pomeriggio i residenti della zona hanno dato l’allarme ed è intervenuta la polizia municipale che ha chiamato i vigili del fuoco.
Cane azzanna al volto bimba di sei mesi
DALLA SICILIA
I genitori hanno trasportato la piccola, sulla loro auto, alla guardia medica di Carini: la bimba, di soli sei mesi, era appena stata aggredita da un cane nella propria casa. La neonata ha riportato ferite al viso. L’episodio è accaduto nel comune del Palermitano mentre la bambina era tra le braccia della madre, sul divano. Ma all’improvviso il cane , scattando, l’ha azzannata al volto. Curata a Carini è stata poi portata con l’ambulanza del 118 all’ospedale Civico di Palermo, in codice rosso, dove ora è ricoverata nel reparto di Chirurgia plastica.
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DALLA PUGLIA
I resti saponificati di un corpo, probabilmente di un uomo, sono stati trovati all’interno di un bidone nei pressi dello stadio di calcio di Gallipoli. In cima al cassonetto c’era un blocco di cemento, e non sono stati trovati documenti d’identità. Potrebbe trattarsi di un cittadino di origini africane, senegalese, del quale era stata denunciata la scomparsa la scorsa estate. Non si sa da quanto tempo i resti del cadavere si trovassero all’interno del cassonetto. Indagano i carabinieri e l’antimafia.
Diverse confezioni di pistacchio, quattro code di mazzancolle, cozze precotte: questa la spesa che uno “chef” egiziano stava facendo con tutta calma alla Pam di Corso Bramante, riponendo i gustosi prodotti con tutta calma nel carrello. Il giovane di 26 anni era però entrato nel negozio alle 3 di notte infrangendo con una pietra il vetro di una uscita di sicurezza. E’ stato così arrestato dalla polizia, intervenuta allo scattare dell’allarme. L’accusa è di tentato furto aggravato.
Interminabili minuti di paura, ieri sera al teatro Concordia di Venaria, quando al concerto dei rapper Guè Pequeno e Marracash, verso le 22, diversi tra le centinaia di fan presenti hanno sentito un improvviso bruciore agli occhi e alla gola. In molti hanno cominciato a correre verso l’uscita e i due cantanti hanno dovuto interrompere l’esibizione. Il teatro è stato evacuato dalla polizia e sono intervenuti gli esperti del nucleo batteriologico Nbcr per prelevare campioni d’aria che verranno analizzati per scoprire quale sostanza è stata spruzzata. Il concerto è ripreso dopo circa un paio d’ore .Potrebbe essersi trattato di uno spray al peperoncino. Le indagini cercheranno di capire, se si trattasse effettivamente di questo, come sia stato possibile bypassare i controlli e introdurre lo spray nel teatro.