ilTorinese

Gli orari estivi delle biblioteche civiche torinesi

Si avvisano i gentili Utenti che gli orari e i giorni d’apertura delle Biblioteche civiche torinesi, del Mausoleo della Bela Rosin e del Bibliobus subiranno delle variazioni durante il periodo estivo.

PRESTITO ESTIVO
Dal 26 giugno al 5 agosto è possibile fare, su richiesta del/della lettore/lettrice, un rinnovo immediato del prestito. Prima e dopo tale data le condizioni del prestito rimangono invariate.
Dal 26 giugno al 30 settembre è possibile dare in prestito allo stesso/a lettore/lettrice al massimo due guide per la medesima destinazione turistica.

Tutte le informazioni dettagliate sul patrimonio e sui servizi attivi sono disponibili nelle pagine delle singole sedi al link
https://bct.comune.torino.it/avvisi/orari-di-apertura-delle-biblioteche-civiche-torinesi-durante-il-periodo-estivo-2023

Biblioteca civica Centrale (via della Cittadella 5 – tel. 01101129812)
lunedì: 14.00-19.00; martedì-venerdì 9.00-19.00; sabato: 9.00-15.00

Dal 16 agosto al 3 settembre: lunedì 14.00-19.00, martedì, venerdì e sabato 9.00-15.00; mercoledì e giovedì 13.00-19.00.
Chiusa il 14 e 26 agosto.

Migliaia di gatti abbandonati in tutto il Paese

20.000 NEGLI ULTIMI MESI (MOLTE SONO CUCCIOLATE)

ROMA  L’ultimo allarme in ordine di tempo arriva dalla Muratella di Roma  dove oltre al sovraffollamento di cani si registra in queste ore un tutto esaurito anche per i gatti ospiti e lo stesso grido di allarme arriva dai gattili e dai rifugi di tutta Italia indistintamente da nord a sud in cui si parla di un ingresso complessivo di oltre 20.000 gatti “E’ un vero e proprio boom di abbandono soprattutto di cucciolate di mici piccolissimi pochi dei quali ce la faranno a sopravvivere- scrivono gli animalisti di AIDAA-ma a questi si aggiungono le centinaia di gatti adulti abbandonati che vivono per le strade e che vanno ad incrementare l’esercito dei randagi che oggi non siamo in grado di stimare numericamente” Secondo gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente l’unica soluzione al dilagare degli abbandoni è la sterilizzazione di massa che deve essere effettuata a tappeto.

Santena modifica il piano regolatore

Sicurezza, valorizzazione delle aree pubbliche, ricollocazione delle aree produttive ubicate in zone improprie e comunità energetiche: il Comune di Santena modifica il piano regolatore della città. La Giunta comunale ha approvato con voto unanime la riorganizzazione della zona industriale al fine di garantire la corretta sicurezza stradale per tutti i cittadini e riorganizzare le zone di insediamento industriale. «Abbiamo sviluppato un piano per ottenere una riorganizzazione della zona adibite alle industrie, allontanandole dalle zone dedicate alle abitazioni, in particolare modo tra Via Circonvallazione, Via San Salvà e Strada Quaglia – annuncia Paolo Romano vicesindaco e assessore con deleghe ai lavori pubblici- tra gli obiettivi che ci siamo posti c’è sicuramente la realizzazione di nuovi parcheggi e l’individuazione di percorsi sicuri per la mobilità ciclopedonale».

Tra gli altri elementi ammessi nel Piano c’è il riadattamento della viabilità dei veicoli e la valorizzazione delle aree pubbliche.

«Le comunità energetiche sono uno dei punti su cui l’Amministrazione comunale sta investendo molto– commenta Ugo Cosimo Trimboli assessore con deleghe alle Politiche energetiche – stiamo lavorando al fine di creare delle tettoie fotovoltaiche sui parcheggi pubblici. L’idea potrebbe essere, secondo quanto anche riportato dall’Agenda 2030, di creare degli spazi di auto efficientamento in modo tale che in futuro Santena possa essere un luogo di riferimento dal punto di vista energetico per le ricariche delle auto elettriche».

Continua Romano:«Un elemento su cui puntiamo particolarmente è trovare spazi dove insediare nuove aziende e permettere a quelle già esistenti di ampliarsi. Sono già molti i nomi di fama nazionale e internazionale insediate a Santena, ma individuare nuove zone ci permetterà di aumentare anche il livello di occupazione».

 

Il Comune di Santena ha demandato al responsabile dei Servizi tecnici di raccogliere tutti i suggerimenti e le proposte partecipative entro il 30 settembre 2023 tramite PEC all’indirizzo santena@cert.comune.santena.to.it o portando i progetto di persona all’Ufficio Protocollo secondo le indicazioni riportate nella delibera comunale.

 

«Crediamo che questa strategia possa migliorare la nostra città e renderla sempre più sicura, innovativa e sostenibile andando incontro alle esigenze delle aziende insediate sul territorio o che decideranno di insediarsi – conclude Romano – Valuteremo anche le proposte di rilocalizzazione degli insediamenti produttivi, oggi ubicati in aree improprie perché a prevalenza residenziale. Spostandole renderemo le aree residenziali più accoglienti per i cittadini, dando maggiore sviluppo alle aree dedicate alle aziende» .

Tamponamento sulla Torino – Milano: tre auto coinvolte, quattro feriti

Sono quattro le persone  ferite in seguito all’incidente stradale avvenuto oggi sull’autostrada Torino-Milano all’altezza dello svincolo di Chivasso Centro. Il tamponamento ha coinvolto tre auto. Sono intervenuti i soccorsi e i vigili del fuoco. I feriti, non gravi, sono stati portati all’ospedale di Chivasso.

Torna la Fiera del Peperone di Carmagnola

1-10 settembre 2023

La 74esima edizione della più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo, con eventi gastronomici, culturali, artistici, spettacoli e concerti

La valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del territorio, l’intrattenimento per tutte le età e il giusto connubio fra tradizione ed innovazione sono gli elementi chiave della 74esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola (TO). La città ricca di storia ed eventi legati alle tradizioni e alla cultura popolare si trasforma, dall’1 al 10 settembre, in un’unica grande area espositiva di oltre 10mila metri quadrati, con 8 piazze dedicate, di cui 6 enogastronomiche, 2.500 posti e sedere e oltre 200 espositori. Tra palazzi storici e musei da scoprire, sono in programma la fiera agricola, ma anche mostre, concerti e spettacoli con, tra gli altri, Enrico Brignano, Enrico Ruggeri, Beppe Braida, Marco Ligabue, Mirko Casadei POPular Folk Orchestra e, madrina della Fiera, Manuela Arcuri.

La Fiera Nazionale del Peperone è una delle più grandi e qualificate nel settore dell’enogastronomia e la più grande, in Italia, dedicata a un prodotto agricolo. Da 13 anni è ufficialmente riconosciuta come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale, registrando ad ogni edizione un crescente numero di visitatori con stime di enormi ricadute economiche.

IL PEPERONE DI CARMAGNOLA

Nella capitale italiana del peperone, il protagonista assoluto si potrà degustare ed acquistare nelle sue cinque tipologie riconosciute dal consorzio dei produttori: il quadrato, il trottola (a forma di cuore con punta leggermente estroflessa o con punta troncata), il lungo o corno di bue (cono molto allungato), il tumaticot (tondeggiante e schiacciato ai poli, come un pomodoro) e il quadrato allungato. Le prime quattro sono autoctone, mentre l’ultima è una tipologia ibrida che ha una resa superiore in quanto più tollerante alle virosi. I peperoni di Carmagnola vengono raccolti manualmente dalla fine di luglio rispettando un severo disciplinare di produzione e sono apprezzati in tutta Italia per la loro bontà, per caratteristiche che si prestano alle più svariate preparazioni e per le loro numerose proprietà nutraceutiche.

Per preservare un patrimonio e farlo conoscere ed apprezzare, viene organizzato – per tradizione nella prima domenica di fiera (quest’anno il 3 settembre) – il Concorso Mostra/Mercato del Peperone, riservato ai produttori locali. In concomitanza, sono in programma il “Peperone Day” in tutti i ristoranti, osterie, bar e trattorie nazionali e internazionali che inseriscono domenica 3 nel loro menù uno o più piatti preparati con il peperone di Carmagnola, oltre alle premiazioni del contest “Peperone Urbano”: una sfida lanciata dal Consorzio del Peperone e dal Comune di Carmagnola a chiunque voglia cimentarsi nella coltivazione biologica del famoso prodotto orticolo nella propria casa, sul proprio terrazzo o giardino. Vengono premiati i primi tre classificati, oltre alle scuole primarie e dell’infanzia che hanno partecipato alla competizione orticola.

I LUOGHI DELLA FIERA

Il centro storico della città diventa il cuore pulsante della Fiera.

La grande piazza Mazzini si trasforma nella Piazza dei Sapori, con il Mercato dei Produttori del Consorzio del Peperone e un enorme ristorante all’aperto, frutto di un’idea geniale del compianto ristoratore Renato Dominici che la ideò tra gli anni Novanta e i primi del Duemila per portare alla manifestazione, accanto al peperone, i migliori prodotti tipici del territorio torinese. La storica via Valobra, con i suoi portici, ospiterà i produttori. Nei giardini Unità d’Italia la novità della cucina regionale pugliese e romana. Nel Pala BTM allestito all’interno del Salone Fieristico, in viale Garibaldi 29 torna il Ristorante della Fiera, grazie all’importante sostegno della BTM (Banca Territori del Monviso), di Pasta Berruto e Hydra: dieci cene e due pranzi di qualità con piatti ricercati del ristorante La cucina piemontese di Vigone. Sempre nella zona Salone Fieristico viene riproposto il Villaggio del Territorio, progetto di agricoltura da vivere a 360° con numerose aziende del territorio e street-food agricoli proposti in collaborazione con la Società Orticola di Mutuo Soccorso S.O.M.S. D. Ferrero, con il Distretto del Cibo Chierese Carmagnolese e con il Consorzio del Peperone di Carmagnola.

IL FORO FESTIVAL

La varietà e l’eterogeneità caratterizzano gli appuntamenti de Il Foro Festival, l’evento collaterale alla 74esima Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola. Nella grande arena all’interno del Foro Boario di piazza Italia, da cui il nome, si alternano concerti e spettacoli di tutti i generi e per tutte le fasce d’età.

Dalla grande orchestra di 30 elementi Cinemaniax, con la rivisitazione delle colonne sonore dei più famosi film, telefilm e musical degli ultimi 40 anni (venerdì 1, ingresso gratuito), al comico, attore e conduttore dai mille volti Enrico Brignano che porta in scena il suo spettacolo “Ma… diamoci del tu!” (sabato 2, biglietti su TicketOne). Domenica arriva Enrico Ruggeri, due volte vincitore al Festival di Sanremo e Premio Tenco 2021, accompagnato dalla nuova band dei Supersonics (domenica 3, biglietti su TicketOne); lunedì Schiuma Party con Marco Marzi e Marco Skarica(lunedì 4, ingresso gratuito); martedì Marco Ligabue, il fratello minore di Luciano, sul palco con la sua storica band I Rio e a seguire Mania 90, il grande concerto dance dedicato alla musica degli anni Novanta con Roby Giordana ed Emanuele Caponetto + special guest Paolo Noise, una delle voci simbolo dello Zoo di 105 (martedì 5, ingresso gratuito)Solo Mengoni Tribute Band ripercorre a Il Foro Festival, mercoledì, il concerto di Mengoni live negli stadi 2023 (mercoledì 6, ingresso gratuito). Giovedì è Infernomania con i DiscoInferno e i Discomania, insieme per una notte, per rivivere la musica Seventies & Eighties con zeppe e lustrini, brani, storie ed aneddoti (giovedì 7, ingresso gratuito). Venerdì cambia la musica con Teenage Dream Party, la festa che fa impazzire i giovani di tutta Europa (venerdì 8, biglietti su TicketOne); sabato dj set Alien Cut + tributo a Gigi Dag con Leo Dag (sabato 9, ingresso gratuito). L’ultimo appuntamento de Il Foro Festival è con Showzer, una tra le più creative realtà di spettacolo composta da cantanti, ballerini, performer e musicisti (domenica 10, ingresso gratuito). Madrina della Fiera Nazionale del Peperone: l’attrice e conduttrice televisiva Manuela Arcuri.

IL SALOTTO DELLA FIERA

Da sempre fulcro della vita sociale della comunità, piazza Sant’Agostino a Carmagnola, in occasione della Fiera Nazionale del Peperone, si trasforma dall’1 al 10 settembre nel Salotto della Fiera.

Protagonisti: Tinto al secolo Nicola Prudente, conduttore radiofonico e televisivo, attualmente impegnato nella trasmissione “Camper in viaggio” su Rai 1, presentatore delle ultime 4 edizioni della Fiera, sul palco con “TT Tinto Talks”, talk show condotti con vari ospiti e personalità. Renata Cantamessa, alias Fata Zucchina, giornalista e divulgatrice agroalimentare; Paolo Massobrio, giornalista ed esperto enogastronomico, con le “Confessioni Laiche” che quest’anno coinvolgeranno alcune famiglie di imprenditori affermati a livello nazionale e internazionale; Simona Riccio l’Agrifood & Organic Specialist che comunica e trasmette il valore delle eccellenze italiane attraverso i nuovi media in maniera innovativa, con gli appuntamenti “Parla con Me” sulla sostenibilità; Rossana Turina, l’imprenditrice agricola e di turismo rurale che presenta gli show cooking di cuochi e pasticceri dell’associazione Cuochi della Mole. Conduttrice del Salotto della Fiera: l’attrice Elena Galliano.

Dopo i talk, gli incontri e gli show cooking, alle 21 piazza Sant’Agostino si trasforma. Sul palco i 40 componenti della Società Filarmonica di Carmagnola, la banda ricca di storia ma giovane di spirito (venerdì 1, ingresso gratuito); un omaggio a Zucchero Sugar Fornaciari dalla Cipo Sugar Band, fondata a Torino nel 2016 da Luca “Cipo” Sperindio, tra i più accreditati cantanti tributo di Zucchero (sabato 2, ingresso gratuito). Da Colorado e dal Grande Fratello VIP arriva Gianluca Impastato con il meglio del suo repertorio tra personaggi e gag che lo hanno reso popolare (domenica 3, ingresso gratuito). Lunedì sarà la volta della coppia “DeDe” ossia Roberto De Marchi e Carlo De Benedetto (lunedì 4, ingresso gratuito), seguiti dai Senso d’Oppio, da più di un decennio facce note della scena cabarettistica torinese (martedì 5, ingresso gratuito). Mercoledì 6 spazio ai signori del liscio della Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, la terza generazione dell’Orchestra italiana da ballo più famosa al mondo (mercoledì 6, ingresso gratuito), mentre giovedì il protagonista è Beppe Braida, il grande comico e cabarettista di Zelig e Colorado sulla cresta dell’onda dal 1989 (giovedì 7, ingresso gratuito). Venerdì l’appuntamento è con una band di otto elementi, i Night Crooners, dalla matrice puramente jazz e swing (venerdì 8, ingresso gratuito); Leo Mas, con il suo show coinvolgente e I Melannurca con le musiche popolari, i canti e le danze tradizionali del Sud Italia (sabato 9, ingresso gratuito) e infine “70/80 Vibes” con Franco Frassi & Piero Vallero, un salto del passato, un viaggio straordinario con la musica, i colori e le emozioni degli anni ’70 e ’80 (domenica 10, ingresso gratuito).

LE MOSTRE E I MUSEI

Tante le proposte culturali in programma. Palazzo Lomellini ospita la mostra “Antonio Carena. Il fenomeno della quintessenza”, la prima retrospettiva, dopo la morte, del pittore rivolese che ha inondato di cieli i palazzi di mezza Europa, curata da Nicolò Balocco, nipote dell’artista (Palazzo Lomellini, piazza Sant’Agostino 17, 1 settembre-29 ottobre). Nella Saletta d’Arte Celeghini la personale di Lara Molinari, la disegnatrice della Walt Disney. Nata a Milano nel 1970, muove giovanissima i primi passi nel mondo del fumetto. Come cartoonist per la Walt Disney Italia ha all’attivo storie, fumetti e copertine per il settimanale Topolino, illustrazioni per videogiochi Playstation e collaborazioni con Disney Channel con albi tradotti e pubblicati in ambito europeo (Saletta d’Arte Celeghini, via Valobra 141, 2-23 settembre). Nella Chiesa di San Rocco “Uno per uno”, la personale di Giuseppe Migliore, che realizza quadri a mosaico con più soggetti, realizzando opere uniche nel loro genere (Chiesa San Rocco, via Valobra, 1-10 settembre). Nella Chiesa di San Giovanni Decollato “Un tesoro nascosto”, Piero Solavaggione nelle case dei carmagnolesi: la mostra dell’artista carmagnolese dalla pittura immediata che ricorda i “fauves” rimanendo fedele nel tempo ad una figurazione dallo stile impressionista (Chiesa di San Giovanni Decollato, piazza Garavella, 2-10 settembre).

Alle mostre si aggiungono le attività dei musei carmagnolesi, a cura dell’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’associazione Museinsieme. All’Ecomuseo della Canapa nei weekend della Fiera sono in programma gli “Assaggi di Canapa”, degustazioni guidate di prodotti locali a base di canapa al termine della visita al museo. La canapa è una produzione carmagnolese di grande rilievo che regalò addirittura alla città l’appellativo di “Impero della canapa” (via Crissolo 20 Borgo San Bernardo, 2-3 e 9-10 settembre ore 15-18). Al Museo Tipografico Rondani “Giochi d’inchiostro”, laboratorio estemporaneo di stampa artigianale per adulti e bambini (via Santorre di Santarosa 12, 2-3 e 9-10 settembre ore 15-18). Per la Giornata Europa della Cultura Ebraica, domenica 10  è in programma una visita guidata gratuita alla Sinagoga (via Bertini 8). Visita guidata gratuita anche all’Antica Cereria Pettiti, che ha prodotto candele e ceri fino al 2003 (via San Bernardino 9, domenica 3 e 10 settembre ore 10-12 e 14-19). Apertura serale, infine, del Museo Civico Navale, nei giorni della Fiera (piazza Mazzini 1, 1-10 settembre, ore 20.30-23).

L’IMPATTO AMBIENTALE

Essere consapevoli dell’impatto sul territorio è l’obiettivo della Fiera Nazionale del Peperone di quest’anno e per raggiungere un impatto ambientale positivo saranno attivate misure di compensazione delle emissioni di Co2, calcolate attraverso uno studio certificato, con piantumazione di alberi e progetti ambientali sul territorio. A Il Foro Festival, inoltre, saranno distribuiti bicchieri riutilizzabili brandizzati che permetteranno di usufruire di erogatori gratuiti di acqua microfiltrata.

In un’ottica anti-spreco alimentare ed ecosostenibile, grazie anche alla collaborazione con Cuki, saranno distribuite migliaia di Cuki Save Bag, una pratica doggy bag per recuperare il cibo non consumato nel piatto dei clienti della ristorazione oltre a tantissimi piatti ecosostenibili realizzati in alluminio 100% riciclabile.

La 74esima edizione della Fiera del Peperone è organizzata dalla Città di Carmagnola e prodotta, per la prima volta, da Puro Stile Italiano e Fondazione Reverse.

Main Sponsor: BTM – Banca Territori del Monviso, Pasta Berruto, ECS

Sponsor: Reale Mutua Assicurazioni, Coldiretti, Hydra

Charity Partner, per il quinto anno, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Ancora una volta a sostegno dell’Istituto di Candiolo IRCCS per finanziare le migliori tecnologie e contribuire alla sconfitta del cancro.

 

 

INFO

Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

Carmagnola (TO) | 1-10 settembre 2023

Orari fiera: dal lunedì al venerdì, ore 18-24 | sabato e domenica, ore 10-24

Tutti gli eventi sono gratuiti ad eccezione di alcuni spettacoli de Il Foro Festival

Sito web: fieradelpeperone.it

Ufficio Manifestazioni: Tel. 011.9724222/270 | cultura@comune.carmagnola.to.it

Fiera del Peperone di Carmagnola

Instagram Fiera: @fierapeperone

Facebook Fiera: @fierapeperone

Il Foro Festival di Carmagnola

Instagram Foro Festival: @ilforofestival

“Vita nascente”: al Sant’Anna una stanza di ascolto per le donne in gravidanza

VITA NASCENTE, ALL’OSPEDALE SANT’ANNA UNA STANZA PER FORNIRE SUPPORTO E ASCOLTO ALLE FUTURE MAMME.
FIRMATA CONVENZIONE TRA CITTÀ DELLA SALUTE E FEDERAZIONE DEL MOVIMENTO PER LA VITA
Presso l’Ospedale Sant’Anna di Torino nasce una stanza per offrire supporto concreto e vicinanza alle donne in gravidanza, “contribuendo a far superare le cause che potrebbero indurre alla interruzione della gravidanza” (L. 194 art. 2 lettera d).
È stata infatti sottoscritta alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone, del Direttore generale dell’AOU Città della Salute dott. Giovanni La Valle, del Direttore Sanitario dell’Ospedale Sant’Anna Dott. Umberto Fiandra e del presidente regionale della Federazione del Movimento per la Vita (FederviPA) Claudio Larocca un’apposita Convenzione tra l'”AOU Città della Salute e della Scienza di Torino” e la “Federazione regionale del Movimento per la Vita (FederviPA)/Centro di Aiuto alla Vita di Rivoli”.
La finalità è di “fornire supporto e ascolto a donne gestanti che ne abbiano necessità, nell’ambito di un più generale percorso di sostegno durante e dopo la gravidanza alle donne che vivono il momento con difficoltà e che potrebbero quindi prendere in considerazione la scelta dell’interruzione di gravidanza o che addirittura si sentono costrette a ricorrervi per mancanza di aiuti“.
L’Ospedale Sant’Anna è il presidio sanitario primo in Italia per numero di parti con 6590 nuovi nati nel 2022 e anche l’ospedale piemontese in cui si effettua il maggior numero di interruzioni di gravidanza, con circa 2500 casi nel 2021 (il 90% delle ivg effettuate nella città di Torino e circa il 50% di quelle a livello regionale).
Ogni volta che una donna abortisce perché si è sentita abbandonata di fronte alla sfida della maternità siamo di fronte a una drammatica sconfitta delle istituzioni – dichiara l’assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone – . Per questa ragione aprire nel principale ospedale ostetrico ginecologico del Piemonte uno spazio dove donne e coppie in difficoltà possano trovare aiuto nei progetti a sostegno della vita nascente è una conquista sociale per tutta la comunità, soprattutto in questa stagione di preoccupante inverno demografico. 
La convenzione con l’AOU Città della Salute completa il ciclo di iniziative lanciate dal 2020 con lo stop alla RU486 nei consultori raccomandata dalle linee guida Speranza, con la registrazione dei Centri di Aiuto alla Vita presso le Asl e l’avvio del fondo regionale Vita nascente, consacrando il Piemonte come avanguardia della tutela sociale della maternità, che diverse altre regioni italiane stanno prendendo a modello“.
Credo che questo sia un passaggio storico molto importante, non solo per il Movimento per la Vita, ma per l’autentica tutela della donna, della maternità e della vita nascente – dichiara il presidente regionale della Federazione del Movimento per la Vita (FederviPA) Claudio Larocca -. In qualche modo è un successo per ogni cittadino piemontese e mi auguro diventi un buon esempio per altre realtà in Italia, anche alla luce della grave emergenza demografica. I nostri volontari saranno opportunamente formati e, forti della lunga esperienza maturata dai nostri Centri, opereranno con empatia, rispetto e discrezione, accanto alle donne che sono troppo spesso vittime della solitudine, del disagio sociale e della precarietà economica. Ci impegneremo perché ogni donna, se lo richiederà, possa valutare alternative che non la facciano sentire costretta a ricorrere all’aborto, permettendole di non essere sola e di avere così la forza e i mezzi per accogliere il proprio figlio“.
L’attività verrà svolta da volontari scelti tra quelli con maggiore esperienza nell’accompagnamento in gravidanze difficili ed appositamente formati per questo nuovo ruolo, eventualmente anche con il supporto ed il coordinamento del personale sanitario a ciò disponibile.
Nel concreto i volontari opereranno su appuntamento all’interno dell’Ospedale Sant’Anna, in una stanza dedicata all’accoglienza e all’ascolto.
Le utenti potranno essere indirizzate al servizio direttamente dal personale sanitario della struttura o potranno contattare direttamente i volontari attraverso il numero verde e la chat Sos Vita.
Individuate le criticità nel colloquio, si potranno fornire ascolto, vicinanza e aiuti concreti, materiali ed economici, potendo anche contare sulla rete dei Centri dislocati in tutto il Piemonte, sul fondo “Vita Nascente” della Regione Piemonte (che consente il rimborso di spese legate alla gravidanza e ai primi anni di vita del bambino) e su progetti economici messi a disposizione dal Movimento per la Vita, come il “Progetto Gemma”.

Chiude il Csa Murazzi: problemi di sicurezza

Il comune di Torino ha chiuso il Csa Murazzi per “criticità strutturali e impiantistiche con  pericolo per l’incolumità pubblica.

La Digos aveva già  accertato una modifica importante dei locali: l’apertura di un ampio varco di comunicazione tra i locali aventi accesso dalle arcate n.25 e n.27 operato su una muratura portante che  potrebbe comportare la compromissione della sicurezza statica dell’intera struttura. Inoltre sono stati realizzati soppalchi “ in modo sommario e senza altezze regolamentari”.

Terminato il ciclo di “Merende salutari”

Incontri Speciali tra Generazioni, Amore e Salute

Gli appuntamenti delle “Merende Salutari” presso la Casa di Cura San Giuseppe di Grugliasco, sono terminati con
grande emozione!
Questa iniziativa ha rappresentato un traguardo straordinario, regalandoci un’esperienza unica sia dal punto di vista culinario che umano.
Per il gran finale abbiamo avuto il piacere di gustare una merenda preparata con i #finocchi dell’Az. Paolillo srl Soc.Agr.
La bontà di questa delizia salutare ha conquistato i palati di tutti i partecipanti, ma ciò che ha reso davvero magica questa giornata sono state le emozioni che hanno coinvolto sia noi che i nostri ospiti.
Durante l’evento, ho avuto l’onore di consegnare a Giovanni (prossimo ai 101 anni) un cadeaux inviato con affetto da Paolillo Mariapia.
Questo gesto di gentilezza ha scatenato un’onda di emozioni iniziando da Giovanni per poi toccare sua moglie Tecla e tutti i presenti creando un legame sincero e profondo che ha messo in luce l’importanza di valorizzare e rispettare gli anziani.
Il clima di spensieratezza e la gioia condivisa hanno dimostrato come la felicità possa essere un potente alleato nella promozione di uno stile di vita sano e salutare.
In questo percorso ho avuto la fortuna di essere affiancata da persone eccezionali che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto.
Desidero esprimere un sentito ringraziamento ad Emanuele Gaito – Sindaco di Grugliasco, a tutte le aziende che hanno generosamente offerto il loro supporto e alle suore che ci hanno fornito la loro disponibilità, in particolare Suor Maria Grazia.
Un grazie speciale va a Simonetta VANNI, che con il suo prezioso contributo ha reso possibile l’organizzazione impeccabile di questa straordinaria avventura.
E voglio esprimere la mia profonda gratitudine a mio figlio Gianfranco Giangregorio, che ha condiviso con me questa esperienza rendendola ancora più speciale.
Tuttavia, tutto ciò non sarebbe stato possibile se non avessi avuto l’opportunità di vivere in prima persona la realtà di mia MADRE.
Questa esperienza mi ha permesso di comprendere ancor più profondamente il significato di “invecchiare” e la necessità di trattare gli anziani con la dignità, il rispetto e l’affetto che meritano.
Mi ha insegnato che le persone anziane sono tesori di saggezza e conoscenza, e rappresentano risorse inestimabili per la nostra società.
Questo progetto, nato con l’obiettivo di sensibilizzare il consumo di frutta e verdura, ha assunto un significato molto più profondo.
Ci terrei anche a precisare che 3 dei 4 prodotti omaggiati dai brand, sono giunti presso il Centro Agro Alimentare di Torino a conferma di quanto i mercati agroalimentari sono in grado di supportare eventi come questo.

SIMONA RICCIO

Titolare di pizzeria cade dal tetto mentre sistema le tegole e muore

A San Francesco al Campo un 54 enne titolare di pizzeria , è morto precipitando da un’altezza di circa cinque metri. Si trovava sul tetto della propria abitazione per riparare le tegole.  Alcune traversine in legno forse sono cedute oppure l’uomo potrebbe avere perso l’equilibrio. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di San Maurizio Canavese, l’elisoccorso e le ambulanze, ma il 54enne era morto sul colpo.