ilTorinese

Fa due bonifici per 5 mila euro al truffatore che si finge suo figlio

Un uomo di 72 anni, residente nel Vercellesi qualche ha ricevuto un sms con il quale il truffatore si fingeva  figlio della vittima, dicendo di avere perso il telefono e di essere stato costretto a cambiare numero. L’anziano ha memorizzato il nuovo numero mentre poco dopo con un altro sms il truffatore, nei falsi panni del figlio, chiedeva di fargli due bonifici, per 5.200 euro  poiché avendo perso il telefono non poteva farli personalmente.

La vittima ha così  versato i soldi. Finché alla richiesta di un terzo bonifico ha iniziato a sospettare.

Uno storico anniversario torinese. 160 anni fa nasceva il Cai

Accadde Oggi: 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝗼𝗻𝘃𝗶𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗔𝗜

«Nell’estate del 1863 a Torino scoppia improvvisamente la febbre del Monviso», scrive lo storico Pietro Crivellaro. Due anni prima, il 30 agosto, i britannici Mathews e Jacomb, accompagnati dalle guide Michel Croz e Jean-Baptiste Croz, avevano portato a termine la prima ascensione del Re di Pietra; l’anno successivo era poi toccato a Francis Fox Tuckett, accompagnato tra gli altri anche dal portatore italiano Bartolomeo Peyrot. I tempi sono maturi per la prima ascensione di una cordata interamente italiana, e nell’estate del 1863 sono documentati almeno tre tentativi andati a vuoto, uno dei quali ad opera di Alessandra Boarelli, che riuscirà poi nell’impresa nel 1864.

La sera del 9 agosto, il biellese Quintino Sella, classe 1827, già Ministro delle Finanze nel governo Rattazzi (ruolo che ricoprirà nuovamente a partire dal 1864), parte per Saluzzo in compagnia del barone Giovanni Barracco, anch’egli deputato e buon alpinista. Ai due si aggiungeranno Paolo Ballada di Saint Robert e Giacinto di Saint Robert; la comitiva verrà infine rinforzata dalla presenza di tre guide locali, Raimondo Gertoux, Giuseppe Bodoino e Giovanni Battista Abbà.

Numerose lettere scritte da Sella, tra cui la più nota indirizzata all’amico Bartolomeo Gastaldi, segretario della Scuola per gli ingegneri, permettono di ricostruire minuziosamente la salita. Scrive Sella: «attorno a noi guglie tagliate a picco, precipizii, orrori veramente sublimi. Massi enormi parevano attendere alla montagna per poco più di un filo, e certe piramidi acutissime sembravano doversi precipitare in basso con lieve spinta […]. Regnava quel singolare silenzio sepolcrale che fa tanta impressione sulle alte montagne al di sopra dell’abitato, delle foreste e dei torrenti».

La cordata arriverà in vetta il #12agosto, 160 anni fa, per quella che oggi è considerata la “via normale”: «Carissimo, siamo riesciti; ed una comitiva d’italiani è finalmente salita sul Monviso. […] Il Monviso! Questa meravigliosa montagna che forma la parte la più originale, più graziosa e più ardita dell’impareggiabile cornice che corona il panorama dell’Italia settentrionale…».

L’impresa darà linfa all’idea di Sella, condivisa con Saint Robert, di creare un sodalizio di appassionati di montagna, coniugando al progetto alpinistico lo studio scientifico dei territori montani e l’aspetto laico e pedagogico, da proporre ai giovani destinati a formare la classe dirigente della nuova Italia unita.

Scrive sempre Sella a Gastaldi: «A Londra si è fatto un Club Alpino, cioè di persone che spendono qualche settimana all’anno nel salire le Alpi, le nostre Alpi! […] Anche a Vienna si è fatto un Alpenverein. Ora non si potrebbe fare alcunché di simile da noi? Io crederei di sì!».

Il 26 agosto la scalata al Monviso verrà ripetuta da Giuseppe e Luigi di Rovasenda, che – accompagnati da Gertoux e Bodoino – ricalcano esattamente l’itinerario della cordata di Sella. Entrambi saranno tra i primi soci del CAI. L’interesse per l’alpinismo e per il Monviso contagia gli appassionati di montagna, i naturalisti, gli intellettuali, la stampa.

Il 23 ottobre dello stesso anno, a Torino, al Castello del Valentino, verrà fondato il #ClubAlpinoItaliano.

 

(testi e foto Facebook CAI)

Auto investe bambino: il conducente fugge spaventato dalla folla

Un’auto aveva investito un bambino di 11 anni a Leini. Il conducente si era fermato per assistere il bimbo ma  spaventato dalla folla assiepatasi  è risalito in macchina ed è scappato  È però stato individuato e sanzionato dai carabinieri. Il ragazzino  è stato dimesso dall’ospedale con una distorsione a un piede.

12 agosto 1946, nasce la Sampdoria

Accadde oggi: una grande fusione diede origine alla storica società ligure

Rieccoci con il classico appuntamento storico e curioso con la nostra rubrica “Accadde oggi”. Torniamo indietro nel tempo, esattamente al 12 agosto 1946(con addosso ancora le terribili scorie dell’appena terminata seconda guerra mondiale)data di nascita della Sampdoria.
La squadra genovese nacque dalla fusione tra la Sampierdarenese e l’Andrea Doria e così prese vita la Sampdoria. La neo-nata squadra fu ammessa immediatamente in Serie A.
La maglia scelta fu una fusione di colori tra i due club esistenti citati in precedenza:al rosso-nero della Sampierdarenese si unì il bianco-blu dell’Andrea Doria.
Nella stagione 1984-1985 la Sampdoria vinse la sua prima Coppa Italia. Nel 1987-1988 vinse la seconda coppa nazionale della sua storia. Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 arrivarono i più grandi successi: due Coppe Italia, una Supercoppa italiana e soprattutto l’indimenticabile scudetto del 1990-1991, trascinata dai gol dell’indimenticabile Gianluca Vialli e di Roberto Mancini,attuale CT della Nazionale Italiana.
Ora la Sampdoria milita in serie B ma con l’attuale nuova proprietà,che ha rilevato la società dall’ex presidente Massimo Ferrero,ed il nuovo tecnico Andrea Pirlo è pronta a tornare in serie A per rinverdire i fasti gloriosi di un tempo.

Enzo Grassano

Gli anni della Prima Repubblica in Valle di Susa nel libro di Tullio Monti

SAUZE D’OULX La politica ed i politici della Valle di Susa saranno i grandi protagonisti domenica 13 agosto alle ore 17presso la Sala Conferenze dell’Ufficio del Turismo di viale Genevris.

L’occasione è la presentazione del libro “Come eravamo. Gli anni della politica in Valle di Susa 1960-2004” scritto da Tullio Monti,  con la collaborazione di Luigi Massa ed Emanuela Sarti.

L’appuntamento si aprirà con il saluto del Sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi. Luca Giai, responsabile ufficio stampa del Comune di Sauze d’Oulx introdurrà e condurrà l’incontro che vedrà protagonisti l’autore Tullio Monti che dialogherà con Marco Cicchelli, uno degli autori della postfazione del libro.

Di cosa si parlerà? Grazie al lavoro enciclopedico di Tullio Monti, che ha realizzato due volumi rispettivamente da 400 e 500 pagine, si proverà a riassumere la storia dei partiti e degli amministratori che in questi 45 anni hanno animato la vita politica della Valle di Susa, nello spazio temporale che va dal 1960 al 2004 in quella che è ricordata come la Prima Repubblica sino ad arrivare all’inizio della Seconda Repubblica. Nomi, date, aneddoti per uno spaccato di storia contemporanea tutto da rivivere.

Nel primo volume di “Come eravamo. Gli anni della politica in Valle di Susa 1960-2004” si andrà con la memoria alla Storia dei grandi partiti che hanno scritto la Storia repubblicana: dal PCI alla DC, dal PSI al PSDI, dal PRI al PLI, sino ad arrivare alla Lega Nord

Nel secondo volume di “Come eravamo. Gli anni della politica in Valle di Susa 1960-2004” invece si andrà alla scoperta delle grandi figure che hanno scritto le Storie della politica valsusina. E in questo caso ci sono, tra le 128 schede riportate nel libro, tre schede di personaggi politici legati direttamente a Sauze d’Oulx: Daniele Cantore, Giuseppe Pippo Greco e Ada Majero Vitton.

Ma nel libro ovviamente vengono ricordati anche altri personaggi della vita politica di Sauze d’Oulx come il Sindaco liberale Giorgio Gally  che è stato sindaco dal 1975 al 1985, sconfitto poi nel 1985 da Piero Gros. Si arriva poi al Sindaco Augusto Faurenel 1990 e alla lista di sinistra del Sindaco Renato Miglio dal 1995 al 1999 quando vince le elezioni Roberto Faure che fa due mandati prima dell’attuale Sindaco Mauro Meneguzzi in carica dal 2009, ma temporalmente non compreso in questo libro. Oltre ai sindaci sono anche ricordati altri personaggi come Carlo Besson, Giuseppe Perron Cabus, Rita Faure.

Un’occasione per tornare a parlare di politica, per ricordare quando c’erano i partiti e per capire da dove, politicamente parlando, arriviamo.

Record di soccorsi estivi in montagna

Da giugno  ad oggi sono stati effettuati  20 interventi di soccorso dei finanzieri specializzati della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Alagna Valsesia (VC), in  raccordo con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Regione Piemonte, i Vigili del Fuoco, il servizio 118 e alle altre forze dell’ordine.

Le attività per salvaguardare la vita umana in montagna  sono state complesse e spesso rischiose per l’incolumità degli stessi militari soccorritori ma hanno consentito di trarre in salvo n. 8 tra escursionisti e appassionati di sport.

Cimiteri, a Ferragosto aperti al mattino con accesso tramite auto private autorizzate

Martedì 15 agosto i cimiteri cittadini saranno aperti nella sola mattinata con orario 8.30-12.30.

Resteranno chiusi invece gli Uffici Funerali sia di corso Racconigi 90 che quelli agli ingressi dei cimiteri Parco e Monumentale. In tale giornata inoltre sarà possibile accedere con le auto private autorizzate in quanto non si svolgeranno funerali.

L’ingresso  con autovettura sarà possibile al visitatore che ha superato i 70 anni di età, oppure a chi, pur avendo ancora meno di 70 anni è detentore del contrassegno europeo per i disabili di colore azzurro (che ha sostituito il permesso “H”) rilasciato dal proprio Comune di residenza, oppure soffre di una permanente o temporanea difficoltà di deambulazione o non gli è possibile camminare a lungo e in autonomia (ad es. persone ipovedenti) a causa delle sue condizioni di salute (ad es. patologie cardiache). Gli uffici potranno sempre richiedere la produzione dei certificati medici che ne attestano la sussistenza. Nel caso non venissero prodotti, l’accesso con auto potrà essere sospeso.

Gli altri giorni della settimana per i cimiteri restano in vigore gli orari ordinari, ovvero tutti i giorni della settimana con orario 8.30-19 fino al 31 di agosto, con l’eccezione del cimitero di Mirafiori che è aperto solamente nei giorni di sabato, domenica e festivi.
Gli Uffici presso i cimiteri sono aperti dal lunedì al giovedì con orario continuato dalle 8.30 alle 16.30, il venerdì e sabato invece dalle 8.30 fino alle 14.30.
L’ufficio Funerali di corso Racconigi 90 resta aperto per il ricevimento famiglie dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 12.30 e il sabato sino alle 12, mentre gli orari di ricevimento per le imprese di onoranze funebri sono dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 13 e il sabato dalle 8.15 alle 12.30.

Maggiori informazioni e contatti su http://www.cimiteritorino.it/

L’Uncem: digitalizzare le Valli di Lanzo

Superano i 3,4 milioni di euro le risorse che i 25 Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, delle due Unioni montane, hanno incamerato nei mesi scorsi grazie ai voucher del PNRR. Un sistema che ha permesso a tutti gli Enti locali italiani di introitare risorse che dovranno essere spese e asseverate, come prevede il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha gestito le operazioni. Il lavoro che i Comuni dovranno fare per ottimizzare spesa e risultati, a beneficio della PA e dei cittadini, è stato presentato ieri sera a Lanzo in un incontro con il Presidente Uncem Roberto Colombero e i vertici del CSI Piemonte, Consorzio che sta operando per agevolare gli Enti locali.

Le risorse ai Comuni serviranno per nuove app, per trasferire i dati in cloud, per i sistemi IO e PagoPA, per rendere i siti degli Enti più facili e accessibili, per migliorare le app. Dai 240 mila euro per Lanzo ai 70 per Vallo, i Comuni delle Valli di Lanzo hanno cifre importanti, che sommate portano il totale disponibile a 3,4 milioni. “È una cifra molto significativa – commenta Roberto Colombero – che permette di cambiare il rapporto degli Enti con imprese e cittadini, ma soprattutto di ottimizzare il lavoro nelle due Unioni montane del territorio favorendo relazioni e scambio di dati sulle piattaforme. Che saranno in cloud, dunque connesse tra loro. I Comuni hanno un voucher che avrà un residuo di spesa, e su questo dobbiamo insistere affinché non si utilizzi in modo frammentato. Si calcola che il 40% delle risorse possa rimanere in disponibilità dell’Ente. Se ciascuno lo spende per conto suo, serve a poco. Se invece, fatta la somma, si uniscono 1,5 milioni di euro con le due Unioni montane in sinergia a fare da registi, il supporto del Team digitale nazionale e del CSI, si possono invece fare operazioni importanti. Penso a blockchain per le filiere alimentari e forestali, a intelligenza artificiale, a strumenti digitali per il turismo, ad altri interventi per rendere smart il territorio. Dobbiamo puntare sul futuro. Leggere le sfide dei prossimi anni e capire oggi come cambieranno le esigenze delle comunità e del turismo. Ci aiutano tanti esperti, anche nelle Valli di Lanzo. Se ogni Comune pensa di far da solo, in particolare in questo campo, si va poco lontano. Facendo insieme si va lontano. Ringrazio i Sindaci che a Lanzo hanno ben compreso la sfida”.

Due arresti per spaccio su segnalazione dei cittadini

La consueta attività di prevenzione e repressione dei reati svolta dalle forze dell’ordine può talvolta ricevere un fattivo sostegno dalla popolazione cittadina.

In questi giorni, infatti, grazie alla collaborazione di alcuni residenti in zona, che si erano insospettiti a causa di un fastidioso viavai di persone da un condominio di via Gulli, due cittadini stranieri sono stati arrestati dalla Polizia di Stato poiché gravemente indiziati del delitto di detenzione di sostanza stupefacente finalizzato allo spaccio.

Su indicazione dei poliziotti dell’UPGSP in servizio presso la Centrale Operativa della Questura, ove erano pervenute le segnalazioni anonime, una pattuglia della Squadra Volante ha perquisito un alloggio dello stabile alla cui porta ha aperto un ragazzo marocchino, di 25 anni, irregolarmente residente in Italia.

 Il giovane si è mostrato estremamente indisposto alla vista degli operatori, ma successivamente ha permesso il libero accesso all’appartamento, ove era presente, in quanto lì domiciliato, un secondo cittadino marocchino, della stessa età.

Su un mobile della camera da letto gli operatori hanno subito rinvenuto una modica quantità di hashish, mentre un esame più approfondito ha consentito il rinvenimento, all’interno di un borsone posto sul balcone della cucina, di diversi panetti e dosi più piccole, già pronte allo smercio, della medesima sostanza. Lo stupefacente sequestrato, sottoposto alle dovute analisi presso gli uffici del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, è risultato pesare circa 1300 grammi. È stato anche rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione, oltre alla somma di 225 € in contanti.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza a loro carico in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, i due venticinquenni sono stati arrestati.

Un fine settimana culturale a Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX – Il fine settimana che porta a Ferragosto a Sauze d’Oulx si è aperto con la festa dei Gofri che nella giornata odierna ha ingolosito il centro storico del paese.

Ma questo fine settimana a Sauze d’Oulx si presenta ricco di appuntamenti culturali.

Vediamo di svilupparli con date e orari.

Grandi protagonisti in tutta la settimana sono stati gli appuntamenti della rassegna “I venerdì del CAI”, che son diventati praticamente quotidiani. Martedì 8 agosto Cristina Dotto Viglino ha presentato “E il mio corpo rispose”, mentre giovedì 10 agosto Paolo Manenti ha raccontato lo “Ski alp in Norvegia”. Le serate informative e culturali organizzate della sottosezione CAI di Sauze d’Oulx che si tengono sempre alle ore 21 presso il Bar “Scacco Matto” di piazzale Miramonti proseguono nel weekend. Sabato 12 agostoMontagne teatri di guerra” conferenza di Gian Paolo Rovetto. Domenica 13 agosto “Naturopatia Alpina, erbe e rimedi popolari per i disturbi di oggi” a cura di Loredana Matonti.

Libri e presentazioni protagoniste anche alla 8° Fiera del Libro che la casa editrice Susa Libri propone sino al 20 agosto dalle 9,30 alle 19,30 sotto la tensostruttura al parco giochi comunale “Vincent Hawkins”. 8Venerdì 11 agosto ore 18 Luca Martinacci presenta il libro “Cento improperi e contumelie. L’arte di insultare con classe.” Echos Edizioni. Sabato 12 agosto ore 18 Mauro Minola presenta i libri “Chaberton misterioso” e “La fortezza inespugnabile di Bard” Edizioni Susalibri. Domenica 13 agosto ore 18 Daniele Mora presenta il romanzo “Indagine imperfetta al Moncenisio”.

Infine domenica 13 agosto alle 17 presso la Sala Conferenze dell’Ufficio del Turismo di viale Genevris 7 incontro con l’autore: presentazione del libro “Come Eravamo – Gli anni della politica in Valle di Susa 1960 – 2004” di Tullio Monti.