ilTorinese

Italia Lib Pop: “Per le carceri servono strutture e personale”

“Le tre morti in due giorni all’interno degli Istituti di Pena del nostro Paese, di cui due avvenute nel Carcere Lorusso-Cotugno di Torino, evidenziano ancora una volta una situazione esplosiva alla quale non può essere considerata risposta sufficiente ed esaustiva la visita, postuma, del Ministro della Giustizia Nordio di ieri, così come le soluzioni da lui proposte”, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta la visita del Ministro Nordio alla Casa Circondariale di Torino.
“Proporre soluzioni di detenzione alternative per i reati minori, recuperando le caserme dismesse, è un deciso passo avanti, che, però, non può essere applicata se prima non si mette mano alla grave carenza di personale che attualmente affligge il Sistema Carcerario italiano”, aggiunge Desirò.
“Allo stato attuale mancano circa 6000 agenti di Polizia Penitenziaria ed altrettanti educatori, a cui si aggiunge la carenza di personale sanitario ed addetto alla salute psicologica dei detenuti. In una situazione simile, recuperare altre strutture senza dotarle di personale numericamente adeguato, sembra una proposta utopica e che non risolverà un problema di democrazia e di sospensione dello stato di diritto che si vive entro le mura delle carceri italiane”, continua Desirò.
“La storia della detenuta che si è lasciata morire di fame e di sete a Torino, senza che nemmeno venisse avvisata la Garante dei Detenuti, evidenzia anche come certe situazioni vegano trattate con superficialità, anche a causa della carenza di personale preposto ai percorsi interni di sostegno e recupero dei detenuti. Quante altre morti saranno necessarie affinché, finalmente, sulla questione carceri si possa passare dalle parole ai fatti? Nel suo discorso di insediamento, il Ministro Nordio aveva precisato che questo tema era tra le sue priorità. Ad oggi, purtroppo, si è fatto poco o nulla”, conclude Desirò.
Italia Liberale e Popolare
Coordinamento Regionale Piemonte

Il Ferragosto in alta quota di Scenario Montagna

Concerto, film e mostra fotografica con Scenario Montagna in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino

15 agosto | Forte di Fenestrelle – Via del Forte, Fenestrelle (TO)

Ore 18 – CONCERTO DI FERRAGOSTO DI THE CINE SYMPHONY ORCHESTRA in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema

Ore 21 – PROIEZIONE SONORIZZATA DEL FILM MACISTE ALPINOrestaurato da Museo Nazionale del Cinema e La Biennale di Venezia.

Ferragosto in alta quota, in una location spettacolare – il Forte di Fenestrelle – cullati dalle note di un’orchestra di 40 elementi – The Cine Simphony Orchestra – che eseguirà le più belle colonne sonore della storia del cinema con la direzione del Maestro Paolo Annunziato.

Lo storico concerto di Ferragosto di Scenario Montagna, il festival delle valli piemontesi, torna quest’anno in alta quota tra le antiche mura del Forte di Fenestrelle, definito anche La Grande Muraglia Piemontese per le sue dimensioni e il suo sviluppo in lunghezza che si snoda su tutto il fianco sinistro della Val Chisone.

The Cine Symphony Orchestral’orchestra sinfonica di 40 elementi diretta da Paolo Annunziato, porterà tra le montagne piemontesi un concerto-spettacolo dedicato alle più grandi colonne sonore della storia del cinema. Da Il Gladiatore a I Pirati dei Caraibi, da Star Wars a The Avengers, da Titanic a La Vita è Bella, da Ritorno al Futuro a Il Padrino, passando per Game of Thrones e The Mandalorian, il grande evento sarà una travolgente e spettacolare cavalcata nei più famosi temi musicali del cinema (e delle serie tv), realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Non solo un concerto ma una vera e propria immersione nei più bei film e temi musicali della storia del cinema e nella maestosa bellezza della fortezza alpina più grande d’Europa.

Ad accompagnare le note dell’orchestra sinfonica, infatti, anche la voce dell’attore Gabriele Filosa e, dal pomeriggio, visite guidate alla scoperta del gigante di pietra.

€ 17 ingresso intero, € 7 ingresso ridotto. Biglietti in vendita su scenariomontagna.it

Alle ore 21 il pubblico di Scenario Montagna potrà assistere gratuitamente, sempre nella suggestiva cornice del Forte di Fenestrelle, alla proiezione sonorizzata del film Maciste Alpino (1916, regia Luigi Maggi, Luigi Romano Borgnetto, 95’). Il film, restaurato dal Museo Nazionale del Cinema e La Biennale di Venezia, sarà proiettato con un accompagnamento musicale registrato, composto ed eseguito da Raffaele Casarano e i Locomotive. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Anche il giorno di Ferragosto sarà visitabile Angelo Frontoni sul set, mostra fotografica organizzata dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con Scenario Montagna e Comune di Fenestrelle: un omaggio ad Angelo Frontoni, il grande reporter italiano noto come “il fotografo delle dive”.  Le fotografie si troveranno allestite all’aperto nel comune di Fenestrelle e al Forte.

Tempo instabile: a Bardonecchia esonda il torrente, temporali prima di Ferragosto. Ma poi torna il sole

Ieri allerta gialla per i temporali nel Piemonte Nord Orientale. A Bardonecchia (nelle foto di Alberto Rabino) allagamenti e fango per le strade: è esondato il torrente che attraversa la località di montagna, a causa della pioggia di ieri sera. Oggi ancora tempo all’insegna della instabilità, in particolare nella mattinata. Nel pomeriggio si avranno le prime schiarite, mentre il meteo segnerà sereno anche a Torino nella giornata di Ferragosto. Temperature nelle medie stagionali.

Schianto tra auto e moto: morta la donna nella vettura

Ieri sulla strada provinciale 222 a Baldissero Canavese si è verificato un violento scontro tra una Fiat Panda e una moto. La donna a bordo dell’auto  guidata dal marito è morta  nonostante i soccorsi. Il marito è ricoverato  all’ospedale di Ivrea.

Gallerie d’Italia, ingresso gratuito a Ferragosto

MUSEI DI INTESA SANPAOLO

  • Martedì 15 agosto le Gallerie d’Italia, polo museale di Intesa Sanpaolo, propongono l’ingresso gratuito nelle sedi di Milano, Napoli, Torino e Vicenza. Lunedì 14 agosto apertura straordinaria delle quattro sedi.

  • Numerose le esposizioni temporanee da scoprire: dal percorso “Una collezione inattesa” a Milano, alle opere di Mario Schifano a Napoli, alla mostra fotografica del maestro Mimmo Jodice a Torino, alla creatività dell’artista Elena Xausa in mostra a Vicenza.

  • Aperture gratuite e straordinarie anche per la Casa Museo Ivan Bruschi ad Arezzo e la Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato

 Per trascorrere un Ferragosto all’insegna della cultura, lunedì 14 agosto le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli, Torino e Vicenza sono eccezionalmente aperte e martedì 15 agosto l’ingresso è gratuito nelle quattro sedi, con la possibilità di visitare sia le collezioni permanenti che le numerose mostre temporanee.

A Milano è possibile immergersi nel percorso espositivo temporaneo UNA COLLEZIONE INATTESA. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura, a cura di Luca Massimo Barbero, che approfondisce aspetti inediti di autori e opere delle collezioni del Novecento e del XXI secolo del Gruppo. Inoltre, è ancora visibile nelle sale del museo l’esposizione di un nucleo di opere dell’artista americano Dan Flavin selezionate dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, oggi parte del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo.

A Napoli è presente la mostra, a cura di Luca Massimo Barbero, Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960 -1990 con oltre 50 lavori della produzione dell’artista dagli anni Sessanta agli anni Novanta, provenienti dalla Collezione di Intesa Sanpaolo e da importanti istituzioni culturali, oltre che da gallerie d’arte e collezioni private, con la collaborazione dell’Archivio Mario Schifano.

È possibile, inoltre, viaggiare nella storia scoprendo la raccolta di ceramiche attiche e magnogreche e l’itinerario espositivo dell’arte napoletana dal XVII secolo al XX secolo.

A Torino è aperta la mostra Mimmo Jodice. Senza tempo, secondo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana”, a cura di Roberto Koch. L’esposizione offre una significativa sintesi della produzione di Jodice, ripercorrendo i principali temi ispiratori della sua arte in altrettante sezioni della mostra, Anamnesi, Linguaggi, Vedute di Napoli, Città, Natura, Mari, attraverso fotografie realizzate dal 1964 al 2011, tra cui alcune delle opere iconiche che hanno definitivamente attestato la grandezza del maestro napoletano.

Al piano nobile del museo è visibile un prezioso nucleo di opere del barocco piemontese con dipinti, sculture, arazzi e arredi dal XIV al XVIII secolo.

A Vicenza si può ammirare sotto una nuova luce il capolavoro scultoreo del Settecento veneto Caduta degli angeli ribelli. L’originale e sofisticato sistema di illuminazione della nuova sala dedicata al capolavoro, pensata dal lighting designer Pietro Palladino, esalta attraverso la luce il talento tecnico e artistico dello scultore Francesco Bertos.

Inoltre, fino al 10 settembre, tutti i visitatori possono mettere alla prova le proprie doti di “illustratori” nel laboratorio creativo della mostra EX – Illustri x Elena Xausa. Ultime settimane anche per scoprire l’itinerario scientifico e didattico fra mari e millenni Argilla. Storie di viaggi.

Aderiscono all’apertura straordinaria del 14 agosto e martedì 15 agosto anche gli altri musei di Intesa Sanpaolo: la Casa Museo Ivan Bruschi ad Arezzo e la Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato.

Alla Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo, che custodisce l’eclettica collezione dell’illustre aretino ideatore della Fiera Antiquaria, è possibile scoprire il nuovo percorso espositivo permanente Da Pontormo a Fattori. Le stanze dell’arte. Opere dalle Collezioni Intesa Sanpaolo. Il rinnovato allestimento delle sale di Casa Bruschi presenta opere dei maggiori artisti tra Cinquecento e Ottocento, tra cui Pontormo, il Bronzino, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Armando Spadini.

Alla Galleria di Palazzo degli Alberti di Prato si ammirano capolavori di Caravaggio, Bellini, Filippo Lippi e una collezione di grande valore identitario per la città, come numerose opere del Cinque-Seicento di area fiorentina e le sculture di Lorenzo Bartolini, artista pratese attivo nella prima metà dell’Ottocento.

La Galleria è visitabile ogni sabato e domenica ad ingresso gratuito e sarà aperta in via straordinaria e sempre gratuita anche nelle giornate del 14 e 15 agosto.

Il Cocktail analcolico dell’estate torinese, nasce il Conte Verde

Acqua, sciroppo home made di menta piperita di Pancalieri, foglie di menta, basilico, oli essenziali al limone

 

Caldo ed estate in città? A Torino il caffè storico Platti di corso Vittorio Emanuele II 72, aperto tutto il mese di agosto, ha ideato un cocktail analcolico, rigorosamente sabaudo, a base di menta piperita, perfetto per rinfrescare le giornate di turisti e cittadini.

Si chiama “Conte Verde” – in onore di Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde, appunto – ed è la bibita più fresca e dissetante della stagione, ispirata alla tradizionale acqua e menta piemontese.

Pensando alla menta si viene subito pervasi da una sensazione di freschezza e la memoria rimanda a profumi e sapori inconfondibili, non tutti sanno però che il 50% della produzione di piante officinali in Italia, tra cui appunto la Menta Piperita, è concentrata in una precisa area del Piemonte: l’“isola d’erba” di Pancalieri in provincia di Torino, capitale italiana della menta. Portata a Torino dall’Inghilterra nell’800, oggi la Menta Piperita è inserita nei prodotti del Paniere del Piemonte.

Ed è proprio questa profuma e preziosa erba medicinale l’ingrediente protagonista indiscusso di Conte Verde, ideato da Ivan AlizzoBartender Platti.

Pochi semplici ingredienti – acqua, sciroppo home made di menta piperita di Pancalieri  foglie di menta, basilico e oli essenziali al limone – per un effetto refrigerante assicurato.

Caffè Platti – Corso Vittorio Emanuele II, 72 – Torino

Addio alla primaria che fu pioniera della ricerca

Ultimo saluto a Paola Cerruti Mainardi, primario emerito di Pediatria dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli e punto di riferimento della sanità vercellese. È deceduta 90 anni nella casa di riposo di Prarolo. Dopo  la laurea nel 1953, si era specializzata in Pediatria, Malattie Infettive e Genetica iniziando la sua attività  come infettivologa, alla guida dal 1970, della struttura di Malattie Infettive del Sant’Andrea. Dal 1974 al 2000 anno della pensione, era stata primaria di Pediatria. Aveva trasformato la Pediatria del Sant’Andrea in una struttura di riferimento per moltissimi piccoli pazienti e per le loro famiglie.

La Regione Piemonte raddoppia i fondi destinati all’internazionalizzazione delle pmi

PIÙ 2 MILIONI E 423MILA EURO PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE:


L’assessore Fabrizio Ricca: “Le imprese piemontesi hanno da insegnare al mondo. È nostro dovere facilitare l’incontro”



Da 3 milioni a 5 milioni e 423mila euro. La Regione Piemonte raddoppia i fondi destinati al sostegno all’internazionalizzazione delle pmi piemontesi visto il grande successo degli eventi b2b organizzati sul territorio e all’estero.

Sono sempre di più le imprese che decidono di aderire alle occasioni di crescita estera organizzate dalla Regione: ultimo caso è il successo del VTM Michigan (Vehicle and Transportation Innovation Meetings), spin off dell’evento piemontese organizzato insieme a Camera di Commercio e gestito da Ceipiemonte nella capitale dell’automotive statunitense. In questa occasione sono state 18 le imprese italiane partecipanti che hanno avuto l’occasione di svolgere oltre 100 b2b con le più grandi aziende americane del settore.

L’aumento di fondi, pari a 2 milioni e 423mila euro, servirà a sostenere ulteriormente la rete regionale di supporto alle imprese locali che vogliono affacciarsi a nuovi mercati per mostrare cosa hanno da offrire o per attirare investitori e industrie straniere che vogliono puntare sul nostro territorio aprendo nuove sedi.

“Con questo ulteriore stanziamento di risorse andiamo a potenziare una strategia che sta dando risultati concreti – afferma l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca -. La rete di supporto estero che stiamo costruendo per le pmi piemontesi sta permettendo a tante imprese di affacciarsi a nuovi mercati partendo da un porto sicuro capace di assisterle durante la navigazione. L’affermazione di un mercato completamente globalizzato è oggi un dato di fatto ma una sfida simile non deve spaventarci necessariamente perché il nostro territorio, basti pensare ai comparti dell’automotive e a quello dell’aeorospazio, ha le carte in regola per mostrare al mondo che è il luogo giusto in cui investire e quello migliore da cui comprare”.

Investe con l’auto l’ex mentre passeggia con la nuova ragazza

Aveva già usato condotte moleste nei confronti dell’ex fidanzato e della sua nuova compagna. La ex, 49 anni,  ha minacciato l’uomo telefonicamente, sostenendo che lo avrebbe fatto arrestare. È così iniziata un’azione persecutoria: ha seguito  l’ex compagno e la nuova fidanzata ovunque, aggredendoli ed insultandoli e sputando loro addosso. Di recente ad Asti la donna  ha investito con la propria auto l’uomo mentre passeggiava con la nuova fidanzata, provocandogli  lievi ferite. Alcuni danni  fisici aveva causato tempo prima anche alla ragazza, sbattendola contro a una parete. È scattato per la donna il divieto di avvicinamento.

Il Cicap ricorda Piero Angela: tre messaggi che ci ha lasciato

 

Nel primo anniversario della scomparsa:

“Manteniamo viva la scintilla della conoscenza e la voglia di cercare”

Riceviamo e pubblichiamo – Piero Angela è stato uno dei più importanti giornalisti italiani, oltre che scrittore e divulgatore scientifico. Corrispondente estero della Rai, conduttore di telegiornale, autore di documentari, ha scritto 23 libri di divulgazione scientifica e per anni ha condotto trasmissioni come Quark e SuperQuark, punti di riferimento che hanno formato intere generazioni di italiani aprendole alle meraviglie del mondo e stimolando la loro curiosità.

Nel primo anniversario dalla scomparsa avvenuta il 13 agosto 2022 il CICAP, Associazione fondata da Piero Angela stesso, vuole ricordarlo condividendo tre messaggi che ci ha lasciato, con l’obiettivo di tenere viva la scintilla della conoscenza. Il video che raccoglie le sue parole è stato diffuso oggi domenica 13 agosto sui profili Instagram @cicap_it e TikTok @cicap_it.

 

Mi resi però conto che da solo non potevo fare più di tanto, potevo fare un certo numero di documentari che andavano così, in modo sparso. Mentre ritenni che la diffusione della scienza e della cultura scientifica andava alimentata, specialmente nel servizio pubblico, la televisione, perché come spesso abbiamo detto in questi incontri nella scuola non si insegna la scienza, si insegnano le materie scientifiche ma non il metodo, l’etica, la pervasività e tante altre cose.

 

C’è questo incrocio di tecnologie straordinarie che non abbiamo avuto il tempo di metabolizzare, di avere una cultura capace di leggere il suo tempo e quindi di scriverci sopra [..]. La cosa essenziale è capire cosa sta succedendo, guidare, essere il faro di riferimento, quello che ti dice “Guarda che le cose stanno cambiando”.

 

E quindi il mondo cambia a una velocità terribile [..]. Se vuoi il collegamento col CICAP per me è molto chiaro, è che il CICAP, al di là delle operazioni che fa per combattere la pseudoscienza, è una scuola di razionalità.

 

Il commento del professor Sergio Della Sala, presidente del CICAP: “Piero è stato un punto di riferimento per tutti noi: un mentore, un amico, un consigliere. Non vogliamo ricordarlo con un messaggio nostalgico ma al contrario con le parole che ci ha lasciato e raccogliendone il testimone, per mantenere viva la scintilla della conoscenza e la voglia di cercare che fanno parte dello spirito della nostra Associazione”.

 

Cos’è il CICAP?

Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) è un’associazione di promozione sociale, scientifica ed educativa, che promuove un’indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell’insolito con l’obiettivo di diffondere il metodo scientifico e lo spirito critico. Il CICAP nasce nel 1989 per iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati, ed è oggi presieduto dal professor Sergio Della Sala.

 

Per seguire il CICAP www.cicap.org

Facebook @cicap.org

Instagram @cicap_it