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MiTo, Milano e Torino insieme per l’ottava volta

SettembreMusica: dal 4 al 21 settembre un’occasione imperdibile per accostarsi a proposte artistiche diverse e di grande valore; circa 2200 musicisti: grandi orchestre, complessi da camera e solisti provenienti da 27 paesi; 182 appuntamenti

 

 

MITODa giovedì 4 a domenica 21 settembre, per 18 giorni, Milano e Torino tornano a essere un unico grande palcoscenico offrendo un’occasione imperdibile per accostarsi a proposte artistiche diverse e di grande valore; circa 2200 musicisti: grandi orchestre, complessi da camera e solisti provenienti da 27 paesi; 182 appuntamenti, di cui 156 concerti, in 94 spazi canonici e inconsueti: sale da concerto, chiese, piazze, cortili, musei, palazzi, carceri, stabilimenti industriali…

 

Festival di tutte le musiche, MITO SettembreMusica è il luogo ideale per ripercorrere le storie della musica attraversando i differenti generi: dall’antica alla classica e alla contemporanea, dal jazz alle espressioni più innovative della musica elettronica, il tutto a prezzi sempre molto accessibili. La musica di oggi affonda le proprie radici nel passato, le vive, assorbe e trasforma, proiettandosi in un futuro che spesso vede convivere espressioni e realtà musicali apparentemente distanti. Il Festival MITO propone un cartellone ampio e composito, dove la scoperta di generi ed epoche diverse diventa inevitabile, percorrendone la ricchezza e la varietà.

 

In questa occasione vengono annunciati anche alcuni dei grandi protagonisti della programmazione del prossimo anno, quando MITO SettembreMusica si proporrà come colonna sonora ideale di Expo 2015. Un sistema culturale virtuoso, quello tra Milano e Torino, che saprà arricchire il programma dell’Esposizione Universale con un’offerta musicale di altissimo livello internazionale, grazie anche alle collaborazioni che, da sempre, legano MITO a molte delle più autorevoli istituzioni musicali del mondo.

 

Le inaugurazioni al Teatro Regio e al Teatro alla Scala

Il Festival inaugura con la Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer: giovedì 4 settembre al Teatro Regio di Torino e venerdì 5 al Teatro alla Scala di Milano. Quest’anno i due programmi permettono di esplorare panorami musicali differenti: a Torino tre Danze Ungheresi di Johannes Brahms, l’Incompiuta di Schubert, Lieder di Mahler e alcuni valzer di Strauss, a Milano la Terza e la Quarta Sinfonia di Brahms in un concerto dedicato a Claudio Abbado.

 

Martha Argerich e Krystian Zimerman

In entrambe le città il privilegio di ascoltare Martha Argerich nel concerto diČajkovskij e Krystian Zimerman con l’Imperatore di Beethoven. Martha Argerich sarà accompagnata dall’orchestra giovanile Neojiba dello stato di Bahia: una delle orchestre che compongono El Sistema di orchestre giovanili brasiliane, per la prima volta in Italia. Krystian Zimerman suona invece con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Polacca di Katowice diretta da Alexander Liebreich.

 

I sentieri sonori di MITO

Quattro sentieri sonori che accompagnano il pubblico in un viaggio nella musica d’arte.

 

Aimez-vous Brahms? MITO dedica una rassegna a questo compositore, che sarà protagonista assoluto a Milano ma anche a Torino; le sue quattro sinfonie saranno eseguite da tre grandi orchestre: la già citata Budapest Festival Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Polacca di Katowice. Si riconferma la collaborazione con l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, che proporrà l’integrale della produzione pianistica con 16 recital di giovani talenti vincitori di importanti concorsi pianistici internazionali. E ancora: Lieder, Danze Ungheresi, Trii,il Concerto per violino e orchestra

 

Focus Furrer/Vacchi. Il focus sulla musica contemporanea è dedicato ai compositoriFabio Vacchi e Beat Furrer e ne disegna i ritratti  attraverso tre concerti: due sinfonici con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e con l’Orchestra Filarmonica ’900 Teatro Regio Torino, uno cameristico con l’mdi ensemble di Milano. A dirigere l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e l’mdi esemble sarà lo stesso Beat Furrer. Questi appuntamenti offriranno l’occasione di ascoltare alcune pagine tra le più significative dell’opera di due protagonisti della musica del nostro tempo, accomunati da una significativa carriera internazionale, con percorsi paralleli ma culture e formazioni diverse.

 

La Grande Guerra. 1914 – 2014. Un anniversario ricordato attraverso i concerti dell’Orchestra e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, dei pianisti Bruno Canino e Antonio Ballista con la cantante Lorna Windsor, della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense e del Coro della S.A.T. Torino dedica inoltre alla Grande Guerra una rassegna cinematografica, curata dal Museo Nazionale del Cinema, con otto film dedicati.

 

160° Janáček. Leós Janáček nacque 160 anni fa nella regione della Moravia. Il Festival richiama l’attenzione su questo musicista con un concerto dell’Orchestra Filarmonica Ceca e con l’esecuzione di pagine cameristiche: il Diario di uno scomparso in cui si narra la fatalità di una passione amorosa con accenti indimenticabili. I due quartetti per archi e le pagine per pianoforte solo con i loro intimi struggimenti.

 

La musica sacra, antica e barocca e le Messe celebrate

In cartellone un tributo a Jean-Philippe Rameau, a 250 anni dalla sua scomparsa, con l’esecuzione delle Suites dalle sue operein un concerto diretto da Jordi Savall che farà rivivere l’Orchestra di Luigi XV; da non perdere l’esecuzione in forma di concerto di Dido and Aeneas di Henry Purcell, uno dei massimi capolavori della storia dell’opera affidato all’Accademia degli Astrusi e alle voci di Anna Caterina Antonacci, Yatzabel Arias Fernandez e Laura Polverelli.

A Milano in programma due Messe eseguite all’interno della celebrazione liturgica, appuntamenti ormai diventati tradizione nel palinsesto di MITO e molto seguiti dal pubblico. Nelle Basiliche di Sant’Ambrogio e di San Marco musiche di Tomás Luis de Victoria e Wolfgang Amadeus Mozart. A Torino, nell’ambito delle celebrazioni per i 300 anni della Consolata “Patrona” della città, il Santuario della Consolata ospiterà un concerto con il ciclo Marienleben di Paul Hindemith.

 

Brain and Music a Milano. Se il neurone suona il jazz

La quarta edizione di Brain and Music, giornata di dialogo tra musica e neuroscienze, sarà dedicata al rapporto tra improvvisazione musicale ed elaborazione cerebrale. Grazie alla collaborazione con istituti internazionali, scienziati di fama mondiale dialogheranno per indagare sui rapporti tra  l’improvvisazione come tecnica musicale e le funzioni cerebrali. Voce artistica del convegno sarà Paolo Fresu, che a seguire si esibirà in concerto con Gianluca Petrella regalando al pubblico un percorso di sperimentazione e improvvisazione su diversi generi musicali. Il successo internazionale del progetto ha permesso a MITO di stringere una collaborazione con il Montreaux Jazz Festival, che nel mese di luglio ospiterà un’anticipazione della nostra Brain & Music.

 

 

 

Jazz, rock, pop, elettronica

MITO non è solo musica classica, ma festival di tutte le musiche: molti saranno gli appuntamenti anche di musica jazz, rock, pop ed elettronica.

Per gli amanti del jazz Avishai Cohen, uno dei più grandi bassisti del mondo e Jason Marsalis col suo Vibes Quartet.

Il Marocco, con la performance dei Master Musicians of Jajouka uniti ai Material di Bill Laswell, sorprenderà il pubblico con le sonorità trance e ipnotiche delle popolazioni marocchine unite a fascinazioni rock.

Quest’anno MITO sarà il palcoscenico di anteprime nazionali come lo “Spaces Tour” a Milano di Nils Frahm, giovane compositore di musica elettronica, e il concerto di presentazione del nuovo album dei Blonde Redhead. Per la prima volta a Milano si esibirà Perfume Genius, controverso cantautore di Seattle, già accostato a icone come Cat Power, Bon Iver e Thom Yorke.

 

Scalderanno le serate del Festival anche i due prodigi della contaminazione musicale: i 2CELLOS. Luka Sulic e Stjepan Hauser, violoncellisti classici, eseguiranno a loro modo alcuni pezzi di maggior successo di band che hanno fatto la storia del rock ma anche musiche di Gioachino Rossini e Giovanni Sollima.

La contaminazione tra generi musicali differenti sarà protagonista a Torino anche nel concerto di Omri Mor, uno dei pianisti più apprezzati dell’ultima generazione israeliana.

MITO è anche partecipazione e condivisione: da questa visione nasce il progetto REKA – Voci dal mondo, realizzato in collaborazione con Warsaw Autumn – International Festival of Contemporary Music. Yuval Avital invita il pubblico a partecipare alla creazione di un affresco di centinaia di voci: una partitura grafica e istintiva suggerirà immagini sonore adatte a essere lette anche da chi non ha alcuna preparazione musicale

A Torino protagonista l’Irlanda con Masters of Traditions, gruppo che riunisce alcuni dei più grandi strumentisti irlandesi, un insieme unico e irripetibile che renderà giustizia alla migliore tradizione musicale dell’isola verde.

Nel viaggio musicale di MITO si torna poi in Italia con una serata di teatro che diventa canzone: protagonista Roberto Vecchioni, che incontra il pubblico attraverso ricordi, considerazioni, citazioni.

 

L’ultima giornata

A Torino la celebre cantante israeliana Noa interpreta in chiave sinfonica le canzoni del suo repertorio con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Uno straordinario concerto in occasione della 66° edizione del Prix Italia e nell’ambito della Giornata Internazionale della Pace.

A Milano doppia chiusura: il concerto dell’Orchestra della Radio Polacca di Katowice con Krystian Zimerman e un dance closing party animato da un dj set di tre ore e mezzo con musica dagli anni ’60 ai 2000. Paola Maugeri presenta una serata speciale nella quale si alternano alla consolle Saturnino, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Andy, Francesco Sarcina e Oskar (Statuto) per far ballare il pubblico con le loro personali playlist e rivivere le atmosfere e le suggestioni di 5 decadi di rock, nella futuristica sede del Mercedes Benz Center, a un passo dal sito Expo 2015.

 

Educational, spettacoli per bambini, incontri, musica e arte, concerti a impatto zero

I filoni di MITO si moltiplicano nei diversi progetti che coinvolgono un pubblico di tutte le età, dai più piccoli agli adulti, attraverso percorsi di educazione musicale e approfondimento trasversale: gli incontri con gli i grandi maestri, i laboratori per bambini e i progetti per le scuole, i concerti nei carceri e quelli a impatto zero, alimentati da energia pulita, sono i temi che ogni anno si consolidano e sviluppano.

 

MITOFringe e MITO per la città

Le rassegne off a Milano e Torino tornano con MITOFringe e MITO per la città ampliando l’offerta del festival.

A Milano MITOFringe: dal 4 al 21 giugnoin programma 31 concerti a ingresso gratuito in 23 luoghi differenti, che faranno suonare le storiche vie del centro, le Chiese, i parchi e i Navigli di Milano, per raggiungere le periferie e tutti i paesi vicino al sito di Expo 2015. Un cerchio di musica abbraccerà idealmente l’area dell’Esposizione Universale, grazie agli spettacoli organizzati nei comuni di Baranzate, Bollate, Novate Milanese e Pero.

A TorinoMITO per la città si svolgerà in contemporanea con il Festival:18 concerti in chiese, teatri e club, che toccheranno tutti i quartieri con un’offerta di prevalente matrice classica e in stretta connessione con il cartellone principale. Proseguendo inoltre la positiva esperienza degli ultimi anni, la musica continuerà a raggiungere ospedali, centri di accoglienza, case di riposo e istituti penitenziari, arrivando così a un pubblico che altrimenti non potrebbe goderne. Un’attività che mira, come la tradizione di Settembre Musica ha insegnato, a una vera partecipazione popolare, attraverso un riconoscimento dovuto alle cosiddette “periferie” e attraverso un percorso che sempre più certifica la storica vocazione sociale della città.

 

Vendita Carnet da mercoledì 4 giugno

Vendita biglietti singoli da sabato 21 giugno

Vendita Pass da sabato 28 giugno

 

MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Torino e Milano, realizzato dall’Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano e dalla Fondazione per la Cultura Torino. Un ringraziamento va ai Partner: in primo luogo a Intesa Sanpaolo, il Partner che fin dalla prima edizione sostiene fermamente il Festival, a Compagnia di San Paolo e alle Camere di Commercio di Milano e Torino, agli Sponsor: Pirelli, Risanamento, Enel, Bolton Group, Fondazione Fiera Milano e Mercedes-Benz, ai Media Partner: Corriere della Sera, La Stampa, Rai Radio, Rai Radio 3, Publitalia ’80, Radiotelevisione Svizzera, agli Sponsor Tecnici: ASPESI, ATM, FAI Fondo Ambiente Italiano, Fazioli Pianoforti, IGP Decaux, Gobino, The Westin Palace.

 

 

Ufficio Stampa MITO SettembreMusica

 

Fiat, i sindacati: “aumenti salariali per 80 mila lavoratori”

Nuovo stallo nel confronto. Tutte le organizzazioni sindacali (Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri)  sono compatte e concordi nel sostenere che il nuovo contratto debba garantire  aumenti  per  tutti i dipendenti del gruppo

 

fiat lingottoSe l’ad di Fiat-Chrysler-FCA, Sergio Marchionne, può cantare vittoria per i successi conseguiti negli Usa, dove le vendite del gruppo, il mese scorso,  si sono impennate  del 18% (quelle di Fiat 500L sono salite del 14%,  e  del 66% quelle di Fiat 500 Cabrio Abarth), non può fare altrettanto per il mercato italiano, dove le immatricolazioni sono scese del 3,8%. La crisi è crisi, bellezza. Ma in casa (ex) Lingotto le preoccupazioni non finiscono qui.

 

Tutte le organizzazioni sindacali (Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri)  sono compatte e concordi nel sostenere che il nuovo contratto debba garantire  aumenti salariali per  gli 80 mila lavoratori del gruppo Fiat e Cnh.

 

E’  la ferma posizione emersa  alla ripresa del confronto con l’azienda, tenutosi  all’Unione Industriale Torinese .  «Siamo di fronte a un appuntamento decisivo. Non ci sono più le condizioni per ulteriori rinvii o si giunge ad un accordo per il rinnovo del contratto o si apre una fase di conflittualità», ha detto il segretario nazionale Fim,  Ferdinando Uliano.

 

Il quotidiano della Cisl, Conquiste del lavoro annuncia intanto: “Nuove difficoltà nel negoziato: il problema riguarda la cifra dell’una tantum da dare a tutti i lavoratori, compresi i cassaintegrati, per il 2014. Secondo quanto si apprende, la richiesta di 390 euro dei sindacati è considerata irricevibile dall’azienda. La trattativa è quindi di nuovo in una fase di stallo”.

 

 

(Foto: il Torinese)

Assolti due No Tav mentre si apre il processo a Erri de Luca

Lo scrittore aveva rilasciato  un’intervista  in cui sollecitava a smantellare la  protezione del solito cantiere di Chiomonte.  Non si è presentato all’udienza che viene rinviata a luglio

 

de lucaA tenere banco nelle cronache  di queste ore è ancora una volta la storia infinita di nome Tav. La polizia ha individuato in un ufficio delle poste di Torino Nord  un plico con all’interno un proiettile. La missiva “esplosiva” era  indirizzata all’Italcoge, una delle aziende impegnate nei lavori al cantiere della Torino-Lione a Chiomonte. non è il primo atto intimidatorio di cui la ditta è stata vittima negli ultimi anni, ad opera di frange estreme del movimento che contesta l’alta velocità.

 

Nel frattempo sono stati assolti per insufficienza di prove Cristian Rivetti ed Emanuele Davì, due degli attivisti accusati di avere preso parte alla “guerriglia” contro lo stesso cantiere di Chiomonte l’8 febbraio dello scorso anno La decisione è stata assunta dal giudice per le udienze preliminari Alessandra Danieli.  Gli imputati, fin dall’inizio, hanno sostenuto di non avere mai partecipato ai disordini, durante i quali – da qui l’accusa – era stato danneggiato un escavatore. TRIBUNALE 1

 

Mentre si registrano le due assoluzioni inizia  l’udienza preliminare del processo che vede protagonista lo scrittore Erri De Luca.  Aveva infatti rilasciato  un’intervista  in cui sollecitava a smantellare la  protezione del solito cantiere della Tav a Chiomonte.  De Luca non si è presentato all’udienza che si svolge a porte chiuse. All’esterno del palagiustizia  di Torino qualche decina  di attivisti No-Tav ha creato un presidio per leggere  brani tratti dai libri dello scrittore che è accusato di istigazione a delinquere. Ma l’udienza preliminare è stata aggiornata al prossimo 9 luglio.

 

(Foto: il Torinese)

   

Vacanze ad Amsterdam: Klm torna a volare nel cielo di Torino

 I due voli quotidiani, operativi da alcuni giorni, arricchiscono l’offerta di Caselle verso l’Europa

 

klmErano dieci anni ormai che Klm, la compagnia di bandiera olandese, mancava dalla nostra città.

 

 Oggi, grazie al collegamento con  Amsterdam – Schipol  gli aerei bianchi e celesti torneranno a volare nel cielo di Torino. Che ne direste di un weekend in Olanda?

 

Soddisfazione per i due voli quotidiani, operativi da alcuni giorni, da parte di  Peter Elbers, capo di Klm  e del sindaco di Torino Piero Fassino che hanno sottolineato come il nuovo collegamento arricchisce l’offerta dello scalo di Caselle.

 

Piergiorgio Minazzi

Padre denuncia figlio per salvarlo da spacciatore

carabinieri carBORGARO TORINESE – A Borgaro un ragazzo di 15 anni è stato denunciato dal padre che voleva salvarlo da un pusher che lo minacciava per fargli pagare la droga. 

 

Questa gli era stata  successivamente rubata  impedendo così al  15enne di poter pagare i 500 euro che gli erano stati richiesti. Il giovane racconta tutto  al padre che si reca dai carabinieri.

 

I militari arrestano lo spacciatore, un giovane ventiseienne.

 

(foto: il Torinese)

Palazzo Civico: “Cari dipendenti, avete nuove idee per Torino?”

I vincitori riceveranno, oltre alla menzione speciale a firma del Sindaco, alcuni premi messi a disposizione da partner dell’iniziativa come Enel, Huawei, il quotidiano La Stampa, oltre ad abbonamenti al servizio di carsharing e di bikesharing

 

palazzo civico conteLa Città di Torino nello scorso mese di aprile ha inviato ai suoi dipendenti una mail con una particolare richiesta: “Sei un dipendente del Comune di Torino? Hai un’idea innovativa per migliorare l’Amministrazione? Partecipa al bando Innova.TO: le migliori idee saranno premiate”. Innova.TO è infatti una “competizione” collaborativa/cooperativa che ha come finalità di coinvolgere i dipendenti della Città di Torino nello sviluppo di progetti che possano contribuire a migliorare le performance dell’Amministrazione Comunale attraverso la riduzione degli sprechi e la valorizzazione delle risorse.

 

L’iniziativa, che si colloca all’interno del progetto Torino Smart City, vuole incentivare, anche all’interno della Pubblica Amministrazione, l’adozione di strumenti che abilitino la partecipazione e la condivisione di conoscenza ed idee. Tutti i dipendenti della Città di Torino, a titolo individuale o in gruppo, sia con contratto a tempo indeterminato sia determinato, indipendentemente dal livello, esclusi direttori e dirigenti di area, hanno potuto così presentare le loro proposte progettuali.

 

Alla data del 29 maggio scorso, termine entro il quale era possibile presentare le proposte progettuali, sono pervenuti ben 71 progetti: otto sono i progetti presentati da gruppi di dipendenti, con un coinvolgimento diretto e attivo di 111 persone che lavorano per  la Città. Oltre 4000 sono stati invece gli accessi alla piattaforma predisposta sulla rete comunale per accedere al progetto Innova.TO.

 

I vincitori riceveranno, oltre alla menzione speciale a firma del Sindaco, alcuni premi messi a disposizione da partner dell’iniziativa come Enel, Huawei, il quotidiano La Stampa, oltre ad abbonamenti al servizio di carsharing (Io Guido) e di bikesharing (ToBike) presenti sul territorio cittadino. La premiazione ufficiale delle migliori idee si svolgerà nel prossimo mese di ottobre presso la Sala Agorà messa a disposizione da Unicredit.

 

(mm – Ufficio stampa Città di Torino- Foto: il Torinese)

Pinguini a Torino? Li trovi al bioparco Zoom

Gli animali ospitati non sono catturati in natura, né acquistati da mercanti, ma provengono da zoo associati attraverso Eaza, il più autorevole ente europeo per la tutela delle specie animali e l’educazione ambientale

 

zoom

Lo chiamano bioparco “immersivo”, il primo a livello nazionale, e si trova a Cumiana: pinguini, falchi e tigri nati in cattività ora vivono in luoghi che ricreano il loro habitat naturale. la loro vita di tutti i giorni si può osservare senza gabbie. Ci si può  persino introdurre in una laguna, ammirare sott’acqua le evoluzioni delle creature marine o entrare (senza pericolo, ovvio) nella voliera dei rapaci.

 

Notevole la Baia dei Pinguini, che simula la Boulders Beach, la spiaggia sudafricana dove vivono in natura assieme agli uomini. Da vedere anche l’anfiteatro con 20 specie di rapaci, una fattoria con capre, cavalli, pony, anatre, oche, asini, muli, galline.  Poi ci sono le tigri e gli habitat della savana, del Madagascar, dell’America selvaggia. Ambienti reali, con animali veri, da vedere nella loro quotidianità.

 

Gli animali ospitati non sono catturati in natura, né acquistati da mercanti, ma provengono da zoo associati attraverso EAZA, il più autorevole ente europeo per la tutela delle specie animali e l’educazione ambientale. (Fonte:Piemonte Italia)

 

Zoom, il bioparco  Tel. +39.011.9070419 – Fax +39.011.9070763
E-mail: info@zoomtorino.it
www.zoomtorino.it
Strada Vecchia di Piscina, 36 – 10040 Cumiana (To)

Tutti al Bunker, c’è il party di Palm Wine

Appuntamento mensile per Bunker Sonidero, il party a cura di Palm Wine, il visual artist e dj milanese, resident e fondatore di questa serata ormai punto riferimento del clubbing torinese

 

bunkerDa sempre Torino è una città di sperimentazione e ricerca anche in campo musicale e, questa sera, con l’appuntamento al Bunker, di Via Nicolò Paganini 22, per la dodicesima edizione di Bunker Sonidero, le aspettative certamente non verranno deluse. Il party è stato concepito con l’obiettivo di aprire traiettorie musicali in maniera trasversale e transculturale, e la line up è sicuramente il modo più immediato per capire cosa intendono gli organizzatori.

 

Si inizia alle 22.00 con il live set Clap! Clap!, alter ego di Cristiano Crisci che ha recentemente pubblicato l’EP “Tambacounda” per l’etichetta inglese Black Acre records. Clap! Clap! è un tentativo di traduzione delle ritmiche tribali in chiave downtempo e bubbling. Un progetto incentrato sulla ricerca e campionamento delle tribù, band e cantanti provenienti dal continente africano. La sua tecnica distintiva è quella di riprodurre ritmi classici africani in modo contemporaneo, attraverso l’uso di drum machine e synth.

 

A continuare la serata sarà Geko Jones, l’ambasciatore del suono latino per eccellenza. Originario del Sud America, terra a cui è molto legato e di cui propone i ritmi, vive a New York. I suoi set sono sospesi tra percussioni afro-latine e linee di synth taglienti, i suoi beat sono pesanti e poliglotti grazie alle tante influenze vissute da Geko. Si andrà avanti fino alle 04.00 anche sulle proposte del resident dj della serata: Palm Wine, visual artist e dj, fondatore di Bunker Sonidero.

eb

 

Mediapartner Improvearts 

http://www.improvearts.net/bunker-sonidero-12-giovedi-5-giugno-2014/

 

 

Che festa lo sport in piazza

sport in piazzaGrande successo di pubblico alla rassegna “Lo sport scende in piazza”, tenutasi nelle vie di Torino lo scorso weekend.

 

La manifestazione ha rappresentato una sorta di anteprima degli eventi del 2015, quando Torino sarà capitale europea dello sport.

 

La foto, scattata in uno dei momenti della rassegna in piazza Vittorio,  è della nostra lettrice Simona.

Totoassessori, Pd alla riscossa: il Partitone chiede più posti in Giunta

L’offerta di Superchiampa di concedere al Pd solo 5 assessorati, pare proprio non andare giù al segretario dem Davide Gariglio (che, tra l’altro, si dice possa diventare vicepresidente della Regione). Il consigliere Mauro Laus potrebbe essere il nuovo presidente del Consiglio regionale

 

pd manifestoIl governatore non scherza quando dice che la sua Giunta prenderà vita entro 24 ore dalla sua proclamazione a presidente. Poichè i pieni poteri gli verranno conferiti probabilmente la prossima settimana, entro una manciata di giorni il Piemonte dovrebbe avere un nuovo governo. Nella coalizione di Sergio Chiamparino non mancano gli attriti: non tanto tra alleati, quanto all’interno dello stesso Pd.

 

Il Partitone può contare su ben 23 dei consiglieri della maggioranza di 32 a Palazzo Lascaris e l’offerta di Superchiampa di concedergli solo 5 assessorati, pare proprio non andare giù al segretario regionale dem Davide Gariglio (che, tra l’altro, si dice possa diventare vicepresidente della Regione). Il consigliere uscente e rientrante Mauro Laus potrebbe essere invece il nuovo presidente del Consiglio regionale.chiamparino camicia

 

Intanto, nel totoassessori, pare confermata  l’ipotesi di affidare la Cultura (con Giovani, Sport e Istruzione)  a una donna:  la scelta, tra Gianna Pentenero (già assessore nella Giunta di Mercedes Bresso) e Antonella Parigi, direttore del Circolo dei lettori. Il superassessorato allo Sviluppo che Chiamparino ha in mente dovrebbe raccogliere  tutte insieme le deleghe di  Industria, Università e innovazione ed essere assegnato a  Paolo Bertolino, segretario di Unioncamere Piemonte.  L’assessore provinciale Carlo Chiama o l’ex segretario regionale Pd Gianfranco Morgando potrebbero conquistare il Lavoro e la Formazione professionale. La Sanità, con tutti i suoi guai, andrebbe al presidente della Provincia  Antonio Saitta oppure a Morgando, o al consigliere Nino Boeti, già sindaco di Rivoli.

 

 La montagna sarebbe affidata ad Antonio Ferrentino (o Francesco Balocco, sindaco uscente di Fossano), e l’Agricoltura a Giorgio Ferrero. Il capogruppo Pd nella precedente legislatura , Aldo Reschigna, pare destinato a guidare la Logistica. In alternativa il novarese Alberto Valmaggia.

 

(Foto: il Torinese)