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Maledetta crisi: prezzi in aumento e imprese in difficoltà

Qualche dato rassicurante, però, c’è. Riguarda la  Fiat, le cui vendite, il mese scorso,  si sono impennate  del 18%. Si tratta di un intero semestre di crescita. Le vendite di Fiat 500L sono salite del 14%,  e  del 66% quelle di Fiat 500 Cabrio Abarth. Peccato che i dati in questione si riferiscano al mercato di Fiat – Chrysler negli Stati Uniti

 

mercato sebatopoliMentre aumentano i prezzi  dei beni di consumo in città (a maggio sono saliti dello 0,2% rispetto ad aprile  e dello 0,6% rispetto a un anno fa), non rincuora certamente la notizia che le difficoltà per le imprese locali persistono. A preoccupare è soprattutto la voce finanziamenti alle aziende: questi sono scesi addirittura  del 5,1% in tutta la regione e  del 5,4% a Torino. I dati sono forniti da Confartigianato e riguardano la comparazione  tra febbraio 2013 e febbraio  2014.

 

Il settore economico e produttivo più in crisi è  il commercio: nei primi tre mesi di quest’anno, comunica Unioncamere  Piemonte, gli utili sono scesi dell’1% a confronto con lo stesso periodo dell’anno prima. Ad essere colpite sono le attività  di vicinato (-0,7%)  ma anche le attività medio-grandi di vendita (-1,6%). La ristorazione cala dell’ 1,3%.  Positivo soltanto  l’abbigliamento (+0,5%).fiat fca

 

Qualche dato rassicurante, però, c’è. Riguarda  Fiat-FCA  le cui vendite, il mese scorso,  si sono impennate  del 18%. Si tratta di un intero semestre di crescita. Le vendite di Fiat 500L sono salite del 14%,  e  del 66% quelle di Fiat 500 Cabrio Abarth. Peccato che le vendite in questione si riferiscano al mercato di Fiat – Chrysler negli Stati Uniti. 

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Anarchici arrestati: “una strategia dietro la campagna antisfratti”

Una strategia di destabilizzazione partita dalla campagna antisfratti

 

anarchiciTORINO – I provvedimenti di custodia cautelare che, all’alba di oggi, sono stati eseguiti dalla Digos nei confronti di 29 persone, sono motivati  secondo la Procura della Repubblica da una strategia  di destabilizzazione.

 

Questa prenderebbe l’avvio dalla campagna contro gli sfratti, condotta con veemenza dai gruppi anarchici torinesi.  

 

E’ quanto si riscontra nell’ ordinanza di custodia cautelare.

Lo Stabile debutta al Museo Egizio

Le migliori produzioni del teatro italiano e  i più interessanti testi della drammaturgia classica e contemporanea prodotti in questa stagione, diretti dai più apprezzati registi e interpretati dai principali protagonisti della scena

 

teatro stabileNovità prestigiose e spettacoli all’insegna dei grandi autori teatrali – da Shakespeare a  Moliere- per la Stagione 2014/2015 del Teatro Stabile di Torino. Durante l’ Expo di Milano , due spettacoli si terranno nella suggestiva ambientazione del cortile del Museo Egizio.

 

Ecco, di seguito, il comunicato stampa del Teatro stabile sulla Stagione 2014/15:

 

«La presentazione di un nuovo cartellone – dichiara Evelina Christillin, Presidente del Teatro Stabile – offre l’occasione per fare bilanci ed esporre i piani strategici per il futuro. Riguardo al passato prossimo, possiamo qui ricordare i successi di una stagione che si è aperta con sei premi della critica e si è conclusa con un aumento degli incassi da bigliettazione (euro 1,6 milioni), un fatturato in crescita per la vendita dei nostri spettacoli in tournée (euro 1,7 milioni), un record di abbonati (16.050), un equilibrio perfetto tra contributi pubblici e altri ricavi, un consuntivo in pareggio a euro 13,7 milioni. Forti di questo buon viatico, ci prepariamo quindi ad affrontare i traguardi che attendono lo Stabile nel 2015: prima di tutto il 60° anniversario dalla sua fondazione (era il 27 maggio 1955), quindi l’entrata in vigore del nuovo decreto ministeriale – in via di approvazione – che dovrebbe riconoscere al nostro Teatro lo status di nazionale».

 

Il Teatro Stabile di Torino proporrà nel cartellone 2014/2015 le migliori produzioni del teatro italiano, presentando nei suoi spazi i più interessanti testi della drammaturgia classica e contemporanea prodotti in questa stagione, diretti dai più apprezzati registi e interpretati dai principali protagonisti della scena, tra cui: Giorgio Barberio Corsetti, Giuseppe Battiston, Carlo Cecchi, Giuseppe Cederna, Arturo Cirillo, Cristina Comencini, Laura Curino, Emma Dante, Roberto De Francesco, Andrea De Rosa, Jurij Ferrini, Angela Finocchiaro, Iaia Forte, Alessandro Gassmann, Paolo Graziosi, Gabriele Lavia, Giuliana Lojodice, Sandro Lombardi, Laura Marinoni, Maria Amelia Monti, Enzo Moscato, Silvio Orlando, Umberto Orsini, Eros Pagni, Marco Paolini, Michele Placido, Claudio Santamaria, Toni e Peppe Servillo, Serena Sinigaglia, Tullio Solenghi, Federico Tiezzi, Filippo Timi…. Anche quest’anno la programmazione sarà qualitativamente di alto profilo e come sempre ricca di proposte: fra ottobre 2014 e luglio 2015 saranno infatti 46 gli spettacoli fra produzioni e ospitalità.

 

Grande entusiasmo ha suscitato nella Stagione 2013/2014 il progetto sulla drammaturgia tedesca a dimostrazione che Torino è città pienamente europea anche dal punto di vista teatrale ed è, anche per questo, che la nuova programmazione si apre ad alcune esperienze forti del teatro internazionale, per dare forma ad un cartellone di grande interesse in cui spicca la presenza di tre registi di fama mondiale come Declan Donnellan, Meng Jinghui e Christoph Marthaler. Il crescente processo di internazionalizzazione dello Stabile è ulteriormente sottolineato dalla “esportazione” delle sue produzioni. Questa volta sarà la Cina ad ospitare uno spettacolo dello Stabile, Gl’innamorati di Goldoni – in collaborazione con la giovane compagnia piemontese Il Mulino di Amleto – che debutterà nel mese di settembre a Pechino nell’ambito del Beijing Fringe Festival. Sempre in quest’ottica prosegue la significativa collaborazione con il Festival Torinodanza che porterà nei teatri della nostra città il meglio della danza internazionale con spettacoli provenienti da 7 diversi paesi (Australia, Belgio, Cina, Francia, Israele, Italia e Spagna) e con cui lo Stabile condividerà il progetto di ospitare per la prima volta in Italia la National Theatre Company of China con lo spettacolo Rhinoceros in Love.

 

Il Teatro Stabile continua a consolidare i suoi rapporti col tessuto culturale cittadino e del territorio sia attraverso una fitta rete di collaborazioni con le istituzioni – dalla Scuola Holden al Museo Egizio, dal Museo del Cinema al Circolo dei lettori e al Festival delle Colline Torinesi – sia attraverso la collaborazione con gli artisti coinvolti nel progetto produttivo, con quelli ospiti della programmazione e con le compagnie del Sistema Teatro Torino, che eroga quotidianamente servizi, consulenza e sostegno.teatro stabile 2

 

«Una stagione speciale – dichiara Mario Martone, Direttore del Teatro Stabile di Torino – quella che presentiamo, ricca di produzioni importanti e coraggiose, volta a onorare il sessantesimo compleanno dello Stabile, oltre che la sua auspicata trasformazione in Teatro Nazionale. Un cartellone di questa portata è stato reso possibile da sette anni di lavoro di squadra che hanno dato all’istituzione una fisionomia del tutto peculiare nel panorama del teatro italiano». Nel nuovo cartellone il Teatro Stabile proporrà un progetto produttivo di ampio respiro che mantiene la propria attenzione al territorio: 10 tra produzioni e coproduzioni, di cui 8 nuovi allestimenti e 2 riprese. Prosegue Mario Martone: «da Laura Curino a Andrea De Rosa, da Jurij Ferrini a Valter Malosti, abbiamo innanzitutto voluto schierare alcuni dei nomi che in queste stagioni hanno contribuito con forza a formare l’identità del nostro teatro, e poi abbiamo aperto le porte a una regista bravissima come Serena Sinigaglia. Quanto a me, sono felice di potermi inserire nel gruppo e riuscire a realizzare il mio terzo spettacolo per lo Stabile, Carmen».

 

Unesco Cup, serata di sport e di festa allo Stadium

Ha vinto il migliore, nel senso che, in questo caso, la vittoria è di tutti

 

juve real1Il match è finito 5 a 1 per gli spagnoli, ma non c’è stata certo delusione per gli oltre 22 mila tifosi, per la maggior parte italiani e bianconeri, assiepati sulle tribune dell’avveniristico Juventus Stadium.

 

La partita, infatti, era di solidarietà a favore dell’Unesco con cui la Juve ha stretto un accordo  contro il razzismo. Tutti soddisfatti. dalle vecchie glorie bianconere a quelle del Real Madrid. juve tacconi

 

juve stadiumIl sindaco di Torino, Piero Fassino, noto per il suo tifo zebrato, si trova proprio nella capitale spagnola per promuovere la nostra città. Ha vinto il migliore, nel senso che, in questo caso la vittoria è di tutti.jue glorie

 

 

 

 

 

 

Nelle foto di Noemi Morgano per il Torinese, alcuni momenti della serata allo Juventus Stadium

 

 

 

Provincia di Torino: “Addio al modello parlamentare?”

 La prestigiosa istituzione culturale torinese persegue l’obiettivo della rivitalizzazione di un’opinione pubblica critica, diffusa ed estesa: non si rivolge in modo privilegiato agli studiosi, ma a tutti i cittadini

 

palazzo cisternaGiovedì 5 giugno, alle 17 è in programma l’ultimo incontro del semestre 2014 della Scuola per la Buona Politica di Torino, che la Provincia ospita nella Sala Consiglieri della sua sede storica di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, in via Maria Vittoria 12. Protagonista dell’incontro sarà il professor Gianni Ferrara, docente emerito di Diritto costituzionale dell’Università “La Sapienza” di Roma, che tratterà il tema “Addio al parlamentarismo?”. La lezione è aperta al pubblico fino ad esaurimento dei posti a sedere. 
 
La Scuola, giunta al settimo anno di attività didattiche, è diretta dal professor Michelangelo Bovero, docente di Filosofia Politica all’Università degli Studi di Torino. Nata nel 2008, la prestigiosa istituzione culturale torinese persegue l’obiettivo della rivitalizzazione di un’opinione pubblica critica, diffusa ed estesa: non si rivolge in modo privilegiato agli studiosi, ma a tutti i cittadini, offrendo spazi e strumenti per la formazione e l’autoformazione democratica. Il programma del semestre didattico 2014 è dedicato al tema della Riforma della Costituzione ed ai pericoli per la democrazia in caso di scelte avventate. Per conoscere nel dettaglio i programmi e le modalità per l’iscrizione gli incontri ed ai seminari: www.sbptorino.org
 
 
In merito al tema dell’incontro di giovedì 5 giugno, come spiega il professor Bovero, “il sistema parlamentare era stato scelto dai costituenti dopo l’esperienza del fascismo, perché appariva il meno esposto a rischi di degenerazioni autoritarie. Esso prevede la centralità del Parlamento, come sede di discussione e di determinazione dell’indirizzo politico, che i governi sarebbero tenuti essenzialmente ad eseguire”. “Oggi, – prosegue il Direttore della Scuola per la Buona Politica di Torino – si vorrebbe abbandonare questo modello, a favore di una forma di governo di tipo presidenziale o semipresidenziale che permetta, la sera stessa delle elezioni, di individuare con chiarezza chi ha vinto. Verrebbe così restituito all’elettore il potere di decidere chi lo governa, non solo chi lo rappresenta in Parlamento. Ma davvero l’elezione diretta del capo dell’esecutivo (sia esso concepito come Presidente della Repubblica o come Premier) accresce il potere degli elettori? E che dire della presunta maggiore efficienza e governabilità dei sistemi di tipo presidenziale?”
(Fonte. www.provincia.torino.it)

 

L’auto di Google fotografa Torino

google streetPer rinnovare l’archivio fotografico della città

 

L’auto attrezzata con super-macchina fotografica di Google Street View, oggi è in giro per il centro di Torino. La sua mission è rinnovare l’archivio di immagini delle vie della città.

 

Foto  che sarà poi possibile vedere su internet  nelle ormai celebri e cliccatissime viste panoramiche a 360° gradi in orizzontale e a 290º in verticale lungo le strade .

 

Il servizio di Google è operativo dal 2007.

Olé, Fassino “ambasciatore” a Madrid: per Superchiampa Expo è strategica

chiampafassinoMilano attende 6 milioni di visitatori. Sarebbe già un successo intercettarne una parte significativa. Il viaggio del primo cittadino (dal 2 al 4 giugno), non è l’unica missione all’estero dei rappresentati istituzionali tricolori

 

Il neogovernatore l’aveva detto fin dal giorno del trionfo elettorale: il Piemonte dovrà essere protagonista in occasione di Expo 2015. E i propositi di Sergio Chiamparino devono essere stati presi molto sul serio dal sindaco di Torino, Piero Fassino, che è andato a fare da ambasciatore della città a Madrid. Il viaggio del primo cittadino (dal 2 al 4 giugno), non è l’unica missione all’estero dei rappresentati istituzionali italiani per promuovere il Sistema Italia in vista dell’esposizione internazionale milanese.

 

Per esempio, anche il presidente lombardo Roberto Maroni è stato a Berna, nella vicina Svizzera. Mentre il collega milanese di Fassino, Giuliano Pisapia è volato a Dubai dove, nella  succursale degli Emirati della torinese Eataly, ha decantato le bellezze e le prodezze meneghine. In tutto, i Paesi che hanno ospitato le delegazioni italiane sono stati 16. L’evento del 2015 è troppo importante e il tour dei nostri rappresentanti politici può essere utile a dare una boccata di ossigeno all’economia tricolore ancora in fase stagnante.

 

Nel frattempo ci affidiamo all’azione diplomatica di Fassino che,  all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid in Calle Mayor, presenta la serata dal tema: “Torino, una città da scoprire, cultura, arte, economia, turismo e innovazione”. L’evento promozionale del Comune è stato  organizzato con il supporto di Turismo Torino per illustrare i programmi, le opportunità di relazioni, cooperazione, e  investimenti che la città  della Mole offre.

 

Mancano 11 mesi al grande evento. Torino e il Piemonte sapranno promuovere degnamente il proprio patrimonio di eccellenze industriali, culturali e turistiche? Milano attende 6 milioni di visitatori. Sarebbe già un successo intercettarne una parte significativa.

 

(Foto: Consiglio Regionale del Piemonte)

Laurea ad honorem a Vargas Llosa

La lectio magistralis dello scrittore  e il conferimento della laurea si svolgeranno il 7 giugno nell’aula magna dell’Università

 

universitàMario Vargas Llosa, Premio Nobel per la letteratura,  riceverà  la laurea honoris causa in “Lingue e Letterature Moderne Euroamericane” dall’ateneo torinese (nella foto).

 

Si legge nella motivazione: “aver fatto della passione civile e dello spirito critico una forma di resistenza delle derive del mondo contemporaneo e l’alto valore culturale della sua produzione letteraria”.

 

La lectio magistralis dello scrittore  e il conferimento della laurea si svolgeranno il 7 giugno nell’aula magna dell’Università, con il rettore Gianmaria Ajani.

 

(Foto:  il Torinese)

 

Palazzo Civico: “Torino e Madrid sempre più vicine”

L’evento di promozione, organizzato con il supporto di Turismo Torino, sarà l’occasione per illustrare i programmi di Torino in vista di Expo 2015 e le opportunità di relazioni, cooperazione, di investimenti che la Città offre

 

madridIl Sindaco di Torino Piero Fassino sarà dal 2 al 4 giugno a Madrid in una missione di promozione della Città di Torino e le sue eccellenze economiche, culturali e turistiche. “Torino, una città da scoprire, cultura, arte, economia, turismo e innovazione” è il titolo dell’incontro che avrà luogo nella serata del 3 giugno presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid in Calle Mayor. L’evento di promozione, organizzato con il supporto di Turismo Torino, sarà l’occasione per illustrare i programmi di Torino in vista di Expo 2015 e le opportunità di relazioni, cooperazione, di investimenti che la Città offre. L’incontro sarà accompagnato da un cocktail di benvenuto con prodotti enogastronomici piemontesi. La missione di promozione è stata introdotta, nei giorni scorsi, da una rassegna cinematografica curata dalla Film Commission di Torino.

 

Lunedì 2 giugno il Sindaco partecipa alla Festa della Repubblica organizzata dall’Ambasciata italiana. Nel corso della stessa giornata il Sindaco parteciperà alla Conferenza del Nuevo Economìa Fòrum, Forum Europa, alla quale interverranno il Presidente della Comunità di Madrid, Ignacio Gonzalez, e il Vicepresidente del Governo, Soraya Sàenz de Santamaria.  Nella giornata Fassino visiterà inoltre alcune istituzioni culturali madrilene: il Centro municipale di Creazione Contemporanea – Matadero di Madrid, la Casa del Lector – Fondazione Germàn Sanchez Ruypèrez, il Centro Culturale della Comunità di Madrid Conde Duque (danza, teatro, musica, spazi espositivi).

 

Martedì 3 giugno Piero Fassino interverrà alla Conferenza Nuevo Economìa Fòrum Smart illustrando l’esperienza e le strategie di Torino nell’ambito dei progetti Smart City. A seguire, incontrerà i giornalisti italiani corrispondenti da Madrid e avrà un colloquio con Inigo de la Serna, Sindaco di Santander, Presidente della Fondazione spagnola dei Municipi e delle Provincie (FEMP) e Presidente della Rete spagnola delle città intelligenti (RECI). Fassino verrà poi ricevuto dal Sindaco di Madrid, Ana Botella. Dopo una colazione con l’ex Primo Ministro Felipe Gonzàlez , il Sindaco si incontrerà con il Direttore del Museo Reina Sofia per definire progetti di collaborazione con i Musei di Torino.

 

(gf – Uffico stampa città di Torino – www.comune.torino.it)

 

Il 2 Giugno dei torinesi tra concerti e musei

Gran folla a Porta Nuova per l’esibizione della Fanfara della Brigata alpina Taurinense

 

alpini pnuovaI festeggiamenti sono iniziati alle 10 con la cerimonia dell’Alzabandiera, in piazza Castello. La Festa della Repubblica ha visto la partecipazione di migliaia di torinesi che si sono divisi tra i tanti eventi in programma. Ad incominciare dal concerto di musica classica e militare della Fanfara della Brigata alpina Taurinense, nell’atrio di Porta Nuova (nelle foto) . Moltissimi gli spettatori accorsi appositamente o i passeggeri dei treni in arrivo e partenza.

 

L’evento si è svolto in concomitanza con altre grandi città italiane, dove si sono esibiti corpi bandistici militari. La manifestazione si è svolta in collaborazione con l’amministrazione delle ferrovie che, in occasione del 2 giugno ha distribuito ai cittadini copie della Costituzione. alpino cappello

 

Migliaia anche i visitatori dei musei torinesi, in particolare l’Egizio e il museo nazionale del Risorgimento che ha ridotto il prezzo d’ingresso e organizzato visite guidate a soli 4 euro.  Prese d’assalto le mostre sui Preraffaelliti a Palazzo Chiablese e su  Caravaggio alla Gam. Tanta partecipazione, infine , alla Festa della Repubblica in chiave multietnica in piazza Vittorio, a cura di alcune onlus che hanno voluto sensibilizzare la popolazione sui diritti degli stranieri in Italia. Gran finale all’Auditorium rai di via Rossini, con il concerto di musica classica patrocinato dal Consiglio regionale del Piemonte e dal Comitato per la Resistenza.alpini staz pnuova

 

Piergiorgio Minazzi

 

(Foto: il Torinese)