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Unesco Cup, serata di sport e di festa allo Stadium

Ha vinto il migliore, nel senso che, in questo caso, la vittoria è di tutti

 

juve real1Il match è finito 5 a 1 per gli spagnoli, ma non c’è stata certo delusione per gli oltre 22 mila tifosi, per la maggior parte italiani e bianconeri, assiepati sulle tribune dell’avveniristico Juventus Stadium.

 

La partita, infatti, era di solidarietà a favore dell’Unesco con cui la Juve ha stretto un accordo  contro il razzismo. Tutti soddisfatti. dalle vecchie glorie bianconere a quelle del Real Madrid. juve tacconi

 

juve stadiumIl sindaco di Torino, Piero Fassino, noto per il suo tifo zebrato, si trova proprio nella capitale spagnola per promuovere la nostra città. Ha vinto il migliore, nel senso che, in questo caso la vittoria è di tutti.jue glorie

 

 

 

 

 

 

Nelle foto di Noemi Morgano per il Torinese, alcuni momenti della serata allo Juventus Stadium

 

 

 

Provincia di Torino: “Addio al modello parlamentare?”

 La prestigiosa istituzione culturale torinese persegue l’obiettivo della rivitalizzazione di un’opinione pubblica critica, diffusa ed estesa: non si rivolge in modo privilegiato agli studiosi, ma a tutti i cittadini

 

palazzo cisternaGiovedì 5 giugno, alle 17 è in programma l’ultimo incontro del semestre 2014 della Scuola per la Buona Politica di Torino, che la Provincia ospita nella Sala Consiglieri della sua sede storica di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, in via Maria Vittoria 12. Protagonista dell’incontro sarà il professor Gianni Ferrara, docente emerito di Diritto costituzionale dell’Università “La Sapienza” di Roma, che tratterà il tema “Addio al parlamentarismo?”. La lezione è aperta al pubblico fino ad esaurimento dei posti a sedere. 
 
La Scuola, giunta al settimo anno di attività didattiche, è diretta dal professor Michelangelo Bovero, docente di Filosofia Politica all’Università degli Studi di Torino. Nata nel 2008, la prestigiosa istituzione culturale torinese persegue l’obiettivo della rivitalizzazione di un’opinione pubblica critica, diffusa ed estesa: non si rivolge in modo privilegiato agli studiosi, ma a tutti i cittadini, offrendo spazi e strumenti per la formazione e l’autoformazione democratica. Il programma del semestre didattico 2014 è dedicato al tema della Riforma della Costituzione ed ai pericoli per la democrazia in caso di scelte avventate. Per conoscere nel dettaglio i programmi e le modalità per l’iscrizione gli incontri ed ai seminari: www.sbptorino.org
 
 
In merito al tema dell’incontro di giovedì 5 giugno, come spiega il professor Bovero, “il sistema parlamentare era stato scelto dai costituenti dopo l’esperienza del fascismo, perché appariva il meno esposto a rischi di degenerazioni autoritarie. Esso prevede la centralità del Parlamento, come sede di discussione e di determinazione dell’indirizzo politico, che i governi sarebbero tenuti essenzialmente ad eseguire”. “Oggi, – prosegue il Direttore della Scuola per la Buona Politica di Torino – si vorrebbe abbandonare questo modello, a favore di una forma di governo di tipo presidenziale o semipresidenziale che permetta, la sera stessa delle elezioni, di individuare con chiarezza chi ha vinto. Verrebbe così restituito all’elettore il potere di decidere chi lo governa, non solo chi lo rappresenta in Parlamento. Ma davvero l’elezione diretta del capo dell’esecutivo (sia esso concepito come Presidente della Repubblica o come Premier) accresce il potere degli elettori? E che dire della presunta maggiore efficienza e governabilità dei sistemi di tipo presidenziale?”
(Fonte. www.provincia.torino.it)

 

L’auto di Google fotografa Torino

google streetPer rinnovare l’archivio fotografico della città

 

L’auto attrezzata con super-macchina fotografica di Google Street View, oggi è in giro per il centro di Torino. La sua mission è rinnovare l’archivio di immagini delle vie della città.

 

Foto  che sarà poi possibile vedere su internet  nelle ormai celebri e cliccatissime viste panoramiche a 360° gradi in orizzontale e a 290º in verticale lungo le strade .

 

Il servizio di Google è operativo dal 2007.

Olé, Fassino “ambasciatore” a Madrid: per Superchiampa Expo è strategica

chiampafassinoMilano attende 6 milioni di visitatori. Sarebbe già un successo intercettarne una parte significativa. Il viaggio del primo cittadino (dal 2 al 4 giugno), non è l’unica missione all’estero dei rappresentati istituzionali tricolori

 

Il neogovernatore l’aveva detto fin dal giorno del trionfo elettorale: il Piemonte dovrà essere protagonista in occasione di Expo 2015. E i propositi di Sergio Chiamparino devono essere stati presi molto sul serio dal sindaco di Torino, Piero Fassino, che è andato a fare da ambasciatore della città a Madrid. Il viaggio del primo cittadino (dal 2 al 4 giugno), non è l’unica missione all’estero dei rappresentati istituzionali italiani per promuovere il Sistema Italia in vista dell’esposizione internazionale milanese.

 

Per esempio, anche il presidente lombardo Roberto Maroni è stato a Berna, nella vicina Svizzera. Mentre il collega milanese di Fassino, Giuliano Pisapia è volato a Dubai dove, nella  succursale degli Emirati della torinese Eataly, ha decantato le bellezze e le prodezze meneghine. In tutto, i Paesi che hanno ospitato le delegazioni italiane sono stati 16. L’evento del 2015 è troppo importante e il tour dei nostri rappresentanti politici può essere utile a dare una boccata di ossigeno all’economia tricolore ancora in fase stagnante.

 

Nel frattempo ci affidiamo all’azione diplomatica di Fassino che,  all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid in Calle Mayor, presenta la serata dal tema: “Torino, una città da scoprire, cultura, arte, economia, turismo e innovazione”. L’evento promozionale del Comune è stato  organizzato con il supporto di Turismo Torino per illustrare i programmi, le opportunità di relazioni, cooperazione, e  investimenti che la città  della Mole offre.

 

Mancano 11 mesi al grande evento. Torino e il Piemonte sapranno promuovere degnamente il proprio patrimonio di eccellenze industriali, culturali e turistiche? Milano attende 6 milioni di visitatori. Sarebbe già un successo intercettarne una parte significativa.

 

(Foto: Consiglio Regionale del Piemonte)

Laurea ad honorem a Vargas Llosa

La lectio magistralis dello scrittore  e il conferimento della laurea si svolgeranno il 7 giugno nell’aula magna dell’Università

 

universitàMario Vargas Llosa, Premio Nobel per la letteratura,  riceverà  la laurea honoris causa in “Lingue e Letterature Moderne Euroamericane” dall’ateneo torinese (nella foto).

 

Si legge nella motivazione: “aver fatto della passione civile e dello spirito critico una forma di resistenza delle derive del mondo contemporaneo e l’alto valore culturale della sua produzione letteraria”.

 

La lectio magistralis dello scrittore  e il conferimento della laurea si svolgeranno il 7 giugno nell’aula magna dell’Università, con il rettore Gianmaria Ajani.

 

(Foto:  il Torinese)

 

Palazzo Civico: “Torino e Madrid sempre più vicine”

L’evento di promozione, organizzato con il supporto di Turismo Torino, sarà l’occasione per illustrare i programmi di Torino in vista di Expo 2015 e le opportunità di relazioni, cooperazione, di investimenti che la Città offre

 

madridIl Sindaco di Torino Piero Fassino sarà dal 2 al 4 giugno a Madrid in una missione di promozione della Città di Torino e le sue eccellenze economiche, culturali e turistiche. “Torino, una città da scoprire, cultura, arte, economia, turismo e innovazione” è il titolo dell’incontro che avrà luogo nella serata del 3 giugno presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid in Calle Mayor. L’evento di promozione, organizzato con il supporto di Turismo Torino, sarà l’occasione per illustrare i programmi di Torino in vista di Expo 2015 e le opportunità di relazioni, cooperazione, di investimenti che la Città offre. L’incontro sarà accompagnato da un cocktail di benvenuto con prodotti enogastronomici piemontesi. La missione di promozione è stata introdotta, nei giorni scorsi, da una rassegna cinematografica curata dalla Film Commission di Torino.

 

Lunedì 2 giugno il Sindaco partecipa alla Festa della Repubblica organizzata dall’Ambasciata italiana. Nel corso della stessa giornata il Sindaco parteciperà alla Conferenza del Nuevo Economìa Fòrum, Forum Europa, alla quale interverranno il Presidente della Comunità di Madrid, Ignacio Gonzalez, e il Vicepresidente del Governo, Soraya Sàenz de Santamaria.  Nella giornata Fassino visiterà inoltre alcune istituzioni culturali madrilene: il Centro municipale di Creazione Contemporanea – Matadero di Madrid, la Casa del Lector – Fondazione Germàn Sanchez Ruypèrez, il Centro Culturale della Comunità di Madrid Conde Duque (danza, teatro, musica, spazi espositivi).

 

Martedì 3 giugno Piero Fassino interverrà alla Conferenza Nuevo Economìa Fòrum Smart illustrando l’esperienza e le strategie di Torino nell’ambito dei progetti Smart City. A seguire, incontrerà i giornalisti italiani corrispondenti da Madrid e avrà un colloquio con Inigo de la Serna, Sindaco di Santander, Presidente della Fondazione spagnola dei Municipi e delle Provincie (FEMP) e Presidente della Rete spagnola delle città intelligenti (RECI). Fassino verrà poi ricevuto dal Sindaco di Madrid, Ana Botella. Dopo una colazione con l’ex Primo Ministro Felipe Gonzàlez , il Sindaco si incontrerà con il Direttore del Museo Reina Sofia per definire progetti di collaborazione con i Musei di Torino.

 

(gf – Uffico stampa città di Torino – www.comune.torino.it)

 

Il 2 Giugno dei torinesi tra concerti e musei

Gran folla a Porta Nuova per l’esibizione della Fanfara della Brigata alpina Taurinense

 

alpini pnuovaI festeggiamenti sono iniziati alle 10 con la cerimonia dell’Alzabandiera, in piazza Castello. La Festa della Repubblica ha visto la partecipazione di migliaia di torinesi che si sono divisi tra i tanti eventi in programma. Ad incominciare dal concerto di musica classica e militare della Fanfara della Brigata alpina Taurinense, nell’atrio di Porta Nuova (nelle foto) . Moltissimi gli spettatori accorsi appositamente o i passeggeri dei treni in arrivo e partenza.

 

L’evento si è svolto in concomitanza con altre grandi città italiane, dove si sono esibiti corpi bandistici militari. La manifestazione si è svolta in collaborazione con l’amministrazione delle ferrovie che, in occasione del 2 giugno ha distribuito ai cittadini copie della Costituzione. alpino cappello

 

Migliaia anche i visitatori dei musei torinesi, in particolare l’Egizio e il museo nazionale del Risorgimento che ha ridotto il prezzo d’ingresso e organizzato visite guidate a soli 4 euro.  Prese d’assalto le mostre sui Preraffaelliti a Palazzo Chiablese e su  Caravaggio alla Gam. Tanta partecipazione, infine , alla Festa della Repubblica in chiave multietnica in piazza Vittorio, a cura di alcune onlus che hanno voluto sensibilizzare la popolazione sui diritti degli stranieri in Italia. Gran finale all’Auditorium rai di via Rossini, con il concerto di musica classica patrocinato dal Consiglio regionale del Piemonte e dal Comitato per la Resistenza.alpini staz pnuova

 

Piergiorgio Minazzi

 

(Foto: il Torinese)

 

La storica liaison di Fiat con i governi

Anche il celebre e tostissimo predecessore dell’Avvocato, Vittorio  Valletta  sosteneva che l’azienda torinese non è né di destra né di sinistra. GIà negli Anni ’30 il senatore Agnelli senior, seppur tiepido nei confronti del fascismo, nel corso della visita di Benito Mussolini agli stabilimenti torinesi espresse gratitudine per l’opera di governo

 

fiat mussoliniEmme come Matteo, non più come Mussolini . Sergio Marchionne lo ha detto apertamente, senza ombra di equivoco: “Renzi mi piace. E’ l’unica agenda che l’Italia abbia. Lo aspetto negli Usa”.  E gli ha risposto  Renzi: “Arrivo a settembre”. Buon viaggio. Del resto fu lo stesso Marchionne, in tempi non ancora renzianamente sospetti, un paio di anni fa, a dichiarare apertis verbis che “La Fiat e’ filogovernativa”, quando i giornalisti gli chiesero le sue preferenze su un esecutivo presieduto da Mario Monti o da Pier Luigi Bersani. Ma a  riportare di attualità quello che la vulgata ha sempre considerato naturale, ovvero la tradizionale liaison tra la Grande Fabbrica e (tutti) i governi di turno da un secolo e oltre ad oggi, sono state le parole di ieri dell’ad di Fiat- Chrysler.fiat cancello logo

 

Nulla di nuovo, si dirà. Anche il celebre e tostissimo predecessore dell’Avvocato, Vittorio  Valletta  sosteneva che l’azienda torinese non è né di destra né di sinistra. GIà negli Anni ’30 il senatore Agnelli senior, seppur tiepido nei confronti del fascismo, nel corso della visita di Benito Mussolini (che, invece, come presidente del Consiglio era predecessore di Renzi)  agli stabilimenti torinesi  espresse ” gratitudine per l’opera di governo con la quale avete  migliorato in ogni campo della vita nazionale e internazionale il posto e il destino del Paese”. Che cosa avrebbe potuto dire, d’altra parte, al capo del governo che gli assicurava:  “Io mi preoccupo tutti i giorni, dalla mattina alla sera, lavorando senza contare le ore di lavoro, mi preoccupo di dare il massimo lavoro possibile a tutti gli  italiani. E sono felice quando so che una  fabbrica, che un’industria, che una maestranza ha garantito il lavoro  per un lungo periodo di tempo”. Altri tempi, certo.fiat fca

 

Nel suo fondo sul Giornale, il direttore Alessandro Sallusti bolla come opportunistiche le parole di Marchionne a favore prima di Monti, poi di Letta e ora di Renzi, lasciando intendere, non citando Berlusconi, che solo con l’uomo di Arcore (che venne fischiato ai funerali di Agnelli), il rapporto tra Palazzo Chigi e l’allora Corso Marconi non fosse proprio idilliaco. Forse ha proprio ragione Enrico Deaglio che, in un suo articolo apparso tempo fa sul Secolo XIX sostiene la tesi secondo la quale la Fiat e Gianni Agnelli in particolare “tendeva a considerare i governi romani come una buffa e folkloristica appendice del potere Fiat, che si potevano manovrare con abbastanza facilità”, ricordando una celebre frase dell’Avvocato:  “Torino propone e Roma dispone; quello che va bene per Fiat va bene per l’Italia, la Fiat è per vocazione filogovernativa”.fiat lingotto

 

fiat arancioUna considerazione, però, va fatta. Non cambieranno forse  i rapporti tra potere politico ed economico ma cambiano i tempi. Se, fino a pochi anni fa l’asse era Torino-Roma, oggi lo scenario è globale. Marchionne  lo dimostra ogni giorno con le sue azioni di “politica estera” a favore di FCA. I conti del gruppo industriale stanno andando bene e, fino a prova contraria – Renzi o non Renzi – la linea intrapresa in questi primi dieci anni di Era Marchionne pare essere quella giusta. Teniamo sempre Torino nel cuore ma dobbiamo cercare di guardare al di là della Mole.

 

Cristiano Bussola

 

 

Juve – Real in campo per beneficenza

Il match è il primo grande e simbolico evento che fa parte dell’accordo raggiunto tra la società bianconera e l’Unesco

 

juve non c'è dueTutto pronto per questa sera allo Juventus Stadium dove, alle  19,  saranno di scena le ‘vecchie glorie’ di Juventus e Real Madrid per l’Unesco Cup.

 

La partita di beneficenza è il primo grande e simbolico evento che fa parte dell’accordo raggiunto tra la società bianconera e l’Unesco in tema di lotta al razzismo. 

 

I due presidenti delle squadre che si sfideranno stasera,  Andrea Agnelli e Florentino Perez, avranno certamente modo di parlarsi riservatamente per iniziare a trattare qualche nome del calciomercato

 

(foto: il Torinese)

Corazzata Pd pigliatutto? Superchiampa rassicura i partitini

con reg lascarisTotoassessori agli sgoccioli. I Moderati, con Giovanni Maria Ferraris e Carla Chiapello, Sel  con Monica Cerutti e Marco Grimaldi e, infine, Scelta civica con Alfredo Monaco e Gabriele Molinari: anche per loro ci sarà spazio nei ruoli di governo o ai vertici dell’Assemblea consiliare

 

La corazzata Pd, il partitone guida della nuova Regione targata Superchiampa, ha le sue pretese. Ma il governatore, in questi ultimi giorni di consultazioni con i partiti della sua coalizione, spende parole rassicuranti per i gruppi più piccoli. I Moderati, con Giovanni Maria Ferraris e Carla Chiapello, Sel  con Monica Cerutti e Marco Grimaldi e, infine, Scelta civica con Alfredo Monaco e Gabriele Molinari: anche per loro ci sarà spazio nei ruoli di governo o ai vertici dell’Assemblea consiliare.

 

Nel totoassessori, gioco in fase di conclusione,  sta prendendo sempre più quota l’ipotesi di affidare la Cultura (con Giovani, Sport e Istruzione) che fu di Michele Coppola a una donna:  la scelta, tra Gianna Pentenero (già assessore nella Giunta di Mercedes Bresso) e Antonella Parigi, direttore del Circolo dei lettori. Il superassessorato allo Sviluppo che Chiamparino ha in mente dovrebbe raccogliere  tutte insieme le deleghe di  Industria, Università e innovazione. Molto quotato  Paolo Bertolino, segretario di Unioncamere Piemonte.  L’assessore provinciale Carlo Chiama o l’ex segretario regionale Pd Gianfranco Morgando potrebbero conquistare il Lavoro e la Formazione professionale. La Sanità, altro posto chiave, andrebbe al presidente della Provincia  Antonio Saitta oppure a Morgando, o al consigliere Nino Boeti, già sindaco di Rivoli.

 

Il consigliere uscente e rientrante Mauro Laus è in lizza  per il Turismo, che Chiamparino vorrebbe rilanciare come assessorato strategico. La montagna:  Antonio Ferrentino (o Francesco Balocco, sindaco uscente di Fossano), e l’Agricoltura a Giorgio Ferrero. Il capogruppo Pd nella precedente legislatura , Aldo Reschigna, pare destinato a guidare la Logistica. In alternativa il novarese Alberto Valmaggia.

 

 

(Foto: il Torinese)