ilTorinese

Ragazzo di 15 anni perde tre dita per l’esplosione di un petardo

Un ragazzino di 15 anni è finito in gravi condizioni all’ospedale Maria Vittoria. Poco tempo prima a Venaria aveva raccolto da terra un petardo inesploso. Il giovane ha perso tre dita oltre a multiple  lesioni ossee e nervose della mano destra. Un altro ragazzo sempre a causa di un petardo è stato ferito a un occhio nel comune di Cumiana.

Molinette: anno nuovo vita nuova per un uomo, grazie a un doppio trapianto di polmoni

Anno nuovo vita nuova, grazie ad un trapianto di polmone doppio, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Questa è la storia di un veglione di San Silvestro particolare. Mentre la maggior parte delle persone si sta preparando per brindare alla fine dell’anno passato ed all’arrivo di quello nuovo, anche un uomo torinese di 65 anni si prepara ad uscire di casa per questo Capodanno. Non va ad un concerto in piazza e nemmeno ad una festa organizzata da amici. Va in ospedale alle Molinette di Torino, perché lo hanno chiamato avvisandolo di un potenziale donatore compatibile con lui. Da tempo gli manca il fiato e forse, proprio per la sua malattia ai polmoni, una insufficienza respiratoria causata da una grave broncopneumopatia ostruttiva, non riuscirebbe nemmeno a godersi una festa classica con musica, balli e brindisi. E’ iscritto in lista di attesa per un trapianto di polmone doppio ed aspetta il trapianto da maggio 2024. Ma questa è la notte di Capodanno e l’Anno nuovo porta vita nuova. In cuor suo così spera e così avviene. Il donatore, un uomo quarantenne sardo, è idoneo ed è compatibile. In una lotta contro il tempo viene subito preparato e portato dove avverrà la festa vera della vita: la sala operatoria della Cardiochirurgia delle Molinette, dove avverrà il trapianto di entrambi i polmoni. Nel frattempo gli organi stanno arrivando e lui addormentato in sala operatoria li riceve. Tutto questo grazie alla generosità di un giovane donatore la cui famiglia ha acconsentito alla donazione dei suoi organi ed alla perfetta organizzazione della macchina dei trapianti, coordinata dal Centro Nazionale Trapianti (diretto dal dottor Giuseppe Feltrin) di concerto con il Centro di coordinamento trapianti della Regione Piemonte (diretto dal dottor Federico Genzano Besso) e della Regione Sardegna (diretto dal dottor Lorenzo D’Antonio) ed infine del Programma di Trapianto di Polmone (diretto dal professor Mauro Rinaldi). Ad eseguire il prelievo degli organi la dottoressa Cristina Barbero con l’aiuto della dottoressa Giulia Agostini. Ad effettuare il trapianto il professor Massimo Boffini con la dottoressa Erika Simonato ed il dottor Gerlando Mallia, coadiuvati dall’anestesista dottor Federico Canavosio. Il 2025 può finalmente arrivare iniziando da subito all’insegna di una nuova vita.

I primi nati del 2025 al Sant’Anna e al Mauriziano

SANT’ANNA
I dati di ultimo nato 2024 e primo nato 2025 ospedale Sant’Anna di Torino
Ultimo nato 2024: Tommaso è nato alle 23:03, pesa 3390 g, è il primo figlio della coppia, è nato da parto spontaneo la mamma è italiana e ha usato la peridurale, la mamma ha allattato al seno il bambino.
Il primo nato 2025 : è nato alle 00:06, si chiama Jason, è maschio, pesa 4010 g, nato da taglio cesareo, la mamma è italiana. Lui è il primo figlio della coppia.
Ospedale ostetrico ginecologico Sant’Anna di Torino – attività 2024
L’ospedale ostetrico ginecologico Sant’Anna si conferma anche quest’anno tra i primi in Italia per numero di parti e di nascite.
Durante il 2024 i parti nel presidio Sant’Anna sono stati oltre 5450 per 5613 nascite. La proporzione complessiva di tagli cesarei è del 31%, stabile rispetto agli anni precedenti. In quasi il 90% dei neonati da parto vaginale è stato effettuato il contatto pelle-pelle madre neonato, come raccomandato dall’OMS per favorire l’allattamento al seno. Nel 2023 i parti erano stati oltre 5630 per 5798 nascite.
MAURIZIANO
I dati di ultimo nato 2024 e primo nato 2025 ospedale Mauriziano di Torino
Ultimo nato 2024: Carlotta, alle ore 15,08, peso 2200 grammi, nata da parto cesareo. Si tratta della prima figlia di genitori torinesi.
Il primo nato: Boran, alle ore 00,34, peso 3670 grammi, nato da parto spontaneo. Si tratta del terzo figlio di genitori turchi.
All’ospedale Mauriziano nel 2024 i parti sono stati  1199, mentre nel 2023 erano stati 1113.

Botti e fuochi “selvaggi” nella notte, divieti violati a Torino

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LA DENUNCIA DI ALESSI (CAPOGRUPPO FDI CIRCOSCRIZIONE 7): “INUTILI I DIVIETI E I REGOLAMENTI SUI BOTTI A TORINO VISTA LA SITUAZIONE INACCETTABILE”

Caro direttore,

una situazione INACCETTABILE nell’indifferenza della Città che scrive i Regolamenti che rimangono solo nella carta senza essere applicati.
Nella notte di capodanno i botti con tanto di fuochi d’artificio in mezzo alle case sono andati avanti ore, i miei gatti erano terrorizzati, una si è nascosta sotto il piumone del letto.
E’stata l’anarchia, una Città lasciata in balia di botti abusivi e cocci di vetro.
Sono anni che il Comune perde il controllo del proprio territorio a Capodanno
Presenterò, con i colleghi Giovannini e Caria, un’Interpellanza per avere dati su multe e sequestri dei fuochi d’artificio.


Questa mattina in Corso Giulio Cesare un portone di ingresso e una finestra a un piano alto con vetri rotti a terra. Corso Giulio Cesare e vie limitrofe, Giardino Alimonda pieni di rimasugli dei botti.
Anche in Via Aosta 31 botti e vetri rotti all’interno del portone.
Quest’anno è stato peggio degli anni scorsi
Il Regolamento N. 320 per la Tutela ed il Benessere degli animali in Città all’articolo 9 comma 23 “E’ vietato su tutto il territorio del Comune di Torino, fare esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere. L’attivazione di petardi, botti, fuochi d’artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali come previsto dallo stesso articolo 9 comma 1, e comporta quindi responsabilità dei trasgressori.

Eventuali autorizzazioni in deroga saranno valutate dalla Città
il Regolamento N.221 di Polizia Municipale all’art.48 ter Utilizzo e vendita di prodotti pirotecnici cita: “1. E’ tassativamente vietato far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo:
b) all’interno di asili, scuole, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri di animali (canile, gattile, etc.), nonché entro un raggio di 200 metri da tali strutture;
c) in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche, ove transitano o siano presenti delle persone.
2. La vendita negli esercizi commerciali abilitati è consentita esclusivamente nel rigoroso rispetto dei limiti e delle modalità stabilite dalla legge, con particolare riguardo al quantitativo massimo che può essere detenuto presso ciascun punto vendita, all’etichettatura e alle norme poste a tutela dei minori; in caso di accertata inosservanza, il Comune, valutata la gravità dell’infrazione, potrà disporre, in aggiunta alle altre sanzioni e all’eventuale sequestro della merce irregolarmente venduta, il divieto di prosecuzione della vendita.
3. In considerazione del particolare rischio che si potrebbe configurare è tassativamente vietato il commercio in forma itinerante di artifici pirotecnici.
4. Per quanto concerne i posteggi assegnati nelle aree mercatali, fatti salvi i limiti e le modalità di legge richiamate nel precedente comma 2, la vendita è subordinata all’installazione presso ogni posteggio di almeno due estintori, posti ai due angoli del banco”

PATRIZIA ALESSI

Festa in piazza: dopo il concertone notturno il 2025 apre con la musica classica

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La Città di Torino saluta il nuovo anno con due concerti in piazza Castello. Il 31 dicembre, nella notte di San Silvestro, torinesi e visitatori hanno atteso la mezzanotte al ritmo della musica trip hop, urban, rap e pop di Morcheeba, Rose Villain e Malika Ayane. Il primo gennaio, giorno di Capodanno, l’appuntamento è con la musica classica, in un concerto che celebrerà la storia di Torino e d’Italia e il patrimonio museale della nostra città.
Il 2025 inizia infatti con la musica: il 1 gennaio, in piazza Castello, “Torino in 2 Atti”⁠
Un omaggio alla grande musica classica per celebrare i 160 anni dell’Unità d’Italia e gli 80 anni della Liberazione.
Un viaggio musicale con le opere di Puccini, Rossini, Verdi e tanti altri.

Orchestra Filarmonica di Torino OFT diretta da Marco Alibrando, sarà protagonista insieme a Irina Lungu, Laura Verrecchia, Antonio Poli e Ernesto Petti.

L’evento inizia alle 16,30 ed è gratuito fino ad esaurimento della capienza. Non sono previsti posti a sedere.⁠

All’ingresso saranno distribuiti voucher per gustare una cioccolata calda presso gli esercizi che aderiranno all’iniziativa.

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Ruota si stacca da un Tir e finisce su auto: un ferito

Il bilancio poteva essere ben più grave, ieri sulla tangenziale di Torino. Una ruota si è staccata da un camion ed è finita  su un’auto in transito nel tratto tra le uscite IV Novembre e corso Francia. Il conducente della vettura è rimasto lievemente ferito e portato in ospedale per controlli medici.

Merlo: Via Lattea, 300 milioni di investimento nel territorio

“Quasi 300 milioni di euro di investimenti pubblici e privati entro il 2030 per il rilancio di un
territorio che resta uno dei comprensori turistici più importanti dell’intero Piemonte.
È emerso durante la conferenza stampa dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via lattea che si è
tenuta  nel Comune di Cesana Torinese. Presenti i Sindaci dei Comuni dell’Unione
Montana Daniele Mazzoleni di Cesana Torinese, Gianni Poncet di Sestriere, Massimo Marchisio di
Pragelato, Simona Radogna di Claviere, Federico Marocco di Sauze di Cesana e Mauro
Meneguzzi di Sauze d’Oulx nonchè Presidente dell’Unione Montana, la sottosegretaria regionale
Claudia Porchietto e il consigliere regionale Roberto Ravello.

Centinaia di investimenti che coinvolgono tutti i Comuni dell’Unione che hanno come obiettivo il
raorzamento e il consolidamento della storica vocazione produttiva e turistica di questo
comprensorio. Un territorio che, ad oggi, conta circa 4 mila residenti, 12 mila posti letto
alberghieri, 80.000 posti letto in seconde case, 700 attività commerciali e ben 5.500 posti di
lavoro nella stagione invernale.

Dai 130 milioni di euro per la costruzione del Club Med di Sansicario – i lavori inizieranno nella
prossima estate – ai 15 già stanziati per l’allargamento del Club di Pragelato; dagli oltre 27 milioni
della legge ‘65 e della Regione Piemonte ai 40 milioni programmati dalla Sestriere spa per il
sistema neve agli 80 milioni privati stanziati per la ristrutturazione e il rilancio delle storiche
borgate di Pragelato di Laval e Joussaud dove sono previsti 300 posti letto alla costruzione del
Centro Federale dello sci nordico; dal ricollocamento della seggiovia Col saurel di Claviere grazie
alla legge ‘65 al potenziamento della vocazione culturale e storica di Sauze di Cesana. Oltre ai
grandi eventi nazionali ed internazionali che vedrà, ancora una volta, Sestriere protagonista. Dalla
Coppa del mondo di sci al Giro d’Italia.

Insomma, una gamma di investimenti pubblici e privati che porta l’Unione Montana Comuni
Olimpici Via Lattea a fare un salto di qualità politico nella capacità di interlocuzione con le
istituzioni sovra comunali – dalla Città metropolitana di Torino alla Regione Piemonte al Governo –
e ad attrarre investimenti pubblici e privati nalizzati a potenziare un territorio che presenta
impianti legati agli sport invernali unici ed originali a livello nazionale ed europeo. Oltre alla
necessità, emersa durante la conferenza stampa, di allargare i conni territoriali dell’Unione
Montana Via Lattea ai Comuni dell’Alta val Chisone come Usseaux e Fenestrelle e, sul versante
dell’alta Val Susa, al Comune di Bardonecchia e di Oulx.

Un ruolo politico e di pianicazione e progettazione turistica e produttiva nalizzato a
specializzare ulteriormente il ruolo e la stessa ‘mission’ della Via Lattea nel comparto turistico,
sportivo, paesaggistico e produttivo della Regione Piemonte. Legato alla industria delle neve ma
anche particolarmente attento a rilanciare un’oerta turistica ispirata ai criteri della
destagionalizzazione Cioè arontare, e governare, la riconversione del nuovo e futuro modello di
sviluppo”.

Giorgio Merlo, Assessore alla Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea

Letterina di fine d’anno al Sindaco di Torino 

Caro Sindaco,

Ho letto le cronache della Tua Conferenza stampa di fine anno e ho letto che stai pensando a dar vita a una Lista antiMeloni e mi sono francamente stupito che con tutti i problemi della nostra Città che è scesa nella classifica del benessere del Sole 24 ore dal 38 al 58* posto e che nella classifica  dell’Università Sapienza per Italia Oggi risulta oltre il sessantesimo posto tra le cento Città italiane per lavoro, tu pensi prima di tutto a cercare di vincere le prossime elezioni che si terranno tra oltre due anni.
Stamane ero in Barriera di Milano nella zona della Madonna della Pace dove c’è l’Esercito a garantire la sicurezza ma dove mancano occasioni serie di lavoro da offrire come alternativa vera alla manovalanza dello spaccio.
Pensare che per un politico non c’è cosa più bella di pensare a governare la Città e promuovere lo sviluppo economico e sociale chiamando le Banche e i gestori dei patrimoni finanziari a investire di più nella Città che da anni cresce meno della media nazionale e vede la metà della Città più impoverita come disse più volte l’Arcivescovo Nosiglia.  I cantieri in corso abbelliscono la Città, la rendono più funzionale ma non rappresentano un motore di sviluppo per rilanciare la economia che pareggi quanto abbiamo perso , senza difenderlo, nel settore auto.
In tre anni e mezzo e’ stato fatto poco, di più chiedendo a gran voce la scelta sull’auto elettrica e appoggiando il voto del PD in Europa alla decisione  sull’auto la Amministrazione ha una parte di colpa nella crisi dell’auto europea che è ricaduta pesantemente sugli stabilimenti italiani e sul l’indotto. Insieme  a Damilano te lo avevamo detto a maggio 2022 di scegliere anche la strada dei bio combustibili e di puntare sugli euro 6 di ultima generazione.
Stefano Lo Russo, sindaco di Torino
Forse non hai il polso della situazione delle aziende dell’indotto auto  altrimenti avresti  dovuto chiedere alle Banche torinesi un atteggiamento più comprensivo verso le aziende del settore.
Occorre chiedere tutti insieme al Governo che sulla falsariga dei provvedimenti adottati durante il Covid e che prevedevano moratorie e rateazioni o dilazioni intervenga urgentemente con il sistema bancario perché il nostro sistema produttivo è il patrimonio più importante per questo Paese sia perché vende molto all’estero e sia perché offre posti di lavoro a tempo indeterminato e con quattordici mensilità oltre a offrire opportunità di lavoro per i neolaureati e i neodiplomati ben più interessanti di quelle che offrono i grandi eventi.
Come Città dell’auto dovremmo proporre  al Governo di chiedere all’Europa un Piano di rottamazione europea che incentivi la sostituzione del vecchio parco circolante (euro 0-euro6). Si otterrebbero così tre risultati più importanti , da un lato si rilancerebbe la produzione di auto Euro 6 ultima generazione , dando lavoro alle aziende automobilistiche europee, dall’altro si ridurrebbe l’inquinamento e inoltre sulle strade circolerebbero auto più moderne e sicure e si darebbe una bella spinta alle tremila aziende che in Italia operano nel settore oltre a rilanciare Mirafiori . Questo sì che sarebbe un bel modo per favorire un Buon anno al nostro Paese e a Torino.
Caro Sindaco Ti ringrazio dell’attenzione e Ti auguro con tutto il cuore un ottimo 2025 ,
Mino Giachino
Associazione SITAV SILAVORO

Bmw, accordo tra Biauto e Autocrocetta

Il 30 dicembre 2024 si è conclusa l’operazione di cessione dal Gruppo Felce al Gruppo Biauto del ramo d’azienda di Autocrocetta, entrambi storici dealer torinesi dei brand BMW e MINI.

Tale operazione, curata per Autocrocetta e per il Gruppo Felce dallo studio legale BA LEGAL di Torino e dallo studio di commercialisti BCGA di Milano, si pone come obiettivo quello di concentrare in un unico polo distributivo la vendita di auto di lusso della casa tedesca nella provincia di Torino.

Il CEO del Gruppo Felce Roberto Ferrari, dopo aver espresso soddisfazione per il buon esito dell’operazione, ha comunicato che il Gruppo si concentrerà nello sviluppo della propria attività di dealer di un altro importante brand internazionale, quello della casa automobilistica giapponese SUZUKI, con l’obiettivo di raggiungere una posizione di leadership nel mercato di riferimento.