ilTorinese

OPA/Alpen Cup, Pragelato casa dello sci di fondo

Il 18 e 19 gennaio sulle piste che hanno ospitato le Olimpiadi del 2006 torna un grande evento internazionale che segna una nuova era per le piste della Val Chisone.

Il grande Sci di fondo internazionale tornerà a Pragelato rinverdendo i fasti delle Olimpiadi 2006. Il 18 e 19 gennaio 2020 per la prima volta arriva in Val Chisone l’OPA/Alpen Cup, la Coppa Europa di Fondo che raccoglie atleti di otto nazioni leader: Italia, Francia, Germania, Austria, Slovenia, Svizzera, Spagna, Liechtenstein e Andorra. Il programma prevede sabato 18 una Mass start in tecnica classica sulla distanza di 30 km maschile e 15 femminile, e una Individuale skating domenica 19.

Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato ha sottolineato il ruolo della Regione Piemonte e del Suo presidente Alberto Cirio nel supportare gli eventi sportivi capaci di rilanciare l’intero comparto della via lattea. A cominciare dalla gara di Coppa Europa del prossimo gennaio. Del resto, ha aggiunto Merlo, l’ultimo appuntamento importante a livello internazionale è stato quello delle Universiadi nel lontano 2007. A distanza di quasi 13 anni si riporta Pragelato nel circuito europeo, dimostrando ancora una volta la spiccata vocazione turistica e sportiva della Vialattea. Un territorio che conta 4500 abitanti e circa 5000 posti di lavoro riconducibili al settore della neve.

Valter Marin, già Sindaco di Sestriere ed ora consigliere regionale, ha evidenziato come questa manifestazione è un primo passo, ma deve fare da preludio alla Coppa del Mondo. Le competenze tecniche e organizzative, dal 2006 in poi, sono solide e sarebbe un peccato disperderle. E come Regione Piemonte, ha aggiunto Marin, c’è grande attenzione per tutti gli sport, abbiamo in programma di sostenere in maniera fattiva i grandi eventi che promuovono il territorio. Perché la montagna, tutta, deve diventare sempre più protagonista.

Dante Roggia, presidente di Pragelato Races e Maurizio Poncet, direttore dello SC Sestriere, hanno sottolineato il grande sforzo organizzativo per la realizzazione di questo evento sportivo che rilancia Pragelato e la Vialattea nel panorama internazionale dello sci.

Stefania Belmondo, 10 medaglie olimpiche e 13 mondiali, intervenendo alla conferenza stampa, ha ricordato che l’Alpen Cup è una vetrina importante per chi punta alla Coppa del Mondo e, ha aggiunto, sono certa che ci saranno gare spettacolari e di livello. Pragelato lo merita. E, ha concluso, anch’io sono convinta che investire sempre di più sulle nostre montagne sia una ricchezza orientata al futuro.

Infine, il presidente dell’Unione Montana Vialattea, Maurizio Beria d’Argentina, ha rimarcato che il successo della Coppa Europa a Pragelato sarà il successo di tutto il comprensorio territoriale.

E lo ho confermato anche Daniela Broglio, direttrice di Turismo Torino, evidenziando che la montagna è fondamentale come volano economico di sviluppo per tutto l’anno. I turisti ormai cercano divertimento, ma anche benessere e relax, e i nostri territori ne hanno in abbondanza.

I libri più letti nel 2019

Dal gruppo FB  Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri

RASSEGNA MENSILE – Dicembre 2019 – Anno Ⅲ n. 12

Si è  concluso il 2019 e anche la nostra rassegna letteraria tira le sue somme: tra i libri più discussi, che hanno animato la nostra pagina FB, ricordiamo i titoli e gli autori che si sono guadagnati più spesso la parte alta della pagina: l’inossidabile Donato Carrisi con il suo Il gioco del suggeritore , romanzo di recente uscita che sembra aver colpito di nuovo nel segno, visto l’entusiasmo che ha suscitato;  il saggio di Liliana Segre e Enrico Mentana, La memoria rende liberi il libro più amato dell’anno è stato, senza dubbio, I leoni di Sicilia, di Stefania Auci, che ripercorre la storia della famiglia Florio; ormai va di moda e quindi anche questo libro è solo il primo di una serie che sta appassionando i lettori.

E’ stato un anno segnato dalla scomparsa di due autori molto amati dalla nostra community: Andrea Cammilleri, i cui libri vengono proposti con regolarità e Toni Morrison, autrice del celebre Amatissima.

In tema di tv, la recente riduzione de Il nome della Rosa ha riacceso i riflettori sul capolavoro di Umberto Eco e ai lettori interessati segnaliamo altri due titoli trasformati in serie di successo: Il racconto dell’ancella, di Margareth Atwood  e quella tratta dal romanzo L’alienista, di Caleb Carr .

Abbiamo portato la vostra attenzione sui titoli noti, di nicchia, a volte dimenticati, da scoprire e riscopre: vi invitiamo a seguirci anche l’anno prossimo perché ogni giorno è un buon giorno per iniziare un nuovo libro; intanto, la redazione di Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri vi augura un buon anno nuovo, pieno di ottime letture!

 

Testi di Valentina Leoni, grafica e impaginazione di Claudio Cantini redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Napoli (Fi): “Appendino e torinesi ostaggi dei centri sociali”

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia al Comune

La frantumazione del movimento Cinquestelle a livello nazionale sta assumendo un ritmo incalzante anche a Torino. Il sindaco Appendino è a tutti gli effetti ostaggio della residua maggioranza che la sostiene. Quando due consiglieri comunali, Paoli e Ferrero, riferimento dei centri sociali Askatasuna e Gabrio, arrivano a sostenere che “meno siamo e più possiamo incidere” significa che siamo al gong dell’ultimo giro per il sindaco.

Ad Appendino avevo suggerito, in epoca non sospetta, di cambiare radicalmente una giunta che appariva confusa nei suoi indirizzi politici e amministrativi. La mia era una voce nel deserto, travolta dalla supponenza quando non dall’arroganza di chi si riteneva unto dal Signore. Oggi siamo alla resa dei conti: sindaco e giunta stanno su con gli spilli, pronti a cadere rovinosamente al primo stormir di fronde. Il guaio è che a pagare il prezzo di tutto sarà la città e i torinesi. Questo non possiamo accettarlo. Appendino tiri fuori il coraggio fin qui mai avuto: cambi la giunta e rivolga un appello alla città. Diversamente, mostri di voler bene a Torino e si dimetta.

Per una sera apre il condominio delle fiabe

6 gennaio, ore 18 Cohousing di Via delle Orfane 15, ingresso da Piazzetta della visitazione, Torino

 

Per una sera, il 6 gennaio, il Cohousing di via delle Orfane diventa il condominio delle fiabe. Si inizia alle ore 18. Il prezzo del biglietto? Arance, mandarini e frutta secca da condividere. Questo si domanda ai convitati per poter entrare ad ascoltare le storie raccontate dai partecipanti del Laboratorio di narrazione condotto da Antonio Damasco, direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare.

Il pubblico attraverserà sei stanze diverse. In ognuna sarà raccontata una storia. Quella dell’amore ai tempi del lavoro precario e dai pochi diritti, che  si incontra per poche ore a notte in un angolo caldo del letto, perché quando lui inizia a lavorare lei rientra a casa e viceversa quando lei rientra.  Un’altra  storia narra di due senza tetto che si innamorano sulla strada e, nel freddo inverno, ritrovano un po’ di calore, almeno nell’anima.  C’è poi il racconto di una rinascita interiore che riparte una mattina per caso, grazie al profumo di una tazza di caffè. Questo evoca nella protagonista ricordi del passato, fa emergere energie perdute e dà la spinta per la ripartenza, per uscire da un percorso di depressione da cui faticava a venir fuori.

Queste e altre fiabe moderne saranno l’occasione di passare un po’ di tempo insieme, sbucciare mandaranci e noccioline e ripartire, feste alle spalle, con il nuovo anno.

“Si tratta di un’iniziativa portata avanti dalla Rete dal 2015 di particolare attenzione alla comunità di prossimità al centro culturale Polo del ‘900 – racconta il direttore della Rete, Antonio Damasco – Il progetto sostenuto dalla Fondazione Polo del ‘900 rientra nelle azioni di un teatro per una comunità e quindi del Borgo dei narratori”.

Per info scrivere a  info@reteitalianaculturapopolare.org o chiamando al 388 3275068.

Lascia il figlio solo in casa: denunciata

Lo scorso venerdì, un inquilino di uno stabile di via Sacchi, uscendo di casa intorno alle 6,45, si
accorge della presenza sul pianerottolo di un bimbo che sta piangendo.
L’uomo insieme ad un’altra inquilina si prende cura del bambino e chiama la polizia.
Agli agenti del Commissariato San Secondo intervenuti viene indicato l’appartamento della
famiglia del bambino. I poliziotti riscontrano che la porta d’ingresso dell’alloggio risulta
semiaperta ed è legata dall’interno con delle stringhe, cosa che però non aveva impedito al
piccolo di uscire dall’abitazione, nella quale non era presente nessuno. I poliziotti riscontrano
che la casa presentava dei potenziali pericoli per il bambino, come sedie posizionate nei pressi
​di finestre. La madre verrà rintracciata più tardi, quando giungerà nell’alloggio poco prima
delle 8.30, venendo poi denunciata per abbandono di minore o persona incapace.

I turisti potrebbero salvare la stagione dei saldi

Meno di 300 euro: è il budget stimato delle famiglie torinesi destinato ai saldi invernali

La  cifra è  in linea con quella dello dello scorso anno, anche se gli acquisti dei turisti  in città potrebbero fare la differenza, almeno in centro. E’ l’analisi fatta da  Confesercenti e Ascom, alla vigilia dell’inizio degli sconti che partiranno  a Torino sabato 4 gennaio. Previsti sconti  dal 30 al 50% già nei primi giorni. I consumatori tenderebbero a optare per l’acquisto di un capo pregiato nel negozio di fiducia rispetto al prezzo. I commercianti sono preoccupati per la concorrenza delle vendite online. “Una lotta impari con i colossi del web che pagano pochissime tasse” dicono gli esercenti . Ma due famiglie su tre privilegiano  comunque i servizi offerti dai negozi di prossimità.

Al via i saldi di MondoJuve

Dal 4 gennaio al 29 febbraio sconti e occasioni in oltre 100 negozi

Da sabato 4 Gennaio e fino a sabato 29 Febbraio a Mondojuve, lo Shopping Village situato in strada Debouchè tra i Comuni di Vinovo e Nichelino, è tempo di saldi. Tutti i clienti potranno approfittare di promozioni e prezzi speciali negli oltre 100 negozi del centro.

Dall’abbigliamento alle calzature, dagli articoli per la casa agli accessori per il tempo libero, dall’elettronica ai beni e servizi per la persona fino al pet, grazie alla sua vasta offerta commerciale Mondojuve offre un’esperienza di shopping in grado di soddisfare tutte le esigenze.
Ai negozi e alle boutiques presenti nelle gallerie di Artemisia e Diana, si è recentemente aggiunta la superficie del Retail Park, con sei megastore: DM, realtà leader in Europa nell’offerta per la bellezza e benessere della persona e per la cura della casa, il più grande punto vendita di Maxizoo per l’Italia nordoccidentale, con tutto quello che occorre agli amici animali, Sportland, un paradiso per gli sportivi grazie a 3000 mq di abbigliamento e attrezzatura tecnica, di cui 500 riservati ai test di prodotto e al noleggio per ogni tipo di sport, Scarpe&Scarpe, Trony e Ishue .
Andare a caccia dell’occasione irripetibile o del pezzo unico agognato a Mondojuve è davvero facile per il concept che ispira l’intero spazio commerciale, pensato per rendere la visita del cliente semplice e coinvolgente. Merito dei 3.000 posti auto gratuiti, dell’area verde di 10.000 mq, dell’accesso consentito ai cani all’interno della galleria commerciale e di una kids zone, con area giochi e servizio di baby parking, che permette ai genitori di dedicarsi allo shopping e ai più piccoli di divertirsi grazie a esperienze e laboratori pensati per loro.
Lo Shopping Village Mondojuve sarà regolarmente aperto lunedì 6 gennaio e osserverà gli orari abituali: dalle ore 9 alle 21 per i punti vendita, dalle ore 8.30 alle 21 per il Bennet e dalle ore 9 alle 23 per la Food Court di Galleria Diana.
Per maggiori informazioni su tutte le promozioni in programma nel periodo dei saldi invernali è possibile consultare il sito ufficiale dello Shopping Village Mondojuve www.mondojuve.it o la pagina Facebook Mondojuve Shopping Village.

Gennaio a Eataly Lingotto

La Settimana del dolce, il Grande Circo e i festeggiamenti per i 13 anni

 

A Eataly Lingotto ci prepariamo all’Epifania nel migliore dei modi: una settimana all’insegna di dolci bontà tra degustazioni gratuite, golosità uniche, incontri con i produttori e tanto altro. Sarà l’occasione ideale per preparare la calza della befana perfetta, con l’imbarazzo della scelta: dai dolci di Majani e Antica Torroneria, agli zabaioni di Sanbay, dal cioccolato di Golosi di Salute alle creme spalmabili di BeWell, fino al carbone di Caffarel. Senza dimenticare i cannoli siciliani di Marchese on Wheels e il gelato di Agrigelateria San Pè.

Domenica 5 gennaio, inoltre, ritorna il Circo del Mercato, per una serata davvero sorprendente: in una splendida atmosfera natalizia, tra le meraviglie gastronomiche e la magia di ricette uniche, tantissime specialità preparate e servite al momento! Tra i protagonisti: le sfogline di Plin, il pastificio di Ugo Alciati, che prepareranno al momento gli gnocchi freschi; il macellaio di Eataly che consiglierà e proporrà i migliori tagli, i Panettieri che sforneranno dal forno a legna pane e focacce. Non mancheranno poi le ostriche, raclette, golosi panini alla porchetta, frittelle di mela, gelato al torrone con zabaione e molto altro… E per divertirsi: artisti e circensi con trampoli, giocoleria, micro magia, passaggi con ombrelli e pupazzi insieme a I Fratelli Ochner e ai giocolieri della scuola di circo e la jukebox party band per eccellenza, gli Emiglios. L’appuntamento è per domenica dalle ore 19 presso il Mercato di Eataly Lingotto.

Infine, un’anticipazione sul mese di gennaio: quest’anno Eataly festeggia i suoi 13 anni e lo fa con offerte, esperienze in reparto, cene, tour del Mercato: ogni giorno, a partire dal 9 gennaio, un evento dedicato! E naturalmente il 27 gennaio, giorno del compleanno, ci sarà una Grande Festa: una Cena itinerante con i piatti di chef italiani e stranieri, vini unici, musica e intrattenimento, per una serata dal sapore benefico. Parte del ricavato sarà infatti devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Istituto di Candiolo-IRCCS. Evento su prenotazione: € 50 prezzo al pubblico.

 

Gli ospiti:

 

Corrado Assenza (Caffè Sicilia, Noto)

Matteo Baronetto (Del Cambio, Torino, 1 Stella Michelin)

Tim Butler (Eat me, Bangkok)

Loretta Fanella (Pastry Chef)

Gianluca Gorini (Da Gorini, S. Piero in Bagno, 1 Stella Michelin)

Cesare Grandi (La Limonaia, Torino)

Paolo Griffa (Petit Royal, Courmayer, 1 Stella Michelin)

Alessandro Mecca (Spazio 7, Torino, 1 Stella Michelin)

Christian Milone (Trattoria Zappatori, Pinerolo, 1 Stella Michelin),

Massimiliano Prete (Sesto Gusto, Torino)

Rob Roy Cameron (Gazelle, Londra)

Claudio e Anna Vicina (Casa Vicina, 1 Stella Michelin)

Rafael Zafra (Estimar, Barcellona)

Federico Zanasi (Condividere, Torino, 1 Stella Michelin).

Tenta di strangolare la compagna

Ha tentato di strangolare la compagna e ha accoltellato il figlio di lei. Questa l’ accusa nei confronti di un italiano di 56 anni che è stato arrestato a Torino dai carabinieri

L’episodio è avvenuto ieri in un alloggio in via Bovetti, alla periferia sud della città. La donna è un’operaia di 49 anni, il  figlio, che ha cercato di difenderla, ha 25 anni e la prognosi, dopo l’intervento  alle Molinette, è di trenta giorni. L’aggressore era stato segnalato in passato per vicende di maltrattamento.

Dalla Regione 10 milioni di euro ai comuni alluvionati

Nuovi contributi per tutto il Piemonte per interventi di somma urgenza e lavori legati a eventi calamitosi degli anni passati

 

«Apriamo il 2020 con una buona notizia per i Comuni piemontesi colpiti dalle alluvioni: sono infatti ben 10 i milioni di euro che possiamo destinare ai lavori di somma urgenza e di ripristino di opere pubbliche a rischio. A questi si aggiungono i due milioni già stanziati all’indomani degli eventi calamitosi e ulteriori fondi arriveranno nei prossimi mesi.

 

Un risultato importante, raggiunto con il presidente della Regione Alberto Cirio, che si è impegnato in prima persona per aiutare le popolazioni colpite e per rimettere in sicurezza il territorio. Il lavoro fatto sul bilancio in questi primi mesi di mandato ci ha dato la possibilità di realizzare economie che, nell’ultimo assestamento di bilancio, sono state destinate agli interventi di messa in sicurezza del territorio, in relazione sia alle alluvioni recenti sia a quelle passate, colmando le mancanze, anche ventennali, tanto attese dalle amministrazioni comunali. Lavorando fino all’ultimo giorno del 2019 siamo riusciti ad assegnare agli interventi segnalati dagli Enti locali ulteriori risorse rispetto a quelle previste». Così l’assessore alle Opere pubbliche e Difesa del suolo della Regione Piemonte Marco Gabusi all’approvazione del programma di contributi da 9.821.056 euro complessivi, previsti dalla determinazione n. 4557 del 31 dicembre per un importo di 5.736.657 euro e la determinazione n. 4538 del 30 dicembre per 4.084.399 euro, ai sensi della legge regionale n. 38/78, che prevede contributi a sostegno dei Comuni e delle Unioni di Comuni qualora, nel caso di calamità naturali, non riescano a fronteggiare, con mezzi e risorse proprie, i danni occorsi al patrimonio pubblico.

«La Regione – spiega l’assessore Gabusi – può intervenire concorrendo in tutto o in parte al finanziamento della spesa per l’esecuzione dei lavori necessari alla tutela della pubblica incolumità. Consapevoli di questa opportunità, con un grande lavoro dei tecnici dei nostri uffici decentrati, abbiamo invitato gli Enti locali a segnalare gli elenchi delle opere più urgenti, alle quali destiniamo 7,8 milioni di euro. Abbiamo poi voluto includere in questa tornata anche i contributi per completare interventi già avviati per oltre 2 milioni di euro. I criteri di urgenza e priorità utilizzati per la compilazione degli elenchi hanno determinato la graduatoria dei Comuni beneficiari del contributo per un totale di 117 interventi in tutto il Piemonte con importi variabili da poche migliaia di euro fino a lavori di ripristino di viabilità che arrivano a superare i 200 mila euro».

«Adesso – conclude l’assessore Gabusi – ci aspettiamo la nostra stessa velocità dal Governo per poter erogare tutti i soldi dello stato d’emergenza alla totalità degli enti colpiti».

All’Alessandrino sono destinati più di 3,6 milioni per 74 interventi in 41 Comuni: Alessandria, Acqui Terme, Arquata Scrivia, Belforte Monferrato, Bistagno, Borghetto di Borbera, Bosio, Cantalupo Ligure, Capriata d’Orba, Carbonara Scrivia, Carrega Ligure, Casale Monferrato, Cassine, Castelnoceto, Castelletto d’Erro, Costa Vescovato, Cavatore, Fabbrica Curone, Frassineto Po, Fresonara, Fubine Monferrato, Garbagna, Gavi, Grondona, Montaldeo, Murisengo, Novi Ligure, Ovada, Pasturana, Ponzone, San Cristoforo, Sarezzano, Sezzadio, Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato, Tortona, Vignole Borbera, Viguzzolo, Visone, Volpeglino e Voltaggio.

Vanno all’Astigiano 1,753 milioni per 16 interventi in 14 Comuni: Bubbio, Calamandrana, Coazzolo, Isola d’Asti, Maranzana, Mombaruzzo, Mombercelli, Monastero Bormida, Moncalvo, Roccaverano, Serole, Sessame, Vesime e Vinchio.

Sono invece 5 gli interventi nel Biellese per un importo totale di circa 134 mila euro ad Ailoche, Campiglia Cervo, Candelo, Donato e Valdilana.

Importante il contributo per il Cuneese, che riceve quasi 2,2 milioni destinati a 44 interventi in 31 Comuni: Acceglio, Alba, Alto, Barge, Bergolo, Bernezzo, Camerana, Ceresole Alba, Centallo, Chiusa di Pesio, Crissolo, Frassino, Grinzane Cavour, Gorzegno, La Morra, Manta, Melle, Monesiglio, Montà, Monteu Po,  Novello, Ormea, Pamparato, Pietraporzio, Ponte di Nava, Santo Stefano Roero, Savigliano, Sommariva Perno, Valgrana, Venasca e Verzuolo.

I Comuni lungo la sponda sinistra del fiume Sesia, nel Novarese, ricevono complessivamente 200 mila euro per due interventi, mentre a Moncrivello e a Varallo, nel Vercellese, andranno oltre 61 mila euro.

Per il Torinese sono previsti quasi 900 mila euro per 16 interventi nei Comuni di Borgaro Torinese, Cafasse, Carmagnola, Cercenasco, Chieri, Ingria, Lanzo Torinese, Locana, Mappano, Pinasca, Pramollo Rivara, San Giorgio Canavese, Valperga, Varallo e Viù.

Il Verbano, infine, potrà affrontare 18 interventi in 12 Comuni forte di 985 mila euro di contributi regionali, a Baceno, Bannio Anzino, Baveno, Cerano, Crevoladossola, Crodo, Ghiffa, Gravellona Toce, Montecretese, Varzo, Verbania e Villadossola.