ilTorinese

Arriva a Torino la versione bubble di alcuni dei cocktail più amati.

FOOD TREND LA NOVITA’ DELL’ESTATE 2021: I COCKTAIL ‘BUBBLE EDITION‘ DI FRANKLY

 

La prima catena italiana di Bubble Tea lancia una versione rivisitata dei classici cocktails:  dal Negroni con le popping boba al mango al Gin Tonic con topping al passion fruit. E c’è anche il chupito in versione bubble.

 

 

L’aperitivo è ormai diventato un vero e proprio momento di convivialità, al pari del pranzo e della cena. A renderlo più frizzante ci pensa quest’estate Franklywww.franklybubbletea.com, la prima catena italiana di Bubble Tea.

Frankly lancia infatti un menù tutto dedicato all’happy hour, con una rivisitazione in versione bubble di alcuni dei cocktail più amati. Alcuni esempi? Dal Negroni con le popping boba al mango allo Sbagliato con il topping alla fragola, dal Gin Tonic con bolle di passion fruit allo Spritz con topping all’arancia.

Ad accompagnare i bubble cocktail, un tagliere con salumi (salame campagnolo e salame piccante), formaggi (caciotta e brie), olive e taralli.

Per i più golosi, Frankly ha pensato anche alla versione dolce dell’aperitivo: i cocktails Frankly’s Specials – come l’Irish Milk Tea con Baileys, te nero di Assam, latte condensato e perle di tapioca o l’Happy Lemon con Tequila, succo di limone, miele, sciroppo alla menta, te verde e topping all’aloe vera – accompagnato da torte, donut e fragole al cioccolato.

Il nuovo menù di Frankly prevede anche i bubble chupito: shot di vodka, tequila e rum accompagnati da topping alla fragola, passion fruit e mango.

Gli aperitivi con le bolle sono disponibili nei punti vendita Frankly di Torino (via Garibaldi), Milano e Bologna.

Tutte le info su: www.franklybubbletea.com

Torino Tricolore pulisce i giardini di strada Altessano

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

I volontari di Torino Tricolore, giovedi pomeriggio,
hanno ripulito dall’immondizia e tagliato l’erba in strada Altessano  angolo via Sansovino. L’area che è stata oggetto di manutenzione è proprio quella di fronte ai campi da calcetto costruiti, ormai vent’anni
fa, per il progetto di riqualifica di Lucento-Vallette.

“I residenti ci hanno contattato per segnalarci l’ennesimo angolo di  quartiere dimenticato dalle varie amministrazioni comunali – dichiara
Matteo Rossino di Torino Tricolore – in questo caso, dato che si tratta  di lavori di riqualifica del lontano 2001, i campetti non sono mai stati
fruibili dai residenti e ormai sono fatiscenti”

“Giovedì pomeriggio ci siamo concentrati nella pulizia dall’immondizia  accumulata in anni di abbandono – continua Rossino – e con un
decespugliatore abbiamo tagliato l’erba che sul marciapiede arrivava anche a mezzo metro di altezza. Siamo già intervenuti in diversi
quartieri e la situazione che si palesa è sempre di un totale  abbandono, soprattutto nelle periferie.”

“I progetti di riqualifica non devono essere pubblicizzati solo nelle  varie campagne elettorali, – conclude Rossino – ma devono essere
completati e mantenuti affinchè i cittadini residenti ne possano usufruire ogni giorno. Questo è l’unico modo per abbattere il degrado:
vivere i nostri quartieri.”

Il Freisa Balbiano vince due ori

In tempo di Olimpiadi anche i vini ricevono le loro medaglie. Ad ottenere ben due ori, particolarmente prestigiosi, è stata l’Azienda Vitivinicola Balbiano di Andezeno (TO) premiata per due etichette di Freisa di Chieri dal “Premio Wow! 2021” di Civiltà del Bere, punto di riferimento per il mondo vitivinicolo grazie al grande lavoro e alla competenza del suo editore e direttore Alessandro Torcoli.

A ricevere il massimo riconoscimento sono state la Freisa di Chieri DOC Superiore “Vigna Villa della Regina 2017”, prodotto nella magnifica Vigna della Regina di Torino, una delle più importanti e affascinanti vigne urbane europee, e il Freisa di Chieri DOC Frizzante 2020, la prima Freisa frizzante ad essere stata premiata nella storia di questa prestigiosa rassegna.

Nel complesso gli ori consegnati dal “Premio Wow! 2021” per il Piemonte sono stati 30 su un totale di 122 campioni ricevuti e l’Azienda Vitivinicola Balbiano è stata tra le poche cantine ad aver visto premiate due etichette diverse della propria produzione.

Queste onorificenze fanno seguito a quelle ricevute lo scorso autunno dal “Freisa di Chieri DOC Superiore Vigna Villa della Regina 2016”: dalla menzione sulla Guida Vini d’Italia Gambero Rosso al “Premio Wow! 2020”, dalla votazione 96/100 su Doctor Wine di Daniele Cernilli alla menzione sulla guida Slowine di Slowfood.

“Queste due medaglie d’oro, sommate ai numerosi riconoscimenti ricevuti lo scorso anno dal “Vigna Villa della Regina 2016”, ci indicano che la strada intrapresa è quella giusta – Spiega Luca Balbiano dell’Azienda vitivinicola Balbiano – Il nostro impegno in questi anni è stato quello di ridare il giusto valore a un vino importante come il Freisa di Chieri, spesso sottovalutato ingiustamente. Abbiamo lavorato sodo per migliorarne ulteriormente la qualità ma anche per promuoverlo e farlo conoscere in Italia come all’estero per quello che è: un vino eclettico, dalle mille sfumature e dalle grandi potenzialità. Un vino dalla storia centenaria e dal luminoso futuro”. 

Ricerca, welfare, cultura: i progetti di Fondazione Crt da Torino al territorio

329 idee e progetti presentati da istituzioni ed enti non profit saranno realizzati sul territorio con i 4,4 milioni di euro di contributi assegnati dalla Fondazione CRT nell’ambito della prima sessione di richieste “ordinarie”, ossia non rientranti in specifici bandi tematici.

Fondazione CRT dà linfa a numerose attività e soggetti impegnati per la crescita del Piemonte e della Valle d’Aosta, in modo da scongiurarne la ‘desertificazione’ sociale, culturale, produttiva – dichiara il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –: questi contributi servono per far ‘ripartire’ e incoraggiare il senso e l’agire di comunità, sulle cui basi poggia il futuro del territorio e del Paese”.
Sostenibilità, competenza, cittadinanza attiva sono i valori al centro delle iniziative sostenute dalla Fondazione CRT, in sintonia con il PNRR e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, vere e proprie ‘bussole’ per lo sviluppo dei prossimi anni”, afferma il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci.
Welfare e Territorio
In particolare, per l’area Welfare e Territorio Fondazione CRT ha deliberato 133 contributi per complessivi 1,34 milioni di euro.
In ambito volontariato, Fondazione CRT sostiene il progetto “Cipì3D” dell’Associazione culturale Eufemia aps, per lo sviluppo di uno strumento innovativo di digital edutainment finalizzato a coinvolgere gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado in “tempi di Covid” per la riscoperta dei principi di partecipazione, socialità e cambiamento del tessuto sociale; il progetto “Pompei Lab. Un polo di aggregazione, cultura e arte intorno al tema della trasformazione digitale” della Parrocchia Madonna di Pompei di Torino per l’organizzazione di momenti di confronto, incontro, formazione, riqualificazione professionale, sui temi del digitale e della cybersecurity, destinati a giovani neet e a categorie disagiate.
In ambito sviluppo del territorio Fondazione sostiene, tra gli altri, il Turin Islamic Economic Forum – quest’anno organizzato alle OGR e fruibile virtualmente – che organizzerà occasioni di scambio e di approfondimento scientifico su settori di interesse della finanza islamica, con la partecipazione di accademici a livello internazionale; il progetto di sostenibilità e promozione del territorio “UpSlowTour” dell’Unione Montana pinerolese, che “metterà in pista” 15 anelli cicloturistici della lunghezza totale di 400 km, la creazione e l’allestimento di un percorso lungo il Pellice (“La strada dei pastori”), la realizzazione di un portale, di una webapp, di punti di ricarica per le e-bike, di ciclototem per la manutenzione delle biciclette e l’organizzazione di eventi pubblici; il progetto “LRM UNESCO”, una app per la promozione del sito UNESCO dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Ricerca e Istruzione
Per l’area Ricerca e Istruzione sono stati approvati 118 contributi per 2,34 milioni di euro: circa 1,24 milioni di euro agli enti del territorio e 1,1 milioni di euro a sostegno degli Atenei.
In particolare, sul fronte educazione, la Fondazione CRT ha focalizzato una parte del proprio sostegno su iniziative di istituzioni scolastiche e associazioni che operano per innovare e integrare la didattica, specie in un’ottica di recupero delle lacune che si sono create a seguito della lunga emergenza sanitaria non solo nell’apprendimento, ma anche nella socialità dei ragazzi. Sul lato ricerca scientifica, la Fondazione CRT sostiene realtà come l’Istituto Zooprofilattico, gli istituti del CNR che operano in Piemonte e Valle d’Aosta, nonché il sistema della ricerca degli Atenei in entrambe le regioni: i contributi allo sviluppo di progetti di eccellenza – dall’oncologia alla tecnologia, dalla neurologia all’ambiente, dalla veterinaria alla fisica, dalle scienze internazionali alla psicologia – permettono a giovani ricercatori e scienziati di portare avanti la propria attività e, allo stesso tempo, contribuiscono all’avanzamento della conoscenza in numerosi campi del sapere. Inoltre, sempre in ambito di ricerca, prosegue il sostegno al progetto dell’Associazione ARNA “Io-ascolto” – supporto neuroscientifico e didattico all’apprendimento della letto-scrittura, un programma integrato per studenti, famiglie e docenti, del quale Fondazione CRT ha condiviso obiettivi e azioni sin dal suo avvio, sette anni fa.
Arte e Cultura
Nel campo dell’Arte e Cultura Fondazione CRT ha assegnato 78 contributi per complessivi 754 mila euro a sostegno, tra gli altri, di festival cinematografici e culturali, iniziative di audience engagement, archivi digitali e App.
Tra i progetti sostenuti, “Archivissima- il Festival degli Archivi”, unico festival dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici; Flashback, la fiera torinese dedicata a tutta l’arte, dall’antico al moderno fino al contemporaneo, senza limiti di tempo e di spazio; la Fondazione ARTEA, che promuove e valorizza il patrimonio storico, architettonico e artistico e le attività culturali della Provincia di Cuneo; il progetto di digitalizzazione e fruizione online del fondo archivistico “Stupinigi” dell’Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano; Il Cervino Film Festival, il festival del cinema di montagna più alto d’Europa; Scrittori&giovani, il festival letterario internazionale di Novara e provincia che ha ospitato e permesso ai giovani di incontrare scrittori come Pennac, Grossman, Sepúlveda, Adonis, Falcones, De Carlo, Giordano, Magris; “Roadmap History – Archivi ossolani in rete per una valorizzazione diffusa”; il progetto “Leo. Una App per raccontare emozioni” della Fondazione Istituto di Belle Arti e Museo Leone per “vivere” il museo a 360 gradi; i premi letterari Acqui Ambiente e Asti d’Appello e il progetto il ciclo di appuntamenti dedicati alle donne “ContemporaneA. Parole e storie di donne” a Biella.

Piemonte zona bianca. Prorogate al 31 dicembre le misure per la pandemia

PROROGATE AL 31 DICEMBRE 2021 LE MISURE IN VIGORE PER LA PANDEMIA IN PIEMONTE

REPORT SETTIMANALE MINISTERO SALUTE-ISS

Sono 35.339 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 25.250 è stata somministrata la seconda dose.

Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 9.950 i 16-29enni, 6.629 i trentenni, 7.071 i quarantenni, 2.846 i cinquantenni, 4.235 i sessantenni, 1.479i  settantenni, 491 gli estremamente vulnerabili e 172 gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 4.824.182 dosi (di cui 2.130.774 come seconde), corrispondenti al 95,8% di 5.035.000 finora disponibili per il Piemonte.

SECONDA DOSE PER IL PRESIDENTE CIRIO

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha ricevuto questo pomeriggio presso l’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno (CN) la seconda dose del vaccino.

“A chi di voi è ancora indeciso dico vaccinatevi con fiducia nella scienza – ha dichiarato il presidente dopo la somministrazione – perché da questa piccola puntura dipendono la nostra vita e quella delle persone a noi care e la possibilità di tornare a una nuova normalità”.

6.700 ACCESSI DIRETTI 12-19ENNI

Da lunedì a ieri gli accessi diretti per la fascia 12-19 anni sono stati circa 6.700 in tutto, di cui 1.776 nell’Asl Città di Torino, 985 nell’Asl TO3, 557 nella TO4 e 395 nella TO5.

Altri 1.190 accessi diretti sono stati effettuati finora a Novara, 727 ad Alessandria, 225 ad Asti, 254 a Vercelli, 198 a Biella, 116 nel Vco, 85 nell’Asl CN1 e 183 nell’Asl CN2.

PROROGATE AL 31 DICEMBRE 2021 LE MISURE IN VIGORE PER LA PANDEMIA IN PIEMONTE

E’ stata emanata un’ordinanza, valida dal 1° agosto, con la quale vengono prorogate al 31 dicembre 2021 le misure attualmente in vigore per la gestione della pandemia.

REPORT SETTIMANALE MINISTERO SALUTE-ISS

Nella settimana 19-25 luglio in Piemonte continua a confermarsi basso l’impatto dell’epidemia sui servizi ospedalieri, con un tasso di occupazione dei posti letto che resta invariato rispetto ai 14 giorni precedenti sia in terapia intensiva (0%) sia in area medica (1%).

La percentuale di positività dei tamponi resta invariata (1%), mentre l’Rt basato sulla data di inizio sintomi sale a 1.81 (era 1.27).

Aumentano i focolai attivi, i nuovi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note.
Nonostante si registri una maggior diffusione del virus a livello regionale, il valore dell’incidenza ancora contenuto e i numeri molto bassi di ricoveri concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

Il bollettino Covid di venerdì 30 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 287 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui32 dopo test antigenico), pari all’1,3% di 21.810 tamponi eseguiti, di cui16.232antigenici. Dei 287 nuovi casi, gli asintomatici sono 93 (32,4%).

I casi sono così ripartiti: 41 screening, 178 contatti di caso, 68 con indagine in corso; 4 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 4 casi importati (tre dall’estero e uno da altra regione italiana) .

Il totale dei casi positivi diventa quindi 369.626così suddivisi su base provinciale: 29.943 Alessandria, 17.579 Asti, 11.585 Biella, 53.368 Cuneo, 28.618 Novara, 197.542 Torino,13.822 Vercelli, 13.119 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.522 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.528 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5 (+1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 72(4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.147.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.897.210(+ 21.810rispetto a ieri),di cui 1.884.577risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.703GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.703(+69rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.088 Alessandria, 16.810 Asti, 11.073 Biella, 51.573 Cuneo, 27.426 Novara, 191.017 Torino, 13.218 Vercelli, 12.648 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.444 extraregione e 2.406 in fase di definizione.

La storica bandiera del Piemonte illumina Palazzo Madama

Dopo essere partito dal capoluogo piemontese lo scorso 19 luglio, dopo un itinerario lungo le otto province piemontesi durato due settimane, dopo essere stato consegnato nelle mani di quasi un migliaio di sindaci, il Drapò del Piemonte, a conclusione del viaggio, torna a Torino per illuminare nuovamente la facciata di Palazzo Madama, in piazza Castello. Chi avesse perso l’illuminazione del Palazzo storico torinese con i colori della bandiera del Piemonte,  lo scorso 19 luglio, potrà vederlo nella sera di sabato 31 luglio a partire dalle ore 22.

Camminare verso il futuro nel segno della solidarietà

‘uBroker’ e ‘BeChildren’ donano camminando ecografo a Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Un evento-simbolo del nuovo umanesimo post-Covid grazie alla generosità di una fra le start-up italiane più innovative e di successo.

Camminare verso il futuro nel segno della solidarietà. Per il bene dei piccoli di oggi già pronti a trasformarsi negli adulti di domani.

E donare così a ‘Cucciolo – Associazione In Bologna dei Genitori e dei Bambini Nati Pretermine’ un costoso ecografo prodotto dalla ‘Esaote Spa’, brand italiano d’eccellenza nel settore biomedicale, destinato al Reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Sant’Orsola del capoluogo emilio-romagnolo.
Perché spesso una diagnosi tempestiva è indispensabile ai fini di un rapido intervento nei bambini critici che, molte volte, si rivela essere il vero salvavita.
E la possibilità di un intervento repentino e accurato dei medici specialisti è, sovente, legato alla strumentazione che le moderne tecnologie mettono a disposizione della medicina e della chirurgia neonatale.
È questo il senso dell’iniziativa inedita promossa il 25 luglio scorso a Parma per raccogliere fondi da destinare al nobile scopo da ‘uBroker’, leader italiano nell’azzeramento progressivo delle bollette di luce e gas, insieme a ‘BeChildren Onlus’, l’Associazione di Volontariato che da sempre si preoccupa, attraverso canali, idee e metodologie innovative, di fornire assistenza, strumenti di cura, istruzione, sostentamento e sviluppo agli infanti italiani e terzomondisti.
Un percorso di qualche chilometro nelle campagne del Parmense che ha visto la proprietà della multiutilities company italiana fondata dagli imprenditori Cristiano Bilucaglia e Fabio Spallanzani insieme al Team Management dell’azienda che ogni giorno dà lavoro a più di 50 dipendenti diretti, oltre 1.000,00 fra consulenti, collaboratori, professionisti e rete commerciale, con un volume d’affari aggregato dal 2015 a oggi superiore agli 85 milioni di euro, e più di 150mila clienti soddisfatti sparsi per il Paese.
Un itinerario compiuto interamente a piedi che il Presidente di ‘uBroker’, anche stimato mecenate italiano già eletto ‘Imprenditore dell’Anno’ per le sue visioni economiche pionieristiche e di successo, racconta così: “Abbiamo scelto di vivere la grande metafora della strada – esordisce Bilucaglia – in nome di chi in questo momento cammina accanto a noi con il cuore e con il pensiero. Avanziamo passo passo accanto a BeChildren che ha deciso di aiutare coloro che in qualche modo nascono troppo presto, e necessitano di tutto il supporto, loro come i loro genitori, per affrontare sin da subito al meglio la vita. E una piccola camminata di qualche chilometro è solo un segno per dire ‘Ci siamo anche noi’”.
Per Edi Righi, Fondatore e Presidente di ‘BeChildren’, “Quanto è andato in scena domenica rientra nel programma di aiuti previsto dall’iniziativa solidale ‘Do-nato Prematuro’, che coinvolge i vertici e la proprietà di ‘uBroker Srl’ in un viaggio arricchente intorno e dentro al sociale. Fatto importante, questo, per coronare quanto di buono fatto in ambito professionale con quel corredo imprescindibile di presupposti umani essenziali per la crescita. Per dare un senso compiuto e sempre più profondo a quella rosa di valori che governano e fortificano le relazioni interpersonali sul piano della condivisione reciproca quotidiana”.

Il Regio itinerante: 32 appuntamenti in 12 luoghi della città

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Si è svolto questa mattina, presso la Galleria Tamagno del Teatro Regio Torino, l’incontro di presentazione del progetto Regio Metropolitano.

«Più i teatri sono attivi e vissuti, più questo fa bene al Teatro. Sono molto legata a questo concetto e ne ho fatto una parola d’ordine importante nel mio lavoro – così afferma Rosanna Purchia, Commissario straordinario del Teatro Regio – Dal mio arrivo, quasi undici mesi fa, ho incontrato moltissime persone, non solo quelle storicamente legate al Regio ma, anche, i rappresentanti delle Istituzioni culturali e il mondo civile, che in modi differenti hanno un filo che li unisce a noi. Ho scoperto che il Teatro Regio è nel cuore di tanti, anche di quelli che non ci frequentano, e rappresenta il cuore pulsante di Torino e del Piemonte, il suo orgoglio e il suo vanto. Come è mia abitudine, sin dall’inizio del mio mandato, torno a fare il punto per aggiornarvi su quanto abbiamo fatto e su quanto abbiamo previsto di fare. Oggi sono particolarmente orgogliosa non solo perché vi racconto un’idea che diviene realtà, ma perché vi racconto anche di come abbiamo trasformato una difficoltà in opportunità e l’incertezza in possibilità. Oggi siamo qui per parlare del progetto Regio Metropolitano; i titoli, le date e i contenuti artistici ve li racconteremo nel dettaglio il 10 settembre».

Le opere di adeguamento e rinnovamento dell’impianto scenico, trasformeranno il Regio – uno dei teatri più antichi d’Europa nato nel 1740 – in uno dei teatri più tecnologicamente all’avanguardia. È noto che i lavori, fondamentali e necessari, implicano la chiusura fino a gennaio 2022, per la prima tranche di intervento, e da maggio 2022 a settembre 2022 per la seconda tranche. Uno stop, in aggiunta a quello già vissuto a causa dell’emergenza sanitaria, che è diventato un’occasione unica: nella difficoltà abbiamo cercato un’opportunità e, volgendo lo sguardo alla Città – e non solo – abbiamo trovato una straordinaria collaborazione e dodici preziosi partner con i quali si è creata una sorprendente sinergia e che saranno la nostra casa per quattro mesi da ottobre 2021 a gennaio 2022.

Regio Metropolitano si realizza grazie a: Auditorium Giovanni Agnelli del Centro Congressi LingottoChiesa del Santo VoltoConservatorio Statale di Musica “G. Verdi” di TorinoOGR Officine Grandi RiparazioniOrchestra Sinfonica Nazionale della Rai con Auditorium Rai “Arturo Toscanini”Teatro Alfieri – Torino SpettacoliTeatro Colosseo di Torino; e, sul versante delle arti visive, grazie a: Accademia Albertina di Belle Arti di TorinoArchivio di Stato di TorinoFondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e Musei Reali con Palazzo Reale.

Regio Metropolitano si realizza con il fondamentale sostegno di Intesa Sanpaolo, Socio Fondatore del Teatro Regio, che mette inoltre a disposizione l’Auditorium del grattacielo e con il patrocinio della Città di Torino.

Le foto sono di Giuliana Prestipino 
Guido Mulé, Direttore generale del Teatro Regio: «Un sentito ringraziamento ai Soci e ai partner della Fondazione Teatro Regio, che con il loro sostegno continuano a testimoniare un aiuto concreto al Regio. Stiamo lavorando per riportare il Teatro ad avere una posizione preminente nel panorama internazionale, questo grazie al rigore gestionale, alla forza delle compagini artistiche e all’appoggio delle Istituzioni e dei Soci. Rinnovo, dunque, l’appello più volte rivolto dal nostro Commissario agli sponsor perché ci accompagnino e ci affianchino con maggiore intensità in questo percorso».

Regio Metropolitano è dunque una scelta prima di una necessità, un Teatro che va incontro alla città: dinamico, curioso e desideroso di aperture. La sfida è sperimentare come sia possibile dialogare con realtà culturali che hanno una loro preziosa storia, il loro modo di essere e un pubblico affezionato.

«Vedremo come reagirà il pubblico – aggiunge Rosanna Purchia – le incognite sono molte, a partire dall’evolversi della situazione epidemiologica, che naturalmente condizionerà le scelte e i comportamenti di tutti noi. Il Regio invita, dunque, il suo pubblico a seguirlo nelle “nuove case”, dove sarà stimolante incrociare e scoprire nuovi spettatori. Noi abbiamo scelto di non restare immobili nell’attesa, ma di proiettarci verso nuove visioni, di realizzare un futuro fatto di scelte coraggiose e originali. Per questo vi proponiamo di accompagnare il Regio anche fuori dalla sua meravigliosa sala, forti dell’esperienza accumulata in quest’ultimo anno, consapevoli che il periodo che abbiamo vissuto ha cambiato le nostre abitudini e le nostre vite».

Sebastian F. Schwarz, Direttore artistico del Teatro Regio: «È sempre molto stimolante lavorare a una nuova Stagione, ma lo è stato ancor di più immaginando di abitare otto spazi differenti e peculiari. Da ottobre 2021 a gennaio 2022, Regio Metropolitano proporrà 32 appuntamenti tra opera, balletti e concerti sinfonici e corali. Avremo modo di presentare giovani promesse e di ritrovare chi con il Regio ha una lunga storia artistica. L’Orchestra e il Coro del Regio saranno i protagonisti di importanti concerti e il maestro Andrea Secchi istruirà come di consueto il Coro. Accanto agli appuntamenti in musica, ci saranno interessanti collaborazioni con il Museo Egizio, l’Accademia Albertina di Belle Arti, l’Archivio di Stato e Musei Reali. A questo proposito, tengo a sottolineare il fondamentale impegno e lavoro dei nostri Laboratori di scenografia di strada Settimo e della Direzione allestimenti».
«Siamo particolarmente felici di accogliere questa collaborazione con il Teatro Regio di Torino – afferma il Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Ernesto Schiavi – e di ospitare le sue formazioni nella nostra casa: l’Auditorium Rai Arturo Toscanini. Ci auguriamo che questo incontro sia foriero di nuove opportunità artistiche per le nostre due istituzioni».

«Il Conservatorio “G. Verdi” di Torino apre le porte al Teatro Regio ospitandone alcuni concerti, in un’ottica di reciproca collaborazione. L’idea è quella di porre le basi per sviluppare in futuro progetti comuni, realizzando una vera e propria filiera formativa e di produzione artistica. Non solo ospitalità ma vera e propria partnership in un progetto artistico di alto profilo» (M° Francesco Pennarola Direttore del Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi”).
«Il Teatro Colosseo entra con entusiasmo a far parte della “squadra del Regio”. Una squadra vincente, con l’obiettivo in comune di far vincere Torino al di là delle differenze e delle caratteristiche di ognuno. Spero che questa iniziativa sia un segno concreto di un nuovo spirito di collaborazione fra le istituzioni culturali del nostro territorio e, anche, di una positiva collaborazione fra pubblico e privati (Claudia Spoto Direttrice del Teatro Colosseo di Torino)».
Torino Spettacoli commenta così la collaborazione: «È sempre un piacere per Torino Spettacoli collaborare con il Teatro Regio, una realtà sorprendente e impegnata in prima linea nella rinascita. Il pensiero corre veloce al Cav. Giuseppe Erba che del Regio fu appassionato Sovrintendente e di Torino Spettacoli è stato pioniere. E sempre VIVA IL TEATRO!».

«L’Accademia Albertina è al fianco del Teatro Regio e condivide con entusiasmo il progetto Regio Metropolitano, mettendo a disposizione la nostra sede per presentare gli eventi e condividere i programmi. Nello stesso periodo il Teatro Regio farà parte della nostra mostra Disegnare la città, l’Accademia Albertina e Torino tra Eclettismo e Liberty, nell’ottica di valorizzare un periodo storico particolarmente creativo sia dal punto di vista artistico che musicale che trasformò la nostra città negli anni della Belle Époque». (Paola Gribaudo Presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino).

«Questa mostra rappresenta il primo tassello della collaborazione avviata fra Archivio di Stato con Art Site Fest e Teatro Regio, collaborazione che vuole non soltanto favorire la conoscenza dell’importante archivio storico del Regio, ma si estende a progetti di valorizzazione delle vestigia materiali del teatro ancora presenti all’interno dell’Archivio di Stato e di ripensamento complessivo del senso e delle funzioni di piazzetta Mollino. Le nostre due istituzioni intendono impegnarsi per dare il giusto risalto a questo spazio che pone in dialogo diretto le opere di due straordinari architetti, Juvarra e Mollino, e per riconnetterlo con il tessuto del centro storico cittadino». (Stefano Benedetto Direttore dell’Archivio di Stato di Torino)

«Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto Regio Metropolitano nella convinzione che sia compito di un’istituzione come il Museo Egizio contribuire alla creazione di occasioni di dialogo tra forme artistiche diverse così come di differenti pubblici. Siamo dunque felici di stringere una partnership con il Teatro Regio e di poter lavorare a progetti stimolanti e innovativi previsti per i prossimi mesi». Lo dichiarano Evelina Christillin e Christian Greco, Presidente e Direttore del Museo Egizio.
«I Musei Reali hanno accolto con entusiasmo la collaborazione con il progetto Regio Metropolitano, che ben si inscrive tra gli indirizzi strategici triennali, con lo scopo di delineare un distretto culturale cittadino in grado di mettere a sistema le competenze e la creatività del territorio, coinvolgendo pubblici diversi e attuando nuove modalità di accesso alla conoscenza» (Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali).

Per tutte le informazioni: www.teatroregio.torino.it.

Grugliasco, uomo tenta di darsi fuoco in municipio Il sindaco lo salva

Negli uffici comunali di Grugliasco, questa mattina,  si è cosparso di benzina in segno di protesta: voleva ottenere una casa più grande

Grazie all’ intervento del sindaco, Roberto Montà, che gli ha tolto dalle mani l’accendino, l’uomo non ha commesso il drammatico gesto.

Il  64enne aveva preso appuntamento con il primo cittadino, quando ha iniziato a cospargersi con il liquido contenuto in una bottiglia di plastica. Sul posto sono intervenuti  anche i vigili del fuoco.
L’uomo è stato accompagnato in ospedale.