regione piemonte- Pagina 14

Marrone (Fdi): “Tamponi di massa anche in Piemonte”

“Con i milioni donati alla Regione Piemonte si acquistino tamponi in gran quantità per effettuare test coronavirus di massa sui piemontesi”

A chiederlo è il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale Maurizio Marrone, dopo le donazioni di Lavazza, Fondazione Crt, IntesaSanpaolo e decine di privati.

“Le evidenze scientifiche – spiega Marrone – mostrano l’efficacia dei test con il tampone sulla popolazione per contenere i contagi da coronavirus. In Corea del Sud questa strategia ha dato i suoi frutti, ed anche in Veneto si è assistito a risultati soddisfacenti, con Zaia che ha effettuato oltre 35.000 test rispetto ai 6.000 in Piemonte.
L’anomala percentuale di positivi ricoverati in ospedale (87% in Piemonte rispetto al 28% in Veneto) ci fa seriamente preoccupare sulla quantità di infetti, magari addirittura consapevoli e comunque non considerati nel dato censito, che restano liberi di girare e diffondere l’epidemia.
E’ fondamentale, infatti, identificare i contagiati asintomatici perchè possano rimanere in quarantena a interrompere il contagio. La nostra richiesta è che anche la Regione Piemonte possa seguire questa linea, predisponendo tamponi per tutti i piemontesi, a partire dagli operatori sanitari, che hanno il diritto di sapere se sono positivi o meno, anche per evitare di diventare diffusori del virus loro malgrado. Sarebbe un ottimo modo per utilizzare i milioni donati dalla generosità di quanti hanno voluto sostenere il Piemonte in questo momento difficile”.

Webathon per il Piemonte, 70 personaggi famosi in campo contro il coronavirus

Piero Angela, Massimo Giletti, Giorgio Chiellini, Bebe Vio, gli Eugenio in via di Gioia, Cristina Chiabotto, Gabry Ponte, Ivan Zaytsev,  Samuel Romano dei Subsonica, Salvo Sottile, Raul Cremona, Michele Foresta, Rudy Zerbi, Beppe Braida, Jimmy Ghione, Arturo Brachetti, Rocco Papaleo, sono solo alcuni dei 70 personaggi famosi che parteciperanno a Webathon, la prima maratona web organizzata dalla Giunta e dal Consiglio regionale, da un’idea di Walter Rolfo, autore e conduttore televisivo, allo scopo di raccogliere fondi per sostenere gli ospedali del Piemonte, il personale sanitario e acquistare nuovi dispositivi medici, necessari ad affrontare l’emergenza Coronavirus.

Domani, mercoledì 18 marzo dalle 12 alle 24 sul canale instagram@webathon.it e sui canali istituzionali facebook della Regione Piemonte e del Consiglio regionale, il web si trasformerà in una vera televisione interattiva per arrivare in modo capillare nelle case di tutti gli italiani chiamati a partecipare ad una staffetta di solidarietà con un unico obiettivo: trovare risorse per sostenere gli ospedali del Piemonte, il personale sanitario e acquistare nuovi dispositivi medici, necessari ad affrontare l’emergenza Coronavirus.

“Webathon  – dichiara Walter Rolfo – sarà un vero e proprio allenamento a essere positivi. Una maratona web, per dare alle persone 12 ore di strategie e pensieri, per imparare a sorridere e invitarle a donare e sostenere tutti coloro che stanno soffrendo e hanno bisogno di aiuto”.

Ogni personaggio avrà a disposizione 15 minuti per condividere pensieri, parlare di sé, raccontare storie, mostrare magie, cantare, insegnare a cucinare, per presentare il proprio personale metodo di allenamento alla felicità.

Tutto l’evento, le riprese, il contributo dei personaggi è stato pensato affinché ognuno potesse dare il proprio personale aiuto, semplicemente restando tra le mura di casa, senza entrare in contatto fisico con altre persone. Un messaggio importante per dire che si può realizzare l’impossibile anche dal salotto di casa.

Tutti coloro che vorranno donare potranno farlo sul conto corrente ufficiale della Regione Piemonte: “REGIONE PIEMONTE-Sostegno emergenza Coronavirus” al numero iban intestato a Regione Piemonte presso UniCredit Group – IT 29 H 02008 01152 000100689275 codice BIC UNICRITM1AF2-UNICREDIT GROUP

Parteciperanno all’evento:

Alberto Cirio, Stefano Allasia, Piero Angela, Ylenia Baccaro, Massimo Bagnato, Giuseppe Barbuto, Alessandro Baricco, Elena Barolo, Marta Bechis, Paolo Belli, Mauro Berruto, Marco Berry, Luca Bianchini, Chicco Blengini, Alexander Boldachev, Arturo Brachetti, Beppe Braida, Guido Catalano, Giuseppe Cederna, Cecilia e Daniele Celona, Cristina Chiabotto, Giorgio Chiellini, Raul Cremona, Elio De Grandis Alexander, Gipo Di Napoli, Eugenio in via di Gioia, Oscar Farinetti, Michele Foresta, Jimmy Ghione, Simone Giannelli, Massimo Giletti, Paolo Griffa, Hyde, Morgan Icardi, Valerio Liboni, Vladimir Luxuria, Edoardo Mecca, Michelangelo Mammoliti, Jacopo Morini,  Jack Nobile, Martina Panagia, Rocco Papaleo, Rosario Pellecchia, Alessandro Perissinotto, Michela Persico, Pisti Mangaboo, Angelo Pittro, Gabry Ponte, Johnson Righeira, Tomàs Rincòn, Max Rosolino, Samuel Romano, Stefy Sansonna, Guido Saracco, Simona Arrigoni, Lorenzo Sonego, Kristina Ti, Fabio Troiano, SiIvia Vada, Bebe Vio, Ivan Zaytsev, Rudy Zerbi, Morgan, Svevo Tognalini.

 

(foto Liguori)

Emergenza sanitaria: in Piemonte c’è il commissario

L’emergenza  ha convinto la Regione a potenziare la gestione degli interventi, con la nomina di un commissario straordinario per il coronavirus in Piemonte

E’ Vincenzo Coccolo, in passato  direttore della Protezione Civile del Piemonte e dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, e consulente del governo per l’emergenza rifiuti in Campania. Si occuperà di sovrintendere le attività dell’Unità di crisi regionale che verrà ulteriormente potenziata dopo il Dpcm.

La Regione ringrazia Lavazza per la donazione di 10 milioni

“Un grazie di cuore a Lavazza per questo gesto di profondità generosità, che rappresenta per noi e per tutti i piemontesi un grande abbraccio e un sostegno enorme in uno dei momenti più difficili che la nostra comunità abbia mai affrontato”

Così il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi esprimono il grazie della Regione Piemonte a Lavazza per i 10 milioni di euro donati oggi al territorio, 6 dei quali versati sul conto della Regione Piemonte istituito per le donazioni a sostegno dell’emergenza sanitaria coronavirus.

Mercoledì sul web 40 volti noti nella maratona social di solidarietà

12 ore di diretta social no stop, 43.200 istanti di solidarietà, più di 40 personaggi famosi per la maratona web di solidarietà “Webathon per il Piemonte”. Per la prima volta il web si trasforma in una vera televisione interattiva per arrivare in modo capillare nelle case di tutti gli italiani

A partire dalle ore 12 e fino alle ore 24 di mercoledì 18 marzo volti noti del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport, della letteratura, dell’imprenditoria si alterneranno in una vera e propria staffetta social per una sola causa: trovare risorse per sostenere gli ospedali del Piemonte, il personale sanitario e acquistare nuovi dispositivi medici, necessari ad affrontare l’emergenza Coronavirus.

Webathon, la maratona benefica nata da un’idea di Walter Rolfo, autore e conduttore televisivo e organizzata dalla Giunta e dal Consiglio regionale su una piattaforma replicabile anche per le tante altre Regioni colpite dall’emergenza, intende non solo sensibilizzare su quanto, in questo momento, anche una piccola donazione possa essere utile all’intero sistema sanitario regionale ma anche sull’importanza di aderire alla campagna #iorestoacasa.

Tutto l’evento, le riprese, il contributo dei personaggi che hanno aderito è stato pensato affinché ognuno dia il suo personale aiuto, semplicemente restando tra le mura di casa, senza entrare in contatto con altre persone e senza dover uscire. Un messaggio importante ma semplice per dire che si può realizzare l’impossibile anche dal salotto di casa.

 

Contagi in aumento, le proposte degli infermieri del Nursind

“Gli ospedali, ad oggi sono paradossalmente le strutture meno sicure e più  a rischio di contagio in quanto operatori potenzialmente positivi non vengono posti in quarantena se non sviluppano sintomi e anche li sviluppassero , continuano a lavorare in attesa di un tampone e del suo risultato”

Riceviamo e pubblichiamo / AUMENTANO I CONTAGI TRA I SANITARI E LE AREE OSPEDALIERE NON PULITE DAL CONTAGIO LE CRITICITA’, LE OSSERVAZIONI E LE PROPOSTE DEL NURSIND ALLA REGIONE PIEMONTE

A seguito della richiesta da parte dell’ufficio di presidenza della commissione sanità della regione Piemonte, nursind , il sindacato delle professione infermieristiche ha fatto pervenire le proprie considerazione, le criticità e le proposte in merito all’emergenza covid 19.

Gli ospedali, ad oggi sono paradossalmente le strutture meno sicure e più  a rischio di contagio in quanto operatori potenzialmente positivi non vengono posti in quarantena se non sviluppano sintomi e anche li sviluppassero , continuano a lavorare in attesa di un tampone e del suo risultato.

I percorsi per i pazienti covid inoltre non sono chiari nelle strutture ospedaliere. Zone pulite e zone sporche non sono rispettate e questo alimenta il rischio di contagio tra operatori e pazienti. Questi due elementi comportano il fatto che stiamo diventando tutti untori e a breve il numero di pazienti potrebbe essere non più gestiblile dalle nostre strutture. A questo proposito chiediamo che:

-E’ assolutamente necessario creare aree riservate o adibire singole strutture da ricercare su tutto il territorio solo per i pazienti covid 19

-La dotazione di dispositivi di sicurezza individuale deve essere assicurata e illimitata e deve avere priorità assoluta. -Evitare che ogni reparto abbia pazienti positivi o sospetti anche per razionalizzare l’utilizzo di dispositivi a disposizione.

Ai colleghi impegnati negli ospedali e sul territorio non appare chiara la catena di comando nelle decisioni e nell’organizzazione. Le stesse cambiano a seconda dell’interlocutore. Non ci sono risposte uniformi in merito ai provvedimenti adottati in materia di isolamento, sorveglianza, esecuzione dei tamponi e relativi comportamenti da adottare.

-A tale proposito abbiamo chiesto che venga istituita tempestivamente, a tutela delle categorie professionali esposte, una struttura regionale in grado di rispondere alle principali incongruenze laddove nelle aziende è complicato trovare risposte univoche ed interlocutori in grado di dare risposte certe alle principali criticità.

-Di dotarsi di uno strumento informatico chiaro ed efficace per la comunicazione con il personale impegnato in prima linea in grado di dare indicazioni tempestive e risposte ai comportamenti da adottare.

-Abbiamo suggerito inoltre il trasferimento di tutto l’apparato dei numeri verdi che riguardano il covid19 presso altra struttura presidiato dai medici di famiglia, di guardia medica, specializzandi evitando più passaggi.-Nello stesso luogo può essere installato una linea di supporto psicologico telefonico per gli operatori sanitari.

Crediamo sia opportuno ricercare e mettere a disposizione strutture attrezzate per operatori in quarantena con supporto alle famiglie.

In merito alla premialità del personale annunciata dall’assessore regionale alla sanità abbiamo sottolineato come Il personale oltre ad andare sia chiaramente sottoposto ad un rischio di salute per se e per la propria famiglia e per questo motivo abbiamo richiesto di prevedere

– Indennità legate all’ emergenza covid19 per tutto il personale infermieristico.

– Indennità legate al rischio infettivo per tutto il personale infermieristico impegnato in prima linea nei reparti covid19 , pronto soccorso, rianimazioni, degenze con ricoverati covid19, assistenza domiciliare. – Prestazioni aggiuntive per la richiesta di salti riposi.

Francesco Coppolella NURSIND PIEMONTE

Rinforzi di biologi e chimici per aiutare gli ospedali

Quattordici professionisti dell’Arpa tra biologi, chimici, tecnici di laboratorio biomedico e periti chimici saranno distaccati dai loro laboratori per aiutare gli ospedali di Novara, Alessandria e Cuneo e l’ASL di Torino

“Una decisione – spiega l’Assessore regionale Matteo Marnati – che abbiamo preso di concerto con il direttore dell’Agenzia per coadiuvare la rete dei laboratori ospedalieri nelle analisi di laboratorio della Sanità piemontese, a loro va il mio ringraziamento personale. Assieme con i medici, le forze dell’Ordine e il personale sanitario stanno facendo miracoli”.
Arpa assisterà anche con proprio personale i lavoratori in isolamento domiciliare con due telefonate al giorno, mentre altri professionisti saranno messi a disposizione dei Servizi di Igiene degli alimenti e nutrizione (SIAN) delle ASL.
Confermata la produzione gratuita nei propri laboratori di un gel igienizzante per le Forze dell’Ordine e per il personale sanitario.
Ma l’attuale emergenza da epidemia CoViD-19 ha indotto la Regione ad individuare delle “Rianimazioni e Terapie intensive” e “sub-intensive” private disposte ad accogliere pazienti attualmente ricoverati in “Rianimazioni e terapie intensive” pubbliche.
“L’Organismo Tecnicamente Accreditante di Arpa Piemonte, che si occupa della verifica dei requisiti delle strutture sanitarie – ha spiegato Marnati – ha messo a disposizione la propria base dati fornendo l’elenco delle Rianimazioni e terapie intensive attualmente accreditate ed i relativi posti letto ed ha avviato immediatamente ulteriori verifiche presso queste strutture per valutare i requisiti strutturali e tecnologici di autorizzazione ed accreditamento”.
«In queste ore – ha aggiunto Marnati – è necessaria la messa in rete di tutte le Rianimazioni e Terapie Intensive e Sub-Intensive private disposte ad accogliere pazienti adesso ricoverati in strutture pubbliche. Il personale altamente specializzato di Arpa sta eseguendo le verifiche sul campo di queste strutture con tempi assolutamente ristretti perché il rispetto dei requisiti autorizzativi e di accreditamento è la condizione indispensabile. Uno sforzo enorme da parte di Arpa che pur continuando a monitorare e proteggere l’ambiente viene incontro alle esigenze della regione e del paese per affrontare l’emergenza che stiamo vivendo”.

Solidarietà cinese al Piemonte

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha incontrato questa mattina il console generale della Repubblica popolare di Cina in Milano, Song Xuefeng

EMERGENZA COVID19, L’ASSESSORE: «SIAMO GRATI DEGLI AIUTI CHE STIAMO RICEVENDO DALLA CINA. IL RAPPORTO E’ CONSOLIDATO»

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha incontrato questa mattina il console generale della Repubblica popolare di Cina in Milano, Song Xuefeng, per esprimergli personalmente la riconoscenza della Regione Piemonte per l’aiuto che la Sanità piemontese sta ricevendo dalla Comunità cinese.

L’incontro è avvenuto a Grugliasco, nel deposito dove stano arrivando i dispositivi di protezione individuale donati dall’Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese, con il contributo dell’Ambasciata italiana in Cina e del Consolato cinese di Milano.

Gli ultimi quattro container di materiale sono arrivati ieri, ma altri carichi sono in partenza dalla Cina per il Piemonte.

«La solidarietà del popolo cinese nei confronti dei piemontesi è vera e tangibile – commenta l’assessore Icardi -, siamo grati della collaborazione che stiamo ricevendo. Le nostre comunità, cinese e piemontese, hanno imparato a conoscersi e a darsi una mano a vicenda nei momenti di difficoltà».

La Regione a sostegno del welfare per superare l’emergenza

La Regione Piemonte, oltre alle azioni e agli strumenti ordinari  a sostegno di cittadini e attività ha deciso di attivare una serie di misure straordinarie, così da fornire un ulteriore supporto alla comunità piemontese per superare l’emergenza sanitaria.

“Ho ritenuto indispensabile, in questo momento di grave crisi, non solo sanitaria ma anche economica – dichiara l’assessore al Welfare Chiara Caucino –  l’estensione delle misure di sostegno alle aziende private per l’attivazione di progetti di lavoro agile, in risposta alla domanda di conciliazione dei tempi vita/lavoro. Rendiamo possibile questa misura attraverso l’utilizzo delle risorse residue del voucher di conciliazione, a valere sul Fondo sociale europeo (FSE) di 2,6 milioni di euro, in aggiunta a quelle già originariamente presenti, per oltre 4,5 milioni di euro complessivi”.

Il 5 marzo scorso si è infatti concluso il Bando regionale “Progettazione e attivazione di interventi di welfare aziendale”, il cui obiettivo è lo sviluppo di un virtuoso sistema di welfare piemontese, coinvolgendo il tessuto imprenditoriale locale nella progettazione e attivazione di interventi di benessere aziendale e territoriale.

“Si tratta di un intervento – prosegue Caucino – oggi molto importante perché permetterà alle imprese che hanno presentato domanda entro i termini previsti, di poter avviare anticipatamente i progetti che prevedono l’attivazione di forme di telelavoro e smart working, indipendentemente dall’eventuale finanziamento del progetto”.

La Misura sostiene progetti di aziende singole o di reti, che implementino servizi strutturati in Piani di welfare, destinati ai propri dipendenti ed, eventualmente, a collaboratori. Sono 43 le imprese piemontesi che hanno aderito al Bando presentando proposte progettuali, ora in fase di valutazione.

“Considerata la rilevanza in questo momento di profonda necessità di aiuti e sostegno – conclude Caucino – l’introduzione nelle aziende del lavoro a distanza, e di altre forme di lavoro flessibile, diventa più che mai indispensabile. La Regione si impegna quindi a mettere a disposizione risorse per finanziare tutte le proposte di buona qualità progettuale”.

 

Per la prima volta il Consiglio regionale in videoconferenza

Martedì 24 marzo, per la prima volta nella sua storia, l’Assemblea legislativa di Palazzo Lascaris si riunisce in videoconferenza

La decisione è stata presa alla conferenza dei Capigruppo, anch’essa online, per poter esaminare i documenti economici: Defr, Bilancio e legge di Stabilità. Tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione hanno concordato sulla necessità di questa convocazione, perché i documenti economici diventano fondamentali anche a causa della emergenza sanitaria da Coronavirus che sta causando pesanti ricadute sull’economia. Da un lato si è condiviso di accogliere alcuni emendamenti, dall’altro di eliminare elementi di contrasto dal testo, per arrivare a una votazione la più rapida possibile dei testi in esame.

Con l’ausilio degli uffici tecnici e il supporto tecnologico del Csi Piemonte, che ha predisposto la piattaforma di videoconferenza già usata in questi giorni, lo scopo è quello di svolgere un Consiglio il più possibile improntato alle disposizioni del Regolamento interno dell’Assemblea per garantire il confronto democratico tra maggioranza ed opposizioni.

Alla riunione telematica presieduta da Stefano Allasia hanno partecipato, collegati dalle rispettive abitazioni, anche il presidente della Giunta Alberto Cirio e l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano, ai quali tutti i capigruppo hanno rivolto gli auguri di pronta guarigione.

“È nostra intenzione – dichiara Allasia – poter svolgere il Consiglio regionale, sempre che  non arrivi da parte del Governo un ulteriore decreto restrittivo. È importante che in questo momento di straordinaria emergenza, ci sia una condivisone tra Giunta e Consiglio nell’approvare i provvedimenti. Non è tempo di polemiche, credo che tutti abbiamo compreso la gravità della situazione, siamo di fronte a un’emergenza sanitaria ed economica senza confini”.