LIFESTYLE- Pagina 367

Ivrea, il Carnevale in mostra

ivrea mostraDal 22 febbraio al 31 marzo 2017 nella Biblioteca Umberto Eco della Regione Piemonte (via Confienza 14 a Torino), è aperta la mostra “Tempo di Carnevale ad Ivrea. La tradizione di una città tra storia e leggenda”.

L’inaugurazione si svolgerà mercoledì 22 febbraio alle 17 in Biblioteca.

Attraverso costumi, cappelli, gagliardetti colorati, maschere degli aranceri ma anche stampe, cartoline, litografie e fotografie d’epoca si ricostruisce la storia di una tradizione cittadina che, dalla prima metà dell’Ottocento, ancora oggi porta nella settimana di carnevale migliaia di turisti a Ivrea.

L’esposizione è organizzata dall’associazione Museo dello Storico Carnevale di Ivrea e dall’associazione Amargine di Ivrea che ha realizzato il grande plastico di piazza Ottinetti con i mattoncini Lego, protagonista in mezzo alla sala della Biblioteca Umberto Eco.

Raimondo Mazzola, curatore della mostra, ha messo a disposizione i pezzi migliori della sua raccolta storica: dai documenti più antichi si arriva fino ai primi anni 2000 con le ultime pubblicazioni dedicate al carnevale eporediese. Per approfondire l’argomento si svolgeranno in biblioteca due incontri, il mercoledì alle 17: il 22 febbraio con Gabriella Gianotti, presidente del Museo dello storico Carnevale d’Ivrea, il 1° marzo (mercoledì delle Ceneri, il giorno successivo alla fine del Carnevale), con Alberto Alma, presidente della Fondazione dello Storico carnevale di Ivrea.La mostra rimane aperta: dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16, il venerdì dalle 9 alle 12.30. Ingresso libero.

***

Info: Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea
www.storicocarnevaleivrea.it

L’insalata per la corte dello zar

Chi non conosce l’insalata russa, preparata con un misto di verdure cotte, tagliate a dadini e condite da una salsa maionese? E’ una portata apprezzata da molti, presente sia nella cucina tradizionale italiana che in quella internazionale. Pellegrino Artusi già nel 1881 ne parla come di un piatto “ora di moda nei pranzi”, evidenziando come “conservatone il carattere fondamentale, i cuochi la intrugliano a loro piacere”: ovvero tante varianti sul tema secondo l’estro personale e, soprattutto, in base ai prodotti disponibili in cucina.Ma esiste una ricetta originale?  Quando e dove è stata preparata la prima volta? Vanta origini russe? Oppure francesi? O, invece, italiane?

russa2

Il dibattito si riaccende puntuale soprattutto in occasione delle feste di fine anno, quando l’insalata russa è proposta più frequentemente sulle tavole. Le ipotesi sulla sua creazione sono diverse, nessuna è certa, ma sicuramente siamo di fronte a un chiaro esempio di come tradizione possa significare anche un tradimento del canone originario. La parola tradizione, d’altra parte, deriva dal sostantivo latino traditio, che significa anche tradimento e, stando ai tanti racconti sulle sue possibili origini, infatti, scopriamo che gli ingredienti attuali sono sicuramente molto diversi da quelli di alcune ricette indicate come originali. Alcuni sostengono che la prima ricetta sia nata a metà ottocento in un ristorante di Mosca e prevedeva l’utilizzo, tra gli altri, di caviale, code di gamberi, aragosta o addirittura anatra affumicata, a seconda della stagione. L’autore della prima insalata russa si chiamerebbe Lucien Olivier e per questo, in Russia, questo piatto è conosciuto come insalata Olivier. Quando la ricetta iniziò a diffondersi nel resto d’Europa, gli ingredienti vennero modificati, ovvero si compì il tradimento, sostituendo gli elementi più pregiati con altri più economici e comunemente reperibili. La cucina è una cultura migrante e il cibo ha sempre accompagnato l’uomo nei suoi spostamenti, come testimonia anche il piatto in questione, considerato che le relazioni che si sono instaurate tra le diverse corti europee, e le migrazioni dei cuochi al seguito dei diversi notabili, hanno messo a confronto esperienze e prodotti, fondendoli in risultati che si arricchivano via via di nuovi ingredienti e modalità di preparazione.

***

Forse la prima insalata russa della storia non era propriamente russa e non era nemmeno un’insalata.In Italia si chiama insalata russa, ma cambia nome quando si oltrepassano i confini nazionali. In Germania e Danimarca è curiosamente conosciuta come insalata all’italiana, in Lituania la chiamano insalata bianca. In Spagna è stata chiamata per molto tempo insalata imperiale o castigliana, vista l’ostilità del regime franchista a riferimenti che potessero richiamare sapori di natura bolscevica. Un’ipotesi curiosa fa risalire le sue origini addirittura al XVI secolo, quando Bona Sforza, figlia del duca di Milano, diventò regina di Polonia sposando Sigismondo I: i cuochi di corte diedero vita a un piatto freddo di verdure miste, utilizzando prodotti di provenienza italiana assieme a quanto trovarono disponibile alla corte polacca. Fu così che miscelarono piselli e carote con le patate e altri ortaggi, preparando un’insalata fredda, che poi ispirò la creazione di quella che è l’attuale insalata russa.Qualcun altro individua la sua origine temporale nel settecento, quando era chiamata insalata alla genovese perché molto spesso faceva la sua bella figura ai banchetti dell’aristocrazia ligure. Ma non tutti sono disposti a credere a queste storie e c’è chi pensa che l’insalata russa sia in realtà una creazione nata in Piemonte, alla corte dei Savoia: in questo caso il nome sarebbe l’omaggio del cuoco della corte sabauda alla visita di importanti dignitari russi a fine ‘800, con la panna che copriva e amalgamava tutti gli ingredienti, per ricordare la neve, tipica del clima russo. Gli ospiti avrebbero portato con sé la ricetta e il piatto sarebbe divenuto rapidamente molto noto in Russia. A conferma di questo racconto, in Francia, con il nome di  salade piémontaise” troviamo una variante dell’insalata russa. Insomma, difficile stabilire quale sia la verità, un po’ come accade per altri piatti, la zuppa inglese, ad esempio, che di inglese non ha nulla, visto che è un piatto italianissimo, un dolce al cucchiaio che vanta diverse varianti nelle regioni del centro Italia.

russa 1

Ho ragionato di questi racconti con lo chef Marco Roberto, che dopo aver avviato il Ristorante D’Andrea di Barge, ora si appresta a dirigere la cucina del Ristorante Casa Pellico di Saluzzo, un locale collocato nell’edificio dove nacque Silvio Pellico, nel suggestivo centro storico della cittadina cuneese. Marco ovviamente propende per l’origine sabauda della ricetta e mi ha proposto una versione invernale dell’insalata alla piemontese, che mi descritto in questo modo invitante:insalata invernale alla piemontese su crema di borraggine, servita con chips di patate viola e foglie croccanti di spinaci. Nella preparazione solo ingredienti disponibili freschi nella stagione fredda, scelti tra varietà recuperate che conferiscono quel tocco di gusto in più, legati da una maionese vegana, fatta senza l’utilizzo di uova, sostituite dal latte di soia emulsionato con olio di girasole. E ora vi trascrivo la ricetta, traditela pure, basta che sappiate che quel che differenzia davvero una buona insalata russa da un “pasticcio” sono le verdure, che devono essere fresche, e possibilmente cotte al vapore, oltre alla maionese preparata fresca sul momento.

***

Ricetta per una insalata invernale alla piemontese su crema di borraggine, servita con chips di patate viola e foglie croccanti di spinaci.

Ingredienti:

  1. Carote
  2. Patate viola
  3. Topinambur
  4. Foglie di borragine
  5. Foglie di spinaci
  6. Latte di soia
  7. Olio di semi di girasole
  8. Olio evo
  9. Salsa shoyu
  10. Senape
  11. Sale
  12. Succo di limone

***

Esecuzione:

pulire le verdure (patate, carote, topinambur), tagliarle a piccoli cubetti, cuocerle separatamente, mantenendole croccanti e raffreddandole rapidamente con ghiaccio appena pronte, per conservare vivo il loro colore. Mentre cuociono le verdure, lavate le foglie di borragine e gli spinaci. Prendete la borragine e affettatela finemente, quindi saltatela velocemente sul fuoco con un po’ di latte di soia, salate delicatamente e, quindi, passatela con il mixer fino a ottenere una crema verde, di un bel colore intenso. Prendete ora le foglie di spinaci, asciugatele molto bene e gettatele in padella con olio evo molto caldo estraendole subito, appena sono croccanti, tamponatele con carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso. Pulite ancora qualche patate viola, affettatela molto finemente con la mandolina e sciacquate bene sotto l’acqua corrente. Asciugate perfettamente le patate con un canovaccio pulito o con carta da cucina e trasferite le chips in una teglia rivestita di carta da forno. Cuocetele in forno preriscaldato fintanto che non saranno croccanti, salate leggermente. Preparate ora la maionese:  mettete il latte di soia nel recipiente graduato del frullatore a immersione, aggiungete un po’ di sale, azionate il motore e iniziate a montare, inserendo l’olio di semi di girasole gradualmente e tenendo fermo il mixer sul fondo per alcuni istanti, finché la maionese inizierà a montare. Aggiungete la senape, il limone, qualche goccia di salsa shoyu e di olio evo e poi muovete leggermente il mixer su e giù per incorporare bene tutto l’olio rimasto. In una insalatiera mescolate i cubetti di verdure cotte e legatele con la salsa maionese. Passate, quindi, a impiattare la preparazione. Stendete sul piatto da portata un fondo leggero di salsa di borraggine, mettete al centro del piatto un coppapasta e riempitelo di insalata invernale alla piemontese, togliete il coppapasta e decorate con foglie croccanti di spinaci e chips di patate viola. Vino consigliato: potete accompagnare questa insalata russa con il Sensale, un grillo bio senza solfiti aggiunti prodotto dalle cantine Europa di Petrosino (TP). Un vino bianco di corpo, dal colore giallo con riflessi verdognoli, fresco per acidità e contenuto minerale, con ricordi agrumati e floreali.

***

Potete trovare tutti gli ingredienti da agricoltura biologica per la preparazione della ricetta nel negozio Superpolobio, che si trova a Collegno (TO) in via Fermi n. 6/1 (a pochi metri dal capolinea della metro). Per info: tel.  011 403 1427, oppure scrivete a info@superpolobio.it .

 

Buon appetito!

Ignazio Garau

Presidente Italiabio

 

Gran serata futurista

cocchi albaMartedì 21 febbraio, dalle 18, l’Hemingway Cocktail Restaurant di Alba (via Mandelli 3) aprirà le porte al Futurismo con una speciale Gran Serata Futurista pensata in concomitanza con la mostra “FuturBalla” in corso alla Fondazione Ferrero dedicata all’artista Giacomo Balla.

 

L’evento è in collaborazione con la Giulio Cocchi di Asti, da anni impegnata nella ricerca sulla Miscelazione Futuristaed editrice del volume “La Miscelazione Futurista. Polibibite: la risposta autarchica italiana ai cocktail degli anni Trenta”, a firma del barman ed esperto Fulvio Piccinino.

 

Tra i molti campi in cui i Futuristi si misurarono, dall’arte alla letteratura, dall’architettura alla moda, non mancano i riferimenti storici alla cucina e alla miscelzione. Tra gli anni ’20 e ’30 infatti, grazie ai Futuristi, furono create in Italia ricette tra le più originali e innovative nella storia della cocktaillerie per tecniche, abbinamenti, ingredienti.

Il Futurismo affrontò con passione e senza preconcetti i temi della cucina e della miscelazione perché, come diceva Filippo Tommaso Marinetti, “l’uomo pensa, sogna e agisce secondo quello che beve e mangia”.

 

Tra “polibibite” (cocktail) dell’epoca preparate da Fulvio Piccinino e “neopolibibite” (versioni reinventate) preparate da Nicola Mancinone, l’”aeroaperitivo” dell’Hemingway proporrà una varietà di miscele accompagnate da “placafame” (antipasti).

 

 

Un’occasione unica per scoprire nuovi sapori e imparare insieme che ogni polibibita futurista diventa uno strumento per raggiungere specifici obiettivi:

 

Permangiare: antipasti ed aperitivo

Peralzarsi: dessert e dopo cena

Guerrainletto: dal forte apporto energetico

Paceinletto: per stimolare il sonno,

Prestoinletto: adatti alle fredde notti invernali

Snebbianti: forti corroboranti in grado di far prendere decisioni strategiche azzerando dubbi e tentennamenti

Inventine: per stuzzicare la mente, e per avere idee fulminanti

Domenica “in rosa” e senza auto il 5 marzo

just to donnaUna giornata di sport, cultura, ecologia, benessere e solidarietà. Il miglior modo per coniugare sport e salute è far correre la fiumana rosa di JUST THE WOMAN I AM 2017 tra le vie di una meravigliosa Torino senz’auto. La ‘corsa non competitiva e camminata a sostegno della ricerca universitaria sul cancro’ di quest’anno, oltre a essere salutare e solidale, sarà anche Eco-friendly: l’Amministrazione Comunale ha infatti istituito, per domenica 5 marzo, una Giornata Ecologica. Scopo dell’intera manifestazione – che vede lo sport universitario in prima linea – è promuovere l’attività fisica come una vera e propria terapia, sia in termini di prevenzione e cura, sia di riabilitazione. Corsa o camminata, dunque non importa. È fondamentale partecipare indipendentemente dal risultato.

just torino donna

Credo che unire una giornata di sport all’aria aperta a sostegno della ricerca Universitaria sul cancro con una giornata ecologica sia un messaggio di prevenzione della salute molto importante su cui riflettere e lavorare in futuro“, afferma Roberto Finardi, assessore allo sport della città di Torino. Tra gli obiettivi prioritari dell’Assessorato alle Politiche per l’Ambiente – aggiunge l’assessora Stefania Giannuzzi – rientrano la tutela della salute e dell’ambiente finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei torinesi, attraverso attività che promuovono stili di vita sani. La domenica ecologica consentirà così ai partecipanti di riappropriarsi per un giorno delle vie della Città”. Grazie alla domenica senz’auto i protagonisti della gara non agonistica, che partirà alle ore 16 da piazza San Carlo, saranno impegnati in un piacevole giro di 5,9 chilometri nella quiete di una città senza macchine. Un percorso che permetterà ai partecipanti di ammirare i monumenti più belli del capoluogo piemontese: da piazza san Carlo (sotto lo sguardo dell’imponente statua di  Emanuele Filiberto) a  piazza Castello, a viale dei Partigiani, via Rossini, via Po, corso Cairoli, Corso Vittorio Emanuele, piazza Carlo Felice fino a raggiungere nuovamente le due meravigliose chiese di San Carlo e Santa Cristina. Piazza San Carlo, punto di partenza e di arrivo della maratona, durante l’intera giornata ospiterà un fittissimo programma di appuntamenti che prenderà il via alle ore 10.00 (in aggiornamento continuo su www.torinodonna.it/evento). Il salotto di Torino si trasformerà così in una “palestra” a cielo aperto suddivisa in quattro aree: attività fisica, ricerca universitaria, prevenzione e tematiche legate alla donna.

***

Le iscrizioni si possono effettuare fino alle ore 15.00 del 5 marzo.

Per informazioni: www.torinodonna.it

Assaggi di teatro: opere e ricette d’autore

Gli chef del La Credenza –  Giovanni Grasso e Igor Macchia –
rileggono Paolo Sorrentino

 SALAME PIEMONTE VINO CIBO
Un gioco di interpretazioni e rimandi che si dipana tra le assi del palcoscenico e le cucine dei grandi Chef di Torino. Così si può leggere Assaggi di Teatro, un percorso goloso attraverso il quale assaporare il bello e il buono del teatro. Gli Chef Giovanni Grasso e Igor Macchia del ristorante stellato La Credenza di San Maurizio Canavese prendono parte a questo gioco di contaminazioni portando dal palcoscenico al piatto la loro lettura di un grande personaggio del teatro contemporaneo. È infatti dedicata a Tony Pagoda di Paolo Sorrentino, magistralmente interpretato da Iaia Forte e in cartellone al Teatro Gobetti di Torino dal 21 febbraio, l’inedita Lasagna di pasta all’uovo, cavolo e cardi brasati, spinaci selvatici, Fontina e nocciole. Tony Pagoda è un cantante napoletano dal successo alle spalle. L’apice della sua carriera è stata l’esibizione al Metropolitan di New York, resa ancora più memorabile dall’incontro e i complimenti di Frank Sinatra in persona. Il mito, Frank Sinatra, che lo raggiunge in camerino, gli stringe la mano e lo elogia, ma non lo invita a cena nel suo ristorante preferito. Non lui, non Tony Pagoda. Nel sogno che sfugge quando è così a portata di mano matura la filosofia di Tony Pagoda:

“L’uomo, si sa, è come la Coca-Cola. Basta scuoterlo un po’ e attacca a spruzzare di tutto. Sangue e sentimenti. Calore e sentimento. Tutto di fuori.” Interpretando, rivisitando, prendendo spunto da quel “Tutto di fuori” e alla passione per i sapori mediterranei di Frank Sinatra, Giovanni Grasso e Igor Macchia rendono Tony Pagoda l’ispiratore di un piatto dai sapori sublimi. La loro Lasagna di pasta all’uovo, cavolo e cardi brasati, spinaci selvatici, Fontina e nocciole è un piatto che Frank Sinatra avrebbe amato, che avrebbe spalancato le porte del sogno di Tony Pagoda, che gli sarebbe valso quell’invito al ristorante. Colori mediterranei e sapori decisi nella scomposizione di questa lasagna dai sentori di pomodoro e caffè, bella nella sua composizione cromatica e insaporita da tutto quello che di bello e di buono il territorio invernale ha da offrire, dal cardo e dal cavolo che vengono avvolti dal sapore della Fontina e dalla croccantezza della nocciola. Il duetto gastronomico fra gli Chef de La Credenza e Tony Pagoda- Ritorno in Italia, in cartellone al Teatro Gobetti di Torino dal 21 al 26 febbraio, si può assaporare in diversi modi. Il piatto speciale dedicato da Giovanni Grasso e Igor Macchia al protagonista potrà essere gustato per due settimane, a partire dal primo giorno della programmazione, al ristorante La Credenza di San Maurizio Canavese. Chi esibirà il biglietto dello spettacolo riceverà inoltre in omaggio una sorpresa golosa.
In alternativa, sarà possibile cucinare questo piatto unico e inedito a casa, seguendo le ricette d’autore pubblicate sul web.

***

www.ristorantelacredenza.it
www.assaggiditeatro.it
www.roma-gourmet.net

Walter Dang, nuova collezione stile Jackie

La presentazione degli abiti freschi e colorati primavera estate in occasione della premiere del film  al cinema Ambrosio giovedì 23 febbraio

jackie 3 dang

 Jackie Kennedy è stata indubbiamente una delle più grandi icone di stile non soltanto del Novecento, ma di tutti i tempi. Giovedi 23 febbraio prossimo lo stilista Walter Dang e il Cinema Ambrosio presenteranno “Jackie icona di stile”. Alle 19.30 Walter Dang sarà, infatti, protagonista di una performance di moda, con alcune modelle vestite con gli abiti dell’ultima collezione primavera estate 2017, che sfileranno nella storica hall del cinema, per celebrare l’intramontabile stile di Jacqueline Kennedy, una delle donne più eleganti del Novecento. L’occasione è data dalla premier di “Jackie”, alle 20.30, film biografico di Pablo Larrain, protagonista l’attrice Nathalie Portman, incentrato proprio sulla vita dell’ex First Lady e candidato agli Oscar per i migliori costumi, migliore attrice protagonista e migliore colonna sonora. Walter Dang celebra, con Jacqueline Kennedy come esempio di eleganza, il suo look fresco e colorato, segno di una donna dallo stile contemporaneo sempre attuale, che non ha paura di imporre il proprio modo di essere.

dang 2

Ci sono abiti di Jackie Kennedy che sono passati alla storia, come il celebre tailleur rosa Chanel, che la moglie dell’allora presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy indossava a Dallas, il 22 novembre del 1963, giorno dell’assassinio del marito. Divenne il “capo più leggendario della storia americana”, era accompagnato da un carattestico cappellino a tamburello dello stesso colore rosa dell’abito. Lo stile di Jacqueline è un “effortless style”, essere chic senza sforzi, la definizione che meglio lo rappresenta. Jackie Kennedy amava indossare spesso completi di un unico colore, anche il bianco totale, nei suoi mitici abiti bon ton, con cappotto e borsa in tinta, con scarpe basse molto chic. Spesso lei sapeva osare con dettagli importanti come cinture etniche o facendosi tentare dallo stile hippy chic degli anni Settanta, impreziosito di dettagli quali l’intramontabile filo di perle e gli orecchini pendenti.

dang

Amava anche le stampe geometriche e un accessorio che contraddistingueva il suo stile era il celebre occhiale rotondo, che ancora oggi le griffe di occhiali di moda continuano a proporre.L’evento sarà accompagnato da un concerto Live del quartetto di Valerio Signetto al sax, Fabio Gorlier al piano, Marco Breglia alla batteria, Alessandro Maiorino al contrabbasso e con la partecipazione speciale della voce di Elisabetta Coraini.

 

Mara Martellotta

Walter Dang, Palazzo Priotti, Corso Vittorio Emanuele II 52 A

Il Salone del vino a Stupinigi

VINO PREGIATOLa Palazzina di Caccia di Stupinigi sarà sede della prima edizione del ‘Salone del Vino’. In tre giornate, dal 17 al 19 febbraio si presenteranno le migliori cantine nazionali ed internazionali, con corsi dei sommelier della Fisar e molte degustazioni. A ingresso gratuito, la manifestazione si tiene nelle due citroniere, dove anticamente  venivano stipati gli agrumi nei mesi invernali. Una è riservata alla degustazione, ai corsi con somellier e al finger food, l’altra invece alla vendita e alla promozione delle aziende vinicole, all’aperitivo e alla cena. I vini provengono da tutta Italia, oltre che da Spagna, Israele, Grecia, Germania, Romania, Portogallo, Russia, Ungheria, Usa, Argentina, Cile, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, Cina, Giappone, Libano.

L’etica del coraggio

Dal Centro di Autoformazione, umanizzazione e Efficienza Aziendale, nato su iniziativa di Marco Casalegno, titolare del Relais Rocca Civalieri a Quattordio (Al), Roberto Rossi, human coach, propone alcune pillole ispirate all’ ”etica del coraggio”, che impronta il suo metodo di autoformazione

civalieri-rossi

Pillole di Roberto Rossi da Rocca Civalieri

  1. E’ facile entrare con la testa nel pallone: basta ascoltare cose non vere, prive di bene comune e molto inutili ed il gioco è fatto.
  2. Ci sono tanti ladri di sogni: uno per tutti è l’illusione. Teniamola lontana.
  3. Non esiste la vita privata, esistono l’educazione, il rispetto, le priorità ed il coraggio per capire la potenza dell’imprevisto e quando sei inopportuno.
  4. Quando intorno a noi c’è ansia, stress e confusione per capire cosa succede c’è bisogno di tanta pace nel cuore.
  5. Il nostro cuore da una cosa non deve mai separarsi: dall’etica del coraggio. E’ indispensabile per non perdere mai i veri valori.
  6. Anche quando sei nella peggiore tristezza, l’umiltà è ricca di fiducia.
  7. A volte la realtà è più facile di come la pensi: stà a noi non rendere la mente un mostro.

L’Oroscopo di Platone. Dal 15 al 21 febbraio 2017

oroscopo2

 

 

 

 

 


CAPRICORNO

DENARO E LAVORO. Avete imparato a non buttarvi più allo sbaraglio e le stelle premiano la misura con la quale vi siete sempre mossi nell’ambiente di lavoro o negli affari, rendendovi giustizia di eventuali torti subiti, proprio perché preferite essere in sintonia con gli altri anziché in contrasto.

AMORE E ARMONIA. Qualcuno si riaffaccia dal passato portando un certo scompiglio anche perché, nel frattempo, avete iniziato una relazione.

BENESSERE E SALUTE. Avete bisogno di riposo e di relax ma un check-up che rivela alcuni problemi fisici non agevola il raggiungimento dell’obiettivo.


ACQUARIO

DENARO E LAVORO. 
L’ottimismo dei colleghi non accelera le cose, ma vi mostra il lato positivo dell’attesa, in ogni caso i superiori vi apprezzano persino più di quanto vi meritiate e tutto sembra procedere per il verso giusto.

AMORE E ARMONIA. Qualche litigio può anche fare bene alla coppia ma solo se non sono all’ordine del giorno e se poi si riesce a fare….la pace! Se ci tenete veramente datevi da fare e cercate di capire cosa succede.

BENESSERE E SALUTE. Forza e coraggio, combattete le avversità con determinazione e iniziate immediatamente tutti i buoni propositi che avevate già pensato mettendo in pratica quanto vi dice il medico.


PESCI

DENARO E LAVORO. Avete messo ben a frutto la vostra duttilità che vi fa dribblare fra grane e conflitti trovando sempre, o quasi sempre, una via d’uscita in maniera elegante e pratica. State meditando di guadagnare con qualche investimento e, i consigli ricevuti, confermano la vostra intuizione.

AMORE E ARMONIA. Le incomprensioni vi fanno sognare nuove alternative.

BENESSERE E SALUTE. La salute è come il denaro, non si ha mai una vera idea del suo valore fino a quando la si perde.


ARIETE

DENARO E LAVORO. In questo periodo, forse anche a causa di alcuni problemi personali e della congiuntura mondiale, siete un po’ troppo agitati e questo non vi aiuta a mantenere i buoni rapporti con chi si occupa della vostra economia né a conseguire i risultati che eravate abituati ad avere.

AMORE E ARMONIA. Momento di strepitoso successo per i single che possono approfittare per rinnovare il “parco” amicizie con la speranza di trovare il grande amore.

BENESSERE E SALUTE. Troppi spostamenti meglio un weekend di relax altrimenti l’accumulo dei troppi impegni genera scarsa lucidità che si ripercuote negativamente sulla condizione attuale.


TORO

DENARO E LAVORO. Le vostre intuizioni sono ben realizzate e, di norma, anche molto valorizzate. I colleghi vi spronano ad essere più intraprendenti preferendo l’azione all’attesa, ma voi preferite, giustamente, prendervi del tempo per ragionare.

AMORE E ARMONIA. C’è chi cercherà di sedurvi mostrandosi scontroso. Le coppie vivono un momento di pace e di intesa perfetta, condividendo progetti e sensibilità.

BENESSERE E SALUTE. Seguite un alimentazione più equilibrata riflettendo sul fatto che siamo alimentati dall’industri alimentare che non bada alla nostra salute mentre siamo curati dall’industri farmaceutica, che non bada affatto all’alimentazione.


GEMELLI

DENARO E LAVORO. Affrontate con pazienza una complicata seccatura, tutto il resto procede senza intoppi. L’assidua ricerca per realizzare i vostri obiettivi finanziari ed economici, cambia in continuazione a causa di svariate motivazioni, queste continue prove a cui siete sottoposti vi rafforzano e mettono a nudo la vostra vera solidità.

AMORE E ARMONIA. In un rapporto così collaudato si può anche sperimentare un po’…

BENESSERE E SALUTE. La maniera migliore per restare in salute è di mangiare quello che non si vuole, bere quello che non ci piace e fare ciò che si preferirebbe evitare.

https://www.facebook.com/astrologiadiplatone/

www.astrologiadiplatone.com


CANCRO

DENARO E LAVORO. Superiori e clienti vi intendono al volo, tutto sommato non avete bisogno d’altro. Mantenete la calma e la freddezza necessarie per essere lucidi, riuscirete a realizzare in modo brillante quanto viene richiesto. Un investimento rischioso darà ottimi frutti.

AMORE E ARMONIA. Emozioni alle stelle grazie ad un nuovo incontro che potrebbe risultare vincente.

BENESSERE E SALUTE. Yoga e Pilates per distendere i muscoli. Una brutta notizia inerente la famiglia o qualche stretto conoscente vi crea ansia e preoccupazioni eccessive, non perdetevi in fantasticherie prive di consistenza ma agite per risolvere.


LEONE

DENARO E LAVORO. Pur tra mille distrazioni mantenete il ritmo e la rotta e comunque è del tutto inutile cercare di spiegare a chi non fa il minimo sforzo per capire. Rilassatevi o non riuscirete a superare questa fase di stallo, fatevi aiutare da un amico fidato. Non abbiate timore e continuate così, prima o poi la spunterete.

AMORE E ARMONIA. Volevate incontrare una persona in grado di farvi battere forte il cuore e sembra che ci siate riusciti.

BENESSERE E SALUTE. Voglia di totale libertà da vincoli e schemi nella vostra casa natale ma con il rischio di entrare in polemica persino con voi stessi. Meglio poche parole ma soppesate con cura.


VERGINE

DENARO E LAVORO. Il tuo fiore all’occhiello sono la razionalità e la prudenza, ma come il vento di maestrale che soffia forte nell’ambito economico del tuo entourage, vorrai spazzare via i rami secchi con una certa impazienza. Il solito rischio di strafare incombe ancora all’orizzonte ma non drammatizzate, i vostri bilanci sono poco scintillanti ma certo non rovinosi.

AMORE E ARMONIA. Meglio essere prudenti e fare un passo per volta, evitando di buttarsi avventatamente con qualcuno che conoscete appena.

BENESSERE E SALUTE. Va bene riflettere e ponderare ma senza prendersi troppo sul serio, potrebbe nuocere gravemente alla salute.


BILANCIA

DENARO E LAVORO. Vi rifiutate di eseguire qualsiasi compito senza averlo prima ben capito e ragionato ma i vostri dubbi possono e riescono far riflettere i superiori o i clienti, evitando loro banali errori di giudizio e apprezzare il vostro pacato ragionamento.

AMORE E ARMONIA. Cercate di non essere sempre i primi a farsi avanti.

BENESSERE E SALUTE. Fate movimento e tanta buona respirazione, svagatevi di frequente per combattere lo stress.


SCORPIONE

DENARO E LAVORO. Avete le idee chiare, chi ha a che fare con voi apprezzerà il vostro coraggio. I satelliti coadiuvano il pensiero positivo e la realtà può divenire…brillante, dopo un lungo periodo da formiche arriva il momento da cicale. Non retrocedete davanti ad un ostacolo all’apparenza difficile, cambiate semplicemente rotta per aggirarlo.

AMORE E ARMONIA. L’amore è magnifico in questo periodo e si vestirà d’inventiva e di intuizioni che già possedete naturalmente, ma attenzione alle bugie se vivete una relazione extraconiugale.

BENESSERE E SALUTE. Siete stanchi, ogni cosa richiede tempo e pazienza. Forse dovreste fare una vacanza salutare, magari in una clinica dove siate seguiti e coccolati da persone esperte e professionali, prediligendo centri dove si praticano diete naturali e massaggi terapeutici.


SAGITTARIO

DENARO E LAVORO. Un dirigente o una persona a cui dovete rispondere sta cercando il pelo nell’uovo, l’unica soluzione potrebbe essere quella di fare quadrato con tutti i colleghi. Non mordete troppo il freno, dovete pazientare, i vostri progetti dovranno maturare ancora un po’.

AMORE E ARMONIA. E’ bello condividere con la persona amata anche le stupidaggini e le piccole banalità quotidiane. Per coniugare tenerezza e passione non aspettate il momento propizio, potrebbe tardare troppo.

BENESSERE E SALUTE. Risolvete una grana senza aspettare alcuna risposta. Troppe cose da fare in casa…ma in realtà vi divertite.

https://www.facebook.com/astrologiadiplatone/

www.astrologiadiplatone.com

“Zeliglab”, il dopocena a Eataly

eataly campanileDal 23 febbraio al 4 maggio, per 6 serate, gli aspiranti comici del celebre programma Zelig si esibiranno gratuitamente per gli ospiti di Eataly Lingotto nella sala Punt&Mes a partire dalle ore 21.

 

I Laboratori Zelig nascono per offrire agli aspiranti comici un pubblico vero su cui “testare” sketch inediti. Qui sono nate molte idee, come i gangster Gin e Fizz di Ale e Franz, le poesie di Flavio Oreglio, l’ipnosi di Leonardo Manera. Oggi il Laboratorio è un’esperienza itinerante che si è diffusa nelle principali città italiane, diventando “on the Road”. “Per il pubblico è un’esperienza molto divertente, è un po’ essere “cavie umane”, ma è anche il miglior modo per dire “io c’ero!” – racconta Bruno Furnari che con Gigi Saronni segue i laboratori on the Road. Non mancano poi le sorprese perché spesso a ZeligLab vengono a trovarci comici famosi che propongono al pubblico i loro nuovi pezzi”.

 

eataly 12Questo appuntamento si inserisce nel fitto calendario di eventi che Eataly Lingotto dedica ai suoi clienti per festeggiare insieme i 10 anni del punto vendita – commenta Matteo Ferrio, store manager di Eataly Lingotto. Un decennio in cui Eataly ha sempre guardato al futuro, così come al futuro si rivolgono gli artisti che si esibiscono sul palco del ZeligLab, tra i quali può celarsi il fenomeno dei prossimi anni. Un vero e proprio laboratorio di studio con cui condividiamo la tensione verso l’innovazione e la ricerca di forme sempre diverse per raccontare al pubblico l’importanza del cibo di qualità, al centro del nostro lavoro”.

 

È così che due eccellenze tutte italiane, frutto di intuizione e creatività, si uniscono per proseguire il percorso intrapreso tanti anni fa, quello che mira a raggiungere un obiettivo ambizioso ma necessario, di dare un piccolo contributo a rendere migliore e più piacevole la vita e il futuro, nutrendo non solo il corpo ma anche la mente.

 

Il calendario degli appuntamenti:eataly 99

  • Giovedì 23 febbraio 2017
  • Giovedì 9 marzo 2017
  • Giovedì 23 marzo 2017
  • Giovedì 6 aprile 2017
  • Giovedì 20 aprile 2017
  • Giovedì 4 maggio 2017

L’ingresso è libero ed è necessario dotarsi di pass, che potrà essere ritirato presso l’info-point di Eataly Lingotto a partire dalle ore 19.00 di ogni serata. Durante i 6 giovedì i Ristorantini, il wine bar Pane&Vino, la Birreria e gli altri punti ristoro di Eataly Lingotto saranno aperti con il consueto orario per offrire al pubblico il miglior servizio possibile. Inoltre in sala Punt&Mes sarà allestito un Bar, con una ricca proposta tra vino, caffè e fresche bibite per allietare gli spettatori durante l’Intervallo dello spettacolo.

 

(foto: il Torinese)