ilTorinese

“Fuori di Peperone” al Mercato Centrale di Torino

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Le eccellenze enogastronomiche carmagnolesi con Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, Cà Peperone e Made in Carmagnola

 

Sabato 23 ottobre 2021

Mercato Centrale Torino, Piazza della Repubblica, 25

 

 

Per salutare la 72° Fiera del Peperone di Carmagnola e dare appuntamento all’edizione  73° tra la  Città di Carmagnola   il Mercato Centrale  Torino e il ristorante “Scabin QB” è nato “Fuori di Peperone”  un evento che vede Sabato 23 Ottobre al Mercato Centrale Torino  una giornata dedicata al Peperone di Carmagnola e delle sue lavorazioni e conservati  a cura di Made in Carmagnola, Società Orticola di Mutuo Soccorso S.O.M.S, il Consorzio del Peperone di Carmagnola con  il costante e importante   supporto  di  BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura .

Ci sarà   il mercatino  dei produttori , le degustazioni, la Scuola di Cucina e Pasticceria  dedicata al peperone a cura di Laboratorio Gourmet Carmagnola e dei  Pasticceri e Ristoratori Carmagnolesi  dove potete imparare a cucinare le vera Peperonata e a preparare dei dolci al Peperone …e poi le botteghe del Mercato  Centrale Torino  proporranno piatti e la Merenda Sinoira a base di peperone, per concludere con una cena speciale dalle 20.00 al ristorante “ Scabin  QB”, con un menù  pensato dallo Chef Stellato  Davide Scabin.

 

La  novità “Cà Peperone” la casa delle eccellenze enogastronomiche Carmagnolesi  la temporary food room da 100 mq  allestita  dal 2 al 5 settembre all’interno della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola  e curata  dello specialista di food event Marco Fedele   ha visto le realtà Enogastronomiche Carmagnolesi confrontarsi   tra  laboratori, talk show e cooking show con giornalisti, Maestri del Gusto di Torino e Provincia, scrittori e Chef tra i quali lo chef stellato Davide Scabin …da qui è nata l’idea di portare con la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola  il format “Cà Peperone” in Tour  proponendo in varie location ed eventi  il Peperone di Carmagnola  e le  eccellenze enogastronomiche Carmagnolesi

 

La 72° Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, nonostante le note difficoltà legate all’emergenza sanitaria, si è svolta con successo dal 27 agosto al 5 settembre a Carmagnola (TO) e con le stime di 150.000 visitatori, circa 130.000 kg di peperoni venduti e 750 kg di Pane della Fiera, il pane venduto a scopo benefico. In un’area espositiva di oltre 10.000 mq, con 8 piazze dedicate di cui 6 enogastronomiche2500 posti a sedere e oltre 200 espositori, i visitatori hanno trovato tante proposte a cavallo tra gusto, cultura e attualità, con talk e show coking, cene di qualità, street food, concerti e spettacoli di vario genere, iniziative solidali, area bimbi, una grande rassegna commerciale e altro ancora.

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Il Mercato Centrale Torino è nato nel 2019 a Porta Palazzo, nella piazza del mercato all’aperto più grande d’Europa. Una struttura di 4.500 mq divisa su tre piani con 20 artigiani tra botteghe, il ristorante, le aule didattiche, una Scuola di Cucina e uno Spazio Fare dedicato agli eventi. Nato da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, e dall’esperienza imprenditoriale del gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, co-fondatore e leader in Italia nel settore del turismo all’aria aperta, il progetto Mercato Centrale è partito nel 2014 a Firenze nello storico mercato di San Lorenzo ed è stato replicato nel 2016 a Roma, in Stazione Termini. Dallo scorso settembre è arrivato anche a Milano, nello storico edificio della Stazione Centrale.

 

Menù e informazioni della cena

“Sagra del Peperone Quadro di Carmagnola… una cena per niente piemontese”

– Cecina lucchese con insalata tiepida di peperone arrostito, cipolla al forno e salsa d’acciuga

– Spaghetti alla chitarra del QB con ragù abruzzese di peperoni e pallottine d’agnello

– Una faraona a Roma

– Mousse al cioccolato fondente cru Guanaya 72%… senza peperoni!

Costo: euro 38,00 a persona, escluso: acqua, vino, bevande e caffè.

Ristorante “Scabin QB” Mercato Centrale, Piazza della Repubblica 25 – Torino

Prenotazione obbligatoria, tavoli da 2 a 8 persone (oltre si prega concordare). Info e Prenotazioni: 3311339911

 

 

IL PROGRAMMA

 

Dalle 11.00

Mercatino del peperone e delle eccellenze enogastronomiche di Carmagnola, degustazioni e incontro con i produttori. Piatti A tema nelle botteghe del Mercato

 

Alle 16.00

Scuola di Peperone Lezione di Cucina. “Dolce un pò Salato”, piatti della tradizione a base di Peperone a cura Di ristoratori e pasticceri della Città di Carmagnola in collaborazione con “Scuola di Cucina Lorenzo De’ Medici”

*info e prenotazioni: 3494179852

 

Dalle 19.00

La Merenda Sinoira. Le botteghe del Mercato Centrale Torino propongono piatti e tapas al peperone.

 

Dalle 20.00

La Cena “Fuori di Peperone” al ristorante  ” Scabin QB” e piatti e a tema nelle botteghe del Mercato Centrale.

*info e prenotazione cena Scabin QB ” : 331 133 9911

 

Tampone gratuito per i lavoratori in attesa del green pass dopo la prima dose

Va prenotato attraverso il portale www.ilPiemontetivaccina.it o su www.salutepiemonte.it

Dal momento che per disposizione ministeriale il Green pass è valido solo dopo 15 giorni dalla prima dose di vaccino, la Regione Piemonte ha deciso di mettere a disposizione, a partire da  sabato 23 ottobre, il tampone gratuito per tutti i lavoratori che dopo aver ricevuto la prima dose sono in attesa della validazione del Green pass.

Per accedere agli hotspot pubblici è necessario prenotare il tampone attraverso il portale www.ilPiemontetivaccina.it o su www.salutepiemonte.it: inserendo i dati di codice fiscale e tessera sanitaria sarà possibile scegliere hotspot del proprio territorio di residenza, ma anche data e ora dell’appuntamento in base alle disponibilità.

Il cittadino dovrà poi portare con sé ed esibire presso l’hotspot il certificato vaccinale della prima dose già effettuata e l’autocertificazione della necessità di Green pass per lavoro.

“Abbiamo scelto questa procedura – sottolinea il presidente della Regione Alberto Cirio – per agevolare i cittadini nell’organizzazione della propria giornata. Sarà così possibile evitare che si formino code e ottimizzare al massimo i tempi di attesa per il tampone. In Piemonte ci sono ancora più di 280 mila persone in età lavorativa non vaccinate e ci auguriamo che questo possa essere un incentivo in più per scegliere il vaccino che è lo strumento più forte che abbiamo per mettere in sicurezza la nostra vita e il nostro lavoro. Un grazie particolare va alle nostre Aziende sanitarie che ancora una volta si sono strutturate in pochissimo tempo per offrire questo servizio in più”.

Incontro con Carlo Petrini e “Donne Forti” in mostra

Con la presentazione del suo libro “TerraFutura” e visita della mostra “Donne Forti” di Valeria Fioranti, racconto per immagini delle allevatrici della Valle di Susa in ricordo di Agitu Ideo Gudeta

 

Giovedì 28 ottobre 2021 – Ore 18:00

Salone Polivalente, via Pilissere 16 – VILLAR DORA (TO)

 

Ingresso gratuito previa verifica del Green Pass

www.valsusafilmfest.it

Il Valsusa Filmfest, in collaborazione con il Comune di Villar Dora, organizza un incontro con Carlo Petrini che presenterà il suo libro “TerraFutura – Dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrale”.

Dopo il saluto del sindaco Savino Moscia, il presidente di Slow Food dialogherà con il Presidente dell’associazione Valsusa FilmFest Andrea Galli e con Paolo Anselmo del Circolo Laudato Sì Valle Susa.

 

TERRAFUTURA – ed Giunti/Slow Food Editore

NEL 2015 papa Francesco ha rivolto al mondo non solo ai cattolici ma anche ai fedeli di altre religioni e ai non credenti-una esortazione di grande valore spirituale, etico e politico, l’Enciclica Laudato Si, una riflessione insieme gioiosa e drammatica sul grave deterioramento ambientale del nostro pianeta, sullo spreco di risorse naturali e umane provocato da sistemi economici e politici.

La crisi ecologica della Terra è la crisi stessa della civiltà tecnico-scientifica e costituisce il capo d’accusa fondamentale a uno dei miti del nostro tempo: il progresso. In particolare, è messo in crisi quel modello demagogico che ha avuto come esito non solo l’accentuazione del divario tra Nord e Sud del mondo, ma più radicalmente la dequalificazione della vita umana. La questione ecologica diventa così la ‘cifra’ del disagio in cui versa l’umanità.

 

Carlo Petrini è ideatore di importanti manifestazioni come Cheese, il Salone del Gusto di Torino e la manifestazione biennale Terra Madre, giunta nel 2018 alla ottava edizione, che si svolge a Torino in contemporanea al Salone del Gusto.

Il 9 dicembre 1989 a Bra. È tra i fondatori del Movimento Internazionale Slow Food.

Ha curato l’edizione della Guida ai Vini del Mondo ed è stato curatore della Guida ai Vini d’Italia.

Editorialista per La Repubblica, ha collaborato e collabora con varie testate tra le quali L’Espresso, l’Unità e la Stampa. È in prima linea in una battaglia contro gli OGM, trovandosi spesso in disaccordo con esponenti del mondo scientifico, favorevoli alla ricerca sugli Organismi Geneticamente Modificati e al loro utilizzo.

Fondatore con monsignor Domenico Pompili delle Comunità Laudato, con questo nuovo impegno risponde alla necessità come sia giunto il tempo di superare il paradigma del profitto su tutto per cominciare a ragionare sui beni comuni e relazionali

 

Paolo Anselmo è rappresentante del Circolo Laudato Sì della Valle di Susa e appartenente ai Cattolici per la Vita della Valle di Susa impegnati nel movimento NoTav.

 

La mostra Donne Forti

Sarà possibile visitare la mostra fotografica di Valeria Fioranti “Donne forti – Racconto per immagini: le allevatrici ricordano Agitu Ideo Gudeta”, precedentemente allestita a Bardonecchia, Bussoleno, Montebenedetto (Villar Focchiardo) e Condove.

La mostra, che espone i ritratti di 20 donne valsusine allevatrici, è nata in seguito all’iniziativa di Marzia Verona, scrittrice e allevatrice valdostana che per ricordare Agitu Ideo Gudeta, (l’imprenditrice agricola etiope immigrata in Italia, in Trentino, dove aveva fondato l’azienda “La capra felice” e vittima di femminicidio), nei giorni successivi alla sua uccisione (29 dicembre 2020) lanciò #donneforti e pubblicò un post sul suo blog che raccolse immediatamente moltissime adesioni da donne agricoltrici (e non solo) di tutta Italia.

Il Valsusa Filmfest decise di supportare l’iniziativa rilanciando a sua volta l’hashtag e raccogliendo decine di immagini provenienti anch’esse da varie parti di Italia, anche grazie alla collaborazione dell’associazione “Donne in Campo” del Trentino, del Piemonte, della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Inoltre, nei mesi successivi sono state coinvolte e hanno scelto di partecipare al progetto in ricordo di Agitu le margare delle montagne della Valle di Susa ritratte da Valeria Fioranti.

 

 

IL VALSUSA FILMFEST

Il Valsusa Filmfest è un festival che dal 1997, nel mese di aprile, anima la Valle di Susa su tre temi principali: il cinema, la memoria storica e l’ambiente. Un festival poliartistico e itinerante che in numerosi comuni della Valle ha proposto in ogni edizione concorsi cinematografici, proiezioni fuori concorso e numerosi eventi a cavallo tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile, coinvolgendo scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone grazie al suo profondo radicamento nel territorio. L’obiettivo principale del festival è sempre stato quello di promuovere cultura dando ampio spazio alle nuove generazioni e a eventi in grado di far riflettere e cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici della contemporaneità.

La 24^ edizione del 2020 si è svolta in diversi momenti del periodo estivo e autunnale in seguito al rinvio causato dall’emergenza sanitaria.

Nel 2021 il festival celebra i suoi 25 anni, non si è potuto svolgere come da tradizione nel periodo intorno al 25 aprile e si sta svolgendo con numerosi eventi in vari comuni della Valle.

 

Bonus acqua potabile: ecco chi ne ha diritto

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Si può ottenere il bonus acqua potabile da 500 a 2.500 euro per l’acquisto di dispositivi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento dell’acqua anche il prossimo anno.
Non tutti sanno che il bonus per l’acqua potabile destinato ai cittadini e attività è previsto per ben due anni ed è dunque possibile usufruirne anche in vista di acquisti per la casa in previsione per il prossimo anno.
L’incentivo è stato introdotto con la legge di bilancio del 2021 per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre l’inquinamento dovuto all’utilizzo delle bottiglie di plastica per l’uso potabile.
Si tratta di un credito di imposta del 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 ‒ è stato istituito un fondo di 5 milioni euro per ciascuno dei due anni ‒ per l’acquisto e l’installazione di sistemi di: filtraggio; mineralizzazione; raffreddamento; addizione di anidride carbonica alimentare.
La spesa deve essere sostenuta al fine di raggiungere un miglioramento qualitativo delle acque erogate dagli acquedotti per il consumo umano. Il bonus acqua potabile può essere riconosciuto alle seguenti categorie: persone fisiche; esercenti di attività di impresa, arti e professioni; enti non commerciali, compresi quelli del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è il seguente: 1.000 euro per ciascun immobile per le persone fisiche; 5 mila euro per ogni immobile adibito ad attività commerciale o istituzionale. Il bonus acqua potabile ammonta dunque a 500 euro per i privati e a 2.500 euro per gli esercenti e i rappresentanti degli enti.
Per ottenere il rimborso è necessario conservare la fattura elettronica o un documento commerciale contenente il codice fiscale del soggetto che richiede il credito di imposta e che dimostri l’importo delle spese sostenute. Sono esclusi i pagamenti effettuati in contanti a partire dal 16 giugno 2021.
È possibile presentare la domanda per il bonus acqua potabile tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello della spesa comunicando all’Agenzia delle Entrate l’ammontare dell’importo. È possibile farlo attraverso il servizio web nell’area riservata del sito dell’AdE e gli altri canali telematici, come il nuovo sportello virtuale, compilando l’apposito modello e allegando la documentazione richiesta. Il bonus, una volta ricevuto, può essere utilizzato in compensazione tramite F24 o direttamente nella dichiarazione dei redditi fino al suo completo utilizzo.

 

+Europa / Radicali: con Lo Russo e Viale laicità nelle istituzioni

Igor Boni (candidato alle primarie del centrosinistra per +Europa e Radicali Italiani) commenta:

“Torino è stata di nuovo apripista politica. È accaduto con Castellani, capita di nuovo oggi. Dopo l’elezione a Sindaco di Stefano Lo Russo, l’elezione in Consiglio comunale di Silvio Viale è una bellissima notizia. Una bella notizia per quei torinesi che credono fermamente nel valore della laicità delle Istituzioni. Viale è il simbolo di chi non china la testa di fronte a clericali di ogni risma. Personalmente sono molto soddisfatto di un percorso durato 16 mesi nei quali, con la conquista delle primarie prima e con la mia candidatura dopo sostenuta da +Europa e Radicali Italiani, abbiamo indirizzato e condizionato in positivo la coalizione. Contribuendo ad una unità insolita, lasciando fuori i populisti e trasformisti a 5stelle. Ora con Stefano Lo Russo, con Mario Giaccone che ha animato la lista civica e con Silvio in Consiglio, avanti per rilanciare Torino, una città che deve essere sempre più europea e sempre più aperta al futuro e al cambiamento”.

Il lungo week-end dei Musei Reali tra mostre e visite speciali

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 A ottobre, un ricco programma di iniziative permette di riscoprire e approfondire le collezioni dei Musei Reali con visite e attività speciali per adulti e ragazzi.

 

Le visite speciali con CoopCulture

Fino al 31 marzo 2022 è possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali con le guide di CoopCulture.

Ogni martedì e venerdì, il pubblico sarà accompagnato nei magnifici appartamenti al piano terreno di Palazzo Reale, abitati da principesse, principi, sovrani tra la fine del Seicento e la prima metà del Novecento, e nelle suggestive Cucine Reali per rivivere gli antichi usi di Corte.

Ogni mercoledì e sabato, in Galleria Sabauda si potranno visitare le sale dedicate ai Maestri piemontesi dalla seconda metà del Trecento all’inizio del Cinquecento e proseguire alla scoperta della straordinaria raccolta del finanziere Riccardo Gualino, con opere che datano dall’antichità al Novecento.

Ogni giovedì e domenica sarà possibile approfondire le vicende storico-artistiche legate alla costruzione della Cappella della Sindone e ammirare i tesori conservati nella Sacrestia e nella Cappella Regia.

Costo delle attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei). Biglietti online su www.coopculture.it – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Sabato 23 ottobre alle ore 11 domenica 24 ottobre alle ore 15.30 le guide di CoopCulture accompagneranno il pubblico alla scoperta della mostra Cipro. Crocevia delle civiltà. Un percorso emozionante alla scoperta del fascino millenario dell’isola, raccontato attraverso le collezioni del Museo di Antichità, che costituiscono un nucleo pressoché unico nel panorama dei grandi musei europei, arricchito da prestiti provenienti da illustri istituzioni straniere tra cui il British Museum di Londra e il Metropolitan Museum of Art di New York. Il costo dell’attività è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto in mostra.

Biglietti online su www.coopculture.it – e-mail info.torino@coopculture.it.

 

Sabato 23 ottobre alle ore 15.30 e domenica 24 ottobre alle ore 11 le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture condurranno inoltre la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un percorso per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia. Il costo della visita è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18).

Biglietti online su www.coopculture.it – e-mail info.torino@coopculture.it.

 

Sabato 23 ottobre dalle ore 15 alle 17 nell’incontro di chiusura della Master Class Il museo: caso studio per progetti accessibili e inclusivi, gli allievi del corso di formazione dedicato al Design for All nel contesto museale presentano le proposte elaborate per la progettazione inclusiva applicata a specifici spazi dei Musei Reali. La discussione dei lavori, condotta dal direttore della Master Class prof. Pete Kercher, si svolgerà in presenza nella sala didattica al terzo piano della Manica Nuova ed è aperta al pubblico su prenotazione all’indirizzo mr-to.edu@beniculturali.it

 

Le mostre in corso

Allestita nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabaudafino al 7 novembre il pubblico può ammirare la mostra dossier Come parla un ritratto. Dipinti poco noti delle collezioni reali. L’esposizione presenta opere poco note della Pinacoteca e di Palazzo Reale che permettono di seguire l’evoluzione della ritrattistica di corte dal tardo Cinquecento alla metà del Settecento. Alcuni dipinti sono esposti per la prima volta dopo interventi conservativi eseguiti dalle restauratrici dei Musei Reali. Studi e ricerche sono stati condotti in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso dei Musei Reali.

 

Nell’ambito dei progetti di collaborazione tra musei italiani e stranieri, fino al 12 dicembre i Musei Reali ospitano nelle Sale dei Maestri Caravaggeschi, al primo piano della Galleria Sabauda, l’opera di Orazio Gentileschi Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, in prestito dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. L’evento espositivo è una straordinaria opportunità di confronto con l’Annunciazione, capolavoro dello stesso artista, celebre seguace di Caravaggio, custodito dai Musei Reali. Il confronto tra queste due opere permette di accostarsi al metodo di lavoro del pittore, che consiste nel riutilizzo di cartoni o di lucidi per comporre singole figure o intere scene.  Il volto di Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, dipinto tra il 1615 e 1620 ritorna con attitudine simile in quello della Vergine nell’Annunciazione di Torino, donata dallo stesso Gentileschi al duca Carlo Emanuele I di Savoia nel 1623 e oggi esposta nella Galleria Sabauda.

 

Il fascino millenario di Cipro, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente, è protagonista della mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, che si terrà fino al 9 gennaio 2022 nelle Sale Chiablese, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e curata da Luca Bombardieri, docente di Archeologia cipriota, ed Elisa Panero, curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Reali. Si tratta di un’occasione unica per lasciarsi conquistare da una delle isole mediterranee più misteriose, il cui incanto è a tutt’oggi immutato: mitica culla di Afrodite, che nasce dalla spuma del mare cipriota, l’isola è crocevia di scambi commerciali e approdo di culture differenti in cui si forma la moderna concezione del mondo mediterraneo. La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). I biglietti possono essere acquistati su www.coopculture.it.

 

Fino al 9 gennaio 2022 i Musei Reali ospitano In Between, la prima mostra a Torino dedicata allo scultore piemontese Fabio Viale che ha conquistato notorietà internazionale grazie alle sue statue tatuate e alle straordinarie finzioni del marmo. Cinque opere monumentali allestite in Piazzetta Reale e un percorso curato da Filippo Masino e Roberto Mastroianni all’interno di Palazzo Reale testimoniano i campi di ricerca e presentano opere inedite, svelate al pubblico negli spazi della residenza sabauda. Realizzata in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze, la mostra è compresa nel biglietto di ingresso ai Musei Reali.

 

La Biblioteca Reale

Dal 18 ottobre 2021, la Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 15,15, chiusa il sabato. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Il bollettino Covid di sabato 23 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 246 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 102 dopo test antigenico), pari allo 0,4% di 60.636 tamponi eseguiti, di cui 54.690 antigenici. Dei 246 nuovi casi, gli asintomatici sono 134 (54,5%).

I casi sono così ripartiti: 121 screening, 88 contatti di caso, 37 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 387.236,così suddivisi su base provinciale: 31.868 Alessandria, 18.512 Asti, 12.199 Biella, 55.803 Cuneo, 30.025 Novara, 206.245 Torino, 14.411 Vercelli, 13.771 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.595 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.807 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 18 (-1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 179(+3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.560

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.947.700 (+60.636 rispetto a ieri), di cui 2.331.087 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.804

Due decessi di persone positive al test del Covid-19,nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.80deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.581 Alessandria, 721Asti, 436 Biella, 1.467 Cuneo, 950 Novara,5.639 Torino, 533 Vercelli, 376 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 101 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

371.675 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 371.675 (+127 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.966 Alessandria, 17.625 Asti, 11.700 Biella, 53.758 Cuneo, 28.924 Novara, 198.597 Torino, 13.737 Vercelli, 13.325 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.505 extraregione e 2.538 in fase di definizione.

Una rete di assistenza regionale per i disturbi della nutrizione

L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI: «ATTIVIAMO PERCORSI DI CURA APPROPRIATI E OTTIMIZZATI»

Su proposta dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, stamattina la Giunta regionale ha approvato il documento di revisione dei setting assistenziali e dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi dei servizi regionali per la prevenzione e cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, costituendo la “Rete dei servizi regionali per la prevenzione e cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”, con sei livelli di presa in carico e cura del paziente: centro esperto regionale, livello di base (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta), livello ambulatoriale di primo livello, livello ambulatoriale complesso/semiresidenziale, livello ospedaliero (emergenza e posti letto dedicati di riabilitazione) e comunità terapeutica.

«Poniamo rimedio in Piemonte a una situazione che vedeva attive alcune sedi di cura dei disturbi dell’alimentazione – osserva l’assessore Icardi -, ma non ancora una capillare e integrata rete regionale per la cura ambulatoriale, ospedaliera e riabilitativa. Il trattamento delle patologie legate ai disturbi alimentari richiede il coinvolgimento di varie competenze professionali anche specialistiche (psichiatri, neuropsichiatri infantili, psicologi clinici, nutrizionisti, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, endocrinologi, ginecologi) e necessita pertanto della definizione di un quadro di interventi integrati, con il coordinamento di professionalità qualificate e con l’eventuale integrazione di pubblico e privato accreditato. La nuova rete di intervento è completa in tutti i vari livelli di assistenza, attua un percorso di cura appropriato e ottimizzato sul piano delle risorse impiegate, sia per quanto riguarda le fasi del ricovero ospedaliero, sia per quanto riguarda la presa in carico sul territorio, anche in funzione del contenimento di una rilevante mobilità passiva».

Alle Aziende Sanitarie territoriali ed ospedaliere viene chiesto di promuovere programmi formativi in materia di trattamento dei disturbi del comportamento alimentare per gli operatori sanitari,  aprire un centro per terapia ambulatoriale specialistica presso ogni azienda sanitaria e un centro di terapia intensiva di secondo livello in ogni quadrante (Asl Città di Torino e della provincia; Asl Novara, Vercelli, Biella e Vco; Asl Cn 1 e Cn 2; Asl Asti e Alessandria), attivare presso ogni ospedale il “codice lilla” per l’accoglienza, il triage, la valutazione ed il trattamento del paziente con disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, attivare almeno 2 posti letto dedicati in ogni quadrante per i ricoveri urgenti ed almeno 8 posti letto presso il centro Esperto regionale collocato presso l’Azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino, e individuare, per la riabilitazione, posti letto dedicati ove, superata l’emergenza nei reparti di degenza intensiva, le persone affette da disturbi alimentari possano proseguire cure h24.

Complessivamente, il fabbisogno territoriale viene aggiornato con tre strutture riabilitative per anoressia e bulimia con comorbilità psichiatrica accreditabili, mentre la struttura Villa Giulietta di Prunetto risulta autorizzata per 20 posti letto più 2 di pronta accoglienza quale Comunità riabilitativa educazionale per i disturbi da binge eating e obesità.

«Secondo gli ultimi studi – informa l’assessore Icardi -, in Piemonte si calcola che le persone afflitte da tutte le forme di disturbo alimentare siano oltre 200 mila. I quadri diagnostici più gravi – anoressia nervosa e bulimia nervosa – nelle stime più basse hanno una prevalenza di 0,5% (anoressia nervosa) e 1,2% (bulimia nervosa). Significa che in Piemonte si possono stimare circa 20.000 persone affette da anoressia nervosa e più del doppio da bulimia nervosa in differenti fasi di cura e in differenti forme di gravità».

In particolare, l’incidenza stimata dell’anoressia nervosa è di almeno 8-9 nuovi casi per 100.000 persone in un anno tra le donne, mentre è compresa fra 0,02 e 1,4 nuovi casi per 100.000 persone in un anno, tra gli uomini. Approssimando il dato a 10 nuovi casi per 100.000 in tutta la popolazione piemontese, significa che in ogni anno si verifica un numero di nuovi casi atteso di 431 ragazze e ragazzi affetti da anoressia nervosa, il 30% circa richiederà cure intensive ospedaliere e nel 40% dei casi può non bastare un solo ricovero.

Negli ultimi anni, e con ulteriore grave accentuazione del trend nel corso del recente periodo pandemico Covid-19, si è purtroppo assistito ad una crescita esponenziale del numero delle richieste di cura e dei conseguenti accessi ai Servizi ospedalieri (in acuzie) e ambulatoriali, ad un’anticipazione del primo picco di esordio dei disturbi del comportamento alimentare, fino a coinvolgere gli anni dell’infanzia e della pre-pubertà, e ad un aggravamento della complessità all’esordio e conseguentemente della prognosi.

Arrivano ai Servizi di cura bambini e ragazzi in età sempre più giovane, con un aumento della prevalenza del sesso maschile rispetto al passato, con quadri clinici complessi e con caratteristiche sempre più sfumate.

RUOLI ALL’INTERNO DELLA RETE

1) centro esperto regionale: svolge una funzione di coordinamento della rete dei servizi e dei compiti formativi e di ricerca. Il centro esperto deve fornire trattamenti ambulatoriali intensivi, attività di DH, di degenza ospedaliera e pronta disponibilità presso il pronto soccorso in via continuativa. E’ collocato presso la Città della Salute e della Scienza di Torino e in esso opera una équipe multidisciplinare integrata.

2) livello di base (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta): i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta sono fondamentali nel riconoscimento precoce dei disturbi dell’alimentazione, nell’ingaggiare pazienti e famiglie nelle cure e nell’indirizzare le persone affette al percorso corretto nel minor tempo possibile.

3) livello ambulatoriale di primo livello: in ogni ASL è prevista l’apertura di un centro per terapia ambulatoriale specialistica. la Direzione generale dovrà individuare la sede appropriata del centro, prevedere a garantire la presenza di personale multidisciplinare (psichiatra, psicologo clinico, nutrizionista, dietista, infermiere, OSS e tutte le figure ritenute necessarie) formato periodicamente, e garantire il funzionamento del servizio per almeno due giorni a settimana (14 ore);

4) livello ambulatoriale complesso/semiresidenziale: in ogni quadrante è costituito un centro di terapia ambulatoriale intensiva (centro di secondo livello). Le aziende del quadrante dovranno individuare la sede appropriata del centro, prevedere a garantire la presenza di personale multidisciplinare (psichiatra, psicologo clinico, nutrizionista, dietista, infermiere, OSS, educatore professionale e tutte le figure ritenute necessarie) formato periodicamente, e garantire il funzionamento del servizio per tutti i giorni feria-li per almeno otto ore. Il centro ambulatoriale intensivo deve effettuare terapie anche giornaliere per i pazienti, essere in gradi di fornire pasti assistiti, attività rieducative e terapie adeguate e in linea con i trattamenti più innovativi e completi.

5) livello ospedaliero (emergenza e posti letto dedicati di riabilitazione): il livello ospedaliero si articola su tre attività: pronto soccorso, ricoveri urgenti intensivi, riabilitazione.

6) comunità terapeutica: si calcola che circa 65 persone/anno possono avere bisogno di una comunità terapeutica riabilitativa per anoressia e bulimia con comorbilità psichiatrica. Stimando la presenza media in struttura di circa 240 giorni, i posti ipotizzabili sono circa 40.

 

Torino-Genoa 3-2

9’giornata di campionato

Sanabria,Pobega,Brekalo(To)
Destro,Caicedo,(G)

Un Toro di qualità e quantità sconfigge meritatamente il Genoa al termine di una gara vibrante e combattuta.
Solito gran possesso palla degli uomini di Juric con occupazione totale ed asfissiante del terreno di gioco.
Il Toro ha vinto perché ha avuto la supremazia soprattutto negli scontri uno contro uno,in difesa ma soprattutto a centrocampo.Bene le prove di Bremer,Brekalo ed Ansaldi,devastante sulla fascia.È rientrato capitan Belotti,autore di una gara positiva,acclamato a gran voce dal popolo granata.Il suo contratto è in scadenza e la decisione è stata presa: andrà al Milan ma solo a giugno quindi alla scadenza naturale del contratto.
In classifica i granata s’attestano al decimo posto,un sereno e tranquillo centroclassifica in attesa di tempi migliori,quando andare in Europa non sarà utopia ma realtà.

Vincenzo Grassano