ilTorinese

“Rilanciare il Piemonte Orientale in chiave commerciale e turistica”

Lassessore regionale Marnati nella sede della Regione Piemonte a Bruxelles incontra i rappresentanti delle imprese e degli enti del territorio per promuovere le eccellenze di questo territorio

Il Piemonte Orientale in vetrina a Bruxelles: da unideadellassessore regionale Matteo Marnati nasce un progetto per portare le eccellenze del territorio nel cuore dellEuropa. A margine di una serie di incontri istituzionali lassessore  ha infatti incontrato nella sede della Regione Piemonte nella capitale europea, i rappresentanti delle imprese e degli enti del territorio del Piemonte Orientale.

Lobiettivo spiega lassessore regionale Marnati è quello di cercare di avviare un percorso di valorizzazione e promozione finalizzato ad instaurare nuovi rapporti non solo commerciali ma anche turistici per le nostre imprese nel cuore dellEuropa. Oggi cè bisogno di rafforzare la nostra presenza per migliorare le collaborazioni in ambito europeo.

Nella prospettiva della prossima fine dell’emergenza sanitaria Confartigianato apprezza l’attenzione della Regione per caratterizzare la promozione dei prodotti agroalimentari afferma Amleto Impaloni, segretario Confartigianato Imprese Piemonte OrientaleL’idea di favorire la promozione delle eccellenze presso il ristorante “Io Sono il Piemonte” è sicuramente una idea vincente per la promozione del nostro territorio.

E’ una ottima occasione per promuovere il territorio nella sua interezza anche dal punto di vista turistico commenta Maria Rosa Fagnoni, presidente di Atl Novara – Gusto e bellezza sono un binomio inscindibile e vincente per la valorizzazione del Piemonte orientale.

Visibilità e capacità competitiva sono fattori determinanti aggiunge Fabio Ravanelli, presidente dellEnte Camerale Monte Rosa Laghi Alto Piemontesoprattutto in ambito internazionale, per favorire la ripresa del nostro tessuto economico: la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte sostiene l’apertura delle imprese verso nuovi mercati e questa iniziativa, in sinergia con Regione Piemonte e le associazioni di categoria, è un’opportunità per valorizzare i nostri prodotti tipici e la vocazione turistica del territorio del Piemonte Nord Orientale. 

La valorizzazione del settore agroalimentare rientra fra gli obiettivi fondamentali di VisitPiemonte e questo primo progetto dedicato all’area del Novarese rappresenta un importante test che potremo replicare per gli altri territori regionali – sottolinea Beppe Carlevaris, presidente di VisitPiemonte-Regional Marketing and Promotion – Creare opportunità e costruire visibilità turistica in una prestigiosa sede di rappresentanza estera come quella di Bruxelles, aggiunge elementi stimolanti alla nostra consueta attività di promozione e contribuisce a rinsaldare i rapporti con gli altri attori di questa iniziativa, realizzando un lavoro di squadra di grande importanza.

Tradito dalle telefonate all’amico Gli agenti lo rintracciano in provincia di Cuneo

 Gli agenti del Commissariato San Secondo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino tunisino di 36 anni, già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa e all’obbligo di presentazione alla P.G. L’uomo era imputato in un procedimento per il reato di maltrattamenti in famiglia.

 

A seguito dell’emissione del procedimento a settembre, per rintracciare il destinatario, gli agenti del Commissariato eseguono alcuni accertamenti tecnici. Sebbene di fatto non vi fosse più traffico telefonico associato all’utenza dell’uomo, la localizzazione di alcune chiamate fatte a fine settembre permette ai poliziotti di circoscrivere il campo di ricerca ad un’area della provincia di Cuneo. L’analisi dei dati telefonici pregressi consente anche ai poliziotti di appurare un’intensa attività telefonica con un’utenza intestata a una persona, amica del trentaseienne, poi risultata risiedere proprio in quell’area del cuneese. Grazie a questa informazione, ulteriori accertamenti permettono agli agenti di individuare il domicilio del cittadino tunisino nel comune di Valdieri.

Mercoledì pomeriggio, gli agenti del Commissariato San Secondo rintracciano l’uomo ed eseguono la misura quando fermano il trentaseienne mentre sta uscendo da una salumeria del paese dopo aver comprato del vino.

Natale sotto l’albero in piazza Vittorio

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Il tradizionale albero di Natale gigante, allestito negli anni precedenti in piazza Castello e poi in piazza San Carlo, quest’anno troverà  sede in piazza Vittorio  Veneto . Sarà un abete (finto) ma con le fattezze di un albero vero, non più con effetto “metallico” come le volte precedenti. Proseguiranno anche le classiche Luci d’Artista nelle strade della città, che si spegneranno solo il 9 gennaio.

(foto Mario Alesina)

Dopo essere stato derubato della bicicletta, l’aggressione

Arrestato trentaquattrenne per rapina

 

Giovedì scorso, un cittadino intenzionato a vendere la propria bicicletta, inizia a conversare con un gruppo di persone in zona San Salvario. Uno di questi, soggetto senegalese di 34 anni, si mostra interessato all’acquisto e, volendosi accertare che la bici fosse di proprietà dell’uomo, gli chiede le chiavi del lucchetto. Il venditore gliele porge ed il trentaquattrenne, dopo averle afferrate, monta in sella alla bicicletta e scappa via. La vittima lo insegue, riuscendo poi ad affiancarlo, ma il reo sferra una serie di calci e lo colpisce, facendolo cadere a terra. A questo punto viene raggiunto dal resto del gruppo, che lo aggredisce e lo deruba della somma di 170 euro. Al termine dell’aggressione la comitiva si allontana e la vittima allerta il 112 NUE. Grazie alle descrizioni fornite da quest’ultimo, gli agenti della Squadra Volante rintracciano lo straniero, a bordo della bicicletta rubata, in corso Vittorio Emanuele.

Il senegalese, colpito da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale e da un divieto di dimora nel comune di Torino, è stato arrestato per rapina.

Blocco studentesco contro il consumismo sfrenato

Affissi nelle città di Novara e Torino diversi
manifesti del Blocco Studentesco contro il precariato sul lavoro e il  consumismo sfrenato

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“Arriviamo da oltre un anno e mezzo di pandemia – inizia la nota del movimento – che ha totalmente stravolto le nostre vite e le nostre abitudini. Le decisioni politiche prese dagli ultimi esecutivi non hanno fatto altro che accelerare processi già in corso, portandoli così all’estremo: parliamo ad esempio dello sfrenato consumismo,
dell’insicurezza contrattuale e il lavoro a ritmi insostenibili senza tutele. Soprattutto per i lavoratori somministrati e per i ragazzi
impiegati nel delivery”.

“È il trionfo del tutto e subito, grazie all’avvento della completa digitalizzazione. – continua la nota – Lavorare da casa, ordinare il cibo e non staccare mai gli occhi da qualche piattaforma streaming. Ci
hanno portati a passare le nostre giornate davanti allo schermo del pc piuttosto che uscire con i nostri amici, conoscere persone nel mondo
reale e vivere la vita, quella vera”.

“Il nostro – conclude la nota il movimento del fulmine cerchiato – non vuole essere un atto di inconsistente moralismo, puntando il dito contro
i nostri coetanei e bollandoli come colpevoli. Con la nostra azione vogliamo far riflettere e mettere in dubbio le certezze: siamo così
sicuri che questo sia il migliore dei mondi? Siamo realmente certi che i processi in atto siano forme di progresso? Nulla è irreversibile e un cambiamento si potrà avere solo esercitando la più rivoluzionaria forma di ribellione, il pensiero individuale e critico. INFURIATI!”

Canalis (Pd): su Intel la Giunta Cirio in ritardo

La consigliera regionale Monica Canalis: “Un ritardo ingiustificabile, che sarà pagato dai piemontesi, esclusi da una grande opportunità di investimento e di creazione di posti di lavoro.”

 

“Oggi il Piemonte è fuori dalla shortlist delle Regioni candidate ad ospitare uno stabilimento di chip manifacturing per Intel e ho motivo di ritenere che la Giunta Cirio non sia esente da responsabilità su questa esclusione”: lo dichiara la consigliera regionale Monica Canalis (Pd) in occasione della discussione a Palazzo Lascaris del Question Time relativo alla localizzazione della fabbrica Intel sul territorio piemontese.

“Lo stabilimento destinato al chip manifacturing richiede una taglia minima di 4 milioni di metri quadrati. A luglio la nostra Regione ha non presentato alcuna candidatura, sostenendo di non avere siti idonei, mentre il 22 ottobre, fuori tempo massimo, sono state candidate Galliate e Vercelli.

Questo ritardo nell’individuare dei siti non ha giustificazioni serie ed è costato al Piemonte l’esclusione da una grande opportunità di investimento e di creazione di posti di lavoro.

Non sappiamo se questo ritardo sia legato ad un’inefficienza attribuibile all’assessore Andrea Tronzano o all’assessore Matteo Marnati, ma è certo che le gravi conseguenze ricadono su tutti i Piemontesi”.

 

Il bollettino Covid di mercoledì 10 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 423nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 153dopo test antigenico), pari allo 0,9% di 48.394tamponi eseguiti, di cui41.411antigenici. Dei 423 nuovi casi gli asintomatici sono 232 (54,8%).

I casi sono così ripartiti: 157 screening, 200 contatti di caso, 66 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 392.022,così suddivisi su base provinciale: 32.308 Alessandria, 18.811 Asti, 12.357 Biella, 56.424 Cuneo, 30.293 Novara, 208.846 Torino, 14.579 Vercelli, 13.891 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.624 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.889 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 ( invariati rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 226(- 7rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 4.893

I tamponi diagnostici finora processati sono 8.822.662(+ 48.394rispetto a ieri), di cui 2.410.183risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.839

Quattro decessi di persone positive al test del Covid-19 (uno di oggi) sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi di 11.839deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.590 Alessandria, 725Asti, 436 Biella, 1.468 Cuneo, 950 Novara,5.652 Torino, 537 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 104 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

374.810GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 375.040(+230 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.327 Alessandria, 17.841 Asti, 11.795 Biella, 54.199 Cuneo, 29.135 Novara, 200.417 Torino, 13.850 Vercelli, 13.397 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.522 extraregione e 2.557 in fase di definizione.

Madre depressa colpisce il figlio a martellate

E’ finito in ospedale dopo essere andato a casa della madre per portarle la spesa.
Ma la donna, 66 anni, appena entrato in casa, ha colpito alla testa il figlio 49enne con un martello da muratore. E’ successo ieri pomeriggio, a Collegno. La donna soffre di crisi depressive. Il figlio è giudicato guaribile in 15 giorni.

Torna il Torino Film Festival con 68 prime mondiali

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Il Tff edizione 39 è il primo festival con capienza al 100 per cento nelle sale. 181 film, di cui 68 prime mondiali, 14 internazionali e 53 italiane,  in programma dal 26 novembre al 4 dicembre

“Lavoriamo da un anno a questa edizione e abbiamo sempre sperato di poter ospitare il pubblico in presenza. Gli incontri fisici tra pubblico e artisti sono sempre stati al centro di un festival nato 39 anni fa per puro amore del cinema, con un occhio al mondo giovanile, alle opere prime e al cinema sperimentale”,  così il direttore e il presidente del Museo del Cinema, Domenico De Gaetano e Enzo Ghigo.

Qui le news e il programma della rassegna cinematografica:

www.torinofilmfest.org

Inoltre dal 29 novembre al 1° dicembre si terrà la 14a edizione del TorinoFilmLab Meeting Event, evento annuale che porta a Torino una nuova generazione di talenti del cinema mondiale, i cui progetti di film sono stati sviluppati dal lab del Museo Nazionale del Cinema, grazie a mesi di lavoro con tutor qualificati di fama internazionale.

Dopo l’evento torinese, il TFL Meeting Event proseguirà dal 6 al 10 dicembre con un programma online che mostrerà altre sfaccettature della community di creativi e professionisti del TFL.

5G e l’orchestra diventa itinerante

PRESENTATO OGGI A TORINO ‘THE GARDEN OF FORKING PATHS’ DI ANDREA MOLINO

Torino diventa protagonista e teatro dell’innovazione tecnologica nel settore artistico-culturale e degli audiovisivi.

Nell’ambito del progetto 5G-TOURS finanziato dall’Unione Europea, è stato presentato al pubblico un evento dimostrativo che, grazie alla rete 5G di TIM con tecnologia Ericsson, ha consentito a musicisti e performers di interagire da punti diversi della città torinese dando vita ad una spettacolare esibizione artistica, ripresa da Rai con il supporto di LiveU.

La copertura 5G all’interno di Palazzo Madama è stata realizzata attraverso una progettazione personalizzata e con apparati non invasivi, coprendo tutta l’area museale senza alcun impatto estetico.

 

Si è svolto oggi, all’interno del Gran Salone dei Ricevimenti di Palazzo Madama a Torino, ‘The Garden of Forking Paths’, l’ultimo lavoro del compositore e direttore d’orchestra torinese Andrea Molino; uno spettacolo musicale per quattro voci e quattro saxofoni itineranti per le strade del centro città ed ensemble strumentale presente in sala che hanno suonato all’unisono in diretta audiovisiva grazie alla rete 5G di TIM.

L’evento, che nasce dalla collaborazione tra la Città di Torino, EricssonFondazione Torino MuseiLiveURaiTIM, rappresenta un’iniziativa innovativa per il sistema della produzione televisiva remota, sviluppata all’interno del progetto 5G-TOURS – ‘5G smarT mObility, media and e-health for toURists and citizenS’  finanziato dalla Commissione Europea.

Musicisti e performers in movimento su diverse strade della città hanno potuto collegarsi in diretta, con una regia centrale creando così una serie di interazioni musicali e teatrali coinvolgenti come se fossero tutti nello stesso luogo di fronte al direttore d’orchestra.

L’Ensemble Fiarì, diretto da Marilena Solavagione, ha interagito dal Gran Salone dei Ricevimenti di Palazzo Madama in real time e con sincronizzazione di precisione musicale (quindi con un margine di errore inferiore ai 3 centesimi di secondo) con i quattro saxofonisti del ‘SaXemble’ di Zurigo e quattro giovani attori appena diplomati dalla Scuola di Teatro del Teatro Stabile, che, seguiti ciascuno da una videocamera mobile 5G live di Rai, si sono mossi liberamente negli spazi di Piazza Castello, per poi riunirsi di fronte all’ingresso del Palazzo e, ciascuno seguendo un percorso diverso, entrare in modo da raggiungere il Gran Salone e terminare così l’esecuzione insieme agli altri, evidenziando così non solo la precisione della coordinazione a distanza ma anche la compatibilità artistica e tecnologica tra le due situazioni.

‘Grazie a questo esperimento spiega Andrea Molinoè stato possibile mettere in risalto come l’utilizzo delle più avanzate tecnologie della comunicazione vadano incontro a una nuova idea di spettacolo dal vivo. In questo caso la tecnologia 5G infatti non è solo ‘al servizio’ dell’idea spettacolare, ma contribuisce in modo attivo e integrato alla definizione di un vero e proprio nuovo linguaggio artistico, rendendo di fatto possibile un modo nuovo di concepire un evento dal vivo.’

La configurazione tecnologica sviluppata in questo progetto infatti non solo ha consentito la risoluzione di problemi tecnici fondamentali, come appunto la sincronizzazione in diretta di performers che si trovano in luoghi anche molto distanti l’uno dall’altro e la necessità di una comunicazione estremamente precisa tra di essi e la regia centrale, ma, di conseguenza, ha messo a disposizione situazioni e possibilità fino ad oggi di fatto mai utilizzabili e capaci per di più di aprire al pensiero artistico un mondo nuovo e inesplorato.

Il sistema di produzione televisiva remota, messo a punto dal Centro Ricerche Rai con la collaborazione del Centro di Produzione di Torino e il supporto di LiveU, ha permesso di ricevere i flussi provenienti dalle camere mobili e la gestione dei segnali necessari a garantire la sincronizzazione dei musicisti e degli attori in movimento. Tutti i flussi dati sono stati processati in tempo reale nella Control Room al fine di ricostruire per il pubblico in sala la presenza virtuale degli artisti in movimento, ottenendo un’esecuzione complessiva perfettamente sincronizzata. Il risultato finale, oltre che apprezzato dal pubblico in sala è stato anche trasmesso in modalità 5G broadcast dal trasmettitore di Torino Eremo e visibile su alcuni smartphone dimostrativi in uno spazio allestito all’esterno di Palazzo Madama.

La soluzione di rete 5G, realizzata a Palazzo Madama da TIM con tecnologia Ericsson e in collaborazione con Fondazione Torino Musei, ha garantito in modo costante alte velocità e bassissime latenze, al fine di assicurare una trasmissione contemporanea di diversi flussi video in alta definizione dalle videocamere alla regia centrale.

Questa soluzione, conforme allo standard 3GPP, è estremamente flessibile sia in termini di utilizzo (abilitando nuovi servizi innovativi in ambito museale) sia in termini di realizzazione. Per Palazzo Madama, patrimonio UNESCO, sono state infatti progettate installazioni ad-hoc utilizzando apparati e soluzioni che si sono integrate alla perfezione all’interno dell’area museale garantendo allo stesso tempo elevatissime prestazioni di banda e latenza

Torino si conferma terreno fertile per l’innovazione urbana: nell’ambito del progetto, il Comune di Torino insieme a Fondazione Torino Musei ha assunto il ruolo di abilitatore, rappresentando i bisogni dell’utilizzatore finale – c.d. vertical – e contribuendo allo sviluppo delle soluzioni più adatte.

Grazie a tale progetto, Palazzo Madama, rappresenta  oggi un unicum tecnologico a livello italiano e un raro esempio a livello europeo di edificio museale completamente coperto dal 5G (indoor e outdoor) dove sarà possibile realizzare nei prossimi mesi ulteriori sperimentazioni di servizi innovativi di realtà aumentata e virtuale, telepresenza, robotica e produzione e distribuzione di video ad alta definizione.

La transizione digitale è una delle chiavi per migliorare la qualità delle vita dei cittadini e delle cittadine per offrire nuove opportunità di sviluppo per il territoriocommenta l’assessora Chiara Foglietta -. Le tecnologie abilitate dal 5G nel settore culturale, come dimostrato oggi, sono un possibile volano per promuovere un’offerta nuova, per il turismo e non solo, arricchita, accessibile e sostenibile. Le attività di co-sviluppo e sperimentazione, nell’ambito della progettazione europea, rappresentano un modus operandi che il Comune di Torino intende perseguire per essere protagonista dell’Innovazione urbana e guardare al futuro in tutti i settori della vita

 

L’OPERA ‘THE GARDEN OF FORKING PATHS’

Uno spettacolo dal vivo dove musica, recitazione e tecnologia 5G creano una simbiosi per un nuovo linguaggio spettacolare.

‘Il progetto ‘The Garden of Forking Paths’ nasce – sia per quanto riguarda la concezione drammaturgica sia nel coinvolgimento della parte tecnologica – da un’intuizione fondamentale: che il luogo di un evento faccia parte integrante del contenuto dell’evento stesso.

Il titolo del progetto è tratto da un celebre racconto di Jorge Luis Borges e intende rappresentare sia la mappa dei percorsi che i musicisti hanno compiuto fisicamente durante l’esecuzione sia la rete di connessioni e interazioni, ideali ed effettive, che hanno portato alla sua realizzazione.

Il contributo narrativo di un luogo a un evento performativo si può articolare su diversi livelli: per esempio, architettonico, urbanistico, sociale, culturale. In questo caso è stato il centro storico di Torino, il cuore della città, a raccontare questa storia.

Tutto ciò è stato possibile solo grazie alla collaborazione di un gruppo mirato di istituzioni, organizzazioni e imprese, come il Comune di Torino, la Fondazione Torino Musei, la Rai, TIM ed Ericsson; questo tipo di sinergia operativa, inedita in campo artistico si è rivelata funzionale per il raggiungimento degli obiettivi.

I protagonisti:

SaXemble (Zurigo):
Raphael Camenisch
Patrick Stadler
Amit Dubester
Sebastian Pottmeier

Voci recitanti:
Lucia Corna

Daniel Santantonio

Gabriele Valchera

Enrica Rebaudo

 

Fiarì Ensemble (Torino):
Alessandra Masoero, flauto
Gianluca Calonghi, clarinetto
Paolo Volta, violino
Dagmar Bathmann, violoncello (in collaborazione con l’Ensemble degli Intrigati di Montepulciano)
Gianfranco Montalto, pianoforte

Riccardo Balbinutti, percussioni
Marilena Solavagione, direttore

Maria Baratta, regia
Luca Vignaroli, produttore esecutivo

 

Centro di Produzione RAI di Torino

Direttore di produzione: Massimiliano Madeddu

Direttore della Fotografia: Roberto Pini

Tecnici Audio: Alessandro Piras, Dario Tamburro

Tecnico Video: Simone Martinelli

Operatori di Ripresa Francesco Filippo, Lorenzo Gaviglio, Antonello Castelli, Antonio De Cristofaro, Alessio Sabatini, Domenico Schiano

Capo operaio: Andrea Bocco

Specializzati di Ripresa: Giuseppe Cuccia, Dario Balducci