ilTorinese

Peste suina africana, i fondi della Regione per le misure urgenti

Su proposta dell’assessore alla sanità Luigi Icardi la Giunta regionale ha approvato oggi la delibera che stanzia la somma di oltre 8.200.000 euro per misure urgenti per la peste suina africana.

Come sottolinea il vicepresidente della Regione e coordinatore dell’attività di gestione dell’epidemia da peste suina africana, si tratta di risorse che potranno essere immediatamente utilizzate per la messa in sicurezza delle aree a rischio ed in particolare per il posizionamento delle reti di recinzione.

Nelle scorse settimane sono stati effettuati i sopralluoghi nelle aree interessate e pertanto a breve sarà possibile partire con i lavori per realizzare le reti di contenimento, soprattutto nelle aree più a rischio.

Ciò consentirà di riattivare non solo le attività outdoor ma anche quelle lavorative che, per effetto delle ordinanze nazionali, sono state di fatto bloccate.

La somma di 8 milioni anticipata dalla Regione verrà ripartita tra le Asl sede di presìdi multizonali di profilassi e polizia veterinari: successivamente sarà rimborsata dal Commissario per la peste suina, con gli specifici finanziamenti previsti dalla legge 29 del 7 aprile scorso.

Nelle scorse settimane la Regione aveva già anticipato 5 milioni di euro per gli indennizzi alle attività agricole danneggiate.

Una Festa per la Terra a Eataly Torino Lingotto

 

Celebriamo insieme la Terra a Eataly Lingotto: dal 22 aprile e fino all’1 maggio una settimana di eventi, degustazioni ed esperienze per tutta la famiglia

La sostenibilità per Eataly, d’altronde, è un impegno costante nel supportare e valorizzare tante piccole realtà e modelli di agricoltura e allevamento virtuosi. E in occasione del Earth Day, ci sarà una grande festa con un ricco palinsesto di appuntamenti: cene con chef del territorio e non solo attenti allo spreco e alla biodiversità, incontri di approfondimento con esperti, esperienze per famiglie, aperitivi e brunch contadini. Tante occasioni per celebrare insieme la Terra e le sue bellezze.

 

Il programma completo

Venerdì 22 aprile, dalle 19 | Il Grande Circo del Mercato Green

Una festa per grandi e piccini alle Cucine del Mercato, con una cena con le proposte delle cucine di Eataly Lingotto in una speciale edizione tutta Green. Il divertimento è assicurato con sfizi unici, artisti, musica e circensi!

In tavola, uno speciale menu con piatti green, attenti alla sostenibilità e antispreco, pensati dagli chef di Eataly. Per l’intrattenimento, impossibile perdere i giochi e le acrobazie circensi dei Fratelli Ochner, le magie degli artisti di Masters of Magic e la musica di Bandakadabra.

 

Sabato 23 aprile, ore 15 | Keep Clean and Run: corriamo a pulire il quartiere Lingotto

Eataly e Green Pea, insieme a Roberto Cavallo di E.R.I.C.A., organizzano una sessione di plogging, il jogging che fa bene anche alla città: si corre per le strade del Distretto Lingotto raccogliendo i rifiuti. Divisi in squadre, grandi e piccini andranno insieme a caccia di rifiuti per imparare a differenziarli al meglio. Al termine della corsa a squadre verranno calcolati i km percorsi, pesati i rifiuti raccolti per scoprire l’equivalenza rifiuti-CO2, e capire, così, quanta CO2 si risparmia all’atmosfera gestendo correttamente i rifiuti. L’iscrizione è gratuita.

 

Domenica 24 aprile, ore 14.30 | Comportamenti mondiali: giochiamo insieme a salvare il Pianeta

Partiamo insieme a Xké? Il laboratorio della curiosità alla scoperta dei continenti attraverso un gioco di ruolo a squadre su storia, persone, culture e scoperte scientifiche. I 17 SDGs dell’Agenda 2030 – gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile – guidano e costituiscono il filo conduttore dell’attività pensata da Green Pea e Eataly per sensibilizzare bambine e bambini verso una maggiore attenzione per il nostro Pianeta. Setting del gioco è proprio un grande planisfero. I partecipanti, divisi per squadre, si misurano su nozioni e informazioni relative a uno o più continenti aderenti al programma dell’Agenda 2030. Un gioco a misura di bambino che abita il mondo, fra sfide, sostenibilità e scoperta. Il laboratorio è gratuito ed è pensato per bambini dai 6 agli 11 anni di età.

 

Lunedì 25 aprile, ore 17.30 | Incontro con ANPI

In occasione della Festa della Liberazione, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia propone un appuntamento gratuito per grandi e piccoli. In occasione del centenario della morte di Beppe Fenoglio verranno proposte letture tratte da Il partigiano Johnny, oltre alla presentazione del progetto delle Lapidi della Resistenza con QR Code e all’esposizione dei ritratti delle donne della Resistenza ad opera dei ragazzi del liceo Cottini.

Animazione degli artisti Fulvio Abbracciavento e Fulvio Trivero e merenda finale.

Appuntamento a cura delle Sezioni ANPI Leo Lanfranco e Nicola Grosa. L’iscrizione è gratuita.

 

Lunedì 25 aprile, ore 20 | Superheroes: a cena con i supereroi del vino

In occasione della Torino Wine Week, in arrivo una speciale cena negli spazi dell’Enoteca di Eataly, la più grande della città: ospiti tre produttori “eroici” che racconteranno e faranno degustare i loro vini, in abbinamento alle tapas di Executive Chef Patrik Lisa. Tutti e 3 i produttori hanno lo stesso obiettivo: preservare l’ambiente in cui viviamo e trovare un equilibrio sostenibile. Ospiti d’eccezione: Iuli (Piemonte) e i suoi vitigni autoctoni rari Baratuciat e Slarina; Trebotti (Lazio) e i vini prodotti da uve Violone, vitigno autoctono raro; Pravis (Trentino), primo produttore in Italia di vini PIWI a impatto zero.

 

Martedì 26 aprile ore 20 | A cena con Casa Format

Casa Format è un progetto di cucina e ospitalità responsabile che si declina in tutte le sue varianti: dalla struttura vera e propria all’orto, passando per la selezione dei fornitori, tutto è pensato per un futuro più sostenibile.

La maggior parte delle preparazioni usate in cucina provengono dall’orto, lavorato con cura da mani esperte, dove i ritmi lenti delle stagioni permettono di avere tutto l’anno ingredienti della migliore qualità per una cucina genuina e responsabile. La cena è accompagnata da vini di produttori attenti alla territorialità e vicini ai principi della sostenibilità.

 

Mercoledì 27 aprile ore 20 | Rivoluzioni: birra punk e cucina sarda contemporanea

Una cena speciale per gustare l’incontro fra due mondi: la birra punk di Teo Musso, creatore di Baladin, e gli chef Nicola Bonora (Serica, Milano) e Dario Torabi (Old Friend Bistrot, Cagliari), rappresentanti di un nuovo modo di intendere la cucina sarda. Il filo conduttore che unisce i giovani chef è la filosofia dello zero waste e la voglia di proporre una cucina “sarda” nuova, etica e contemporanea; in questa cena incontrano Teo Musso, il rappresentante più significativo di un nuovo modo di intendere la birra, rigorosamente artigianale. Il suo legame con il territorio è molto forte e cerca di trasferirlo a tutte le sue produzioni, convinto del fatto che “la birra è Terra!”.

 

Giovedì 28 aprile ore 18.30 | Presentazione Make it Tasty

La Festa per la Terra di Eataly è il momento perfetto per scoprire la nuova edizione di Make it Tasty, l’evento contro lo spreco alimentare dedicato ai millennials e alla Gen Z. In sala Punt&Mes si terrà la conferenza stampa e, a seguire, un aperitivo a cura dello chef ospite di Make it Tasty. L’iscrizione è gratuita.

 

Giovedì 28 aprile ore 20 | Cena Eataliana: dalla terra alla tavola

Una cena per raccontare la sostenibilità e riscoprire le origini della filosofia di Eataly, che da sempre crede nella grande qualità italiana, nel lavoro dei piccoli produttori, nei modelli di agricoltura e allevamento virtuosi che mettono al primo posto il rispetto per il gusto, la terra e le persone. Sarà una serata all’insegna del meglio delle proposte del Mercato per raccontare il lavoro di salvaguardia e valorizzazione delle eccellenze del territorio: protagonisti gli esperti che hanno ricercato, studiato e selezionato i fiori all’occhiello della produzione enogastronomica italiana per i Mercati di Eataly. In menu, una selezione di piatti ideati dall’Executive Chef Patrik Lisa in collaborazione con gli esperti per celebrare i migliori prodotti dell’assortimento.

 

Venerdì 29 aprile, ore 18.30 | Eataly incontra Enrico Costanza

Un appuntamento speciale con Enrico Costanza, culinary gardener, per conoscere la sua esperienza tra orti, foraging e cucine stellate, passando per la sua attività di freelance e la sua partecipazione come giudice speciale a MasterChef 11. La sua ultima creazione – un burro aromatizzato ai fiori di canapa THC-free – sarà protagonista di questo imprendibile evento: un incontro unico tra la cucina gourmet e la tradizione della coltivazione della canapa in Piemonte. Degustazione guidata finale. L’iscrizione è gratuita.

 

Sabato 30 aprile, ore 12 | Brunch con Braja Farm

In occasione della Festa della Terra, in Terrazza arriva uno speciale brunch vegetariano.  Ospite d’eccezione Braja Farm, realtà agricola di Sommariva Bosco in provincia di Cuneo: orto e cascina, bottega ed enoteca online, punto di incontro e luogo di ritrovo. Il progetto Braja, che in piemontese significa “urla”, nasce dalla terra che la giovane imprenditrice e fondatrice Sara Olocco ha ereditato dalla sua famiglia: un orto abbandonato da anni che Sara ha ricominciato a coltivare, producendo frutta, verdura e conserve eccezionali, facendo di biodiversità, sostenibilità e territorialità il suo punto di forza. Vieni a scoprire e degustare i sapori genuini di una volta, raccontati da chi li vive tutti i giorni!

 

Domenica 1 maggio, ore 18 | Aperitivo Agricool con Affini

In occasione della Festa della Terra, arriva uno speciale aperitivo in dehors che unisce i cocktail Subalpini di Affini, drink innovativi realizzati con erbe, radici pedemontane, le aromatiche e i micrortaggi di Agricooltur.

I drink realizzati dall’esperto bartender torinese e bar manager di Affini, Michele Marzella, incontrano le tapas dello chef Patrik Lisa, realizzate con le piante aromatiche e i micrortaggi di Agricooltur.

Distillerie Subalpine realizza liquori artigianali dalla connotazione sabauda, legati alla tradizione ma innovativi, composti solo da ingredienti naturali. Agricooltur usa l’aeroponica, un metodo di coltivazione innovativo che permette alle piante di svilupparsi senza terreno, risparmiando fino al 98% d’acqua rispetto alle colture tradizionali e senza l’utilizzo di trattamenti potenzialmente dannosi per la salute dell’uomo, delle piante e dell’ambiente.

 

Non mancano anche gli Eataly Tour: in programma un tour dello store di Eataly alla scoperta delle eccellenze italiane accompagnato da 15 stuzzicanti degustazioni itineranti, che avranno luogo Venerdì 22 aprile, Giovedì 28 aprilee Sabato 30 aprile alle 18.30.

Inoltre, nel Mercato di Eataly, tanti produttori ospiti raccontano il loro lavoro e offrono degustazioni gratuite: tra questi Lurisia con le fresche bevande estive, lo zabaglione Sanbay di Claudio Olivero, il caffè Lavazza, l’olio Numenore, Figulì con i suoi panificati biologici italiani, i dolci di Italdessert e molto altro!

 

Il sole del Burkina Faso per produrre ghiaccio nei frigoriferi progettati a Torino

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Non autosufficienza e psichiatria, Pd: No ai tagli

“Partecipando al flash-mob, promosso dalle Associazioni del Terzo Settore questa mattina davanti a Palazzo Lascaris, il Gruppo consiliare del Partito Democratico ha voluto, ancora una volta, ribadire con forza il proprio no ai tagli previsti nel Bilancio alla non autosufficienza e alla psichiatria, battaglia che porteremo avanti in Aula durante la discussione del provvedimento” spiega il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Negli ultimi tre anni – prosegue l’esponente dem – gli stanziamenti per non autosufficienza e psichiatria sono passati da 55 a 45 milioni di euro, proprio in un momento in cui avrebbero dovuto essere aumentati perché la pandemia ha reso ancora più allarmanti le situazioni già difficili e complicate di queste persone e delle loro famiglie. Chiediamo al Presidente e alla sua Giunta: chi darà assistenza agli 11.121 piemontesi non autosufficienti in lista d’attesa per un progetto domiciliare? Chi darà sollievo alle famiglie che, ogni giorno, si prendono cura di una persona con problemi di salute mentale, senza borse lavoro, assegni terapeutici, o gruppi appartamento? Ci aspettiamo risposte e non il silenzio al quale il centrodestra ci ha abituati in questi tre anni!”.

“Solitudine, abbandono e una società sempre meno inclusiva: è questo che il centrodestra sta realizzando in Piemonte attraverso i tagli sconsiderati. E’ questo che il Presidente della Giunta regionale aveva in mente? Un Piemonte che si caratterizza per mancanza di assistenza, protezione e tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione” conclude il Presidente Pd.

Lo store Adisco Piemonte apre per la festa della Mamma

PROSEGUE LA RACCOLTA FONDI DELL’ASSOCIAZIONE DESTINATA ALL’OSPEDALE INFANTILE REGINA MARGHERITA DI TORINO:

PARTE DEL RICAVATO SARÀ DEDICATO AL PERSONALE SANITARIO A SUPPORTO DEI BAMBINI ONCOLOGICI UCRAINI RICOVERATI PRESSO L’OSPEDALE INFANTILE.

 

Torino, 19 aprile 2022. Promossa da Adisco Piemonte, la campagna di raccolta fondi dedicata al Regina Margherita e al personale sanitario a supporto dei bambini oncologici ucraini ricoverati presso l’Ospedale Infantile continua grazie anche all’apertura primaverile dello Store Adisco Piemonte di via Lagrange 5D a Torino.

 

I sostenitori che vogliono contribuire all’iniziativa possono infatti recarsi fino a domenica 8 maggio al charity shop dove troveranno idee regalo speciali e solidali per la Festa della Mamma, ma anche tanti accessori per la casa, oltre a gioielli, bijoux e capi d’abbigliamento per la stagione primavera/estate.

 

Sempre al fine di sostenere la raccolta fondi è stata organizzata anche la Lotteria di Primavera Adisco Piemonte 2022, che mette in palio una Vespa 50 (primo premio), due set Lego Vespa, dieci bouquet di fiori creati da Marco Segantin e due Campari magnum. I biglietti, al costo di 5 euro cad., sono disponibili presso lo Store oppure telefonando al numero 349 076 53 95. L’estrazione sarà giovedì 5 maggio 2022.

Un modo semplice per poter dare il proprio contributo.

 

Lo Store sarà aperto fino a domenica 8 maggio con i seguenti orari:

il lunedì dalle 15:30 alle 19:00,

dal martedì al sabato e domenica 8 maggio dalle 10:30 alle 19:00.

Lunedì 25 aprile lo Store Adisco Piemonte sarà chiuso.

Montaruli (Fdi): “Orlando dia risposte su Stellantis”

“Oggi a Torino arriverà il ministro del lavoro Orlando, mi auguro che abbia delle indicazioni precise su come il Governo vuole muoversi nei confronti di Stellantis a favore di questa città.

L’impegno generale nei confronti dell’automotive, pur necessario, non è sufficiente per le esigenze della città torinese. Il presidente Cirio e il sindaco Lo Russo stanno già facendo un grande lavoro di concertazione nei confronti dell’azienda, manca il Governo.

Il silenzio del Governo, ancora di più oggi con la presenza del ministro Orlando sarebbe davvero incomprensibile” così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli.

Armenia, terra senza pace, convegno e mostra al Polo del ‘900

Armenia, terra senza pace a est dell’alba” è il tema di un incontro organizzato dal Centro Federico Peirone di studi sull’islam che si terrà venerdì 22 aprile al Polo del Novecento in corso Valdocco 4/A alle 17,30.
L’Armenia è l’unica regione dell’area mediorientale-caucasica in cui il cristianesimo ha da millenni una presenza dominante. Una realtà che tuttavia l’ha sempre esposta a una difficile coesistenza con le aree confinanti a maggioranza musulmana. I conflitti che di tanto in tanto divampano con il vicino Azerbaigian ne sono un chiaro esempio. Ai problemi di convivenza religiosa e culturale si sono aggiunti quelli di natura geopolitica come nella recente guerra nel Nagorno Karabakh, piccola enclave armena cristiana, sostenuta dalla Repubblica armena, all’interno dell’Azerbaigian islamico. Il convegno intende evidenziare i problemi e le criticità ma anche indagare la storia, la cultura e le prospettive di una possibile convivenza pacifica con i vicini di quello che può essere considerato un avamposto europeo verso l’Asia caucasica. Ex Repubblica sovietica, l’Armenia è una nazione indipendente dal 1991, situata nel Caucaso meridionale, a cavallo tra Asia ed Europa. È una delle prime civiltà cristiane e ospita diversi luoghi di culto, tra i quali il tempio greco-romano di Garni, la cattedrale di Echmiadzin del IV secolo, sede della Chiesa armena e il monastero di Khor Virap, luogo di pellegrinaggio nei pressi del monte Ararat e vicino al confine con la Turchia. All’incontro interverranno docenti di storia, lingua e letteratura armena, turcologi, il console d’Armenia in Italia Pietro Kuciukian, il priore del monastero Mechitarista di San Lazzaro a Venezia, padre Hamazasp, e il responsabile per la chiesa armena d’Italia, archimandrita Tirayr Hakobyan. Introduce il dibattito Augusto Tino Negri, presidente del Centro Federico Peirone, che organizza il convegno insieme alla Fondazione Carlo Donat-Cattin. Al termine dell’evento verrà inaugurata la mostra fotografica “Armenia oggi, fra passato e futuro”, visitabile fino al 15 maggio con orario 10-18                                               fr

Io sono un jazzista ed altre storie

Si chiama ‘Io sono un jazzista ed altre storie’, edito per i tipi dei Melville di Siena ed è l’ultimo, ma soltanto per adesso, lavoro di Guido Michelone, ormai prossimo all’uscita in tutta Italia

E’ un romanzo, il sesto nato dalla penna di questo scrittore vercellese, laureato in Lettere a Torino, con una specializzazione in Scienze dello spettacolo all’Università Cattolica di Milano, dove è stato poi assistente volontario e docente a contratto. Attualmente insegna Storia della Musica Afroamericana al Master in Comunicazione Musicale sempre presso la Cattolica, che insieme ad altri ha fondato e Storia ed Estetica del Jazz al Conservatorio Vivaldi di Alessandria. Michelone non è però soltanto un autore di romanzi, anzi, oltre a numerosi saggi su jazz e cinema, vanta diversi testi tra cui monografie su Vasco Rossi, Fabrizio De Andrè, Zucchero, Enzo Jannacci, i Beatles, Miles Davis e una recente opera ‘Il Jazz e i Mondi’ di cui parleremo tra poco. Lo abbiamo incontrato recentemente a Vercelli per parlare della sua attività di scrittore, giornalista, saggista e romanziere.

Professore, partendo dalla fine, qual è la trama di ‘Io sono un jazzista’ ?

E’ un romanzo con sfumature comiche ambientato nella Milano dei primi anni Cinquanta, protagonista un giovane sassofonista, squattrinato, donnaiolo. Questo come gli altri non è rivolto ad una letteratura di consumo ma cerco di mettere nelle storie che raccolto qualcosa di nuovo a mio rischio e pericolo. Ci sono sovente dei ricordi del passato, dei ‘bei tempi andati’ come si dice, anche se qui non c’è niente di autobiografico.

 

Quanto c’è di Vercelli nei suoi romanzi ?

Le faccio un esempio. In un altro lavoro, ‘Parigi a Vercelli’ c’è la storia di una celebre regista francese che per poter lavorare tranquillo sceglie di arrivare in un posto dove non sia conosciuto ed approda a Vercelli. Qui, però, viene riconosciuto da una ragazza e nasce una storia d’amore … In questo ho citato ristoranti, caffè, locali cittadini per rendere omaggio alla mia città.

 

Dove lei vive …

Si vivo a Vercelli dove sono nato, ho studiato a Torino, lavoro da 40 anni a Milano.

 

Dove verrà presentato il suo libro ?

C’è un evento importante alla Casa Museo Alda Merini a Milano insieme ad una conferenza sulle canzoni della Merini il 12 maggio, poi ci saranno altre occasioni in Italia e in Piemonte, a Borgomanero, Santhià, in Valcerrina con LibrInValle.

 

Questo, però, non è l’unico suo libro uscito quest’anno ?

Due mesi fa, con Arcana, è uscito ‘Il Jazz e i Mondi’ legato alla diffusione del jazz in America, Africa, Asia e Oceania. E in autunno uscirà ‘Il Jazz e l’Europa’ dedicato al nostro continente. Dovevano essere un libro unico ma si è preferito sdoppiarlo perché è frutto, piuttosto voluminoso, di un lavoro di ricerca durato vent’anni i cui frutti sono pubblicati oggi.

Quindi un lavoro con un ampio spettro sulle nazioni del mondo intero …..

Ha toccato una sessantina di Paesi, in alcuni dei quali non si penserebbe mai che ci sia o ci sia stata una tradizione di jazz. Per fare alcuni esempi nell’Iran prima dell’avvento della rivoluzione khomeinista si suonava, nell’Afghanistan degli anni Sessanta vi suonò Duke Ellington, in Australia si suona jazz dalla notte dei tempi, in Africa dopo la decolonizzazione si è sviluppata una discografia autoctona più svincolata dalla tradizione afroamericana, il Giappone è un Paese di grandi collezionisti, il Festival più ricco è oggi in Cina a Shangai.

 

Anche il prossimo volume sul Jazz in Europa riserverà delle sorprese ?

Qui ho toccato quasi tutti gli Stati compresi Malta e città del Vaticano. La Chiesa Cattolica nel tempo ha aperto anche allo spiritual afro-americano.

 

Ha in cantiere altre pubblicazioni ?

Come romanzi per il momento no. Sotto l’aspetto della saggistica tornerò a scrivere un libro insieme al pianista jazz milanese Gaetano Liguori con il quale nel 1999 avevamo realizzato ‘Una storia del jazz’ che per la prima volta vedeva la collaborazione nella scrittura di un critico e di un musicista.

Adesso l’obiettivo è un libro che si occupi dei 200 dischi fondamentali di tutta la storia del jazz. Ci siamo divisi i compiti: Liguori si occuperà di quelli dalle origini sino al 1990, io di tutta la produzione contemporanea.

Da vercellese si è mai occupato delle bianche casacche della Pro Vercelli ?

Si in ‘La Mitica ProVercelli – Racconti di sport cultura bellezza’ un libro che ha una storia particolare, edito nel 2017 con la Banksville di Londra e realizzato a Charleston nel South Carolina, E’ un testo che parla in parte della Pro Vercelli e del calcio del Piemonte nell’epoca mitica, e in parte del calcio in generale e della storia delle maglie delle squadre.

 

Anche quest’ultimo argomento la vede piuttosto ferrato ….

E’ una passione. Qualche anno fa volevo partecipare proprio come esperto in maglie delle formazioni calcistiche al ‘Rischiatutto’, non a quello di Mike Buongiorno ma al remake condotto da Fabio Fazio nel 2016. Mandai la domanda, partecipai alle selezioni e non fu una passeggiata perché su 10mila aspiranti ne erano stati ammessi un 200 circa. Poi, però, la trasmissione che non aveva avuto un gradimento di pubblico come la serie originale degli anni Settanta, non proseguì e non se ne fece nulla.

 

Massimo Iaretti

Periferie più pulite: accordo Comune – Amiat

Facendo seguito all’incontro tenutosi alcune settimane fa, Città di Torino e Amiat Gruppo Iren hanno concordato un piano di ottimizzazione dei servizi di igiene del suolo nell’ambito del Contratto di Servizio in essere.

Il piano è focalizzato su un potenziamento della pulizia delle periferie comprendente operazioni di spazzamento manuale e di rimozione di rifiuti minuti,  con particolare attenzione
alle zone servite dalle ecoisole smart, dove saranno intensificati i monitoraggi. Nel periodo primaverile ed estivo saranno incrementati i passaggi presso i parchi cittadini quando la maggiore frequentazione, che si registra nei mesi più caldi, comporta un peggioramento della pulizia. Verrà inoltre rafforzata la raccolta delle foglie nel periodo autunnale/invernale al fine di diminuire la permanenza al suolo degli accumuli, mentre le principali piste ciclabili presenti in città saranno oggetto di un servizio aggiuntivo di pulizia con l’impiego di spazzatrici elettriche. Queste azioni saranno sostenute anche da un progressivo incremento dei livelli occupazionali così come previsto nel piano industriale Iren al 2030 presentato negli scorsi mesi. Nei prossimi mesi la Città di Torino inoltre valuterà con l’azienda possibili variazioni al contratto di servizio attualmente in essere al fine di rendere ancora più capillare ed efficiente l’attività di igiene urbana. In vista dei grandi eventi che prossimamente interesseranno Torino ed il suo territorio, l’Amministrazione organizzerà a breve una cabina di regia con Amiat Gruppo Iren e GTT per l’attuazione ed il monitoraggio di tutti gli interventi necessari a rendere la città pronta ad accogliere i numerosi visitatori e turisti attesi.

A Chieri inaugurate le “panchine tricolore”

“GIARDINO 19 APRILE”: 

“LIBERAZIONE DI CHIERI” È IL PATTO DI CONDIVISIONE SIGLATO TRA COMUNE ED ANPI

In corso Torino tre panchine ricordano i partigiani chieresi

 

Il 19 aprile del 1945 diverse formazioni partigiane al comando di Vincenzo Modica “Petralia” attaccarono il presidio di Chieri. Lattacco cominciò alle ore 12, i fascisti si arresero dopo un breve combattimento ed il Comandante “Barbato”, ovvero Pompeo Colajanni, pronunciò dall’Albergo dei Tre Re di piazza Cavour il primo discorso della Libera Città di Chieri.

Oggi il “Giardino 19 aprile”, in corso Torino all’altezza del civico 17, ricorda il giorno della Liberazione di Chieri: qui sono state tinteggiate e decorate dai volontari dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia-Sezione di Chieri) tre panchine tricolore, inaugurate ieri alla presenza del Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero, del vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione Daniele Valle, del Presidente Anpi Provinciale di Torino Nino Boeti e della Presidente Anpi di Chieri Elda Gastaldi. Erano presenti anche i consiglieri comunali Franco Bosco, Claudio Martano, Daniela Sabena ed il Sindaco di Riva presso Chieri Lodovico Gillio.

Il Comune di Chieri, infatti, ha siglato con l’ANPI Sezione di Chieri il patto di condivisione “Liberazione di Chieri”, finalizzato a migliorare la fruibilità ambientale e la qualità dell’area verde di Corso Torino a beneficio della collettività. L’Anpi ha preso in carico la manutenzione e la pulizia di questo spazio pubblico (rasatura dell’erba e messa a dimora di nuove piante ornamentali), ma soprattutto i volontari hanno riqualificato le tre panchine presenti, con un intervento di tinteggiatura e di decorazione, installando targhette commemorative e relativi QR Code che rinviano a schede informative sulla Liberazione di Chieri, sul “Comandante Tarzan” Beppe Gastaldi e sulle Staffette partigiane.

«Chi si ferma in questo piccolo parco può così ricordare i partigiani chieresi, che hanno liberato la nostra città, il “Comandante Tarzan”, il vigile del fuoco Beppe Gastaldi, che per tanti anni è stato attivo nella nostra comunità (e fondatore dell’Anpi locale) e l’importante contributo dato dalle donne alla Resistenza-commenta il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO-Siamo grati all’Anpi, che si sta prendendo cura di questa area verde attraverso un ‘patto di condivisione’. Sono oltre venti i ‘patti’ operativi a Chieri, sono esempi di cittadinanza attiva e di partecipazione dal basso, grazie ai quali la nostra città cresce e diventa migliore».

«Queste panchine sono “tricolore” e trasmettono un messaggio educativo importante, perché la Liberazione è la Festa di tutti gli italiani-ha sottolineato il Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione Daniele Valle-L’Italia si è liberata grazie ai partigiani, grazie ai militari che hanno combattuto a fianco degli Alleati, grazie a chi si rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò e grazie a tutti coloro che con piccoli gesti di resistenza quotidiana hanno dato il loro contributo ad un più grande progetto di Resistenza diffusa. Purtroppo, questa convinzione non appartiene ancora a tutti e c’è chi continua a vedere nel 25 aprile una data divisiva e una festa ‘di parte’».

Nel suo intervento Nino Boeti ha ricordato Pompeo Colajanni “Barbato” e Vincenzo Modica “Petralia”, «due dei seimila meridionali che dopo l’8 settembre scelsero di restare al Nord e combattere il nazifascismo, e Vincenzo Modica ebbe l’onore di portare il Tricolore nella straordinaria sfilata dei partigiani il 6 maggio nella Torino liberata», il chirurgo Giacinto Giordano, che curò molti partigiani, ed Angelo Menzio, l’ultimo sindaco prima del Ventennio, che si oppose alle minacce degli squadristi e poi fu primo sindaco della Chieri liberata.

Elda Gastaldi nel suo saluto ha ricordato anche il vice Sindaco e assessore di Chieri Emilio Baletti, giustiziato nel campo di detenzione di Fossoli, e Domenico Acino, partigiano caduto durante la liberazione di Torino, e le tante staffette partigiane «senza le quali la guerra partigiana sarebbe stata inattuabile, infatti, erano loro che portavano le comunicazioni, gli ordini e le armi ai gruppi partigiani e conducevano i partigiani sbandati alle formazioni di zona. Catturate, orribilmente torturate e giustiziate, solo 19 di loro vennero decorate al valor militare, ma innumerevoli sono state le donne, madri, sorelle, fidanzate e suore, che hanno curato, rifocillato e nascosto i partigiani».

Le celebrazioni del 77° anniversario della Liberazione proseguono a Chieri con il seguente programma:

 

Venerdì 22 aprile, ore 17,30, Centro Giovanile Arka, piazza Caselli 19

Restituzione cittadina da parte dei giovani partecipanti al Treno della Memoria 2022

 

Lunedì 25 aprile

Ore 9,15 Parco della Rimembranza, cerimonia dell’Alzabandiera

Ore 9,30 Santa Messa al Mausoleo dei Caduti Partigiani

Ore 10,30 Sfilata fino al Monumento dei Caduti in Piazza Duomo e cerimonia istituzionale con deposizione della corona

Venerdì 29 aprile

José Domingo Molas: dalla Guerra del Chaco alla Resistenza in Piemonte

Spettacolo Teatrale di e con Marco Gobetti

monologo ispirato al saggio “José Molas, salesiano” di Dario Rei e al diario “Polvareda de bronce: en los caminos trágicos del Chaco paraguayo” di José Domingo Molas

ore 10.30 Auditorium Rosario Livatino (Liceo Monti), riservato alle scuole

ore 21.00 Sala della Conceria, Via Conceria 2, aperto al pubblico. Ingresso gratuito.

Ore 18,00-Sala della Conceria, Via Conceria 2

Guerre, Resistenza e solidarietà consapevole

Intervengono al dibattito:

Don Eligio Caprioglio (direttore Comunità Salesiana di Chieri),

Elda Gastaldi (presidente ANPI Chieri),

Mario Renosio (direttore ISRAT – Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Asti);

modera Enrico Bassignana (giornalista).

Durante il dibattito, letture da “Vita di chirurgo fra i partigiani” di Giacinto Giordano, a cura di M. Gobetti.