ilTorinese

Corsa dei Record, grande sfida al femminile

 

Ripartire dopo due anni di assoluto stop non è facile. La Corsa dei Record ritrova questa domenica il suo posto nel calendario nazionale Fidal e questo è già un risultato importante, tornando a occupare uno spazio nel panorama delle mezze maratone torinesi, in una città che torna così a essere la primatista in fatto di sfide sui 21,097 km. Quella di domenica sarà la quinta edizione della corsa e come è avvenuto nelle “puntate precedenti” ancora una volta si preannuncia una sfida al calor bianco, soprattutto al femminile.

I favori del pronostico sono per l’etiope Addisalem Belay Tegegn non tanto per il considerevole numero di vittorie già conseguite nel calendario italiano delle mezze maratone (Brugnera, Cittadella, Crema, Bibione, Palmanova, Cividale del Friuli per citare solo quelle del 2021, quanto per le prestazioni fatte registrare nelle ultime due settimane, 1h10’28” a Varsavia il 27 marzo e 1h10’21” a Poznan domenica dov’è finita terza. A sfidarla la connazionale Asmerawork Bekele Wolkeba e la kenyana Ziporah Wanjiru Kingori, che domenica scorsa hanno battagliato fin sul traguardo della 10000 del Lamone finendo nell’ordine.

Non sarà da meno la sfida maschile, con il kenyano Rodgers Maiyo (Pod.Torino) che nel 2021 ha vinto a Ravenna, Ferrara e Trino Vercellese e il suo connazionale Eric Muthomi Riungu, primo a Crema e più volte sul podio nel calendario italiano.

L’obiettivo degli organizzatori è superare i 300 iscritti per la gara lunga, valida per l’assegnazione dei titoli provinciali Senior M/F 35+ e tappa del Campionato di Società regionale. Tanti si stanno iscrivendo in queste ore, al costo di 25 euro che diventeranno 30 il mattino della gara. Il percorso, che parte da Lanzo Torinese da dove verrà dato il via alle ore 10:00 in Via Roma, si sviluppa nei dintorni del capoluogo fino a concludersi a Caselle Torinese, con arrivo in Viale Bona. Un percorso molto veloce e adatto al conseguimento del proprio primato personale. Gli organizzatori hanno messo a disposizione nel pacco gara anche un trasporto gratuito in treno di collegamento fra le due città. Il ritiro del pacco gara e del pettorale potrà essere effettuato sabato dalle 10:00 alle 18:00 presso C’entro Sport e Momenti, in Via delle Cartiere 33 a Caselle Torinese oppure la domenica mattina direttamente alla stazione ferroviaria di Caselle, fino alle ore 8:45.

Per informazioni: Asd Filmar Running, tel. 334.5745585 e 347.4832402, www.asdfilmar.it/lacorsadeirecord2022

Aerei in volo nel cielo di Torino

In questi giorni, nelle ore diurne, alcuni aerei stanno volando nel territorio di Torino e cintura. Non si tratta di un’esercitazione, ma di un corso per gli studenti, della durata di due settimane, che si sta svolgendo al Campo Volo di Collegno e che coinvolge le scuole torinesi. Più di 150 studenti delle scuole superiori del territorio avranno l’occasione di volare e apprendere nozioni di volo.

Enzo Grassano

Si incastra con il furgone sui binari: donna alla guida rifiuta alcol test

Sembrava una segnalazione incredibile quella giunta in Centrale Operativa durante la notte di domenica secondo la quale un furgone stava percorrendo i binari della metropolitana leggera di Corso Toscana, ma quando gli agenti del Comando Territoriale VI della Polizia Locale sono giunti sul posto, all’altezza del civico 62, non hanno potuto far altro che constatare la presenza del veicolo bloccato tra traversine e rotaie con il motore ancora acceso e la conducente a bordo che tentava invano di riprendere la corsa.


Secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti, sembrerebbe che il furgone sia entrato sulla banchina rialzata attraverso l’incrocio di Corso Potenza, in un punto in cui la sede tranviaria è a raso con la carreggiata stradale, per poi rimanere bloccato alcune centinaia di metri più avanti, complice probabilmente la rottura di alcune componenti meccaniche.

La donna alla guida, di nazionalità italiana, mostrava sintomi di uno stato di alterazione, dovuto probabilmente all’abuso di alcol, ma nonostante ciò, si è rifiutata di sottoporsi all’alcol test, ragione per cui è stata indagata in stato di libertà ai sensi dell’art. 186 del Codice della Strada, rischiando in tal modo il massimo della pena, ovvero il riconoscimento di un valore del tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, con una sanzione che va da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi a un anno. La patente della donna è stata immediatamente ritirata dagli agenti che nei prossimi giorni valuteranno anche le altre infrazioni commesse durante il transito sulla sede tranviaria.

Dopo il tentativo di rimuovere con un carro attrezzi il furgone dai binari, si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per liberare la sede tranviaria. Fortunatamente, l’incidente è avvenuto di notte, in una fascia oraria durante la quale il trasporto pubblico urbano è sospeso, per cui non vi è stato alcun disservizio.

 

Michele Chicco

Uomo cade dalla bici, batte la testa e muore

E’ caduto dalla bicicletta in via Torino a Nichelino. Sembra che l’uomo, 76 anni, si sia spaventato quando  il conducente di un’auto  parcheggiata ha aperto lo sportello per scendere.

Il pensionato ha  perso l’equilibrio ed è caduto a battendo la testa. L’arrivo del 118 non lo ha potuto salvare.

Lavoratori Caat, Grimaldi (LUV): La Regione aiuti a trovare una soluzione

“Nella logistica nessuna tutela, inaccettabile”

“Ancora una volta la logistica si mostra come uno dei settori meno tutelati e dove le condizioni di lavoro e la stessa sicurezza del posto e del salario non hanno alcuna garanzia. Troppo spesso vengono denunciati ritmi e orari insostenibili, contratti precari o assenti, pochi controlli, scarso rispetto delle clausole sociali nel passaggio da un appalto all’altro e bassissimi salari. Ora abbiamo dei facchini senza lavoro da quattro mesi e nessuna considerazione della proposta di assumerli presso altri stand” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, in merito allo sciopero davanti al Caat (Centro Agroalimentare di Torino) dei facchini della New Torino Logistica Srl, rimasti di fatto disoccupati dopo il fallimento delle tre ditte di grossisti Ramondo, F.V. e T118.

“La direzione dei grossisti del Caat non può rifiutare un confronto con le sigle sindacali” – prosegue Grimaldi. – “Ma mi rivolgo anche alla Regione – fra i proprietari dei mercati generali – affinché sia trovata una soluzione per questi lavoratori e per le loro famiglie. E non possiamo certo tollerare che circa 100 persone – secondo le stime dei rappresentanti sindacali – continuino a lavorare in nero presso la struttura”.

 

A Chieri i tulipani del castello di Pralormo

IN PIAZZA CAVOUR 

Passa da Chieri la strada che porta a Pralormo, alla XXII edizione di Messer Tulipano che si è inaugurata sabato scorso e resterà aperta fino al 1 maggio.

Anche a Chieri infatti si possono ammirare i tulipani della preziosa collezione del Castello di Pralormo, che con i loro stupendi colori creano in questi giorni un meraviglioso effetto scenico in alcune zone della città: 3.000 bulbi donati dalla Contessa Consolata di Pralormo, l’ideatrice della grande manifestazione floreale Messer Tulipano.

I bulbi erano stati consegnati lo scorso novembre dalla Contessa, accolta in città dall’assessore alla Cultura Antonella Giordano. Insieme, hanno piantato i primi bulbi nelle nuove fioriere di Piazza Cavour.

“Gli splendidi tulipani sono ora sbocciati nelle nuove fioriere di Piazza Cavour, nella grande aiuola davanti alla Biblioteca Civica e in alcuni vasi posizionati nella zona pedonale di via Vittorio Emanuele II – spiega l’assessore alla Cultura della Città di Chieri Antonella Giordano – Ma non solo il centro città: una parte dei bulbi è stata piantata e sta fiorendo anche nel giardini del condominio di via Monti, dove sono stati curati  dai soci dell’Associazione Gioncheto, nell’ambito dell’attività educative promosse dal Comune e dalla  Cooperativa Valdocco ”.

“Siamo davvero grati alla Contessa Consolata di Pralormo per aver voluto coinvolgere anche quest’anno la città di Chieri in quel meraviglioso evento floreale di rilevanza internazionale che è Messer Tulipano – dichiara il sindaco Alessandro Sicchiero – una splendida collaborazione che ci auguriamo possa continuare anche in futuro”.

Adriana Zarri e la gatta Arcibalda

Adriana Zarri, poetessa, scrittrice e teologa, giornalista e donna libera che sapeva comunicare, eremita per scelta nella campagna canavesana, amava molto gli animali, soprattutto i gatti.

L’ autrice che con i suoi scritti ha accompagnato le letture e la formazione spirituale e civile di molti cattolici, pubblicando per mezzo secolo su diverse testate dall’Osservatore romano a Il Manifesto, visse tutta la vita in maniera contemplativa, amando la natura, cosa che per lei era del tutto normale. Nella sua ultima fatica letteraria, pubblicata postuma dopo al sua scomparsa avvenuta nel 2010, intitolata La gatta Arcibalda e altre storie sono raccolti gli articoli “animalisti” che la Zarri pubblicò sulla rivista Rocca dal 1984 fino al giorno prima di morire. Si tratta di riflessioni sugli animali e sulla natura che raccontano il punto di vista dell’autrice su questioni sempre molto attuali e all’epoca in cui vennero scritte addirittura innovative, per certi versi dirompenti. Nel titolo è citata Arcibalda , la cui identità veniva svelata dalla teologa:“l’ultimo dei miei tanti gatti perché gatti ne ho sempre avuti”. Una gattona nera con la “macchia della Madonna”, una chiazza di pelo di colore diverso – in questo caso un ciuffetto di peli bianchi posizionati sotto la gola – che durante il Medio Evo “distingueva i gatti parzialmente neri dai gatti totalmente neri e li salvava dalle persecuzioni che si riservavano invece di norma a questi ultimi, messaggeri dell’inferno”. Nel libro Tutto è grazia, parlando della preghiera, raccontava così il rapporto speciale con gli amati felini: “Al mattino quando faccio la liturgia di solito sono vicino all’altare e vedo la mia gatta, la sua contentezza; il suo affetto è il suo modo di pregare. E allora la tengo lì e preghiamo insieme”. Ne La gatta Arcibalda e altre storie la teologa condivide i sentimenti e anche le sofferenze degli animali, da quelle del leone obbligato nel circo a rinunciare alla sua maestà, fino al cappone o al toro delle corride, torturati per la nostra ingordigia o la nostra crudeltà. Al pari degli antichi Adriana Zarri considerava come veri e propri simboli della contemplazione la civetta e il gufo, animali della notte in grado di scorgere quello che gli altri non possono vedere. Il suo  rispetto e lo sconfinato amore per gli animali costituiscono un esempio originalissimo ed elevato di ecologia che muove i suoi passi dalle forme di vita, iniziando dagli animali,che sono accanto a noi. Adriana Zarri si interrogava sulla liceità dei maltrattamenti a cui sono sottoposti gli animali da circo per il solo, egoistico, divertimento dell’uomo; sulla possibilità di diventare vegetariana per smettere così di causare dolore e morte ai suoi tanto cari amici animali; sulla sua vita di eremita in compagnia dei sempre amatissimi gatti e di tante altre “bestie” di vario genere; sui ritmi imposti dalla società che sono così tanto diversi e così sempre più diversi dai ritmi fisiologici della natura e degli animali. La raccolta di articoli che compone il libro è aperta da una prefazione che scrisse Luigi Bettazzi (attualmente lucidissimo 98enne, vescovo emerito di Ivrea) e raccoglie, pagina dopo pagina, la testimonianza dell’amore profondo e vivo in una donna che visse tutta la propria vita in maniera contemplativa e da amante della natura.

Marco Travaglini

 

Pnrr, Ruffino (Azione): a rischio i fondi per gli impianti sportivi

“Il prossimo 22 di aprile scadranno i termini per partecipare al bando per l’integrazione sociale attraverso la realizzazione e la rigenerazione urbana degli impianti sportivi. I tempi sono troppo stretti e i requisiti stringenti soprattutto per le migliaia di piccoli comuni che, se le scadenze rimanessero tali, rischierebbero di perdere l’accesso ai fondi del PNRR.”
Lo dice in una nota la deputata di Azione Daniela Ruffino, che poi aggiunge “Ecco perché abbiamo depositato una interrogazione che preveda la proroga per la presentazione delle domande. In un momento di grande difficoltà per tutto il Paese, non possiamo consentire che colli di bottiglia e intoppi burocratici impediscano ai piccoli comuni di trarre vantaggio dalle opportunità che ci fornisce l’UE. Modificare i requisiti e spostare la data oltre il 22 di aprile. Per noi di Azione queste sono soluzioni davvero inclusive.” Ha aggiunto la deputata di Azione.

In Italia venne sospesa una partita per UFO!

Curiosità dal mondo del calcio

Incredibile ma vero in questa curiosità che arriva dal mondo del calcio.
Ebbene sì:il 27 ottobre 1954 a Firenze ebbe luogo un avvistamento di oggetti non identificati,veri e propri UFO, che fece cronaca e di conseguenza la notizia con foto riempì tutti i giornali quotidiani nazionali e mondiali!Nel capoluogo toscano in molti furono testimoni della misteriosa apparizione, concentrata soprattutto in due momenti della giornata ed in tre luoghi ben segnati della città: la piazza della Cattedrale di Santa Maria del Fiore,il
Duomo di Firenze e lo Stadio Comunale, mentre in campo si stava disputando la sfida amichevole tra i padroni di casa della Fiorentina e la Pistoiese. Nel secondo tempo del derby i 10mila spettatori,ancora increduli,volsero lo sguardo al cielo e videro almeno 4 Ufo,dischi volanti, volteggiare nel cielo e sparire, all’improvviso, alla velocità della luce,proprio come si vede nei film.L’arbitro fu costretto ad interrompere la gara:partita sospesa per UFO, scrisse nel referto. Primo e unico caso nella storia del calcio.

Enzo Grassano

 

Dehors, per le concessioni iter semplificati dopo le modifiche al regolamento

La Giunta Comunale – su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – ha deliberato di apportare alcune modifiche al Regolamento n. 388 – ‘Disciplina dell’allestimento di spazi e strutture all’aperto su suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, attrezzati per il consumo di alimenti e bevande annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione’ (approvato dal Consiglio Comunale il 22 luglio 2019) per semplificare i procedimenti concessori e contribuire così a un rilancio della città.

 

La pandemia ha influito ‘pesantemente’ sulle attività commerciali e, poiché il 31 marzo è cessato lo stato di emergenza, l’Amministrazione comunale, sia per consentire una graduale messa a regime della normativa regolamentare ordinaria, sia per semplificare e razionalizzare le procedure, ha pensato di introdurre una più snella ed efficace modalità di presentazione delle istanze per ottenere la concessione di occupazione di suolo pubblico per l’allestimento di dehors attraverso presentazione tramite il portale telematico ‘Impresainungiorno’.

Questa nuova procedura consentirà di sostituire la complessa fase istruttoria di verifica tecnica della correttezza della progettazione con la semplice presentazione di una dichiarazione asseverata di un professionista e di una dichiarazione dell’esercente titolare. Le linee guida circa le modalità di presentazione delle istanze saranno pubblicate sul sito web della Città.

Inoltre, per permettere una graduale messa a regime della normativa regolamentare ordinaria, l’esecutivo di Palazzo Civico ha deciso di prevedere una disposizione specifica transitoria relativamente ai dehors continuativi ordinari consentendo loro di rinnovare la concessione quinquennale entro il 31 dicembre 2022, pagando il regolare canone.

“Questo provvedimento agevolerà notevolmente gli esercenti pubblici garantendo altresì un servizio di qualità ai cittadini – afferma l’assessore al commercio Paolo Chiavarino –. Inoltre, tenuto conto di ben 149 importanti eventi tra maggio e giugno, i dehors installati durante la pandemia saranno confermati sino al 30 giugno, come previsto dalla delibera consigliare del 2020”.

La delibera varata dalla Giunta passerà nei prossimi giorni all’esame del Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.