ilTorinese

Viaggio alla scoperta dell’Alchimia

Dopo la scoperta del fatto che l’Alchimia nell’Ottocento fosse ancora ben studiata, anche in un’epoca sempre più dominata dalla Scienza, approfondiamo quali siano le cause di tanto interesse.

Cosa è dunque l’Alchimia? È opinione comune che sia quell’Arte che insegna la tecnica volta a ottenere la Pietra Filosofale, una pietra che permette di tramutare i metalli vili in argento e in oro. Alcune correnti di pensiero sostengono ancora oggi che sia vero, ma non è questo che interessa chi la studia per avvicinarsi al mondo invisibile. Quale è il vero modo di pensare dell’alchimista?Chi segue tale tipo di studio ha una visione metafisica, che è sostanzialmente la stessa riconoscibile alla base dello yoga, del taoismo, di varie tradizioni esoteriche e così via. Questa visione parte dall’assunto che il fenomeno vita, che nessuno osserva mai perché viene dato per scontato, sia associato al movimento, perché ormai abbiamo questa visione meccanica, ovvero riteniamo che solo tutto ciò che si muove sia vivo. In realtà il fenomeno vitainteressa tutto l’universo, quindi anche le pietre e i minerali sono vivi e in continua evoluzione, al pari dei vegetali, degli animali e dell’uomo.

Sappiamo che esiste una entità che, per definizione, è inconoscibile, cui si può dare il nome di “Principio Originario”, dacui emana una potente energia creatrice; questa energia comincia gradualmente a corporificarsi; la sua prima manifestazione, la più elementare, è rappresentata dalla luce, subito dopo segue la più bella, il cristallo. Dopo il cristallo vengono subito i minerali e i vegetali. Questi cominciano a strutturarsi in molecole più complesse, il vegetale si complica, si raffina, si formano gli aminoacidi e le molecole. Queste si aggregano in forme più complesse, nasce il mondo animale, poi il mondo animale si complica ulteriormente, si raffina, fino alla comparsa dell’essere umano, ma ci si è allontanati notevolmente dal Principiooriginario. Il cristallo è assai più vicino alla Energia Creatrice”dell’uomo. Allora l’assunto dell’Alchimia è: se io voglio avvicinarmi all’inconoscibile, debbo passare per il regno che gli è più vicino e devo farmi aiutare da lui. Perché è meno corrotto, è più in contatto, è spirito corporificato al primo livello di semplicità, è probabilmente la base più semplice tramite cui riuscire a stabilire questo contatto.

Cos’è l’Alchimia, conosciuta anche come Arte Sacra? È un’Arte che rende l’uomo capace di costruire una macchina per entrare in contatto con il Principio Originario. L’alchimia è lo studio che rappresenta il grande polo originario della Tradizione, dal quale originano tutte le altre Tradizioni, ma non è solo questo l’obiettivo dell’alchimia, non è la sua unica giustificazione. Perché finora abbiamo capito come funziona, quale sia l’assunto di base, senza specificarne l’obiettivo. L’Alchimista può trasformare il metallo vile in oro, ma è un obiettivo poco importante per lo studioso. Pforse essere interessante sul piano scientifico, ma non è certo il piùimportante. E’ interessante notare che tutte le Tradizioni hanno un concetto ben preciso in comune, quello di un errore iniziale nell’atto della creazione, un “peccato originale”. Il Tao dice: all’inizio era il Tao, poi venne la virtù, poi si perse la virtù e venne la giustizia, poi si perse la giustizia e venne la morale, una rottura iniziale che spezza l’unità. Nella Tradizione indù Shiva s’innamora, si addormenta, cala il velo di Maia e così via. Tutte le tradizioni hanno il loro modo per raccontare come, alla base di questo mondo, ci siano un dramma cosmico, un errore di fondo. E ecco allora che la Pietra Filosofale è conosciuta con un altro termine ancora: Medicina Universale, il presidio terapeutico, in grado di curare la malattia universale, Farmaco Catholicon. Il farmaco universale, capace di curare l’errore di fondo e regalare la salute perfetta con conseguente allungamento della vita fino al massimo consentito all’uomo. Ottenere un simile vantaggio non poteva non incuriosire gli studiosi di epoche passate, lontane dalla nostra, benedetta dalla presenza di strutture sanitarie efficienti e farmaci in grado di tenere sotto controllo e risolvere la maggior parte delle malattie. Ne furono interessate le principali famiglie nobili di tutta Europa, che ospitarono nelle loro ricche dimore filosofi e maghi sedicenti, in grado di ottenere il “Donum Dei”, la pietra miracolosa capace di offrire il triplice dono: la ricchezza perpetua, la salute perfetta e l’accesso all’Assoluto. Potendo fabbricare l’oro a proprio piacimento, era risolto il problema della ricchezza. Godere di una salute perfetta rappresentava un regaloassai ambito in unepoca in cui l’età media della popolazione era molto bassa e chiunque, anche se ricco e potente, non aveva le difese congrue di fronte anche a una banale infezione. Ma, almeno nelle fasce più evolute degli studiosi, il dono desiderato ardentemente era il terzo, ovvero il contatto con l’assoluto, che avrebbe garantito al fortunato possessore della Pietra la Conoscenza Universale. In virtù di tale contatto, nulla sarebbe rimasto più nascosto alla sua mente.

Forse si trattava solo di una leggenda, un’idea, un’immagine consolatoria per sopperire a quella che era l’ignoranza percepita dagli eruditi di ogni epoca, compresa l’attuale, nei confronti di quale possa essere il significato ultimo della nostra vita. Eppure, per risolvere l’unico autentico enigma che accompagna l’umanità dalla comparsa sul pianeta, nelle biblioteche di ogni nazione, è presente una sterminata quantità di testi che, ovunque, ripetono i medesimi concetti complicati e le stesse indicazioni per ottenere il “Donum Dei”, la Pietra in grado di offrire una via d’uscita all’umanità dolente, rendendo lo studioso in grado di vivere serenamente, ricco, privo di ogni malattia e in grado di rispondere a ogni domanda riguardante qualsivoglia quesito, operando di nascosto perché, per lunghi secoli, il voler contattare il Divino al di fuori degli insegnamenti canonici della Chiesa era perseguito con tenacia, essendo una chiara forma di eresia.

Questo pensiero ha assillato le famiglie nobili più in vista,compresi i Reali ben noti della nostra città, al punto che Torino, considerata magica, debba tale fama proprio all’alchimia che concorre, più di ogni altra scienza alternativa, ad alimentare tale fama, grazie alla passione della famiglia Savoia per questo studio. Secondo la leggenda, Maria Cristina, moglie di Vittorio Amedeo I di Savoia, costruì Palazzo Madama seguendo i consigli dei maestri alchimisti. A quanto pare, quando divenne reggente, dopo la morte del marito nel 1637, gli alchimisti le rivelarono il segreto dell’ubicazione degli ingressi di alcune grotte che si vuole fosserosituate in un labirinto sotterraneo, nelle vicinanze di Palazzo Madama e piazza Castello, grotte in cui si narra vi fossero stati costruiti laboratori ben attrezzati in cui gli alchimisti, provenienti da tutta Europa, lavoravano alacremente alla ricerca della Pietra Filosofale. Si mormora che addirittura Apollonio di Tiana, un filosofo dellantica Grecia, sia stato in grado di ottenere e nascondere la Pietra Filosofale nella terza grotta, quella più segreta. Secondo la leggenda le Grotte Alchemiche sono tre ed è possibile entrarvi solo a chi sia Iniziato al segreto e sia stato messo al corrente dell’esatto percorso da seguire, poiché la Torino sotterranea abbonda di cunicoli e passaggi segreti, che sono stati scavati per creare confusione e proteggere le grotte. La narrazione tradizionale recita che, se si rintraccia la giusta via e si raggiungono le grotte, si materializzeranno per incanto i propri pensieri e le speranze, ma potranno anche realizzarsi le proprie paure. Si dice, infatti, che il principe Umberto di Savoia sia riuscito a raggiungere la prima e, quando riuscì ad entrarvi, purtroppo per lui, pensò al timore da cui più era ossessionato: quella di essere ucciso, pensiero incauto, perché venne poi ucciso a Monza solo pochi giorni dopo.

Apollonio non fu l’unico personaggio famoso a passare per Torino. Anche molti altri furono attratti dalla città, come Paracelso, Cagliostro, Erasmo da Rotterdam e Nostradamus. Questo veggente, astrologo e alchimista, pare sia venuto a Torino nel 1556, su richiesta di Emanuele Filiberto e Margherita di Valois, rimasti senza figli. Volevano l’aiuto di Nostradamus per generare un erede al trono. Il veggente rimase in giro per un po’, probabilmente cercando di realizzare la Pietra Filosofale e lasciando scritte ogni sorta di profezie. Si dice che, quando abbandonò il palazzo, nacque Carlo Emanuele I. I personaggi citati, fra i più famosi studiosi di Alchimia, erano in possesso di numerosi segreti, fra i tanti quelli relativi alla metodologia operativa, conoscenza indispensabile a effettuare la corretta sequenza di azioni all’interno di fumosi laboratori, in cui veniva utilizzata la sostanza segreta da utilizzare, per realizzare l’Opera,ed è proprio questa sostanza l’arcano principale dell’Opera.

Quale materia è necessaria per iniziare il lavoro in laboratorio? E’il segreto principale; nessun alchimista lo rivelerà mai, anche se èben celato nei libri, il cui studio costante ne permette l’identificazione . Non per nulla una delle principali raccomandazioni date dai Maestri è la seguente: Ora Lege Lege Lege Relege labora et invenies”, prega, leggi, leggi, leggi, lavora e troverai, sottinteso tutto quello che ti serve ad iniziare il cammino, percorrendo un sentiero impervio che Fulcanelli, il misterioso Alchimista del XX secolo, ha definito “coperto di spine e delimitato da rovi”, per indicare le difficoltà cui andrà incontro chiunque voglia tentare di svelare il mistero dell’Arte Regale e ottenere un prezioso dono, capace di renderlo immune a tutte le difficoltà,  che quotidianamente, nel corso della nostra breve esistenza, incontriamo in questa valle di lacrime.

Rodolfo Alessandro Neri

Tentato furto a casa di un agente  Anomalo smart-working per il poliziotto

Ha tentato un furto in un’abitazione ma non sapeva che lì abitava un poliziotto e che in quel momento era anche in casa.

Martedì pomeriggio un poliziotto residente nel quartiere Crocetta mentre è in casa ode dei rumori provenire dalla porta. Si avvicina al serramento e nota una lastra muoversi verso l’alto nel tentativo di far scattare la serratura.  A questo punto apre la porta e vede una donna che cerca di allontanarsi frettolosamente senza successo. La donna, una ventitreenne, verrà poi arrestata dagli agenti del Commissariato San Donato chiamati dall’agente che si è trovato suo malgrado a lavorare anche quando era casa.

Muore a 17 anni schiacciato da macchinario

Ieri sera un ragazzo di 17 anni è deceduto schiacciato da un muletto che stava guidando a Nole.  Il tragico incidente è avvenuto nel capannone, di proprietà della famiglia, utilizzato dalla Metalpress, azienda estranea ai fatti.

All’ippodromo il Gran Premio Città di Torino

Il successo della domenica dedicata al ‘Gran Premio Costa Azzurra 2022’  è la dimostrazione che in questi anni l’Ippodromo di Vinovo ha lavorato bene.

Perché vince l’idea che una giornata di corse può diventare molto di più e si può abbinare il trotto al tempo libero, per le famiglie e per chi ha voglia di passare una giornata diversa. Succederà anche a Pasqua con il Gran Premio Città di Torino, in versione Maschi e Filly, e con un corollario di eventi collaterali.
Torneranno i cavalli, i driver ma anche lo spettacolo del contorno. Con un evento nell’evento perché nel parterre arriverà una puledrina pronta a diventare la mascotte dell’Ippodromo. Non ha ancora un nome ufficiale e saranno tutti i bambini a sceglierne uno indicandolo sulle schede approntate per l’occasione. In mezzo alle migliori proposte, una sarà estratto a sorte nelle settimane successiva e servirà per battezzare la cavalla.
Ma ci saranno di nuovo anche l’Horse House di Candiolo con i pony per il battesimo della sella, gli amici del Circowow, con la caccia al tesoro in tema ippico e altri giochi, l’agriturismo “Il giardino dei sapori” di Nichelino. E poi la carrozza adattata per il pubblico da “Servizi in Carrozza” di Adamo Martin. E saranno aperti sia l’Hippo-Trattoria, con un menù tutto da gustare, e gli altri punti di ristoro dell’impianto. Ingresso ancora una volta libero, così come le attrazioni, per una Pasqua davvero speciale.
Poi c’è anche il GP Città di Torino, una delle più importanti prove del calendario italiano per i 4 anni, sulla distanza del doppio km.  Nei maschi nonostante il pessimo numero 8 di avvio, Chuky Roc con Filippo Rocca resta il favorito pronostico. Primo avversario Cash Top, guidato da Alessandro Gocciadoro che nella corsa in questione schiererà anche il francese Intrepide Turgot con Marco Stefani e Cash Maker con Vincenzo Luongo. Saranno invece 11 le femmine. Qui i favori del pronostico saranno per Enrico Bellei e Crystal Pan, sfidata da Cherry Top, con Massimiliano Castaldo, Chance Ek con Pietro Gubellini e Cash Bank Bigi affidata dai Gocciadoro ad Andrea Guzzinati.
Il via delle corse alle 14.45, ingresso libero e gratuito per tutti.

Aperta la Caserma Monte Grappa per i 70 anni della Taurinense. “Un ricordo che mi ha toccato il cuore”

La caserma Monte Grappa, sede del comando della Brigata Alpina Taurinense, ha aperto le sue porte per il pomeriggio di mercoledì 13 aprile ai visitatori.

La possibilità di entrare nell’edificio militare, dove moltissimi piemontesi e non hanno prestato il proprio servizio di leva è stata resa possibile nell’ambito dei festeggiamenti del 70esimo anniversario di fondazione della Brigata, avvenuto nel 1952, nell’ambito delle Truppe alpine, che si è distinta in tutto questo tempo per il suo impegni in Italia ed in molte, e delicate, missioni all’estero sotto l’egida internazionale.

Nel pomeriggio, davanti al generale comandante la Brigata, Ignazio Gamba, gli alpini congedati del coro della sezione Ana di Torino e quelli della fanfara Montenero hanno intonato canti e suonato musiche della tradizioni alpina, mentre molti visitatori hanno potuto vedere i mezzi e le attrezzature impegnate nelle attività di peacekeping della Brigata.

Infine un appunto personale: chi scrive è tornato dove era giunto da Cuneo in una mattina di fine settembre nel 1986, a bordo di una tradotta militare e qui ha trascorso tutto il suo periodo di leva sino all’inizio di agosto 1987, quando venne congedato.

Lo scaglione era il 6/86 che ricorda ancora con affetto e la compagnia era la mitica Controcarri (anche se il suo impegno fu al Comando Brigata) guidata dall’allora maggiore Paolo Serra, che ha terminato il servizio con l’altissimo grado di generale di Corpo d’Armata e dall’allora tenente (poi tenente colonnello) Guido Cuzzelli.

E’ a loro e all’allora comandante della Taurinense, generale di brigata Ezio Sterpone, ai colonnelli Giannuzzi e Guatini, al mitico sergente maggiore (poi maresciallo) Giancarlo Pesci e a tutti gli ufficiali e sottufficiali ed ai i miei commilitoni di quell’anno che dedico queste poche righe per il ricordo di un tempo della mia vita che non si è mai cancellato e mai si cancellerà.

Taurinense sempre

Massimo Iaretti

 

Ruba un furgone e scappa a folle velocità per le vie del quartiere

 

Arrestato dagli agenti del Commissariato Madonna di  Campagna

 

Ha rubato un furgone parcheggiato su via Vibò ieri sera, sfruttando la momentanea distrazione del proprietario, intento a caricarvi a bordo degli attrezzi da lavoro; riuscito a impossessarsi delle chiavi, il giovane, un diciannovenne italiano incensurato, ha messo in moto il mezzo ed è fuggito a forte velocità in direzione di via Bibiana.  Dopo una breve perlustrazione dell’area, la Volante del Commissariato Madonna di Campagna ha intercettato il fuggitivo intimandogli l’alt, ma, vedendo la polizia, anziché fermarsi, il diciannovenne ha dato corso a un lungo inseguimento per le vie del quartiere, contraddistinto da manovre pericolosissime per gli utenti della strada, culminate nell’imboccare contromano la rotonda di via Cardinal Massaia; il giovane, a casa della sua condotta di guida, andava a collidere frontalmente con un’autovettura in arrivo: a questo punto, tentava la fuga appiedata. Raggiunto dagli operatori del Commissariato, ha ingaggiato con gli stessi una violenta colluttazione, tanto da causare a entrambi lesioni (10 e 3 gg. di prognosi) prima di essere definitivamente arrestato, anche grazie all’intervento di personale dell’UPG. Da un primo accertamento, il furgone conteneva attrezzatura artigianale da falegname, depositata dal giovane in un garage poco distante, prima di rimettersi alla guida del mezzo rubato.  Il giovane dovrà rispondere del furto del furgone, del materiale a bordo custodito, nonché di  resistenza e lesioni aggravate a P.U.

Da Pasqua a maggio segnali positivi per il turismo a Torino e in Piemonte

Segnali positivi per il weekend di Pasqua, in prossimità dei grandi eventi di maggio e nelle prenotazioni per i mesi estivi.

Dal monitoraggio delle prenotazioni sui canali OTA – Online Travel Agency – emerge che a fine marzo il tasso di saturazione dell’offerta disponibile sul mercato per i mesi primaverili è pari al 16,5% per aprile e al 13,5% per maggio. Per il week-end di Pasqua si evidenzia un valore di saturazione pari al 28,7% e prezzo medio più alto rispetto alla media mensile (109€). Positivi anche i dati riguardanti i mesi estivi, dove le offerte vendute (prenotate) sui canali OTA, presentano un tasso di saturazione pari a: 8,9% per giugno5,7% per luglio e 5,3% per agosto.

Nei giorni dei due eventi internazionali che si terranno a Torino a maggio, il tasso di saturazione dell’area raggiunge il picco del mese il giorno 14 con valore pari al 56,1% (Eurovisione Song contest). Nei giorni del Salone Internazionale del Libro, il tasso di saturazione raggiunge il 38,7%, il 21 maggio 2022.

Per maggiori dettagli ecco il report completo

Pasqua e Pasquetta, due giorni di musica al Bunker

TUM

LUOVO Open Air

Pasqua e Pasquetta – 2 giorni di musica

Bunker, Torino

Dal Grand Rodeo a LUOVO con Leo Mas e Alfredo Fiorito

25 ore di musica, 20 djs, 2 live, 22 anni di festa!

 

 

Forse è la prima volta che vengono a Torino, insieme. Forse eravamo troppo piccoli e ignari di quello che stava succedendo nei dancefloor di tutta Europa mentre loro erano dietro la consolle. Forse sono le scintille che hanno fatto scoppiare la club culture a cui dobbiamo decenni di feste, nottate e mattinate. L’unica cosa certa è che Leo Mas e Alfredo Fiorito verranno a Torino per partecipare ad uno dei più grandi raduni che da ormai ventidue anni si tiene a Pasqua e Pasquetta in città. Nata come festa illegale nei boschi della Val di Susa, poi è diventato il Grand Rodeo, oggi, dopo più di due decenni nasce LUOVO. 25 ore di musica: techno, house, sfumature baleariche, ritmi lenti, suoni acidi. Si balla e si ascolta, con più di 20 djse 2 live provenienti dalla scena underground torinese. Ci sarà il duo Voodoos & Taboos, Pippo della storica crew Acid Dro Department, i live di Humanoid Gods e RVSSIA, Yashin da Radio Blackout, Andre Passenger di Jazz Re:Found, Stefano Murgia, l’eredità elettronica di Backdoor di via Pinelli, Seven Sins, Sick Advisor e molti altri. A Pasquetta si potrà anche grigliare, perché le tradizioni vanno rispettate. E noi sono 22 anni che lo facciamo.

LUOVO Open Air

Domenica 17 e Lunedì 18 aprile 2022

Leo Mas & Alfredo Fiorito – Pippo Acid Drop – Voodoos and Taboos

Sick Advisor – Pho Bho Crew – Stefano Primo Amore – Yashin

Humanoid Gods live – Seven Sins – Rvssia live – K4Breakfast

Sandwich – Hot Lines – Andrea Passenger – Awer – Marco Mou Alessandro Gambo

Bunker, Torino

Area food & bbq, veg truck

Ticket Online DOMENICA 17 aprile:

▶︎ dalle 16.00 alle 18.00 ☞ 10 € + Ddp

▶︎ dalle 18.00 alle 05.00 ☞ 15 € + Ddp

Ticket Online LUNEDÌ 18 aprile:

▶︎ dalle 11.00 alle 15.00 ☞ 10 € + Ddp

▶︎ dalle 15.00 alle 01.00 ☞ 15 € + Ddp

Abbonamento due giorni ☞ 20€ (valido in tutti gli orari) + Ddp

Ingresso alla porta: 15€ (al giorno)

Programma:

Domenica 17 aprile (area Bunker):

16.00 Hot Lines

18.00 Sick advisor

19:30 Voodoos & Taboos

21.00 K4breakfast

22:30 Rvssia live

23:30 Seven Sins

01.00 Humanoid Gods live

02.00 Yashin

03:30 Pippo Acid Drop

Lunedì 18 aprile (area Lago):

11.00 Sandwich

13.00 Pho Bho Records

15.00 Awer

16.30 Andrea Passenger

18.00 Leo Mas & Alfredo Fiorito

21.00 Stefano Primo Amore

22.30 Marco Mou & Alessandro Gambo

L’uovo è una cellula germinale femminile.

Le uova forniscono una quantità significativa di proteine e di altri elementi nutritivi.

L’uovo è un ingrediente che entra in innumerevoli ricette di dolci, gelati, piatti sapidi grazie alle sue proprietà emulsionanti, coagulanti e schiumogene.’

Interruzione di gravidanza: “Speranza commissari la Regione”

Lo Stato deve intervenire

“Penso che sia giunto il momento per il Ministro della Salute Speranza di commissariare la Regione Piemonte sull’applicazione della legge 194. D’altra parte l’Assessore Icardi è già stato commissariato dal collega Marrone, o sbaglio? Ed è giunto il momento che gli ispettori facciano visita all’Assessorato per una verifica sulla mancata applicazione della legge e della delibera regionale del 3 luglio 2018” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi.

“Ricordo che siamo la Regione che ha ricevuto la diffida della Rete Più di 194 voci Torino e di LAIGA per aver ‘dimenticato’ di far applicare la Legge 194/197 e la stessa delibera regionale approvata nella scorsa legislatura per contrastare il fenomeno dell’obiezione di coscienza e garantire l’erogazione gratuita dei contraccettivi nei consultori” – prosegue Grimaldi. – “Con una Giunta che, da quando è in carica, ha fatto di tutto per ostacolare l’autodeterminazione e la libertà delle donne, dall’ingresso delle associazioni pro vita nei consultori ai 400 mila euro per il Fondo ‘Vita nascente’ dati direttamente a quelle stesse associazioni. Siamo al sabotaggio palese della legge 194 e a una lesione profonda di diritti fondamentali. Lo Stato non può più tacere”.

Il Tar sconfessa FDI, Grimaldi (LUV): Ora basta, ricatto ormai pubblico

Si passa dalle minacce, ai rimpasti, alle carte bollate

“Il Tar mette la parola fine all’accusa inaccettabile al nostro sistema di voto e agli uffici portata avanti dal Capogruppo di Fratelli d’Italia in merito all’elezione dell’Ufficio di Presidenza. Unico caso in Italia in cui da un ricatto ormai pubblico si passa dalle minacce, ai rimpasti, alle carte bollate” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, in merito alla decisione del Tar del Piemonte di respingere la richiesta di sospensiva del capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Bongioanni, sull’elezione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

“Resta incredibile che l’Assessore Marrone – la cui escalation non cessa, dalle minacce all’Istoreto ai fondi alle associazioni pro vita alle amicizie filoputiniane – invece di essere cacciato o ridimensionato sia stato promosso” – prosegue Grimaldi. – “Che un partito come Fratelli d’Italia, che ha iniziato la legislatura con l’arresto del suo recordman di preferenze per voto di scambio, abbia ottenuto ancora più spazio. In quel momento, con un Assessore in manette per i suoi rapporti con la ‘ndragheta, avremmo dovuto porre fine alla legislatura, invece oggi FdI alza il tiro, tanto la memoria è corta. Spero che i piemontesi si accorgano in che mani sono finite le loro speranze”.