redazione il torinese

L’omaggio di Torino Magazine a Leonardo

Al CNH Industrial Village, una serata per presentare al pubblico l’ultima, inedita copertina  di Torino Magazine, che celebra il Cinquecentenario della morte di Leonardo con un numero speciale, interamente dedicato al talento e al genio innovativo

È quanto è accaduto venerdì 7 giugno al CNH Industrial Village (strada Di Settimo, 233) quando il team della rivista, a partire dalle 20, ha presentato agli oltre 1.500 invitati lo Speciale Leonardo. Una location scelta non a caso: spazio dinamico per la promozione della cultura dell’innovazione, il CNH Industrial Village è il primo centro polivalente CNH industrial del mondo, dove la modernità tecnologica si coniuga alla volontà di recupero delle aree industriali torinesi. Durante la serata si sono susseguiti gli interventi di Andrea Cenni, direttore editoriale, Guido Barosio, direttore responsabile, Umberto Montano, presidente del nuovissimo Mercato Centrale e Mauro Berruto, scrittore ed ex CT della Nazionale di Pallavolo, prima del vero e proprio show di Walter Rolfo ‘L’arte di realizzare l’impossibile’. Guest star alla consolle Greta Tedeschi, che il magazine Djanemag ha incluso tra le top100 dj donne migliori al mondo, la prima italiana in assoluto. «Torino Magazine celebra Leonardo innanzitutto perché Torino è una città leonardesca. Non per un soggiorno del maestro, che non avvenne, e neanche per le preziose opere che conserviamo ed esponiamo: Torino è leonardesca nello spirito e nelle attitudini» spiega Barosio. «Da noi l’arte e la bellezza arrivano dopo la tecnica e la perizia manuale. Il bello nasce dal fare. E Leonardo proprio questo faceva: al suo arrivo in una città prima si occupava di ponti, dighe e fortezze, dopo, e solo dopo, di feste, disegni e dipinti. Nel nuovo numero di Torino Magazine troverete la narrazione del cinquecentesimo anniversario, con tutti gli eventi da Roma alla Loira, perché i geni costruiscono ponti e non amano i confini. Per la nostra cover abbiamo scelto Walter Rolfo, il più leonardesco tra gli artisti italiani, l’uomo che ci insegna a superare l’impossibile». Cenni esprime entusiasmo per la riuscita della serata: «vedere migliaia di persone all’anteprima della cover di Torino Magazine è un buon segno per tutti e non solo per noi; vuol dire innanzitutto che la gente interessata a leggere esiste e quella interessata al posto dove vive pure. Al di là di questo numero della rivista e di questa serata di presentazione, per noi è emozionante scoprire ogni volta che c’è una città entusiasta e garbata desiderosa di partecipare, di riunirsi, di dichiarare un certo senso di appartenenza. Persone che pensano che Torino sia un bel posto dove vivere e la vorrebbero sempre bella e a posto. Persone che ci tengono, insomma. Ecco, io credo che Torino Magazine sia un po’ come queste persone, ci tiene a Torino». L’idea di fondo, conclude, è semplice: «vogliamo lavorare il più possibile sulle cose buone che ci uniscono, piuttosto che su quelle che ci dividono».

Latina espugna la Monumentale in gara 1 della semifinale

La Reale Mutua Torino 81 Iren debutta ai playoff con una sconfitta casalinga, 10-12 per mano del Latina Pallanuoto (parziali 4-3 2-4 3-2 1-3). Partita globalmente equilibrata, che gli ospiti hanno iniziato in testa con un parziale di 0-3 nei primi due minuti

Pronta la reazione dei gialloblu, perfetti nel portarsi avanti già prima della fine del quarto di apertura (4-3) e a salire sul 5-3 in avvio di secondo periodo. La marcatura sul forte centroboa laziale funziona, al pari della difesa, ma qualche errore in fase di conclusione non permette ai padroni di casa di allungare. Latina ne approfitta e torna a condurre, chiudendo avanti di un gol (6-7) la prima metà di gara. Nella ripresa la Torino 81 concede il doppio vantaggio agli avversari ma è brava a riportarsi sotto e impattare sul 9-9 che introduce le squadre negli ultimi otto minuti del match. Botta e risposta per il 10-10 in apertura, poi gli ospiti mettono a segno il definitivo sorpasso e difendono il prezioso vantaggio, che li proietta sull’1-0 nella serie.

Mercoledì 12 giugno Latina avrà quindi il primo match point per accedere nella finale promozione e potrà giocarselo in casa. L’eventuale gara 3 si terrà invece sabato prossimo nuovamente a Torino. Tornando alla sfida odierna è da ricordare che alla Monumentale si sono affrontate la seconda forza del girone nord e la terza del girone sud. Sul tabellino dei marcatori torinesi ci sono Loiacono e Maffè, entrambi autori di una doppietta, Seinera, Azzi, Oggero, Brancatello, Vuksanovic e Gattarossa. Tra i laziali tripletta di Goreta, doppiette per Gianni, Di Rocco e Castello e reti di Lapenna e Falco. Ottima la retroguardia di entrambe le formazioni nelle situazioni di inferiorità numerica.

“La partita è stata equilibrata” commenta coach Simone Aversa, “loro sono partiti meglio ma noi siamo stati bravi a recuperare e avanzare a nostra volta. Non siamo però riusciti ad allungare e dare una svolta alla partita e le ultime situazioni hanno poi premiato la loro maggior lucidità, mentre noi abbiamo commesso qualche errore con l’uomo in più. Penso che il match di oggi ci sia comunque servito per prendere le misure a un avversario mai affrontato prima e questo sarà ovviamente importante in vista di gara 2. Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari e siamo fiduciosi di poter ribaltare il risultato tra pochi giorni”.

Reale Mutua Torino 81 Iren – Latina Pallanuoto 10-12 (4-3 2-4 3-2 1-3)
Torino 81: M. Aldi, T. Seinera 1, Ermondi, E. Azzi 1, A. Maffè 2, S. Oggero 1, C. Brancatello 1, I. Vuksanovic 1, E. Capobianco, G. Loiacono 2, V. Audiberti, F. Gattarossa 1, G. Costantini. All. Aversa.
Latina: G. Cappuccio, A. Tulli 1, G. De Bonis, A. Goreta 3, G. Gianni 2, A. Falco 1, A. Castello 2, G. Barberini, F. Lapenna 1, D. Priori, L. Di Rocco 2, M. Giugliano, L. Marini. All. Mirarchi.
Arbitri: Pinato e Sponza.
Note. Parziali: 4-3, 2-4, 3-2, 1-3. Usciti per limite di falli Priori (L), Gianni (L) e Azzi (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Torino 81 2/13; Latina Pallanuoto 2/11 + due rigori. Spettatori 400 circa.

FONDO – Campionati Italiani Assoluti, Alice Franco bronzo nella 25 km

A Piombino volge al termine la settimana dedicata ai Campionati Italiani di fondo, che ieri hanno proposto la prova più lunga: la 25 km. Distanza nella quale il Piemonte ha conquistato una medaglia di bronzo grazie a Alice Franco (Esercito/Asti Nuoto), terza in 6h5’56”4 alle spalle di Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) 6h4’25″8 e Aurora Ponselè (Fiamme Oro/CC Aniene) 6h5’19”3. 17 atleti (10 uomini e 7 donne) si sono presentati alla partenza dell’“ultramaratona”, caratterizzata dal mare mosso, e 11 di loro sono arrivati al traguardo. La gara femminile ha visto il gruppo compatto per un lungo tratto iniziale, con qualche cambio in testa ma nessuna “fuga”. A circa 1500 metri dal termine Barbara Pozzobon è passata al comando, chiudendo poi con un’ottantina di metri di vantaggio su Aurora Ponselè. Terza l’atleta astigiana, classe 1989, che nei 25 km ha in bacheca un bronzo mondiale e due titoli europei.

Omicidio dei Murazzi, tracce di dna di Stefano Leo

C’è un’importante novità nelle indagini per l’omicidio di Stefano Leo. Il Ris di Parma, ad esito della delega che gli era stata data dalla Procura della Repubblica di Torino, che coordina le indagini svolte dal nucleo investigativo dei Carabinieri di Torino per l’omicidio del giovane, ha individuato sulla lama del coltello nascosto nei pressi di piazza d’Armi da Said Mechaquat materiale biologico della vittima, che è stato evidenziato attraverso l’analisi comparativa del Dna.

M.Iar

I mondi di Riccardo Gualino

Musei Reali Torino, Sale Chiablese. Da venerdì 7 giugno a domenica 3 novembre 2019

Un’altra mostra eccellente sarà esposta ai Musei di Palazzo Reali di Torino per ricordare un grande personaggio a cui il Piemonte e Torino, in particolare, devono molto

Riccardo Gualino, industriale biellese, fondatore della Snia Viscosa, di Unica (Industria dolciaria) e Unione Cementi e anche insigne mecenate e collezionista. Quasi tutta la sua antica collezione è conservata alla Galleria Sabauda di Torino. La parte più recente è stata venduta a seguito di un tracollo finanziario. Dopo l’ultima mostra a lui dedicata nel ’82 è la volta di quella a Palazzo Reale.

Dopo la conferenza stampa di giovedì 6 giugno 2019 alle 11,30 ai Musei Reali di Torino apre i battenti, il giorno successivo, la mostra I mondi di Riccardo Gualino. Collezionista e imprenditore” dedicata al grande collezionista e alla sua storia straordinaria.

In mostra oltre 150 capolavori tra cui opere di Botticelli, Duccio da Boninsegna, Veronese, Manet, Monet, Casorati e altri ancora. Arredi, reperti e raccolte suntuarie, corredate da immagini d’epoca e da ricco apparato biografico e documentario.

Nelle diciotto Sale di Palazzo Chiablese le opere e gli spazi rimandano a quelli originali, un’osmosi continua che rimanda al passato . Fra le opere esposte La Madonna in Trono di Duccio da Boninsegna, la Venere di Botticelli, Venere e Marte di Veronese, la Negresse di Edouard Manet, il Paesaggio Campestre di Claude Monet e del nucleo orientale e ancora i Gualino che si fanno ritrarre da Felice Casorati in pose auliche stile signori rinascimentali e …altro ancora. Un connubio perfetto fra passato e presente.

La mostra è a cura di Annamaria Bava e Giorgina Bertolino ed è progetto realizzato dai Musei Reali di Torino in collaborazione con Banca d’Italia e Archivio Centrale di Stato. Al convegno gli interventi di

www.musei reali.beniculturali.it; email:mr-to@beniculturali.it ; tel. 0115211106

Tommaso Lo Russo

(foto M. Martellotta)

“La mongolfiera deve tornare a volare”

Parla Andrea Lazzero, responsabile di Turin Balon, la mongolfiera di Torino
“In merito agli articoli apparsi sugli organi di informazione cittadina, ci preme dire che siamo fermamente convinti che la mongolfiera, che insistiamo nel voler considerare un patrimonio della città e dei cittadini tutti, potrà tornare a volare nel momento in cui i lavori di manutenzione saranno completati. Nello specifico, siamo disposti a corrispondere al Comune di Torino quanto dovuto, naturalmente nel rispetto delle procedure. In questo senso ci serve un aiuto da parte degli uffici preposti affinchè ci vengano comunicate le esatte procedure e l’importo corretto. Perchè la mongolfiera continui a fare parte del panorama torinese è necessario uno sforzo congiunto da parte di tutti: noi ce la stiamo mettendo tutta” 

Festa in via Fabrizi e corso Svizzera

Appuntamento con lo shopping, con il cibo e con la musica: domenica 9 giugno a Torino in via Nicola Fabrizi e in Corso Svizzera dalle ore 9.00 alle ore 19.00.
Via Nicola Fabrizi e corso Svizzera saranno chiusi al traffico e ospiteranno le bancarelle selezionate di artigiani e prodotti extralimentari.
Dalle ore 10.00 Radio Jukebox trasmetterà in diretta dalla festa in alternanza con Radio Antenna Uno.
Nel pomeriggio in piazza Risorgimento sono in programma esibizioni di artisti e del coro della Circoscrizione 4. Lungo la via ci saranno animazioni varie per grandi e piccini. 
Dalle ore 16.30 passerelle in tour il famoso Talent di Primantenna TV, protagonista con le esibizioni di talenti emergenti nel mondo del canto. 
La festa rappresenta un’occasione per riscoprire i negozi e le attività artigianali di Campidoglio. La promozione commerciale del borgo è anche un momento di svago e festa per le famiglie.

Trent’anni di Guardia Costiera

L’8 Giugno, ricorre il trentesimo anniversario della nascita della Guardia Costiera, istituita nel 1989 quale articolazione tecnico operativa del Corpo delle Capitanerie di porto

Il Corpo nasce ufficialmente con un Regio Decreto del 20 luglio 1865. La Guardia Costiera, così come noi la intendiamo, tuttavia, appartiene a un’epoca più recente.

Sarà solo con un Decreto interministeriale dell’8 giugno 1989 che verrà attribuita ufficialmente la denominazione di “Guardia Costiera” ai reparti tecnico-operativi del Corpo, attribuzione alla quale negli anni successivi farà seguito l’adozione della tradizionale livrea bianca e del logo, ormai noto, raffigurante una fascia tricolore con al centro un’àncora nera su campo circolare bianco.

Per celebrare questa ricorrenza, a Catania, lo scorso 5 giugno si è tenuta, una esercitazione di soccorso in mare, che ha visto l’impiego di mezzi aerei e navali nonché la presenza di figure specialistiche come gli aerosoccorritori e soccorritori marittimi della Guardia Costiera. Il 6 giugno è stato dedicato, invece, ad una giornata di studio nella quale è stata ripercorsa la storia della Guardia Costiera: un’istituzione moderna, che fonda le proprie radici nelle attività di carattere amministrativo connesse con gli usi civili e produttivi del mare, organizzata oggi con mezzi aeronavali e tecnologie all’avanguardia, con uomini e donne che operano ogni giorno in favore della collettività.

L’evento, al quale ha partecipato il Comandante Generale delle Capitanerie di porto – Guardia CostieraAmmiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, si è svolto alla presenza degli ex Comandanti e Vice Comandanti Generali, dei Comandanti Regionali e del personale del Corpo insignito della Medaglia d’oro.

Grazie anche alla preziosa testimonianza dei decani del Corpo, è stato tracciato un breve quadro delle condizioni storiche che hanno portato alla creazione della attuale Guardia Costiera italiana e degli eventi più importanti che hanno contraddistinto il suo percorso operativo: dalla missione in Albania (1991), la prima compiuta fuori dai confini nazionali, allo sventato disastro ambientale  della nave “Rhodanus” sulle coste della Sardegna (2010), passando per i soccorsi effettuati nel Mediterraneo centrale, alle navi Costa Concordia (2012) e Norman Atlantic (2014).

Particolare commozione, ha suscitato tra tutti i presenti, il ricordo del Comandante Natale De Grazia, medaglia d’Oro alla memoria, morto il 12 dicembre 1995 mentre indagava, con la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, su una complessa attività ambientale legata a traffici illeciti operati da navi mercantili nel Mediterraneo.

M.Iar.

A VENARIA REALE “RI-VIVI LO SPORT”

4a edizione –  Giovedì 13 giugno 2019 – piazza Atzei – Altessano, Venaria Reale

Sono passati quattro anni dalla prima edizione della kermesse sportiva, accolta con gradimento e successo da parte delle associazioni sportive venariesi, promossa dalla città – assessorato allo sport – ed in collaborazione con la Pro Loco Altessano-Venaria

E’ proprio considerato il successo delle passate edizioni che ritorna a Venaria Reale “RI-VIVI LO SPORT”, la cerimonia che premia gli atleti dell’anno che si sono distinti nelle diverse discipline ed appartenenti al mondo dell’associazionismo sportivo venariese.

Durante la serata saranno 19 le associazioni premiate e 250 gli atleti  che riceveranno con menzioni speciali gli attestati appositamente realizzati per l’evento, atleti che hanno fatto la storia dello sport in città, sportive e sportivi di tutte le età ed  A.s.d. locali. Ci saranno menzioni orali per coloro che hanno profuso il loro impegno nel sensibilizzare, divulgare e rendere partecipe il mondo sportivo in città ed al Parco La Mandria. Sono attesi anche ospiti con menzioni particolari per l’impegno profuso nelle diverse attività sportive.

L’Assessore allo Sport: «E’ nuovamente un’occasione per fare festa, per ri-vivere lo sport e parlare delle varie discipline sportive. Un’occasione per festeggiare insieme i protagonisti dello sport. Siete tutti invitati, vi aspettiamo numerosi in piazza Atzei ad Altessano alle ore 20,00 ».

Il sindaco «Festeggeremo insieme gli atleti venariesi che ci ricordano che lo sport fa bene, ci mantiene in buona salute e migliora la qualità della vita».

A cura dell’Avis Venaria Reale e della Pro Loco saranno distributi: pop corn, zucchero filato e “Canestrelli di Altessano”. Tutte le associazioni sono invitate a presenziare con la propria divisa. La manifestazione si terrà comne di consueto in piazza Atzei ad Altessano ed in caso di maltempo si svolgerà presso il Palazzetto dello Sporting (Piscina) di via Di Vittorio Altessano-Venaria.

Quando il cambiamento parte dai giovani

Il 4 e il 5 Giugno si è svolto a Torino lo Youth Speak Forum promosso da AIESEC Italia e Pubblicità Progresso: i risultati del più grande forum nazionale sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dedicato ai giovani

Si è svolto a Torino, il 4 e 5 giugno 2019, la quarta edizione italiana dello Youth Speak Forum di AIESEC Italia che ha visto quest’anno la collaborazione di Fondazione Pubblicità Progresso.Il Forum, guidato in entrambi i giorni da Antonella Tagliabue, è riuscito a inserirsi con successo all’interno dell’offerta del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, confermando la volontà di organizzatori e partner di renderlo un appuntamento dall’ampio respiro, capace di coinvolgere quasi 400 studenti universitari e non solo. Fondamentale, a tal proposito, il sostegno fornito da Fondazione Lavazza, che ha ospitato la prima giornata di lavori all’interno di Nuvola Lavazza, e dell’Università di Torino.

“Sono i giovani la chiave per un futuro migliore”

Michela Contarin, presidente AIESEC Italia

“Non rinunciate a essere dei soggetti politici attivi”

Emanuele Russo, presidente Amnesty Italia

Fil rouge delle due giornate il ruolo che le nuove generazioni possono e devono avere rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030. Un invito all’impegno e alla mobilitazione che ha trovato riscontro non solo nelle parole degli speaker, che hanno portato il racconto di best practice e comportamenti virtuosi, ma anche negli otto workshop di mercoledì 5 maggio. Pensati per mettere i partecipanti davanti a reali call to action, hanno visto coinvolti associazioni, aziende e professionisti come Slow Food, Legambiente, Wami, la professoressa Lorella Carimali (Inspiring Fifty Italy), Croce Rossa e il Salone del Libro di Torino.

 

Al centro delle discussioni e dei lavori soprattutto gli SDG 4, 5 e 10, dedicati rispettivamente alla Quality Education, alla Gender Equality e alla Riduzione delle Ineguaglianze. Costante la ricerca di un approccio multi settoriale, grazie alla variegata tipologia di ospiti e realtà presenti.

“I giovani sono il futuro della nostra società. Per questo abbiamo deciso di collaborare con AIESEC Italia alla realizzazione dello Youth Speak Forum 2019. “

Alberto Contri, presidente Pubblicità Progresso

Nel pomeriggio del 4 giugno si è parlato di Quality Education rispetto a diversi aspetti del vivere civile. Dalla responsabilizzazione in fatto di ambiente e sostenibilità, grazie alla presenza di Corepla, RICREA e CIAL, consorzi del riciclo, all’importanza di costruire coscienze singole e di gruppo consapevoli del proprio potenziale sociale. Proprio su questo si sono concentrati gli interventi di Amnesty e di Unesco Giovani.

“Dobbiamo abbattere i nostri stereotipi culturali interni e portare questo cambiamento all’esterno”

Patrizia Soraglia, Fondazione Brodolini

Di bias, stereotipi e pregiudizi si è discusso invece nella seconda giornata di Youth Speak Forum, ospitata dall’Università di Torino e con la partecipazione di Circonomia, festival di economia circolare realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Torino e ufficio di Unito Go, che ha come obiettivo quello di “mettere in mostra” le idee, le discussioni, le economie, le buone pratiche imprenditoriali e amministrative, i cambiamenti sociali e culturali che hanno in comune l’attenzione al paradigma ecologico, al tema del rapporto tra l’agire umano e la salute degli ecosistemi. Riflessioni portate avanti non solo in termini di stereotipi di genere, ma anche di tutto quello che viene considerato ‘diverso’ e per questo guardato con sospetto. Significativa la testimonianza di Croce Rossa, che ha raccontato il successo del proprio progetto Youth On The Run, gioco di ruolo che simula l’esperienza dei migranti in cerca di asilo.

Di altissimo rilievo l’intervento del sociologo Domenico De Masi, il quale ha esposto i vari cambiamenti avvenuti dalla società pre-industriale a quella odierna nell’ambito del lavoro, dell’ambiente e del consumo, dando un nuovo interessante punto di vista: l’economia circolare è sempre esistita, dobbiamo però ancora capire quale sia il circolo più sostenibile.

“Nel 2030 saremo 8 miliardi. 8 miliardi di bocche ma, soprattutto, 8 miliardi di cervelli. Nella storia dell’umanità non ci sarà mai stato così tanto cervello”
Domenico De Masi, Sociologo

Importante e centrale quest’anno il ruolo dei social, pensato per promuovere l’idea di una Rete capace di generare positività sostenendo e arricchendo simili momenti di incontro e riflessione. Durante la giornata di mercoledì 5, in particolare, il Forum ha visto la sentita partecipazione dell’influencer Martina Luchena (@martinaluchena), impegnata lungo il corso dei lavori come ambassador e reporter. Attraverso il suo canale Instagram (600 k follower) e quello di AIESEC (@aiesecitalia) sono state realizzate interviste a tutti i relatori presenti, raccogliendo gli spunti degli utenti provenienti da Instagram e Twitter.

 

La voglia di intendere i social come strumenti consapevoli di informazioni e divulgazione è stata confermata dalla presenza dell’economic influencer Imen Jane (@imenjane), che ha preso parte al panel dedicato alla Gender Equality (SDG 5), al fianco di PWC Italia, Fondazione Brodolini e Arcigay.

 

Notevole il seguito ottenuto sui social media: le dirette, trasmesse sul profilo Facebook di AIESEC Italia, hanno raggiunto in ciascuno giorno di lavori le 3000 visualizzazioni, mentre su Twitter i principali hashtag di discussione (#YSF19, #faisentirelatuavoce, #YouthSpeakForum2019) hanno ottenuto complessivamente quasi le 500 mila impression. Sono stati raggiunti, in totale, 45 mila utenti unici, che hanno generato oltre 2 mila interazioni.

In collaborazione con: Università degli Studi di Torino e Circonomia

Partner : ASviS, Lavazza e Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile
Sponsor tecnici : RedBull, Pentel, Favorit, Crich, Leni’s, Galup e Stickermule.

Con il patrocinio del Parlamento Europeo, Regione Piemonte e Città di Torino.

#FaiSentireLaTuaVoce #ActTogetherForGlobalGoals #YSF #YouthSpeakForum
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