redazione il torinese

La “Chiamata alla Pace” di Leo

Leo33Lunedì 19 dicembre alle 12, presso il Ser.mig. Piazza Borgo Dora, 61 si terrà una conferenza stampa del Comitato interconfessionale “Noi siamo con voi” Oggetto dell’incontro sarà l’iniziativa che organizzata per la giornata del 1° gennaio 2017: ogni comunità religiosa, in un luogo di culto a propria scelta, dedicherà uno spazio di preghiera per la Pace e per il dialogo interreligioso  “Successivamente ci ritroveremo tutti insieme, dicono i promotori –  nella stessa giornata del 1° gennaio, ma alle  18.30, nell’auditorium del Ser.mig., per concludere con una testimonianza di rappresentanti di tutte le confessioni e comunità che avranno aderito. Come base di questa iniziativa, abbiamo redatto un documento/manifesto, predisposto con il concorso e l’approvazione unanime, emblematicamente intitolato “Chiamata alla Pace”. A presentare più compiutamente e dettagliatamente i contenuti lunedì 19 dicembre, saranno Giampiero Leo coordinatore del movimento “Noi siamo con voi” e gli altri esponenti del movimento: Claudio Torrero (di Interdependence e Religions for peace), Ariel di Porto (rabbino capo della Comunità Ebraica), Younis Tawfik (in rappresentanza delle comunità islamiche), Walter Nuzzo (responsabile relazioni esterne della Soka Gakkai). Alla conferenza stampa saranno presenti anche altri esponenti di movimenti e comunità, aderenti al coordinamento interconfessionale e movimenti per la pace.

***

Il documento / Chiamata alla pace

Noi siamo con voi è un movimento spontaneo sorto a Torino con la manifestazione del 10 giugno 2015 in solidarietà con le vittime della persecuzione religiosa in atto nel mondo. Vi partecipano, insieme a istituzioni e a soggetti della società civile, innanzitutto le comunità religiose di Torino e del Piemonte; le quali trovano, nel sostegno a chi è vittima di un uso distorto della religione, anche l’occasione per chiarire parigi terrorismo 2a se stesse il senso autentico dell’esperienza di fede. Testimonianza e simbolo di ciò è stato soprattutto il gesto dei Musulmani di Francia e d’Italia di recarsi in chiesa durante la Messa, per esprimere la più totale condanna dell’assassinio di Padre Jacques Hamel.

Da quando esiste, Noi siamo con voi rappresenta dunque, sul territorio torinese e piemontese, un presidio rispetto a tentazioni solo apparentemente opposte: quella di far sì che la religione diventi strumento d’odio, e quella di incitare all’odio contro la religione stessa. La coscienza religiosa, nel pluralismo delle sue radici, è sorgente viva della realtà sociale; e il pluralismo garanzia sufficiente di una nuova e più profonda laicità.

Ma è possibile che l’umanità stia vivendo il più grave pericolo dopo il 1945. E non si tratta di un ritorno alla Guerra Fredda, bensì di uno scenario davvero inedito. Forse nessuno ha più la forza di governare da solo il mondo, e non c’è alternativa alla ricerca di soluzioni condivise. Anche a livello planetario è inevitabile accettare assetti pluralistici. A meno di precipitare nella follia della distruzione.

CHARLIE TORINO2Le comunità religiose custodiscono il seme della vita, e quindi non possono che impegnarsi per la pace. Noi siamo con voi chiama dunque tutti affinché il 1° gennaio del 2017, che per la Chiesa Cattolica è giornata mondiale della pace, nei luoghi di culto delle diverse fedi si abbia un’ora particolare di preghiera, ciascuno secondo le forme che gli sono proprie, e che poi ci si ritrovi insieme per una manifestazione comune. La forza della preghiera può cambiare il destino dell’umanità.

Chiediamo altresì che la preoccupazione per gli eventi in corso sia portata a conoscenza delle forze politiche, responsabili degli indirizzi dell’Italia e dell’Europa, e in ogni sede di confronto, a cominciare dalle scuole. Proponiamo infine una raccolta di aiuti per quanti, cacciati dalle loro case, subiscono più direttamente le conseguenze della guerra in corso.

 

 

 

Poker di Mertens e i Granata sono travolti 5-3

napoli-torinoMihajlovic : “A volte bisogna rompersi per capire come sei fatto dentro”

E’ la terza sconfitta consecutiva per il Torino, abbattuto sul campo per 5-3 dal Napoli, grazie a  Super Mertens, autore di uno straordinario  poker.  La tripletta del belga in 22 minuti del primo tempo,  un quarto gol nella ripresa. Reti anche per  Chiriches, Belotti, Rossettini e Iago Falque su rigore. L’Europa si allontana per i Granata che giovedì, al Grande Torino, si confronteranno con  il Genoa. E dovranno vincere  per tornare a muovere la classifica.

 

mihajlovicIl commento di Sinisa Mihajlovic 

“Complimenti al Napoli, è fortissimo e se gli regali spazi ti fa a pezzi. I primi tre gol li abbiamo regalati, non siamo stati  attenti su situazioni che avevamo preparato. Poi nel secondo tempo abbiamo reagito, ma complessivamente la sconfitta è giusta”. Il ct granata parla con l’agenzia Ansa analizzando  così la sconfitta e aggiunge.  “A volte bisogna rompersi per capire come sei fatto dentro”

 

 

“E’ NATALE, RICORDATI DI ME”: LA CAMPAGNA DELLA LEGA ITALIANA PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI

RUBRICA ADOZIONI E NUOVA VESTE GRAFICA PER IL GIORNALE ON LINE WWW.NELCUORE.ORG

Gli amici non si comprano. E questo vale anche per quelli a quattrozampe, che soprattutto durante le Festività entrano nelle nostre case per diventare parte della famiglia.  Perché acquistare un cane, o un gatto, quando si può andare al canile, o al gattile, e regalare una nuova vita ad uno dei tanti trovatelli che attendono solo di essere adottati? Così l’on. Michela Vittoria Brambilla spiega il senso della campagna natalizia della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente: “E’ Natale, ricordati di me”.

brambi-natale

“Tutti coloro che decidono di allargare la famiglia con un cane o un gatto – ricorda la presidente – hanno l’occasione di compiere un bellissimo gesto di solidarietà e di trasformare un “buon Natale” in un Natale buono. Nessuno sa con precisione quanti siano gli animali abbandonati nel nostro Paese e quanti, almeno 150 mila, siano costretti a sopravvivere dietro le sbarre nel freddo di una gabbia, lontano dall’affetto e dal calore di una famiglia. Credo che, se potessero parlare, direbbero proprio: “E’ Natale, ricordati di me!”.Il nostro – sottolinea l’on. Brambilla – non è soltanto uno slogan, ma un vero invito. Portare a casa un piccolo amico – prosegue – vuol dire dare e ricevere tanto amore. Prima di compiere un passo così impegnativo, è doveroso riflettere bene sulla responsabilità che comporta. Ma, una volta maturata la decisione, per renderla ancora più bella e significativa, è molto meglio andare in un canile o in un rifugio e scegliere lì il proprio compagno, anzi, come accade spesso,  “farsi scegliere” da lui. Per ogni cucciolo comprato, magari a caro prezzo, ce n’è uno, altrettanto simpatico, costretto a vivere in un canile dove non potrà mai conoscere l’amore di una famiglia, il calore di una vera casa”.

BRAMBILLA

In  tutto il mese di dicembre, i volontari dell’associazione fondata e presieduta dall’ex ministro organizzano incontri e allestiscono nelle piazze delle maggiori città del Paese dei banchetti per diffondere il messaggio di attenzione ai cani e gatti meno fortunati, che aspettano nuovi amici nei rifugi, e per raccogliere, in cambio di ottimi dolci di Natale vegani, offerte destinate a sostenere i canili italiani e a contrastare la piaga del randagismo. Le sezioni impiegheranno i fondi raccolti per favorire le adozioni vere e proprie o realizzare adozioni “a distanza”, per migliorare le condizioni di vita nei canili, per combattere abbandono e riproduzione incontrollata. Alle adozioni sarà dedicata anche una delle nuove rubriche  su  www.nelcuore.org, giornale on line della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, che da pochi giorni ha cambiato veste grafica per venire sempre più e sempre meglio incontro – dopo quattro anni di successo e milioni di visualizzazioni – ai gusti e alle esigenze dei lettori. “Anche nelcuore.org – conclude l’on. Brambilla – vi aiuterà ad adottare un animale abbandonato. E’ un gesto d’amore che avrà per tutti conseguenze positive: il nuovo amico conoscerà l’affetto e il calore di una casa, la famiglia si allargherà con un nuovo e insostituibile affetto, si ridurrà il triste esercito dei randagi”.

Pro Settimo Eureka vs Biellese 1-0

Campionato Regionale Piemonte Valle d’Aosta – Girone A – Giornata 4

Pro Settimo Eureka vs Biellese   1-0
Rete: 34’st Gennaro
clcio-eureka1
Pro Settimo Eureka (4-2-3-1)
1 Bertino, 2 Recano, 3 Cicirello, 4 Martino, 5 Prezioso, 6 Minutiello, 7 Benincaso (8’st Ferro), 8 Chiarle (8’st Gennaro), 9 Mascolo (36’st Galietta), 10 Petracca, 11 Irace (30’st De Paolis) – A disposizione: Trocano, Tufarulo – All. Isaia 
***
Conoscete la ricetta per vincere una partita sofferta ?  Eccola: il portiere blinda e l’attaccante risolve nei minuti finali.  E’ andata proprio così, infatti un paio di interventi decisivi di Bertino hanno permesso di crederci fino alla fine quando al 34’st De Paolis scende sulla sinistra e mette in mezzo per Gennaro che insacca sottomisura.  I blucerchiati conquistano così tre punti importantissimi che gli permettono di mantenersi in corsa, approfittando della sconfitta della Juve Domo sul campo dell’Alicese … quanti rimpianti però per la sconfitta di domenica scorsa a Domodossola.

Azioni salienti

Primo Tempo
8′ Mascolo va sul fondo e fa partire un tiro incredibile che centra il palo
12′ Bertino devia in angolo una pericolosa conclusione 
17′ i bianconeri riconquistano palla a centrocampo e affondano, gran tiro e gran volo di Bertino che devia in angolo
20′ bella rovesciata di Mascolo … a dire il vero si è trattato più che altro di un cross, ma nessuno ha raccolto l’invito
26′ azione insistita nell’area bianconera e doppia conclusione di Petracca ribattuta dalla difesa
Non ci sono state altre occasioni di rilievo fino al termine della prima frazione, durante la quale gli ospiti hanno messo in costante apprensione la retroguardia dei blucerchiati che hanno agito per lo più in ripartenza. 
Il gioco è stato molto spezzettato con ben 6 ammoniti, 3 per parte.

calcio-eureka2Secondo Tempo
12′ grande occasione per gli ospiti ma il colpo di testa finisce alto
16′ ripartenza Biellese e pericolo per la retroguardia di casa
18′ punizione dalla trequarti: Ferro imbecca Mascolo che di testa manda di poco a lato
Grande pressione degli ospiti che alzano il baricentro
20′ pericolosa ripartenza dei bianconeri
21′ altra ripartenza della Biellese e conclusione dal limite, Bertino vola ed evita anche il calcio d’angolo
A cavallo del 30′ un altro paio di affondi degli ospiti ben controllati dalla difesa dei blucerchiati
34′ il GOL … sugli sviluppi di una rimessa laterale De Paolis scarta 2 avversari e serve una gran palla a Gennaro che insacca sottomisura 
La Biellese si butta in avanti per cercare il pareggio, scoprendosi inevitabilmente e per poco non subisce la seconda rete (occasione di De Paolis) 
La gara, sostanzialmente equilibrata, termina al 4′ di recupero con 4 ammoniti per parte

Unitre, per gli associati (e non solo) Natale a tavola e al cinema

ALBERO 5 NATALELe iniziative che precedono il Natale promosse da Unitre Torino

È NATALE: tutti a tavola!

Il Natale si avvicina: è il momento di pensare al pranzo della festa, a decorare la tavola ed accogliere gli ospiti. A fornire qualche consiglio ed ispirazione ci pensa l’Unitre Torino con l’incontro “E’ Natale: tutti a tavola!”, in programma per lunedì 19 dicembre alle ore 15.30. L’incontro, che si terrà presso l’Aula Magna del Liceo Classico Massimo d’Azeglio in via Parini 8 a Torino, sarà moderato da Lucia Cellino, direttore dei corsi Unitre Torino.  Anna Maria Nobili Vietti, presenterà su una table habillée con elegante raffinatezza le porcellane, gli argenti e i cristalli del pranzo in città.  Elena Perno, proporrà la tavola di campagna, decorata con le tinte della natura invernale: il bianco della neve, il verde degli abeti, il rosso delle bacche.  La nutrizionista Serafina Petrocca darà consigli, trucchi e strategie per rivedere il menu, portata dopo portata, senza rinunciare alla bontà della tradizione italiana e temere l’incontro con la bilancia dopo le feste. 

Lunedì 19 dicembre 2016, ore 15,30 – Aula Magna del Liceo Classico Massimo d’Azeglio Via Parini 8,Torino Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

 

***

 

film cinemaRASSEGNA CINEMATOGRAFICA “HOLLYWOOD STARS, AMERICAN ICONS”

Continua, dopo il successo di pubblico della prima proiezione, la rassegna cinematografica “Hollywood Stars, American Icons” organizzata dall’Unitre Torino con la Bibliomediateca Mario Gromo. Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 21 dicembre alle ore 15.30 con “Sfida infernale”, regia di John Ford. Omaggio Henry Fonda, il film è un avvincente western del 1946 che coinvolgerà il pubblico tenendolo con il fiato sospeso. La rassegna, che prevede proiezioni di film con le star hollywoodiane che sono diventate icone americane, proseguirà a gennaio e febbraio con due appuntamenti mensili. L’ingresso è libero, con la tessera (gratuita) della Bibliomediateca, fino ad esaurimento posti. Tutte le proiezioni si terranno presso la Bibliomediateca Mario Gromo in Via Matilde Serao 8/A a Torino.

Mercoledì 21 dicembre ore 15.30: “Sfida infernale” – Bibliomediateca Mario Gromo – Via Matilde Serao 8/A, Torino

A Susa “No alla Tav” da M5S

grillo anonimousAncora un no dal M5S contro la Torino-Lione, in concomitanza con la settimana in cui la Camera dei Deputati dovrà ratificare il trattato internazionale Italia-Francia per il via libera ai lavori dell’opera definitiva. Nel corso di una manifestazione all’anfiteatro di Susa il deputato pentastellato Vincenzo Caso dice che il provvedimento passerà a maggioranza  ma quando il Movimento sarà al governo , “l’opera verrà fermata”. Tra gli esponenti di M5S presenti il vicesindaco di Torino Montanari e i parlamentari Airola e Castelli.

 

(foto: il Torinese)

Campionati assoluti di pattinaggio di figura tedeschi: medaglia d’oro per Nathalie Weinzierl

castellaro1castellaro2castellaro3E’ Nathalie Weinzierl la campionessa nazionale tedesca di pattinaggio di figura singolo femminile. La ragazza di Mannheim, 22 anni, si allena spesso a Torino e partecipa agli stage estivi organizzati dall’ Ice Club Torino, insieme ad atlete italiane come Giada Russo e Sara Casella. Coreografo della castellaro4Weinzierl da tre stagioni è l’italiano Edoardo De Bernardis e quest’anno le coreografie dei suoi programmi sono state preparate al Palatazzoli. Nello short program Nathalie Weinzierl pattina sul “Burlesque” di Cher, mentre nel libero su quella del musical “Le Miserables”. Nathalie è già stata campionessa nazionale e olimpionica a Sochi ed è allenata da Peter Sczypa che è anche consulente dell’Ice Club Torino e ha seguito, insieme ad Edoardo De Bernardis e Claudia Masoero, la due volte campionessa italiana Giada Russo.

 

Barbara Castellaro

Ufficio stampa Ice Club Torino

 

 

Sarà un bianco Natale? Cala l’alta pressione, in arrivo piogge e nevicate anche a bassa quota

neve1Sarà un bianco Natale? Forse. Infatti l’alta pressione che ha dominato le ultime due settimane su Torino e Piemonte, sta per cedere. La  nebbia fitta in pianura e l’ aria irrespirabile dovrebberoro lasciare spazio a un peggioramento del meteo che all’inizio della settimana di Natale porterà neve anche a una quota bassa tra i 300 e i 700 metri di altitudine, ad incominciare da Astigiano e  Cuneese. La soglia si alza a 7-800 metri nelle altre province piemontesi. Domenica, in ogni caso, secondo le previsioni dell’Arpa il cielo sarà ancora sereno in quasi tutto il Piemonte fino al pomeriggio Poi  l’alta pressione lascerà posto  alle nubi sulle zone appenniniche e sul nord della regione. Lunedì e martedì si avranno piogge e nevicate a quote basse.

 

(foto: il Torinese)

In cammino la proposta di legge per la Sicurezza sul lavoro a scuola

Il deputato Antonio Boccuzzi e Massimo Iaretti (APIDGE) hanno presentato l’iniziativa al collegio Artigianelli di Torino in una conferenza che si è svolta durante le “Settimane della Sicurezza” moderata da Massimiliano Quirico direttore di Sicurezza e Lavoro.

 artigianelli-iaris

E’ stato ufficialmente lanciata l’iniziativa di una proposta di legge che introduca la Sicurezza sul lavoro come materia di insegnamento obbligatoria in tutti gli istituti secondari di secondo grado. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il deputato Antonio Boccuzzi e APIDGE Associazione Professionale Insegnanti Discipline Giuridiche ed Economiche ed è sostenuta dalla rivista Sicurezza e Lavoro. L’argomento è stato al centro di un incontro “Sicurezza sul lavoro: una proposta per la scuola”, che si è tenuto venerdì 16 dicembre al Collegio Artigianelli di Torino, nell’ambito dell’edizione 2016 delle “Settimane della Sicurezza”, volute proprio dalla rivista per ricordare il dramma della ThyssenKrupp che si è consumato proprio nella città sabauda il 6 dicembre 2007. A moderare l’incontro c’era il direttore di Sicurezza e Lavoro Massimiliano Quirico che ha introdotto, davanti ad una platea di docenti ed allievi dell’ente di formazione professionale Engim, i relatori su un argomento ancora oggi all’ordine del giorno “con i recenti infortuni che hanno portato alla morte, anche qui a Torino, recentemente”.

***

Antonio Medaglia, formatore dell’Engim ha ripercorso la sua esperienza di docente a contatto con ragazzi che avranno un inserimento quasi immediato nel mondo del lavoro e si troveranno poi a contatto con le sue problematiche Antonio Boccuzzi, che oggi è parlamentare, ma che ha vissuto in prima persona il dramma della ThyssenKrupp ha ricordato come a distanza di pochissimi mesi, come ultimo atto del Governo Prodi, a camere chiuse, venne varato il decreto legislativo 81. “Mancano però, ad oggi ha detto ancora diversi decreti attuativi e purtroppo la cronaca di incidenti e morti sul lavoro ha continuato a toccare le pagine dei giornali. La 81 a livello europeo è considerata la legislazione migliore in materia, ma occorrono controlli per evitare una non applicazione ed un’elusione della stessa”. Dopo aver ricordato che non c’è solo il problema dei decessi, ma anche quello delle malattie che colpiscono magari dopo anni, come nel caso dell’Eternit di Casale Monferrato e di Cavagnolo e degli infortuni che possono lasciare delle menomazioni nel fisico e nel morale e del lavoratore, Boccuzzi si è soffermato sulla proposta di legge che sta scrivendo in collaborazione con APIDGE, sottolineando il ruolo che può e deve avere la scuola nel campo della sicurezza sul lavoro e ha evidenziato che “potrebbe anche essere un emendamento all’attuale testo della 81 del 2008, in particolare dell’articolo 11 che preveda, appunto, l’insegnamento obbligatorio in tutte le scuole, piuttosto che un testo autonomo di legge”. E su questo il deputato torinese sta già lavorando in sede romana per arrivare alla definizione del testo.

***

Massimo Iaretti, responsabile nazionale APIDGE per la Sicurezza, ha fatto presente che sia significativo il fatto che la proposta di legge nasca in Piemonte e dalla collaborazione con un deputato di questa terra “che nel corso degli anni è stata martoriata da drammi come quello della ThyssenKrupp, dalla vicenda dell’Eternit a Casale Monferrato o a Cavagnolo o dell’Acna di Cengio, industria chimica che ha provocato danni ingentissimi in tutto il Basso Piemonte”. Iaretti, dopo aver ricordato che ha settembre aveva inviato una lettera a tutti i componenti della Commissione Istruzione e della Commissione Lavoro della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, ha evidenziato i motivi dell’impegno di APIDGE: “Nella presentazione delle Settimane della Sicurezza di quest’anno è stata sottolineata più volte la necessità di fare crescere una cultura della sicurezza. E la scuola, ancora prima dell’inserimento nel mondo del lavoro, gioca un ruolo importante. Noi come docenti di diritto, viste anche le notevoli implicazioni giuridiche che questa materia ha, siamo pronti a fare la nostra parte”. Ultimo intervento è stato quello di Rocco Pellegrino, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale RLST per il settore artigianato che ha sottolineato l’importanza del contributo dei lavoratori nel sistema della sicurezza sul lavoro, oltre che gli obblighi del datore di lavoro, rispondendo poi a domande che gli sono state rivolte dai ragazzi. Ed ha evidenziato che “la qualità della formazione è in funzione di quanto chi insegna crede in quello che insegna”. Inoltre ha sottolineato il fatto che l’insegnamento previsto nelle scuole dalla proposta di legge non debba andare a sostituire quello che deve essere per legge somministrato ai lavoratori. Preoccupazione che è stata immediatamente accolta dai proponenti “come ha concluso Iaretti un contributo positivo per il miglioramento del percorso che abbiamo intrapreso con Antonio Boccuzzi“.