redazione il torinese

Sommozzatori nel laghetto della Falchera. Si cerca il corpo di un uomo

vigili-fuoco-subLe acque del laghetto della Falchera, alla periferia di  Torino vengono scandagliate in queste ore dai sommozzatori dei vigili del Fuoco  nell’ambito delle indagini relative alla scomparsa di Moncilo Bakal, detto Momo, il bosniaco di 44 anni scomparso lo scorso 24 luglio da Mappano di Borgaro. L’ex compagna, dopo essersi rivolta ai carabinieri  per denunciare la scomparsa ha fatto ritorno a Locri, in Calabria, suo paese d’origine. Si sospetta che l’uomo, un ex militare che lavorava in un magazzino di materiale per l’edilizia a Settimo Torinese, possa essere stato ucciso per un regolamento di conti. Durante  una perquisizione a suo carico  sono state trovate alcune auto rubate e materiale edile  di cui era stato denunciato il furto.

 

(Foto: archivio Vigili del Fuoco Torino)

Il web si mobilita per 4 progetti culturali no profit

borgate-2Laboratori di cucina africana, sonorizzazione di parchi e giardini, possibilità di assistere alle prove dei concerti, un festival letterario delle borgate alpine: ecco i 4 progetti culturali no profit per i quali il 16 dicembre scatta la raccolta fondi online. Sono i vincitori del bando + Risorse di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT ed Eppela che, per contatti, progetti e raccolta, è la prima piattaforma italiana di crowdfunding reward based (e nella cinquina delle principali a livello europeo).Progetti interessanti che per tramutarsi in realtà hanno però bisogno dell’aiuto di tutti. Come? Con il coinvolgimento dei cittadini tramite il web, perché saranno proprio gli utenti online con le loro donazioni a decretarne il successo. Le campagne di crowdfunding dureranno 40 giorni durante i quali raccogliere i fondi sulla piattaforma eppela.com. I sostenitori saranno anche i primi beneficiari dei progetti, e non dovranno fare tutto da soli: è infatti previsto il cofinanziamento delle offerte raccolte in base al meccanismo del matching grant, per cui raggiunto il 50% dell’obiettivo fissato, interviene poi la Fondazione Sviluppo e Crescita Crt con il restante 50%. Vediamo allora più da vicino i progetti culturali e sociali che potrebbero divenire realtà.

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borgate-3Ricette d’Africa è proposto da Renken onlus, l’associazione di cooperazione internazionale senza fini di lucro nata a Torino (nel 2006) che oggi opera in Senegal per migliorare la qualità di vita della popolazione. Soci fondatori e volontari lavorano nell’ottica della sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale. Trait d’union del progetto è il cibo, grazie al quale portare storie di latitudini diverse ad un tavolo comune. Il sogno è quello di una scuola di cucina interculturale, in cui miscelare i sapori, ma soprattutto avviare al lavoro le donne migranti. Uno spazio professionale in cui amalgamare esperienze, tradizioni, segreti antichi e creazioni innovative in una sorta di sincretismo culturale-culinario. Questo è l’aspetto romantico del progetto… quello pratico è che i fondi saranno utilizzati per 10 percorsi di formazione rivolti ad altrettante donne africane per trasformarle in professioniste che a loro volta tengano corsi di cucina alle italiane. E potranno ampliare la sfera lavorativa anche con servizi di catering multiculturali, aperitivi, cene, feste, o entrare nelle case per cucinare in linea con progetti che sono già realtà di successo (come l’iniziativa “Indovina chi viene a cena”).

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Play on air ovvero musicisti che si esibiscono davanti a chi ha partecipato al Crowfunding su Eppela borgate-5-ma non solo- perché l’iniziativa è rivolta al più ampio pubblico attivo, quello che si muove per andare ai concerti e vive la musica in modo consapevole. L’idea è di Reset Festival, uno dei massimi promotori italiani di musica emergente, che ha pensato di offrire ai musicisti del proprio network e al pubblico un’esperienza nuova: sonorizzare alcuni tra giardini, parchi e zone verdi più belli dell’area metropolitana di Torino. Di più… gli artisti saranno affiancati da rappresentanti di associazioni culturali e ambientaliste che quei luoghi curano e proteggono. Ed ecco la musica che si trasforma in occasione da non perdere perché suo corollario saranno storici, architetti e guide che, in mini lezioni tematiche, vi faranno scoprire e conoscere più a fondo gli angoli del Piemonte.Tutto all’insegna del mix vincente: natura, tradizione ed innovazione.

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borgate-6Open check vale a dire porte aperte a chi vuole assistere ai soundcheck dei concerti più importanti della stagione. L’idea è di Goodness, l’associazione che organizza e cura la programmazione musicale del CAP10100, uno dei principali spazi di aggregazione giovanile di Torino. Insieme a Teatro Orfeo (che si occupa più della parte teatrale e coreutica) si è pensato di aprire le porte al pubblico anche nelle fasce orarie in cui normalmente si fanno le prove e si allestiscono gli spettacoli. Una chance in più per chi, per vari motivi, non può andare ai concerti serali, o per scopi professionali e di studio vorrebbe assistere al backstage. La campagna di crowfunding mira a rendere economicamente sostenibili questi momenti “esclusivi” e intimi di accesso alle prove: chi contribuisce entra a far parte di una lista e si assicura un posto in front row. Inoltre gli appuntamenti saranno accompagnati da esperti del settore che risponderanno a tutte le vostre curiosità sul mondo della musica live.

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borgate-4Borgate dal vivo è il primo festival delle borgate alpine, momento clou per riscoprire, recuperare e valorizzare 20 location lungo l’arco delle Alpi Occidentali. Dal mare di Cervo alle vette del Cervino, passando per valli e borgate, 4 mesi di attività ed eventi culturali di ampio respiro con autori di fama nazionale e internazionale. Come Giuseppe Culicchia, presidente onorario del festival, Fabio Geda che lo aprirà il 1°giugno e Chiara Gamberale per il lancio al Salone del libro. Ogni appuntamento sarà a misura di borgata e diverso dagli altri: non solo presentazioni classiche ma format studiati apposta per il luogo. Tutto in strategica sinergia con comuni e associazioni del territorio. In scaletta anche workshop per giovani creativi, contest nazionali di scrittura, premi e coordinamento con altri settori artistici, come cinema, teatro, musica e performing art.

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Per ampliare poi il bacino di utenza della rassegna, si è pensato anche allo sconfinato mondo del digitale. Grazie alla partnership con Yeerida -prima piattaforma di streaming letterario gratuito- gli autori di Borgate dal vivo saranno invitati a condividere i testi: come dire, la grande cultura a portata di smartphone.Patron del progetto è l’associazione Revejo, nata un giorno di neve a Beaulard dalle menti del giornalista Alberto Milesi e del redattore di “Che tempo che fa” Stefano Faure. Hanno pensato di creare un’associazione culturale e inventato il neologismo per dire “risveglio del tessuto sociale attraverso la cultura”. Perché si….la cultura può davvero molto e non vi resta che scatenarvi su eppela.com

 

Giovane si schianta con furgone in corso Grosseto

polizia civich2Un grave incidente stradale si è verificato nella notte a Torino. Un giovane cittadino peruviano di 28 anni, guidava un furgone Iveco Daily e  si è schiantato contro un albero in corso Grosseto. L’incidente è avvenuto  dopo il cavalcavia di corso Potenza, verso piazza Rebaudengo. Il ragazzo è ricoverato in prognosi riservata al San Giovanni Bosco. Ha perso il controllo del mezzo per cause da verificare e ha urtato lo spartitraffico. La polizia municipale sta cercando testimoni.

 

(foto: il Torinese)

Finisce con l’auto sulle scale del parcheggio

parcheggio-vittorioDopo il caso della signora che, credendo di entrare nel parcheggio sotterraneo di Porta Nuova, pochi giorni fa è finita con il suo suv nelle scale del Metrò, ieri una storia analoga. Un uomo in auto ha sbagliato l’accesso al parking sotterraneo di piazza Vittorio, ha percorso un tratto dell’isola pedonale rialzata ed è  finito con la vettura, una Golf,  sui gradini delle scale. Tra la curiosità dei passanti, un carro attrezzi ha risolto la situazione. Per fortuna nessuno si è fatto male.

La “Chiamata alla Pace” di Leo

Leo33Lunedì 19 dicembre alle 12, presso il Ser.mig. Piazza Borgo Dora, 61 si terrà una conferenza stampa del Comitato interconfessionale “Noi siamo con voi” Oggetto dell’incontro sarà l’iniziativa che organizzata per la giornata del 1° gennaio 2017: ogni comunità religiosa, in un luogo di culto a propria scelta, dedicherà uno spazio di preghiera per la Pace e per il dialogo interreligioso  “Successivamente ci ritroveremo tutti insieme, dicono i promotori –  nella stessa giornata del 1° gennaio, ma alle  18.30, nell’auditorium del Ser.mig., per concludere con una testimonianza di rappresentanti di tutte le confessioni e comunità che avranno aderito. Come base di questa iniziativa, abbiamo redatto un documento/manifesto, predisposto con il concorso e l’approvazione unanime, emblematicamente intitolato “Chiamata alla Pace”. A presentare più compiutamente e dettagliatamente i contenuti lunedì 19 dicembre, saranno Giampiero Leo coordinatore del movimento “Noi siamo con voi” e gli altri esponenti del movimento: Claudio Torrero (di Interdependence e Religions for peace), Ariel di Porto (rabbino capo della Comunità Ebraica), Younis Tawfik (in rappresentanza delle comunità islamiche), Walter Nuzzo (responsabile relazioni esterne della Soka Gakkai). Alla conferenza stampa saranno presenti anche altri esponenti di movimenti e comunità, aderenti al coordinamento interconfessionale e movimenti per la pace.

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Il documento / Chiamata alla pace

Noi siamo con voi è un movimento spontaneo sorto a Torino con la manifestazione del 10 giugno 2015 in solidarietà con le vittime della persecuzione religiosa in atto nel mondo. Vi partecipano, insieme a istituzioni e a soggetti della società civile, innanzitutto le comunità religiose di Torino e del Piemonte; le quali trovano, nel sostegno a chi è vittima di un uso distorto della religione, anche l’occasione per chiarire parigi terrorismo 2a se stesse il senso autentico dell’esperienza di fede. Testimonianza e simbolo di ciò è stato soprattutto il gesto dei Musulmani di Francia e d’Italia di recarsi in chiesa durante la Messa, per esprimere la più totale condanna dell’assassinio di Padre Jacques Hamel.

Da quando esiste, Noi siamo con voi rappresenta dunque, sul territorio torinese e piemontese, un presidio rispetto a tentazioni solo apparentemente opposte: quella di far sì che la religione diventi strumento d’odio, e quella di incitare all’odio contro la religione stessa. La coscienza religiosa, nel pluralismo delle sue radici, è sorgente viva della realtà sociale; e il pluralismo garanzia sufficiente di una nuova e più profonda laicità.

Ma è possibile che l’umanità stia vivendo il più grave pericolo dopo il 1945. E non si tratta di un ritorno alla Guerra Fredda, bensì di uno scenario davvero inedito. Forse nessuno ha più la forza di governare da solo il mondo, e non c’è alternativa alla ricerca di soluzioni condivise. Anche a livello planetario è inevitabile accettare assetti pluralistici. A meno di precipitare nella follia della distruzione.

CHARLIE TORINO2Le comunità religiose custodiscono il seme della vita, e quindi non possono che impegnarsi per la pace. Noi siamo con voi chiama dunque tutti affinché il 1° gennaio del 2017, che per la Chiesa Cattolica è giornata mondiale della pace, nei luoghi di culto delle diverse fedi si abbia un’ora particolare di preghiera, ciascuno secondo le forme che gli sono proprie, e che poi ci si ritrovi insieme per una manifestazione comune. La forza della preghiera può cambiare il destino dell’umanità.

Chiediamo altresì che la preoccupazione per gli eventi in corso sia portata a conoscenza delle forze politiche, responsabili degli indirizzi dell’Italia e dell’Europa, e in ogni sede di confronto, a cominciare dalle scuole. Proponiamo infine una raccolta di aiuti per quanti, cacciati dalle loro case, subiscono più direttamente le conseguenze della guerra in corso.

 

 

 

Poker di Mertens e i Granata sono travolti 5-3

napoli-torinoMihajlovic : “A volte bisogna rompersi per capire come sei fatto dentro”

E’ la terza sconfitta consecutiva per il Torino, abbattuto sul campo per 5-3 dal Napoli, grazie a  Super Mertens, autore di uno straordinario  poker.  La tripletta del belga in 22 minuti del primo tempo,  un quarto gol nella ripresa. Reti anche per  Chiriches, Belotti, Rossettini e Iago Falque su rigore. L’Europa si allontana per i Granata che giovedì, al Grande Torino, si confronteranno con  il Genoa. E dovranno vincere  per tornare a muovere la classifica.

 

mihajlovicIl commento di Sinisa Mihajlovic 

“Complimenti al Napoli, è fortissimo e se gli regali spazi ti fa a pezzi. I primi tre gol li abbiamo regalati, non siamo stati  attenti su situazioni che avevamo preparato. Poi nel secondo tempo abbiamo reagito, ma complessivamente la sconfitta è giusta”. Il ct granata parla con l’agenzia Ansa analizzando  così la sconfitta e aggiunge.  “A volte bisogna rompersi per capire come sei fatto dentro”

 

 

“E’ NATALE, RICORDATI DI ME”: LA CAMPAGNA DELLA LEGA ITALIANA PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI

RUBRICA ADOZIONI E NUOVA VESTE GRAFICA PER IL GIORNALE ON LINE WWW.NELCUORE.ORG

Gli amici non si comprano. E questo vale anche per quelli a quattrozampe, che soprattutto durante le Festività entrano nelle nostre case per diventare parte della famiglia.  Perché acquistare un cane, o un gatto, quando si può andare al canile, o al gattile, e regalare una nuova vita ad uno dei tanti trovatelli che attendono solo di essere adottati? Così l’on. Michela Vittoria Brambilla spiega il senso della campagna natalizia della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente: “E’ Natale, ricordati di me”.

brambi-natale

“Tutti coloro che decidono di allargare la famiglia con un cane o un gatto – ricorda la presidente – hanno l’occasione di compiere un bellissimo gesto di solidarietà e di trasformare un “buon Natale” in un Natale buono. Nessuno sa con precisione quanti siano gli animali abbandonati nel nostro Paese e quanti, almeno 150 mila, siano costretti a sopravvivere dietro le sbarre nel freddo di una gabbia, lontano dall’affetto e dal calore di una famiglia. Credo che, se potessero parlare, direbbero proprio: “E’ Natale, ricordati di me!”.Il nostro – sottolinea l’on. Brambilla – non è soltanto uno slogan, ma un vero invito. Portare a casa un piccolo amico – prosegue – vuol dire dare e ricevere tanto amore. Prima di compiere un passo così impegnativo, è doveroso riflettere bene sulla responsabilità che comporta. Ma, una volta maturata la decisione, per renderla ancora più bella e significativa, è molto meglio andare in un canile o in un rifugio e scegliere lì il proprio compagno, anzi, come accade spesso,  “farsi scegliere” da lui. Per ogni cucciolo comprato, magari a caro prezzo, ce n’è uno, altrettanto simpatico, costretto a vivere in un canile dove non potrà mai conoscere l’amore di una famiglia, il calore di una vera casa”.

BRAMBILLA

In  tutto il mese di dicembre, i volontari dell’associazione fondata e presieduta dall’ex ministro organizzano incontri e allestiscono nelle piazze delle maggiori città del Paese dei banchetti per diffondere il messaggio di attenzione ai cani e gatti meno fortunati, che aspettano nuovi amici nei rifugi, e per raccogliere, in cambio di ottimi dolci di Natale vegani, offerte destinate a sostenere i canili italiani e a contrastare la piaga del randagismo. Le sezioni impiegheranno i fondi raccolti per favorire le adozioni vere e proprie o realizzare adozioni “a distanza”, per migliorare le condizioni di vita nei canili, per combattere abbandono e riproduzione incontrollata. Alle adozioni sarà dedicata anche una delle nuove rubriche  su  www.nelcuore.org, giornale on line della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, che da pochi giorni ha cambiato veste grafica per venire sempre più e sempre meglio incontro – dopo quattro anni di successo e milioni di visualizzazioni – ai gusti e alle esigenze dei lettori. “Anche nelcuore.org – conclude l’on. Brambilla – vi aiuterà ad adottare un animale abbandonato. E’ un gesto d’amore che avrà per tutti conseguenze positive: il nuovo amico conoscerà l’affetto e il calore di una casa, la famiglia si allargherà con un nuovo e insostituibile affetto, si ridurrà il triste esercito dei randagi”.

Pro Settimo Eureka vs Biellese 1-0

Campionato Regionale Piemonte Valle d’Aosta – Girone A – Giornata 4

Pro Settimo Eureka vs Biellese   1-0
Rete: 34’st Gennaro
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Pro Settimo Eureka (4-2-3-1)
1 Bertino, 2 Recano, 3 Cicirello, 4 Martino, 5 Prezioso, 6 Minutiello, 7 Benincaso (8’st Ferro), 8 Chiarle (8’st Gennaro), 9 Mascolo (36’st Galietta), 10 Petracca, 11 Irace (30’st De Paolis) – A disposizione: Trocano, Tufarulo – All. Isaia 
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Conoscete la ricetta per vincere una partita sofferta ?  Eccola: il portiere blinda e l’attaccante risolve nei minuti finali.  E’ andata proprio così, infatti un paio di interventi decisivi di Bertino hanno permesso di crederci fino alla fine quando al 34’st De Paolis scende sulla sinistra e mette in mezzo per Gennaro che insacca sottomisura.  I blucerchiati conquistano così tre punti importantissimi che gli permettono di mantenersi in corsa, approfittando della sconfitta della Juve Domo sul campo dell’Alicese … quanti rimpianti però per la sconfitta di domenica scorsa a Domodossola.

Azioni salienti

Primo Tempo
8′ Mascolo va sul fondo e fa partire un tiro incredibile che centra il palo
12′ Bertino devia in angolo una pericolosa conclusione 
17′ i bianconeri riconquistano palla a centrocampo e affondano, gran tiro e gran volo di Bertino che devia in angolo
20′ bella rovesciata di Mascolo … a dire il vero si è trattato più che altro di un cross, ma nessuno ha raccolto l’invito
26′ azione insistita nell’area bianconera e doppia conclusione di Petracca ribattuta dalla difesa
Non ci sono state altre occasioni di rilievo fino al termine della prima frazione, durante la quale gli ospiti hanno messo in costante apprensione la retroguardia dei blucerchiati che hanno agito per lo più in ripartenza. 
Il gioco è stato molto spezzettato con ben 6 ammoniti, 3 per parte.

calcio-eureka2Secondo Tempo
12′ grande occasione per gli ospiti ma il colpo di testa finisce alto
16′ ripartenza Biellese e pericolo per la retroguardia di casa
18′ punizione dalla trequarti: Ferro imbecca Mascolo che di testa manda di poco a lato
Grande pressione degli ospiti che alzano il baricentro
20′ pericolosa ripartenza dei bianconeri
21′ altra ripartenza della Biellese e conclusione dal limite, Bertino vola ed evita anche il calcio d’angolo
A cavallo del 30′ un altro paio di affondi degli ospiti ben controllati dalla difesa dei blucerchiati
34′ il GOL … sugli sviluppi di una rimessa laterale De Paolis scarta 2 avversari e serve una gran palla a Gennaro che insacca sottomisura 
La Biellese si butta in avanti per cercare il pareggio, scoprendosi inevitabilmente e per poco non subisce la seconda rete (occasione di De Paolis) 
La gara, sostanzialmente equilibrata, termina al 4′ di recupero con 4 ammoniti per parte

Unitre, per gli associati (e non solo) Natale a tavola e al cinema

ALBERO 5 NATALELe iniziative che precedono il Natale promosse da Unitre Torino

È NATALE: tutti a tavola!

Il Natale si avvicina: è il momento di pensare al pranzo della festa, a decorare la tavola ed accogliere gli ospiti. A fornire qualche consiglio ed ispirazione ci pensa l’Unitre Torino con l’incontro “E’ Natale: tutti a tavola!”, in programma per lunedì 19 dicembre alle ore 15.30. L’incontro, che si terrà presso l’Aula Magna del Liceo Classico Massimo d’Azeglio in via Parini 8 a Torino, sarà moderato da Lucia Cellino, direttore dei corsi Unitre Torino.  Anna Maria Nobili Vietti, presenterà su una table habillée con elegante raffinatezza le porcellane, gli argenti e i cristalli del pranzo in città.  Elena Perno, proporrà la tavola di campagna, decorata con le tinte della natura invernale: il bianco della neve, il verde degli abeti, il rosso delle bacche.  La nutrizionista Serafina Petrocca darà consigli, trucchi e strategie per rivedere il menu, portata dopo portata, senza rinunciare alla bontà della tradizione italiana e temere l’incontro con la bilancia dopo le feste. 

Lunedì 19 dicembre 2016, ore 15,30 – Aula Magna del Liceo Classico Massimo d’Azeglio Via Parini 8,Torino Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

 

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film cinemaRASSEGNA CINEMATOGRAFICA “HOLLYWOOD STARS, AMERICAN ICONS”

Continua, dopo il successo di pubblico della prima proiezione, la rassegna cinematografica “Hollywood Stars, American Icons” organizzata dall’Unitre Torino con la Bibliomediateca Mario Gromo. Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 21 dicembre alle ore 15.30 con “Sfida infernale”, regia di John Ford. Omaggio Henry Fonda, il film è un avvincente western del 1946 che coinvolgerà il pubblico tenendolo con il fiato sospeso. La rassegna, che prevede proiezioni di film con le star hollywoodiane che sono diventate icone americane, proseguirà a gennaio e febbraio con due appuntamenti mensili. L’ingresso è libero, con la tessera (gratuita) della Bibliomediateca, fino ad esaurimento posti. Tutte le proiezioni si terranno presso la Bibliomediateca Mario Gromo in Via Matilde Serao 8/A a Torino.

Mercoledì 21 dicembre ore 15.30: “Sfida infernale” – Bibliomediateca Mario Gromo – Via Matilde Serao 8/A, Torino