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Il bollettino Covid di giovedì 3 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 219 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 16 dopo test antigenico), pari a 2.0 % di 10.814 tamponi eseguiti, di cui 5.760 antigenici. Dei 219 nuovi casi, gli asintomatici sono 97 (44,3%).

I casi sono così ripartiti: 25 screening, 146 contatti di caso, 48 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 24 scolastico, 193 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 364.920 così suddivisi su base provinciale: 29.407 Alessandria, 17.412 Asti, 11.462 Biella, 52.664 Cuneo, 28.058 Novara, 195.333 Torino, 13.646 Vercelli, 12.931 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.494 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.513 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 75 (– 4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 513 (– 29 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3798

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.997125 (+ 10.814 rispetto a ieri), di cui 1.652086 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.650

Sono 3 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.650 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 710 Asti, 431 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.569 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

348.884 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 348.884 (+393 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.608 Alessandria, 16.568 Asti, 10.781 Biella, 50.580 Cuneo, 26.798 Novara, 187.401 Torino, 12.895 Vercelli, 12.434 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.414 extraregione e 2.405 in fase di definizione.

Al via le vaccinazioni nelle aziende

COVID PIEMONTE: AL VIA IL 3 GIUGNO LE VACCINAZIONI NELLE AZIENDE.

OLTRE 100.000 I LAVORATORI DELLE AZIENDE COINVOLTE NELLA PRIMA FASE.

Inizieranno il 3 giugno in Piemonte le vaccinazioni nelle aziende del comparto produttivo che hanno aderito all’invito della Regione.

Oltre 700, su più di 1200 candidature, le aziende risultate idonee a diventare punti vaccinali.

Le prime a partire il 3 giugno saranno le Confindustrie delle province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, unitamente all’API di Torino e a Confartigianato Cuneo.
Nello stesso giorno via alle vaccinazioni anche per dipendenti e loro familiari di UnipolSai a Torino, Gruppo Zegna a Sandigliano (Biella) e a San Pietro Mosezzo (Novara), Gruppo Merlo a Cervasca (Cuneo) e Amazon a Brandizzo e Torrazza Piemonte (To).

Al via le vaccinazioni per i propri dipendenti anche negli hub di Reale Mutua, Lavazza, BasicNet e della Fondazione Compagnia di San Paolo che da settimane stanno già vaccinando la popolazione generale a supporto del sistema sanitario e adesso, oltre a continuare in questa preziosa attività, potranno anche vaccinare in modo diretto i propri dipendenti.

Sono oltre 100.000 i lavoratori delle aziende coinvolte nella prima fase del progetto. L’obiettivo è somministrare 5.000 vaccini al giorno.

«Desideriamo ringraziare tutte le aziende per aver risposto numerose e per essersi rese disponibili a vaccinare non solo i loro dipendenti – dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, insieme agli assessori alle Attività produttive Andrea Tronzano e al Lavoro Elena Chiorino. Il nostro tessuto produttivo ha compreso che questa azione aiuterà il Piemonte ad alleggerire la pressione sul sistema sanitario e sugli ospedali, restituendo loro al più presto lo spazio necessario per concentrarsi completamente sulla cura dei cittadini. Con la vaccinazione nelle aziende aggiungiamo un ulteriore tassello nella campagna vaccinale che procede secondo le indicazioni ricevute e che ha già ampiamente superato 2,5 milioni di dosi somministrate. Il mese di giugno è fondamentale per dare un impulso decisivo e mettere in sicurezza la popolazione. Un ringraziamento anche al Commissario dell’area giuridica amministrativa, Antonio Rinaudo, ed alle coordinatrici del progetto Carla Fasson e Paola Rossetto per il loro prezioso lavoro».

Come definito nelle Linee di indirizzo elaborate dalla Regione e pubblicate sul sito, la fornitura dei vaccini e dei dispositivi per la loro somministrazione saranno a cura della Regione tramite le Asl mentre della realizzazione dei punti vaccinali nei luoghi di lavoro e dei relativi oneri si faranno a carico le aziende aderenti.

Verrà inoltre messa a disposizione dal CSI la piattaforma “SIRVA-Light” che consentirà la prenotazione e la gestione del processo vaccinale e dei relativi dati nel rispetto della privacy.

Il bollettino Covid di mercoledì 2 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 190 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 17 dopo test antigenico), pari all’1,4 % di 13.346tamponi eseguiti, di cui 7.731 antigenici. Dei 190 nuovi casi, gli asintomatici sono 84 (44,2%).

I casi sono così ripartiti: 32 screening, 111 contatti di caso, 47 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 25 scolastico, 163 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 364.701così suddivisi su base provinciale: 29.400 Alessandria, 17.392 Asti, 11.459 Biella, 52.627 Cuneo, 28.037 Novara, 195.212 Torino, 13.646 Vercelli, 12.924 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.492 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.512 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 79 (2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 542(15rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3942

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.986.311(+ 13.346rispetto a ieri), di cui 1.649.669 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.647

Sono 4 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.647deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 710Asti, 431 Biella, 1.444 Cuneo, 939 Novara, 5.567Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

348.491 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 348.491(+432rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.585 Alessandria, 16.550 Asti, 10.767 Biella, 50.512 Cuneo, 26.772 Novara, 187.204 Torino, 12.882 Vercelli, 12.406 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.412 extraregione e 2.401 in fase di definizione.

Il bollettino Covid di lunedì 31 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 126 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 17 dopo test antigenico), pari all’1 % di 12.446 tamponi eseguiti, di cui 9.317 antigenici. Dei 126 nuovi casi, gli asintomatici sono 73 (57,9%).

I casi sono così ripartiti: 25 screening, 92 contatti di caso, 9 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 14 scolastico, 110 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 364.302 così suddivisi su base provinciale: 29.362 Alessandria, 17.377 Asti, 11.435 Biella, 52.576 Cuneo, 27.993 Novara, 195.049 Torino, 13.607 Vercelli, 12.903 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.490 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.510 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 81 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 594 (– 31 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 4490

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.956.778 (+ 12.446 rispetto a ieri), di cui 1.640.150 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.631

Sono 7 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.631 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 707 Asti, 429 Biella, 1.443 Cuneo, 939 Novara, 5.557 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

347.506 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 347.506 (+ 333 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.503 Alessandria, 16.520 Asti, 10.711 Biella, 50.387 Cuneo, 26.679 Novara, 186.721 Torino, 12.820 Vercelli, 12.356 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.410 extraregione e 2.399 in fase di definizione.

Il bollettino Covid di domenica 30 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 233 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 7 dopo test antigenico), pari al 2,2% di 10.457 tamponi eseguiti, di cui 7.010 antigenici. Dei 233 nuovi casi, gli asintomatici sono 91 (39,1%).

I casi sono così ripartiti: 30 screening, 155 contatti di caso, 48 con indagine in corso; per ambito: 1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 30 scolastico, 202 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 364.176 così suddivisi su base provinciale: 29.359 Alessandria, 17.365 Asti, 11.431 Biella, 52.563 Cuneo, 27.982 Novara, 194.967 Torino, 13.605 Vercelli, 12.902 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.490 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.512 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 80 (– 4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 625 (– 3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 4674.

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.944.332 (+ 10.457 rispetto a ieri), di cui 1.637.893 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.624

Sono 1 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.624 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 707 Asti, 429 Biella, 1.442 Cuneo, 939 Novara, 5.552 Torino, 520 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

347.173 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 347.173 (+ 438 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.485 Alessandria, 16.506 Asti, 10.705 Biella, 50.314 Cuneo, 26.659 Novara, 186.532 Torino, 12.811 Vercelli, 12.351Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.410 extraregione e 2.400 in fase di definizione.

Bollettino Covid: la situazione di sabato 29 maggio

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 149 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 19 dopo test antigenico), pari al 0,8% di18.009tamponi eseguiti, di cui 13.981 antigenici. Dei 149 nuovi casi, gli asintomatici sono 63 (42.3%).

I casi sono così ripartiti: 21 screening, 95 contatti di caso, 33 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 16 scolastico, 131 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 363.943così suddivisi su base provinciale: 29.356 Alessandria, 17.358 Asti, 11.422 Biella, 52.515 Cuneo, 27.967 Novara, 194.845 Torino, 13.591 Vercelli, 12.891 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.489 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.509 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 84 (2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 628 (25 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 4873.

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.933.875(+ 18.009rispetto a ieri), di cui 1.634.561 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.623

Sono 3 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.623deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 706 Asti, 429 Biella, 1.442 Cuneo, 939 Novara, 5.552 Torino, 520 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

346.735 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 346.735 (+ 434rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.468 Alessandria, 16.490 Asti, 10.695 Biella, 50.221 Cuneo, 26.637 Novara, 186.289 Torino, 12.796 Vercelli, 12.332 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.410 extraregione e 2.397 in fase di definizione.

Hub vaccinale all’ospedale temporaneo del Valentino

In piazza Castello a Torino inaugurato il maxischermo con il contatore in tempo reale delle vaccinazioni e i video di oltre 40 testimonial per sostenere la campagna vaccinale

La trasformazione in centro vaccinale di una parte dell’ospedale temporaneo Valentino di Torino per essere messo a disposizione di tutto il Piemonte e l’accensione in piazza Castello del maxischermo con il contatore in tempo reale della somministrazioni e gli appelli alla vaccinazione di oltre 40 testimonial sono stati tra i punti principali della videoconferenza stampa di aggiornamento della campagna vaccinale tenuta oggi dal presidente della Regione Alberto Cirio, dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e dall’assessore all’Innovazione Matteo Marnati, insieme al commissario dell’Area Giuridico-Amministrativa dell’Unità di crisi Antonio Rinaudo.


“Il Piemonte – ha affermato il presidente Cirio – si colloca per percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale al primo posto a livello nazionale tra le Regioni più grandi e al terzo posto dopo Liguria e Basilicata a livello generale. Questo vuol dire che il sistema funziona e che la macchina vaccinale va avanti decisa”.

Il nuovo hub del Valentino a disposizione di tutti i piemontesi

Una parte dell’ospedale temporaneo aperto lo scorso autunno diventa un centro vaccinale “open hub” aperto ai cittadini di tutto il Piemonte, mentre gli altri spazi mantengono l’assetto ospedaliero e i posti letto in caso di futura necessità.

L’accesso sarà riservato a specifiche categorie o fasce d’età in base alle necessità e in questa fase si inizierà da chi ha più di 60 anni.

Come funziona: da lunedì a mercoledì di ogni settimana sul portale IlPiemontetivaccina.it sarà possibile prenotare uno slot fino ad esaurimento dei posti disponibili, mentre le vaccinazioni si svolgeranno dal venerdì alla domenica dalle ore 8 alle ore 22.

Possono accedere al servizio coloro che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale, che non sono già in possesso di un appuntamento oppure che hanno una convocazione dopo almeno 10 giorni.
Le prenotazioni partiranno alle ore 12 di lunedì 31 maggio e da venerdì 4 giugno inizieranno le vaccinazioni.
L’hub può arrivare a 20 linee vaccinali: si inizierà con la somministrazione di 6mila dosi per ogni fine settimana per arrivare a 10mila a regime (in base alla disponibilità di vaccini).
Chi riceverà all’hub del Valentino di Torino la prima dose ed è residente in altri territori del Piemonte potrà ottenere la seconda dose nella propria Asl di appartenenza.

Alla gestione provvederanno l’Aou Città della Salute e l’Asl Città di Torino.


I centri vaccinali in Piemonte

Sono 200 quelli già attivi, mentre 50 sono in fase di attivazione.

Finora 700, su oltre 1200 candidature, le aziende risultate idonee a diventare un centro vaccinale per i propri dipendenti e i loro familiari. Il generale Figliuolo oggi ha dato il via libera a partire dal 2 giugno alle vaccinazioni in azienda e il Piemonte è pronto a cogliere subito questa opportunità.
Circa 2000 i medici di famiglia che vaccinano, 900 in ambulatorio e gli altri negli hub pubblici
All’esercito del vaccino sì aggiungono poi circa 500 farmacie, con oltre 1500 operatori, che cominceranno a vaccinare entro la seconda settimana di giugno (nei prossimi giorni verrà comunicata la data esatta).


La situazione dei vaccini

La media attuale in Piemonte, vincolata alle dosi disponibili, è di 33mia vaccini al giorno, ma la potenzialità è di oltre 50mila, come verificato con il test del 29 aprile, e da giugno salirà a 70/80mila dosi giornaliere con l’avvio degli altri punti vaccinali pronti a partire, incluse le aziende e le farmacie, e in proporzione alla disponibilità di vaccini.

Il Piemonte ha raggiunto, dal 16 aprile a oggi, il 98% del target fissato dalla struttura commissariale nazionale.

Le nuove fasi di preadesione

Oggi sono partite le adesioni per i trentenni con oltre 60 mila richieste in poche ore.

Dal 2 giugno potranno iniziare a preaderire su www.ilPiemontetivaccina.it i piemontesi iscritti nel registro dell’Aire (l’associazione degli italiani residenti all’estero).

Dal 3 giugno (e non più dal 4 come annunciato nei giorni scorsi) i ragazzi da 16 a 29 anni.


NB. In base alla nota del 19 maggio del CTS nazionale i 4 vaccini possono essere somministrati indistintamente dai 18 anni in su.


Monitoraggio sanitario gratuito per chi ha avuto il Covid

L’assessore Icardi ha reso noto che la Giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia 4,5 milioni di euro per consentire fino al 2023 il monitoraggio sanitario gratuito a chi ha contratto il Covid.

Numeri da zona bianca

Il Piemonte dovrebbe essere classificato in zona bianca il prossimo 11 giugno, cioé tre settimane dopo essere arrivato ad avere meno di 50 casi di Covid ogni 100mila abitanti.
“Siamo nei numeri in zona bianca già da ieri, ma bisogna restarci per tre giovedì – ha puntualizzato il presidente Cirio -. Quindi potremo essere effettivamente in zona bianca dopo l’11 giugno dal giorno in cui diventerà operativa l’ordinanza del Ministro della Salute. Quando si partirà si partirà tutti insieme, senza distinzioni di provincia”.

Inaugurato il “contatore dei vaccini” in piazza Castello

È stato acceso oggi pomeriggio il maxischermo con il contatore dinamico che diffonderà tutti i giorni, in tempo reale, il numero dei piemontesi vaccinati. Come ha evidenziato il presidente Cirio, “numeri dietro i quali ci sono persone che non si ammaleranno più, che non occuperanno più i letti degli ospedali, delle terapie intensive, che non soffriranno e faranno soffrire i loro familiari, e soprattutto persone che potranno continuare a vivere la loro vita, anche quella lavorativa”.
Sul maxischermo  scorrono anche gli appelli di oltre 40 testimonial della cultura, dello spettacolo, dello sport, della scienza e del giornalismo che hanno accolto la proposta dell’assessore Marnati a scendere in campo gratuitamente e “metterci la faccia” per farsi promotori dell’importanza di vaccinarsi come atto di responsabilità nei confronti di se stessi e degli altri, perché il vaccino è l’unica arma per sconfiggere definitivamente il virus.

“Il successo della campagna vaccinale – sostiene Marnati – passa anche dalla comunicazione. Il maxischermo é una finestra aperta per divulgare l’affidabilità del vaccino ed informare i cittadini”.

A rivolgere questo invito sono: Cristina Chiabotto, showgirl e conduttrice televisiva; Cristina Chirichella, pallavolista dell’Igor Novara e della Nazionale; Evelina Christillin, presidente della Fondazione Museo Egizio; Ezio Greggio, conduttore televisivo e regista; Marco Berry, illusionista e conduttore televisivo; Massimo Giletti, giornalista; Nicola Batavia, chef stellato; Piero Chiambretti, conduttore televisivo; Stefano Geuna, rettore dell’Università di Torino; Gian Carlo Avanzi, rettore dell’Università del Piemonte orientale; Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino; Pier Giorgio Odifreddi, matematico e scrittore; Vladimir Luxuria, presidente del Lovers Film Festival; Walter Rolfo, illusionista e conduttore televisivo; Alba Parietti, showgirl e conduttrice televisiva; Mimmo Pesce, opinionista sportivo; Fabio Ravezzani Nathalie Goitom Luca Momblano, giornalisti sportivi; Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Luigi Genesio Icardi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte; Matteo Marnati, assessore all’Ambiente, Innovazione e Ricerca Covid della Regione Piemonte; Giovanni Di Perri, responsabile Malattie infettive dell’ospedale Amedeo di Savoia di Torino; Laura Curino, attrice; Alessandro Barbaglia, scrittore e libraio; Luca Bianchini, scrittore e conduttore radiofonico; Mago Alexander, illusionista e conduttore televisivo; Gianluca Aimaretti, direttore del Dipartimento di Medicina traslazionale dell’Università del Piemonte orientale; Francesco D’Errico, archeologo e ricercatore presso le Università di Bordeaux e Bergen; Massimiliano Borgia, direttore del Festival del Giornalismo alimentare; Gianni Bertolino, presidente dell’Associazione Produttori del Nizza; Claudio Vicina, chef stellato; Polina Bosca, CMO di Bosca; Clara Vercelli, giornalista; Wlady Tallini, presentatore radio-tv; Davide Porporato, docente universitario; Silvia Maria Ramasso, editrice; Valter Perron, maestro di sci; Fabio Montagna, chef; Natalino Fossati, ex-giocatore del Torino; Umberto Molinatti, dottorando in Fisica all’Università di Zurigo; Andrea Belotti, calciatore e capitano del Torino F.C.; Davide Nicola, allenatore del Torino F.C.

Altre personalità si aggiungeranno nei prossimi giorni.

Polliotto, UNC: “Come il Covid ha cambiato le esigenze dei consumatori”

Le parole della Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Covid e consumatori, un rapporto difficile e denso di cambiamenti”. Lo afferma Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.

Durante il lockdown, le persone hanno dedicato maggior tempo a controllo e verifica degli importi in bolletta per quanto riguarda le utilities, essendo aumentati anche i consumi di luce e gas per via dell’isolamento forzato. E, con essi, le domande di rateazione e piani di rientro per chi si è trovato in grave difficoltà economica per via della pandemia”.

Ma c’è di più. “In aumento, in generale – approfondisce il noto legale – i contenziosi legati ai reclami per ottenere rimborsi su ampia e vasta scala: dai trasporti non fruiti in ambito automobilistico, aereo e ferroviario, ai contratti di noleggio a breve, medio e lungo termine che sono stati oggetto di discussione vista l’impossibilità manifesta di spostarsi per lavoro e per piacere. A ciò si aggiungano anche quelli legati ad abbonamenti a piscine, palestre, cinema e teatri che vivono uno stop forzato e prolungato da un anno e mezzo a questa parte”.

Sul fronte delle abitudini di consumo, “Gli italiani preferiscono ora maggiormente abitazioni con giardino o grandi terrazzi per via degli effetti dell’isolamento domestico prolungato. Inoltre crescono gli acquisti on line e, purtroppo consequenzialmente, anche le truffe a essi legati per via di beni comprati e mai consegnati, specialmente sul versante dei cosiddetti DPI, i dispositivi di protezione individuale anti-Covid di cui ampie partite degli stessi sono risultate fallate e per nulla in regola con gli adempimenti di legge. Un fenomeno importante, che comprende anche la salita vertiginosa delle transazioni con pagamenti elettronici che in molti casi riservano qualche amara sorpresa all’acquirente in buona fede. Idem per quanto riguarda il boom dei conti correnti on line, aperti da moltissimi italiani per far fronte all’impossibilità di potersi agevolmente e normalmente recare in banca per la gestione ordinaria del proprio denaro”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.itcompilando l’apposito format.

Covid, il bollettino del Piemonte: venerdì 28 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 279 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 16 dopo test antigenico), pari al 1,2% di23.081tamponi eseguiti, di cui 17.041 antigenici. Dei 279 nuovi casi, gli asintomatici sono 119 (42.7%).

I casi sono così ripartiti: 40 screening, 173 contatti di caso, 66 con indagine in corso; per ambito: 8 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 40 scolastico, 231 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 363.794così suddivisi su base provinciale: 29.337 Alessandria, 17.354 Asti, 11.417 Biella, 52.480 Cuneo, 27.948 Novara, 194.795 Torino, 13.588 Vercelli, 12.881 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.489 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.505 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 86 (– 4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 653 (– 112 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5134.

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.915.866(23.081rispetto a ieri), di cui 1.629.579 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.620

Sono 7 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificotisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.620deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 705 Asti, 429 Biella, 1.442 Cuneo, 939 Novara, 5.550 Torino, 520 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

345.569 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 346.301 (732rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.451 Alessandria, 16.479 Asti, 10.659 Biella, 50.145 Cuneo, 26.599 Novara, 186.065 Torino, 12.781 Vercelli, 12.320 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.408 extraregione e 2.394 in fase di definizione.