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Festeggiare la fine della scuola? Si’, ma senza abbassare la guardia. L’appello delle istituzioni

Oggi comincia l’ultima settimana di questo particolare anno scolastico, contraddistinto dal COVID, un nemico invisibile che abbiamo purtroppo dovuto imparare a conoscere e a combattere.

Un nemico che, oltre a portare sofferenza in tante famiglie, ha modificato le abitudini di tutti noi, costringendoci a dolorosi sacrifici in nome della prevenzione, ma che, grazie alla campagna vaccinale e alle misure anti contagio, stiamo finalmente sconfiggendo.

Tradizionalmente, questa è la settimana in cui si organizzano feste, cene di classe e ulteriori occasioni di convivialità per festeggiare la fine della scuola, l’arrivo delle vacanze estive e salutare i compagni con un arrivederci a settembre.  

In questo anno così particolare, la voglia di incontrarsi e di festeggiare è ancor più avvertita che in passato, ma tutti noi non possiamo ancora abbassare la guardia e non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo prioritario, che è quello della completa scomparsa del COVID e del conseguente totale ritorno a quella normalità che da un anno è mezzo ci è preclusa.

Per questo, le Istituzioni e gli Enti che hanno partecipato ai lavori del Tavolo di coordinamento Scuola – Trasporti”, attivato nell’inverno scorso al fine di assicurare il rientro in presenza degli studenti delle scuole in condizioni di sicurezza, rivolgono un caloroso invito a tutti gli studenti e alle loro famiglie perché, pur nel comprensibile desiderio di festeggiare, si evitino accuratamente occasioni di assembramento e, più in generale, qualsiasi comportamento rischioso sotto il profilo della prevenzione sanitaria.

Perché questo ultimo passo verso la vittoria si compia, non dobbiamo pregiudicare tutti gli sforzi profusi sino ad ora ma lasciare prevalere ancora una volta il senso di responsabilità e il rispetto per gli altri e per noi stessi.

 

Torino, 7 giugno 2021​​​​​

 

ASSESSORATO AI TRASPORTI DELLA REGIONE PIEMONTE

 

PREFETTURA DI TORINO

 

CITTA’ METROPOLITANA DI TORINO

 

COMUNE DI TORINO

 

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE

 

MOTORIZZAZIONE CIVILE

 

AGENZIA PER LA MOBILITA’ PIEMONTESE

 

Il bollettino Covid di lunedì 7 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 100 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 7 dopo test antigenico), pari allo 0.9% di 11.498 tamponi eseguiti, di cui 7.478 antigenici. Dei 100 nuovi casi, gli asintomatici sono 56(56%).

I casi sono così ripartiti: 19 screening, 62 contatti di caso, 19 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 10 scolastico, 90 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.529 così suddivisi su base provinciale: 29.441 Alessandria, 17.431 Asti, 11.487 Biella, 52.743 Cuneo, 28.123 Novara, 195.674 Torino, 13.672 Vercelli, 12.948 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.498 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.512 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 64 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 461 (invariato rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.114

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.061.729 (+11.498 rispetto a ieri), di cui 1.666.742 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.660

Sono 6 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.660 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.446 Cuneo, 940 Novara, 5.571 Torino, 523 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

350.230 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 350.230 (+268 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.685 Alessandria, 16.609 Asti, 10.850 Biella, 50.758 Cuneo, 26.892 Novara, 188.189 Torino, 12.951 Vercelli, 12.464 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.423 extraregione e 2.409 in fase di definizione.

Da lunedì le prenotazioni per i vaccini negli open days del Valentino

32.643 VACCINI CONTRO IL COVID COMUNICATI OGGI IN PIEMONTE. IL TOTALE È 2.723.389, L’89,5% DI 3.042.240 COMPLESSIVE RICEVUTE. DA DOMANI LE PRENOTAZIONI PER I PROSSIMI OPEN DAYS DEL VALENTINO

Sono 32.643 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 2.593 è stata somministrata la seconda dose.

Tra i vaccinati di oggi in particolare sono 1.678 i trentenni, 5.367 i quarantenni, 14.521 i cinquantenni, 2.446 i sessantenni, 1.125 i settantenni, 790 gli estremamente vulnerabili e 204 gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 2.723.389 dosi (di cui 911.521 come seconde), corrispondenti all’89,5di 3.042.240 finora disponibili per il Piemonte.

DA DOMANI LE PRENOTAZIONI PER I PROSSIMI OPEN DAYS DEL VALENTINO

Le prenotazioni per essere vaccinati l’11, 12 e 13 giugno nell’open hub last minute dell’ospedale temporaneo del Valentino di Torino saranno possibili da domani, lunedì 7 giugno, per gli over60, poi martedì 8 e mercoledì 9 per altre fasce di età che saranno comunicate sempre domani.

Il servizio è riservato a chi non ha ancora un appuntamento oppure ha la convocazione dopo almeno 10 giorni.

Il bollettino Covid di domenica 6 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 12nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4 dopo test antigenico), pari all’1,3% di 10.282 tamponi eseguiti, di cui 6.019 antigenici. Dei 129 nuovi casi, gli asintomatici sono 72(55,8%).

I casi sono così ripartiti: 13 screening, 98 contatti di caso, 18 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 17 scolastico, 112 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.429 così suddivisi su base provinciale: 29.433 Alessandria, 17.429 Asti, 11.482 Biella, 52.730 Cuneo, 28.112 Novara, 195.610 Torino, 13.669 Vercelli, 12.948 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.497 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.519 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 63 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 46(rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.289

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.050.231 (+10.282 rispetto a ieri), di cui 1.664.277 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.654

Nessun decesso di persone positive al test del Covid-19 è stato comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.654 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 712 Asti, 432 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.570 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

349.962 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 349.962 (+244 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.653 Alessandria, 16.600 Asti, 10.840 Biella, 50.730 Cuneo, 26.876 Novara, 188.020 Torino, 12.947 Vercelli, 12.461 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.421 extraregione e 2.414 in fase di definizione.

Come e dove fare i tamponi gratuiti per le visite nelle rsa e nelle altre strutture assistenziali

La Regione Piemonte ha deciso che i tamponi rapidi necessari per consentire a parenti e congiunti di far visita alle persone ospitate in una Rsa o in strutture per minori, disabili, psichiatrici e dipendenze siano gratuiti.

Due le modalità stabilite per fare il tampone:

– nella stessa struttura, seguendo le procedure indicate (e comunque senza pagare quote aggiuntive);

– in uno dei 38 hot spot individuati dalle aziende sanitarie previa compilazione di un’autocertificazione (Torino via Negarville, Pinerolo, Rivoli, Venaria Reale, Susa, Collegno, Avigliana, Cavagnolo, Rivarolo, Settimo Torinese, Chieri, Moncalieri, Carmagnola, Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Asti, Nizza, Villafranca, Biella, Cuneo, Mondovì, Savigliano, Alba, Bra, Borgomanero. Novara, Vercelli, Borgosesia, Santhià, Crusinallo di Omegna).

Le Commissioni di vigilanza delle Asl sono tenute a verificare che queste indicazioni siano rispettate da tutte le strutture.

Come evidenzia l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, “nessuno deve pagare di tasca sua. Si tratta di due alternative codificate per consentire di effettuare gli ingressi in piena sicurezza a tutela degli ospiti e degli operatori. Ogni struttura ha ricevuto dal Dirmei una nota che illustra i due possibili percorsi”.

Il bollettino Covid di sabato 5 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 189 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 17 dopo test antigenico), pari a 0.9 % di 21.706 tamponi eseguiti, di cui 16.029 antigenici. Dei 189 nuovi casi, gli asintomatici sono 79 (41.8%).

I casi sono così ripartiti: 28 screening, 125 contatti di caso, 36 con indagine in corso; per ambito: 3 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 23 scolastico, 163 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.300 così suddivisi su base provinciale: 29.425 Alessandria, 17.426 Asti, 11.477 Biella, 52.718 Cuneo, 28.098 Novara, 195.536 Torino, 13.660 Vercelli, 12.945 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.497 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.518 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 61 (9 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 467(17 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.400

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.039.949 (+ 21.706 rispetto a ieri), di cui 1.661.362 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.654

Sono 2 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.654 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 712 Asti, 432 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.570 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

349.718 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 349.718 (+388 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.643 Alessandria, 16.595 Asti, 10.831 Biella, 50.688 Cuneo, 26.862 Novara, 187.885 Torino, 12.930 Vercelli, 12.456 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.419 extraregione e 2.409 in fase di definizione.

Covid, Cirio: “la zona bianca per il Piemonte è una prospettiva reale”

“Se la zona bianca prima era un sogno, poi è stata una speranza,  ora è una prospettiva reale. Siamo vicini, i numeri continuano a dircelo”.

E’ quanto afferma il governatore del Piemonte, Alberto Cirio,  in visita all’hub vaccinale del Valentino a Torino.

I numeri del report settimanale assegnano al Piemonte un Rt a 0.64, in calo rispetto alla settimana precedente quando era a 0.70. L’incidenza dei contagi continua èal di sotto dei 50 casi ogni 100 mila abitanti. “ciò che ci serve per compiere il passo e guardare alla fine della settimana prossima con questa prospettiva. Poi naturalmente ci dovrà essere l’ordinanza del ministero della Salute”, aggiunge Cirio.

Gli strani effetti di Covid-19, ciclisti padroni delle strade e netturbini pubblici ufficiali

A cura di: lineaitaliapiemonte.it

Di Carlo Manacorda*

Il buonsenso avrebbe suggerito che il periodo pandemico, con trasporti pubblici ridotti per capacità e quantità, non fosse il più idoneo per voler cancellare il trasporto privato cavalcando, in alternativa, biciclette o monopattini, esercizio non praticabile da tutti. Invece, oltre alle dolorose conseguenze che ben conosciamo, sotto il cappello dell’emergenza sanitaria, sono state stabilite regole che con l’emergenza nulla hanno a che fare. Eppure così è avvenuto, basti guardare a cosa contiene il “decreto semplificazioni” in materia di codice della strada…

… continua a leggere:  Ciclisti ed effetti del Covid

*economista ed esperto di bilanci pubblici

Covid, ricoveri ospedalieri in calo Il bollettino di venerdì 4 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 191 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 26 dopo test antigenico), pari a 0.9 % di21.118tamponi eseguiti, di cui 14.913 antigenici. Dei 191 nuovi casi, gli asintomatici sono 92(48.2%).

I casi sono così ripartiti: 19 screening, 141 contatti di caso, 31 con indagine in corso; per ambito: 5 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 24 scolastico, 162 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.111 così suddivisi su base provinciale: 29.420 Alessandria, 17.422 Asti, 11.470 Biella, 52.684 Cuneo, 28.088 Novara, 195.422 Torino, 13.657 Vercelli, 12.939 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.497 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.512 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 70 (– 5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 484(– 29 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.575

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.018.243(21.118rispetto a ieri), di cui 1.656.642 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.652

Sono 2 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.652deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 711 Asti, 431 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.570 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

349.330 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 349.330(+446 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.638 Alessandria, 16.584 Asti, 10.811 Biella, 50.624 Cuneo, 26.830 Novara, 187.656 Torino, 12.919 Vercelli, 12.442 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.419 extraregione e 2.407 in fase di definizione.

Vaccini nelle aziende. Nel primo giorno oltre tremila dosi

La Regione Piemonte è stata tra le prime in Italia a dare il via da oggi alla vaccinazione nelle aziende con oltre 3.000 somministrazioni (1.900 a Torino, 400 a Cuneo, 200 Alessandria, 200 ad Asti, 200 a Biella e 200 a Novara).

Le prime a partire sono state le Confindustrie di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, insieme a Confartigianato Cuneo, UnipolSai, Zegna, Merlo, Amazon, Reale Mutua, Lavazza, BasicNet e Fondazione Compagnia di San Paolo. Domani partirà anche l’Api di Torino.

L’obiettivo nei prossimi giorni è di arrivare a 5 mila somministrazioni quotidiane in queste realtà partite come start up, che coinvolgono oltre 100mila lavoratori.

In generale in Piemonte sono più di 700 le aziende idonee a diventare punti vaccinali (su oltre 1200 candidature).

“Siamo felici di questa partenza che ci vede tra le prime Regioni in Italia a dare il via da oggi alla vaccinazione in azienda – sottolineano il presidente della Regione Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, insieme all’assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano e al Lavoro Elena Chiorino -. Il tessuto produttivo del Piemonte si conferma non solo tra i migliori del Paese, ma anche uno di quelli con maggiore etica, impegno per la collettività e attaccamento al territorio. Di questo sostegno che viene dato dai nostri imprenditori a tutta la comunità siamo molto grati. Consapevoli che vincerà la sfida della ripartenza chi prima avrà vaccinato e messo in sicurezza i suoi cittadini”.