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Il 36esimo Salone del Libro chiude in rialzo

La 36esima edizione dal Salone del Libro, la più grande di sempre e la prima affidata alla direzione di Annalena Benini, chiude tra la soddisfazione generale con numeri di successo: 222mila visitatori, circa settemila in più rispetto allo scorso anno. Annunciati anche gli ospiti della prossima edizione, dal 19 al 25 maggio 2025, che saranno i Paesi Bassi e la regione Campania.

Quest’anno al Salone gli eventi sono stati 868, dei quali 230 hanno registrato il tutto esaurito. Il maggior numero di visitatori è arrivato anche quest’anno dal Piemonte, seguito da Lombardia ed Emilia-Romagna. La giornata di maggiore affluenza si è confermata il sabato. In aumento i giovani e l’acquisto dei biglietti online, che ammonta all’84% del totale delle vendite.

Anche la Città di Torino ha partecipato al Salone con il proprio stand e 33 appuntamenti, che hanno visto la partecipazione di 2500 persone.

Sottopasso Spezia, chiusura per lavori dal 15 al 17 maggio

Per consentire lo svolgimento di lavori di manutenzione agli impianti di sicurezza, a partire dal 15 maggio sono previste alcune giornate di chiusura al traffico veicolare del sottopasso Spezia.

Il sottopasso rimarrà chiuso dalle ore 9 alle 19, in entrambe le direzioni, da mercoledì 15 a venerdì 17 maggio e, in seguito, da lunedì 20 a martedì 28 maggio.

Tour de France: la maglia celebrativa che omaggia Torino presentata oggi a Palazzo Civico

Santini Cycling, partner ufficiale del Tour de France, ha presentato oggi a Palazzo Civico la nuova maglia ciclistica celebrativa che omaggia Torino, che quest’anno ospiterà l’arrivo della terza tappa della Grande Boucle.

La maglia celebra Torino incorporandone i suoi simboli distintivi, la Mole Antonelliana e il toro. La scritta “Torino” sul fronte richiama la grandezza della prima capitale d’Italia; sul retro sono presenti quattro figure stilizzate di ciclisti, con la prima, di un vivace giallo, in omaggio alla prestigiosa Maglia Gialla.

Abbinata ai pantaloncini, la maglia è un kit tecnico da ciclismo parte di una collezione che il brand bergamasco realizza ogni anno per celebrare alcune tappe della Grande Boucle, raccontando la storia dei luoghi attraversati.

Nel corso della presentazione la maglia è stata consegnata simbolicamente al Sindaco; presente anche l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi.

Dal 20 al 26 maggio torna “Il Festival Del Verde”: più di 150 eventi per un racconto inedito del verde urbano

Dal 20 al 26 maggio Torino ospiterà la seconda edizione del “Festival del Verde”, con più di 150 appuntamenti diffusi che offriranno ai cittadini un racconto inedito del verde urbano, tra visite guidate negli spazi verdi più suggestivi, tour nell’agricoltura urbana, reading e presentazioni di libri, attività di volontariato, escursioni naturalistiche per scoprire il verde urbano come mai è stato presentato.

Questa mattina nella sala Colonne di Palazzo Civico si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Festival, nella quale sono intervenuti il Sindaco e gli assessori al Verde pubblico e ai Servizi educativi della Città.

Il primo cittadino ha sottolineato come Torino sia una delle città che hanno una più alta percentuale di verde pro capite; per questa ragione l’amministrazione sta investendo per tutelare il verde cittadino e potenziarlo ulteriormente, con nuove piantumazioni, deimpermeabilizzazioni del suolo – come quella in programma al Parco del Valentino – e azioni per il contrasto al cambiamento climatico. L’assessore al Verde ha sottolineato la ricchezza del programma del Festival, con tanti eventi distribuiti sul territorio che faranno scoprire ai torinesi luoghi poco conosciuti, o riscoprire sotto una nuova luce i parchi più belli e frequantati, nel pieno rispetto del concetto di verde “multifunzione”. L’assessora ai Servizi educativi ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento delle scuole in diverse iniziative in programma, perché piantare i “semi di cittadinanza” nei bambini fin dalla tenera età – per utilizzare una metafora legata al verde – è fondamentale per creare i buoni cittadini di domani.  

L’edizione di quest’anno del Festival è intitolata “Le città delle piante” ed è dedicata a quella rete di ecosistemi urbani e naturali che convivono e interagiscono ogni giorno con gli esseri umani e le loro tecnologie. Il Festival offre un racconto complessivo attraverso l’esperienza diretta delle storie invisibili di questi ambienti spesso nascosti; ogni evento sarà categorizzato in base a una delle cinque città delle piante: Città verdi da coltivare, Città verdi da curare, Città del verde salubre, Città del patrimonio verde, Città della cultura verde.  

Saranno in totale 11 i comuni coinvolti (oltre Torino: Carignano, Collegno, Moncalieri, Nichelino, Pino Torinese, Rivalta di Torino, San Mauro Torinese, San Secondo di Pinerolo, Santena, Settimo Torinese) a cui si aggiungono trasferte “extra-provinciali” a Cuneo e in provincia di Asti. Con alcuni comuni aderenti il Festival ha promosso un concorso dal titolo “1 mq di giardino” per la progettazione e la successiva realizzazione di un’area dimostrativa di verde pubblico resistente ai cambiamenti climatici.

Il week-end del 24-26 maggio si terrà anche FLOR Primavera che porterà ai Giardini Reali di Torino circa 150 tra florovivaisti, agricoltori e artigiani green, e Verde Svelato, un percorso sperimentale che aprirà per la prima volta le porte di piccoli e grandi giardini “segreti”, aree verdi private solitamente nascoste e inaccessibili alla cittadinanza che saranno visitabili in esclusiva per la manifestazione. Durante il Festival, inoltre, la mostra artistica d’illustrazione Germogli si trasformerà in una “Street Expo” lungo Via Po, proponendo le opere di 16 illustratori emergenti che raccontano con la loro arte la bellezza della Natura.

I grandi parchi e giardini pubblici saranno i protagonisti di “I segreti del verde (urbano) – Storie e alberi della città di Torino”, una serie di passeggiate gratuite condotte dai tecnici del verde pubblico alla scoperta delle storie inedite della città vegetale: dai platani di Carlo Alberto al parco suor Michelotti alle rarità botaniche dei Giardini reali bassi fino al bosco naturale di Parco Leopardi. Mentre l’inconsueto olivo che cresce nell’area verde di pertinenza dell’anagrafe centrale di Torino sarà al centro di un racconto dedicato alla diffusione di questo albero in Piemonte. In collaborazione con Torino Spazio Pubblico, il progetto di cittadinanza attiva per la cura di spazi pubblici e beni comuni promosso dalla Città di Torino, sarà possibile inoltre partecipare alle attività di manutenzione del verde in diverse aree e giardini. Da non perdere anche la passeggiata nell’area di alto valore naturalistico presso il bosco morenico di Rivalta di Torino.

Il 25 e 26 maggio sarà inoltre possibile visitare un’ala del Parco di Villa Abegg, La scoperta del Parco sarà accompagnata da un ricco programma di attività curato dall’Assessorato alla Cura della città, Verde pubblico e Parchi con la Divisione Verde pubblico della Città di Torino, in collaborazione con l’Associazione culturale Web Garden, lo IED di Torino, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino e l’Accademia di Agricoltura di Torino.

Con il Festival di quest’anno inizia anche una prima mappatura dei giardini e degli orti scolastici della Città di Torino che quest’anno saranno aperti in via straordinaria per un giorno mentre le scolaresche saranno ospitate a FLOR Primavera la mattina di venerdì 24 maggio. 

Per il Festival del Verde, da lunedì 20 a venerdì 24 maggio, apre con biglietto di ingresso a prezzo ridotto l’Orto botanico dell’Università di Torino dove sarà possibile partecipare a una visita guidata gratuita condotta da esperti.

Il Festival del Verde offre l’opportunità di conoscere, con una visita guidata gratuita mercoledì 22 maggio, il Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti e l’Accademia di Agricoltura di via Andrea Doria che sarà accessibile nel fine settimana. In calendario anche una visita al Giardino di Palazzo Madama con approfondimento sulle piante che attirano api e impollinatori. Nel Festival grande spazio anche all’agricoltura urbana: dall’orto collettivo e frutteto delle donne al Parco Mennea gestito da ColtivaTo, weTree e altre associazioni fino a quelli del Bunker e del Viale della Frutta. A Pino Torinese, invece, il Festival “Dalla collina alla Tavola”.

Dal 24 al 26 Maggio torna anche la terza edizione di “Un grado e mezzo. Festival su clima e ambiente”, quest’anno inserito nel calendario di Festival del Verde con l’obiettivo di far germogliare nuove e fruttuose collaborazioni. Il valore di 1,5°C è il limite di innalzamento della temperatura media globale che non dovrebbe essere superato a fine secolo, rispetto ai valori preindustriali, per garantirci un futuro meno incerto, più sano e più equo. Il festival “Un grado e mezzo” nasce per far riflettere il pubblico sul futuro che ci aspetta: una 3 giorni di appuntamenti, gratuiti e aperti a tutti, dedicati alla salvaguardia dell’ambiente, per parlare di cambiamento climatico sotto diversi punti di vista mescolando registri differenti. Ospitati alla Biblioteca civica Alberto Geisser, sulle sponde del Po, eccellenze della ricerca italiana si alterneranno a scrittori, giornalisti, divulgatori per discutere di un tema importantissimo: l’acqua. Ad aprire i lavori l’alpinista e divulgatore Hervé Barmasse che accompagnerà il pubblico in un affascinante viaggio per riflettere e farsi affascinare dallo stretto rapporto che lega acqua e montagne.

Il programma completo del Festival del Verde è disponibile sul sito www.festivalverde.it 

Online il bando “Youth Climate Action” per promuovere azioni dei giovani a favore del clima

E’ stato pubblicato sul sito della Città il bando “Youth Climate Action”, attraverso il quale giovani studenti delle scuole superiori torinesi potranno accedere a contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti che contribuiscano alla lotta al cambiamento climatico.

L’intervento è finanziato dallo Youth Climate Action Fund – Fondo per l’Azione per il Clima dei Giovani, il programma della fondazione filantropica Bloomberg che ha scelto Torino, insieme ad altre città di tutto il mondo, per fornire assistenza tecnica e finanziamenti ai giovani cittadini che abbiamo a cuore le tematiche ambientali.

La partecipazione al bando è aperta a gruppi di studenti e studentesse delle scuole secondarie statali di secondo grado dell’area metropolitana. Le proposte progettuali dovranno pervenire entro le ore 14 del 14 giugno, e potranno indirizzarsi sui quattro pilastri già individuati dal Climate City Contract della Città: mobilità e trasporti, gestione dei rifiuti ed economia circolare, sistemi energetici, infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura.

A titolo di esempio, i progetti potranno riguardare azioni di comunicazione, di sensibilizzazione o formative; ma anche installazioni artistiche, soluzioni digitali, applicazioni sperimentali o interventi green all’interno del plesso scolastico.

Al termine della procedura valutativa ciascuna proposta selezionata potrà ricevere per la sua realizzazione un contributo a fondo perduto compreso tra 925 e 4621 euro, su un totale di circa 46mila euro messi a disposizione dal Fondo.

Il testo del bando e le modalità di partecipazione sono disponibili su www.comune.torino.it/bandi/contributi-benefici.

Progetto ‘Fuori’: un nuovo modo di progettare lo spazio pubblico a Torino

L’Assessorato all’Urbanistica ha individuato l’ex area camper di Piazza d’Armi (Circoscrizione 2) e l’area di Piazza Crispi (Circoscrizione 6) come primi casi studio, sulla trasformazione di due spazi pubblici distinti nell’ambito del progetto “FUORI-” sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della seconda edizione del bando Next Generation We.

La Città di Torino ha avviato una nuova attività per la progettazione degli spazi pubblici guidata dalla consapevolezza dei diversi cambiamenti in atto nelle città anche a seguito della pandemia che ha accelerato una ridefinizione delle relazioni tra cittadinanza e vita collettiva. In questo contesto di cambiamento, la dimensione pubblica dello spazio esterno si è rivelata cruciale nel determinare nuovi e diversi usi della città.

Il progetto “Fuori-” si propone di esplorare e ridefinire il concetto di spazio pubblico contemporaneo a Torino. Attraverso un approfondimento teorico supportato dalla ricerca, il progetto identifica nuovi contesti di intervento sulla città.

L’obiettivo principale è quello di definire una metodologia di lavoro per la progettazione e la realizzazione di spazi pubblici che incrementi la qualità del paesaggio urbano, aumenti il grado di sostenibilità ambientale e rafforzi le funzioni di inclusione sociale.

Nel corso dei prossimi mesi, il progetto “Fuori-” produrrà una ricerca approfondita che descriva come è cambiato lo spazio pubblico, gli usi che se ne fanno e il suo progetto, soprattutto in relazione al post-pandemia. Il gruppo di lavoro farà inoltre attività di partecipazione e coinvolgimento nei quartieri dei due casi studio, definendo così un percorso concreto di trasformazione.

Il Comune di Torino si avvale della collaborazione della propria società in-house, Infra.To, per lo sviluppo e la realizzazione del progetto. Questo partenariato mira a creare nuovi scenari di spazi pubblici, promuovendo la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale nel rispetto del pubblico interesse.

Il progetto “Fuori-” rappresenta un passo avanti significativo nella progettazione degli spazi pubblici a Torino. Attraverso un approccio innovativo e partecipativo, si intende creare spazi che rispondano alle esigenze della comunità, promuovendo la sostenibilità e l’inclusione sociale.

Parte ‘Maas ToMove’, 6 super App per una mobilità personalizzata

Centinaia di viaggiatori stanno già sperimentando una nuova mobilità in città viaggiando con le “Super App” aderenti a “MaaS ToMove”.

Dai mezzi pubblici di GTT ai monopattini, gli scooter, i taxi e fino alle biciclette in sharing: da oggi, con la sperimentazione “MaaS ToMove”, tutte le opzioni di mobilità sono a portata di clic, rendendo semplice organizzare gli spostamenti quotidiani.

Questo innovativo progetto della Città di Torino, coordinato dalla società partecipata 5T, mette a disposizione dei cittadini torinesi e dell’area metropolitana vantaggi esclusivi per provare un nuovo modo di muoversi secondo il paradigma del Mobility as a Service (MaaS).

Gli sperimentatori possono così utilizzare, in modo semplice e immediato, una vasta gamma di servizi digitali di mobilità per soddisfare ogni esigenza di spostamento attraverso una delle “Super App” disponibili. Al momento è possibile scegliere tra le app Urbi e Wetaxi, a cui si uniranno presto anche MooneyGo, UnipolMove City, TABNET e ACI Sara Go.

Le “Super App” offrono un’esperienza di viaggio integrata e presentano caratteristiche specifiche, sia in termini di servizi offerti che di esperienza utente. Ogni sperimentatore può quindi selezionare la “Super App” che meglio risponde alle proprie esigenze.

L’obiettivo principale di “MaaS ToMove”, infatti, è quello di mettere al centro l’utente, fare conoscere le opportunità offerte dalle tecnologie più innovative e promuovere scelte di mobilità integrate, consapevoli, multimodali e sostenibili.

Per incentivare la partecipazione, “MaaS ToMove” offre un “Welcome Bonus” di 10 euro fino a 5.000 utenti che si registreranno per sperimentare un nuovo modo di muoversi in città.

Inoltre, fino a settembre, gli sperimentatori riceveranno ogni mese anche un cashback pari al 20% di quello che hanno speso nel mese precedente per spostarsi con i servizi della Super App scelta (fino a un massimo di 20 euro per ogni mese).

Per scegliere una “Super App” e iniziare a viaggiare con “MaaS ToMove”, occorre registrarsi collegandosi online all’indirizzo  muoversiatorino.it/it/partecipa-a-maas-tomove/.

La sperimentazione si propone di coinvolgere il più ampio numero di persone nell’esplorare e utilizzare in modo semplice e immediato tutto il ventaglio dei servizi di mobilità disponibili sul nostro territorio. Ecco perché il Comune di Torino si è impegnato attivamente in questa sfida, mettendo a disposizione di cittadini e city users un wallet digitale per sperimentare una mobilità più sostenibile e on demand.

La Città di Torino, grazie all’expertise di 5T nel MaaS, ha collaborato con tutti gli operatori del settore attivi sul territorio per accompagnare la trasformazione digitale della mobilità in atto. A partire dalla sinergia con GTT che, con la propria rete di trasporto pubblico (bus, tram e metro) rappresenta il vero asse portante del MaaS, Torino ha facilitato l’integrazione delle Super App di “MaaS ToMove” anche con i servizi di mobilità offerti da numerosi operatori come: TaxiTorino, RideMovi, Dott e Voi, Cooltra e Flibco.

Il progetto “MaaS ToMove” è parte integrante di ToMove, l’iniziativa della Città di Torino focalizzata sullo sviluppo di nuovi scenari di mobilità urbana smart e sostenibile. Questa sperimentazione guiderà Torino verso un futuro di mobilità sempre più integrata, efficiente e sostenibile nei prossimi due anni. L’intera iniziativa è finanziata con risorse del Fondo Complementare al PNRR nell’ambito del programma nazionale “MaaS4Italy”, promosso in collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

In occasione del Salone del Libro di Torino, lo Spazio della Città di Torino e della Città metropolitana (Pad. 1), ospiterà il panel “Come immagino la vita nella Città del futuro?”, previsto il prossimo 12 maggio alle ore 15:00. Un momento di incontro con il pubblico per raccontare il progetto “MaaS ToMove” e per coinvolgere attivamente i cittadini nel percorso della Città di Torino verso la mobilità sostenibile e la neutralità climatica. 

Inoltre, presso il Punto Informativo Unificato della Città di Torino, situato in Piazza Palazzo di Città 9a, i cittadini potranno ricevere ulteriori informazioni sul progetto e prendere parte alla sperimentazione. Il punto informativo è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:00. Ulteriori informazioni sul progetto “MaaS ToMove” sono disponibili su https://muoversiatorino.it/it/maas-to-move/.

50 giorni alla Grand Départ del Tour de France, la Mole e i ponti sul Po si illuminano di giallo

Dopo l’entusiasmante arrivo di tappa del Giro d’Italia di sabato scorso, a Torino cresce l’attesa per l’arrivo del Tour de France, che il prossimo 1 luglio giungerà nel capoluogo piemontese al termine della terza tappa. A cinquanta giorni dalla Grand Départ tutta italiana, questa sera la Mole Antonelliana e i ponti sul Po si illumineranno di giallo, il colore ufficiale della Grande Boucle

Proseguono intanto senza sosta gli appuntamenti di ToRide, con cui la Città sta celebrando la passione per il ciclismo e la bicicletta proponendo un ricco programma di eventi che uniscono idealmente l’arrivo a Torino delle due grandi corse ciclistiche a tappe. 

Nei prossimi giorni segnaliamo, in particolare, le seguenti iniziative: dal 18 al 21 maggio si terrà la prima parte della rassegna cinematografica Cinema in Sella, con la proiezione al Cinema Massimo di sei pellicole dove la bicicletta è assoluta protagonista, a partire dal grande classico del neorealismo “Ladri di Biciclette”. La seconda parte della rassegna – a cura del Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con Città di Torino e Regione Piemonte – si terrà il 22 e 23 giugno (info su www.cinemamassimotorino.it.

Numerose le iniziative in programma per i Torino Bike Days. Domenica 12 maggio sarà una giornata ricca di appuntamenti, con la Granfondo internazionale Briko Torino, corsa di 112 chilometri aperta a tutti, con partenza dal Motovelodromo di corso Casale 144 e arrivo alla Basilica di Superga; con BIMBIMBICI, manifestazione nazionale FIAB per promuovere la mobilità attiva e diffondere l’uso della bicicletta tra giovani e giovanissimi, a cura di FIAB Torino Bici & Dintorni (info su www.biciedintorni.it). Per il Salone Off, infine, il Motovelodromo ospiterà alle ore 11 l’incontro con Giacomo Pellizzari, autore del libro La mappa del pirata. Guida sentimentale ai luoghi di Pantani.

All’Archivio Storico della Città di via Barbaroux 32, infine, continua la mostra Torino Universale, due secoli di grandi eventi, un’esposizione ricca di documenti e fotografie d’epoca che ripercorre tutte le grandi manifestazioni, sportive e non, ospitate dalla città nella sua storia. Apertura dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 16.30, ingresso libero. 

Il programma completo di tutte le iniziative di ToRide è disponibile su www.turismotorino.org/TorinoToRide.

“Sei unico fino al midollo”, appuntamento con la solidarietà

 

15 e 16 maggio – Via Pier Carlo Boggio, 71/A – Torino

21 e 22 maggio – C.so Duca degli Abruzzi, 24 – Torino

24 maggio – Castello del Valentino – Viale Mattioli, 39 – Torino

 

AL POLITECNICO DI TORINO

NUOVO APPUNTAMENTO CON LA SOLIDARIETÀ

 

Tre appuntamenti di reclutamento per iscrivere nuovi potenziali donatori al Registro Nazionale Donatori Midollo Osseo

 

 

Sei unico fino al midollo torna al Politecnico di Torino con tre appuntamenti dedicati alla sensibilizzazione sul tema della donazione di midollo osseo. Il progetto, promosso da Politecnico e Università di Torino con ADMO PiemonteCentro Regionale Trapianti del Piemonte e della Valle d’Aosta, e la partecipazione della Città della Salute e della Scienza di Torino, ha contribuito ad arricchire di nuovi potenziali donatori il Registro Nazionale dei donatori di midollo osseo (IBMDR).

Dalla sua nascita, nel 2012, ad oggi, il progetto ha contribuito a portare il numero delle persone iscritte al Registro Nazionale a 5.361 – dato aggiornato al 2023 – raggiungendo l’importante risultato di 46 donazioni effettive di CSE. Tra gli iscritti, 2858 provengono dal Politecnico, il 27% del totale degli studenti e del personale che hanno aderito all’iniziativa.

Nell’edizione 2024 aumentano le giornate informative: sono cinque, organizzate in tre appuntamenti che si terranno in tre diverse sedi dell’Ateneo, nella Cittadella Politecnica in Via Pier Carlo Boggio 71/A, nella Sede Centrale in Corso Duca degli Abruzzi 24 e al Castello del Valentino in Viale Mattioli 39. Le persone interessate potranno recarsi ai punti informativi e rivolgere domande agli operatori acquisendo conoscenze approfondite sul tema della donazione di cellule staminali emopoietiche (CSE), progenitrici del sangue.

“Questo progetto evidenzia quanto sia straordinaria la forza positiva della nostra comunità, che sa mettersi in gioco e restituire speranza alle persone. Iniziative di questo tipo sono fondamentali per la formazione dei nostri studenti, che saranno soprattutto donne e uomini ai quali nel futuro sarà affidata la responsabilità di una società più solidale e attenta ai bisogni di tutti. La possibilità di fare esperienze importanti come questa, quindi, arricchisce indubbiamente il percorso degli studenti, formandoli a tutto tondo come persone – commenta il professor Giuseppe Quaglia, referente per il Politecnico dell’iniziativa, che conclude – La capacità di dare continuità nel tempo è un aspetto fondamentale per ottenere gli straordinari risultati esposti e in qualche modo si contrappone alla mutevolezza e all’incertezza che contraddistingue il nostro tempo. La Rete di enti, istituzioni e persone che sostiene l’iniziativa di ‘Sei unico fino al midollo’ è lo strumento che ha reso possibile l’incredibile”.

Avere un Registro ampio, eterogeneo e giovane per età degli iscritti è fondamentale perché consente di ricercare un donatore compatibile non consanguineo per tutti quei pazienti che non ne trovano uno all’interno della propria famiglia. La compatibilità tra non consanguinei è 1 su 100.000 e servono migliaia di tipizzazioni (test per verificare la compatibilità tra donatore e ricevente) al fine di trovare il donatore adatto per la trasfusione di cellule madri del sangue.

All’appello sono chiamati tutti i giovani in età compresa tra i 18 e i 35 anni  range di età entro il quale ci si può iscrivere al Registro  in buona salute e con peso superiore ai 50 kg: sono questi i requisiti per poter tipizzare il midollo osseo e donare le cellule madri del sangue in caso di compatibilità. Un piccolo quanto importante gesto di solidarietà che potrebbe ridare la speranza di vita a tutti quei pazienti che ogni giorno combattono per sconfiggere la malattia.

La storia dell’automobile dalle carrozze ai più recenti prototipi, a settembre con il Salone Auto Torino

Il Salone dell’auto torna a Torino, con un nuovo format che porterà nel centro di Torino dal 13 al 15 settembre la storia e il futuro dell’automobile. La presentazione questa mattina alla stazione di Porta Susa, con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Presidente della Regione e il Sindaco.

La presentazione dell’evento è stata anche l’occasione per riflettere sul futuro dell’auto, tra innovazione e sostenibilità ambientale, un futuro in cui Torino, che vanta una importantissima tradizione nell’industria automobilistica, punta a mantenere un ruolo centrale.

Ospiti del Salone Auto Torino a settembre saranno oltre quaranta brand automobilistici con i loro nuovi prodotti e prototipi. Attesi 500 mila visitatori da tutta Italia, anche grazie alla collaborazione con Trenitalia e agli sconti sui treni per Torino, che avranno anche l’occasione di ripercorrere la storia dell’automobile, dalle carrozze dell’Ottocento fino alle auto più recenti e sostenibili.

Il programma completo e tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati nei prossimi mesi sul sito www.saloneautotorino.com.