LIFESTYLE- Pagina 366

L’amore, il matrimonio e i tradimenti ai tempi dei social

Il 2034 sarà l’anno zero dei matrimoni. Lo dice l’Istat e c’è da credere alla previsione se consideriamo la tendenza ultima, dimostrata da dati inconfutabili: dal 1995 ad oggi i divorzi sono aumentati del 105%. E tra 17 anni (come dire dietro l’angolo) praticamente nessuno più convolerà a giuste nozze e l’amore eterno si firmerà davanti a un avvocato.

Parte così la presentazione al Circolo dei lettori di Torino del divertente, ma tutto sommato amaro, libro “L’amore è eterno finché non risponde” (Einaudi) scritto da Ester Viola, brillante giovane avvocato che mette sul ridere tragedie sentimentali ai tempi dei social.

Protagonista è la trentaduenne Olivia, avvocato divorzista alle prese, da un lato, con le sue personali peripezie amorose e, dall’altro, con clienti che divide in due categorie -lascianti e lasciati- con relativa aneddotica di corna, liaisons dangereuses ed infedeltà varie.

Nel libro si sorride parecchio perché l’ironia la fa da padrona, ma di fatto nelle coppie accadono cose tristissime. Oggi, tra Facebook, Sms, WhatsApp e siti di appuntamenti, le scappatelle possono rotolare in valanghe di tragedie, maneggiate dagli avvocati, con esiti decisi dai giudici. Morale della fiaba non si tradisce più come prima…«non mi sento di affermare che i social network abbiano cambiato le relazioni» ci tiene a precisare l’autrice «però tradire è diventato più facile ed essere scoperti è diventato davvero facilissimo. Basta una distrazione ed anche qualche messaggino senza grande coinvolgimento sentimentale può trasformarsi in materiale per un avvocato   matrimonialista».

Ma la situazione è davvero così tragica?

«Si tende a sposarsi sempre meno e a divorziare sempre più. L’unico motivo rimasto per non separarsi è quello economico: non ci si lascia perché le spese sono diventate troppo alte».

Cos’è oggi il tradimento e come lo si dimostra?

«C’è stata un’importante riforma del diritto di famiglia. Prima dell’avvento dei social network la corrispondenza personale era protetta dall’articolo 616 del Codice di Procedura Penale. Invece una sentenza del 2013 del Tribunale di Torino ammette che, per il diritto di difesa del coniuge tradito, il codice della privacy possa essere superato e messaggi e simili diventino materiale probatorio. Direi una decisione d’importanza epocale».

Ma i messaggini e quello che si posta sui social possono essere considerati tradimento?

«Ne discute la Cassazione. E’il punto sull’amore platonico. Se c’è un grosso coinvolgimento sentimentale, ma non c’è congresso carnale –questa la terminologia usata dalla Cassazione- è tradimento oppure no? Sembrerebbe di no, perché la legge si deve appoggiare sui fatti, sulle prove. Tuttavia è possibile, virtualmente, che la parte tradita riesca a dimostrare di sentirsi violata in uno degli obblighi di fedeltà, secondo l’articolo 142 del   Codice Civile. Ottenere il divorzio sulla base di una relazione platonica non è escluso».

Cos’ha scoperto sui siti di incontri?

«Intanto che fanno soldi a palate. Tinder è il primo social network di appuntamenti e circa un anno fa ha dovuto addirittura fare un comunicato ufficiale per assicurare gli iscritti che solo una piccola parte di loro era sposata ed in cerca di scappatelle. Ora, se c’è bisogno di una smentita vuol dire che è un ricettacolo di tradimento».

La tipologia di chi li frequenta?

«Normalmente, sposati annoiati, di qualunque fascia di età e sia uomini che donne».

Le caratteristiche dei lascianti?

«Ci sono delle costanti. Il lasciante, che in genere ha già una nuova relazione ed ha già pagato prima la sua parte di dolore, normalmente è il più ragionevole. E’ il cliente ideale che arriva preoccupato per i figli e vorrebbe chiudere subito il fascicolo, gli preme la velocità dell’operazione».

E i lasciati?

«Loro hanno un istinto di vendetta e di durata. Vogliono che la causa di separazione diventi una guerra.   Nel libro dico che è il loro modo per non sentirsi sconfitti, pensano “una guerra sarà meglio di come mi sento adesso”».

In genere cosa succede a chi lascia e si rifà una vita con altri?

«Deve stare molto attento, perché per il discorso dell’addebito, dopo la fine di un matrimonio è prevista una sorta di punizione economica per chi ha tradito. Il punto è che, o dimostra che la relazione di prima era caratterizzata da un brutto clima familiare, altrimenti cade la scure di un assegno di mantenimento molto importante, come punizione economica ed espiazione giuridica».

Chi dà il peggio di sé, l’uomo o la donna?

«Sono alla pari, dipende da cosa è successo; ma in genere è il tradito, uomo o donna che sia, a diventare un animale velenoso».

Le cose più brutte che ha visto in un divorzio?

«Si può arrivare molto in basso. Perverso è usare i figli come arma, cosa che ho visto spesso e lì sta l’abilità dell’avvocato nel gestirla».

Nel libro ha scritto: “…a tenere insieme le persone c’è un po’ di chimica prima del matrimonio, e un po’ di economia dopo” e   più avanti “ la fine della guerra in amore non è altro che un assegno”. Ma che tristezza ridurre tutto ai   soldi!

«D’altra parte che espiazione diversa sarebbe possibile? Come la misuri? Con la buona volontà? Che alternativa c’è? O la parte tradita concede una seconda possibilità, che statisticamente fa la fine della prima, oppure conviene misurare in denaro».

Quanto si è divertita e quanto invece amareggiata scrivendo questo libro?

«In egual misura. Mi sono divertita per un brutto meccanismo di transfer al contrario. Quando si è avvocato matrimonialista acquisisci una specie di antipoetica dell’amore: hai davanti sempre lo spettacolo più cruento e dici a te stessa….”ne faccio volentieri a meno”».

Nel suo futuro più avvocato o scrittrice?

«Se possibile tutte e due le cose».

MUSEI REALI DI TORINO: UN CARNEVALE ARCHEOLOGICO

Al Museo di Antichità, sabato 25, domenica 26 e martedì 28 febbraio 2017 dalle 15 alle 17

Quale occasione migliore del carnevale per i piccoli visitatori di scoprire i Musei Reali di Torino in una maniera insolita e divertente? In occasione di questa festività, infatti, ilMuseo di Antichità con il sostegno dell’Associazione Amici del Museo di Antichità invita i bambini a festeggiare nelle sue sale.

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Sabato 25 febbraio – dalle 15 alle 17

Un carnevale mitico! Dèi e eroi

Oggi in museo puoi scoprire insieme all’archeologo i tanti dèi e personaggi dei miti greci, etruschi e romani. E per vestirti trovi mille ispirazioni! Porta l’arco o la clava di Ercole: puoi trasformarti in un dio dell’Olimpo, in un’amazzone o in un eroe mitologico!

Per bambini dai 5 ai 10 anni accompagnati da un adulto.

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Domenica 26 febbraio – dalle 15 alle 17

Un carnevale archeologico! Un pomeriggio da romano

Per un giorno lascia perdere i travestimenti e vestiti con noi da antico romano! Potrai immedesimarti pienamente nella vita quotidiana di 2000 anni fa.

Puoi vestirti a casa o farti aiutare dall’archeologo in museo. Se sei un maschio, porta un bel lenzuolo bianco, se sei una bambina del tessuto colorato, un nastro e delle spille.

Per bambini dai 6 ai 12 anni accompagnati da un adulto.

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Martedì 28 febbraio – dalle 15 alle 17

Un carnevale mostruoso! Strane creature e animali fantastici

Cani a tre teste o dal manto stellato, mostri marini e fantastiche creature alate, animali nuovi e bizzarri, belve paurose: oggi in museo puoi scoprirne le immagini e le straordinarie storie.

Per entrare meglio nel gioco, indossa un costume da animale o una maschera da mostro!

Per bambini dai 5 ai 10 anni accompagnati da un adulto.

 

Obiettivo sapore. La Cookin’ Challenge di Claudia Fraschini

Torino Cookin’ Factory è diventato, in meno di un anno dalla sua apertura, sinonimo di un intreccio inscindibile tra cucina, fotografia e arte, di sfide e sorprese ogni giorno incentrate sul gusto e la fantasia. In occasione della seconda edizione del Festival del Giornalismo Alimentare, Claudia Fraschini, Chef e anima di Cookin’ Factory, inaugura un nuovo modo di intendere l’esperienza culinaria: quasi una Mistery Box che danza tra gli ingredienti del territorio, l’abilità della Chef e la voglia scoprire nuovi limiti nell’arte dell’improvvisazione in cucina.

Insieme a un gruppo di giornalisti, Claudia Fraschini si sottoporrà a una vera e propria Cookin’ Challenge: saranno infatti i suoi ospiti a scegliere gli ingredienti con i quali sfidare la tecnica e la creatività della Chef. La scelta di ciò che bollirà nelle pentole di Claudia Fraschini avverrà durante un “Aperispesa” presso l’Angolo dei Sapori di Corso Re Umberto 36. La freschezza dei prodotti dell’Angolo dei Sapori è il primo pensiero di Salvatore Rindone, il titolare. Ogni mattina all’alba, Salvatore cerca il meglio che i mercati generali possano offrire per trasformarlo nella cucina del suo punto vendita e offrirlo alla sua clientela.

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Quando si entra nel negozio di Corso Re Umberto si viene accolti da un turbinio di colori e di profumi che incanta. Per quanto riguarda il territorio piemontese, all’Angolo dei Sapori si trovano le produzioni, freschissime, che i contadini portano ogni giorno a Torino. Gli acquisti di Salvatore si trasformano, nelle abili mani dei suoi dipendenti che stanno in cucina, in insalate, macedonie, pinzimoni ma anche in preparazioni più complesse come insalate di pollo, peperonate, risotti, verdure ripiene e insalate russe. Oltre che le proposte dell’Angolo dei Sapori, i clienti possono richiedere piatti particolari che verranno cucinati appositamente dai cuochi. Produttori ospiti: la ricotta nostrana piemontese (Seirass) del Caseificio Stella Alpina; le chiocciole allevate a Montalto di Roero dall’Azienda agricola La Lumaca; i succhi 100% di frutta e verdura fresche, spremute a freddo e non pastorizzate di Suqqo; i grissini e i biscotti di Al Mulin d’Barot di Coassolo; il Prosecco di Valdobbiadene dell’Azienda vitivinicola Andreola; tutte le varietà di riso piemontese della Cascina Grampa.

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Una volta riempita la sporta con gli ingredienti, i giornalisti raggiungeranno Via Savonarola e lo spazio di Cookin’ Factory, dove cucina e fotografia finalmente si mescoleranno. Ci sarà innanzitutto un laboratorio di Still Life photography – in collaborazione con Nikon – in cui gli ospiti fotograferanno gli ingredienti che hanno portato con sé, prima di affidarli alle sapienti mani di Claudia per essere trasformati in chissà quali magici piatti. Mentre la Chef sarà all’opera, gli ospiti avranno modo di parlare ancora di fotografia insieme a Roberto Bachis, training specialist di Nital. La giornata prevede – una volta realizzate e impiattate tutte le ricette – una seconda pillola di Food Photography: qual è lo sfondo per la foto? Quali attrezzature usare? Con quale angolazione scattare la foto? Tutti i consigli e i trucchi per imparare a realizzare scatti che lascino davvero con l’acquolina in bocca. Dal mercato, ai fornelli, al set, per finire poi alla tavola. L’Experience Obiettivo sapore non può che concludersi con il pranzo, a base di ingredienti sani, genuini e rispettosi del territorio. Il senso della sfida? Creatività, sapore e gusto per la convivialità.

Il Risorgimento in maschera per Carnevale

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano festeggia il Carnevale 2017 con l’iniziativa “Risorgimento in maschera”, un laboratorio creativo per i bambini che permetterà loro di realizzare un personalissimo travestimento. Con l’aiuto di cartoncini, colla e colori costruiranno bellissime maschere di carnevale e poi tutti insieme potranno visitare il Museo accompagnati dalle guide.L’appuntamento è per sabato 25 febbraio  dalle ore 15.00 alle ore 17.00.I bambini e i ragazzi fino ai 12 anni pagheranno 4,5 euro per partecipare al laboratorio e alla visita. I genitori e gli accompagnatori invece entreranno con un biglietto da 5 euro.  Chi di loro vorrà potrà approfittare della visita guidata delle ore 15.30 dal costo di 4 euro da aggiungersi al  prezzo del biglietto di ingresso, per un totale di 9 euro a persona.Una proposta davvero speciale per festeggiare in modo originale il Carnevale nella splendida cornice del Museo Nazionale del Risorgimento. Per informazioni www.museorisorgimentotorino.it

Il ritorno di Expocasa

Venerdì prende il via  Expocasa, il Salone di riferimento del Nord Ovest d’Italia per tutto ciò che riguarda l’arredamento e le idee per abitare, che da sabato 25 febbraio fino al 5 marzo 2017 si terrà all’interno del suggestivo e tecnologico Oval Lingotto di Torino, gioiello dell’architettura contemporanea.expo casa 2

Nove giorni di manifestazione per quella che è l’edizione numero cinquantaquattro della fiera dell’arredamento e della casa organizzata da GL events Italia, dove il pubblico, grazie alla vasta offerta, potrà trovare la soluzione più adatta al proprio stile abitativo, che sia quello tradizionale o più all’avanguardia.

Il percorso espositivo, che si snoda negli oltre 20 mila mq della struttura, offre una vera e propria panoramica a 360° sulle novità e tendenze del mondo dell’arredo, e sarà suddiviso in aree tematiche: al centro di Expocasa lo spazio dedicato alla cucina, cuore della casa, da cui poi si potrà passare alla zona bagno e agli spazi per il benessere, la zone notte, gli spazi giorno per relax e condivisione con gli ospiti, per arrivare fino al settore Tecnicasa, dedicato ai materiali e ai servizi per la ristrutturazione.

Grande attenzione sarà rivolta anche alle camerette per i bambini e ragazzi con soluzioni sempre più innovative e in linea con le abitudini di oggi: tra i marchi che hanno confermato la propria presenza expo casa 5Mistral, Doimo City Line, Clever, Dielle.

Expocasa 2017 sarà ancora di più “la casa per arredare la propria casa”: qui il pubblico potrà trovare la più ampia gamma di proposte capaci di soddisfare le diverse esigenze, spaziando dagli stili più tradizionali a quelli più innovativi, dalle proposte più raffinate a quelle più easy accessibili a tutti.

Oltre a importanti riconferme, il Salone vedrà la presenza di nuovi marchi, anche internazionali, alcuni dei quali parteciperanno alla manifestazione torinese per la prima volta, un segnale importante degli operatori del settore, da sempre capaci di captare le tendenze più interessanti del mercato. Tra i marchi già confermati Alf da Fre, Aran Cucine, Doimocucine, Leroy Merlin, Valdesign, Cucine Arrex, Lube-Creo, Nolte Kuechen e molti altri.

Tra le novità del 2017 c’è l’area Balcone Fiorito: la terrazza dell’Oval diventerà un “giardino pensile”, una vera e propria oasi verde che accoglierà il pubblico più green, amante del giardinaggio e dei complementi d’arredo per gli esterni.

Nel panorama dell’edizione 2017 non mancherà poi il calendario di appuntamenti che d’abitudine anima il Salone con showcooking, degustazioni, attività, incontri e lo spazio consulenza con professionisti del settore, che forniranno consigli e indicazioni, anche normative, per rinnovare e expo casa 4rendere ancora più su misura la propria casa.

A disposizione del pubblico, gratuitamente, “Quando il fisco è…di casa”, il servizio di consulenza a 360 gradi dell’Agenzia delle Entrate, esteso a tutte le tematiche fiscali e catastali. Mentre nello spazio Incontra l’Esperto CasaClima, gestito dai Consulenti dell’Agenzia per l’Energia Alto Adige – CasaClima, i visitatori avranno la possibilità di avere una consulenza gratuita sul tema del costruire sostenibile con un’attenzione particolare all’efficienza energetica, al comfort abitativo e alla tutela dell’ambiente.

 

Pensando alle esigenze dei visitatori sarà a disposizione un’area bimbi gratuita con giochi e attività in cui i più piccoli potranno giocare e divertirsi, mentre i genitori potranno godersi con tranquillità la visita della fiera. Inoltre per raggiungere più comodamente la Fiera è garantito un servizio di navetta che partendo dal piazzale su via Nizza e passando per i parcheggi alle spalle del Lingotto, porterà i visitatori direttamente all’ingresso dell’Oval Lingotto.

Tradizione e folclore a Palazzo Arsenale

Questa mattina le tradizionali maschere torinesi di Gianduja e Giacometta sono state accolte a Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, dai vertici dell’Istituto. I personaggi del folclore torinese e piemontese hanno salutato una rappresentanza composta da personale militare e civile in servizio presso la Scuola in concomitanza con l’apertura dei festeggiamenti del Carnevale cittadino. Emblema di Torino, depositario dei valori e dei sentimenti risorgimentali, Gianduja è a suo modo uno dei protagonisti delle vicende culminate con l’unità nazionale.

Scaltro e audace, noto e temuto per la sua schiettezza, Gianduja può rivolgersi direttamente al sovrano e ai potenti per esprimere i suoi sentimenti democratici. La sua compagna Giacometta, garbata e cortese, rappresenta l’equilibrio e la prudenza delle donne piemontesi, generose verso i deboli e risolute nei confronti dei tiranni. A promuovere l’iniziativa come di consueto è stata la Famija Turineisa, associazione fondata nel 1925 e da allora impegnata nella conservazione e divulgazione del patrimonio culturale locale. La visita a Palazzo Arsenale conferma la saldezza dei legami esistenti fra istituzioni militari e comunità cittadina, da sempre molto legata alle vicende del nostro Esercito.

 

 

Barman monferrino al top nazionale

Enrico Corona, giovane esercente monferrino (è titolare del ristorante Kilometro Zero ad Ozzano Monferrato) si è classificato secondo assoluto nel concorso nazionale “Master Barman 2017”, riservato a barman provenienti da tutta Italia, disputato lunedì pomeriggio a Marian di Carrara. Già allievo del professor Carlo Aloi all’Istituto Artusi ha presentato un cocktail “Il viaggio di Jules Verne”. “Ho potuto mettere a frutto l’esperienza maturata negli anni di scuola all’Artusi di Casale sotto la guida del mio docente di sala, e nell’ambito della Fib – Federazione italiana barman piemontese, in un concorso che non era facile, con concorrenti che venivano da tutta Italia, dal Piemonte sino alla Sicilia”. Primo si è classificato un altro piemontese, il 26enne Marco Coronati, barman e studente di giurisprudenza.

Massimo Iaretti

L’etica del coraggio

Dal Centro di Autoformazione, umanizzazione e Efficienza Aziendale, nato su iniziativa di Marco Casalegno, titolare del Relais Rocca Civalieri a Quattordio (Al), Roberto Rossi, human coach, propone alcune pillole ispirate all’ ”etica del coraggio”, che impronta il suo metodo di autoformazione

civalieri-rossi

Pillole di Roberto Rossi da Rocca Civalieri

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1. Gran parte dei nostri problemi nascono quando diamo retta e credito
ai riporti: andiamo oltre.
2. La suscettibilità e la permalosità ci rovinano la vita e la rovinano
a chi ci sta intorno: è meglio usare la forza dell’umiltà.
3. Il coraggio di saper ascoltare in profondità ci aiuta a non
evitare le chiacchiere, a individuarle e a non dargli spazio:
lavoriamo per il bene comune.
4. L’igiene della mente si mantiene tenendola libera dai pregiudizi,
non siamo costretti a dargli credito.
5. Siamo costretti a rompere i rapporti quando l’odio ed il rancore
entrano nel cuore.
6. Le delusioni sono il braccio “armato” dei nostri errori. Occorre
ristabilire ordine nei sensi e renderli più efficaci nell’intuire.
7. Arrabbiarsi è inutile, capire è geniale: ci cambia la vita.

 

Oroscopo di Platone. Dal 22 al 28 febbraio 2017

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CAPRICORNO

DENARO E LAVORO. Non pensate che un progetto finanziario sia impossibile da realizzare, chi si rivelerà in grado di spostare una montagna, avrà iniziato rimuovendo una piccola pietra per volta. Gli ostacoli non vi devono fermare, son fatti per essere superati inoltre, le competenze specifiche non vi mancano di certo.

AMORE E ARMONIA. La vostra passione è come una fenice, quando brucia l’antica, sorge subito dalla cenere la nuova.

BENESSERE E SALUTE. La serenità vi accompagna e il vostro sguardo rassicura che vi sta vicino, come fosse una garanzia di sicurezza e affidabilità.


ACQUARIO

DENARO E LAVORO. 
Chi guarda fisso verse le stelle non cambia idea. Qualcuno vuole tendervi un trabocchetto, se lo eviterete, un’iniziativa rischiosa darà risultati superiori alle aspettative. Meglio discutere ogni dettaglio mille volte piuttosto che farsi cogliere di sorpresa, la saggezza innanzi tutto.

AMORE E ARMONIA. Possibili incomprensioni con il partner che si fa più esigente e questo non vi piace.

BENESSERE E SALUTE. I disturbi sono lontani ma non abbassate la guardia, gli sport all’aria aperta sono ideali per mantenersi in forma e rigenerarsi.


PESCI

DENARO E LAVORO. Una persona dalla quale non vi aspettavate nulla potrebbe rivelarsi risolutiva per una certa faccenda. A volte conviene seguire l’intuito, soprattutto quando le persone di riferimento polemizzano tra loro.

AMORE E ARMONIA. Inquieti e seduttivi, andrete a caccia di emozioni e novità, ponderete bene le conseguenze ma a volte, quella che sembrava una cosa importante, può anche finire nel nulla.

BENESSERE E SALUTE. Non mollate, tenete duro e perseverate nel vostro obiettivo. Rammentate che chi vuole qualcosa cerca differenti strade mentre, chi non la vuole, cerca motivi….


ARIETE

DENARO E LAVORO. Momento di pausa, stranamente il carico di responsabilità si alleggerisce…Forse fate troppo affidamento sulla fortuna, anche le migliori idee richiedono un po’ di sforzo. Non continuate a sperare di vincere a qualche gioco d’azzardo in questo periodo, meglio mettere da parte.

AMORE E ARMONIA. Insoddisfazioni in famiglia anche a causa delle continue richieste, sulle quali non siete affatto d’accordo.

BENESSERE E SALUTE. Cercate di cogliere al volo un’occasione che si presenterà per viaggiare o fare sport. La salute non è tutto ma senza salute tutto…equivale a niente, combattete la tendenza ad ingrassare con la dieta corretta e il movimento.


TORO

DENARO E LAVORO. Mille progetti interessanti che dovete cercare di organizzare al meglio per non disperdervi. Qualcuno insiste nel volervi affidare un incarico per il quale però, non vi sentite tagliati, ma non demordete, tutti noi possediamo delle capacità, l’unica differenza sta in come le utilizziamo e nella forza di volontà nel perseguire il risultato.

AMORE E ARMONIA. Malgrado gli sforzi, il vostro è un dialogo tra sordi e la sola passione, senza un po’ di dialogo o di reciproco affiatamento, vi delude.

BENESSERE E SALUTE. Non c’è bisogno di attraversare il mondo per trovare ciò che desiderate a volte, semplicemente seduti, l’anima raccoglie tutta la saggezza della quale necessitate.


GEMELLI

DENARO E LAVORO. Se davvero volete riuscire, ricordatevi che per arrivare a fare grandi cose, oltre al lavoro e al sacrificio si deve anche sognare, non solo pianificare, ma anche credere. Le sfide vi stimolano e divertono ben più delle vittorie e, nonostante alcune insoddisfazioni, inaspettatamente qualcosa si muove in positivo.

AMORE E ARMONIA. Il partner è assai reticente, ma ogni tanto….esplode! Ancora un po’ di pazienza e finalmente, il vento girerà a vostro favore.

BENESSERE E SALUTE. Chiacchere o bricolage sono modi per staccare.

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CANCRO

DENARO E LAVORO. La tenacia con la quale ricercate la via del successo è encomiabile, nonostante vari intoppi e la sfortuna che vi perseguita. In un modo o nell’altro riuscite a convincere anche una persona dall’atteggiamento sibillino, forse siete sulla buona strada.

AMORE E ARMONIA. Il vostro segno s’illuminerà rendendovi più disponibili alle relazioni sociali e all’amore e, molti problemi, troveranno la loro naturale soluzione.

BENESSERE E SALUTE. Momento buono per vincere una sfida importante nel settore del benessere personale o famigliare, dopo potrete svagarvi e rilassarvi, conoscere luoghi e persone nuove e magari provare discipline alternative come la meditazione o il reiki.


LEONE

DENARO E LAVORO. Il successo o il fallimento nel mondo degli affari dipende dall’atteggiamento mentale e non solo dalle capacità. State anche cercando di organizzarvi al meglio per il lavoro o lo studio, a modo vostro, utilizzando però le linee guida fornite da un socio o un amico.

AMORE E ARMONIA. Meditate su di un’antica ricetta segreta: l’amore è composto da un’unica anima che abita due corpi….

BENESSERE E SALUTE. Imparate ad avere più cura del vostro corpo, d’altronde è l’unico posto in cui dovete e potete vivere.


VERGINE

DENARO E LAVORO. Tutto rallenta, avete bisogno di più tempo per controllare i dati e definire i programmi inoltre, le critiche, per quanto prive di fondamento, vi “smontano” e non vi permettono di riuscire ad ingranare come al solito.

AMORE E ARMONIA. A volte le parole servono meno di quanto si possa credere, ma un sorriso sincero spiega tutto molto più efficacemente.

BENESSERE E SALUTE. Salute ottima, prestate prudenza nelle attività rischiose. La strada più corretta che conduce a una condizione di benessere, è di riuscire ad avere la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, quotidianamente e regolarmente.


BILANCIA

DENARO E LAVORO. Per fortuna il conto in banca tiene, nonostante l’aria di crisi che tira. Questo però, vi dovrebbe spingere a non fare spese avventate in previsione di momenti ancora più difficili che potrebbero arrivare. I sogni si avverano, basta avere molta pazienza.

AMORE E ARMONIA. Il richiamo di una storia che vi aveva coinvolto emotivamente è forte, ma le stelle consigliano di riflettere bene prima di fare un passo indietro.

BENESSERE E SALUTE. Imprevisti e seccature si moltiplicano, per uscirne sani e salvi ci vuole tanto ottimismo.


SCORPIONE

DENARO E LAVORO. Avete colleghi affidabili che non perdono la “trebisonda” nei momenti più stressanti, mentre altri, con i quali avete diversi battibecchi, sono invidiosi e rovinano le vostre giornate con deliberata regolarità. Mantenete la calma, alzare la voce vi farebbe passare immediatamente dalla parte del torto.

AMORE E ARMONIA. Provate a riflettere sulle cause che vi avevano allontanato da quella persona e se i motivi della separazione non siano ancora validi.

BENESSERE E SALUTE. Visti i numerosi punti positivi ed i successi raggiunti il vostro nervosismo è apparentemente inspiegabile. Continuate a risparmiare e ricorrete a un maggior autocontrollo.


SAGITTARIO

DENARO E LAVORO. In ufficio sembra andare liscio e per il meglio, armonia con colleghi e superiori e situazione finanziaria tranquilla. Tutto sommato con i tempi che corrono e visto quello che c’è intorno, non potete lamentarvi.

AMORE E ARMONIA. Comunque decidiate sono in arrivo incontri pieni di futuro e tante emozioni. Avanti tutta!

BENESSERE E SALUTE. Vi occuperete piacevolmente dei bisogni della famiglia e troverete anche il tempo e il modo, per incentivare gli hobbies delle persone che vi vivono accanto e le vostre passioni creative.

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Il nodo che fa moda

Le origini della cravatta risalgono alla Guerra dei trent’anni (1618-1648), quando i mercenari croati della Frontiera militare croata in servizio in Francia, indossando i loro tradizionali, piccoli foulard annodati, suscitarono l’interesse dei parigini.

di Paolo Pietro Biancone*

 

Lo sapevate che un senatore italiano non può entrare in Senato senza la cravatta e che due ricercatori, Thomas Fink e Yong Mao del Laboratorio Cavendish dell’Università di Cambridge, hanno dimostrato attraverso modelli matematici che una cravatta convenzionale ha esattamente 85 nodi possibili?

cravatta croati

Le origini della cravatta risalgono alla Guerra dei trent’anni (1618-1648), quando i mercenari croati della Frontiera militare croata in servizio in Francia, indossando i loro tradizionali, piccoli foulard annodati, suscitarono l’interesse dei parigini. A causa della lieve differenza di pronuncia tra la parola croata per “croati”, hrvati, con la corrispondente francese croates, quel particolare foulard prese il nome di cravatta (cravate in francese). Luigi XIV cominciò a indossare una cravatta di pizzo intorno al 1646, all’età di sette anni, e la improntò come accessorio di moda per la nobiltà francese. Questo nuovo articolo di abbigliamento diede inizio a una vera e propria “mania della moda” in tutta Europa: uomini e donne d’alto rango portavano avvolti intorno al collo strisce di tessuto, cravatte di pizzo o jabot, che prendevano molto tempo e fatica per essere indossati.   Anche se in molti sostengono che le origini di questo accessorio siano da collocare in epoca romana, tanto che i legionari, già nel secondo secolo dopo Cristo, erano soliti utilizzare un ornamento molto simile: sulla Colonna di Traiano del 113 d.C., realizzata per celebrare le vittorie dell’imperatore sui Daci (tra il 101 e il 106 d.C.), se ne trova una raffigurazione.

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Tuttavia, non c’è un vero e proprio legame tra l’accessorio antesignano della cravatta e la sua versione moderna. La cravatta può essere realizzata in diversi materiali, il più usato, comunemente, è la seta. Tuttavia, sul mercato, sono presenti anche modelli in cashmere e in lino, oltre che in altri tessuti. Un particolare da osservare attentamente per valutare la buona fattura di una cravatta sono le cuciture: sono costituite da tre pezzi separati e poi uniti con una macchina da cucito o manualmente. Il passante può essere cucito all’interno della cravatta e alcune maison inseriscono le due estremità nella cucitura. Si tratta di una caratteristica che fa di una cravatta una buona cravatta: il vero lusso sta nei cravatta storicadettagli, come sempre più spesso accade. Il comparto cravatteria, seppur di nicchia e legato al mercato degli accessori moda maschili, è di rilievo in Italia con fatturati che superano i 50 miliardi di euro. Tuttavia, i dati economici segnano qualche difficoltà: secondo i dati Sita Ricerca elaborati per SMI, l’export delle cravatte registra una flessione del fatturato pari all’8,8%;mentre l’import delle cravatte si attesta a un +0,2%. La cravatteria ha subito un marcato ridimensionamento per effetto di un’ulteriore riduzione di consumo di questo prodotto, sia in Europa che in America, mentre l’Asia ha evidenziato un interesse sempre maggiore per la cravatta made in Italy. In Italia la cravatta è sinonimo di E.Marinella a Napoli, in attività dal 1914, con un fatturato di 17 milioni di euro e 60 dipendenti. Una “bottega di famiglia” della moda di lusso

conosciuta in tutto il mondo: a storia della famiglia Marinella comincia con il capostipite Eugenio Marinella che a 34 anni e dopo quindici anni nel settore dell’abbigliamento maschile, decise che era giunto il momento di cambiare lo stile ed il modo di vestire di un uomo che conta.

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Due illustri blasoni affiancano il marchio E.Marinella Napoli sin dalle origini, a testimonianza del prestigio che il negozio acquisisce da subito: quello dell’Ordine della Giarrettiera, quale fornitore ufficiale della Casa Reale Inglese, e lo Stemma Borbonico. L’internationalisation Business Award è stato conferito a Maurizio Marinella dall’UK Trade Investment (UKTI) per il contributo all’innovazione ed

cravatta2all’internazionalizzazione dato dall’azienda napoletana al sistema produttivo britannico.

Ma anche il distretto comasco fa parlare di sé nel comparto della cravatteria. Qui il fatturato della cravatteria registra un +23% e si punta su mercati esteri e innovazione. In particolare, si punta al “nodo su misura”, ossia un pacchetto che propone ai buyer cravatte in fibre nobili, fatte a mano, con codino personalizzabile con le iniziali dei clienti. E infine una curiosità: La cravatta più costosa del mondo dal valore di 6.000 dollari, composta di seta, lana e oro. In un nanometro di spessore si racchiude un peso di otto grammi e 24 carati. Alla base della realizzazione di questo esclusivo accessorio di lusso vi è un progetto svizzero che è approdato alla creazione di un innovativo materiale tessile, ovvero una fibra ricoperta di atomi d’oro, ottenuta dalla combinazione di poliestere e atomi del metallo. Il materiale, che finora ha ricevuto il consenso di 2 industrie tessili, nasce dal lavoro dei ricercatori del Gold Fiber Project dello Swiss Federal Laboratories for Materials Science and Technology (Empa).

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In un esperimento precedente, in cui i ricercatori avevano ricoperto delle fibre in poliestere con degli atomi d’argento, si era scoperto che questo metallo conferiva al tessuto delle proprietà antibatteriche ed elettroniche. Al pari dell’argento, anche l’oro possiede tali proprietà e per questo motivo è stato scelto come il principale materiale con cui realizzare la lussuosa cravatta di Weisbrod Zwerre AG. Per confezionare la cravatta si è proceduto bombardando un lingotto con ioni di argon ad elevata velocità. Successivamente, gli atomi sono stati staccati dal lingotto e sono stati applicati ad una fibra in poliestere. La produzione del materiale è applicabile su scala industriale ed interessa, in particolare, anche l’industria elettronica, per il confezionamento di prodotti come le fibre e i sensori antistatici. Le cravatte confezionate con questo esclusivo materiale tessile risultano estremamente plastiche, durevoli nel tempo, resistenti ai lavaggi, nonché decisamente eleganti e raffinate.

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*Professore Ordinario di Economia Aziendale e coordinatore del Corso di Dottorato in Business & Management