L’esigenza è di aziende che operano principalmente nei settori delle energie rinnovabili e dell’ambiente, dell’edilizia e contract, infrastrutture e logistica all’Energy Environment & Building Partnering Event
di Paolo Pietro Biancone *
L’ex Primo Ministro Egiziano Dott. Essam Abdelaziz Ahmed Sharaf e l’ex Ministro del Petrolio Ing. Osama Mohamed Kamal in missione a Torino per promuovere i loro piani di sviluppo territoriali. In particolare, l’obiettivo illustrare le riforme già implementate e future del Governo, per assicurare prosperità e migliori servizi sociali all’intero Paese e gli accordi economici italo-egiziani, già discussi in occasione del convegno internazionale tenutosi nello scorso aprile a Sharm El Sheikh. L’Egitto rappresenta un’area straordinaria di opportunità e sviluppo per le aziende italiane: il piano di sviluppo egiziano prevede, in estrema sintesi, un investimento totale di 150 miliardi di dollari, da reperire tra fondi pubblici e privati. Un piano di sviluppo imponente, in cui compaiono anche molti progetti legati all’industria turistica, da sempre uno dei motori principali dell’economia egiziana.
Basti pensare al previsto ampliamento dell’aeroporto internazionale del Cairo, per un investimento complessivo di 10 miliardi di dollari in sette anni, ma anche al fondo per il raddoppio del Canale di Suez, che prevede anche molte iniziative legate all’industria dei viaggi e dell’ospitalità per un totale di 8 miliardi di dollari. <Con la creazione di due nuove zone economiche attorno al nuovo Canale – ha sottolineato l’ex Ministro del Petrolio, Osama Mohamed Kamal, intervenuto, tra l’altro, ad un incontro organizzato con gli studenti del corso di laurea in economia aziendale del Dipartimento di Management dell’Università di Torino e rappresentati della comunità egiziana del Piemonte, lo scorso 27 novembre – e la realizzazione di un tunnel che collegherà la penisola del Sinai al resto d’Egitto, c’è ampio spazio per le imprese italiane e piemontesi, per nuovi investimenti nell’area sia nel settore delle infrastrutture che nella logistica.
L’esigenza è di aziende che operano principalmente nei settori delle energie rinnovabili e dell’ambiente, dell’edilizia e contract, infrastrutture e logistica all’Energy Environment & Building Partnering Event. L’interesse è a trovare in Piemonte prodotti, soluzioni e competenze innovative in tema di: edilizia, interni, consulenza e ingegneria in campo energetico, ambientale, geologico, territoriale e infrastrutturale, tecnologie costruttive innovative.
Si tratta, quindi, di una relazione strategica quella tra Egitto – Italia – Piemonte, fortemente voluta anche dalla Comunità egiziana del territorio piemontese, che è attiva per far sì che l’integrazione economica e sociale dei due Paesi sia sempre più stretta. Il centro di ricerca sulla finanza islamica dell’Università di Torino (www.ercif.org) è impegnato nello studio di nuovi approcci scientifici per incrementare le opportunità di business egiziano-piemontesi, cercando di ampliare i settori di interesse, per esempio, alle aziende del settore alimentare, delle bevande e della moda.
* Director of the European Research Center for Islamic Finance
Editor in Chief European Journal of Islamic Finance
Department of Management
University of Turin
Un mese di dibattiti, incontri, spettacoli, performance teatrali, musica e mostre per discutere in modo nuovo di diritti e uguaglianza. E’ la prima edizione del Rights Village, un “villaggio dei diritti” aperto per tutto il mese di luglio a Torino Esposizioni, per l’occasione reso di nuovo vivibile, con ingresso da Viale Boiardo, lato Parco del Valentino. Con un format innovativo, il Rights Village sarà dunque un’occasione per diffondere i principi di non discriminazione e uguaglianza e promuovere le pari opportunità per tutti, in un contesto di aggregazione e divertimento, con concerti gratuiti oltre al coinvolgimento delle più prestigiose serate del nightclubbling torinese, con importanti dj set e animazione.
“Come sede della prima edizione – ha sottolineato Roberto Vella, Presidente di Concept Event, la società privata che, assieme all’Associazione iNova, ha ideato e organizza il Rights Village, in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride e l’Associazione LOFFICINA – abbiamo scelto Torino, valorizzando così il suo ruolo di laboratorio in tema di diritti”. “Non credo – ha spiegato, presentando l’iniziativa, Silvia Magino, Project Manager di Rights Village – che nessuno degli attori della promozione sociale abbia mai pensato prima d’ora ad una cosa tanto semplice quanto efficace: coniugare, come faremo noi, intrattenimento e informazione, divulgazione e partecipazione”. Il Rights Village – la cui realizzazione ha richiesto un investimento di oltre duecentomila euro – si aprirà sabato 2 luglio con il Party ufficiale di Torino Pride 2016 e proseguirà per tutto il mese con conferenze e incontri con la partecipazione di politici, delle varie associazioni di riferimento, esperti, studiosi e giornalisti. Tra gli argomenti trattati: la legge della Regione Piemonte contro ogni forma di discriminazione, i modelli di inclusione di una società multiculturale, le discriminazioni nella comunicazione pubblicitaria, il bullismo e il cyber bullismo, i diritti delle donne e il contrasto agli stereotipi, l’importanza delle differenze di genere nel linguaggio. In alcuni casi alle conferenze seguiranno pièces teatrali.
Si parlerà anche di libri, di problemi e casi pilota di carattere legale, delle attività Lgbt nell’ Europa orientale, di storie di donne uscite dalla spirale della violenza domestica, della giornata europea per le vittime dei crimini d’odio. Sono pure previste proiezioni di film e di documentari, mostre fotografiche sulle donne e su sport e atleti paraolimpici, una esibizione di circo in carrozzina (Circus Ability), serate danzanti, spettacoli (il 26 ci sarà Sabina Guzzanti) e concerti. Per il cibo si è scelto di dare spazio al territorio: una selezione di operatori di San Salvario sarà sempre presente, alternandosi, al Rights Village per offrire delle proposte variegate per soddisfare tutte le esigenze. Il Rights Village sarà aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 18, l’ingresso è gratuito, alcuni eventi, che si svolgeranno nell’area Emiciclo, saranno a pagamento.
Sarà agli onori della cronaca all’inaugurazione del Museo previsto nel 2016 della cultura museale: l’edificio avveniristico, progettato da Jean Nouvel, punterà sulle suggestioni di luci e colori del corpo centrale con una doppia cupola in acciaio e vetro
Un tempo la fiducia da parte dei risparmiatori si conquistava grazie alla solidità che essa comunicava nell’immaginario collettivo: una solidità concreta, visibile, tangibile. Il caveau delle banche erano il simbolo della sicurezza e della protezione: era il biglietto da visita per presentarsi alla clientela. Ora al caveau si sostituiscono tutta una serie di informazioni, che costituiscono il “patrimonio” reputazionale di una banca e ne certificano o meno la credibilità
successo è frutto di una logica vincente: il Distretto Veneto della Giostra rappresenta un’eccellenza del Made in Italy, dovuta alle innovazioni tecnologiche, alle ideazioni scenografiche, agli “ambienti” ricreati, alle soluzioni proposte alla sicurezza, alle emozioni che procurano a chi sale su una giostra o a chi assiste ad uno spettacolo pirotecnico. Il distretto di Valenza Po, insieme a quello di Arezzo e a quello di Vicenza, è uno dei principali poli della manifattura orafa a livello nazionale. È qui, infatti, che molti dei principali marchi del lusso fanno realizzare ai maestri gioiellieri i preziosi che finiranno nelle boutique di tutto il mondo. E proprio Valenza, negli ultimi periodi, sta facendo registrare dati interessanti. Per la prima volta nella storia, infatti, nel secondo trimestre 2015 le esportazioni dell’oreficeria locale hanno superato quelle di Arezzo e Vicenza, confermandosi il miglior distretto italiano per crescita sui mercati esteri. L’oreficeria valenzana, infatti, ha fatto registrare esportazioni in crescita soprattutto verso Francia, Svizzera e Regno Unito.
del 20,1%. 



Torino ha affidato a Iren Servizi S.p.a. la gestione dei servizi di illuminazione pubblica, degli impianti semaforici, elettrici, termici e speciali degli edifici comunali. A tali attività va aggiunta la gestione (global service) del Palazzo di Giustizia “Bruno Caccia” di Torino e di svariati edifici di particolare interesse (es: Museo del Cinema, Mole Antonelliana, Palazzo Madama ecc.). L’energia elettrica impiegata per illuminazione pubblica è pari a 80.000.000 di Kwh, equivalenti al consumo indicativo di 29.700 famiglie composte da 3-4 persone. Al fine di ridurre il consumo di energia elettrica è stato avviato un programma di sostituzione lampade con la nuova tecnologia Led per complessivi 24 milioni di KWH su 55.000 punti luce (fine intervento previsto a luglio 2016). Il Led permette di avere una durata di circa 50.000 ore contro le 5.000 ore circa delle vecchie tecnologie.
Sarà allestito il ‘Rights Village’. Un bimbo che sorride sotto un asciugamano arcobaleno. Il claim è ‘Il domani ci appartiene’.
nell’Europa Balcanica. La sfilata ricorderà anche la tragedia di Orlando, e partirà da via San Donato fino a raggiungere piazza Castello. Sarà aperta dal carro del Coordinamento Torino Pride, e un bus di Torino City-sightseeing allestito da un gruppo di bambini. In serata l’happening musicale condotto da Platinette e con Levante, Dolcenera, i Perturbazione, Carlo Gabardini e il coro del Teatro Regio che esegue due arie della Carmen con la soprano Gabriella Sborgi.
Se chiediamo a bambini cosa significa Amici, le loro risposte sono divertenti, ma profonde: “Amici sono persone con cui ridere insieme”; “Amici sono persone che ti aiutano”. Come nella vita quotidiana non possiamo fare a meno degli amici, così accade nell’attività aziendale: qui gli amici si assimilano al concetto di network, che stimola, aiuta, integra, approva l’operato dell’azienda in ottica costruttiva. Questo è Il networking, essenziale all’interno della vita professionale in azienda: è la base per pianificare la propria carriera comprendere le regole del gioco ed è un potente strumento di conoscenza.
Il tutto deve essere condito da una capacità di comunicazione e di condivisione che sia attenta, mirata e di apertura, nella convinzione e consapevolezza che “insieme è meglio”.
Un’esperienza di vita sana ed educativa per tutti: i giovanissimi apprenderanno il lavoro dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e degli Alpini