JUVENTUS-MANCHESTER CITY 1-0
RETE: pt 18’ Mandzukic.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Pogba, Alex Sandro (dal 33′ s.t. Evra); Mandzukic (dal 10′ s.t. Morata), Dybala (dal 37′ s.t. Cuadrado). A disp. Neto, Rugani, Lemina, Zaza. All. Allegri.
MANCHESTER CITY (4-3-3): Hart (dal 36’ s.t. Caballero); Sagna, Demichelis, Otamendi, Clichy; Yaya Touré, Fernando, Fernandinho (dal 15’ s.t. Delph); Jesus Navas, Aguero (dal 24’ s.t. Sterling), De Bruyne. A disp. Maffeo, Adarabioyo, Kolarov, Celina . All. Pellegrini.
ARBITRO: Brych (Germania)
La Juventus batte il Manchester City e stacca il biglietto per gli ottavi di Champions. Una bella prova di maturità da parte dei bianconeri che in Europa non deludono, conquistando anche la vetta del proprio girone. Per restare in cima basterà conquistare un punto anche nell’ultima partita contro il Siviglia.
Allegri torna al 3-5-2, escluso a sorpresa Morata per Mandzukic, che si rivelerà la carta vincente per l’incontro. I bianconeri partono bene ma sono gli inglesi a sfiorare la rete per due volte: Fernandinho con un primo tiro arriva a un metro dal palo, ancor più temibile alla seconda occasione ma il calcio potente finisce alto oltre la traversa. La Juventus mantiene il ritmo e alla prima occasione passa in vantaggio: cross di Alex Sandro da sinistra, a centro area, Mandzukic si libera dalla marcatura di Otamendin e batte Hart. Ben ispirato, una manciata di minuti dopo, Mandzukic ci riprova ma questa volta arriva il tuffo da Hart. Sul finale il City riprende il controllo, Tourè arriva verso i pali di Buffon impegnato al massimo al 45’ per l’errore di Marchisio, un retropassaggio sbagliato colto da Aguero e Buffon interviene spingendo in angolo. Nella ripresa nessun cambio, ma gli inglesi scendono in campo con molta più aggressività la voglia di ribaltare il risultato. Subito pungente l’azione del City che sfiora il pareggio con il colpo di testa di Fernandinho, ma ancora una volta Buffon non lascia passare nessuno. Nel suo momento migliore Mandzukic è costretto a fermarsi per un problema muscolare ed entra Morata, che arriva a sfiorare il raddoppio. Primo tocco per lui con un pallonetto ad Hart, sul quale arriva Sturaro in scivolata ma va a colpire il palo. I minuti finali riaccendono l’incontro: Morata si ritrova da solo davanti Hart ma calcia addosso al portiere inglese. La Juventus cala un po’ concedendo qualcosa in più al City, che sfiora il pareggio con Sterling, che fortunatamente colpisce Barzagli invece della porta. Ultima sostituzione, Cuadrado per Dybala e due occasioni per lui: primo tiro respinto e il secondo appena fuori. Dopo due vittorie contro l’avversario sulla carta più pericoloso, i bianconeri iniziano a riprendere la giusta concretezza in Champions e in campionato.
Roberta Perna