Capotreno e poliziotti aggrediti sulla tratta Torino-Cuneo

Il Compartimento della Polizia Ferroviaria del Piemonte e della Valle D’Aosta garantisce
numerosi servizi di scorta a bordo dei treni, soprattutto di quelli considerati maggiormente critici,
cioè dove è più elevato il rischio di aggressione dei Capi Treno o furti a danno dei viaggiatori.
E’ durante uno di questi servizi, sulla tratta Torino – Cuneo, più precisamente nella Stazione
di Savigliano, che la Polfer è intervenuta, su richiesta del Capotreno, il quale segnalava di
essere stato aggredito da tre soggetti trovati sprovvisti del titolo di viaggio. Alla vista del
personale della Polizia di Stato, due dei tre soggetti cercavano di tranquillizzare il terzo che
continuava a minacciare verbalmente e fisicamente in modo molto aggressivo e concitato il
Capotreno,
che intanto si era allontanato per ragioni di sicurezza. A nulla sono valsi i tentativi
degli operatori che, tentando di bloccare lo straniero, sono stati a loro volta aggrediti con
spintoni, calci e graffi. Una volta immobilizzato l’uomo, gli Agenti hanno contattato i CC
competenti per territorio per avere ausilio logistico per la trattazione degli atti. Compiutamente
identificato lo straniero, un ventiquattrenne ghanese, domiciliato nel milanese, risultava essere
destinatario di una revoca della misura di accoglienza notificato dai CC di Caluso D’Adda ed
essere in possesso di un permesso di soggiorno sul territorio nazionale scaduto e in attesa di
rinnovo. Lo straniero è stato denunciato per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e
minacce.
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