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Il programma del centrodestra per la sanità del Piemonte

Domani, lunedì 6 maggio, alle 12 nel Salotto delle Idee del Collegio degli Artigianelli in corso Palestro 14 a Torino, sarà presentato il programma della coalizione di centrodestra per la sanità in vista delle elezioni regionali dell’8 e 9 giugno.
Saranno presenti il presidente della Regione e candidato della coalizione Alberto Cirio, gli assessori alla Sanità, Luigi Genesio Icardi e  al Welfare Maurizio Marrone, e i curatori del programma: il dottor Pietro Presti, Consulente strategico sanità del Presidente Regione Piemonte, il dottor Valter Galante, già Dirigente regionale e di ASL, il professore Alessandro Stecco, già presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, l’onorevole Rossana Boldi, Reponsabile Dipartimento Sanità della Lega per il Piemonte, la professoressa Franca Fagioli, Direttore Oncologia pediatrica e Direttore Rete Oncologia ed Ematologia pediatrica, il dottor Giuseppe Palena, Pediatra di famiglia e Segretario regionale FIMP Piemonte, il dottor Roberto Venesia, MMG e Segretario generale FIMMG Piemonte e la dottoressa Paola Varese, Oncologa e Direttore S.C. Medicina a indirizzo oncologico di Ovada.

Stazioni Zappata e Dora, non ci sono più i fondi per i lavori mancanti

Le stazioni di Dora e Zappata devono essere completate per quanto riguarda l’ impiantistica e il collegamento agli accessi. Mancano ancora 65 milioni di euro che dovevano essere forniti dal Pnrr a fine 2026. Ma l’assessora alla Mobilità di Torino, Chiara Foglietta ha reso noto che invece manca una data certa per la loro realizzazione perché i lavori sono stati eliminati dal Piano. La stazione Dora sul Passante Ferroviario   avrebbe circa 1,4 milioni di passeggeri ogni anno, invece  Zappata circa 1,7 – 1,9 milioni.

Rock Jazz e dintorni a Torino: Vasco Brondi e i Baustelle

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA

Lunedì. Al Lambic si esibisce Marco Carena. All’Alfieri tributo a De Andrè da parte della Pfm.

Martedì. Al Blah Blah viene sonorizzato “Stereo” di David Cronenberg a cura di Propaganda 1904 e Swanz. All’Hiroshima Mon Amour “sold out” per Vasco Brondi.

Mercoledì. Al Magazzino sul Po è di scena Scarda. Al Blah Blah suonano i The Fuzillis

Giovedì. Al Magazzino sul Po si esibiscono i The Oddzilla mentre al Blah Blah sono di scena i The Spell of Ducks. Al Bunker per “Pagella non solo rock” sono di scena Ensi e Mastafive. All’Hiroshima si esibisce Enrico Nigiotti.

Venerdì. Al Peocio di Trofarello suona il chitarrista Neil Zaza. Al Colosseo arrivano i Baustelle. Al Folk Club suona il quartetto Jin Jim. Alla Cascina Falchera sono di scena i Tiromancino. Al Blah Blah si esibiscono i Riviera. Al Capolinea 8 suona la Blues Gang di Dario Lombardo. All’Hiroshima si esibisce Piotta. Allo Spazio 211 sono di scena i Cripple Bastards. A Piazza dei Mestieri suona il sestetto di Luigi Tessarollo. Al Capodoglio si esibisce Bassolino mentre al Bunker c’é Luca Morino con il progetto “De West”.

Sabato. Al Circolo Sud suona il quintetto del clarinettista Vadim Turanosoff. Al Magazzino sul Po si esibisce Paolo Spaccamonti. Alla Cascina Falchera è di scena Dov’è Liana. Al Blah Blah suonano i Mr. Bison. Allo Ziggy si esibiscono i Syk.

Domenica. All’Off Topic canta Gabriella Martinelli. Al Combo è di scena la produttrice e dj Octo Octa. All’Inalpi Arena si esibisce Flor Bertotti.

Pier Luigi Fuggetta

“Un anno di metropolitana a 2 euro”: occhio alla truffa sui social

Gtt informa con un avviso sul proprio sito che “continuano  a comparire sui social alcuni post con offerte improbabili, in particolare relative a un fantomatico “abb⁠ona⁠men⁠to ⁠gra⁠tui⁠to ⁠di ⁠12 ⁠mes⁠i p⁠er ⁠la ⁠met⁠rop⁠oli⁠tan⁠a d⁠i s⁠upe⁠rfi⁠cie⁠ a ⁠sol⁠i 2⁠ eu⁠ro”.

Si tratta di annunci falsi, realizzati da malintenzionati per truffare gli utenti.
GTT non è in alcun modo coinvolta in queste offerte e invita i propri utenti a diffidare da esse.
Il consiglio è di non fidarsi e di non cliccare su link o scaricare file che vengono proposti in questi annunci
Le offerte reali GTT sono sempre pubblicate sui canali ufficiali dell’azienda, come il sito web e i social network e le vendite dei titoli di viaggio e di sosta digitali avvengono esclusivamente tramite l’e-commerce e le app ufficiali.
GTT ha già segnalato i post alle autorità competenti.

“Non cadere nelle trappole dei truffatori! Se ti capita di vedere un’offerta sospetta, non esitare a segnalarla a GTT.
Insieme possiamo contribuire a fermare le truffe”, prosegue il comunicato Gtt.

Come riconoscere una truffa online

In generale, è importante diffidare di offerte troppo vantaggiose o che sembrano troppo belle per essere vere.
È importante verificare sempre la fonte dell’offerta e controllare se è stata pubblicata sui canali ufficiali dell’azienda o dell’ente in questione.
In caso di dubbi, è sempre consigliabile contattare direttamente l’azienda o l’ente per verificare l’autenticità dell’offerta.

Camminano sulle auto in sosta e sfondano parabrezza

Il comitato “Facciamo Barriera” di Torino ha pubblicato su Facebook un video delle telecamere di sorveglianza che mostra un gruppo di ragazzi che, nella notte, in via Montanaro, saltano sulle vetture in sosta. Uno di loro sale sul parabrezza di un suv e prende a calci il vetro fino a spaccarlo. Gli autori di questa “impresa” non sembrano essere purtroppo riconoscibili dalle immagini delle telecamere.

Sale la temperatura, termosifoni spenti da lunedì 6 maggio

Alla luce delle previsioni meteorologiche che indicano per i prossimi giorni un ulteriore rialzo delle temperature, si ricorda che gli impianti termici ad uso riscaldamento, andranno spenti entro lunedì 6 maggio 2024.

Il periodo previsto dal D.P.R. n. 74 del 2013 (“Limiti di esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale”) per l’accensione ordinaria degli impianti nella zona climatica E, nella quale rientra la città di Torino, va infatti dal 15 ottobre al 15 aprile ed eventuali deroghe sono possibili solo in presenza di situazioni climatiche che le giustifichino.

TORINO CLICK

 

Castello di Saffarone, il maniero riservato di Torino

Da cascina agricola a dimora aristocratica.

A Torino, cosi’ come nel Piemonte intero, lo scenario  e’arricchito da splendidi castelli e proprieta’ gentilizie che ne fanno un luogo unico e prezioso. Oltre ai piu’ famosi manieri siti in citta’ e appena fuori come Il Valentino o il Castello di Rivoli, ve ne sono altri meno conosciuti, ma di ragguardevole bellezza e importanza storica. Uno di questi e’ Il Castello di Saffarone che nel tempo ha cambiato vestito, passando da tenuta agricola a residenza elegante e signorile, e che nonostante il suo cospetto schivo e ritirato contribuisce romanticamente a valorizzare il patrimonio architettonico dell’area torinese.

Appartenuto ai principi Dal Pozzo della Cisterna titolari di incarichi pubblici e benefici ecclesiastici, il Castello di Saffarone in passato era una parte della proprieta’, all’interno della tenuta omonima, insieme alle cascine di Cravetta, Cassinotta e Artrucco.Ereditato dal barone Giovanni Piero Saffarone nel 1865, a cui deve il suo nome, è composto da quattro torrette ed un corpo centrale, due cortili interni ed un bel parco. La prima traccia che riporta all’esistenza dei Saffarone e’ del 1580 e riconduce a“Messer Marco Zaffarone”  che risultava essere il possessore delcomplesso sito tra Torino, Grugliasco e Collegno composto da due edifici e una torre colombaia, una cascina agricola con annessa casa padronale all’interno di uno scenario rurale fatto di pascoli, boschi e campi coltivati. Nel ‘600 il casolare rurale comincio’ la sua trasformazione in dimora con decorazioni, cappella, un muro di recinzione e diverse stalle, la prima versione di un Castello dal sapore rustico con dei tratti che cominciano ad ingentilire. La vera trasformazione avvenne, tuttavia, quando la proprieta’ passo’, nel 1729, ad Anna Maria Litta, sposata con Giacomo Dal Pozzo Cisterna, che volle convertirla in una elegante residenza con tenuta agricola d’eccellenza per sfoggiare il  rango e le ricchezze della casata;  pare che i lavori di restauro furono affidati a Benedetto Alfieri (cugino di Vittorio) uno dei massimi architetti del tempo. Il periodo di splendore termino’nel 1833 con la fine della discendenza Dal Pozzo Cisterna e il maniero ando’ prima ai Marchesi Della Torre e poi ai Valperga di Masino che lo ridestinarono quasi tutto ad attivita’ agricole.

Ancora oggi si puo’ ammirare il salone ovale con il suo soffitto a cupola (che viene utilizzato come proprieta’ privata, per eventi come matrimoni e convegni) le decorazioni e l’arredo antico.

Ubicato a Via Regina Margherita 497, la sua presenza in citta’ e’molto riservata, quasi nascosta, ma il suo fascino e’ indiscutibile agli occhi di chi lo puo’ ammirare partecipando ad eventi privati organizzati al suo interno.

MARIA LA BARBERA

Il cardinale Pizzaballa visita la Piccola Casa della Divina Provvidenza

 

Alle ore 17 il Patriarca di Gerusalemme presiede il Vespro solenne

 

Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, nel pomeriggio di domenica 5 maggio 2024, nell’ambito dei due giorni di incontri a Torino (4 e 5 maggio), visita la Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo.

 

Alle ore 17 presiede il Vespro solenne nella Chiesa grande della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12) e tiene l’omelia. La celebrazione è aperta a tutti.

 

Il Vespro viene trasmesso in diretta streaming su www.cottolengo.org

 

Bonifici istantanei, che cosa c’è da sapere

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il 26 ottobre 2022 la Commissione Europa ha presentato una proposta sui pagamenti istantanei che modifica e aggiorna il regolamento del 2012 relativo all’area unica dei pagamenti in euro (SEPA) sui bonifici standard in euro inserendovi disposizioni specifiche per i bonifici istantanei in euro. Il regolamento sui pagamenti istantanei consentirà alle persone di trasferire denaro entro dieci secondi in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori degli orari di ufficio, non solo nello stesso Paese, ma anche verso un altro Stato membro dell’Ue. Il regolamento, inoltre, terrà conto delle specificità dei soggetti non appartenenti alla zona euro.

Nel 2017 i prestatori di servizi di pagamento (PSP), sotto l’egida del Consiglio europeo per i pagamenti, hanno concordato uno schema a livello di Unione per l’esecuzione istantanea di bonifici in euro. Gli sforzi del settore europeo dei pagamenti non si sono dimostrati sufficienti a garantire l’elevata diffusione dei bonifici istantanei in euro a livello di Unione.

Il regolamento (UE) n. 260/2012 ha stabilito i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro. I bonifici istantanei in euro sono una categoria relativamente nuova di bonifico in euro, comparsa sul mercato soltanto dopo l’adozione di tale regolamento. Si è reso necessario stabilire requisiti specifici applicabili ai bonifici istantanei in euro, oltre ai requisiti generali applicabili a tutti i bonifici, al fine di assicurare il corretto funzionamento e l’integrazione del mercato interno.

Al fine di rendere i bonifici istantanei più accessibili, gli Stati membri la cui moneta non è l’euro dovrebbero poter applicare norme equivalenti a quelle stabilite nel regolamento modificativo ai bonifici istantanei nazionali nella propria moneta.

Prima dei bonifici istantanei, le operazioni di pagamento erano generalmente raggruppate dai PSP e inviate a un sistema di pagamento al dettaglio a fini di trattamento, compensazione e regolamento in tempi prestabiliti. Tuttavia, nei sistemi di pagamento al dettaglio attualmente utilizzati per il trattamento dei bonifici istantanei in euro, le operazioni di pagamento sono inviate singolarmente e trattate 24 ore su 24 e in tempo reale.

Garantire a tutti i correntisti dell’Unione la possibilità di impartire ordini di pagamento e ricevere bonifici istantanei in euro è una condizione preliminare per aumentare la diffusione di tali operazioni. Attualmente almeno un terzo dei PSP nell’Unione non offre il servizio di pagamento di invio e ricezione di bonifici istantanei in euro. Inoltre negli ultimi anni l’introduzione dei bonifici istantanei nella gamma di servizi dei PSP è stata troppo lenta, il che ostacola l’ulteriore integrazione del mercato interno, mina l’autonomia strategica aperta dell’Unione e limita i potenziali benefici per gli USP.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.