Ieri si sono verificati due incidenti sull’A5 Torino-Aosta, a causa della pioggia intensa. I copiosi acquazzoni hanno reso le strade scivolose ed è stato necessario l’intervento della polizia stradale e dei soccorsi. Gli incidenti sono avvenuti a Scarmagno e a Quincinetto dove due vetture sono uscite fuori strada contro il guardrail. Lievi ferite per i conducenti.
“Se tutto procede secondo i piani nel 2032 ci sarà il primo treno che prenderà servizio lungo la Torino-Lione, 65 chilometri di tracciato in condivisione Italia-Francia”. Così Salvini nel suo intervento al Forum TEHA a Villa d’Este.
“Al momento posso dire con orgoglio che noi stiamo rispettando pienamente i tempi, non sempre i partner riescono a fare altrettanto”, ha concluso.
Informazione promozionale
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Allievi poliziotti salvano donna aggredita
Mentre si trovavano in libera uscita ad Alessandria hanno sentito grida e richieste di aiuto da parte di una voce femminile. I quattro allievi agenti di Polizia della scuola alessandrina sono quindi intervenuti in aiuto di una donna aggredita dall’ex compagno. La vittima è stata messa al sicuro in attesa delle volanti.
I concerti di Iren a MiTo
Al via MITO Settembre Musica 2024: il Gruppo Iren, sponsor della rassegna, ospita due concerti gratuiti martedì 10 e mercoledì 18 settembre, che si terranno all’interno di The Heat Garden, il progetto architettonico dalla forte impronta green che ospita un sistema di accumulo del calore nel quartiere di San Salvario. Gli eventi sono realizzati all’interno del programma MITO per la città e vedranno ognuno come protagonista uno strumento musicale diverso. L’appuntamento del 10 settembre sarà dedicato all’arpa: a eseguire i brani di Bach e Marais sarà l’arpista Silvia Musso accompagnata dalla viola da gamba di Roberto Bevilacqua. Il 18 settembre il focus sarà, invece, sulla fisarmonica. L’ensemble I Mantici, composto da tre allievi della scuola di fisarmonica del Conservatorio di Torino, eseguirà musiche, tra le altre, di Ennio Morricone, Astor Piazzolla, Dmitrij Sostakovič e Cornell Smelser. In entrambe le occasioni i partecipanti avranno la possibilità di visitare l’impianto facendo esperienza di una contaminazione tra musica, architettura e tecnologia. Iren, oltre a promuovere gli eventi presso The Heat Garden a ingresso gratuito previa prenotazione, sostiene MITO Settembre Musica 2024 quale segno concreto di vicinanza del gruppo alle iniziative culturali e di promozione del territorio avviate dalla città di Torino. L’evento si colloca in un ampio calendario culturale a cui Iren assicura supporto nell’ottica di valorizzare gli eventi offerti dal territorio. Si tratta di una strategia che traduce la volontà di Iren nella realizzazione di un futuro sostenibile nei propri territori contribuendo a creare valore per le comunità attraverso le passioni che le animano, con un interesse particolare per gli eventi capaci di mettere in moto le persone e le città.
Mara Martellotta
Se il governo boccheggia il campo largo annaspa
E beh… bravi questi pentastellati. Bisticciano tra loro, oramai Grillo e Conte sono ai ferri corti e questa assemblea costituente è annunciata ma per ora non arriva la data della sua convocazione. Chissà con chi starà la nostra onorevole Chiara Appendino? Quasi sicuramente con il più forte cioè Conte. Sono passati 7 anni da quando il Prof pugliese è entrato in politica direttamente da Presidente del Consiglio. Conte che ce l’ha a morte con Matteo Renzi che lo ha mandato a casa per fare posto a Mario Draghi. Dunque? Niente accordo con lui in Liguria. Già, loro sono fatti così, hanno la sindrome di Tafazzi. Proprio ora che ci sarebbero mille possibilità di vincere, anche perché il governo è allo sbando totale, loro si voltano dall’altra parte. Perché?
Probabilmente paura di vincere. Ma incredibilmente sta nascendo un nuovo asse: Conte Calenda, obbiettivo isolare Renzi disposto a togliere la fiducia a Genova alla giunta di centro destra ed allearsi con il Pd.
Una parte consistente del PD su Renzi mastica amaro. Già Bersani non ci sta, allertando la Schlein. Non ti fidare del Toscanaccio. Insomma come il governo boccheggia anche il Campo largo annaspa.
Capiamo la Segretaria del PD. Assolvere al proprio compito non è cosa semplice. Ma come si diceva una volta: se non ci sono i cavalli si fanno trottare gli asini.
Sicuramente il Pd è elettoralmente in rimonta ma ha dei vuoti colossali nel rapporto con il territorio. Cerco di spiegarmi. Sono stato invitato all’assemblea per il il tesseramento in un circolo di un quartiere popolare di Torino. Ammetto, ho resistito 15 minuti e poi, anche con un po’ di angoscia, sono scappato. Il nulla impastato con il niente. 3 0 4 persone e poi aspettavo che qualcuno arrivasse dando un senso all’iniziativa.
Come in quella commedia Aspettando Godot, magnifico esempio del teatro dell’assurdo, di qualcuno che aspetta qualcun’altro che non arriverà mai. Il sindaco Lo Russo cerca di fare il boia e l’impiccato ed oltre il sindaco dare indicazioni al Pd torinese su cosa fare. Ma per fare qualcosa in politica sul territorio bisogna trovare le persone, sul territorio.
Visto che non siamo in tempo di elezioni non si trova nessuno. E chi vuole impegnarsi nel sociale approda ad altri lidi. Ed anche qui, vien voglia di dire: chi è causa del suo male pianga se stesso. A Cernobbio Giorgia ricomincia nel darci soddisfazioni. Conferenza Stampa, era un anno e mezzo che parlava (anche lei) solo sui social e veniva intervistata da giornalisti amici.
Vero, alcune sbavature ci sono state.
Ha detto: ho accettato le dimissioni di Gennaro Sangiuliano. Sceneggiate, perché le dimissioni sono ricettizzie, cioè non respingibili. Difatto sia a Sangiuliano, sia a noi italiani ha fatto perdere 10 giorni perché non sapeva che pesci prendere.
Il nuovo Ministro Alessandro Giuli sembra promettere bene. Gentile e con una certa prestanza fisica. Anche qui come si dice l’occhio vuole la sua parte.
Nei primi anni 90 era giovane tesserato al circolo del Fronte della gioventù del Movimento Sociale italiano. Ricordate?
Quello di Giorgio Almirante che rivendicava la sua continuità con il fascismo. In quel circolo si muoveva una certa Giorgia Meloni. Vuol dire che sono ancora fascisti? Assolutamente no.
Ma vuol dire che la mela casca sempre vicino all’ albero. Cosa significa? Giorgia non ce la fa.
Non riesce ad andare oltre la sua esperienza politica e direi in questo caso anche culturale. Ovviamente in bocca al lupo al nuovo Ministro che forse riproporrà l’egemonia della destra nella cultura italiana.
Anche qui vedremo. Per ora non è cambiato nulla in questo governo.
PATRIZIO TOSETTO
Io, Barolo 2024
Sabato 7 settembre 2024 il tradizionale appuntamento della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, che ha come protagonisti assoluti il Barolo e i suoi produttori, ha fatto ritorno a Roddi: il borgo medievale e l’imponente castello hanno fatto da cornice all’undicesima edizione di Io, Barolo.
- ArnaldoRivera, Castiglione Falletto (CN)
- Boasso Franco, Serralunga d’Alba (CN)
- Borgogno Francesco, Barolo (CN)
- Bosco Pierangelo, La Morra (CN)
- Bric Cenciurio, Barolo (CN)
- Cadia, Roddi (CN)
- Casa Baricalino, Novello (CN)
- Casa E. di Mirafiore & Fontanafredda, Serralunga d’Alba (CN)
- Cascina Mucci, Roddino (CN)
- Costa di Bussia – Tenuta Arnulfo, Monforte d’Alba (CN)
- Diego Morra, Verduno (CN)
- Dosio Vigneti, La Morra (CN)
- Franco Conterno, Monforte d’Alba (CN)
- Fratelli Serio & Battista Borgogno, Barolo (CN)
- Gigi Rosso, Castiglione Falletto (CN)
- I Brè, Verduno (CN)
- La Biòca, Serralunga d’Alba (CN)
- L”Astemia, Barolo (CN)
- Le Strette, Novello (CN)
- Marrone, La Morra (CN)
- Monchiero F.lli, Castiglione Falletto (CN)
- Moscone, La Morra (CN)
- Olivero Mario, Roddi (CN)
- Podere Gagliassi, Monforte d’Alba (CN)
- Podere Ruggeri Corsini, Monforte d’Alba (CN)
- Rizieri, Diano d’Alba (CN)
- Rocche Costamagna, La Morra (CN)
- Sara Vezza – Josetta Saffirio, Monforte d’Alba (CN)
- Tenuta Cucco, Serralunga d’Alba (CN)
- Vietti, Castiglione Falletto (CN)
- Broccardo, Monforte d’Alba (CN)
- Negretti, La Morra (CN)
- Poderi Luigi Einaudi, Dogliani (CN)
- Silvano Bolmida, Monforte d’Alba (CN)
- Beppino Occelli, Farigliano (CN)
- Cascina Boschetto, Stazzano (AL) e Cascina Roveta, Bubbio (AT)
- Cascina Buschea, Rodello (CN)
- Fork in Travel, Acqui Terme (AL)
- Golosalba, Diano d’Alba (CN)
- L’Ora Giusta – Bistrot in Langa, Roddi (CN)
- Mosto Ardente, Castellino Tanaro (CN)
- Roascio Marinella, Ceva (CN)
- Salumificio Benese, Bene Vagienna (CN)
- Strada del Riso Piemontese di qualità con Riso Scagliotti, Fontanetto Po (VC)
Inizia con il montaggio delle prime paratie a protezione dei lavori nel porticato e il successivo posizionamento dei ponteggi, l’intervento sull’immobile di via Leoncavallo sede della biblioteca ‘Primo Levi’ che verrà potenziata e riqualificata. I lavori sull’edificio, che ospita anche gli uffici dei Servizi Sociali territoriali, Distretto Nord Est (per i residenti nelle Circoscrizioni 6 e 7), consentiranno inoltre di recuperare nuovi spazi dove svolgere attività con finalità sociali.
L’assessore alle Politiche sociali della Città di Torino, ricordando come sotto il porticato dell’edificio, nel tempo, avevano trovato rifugio persone senza dimora, sottolinea: “per queste persone sono stati avviati interventi sui bisogni di tipo sociosanitario e legale, conclusi nelle ultime settimane, che hanno portato per alcuni di loro anche inserimenti in percorsi più strutturati di reinserimento sociale. A tutte le persone che lì trovavano riparo sono comunque state proposte sistemazioni alternative, nell’ambito delle accoglienze del Piano Inverno, con l’aiuto di Gruppo Abele, ACMOS, Croce Rossa Italiana e Fondazione Mamre e il coordinamento del Servizio Adulti in Difficoltà”.
Per quanto riguarda i lavori, in particolare sono previste opere di manutenzione straordinaria sulla porzione di fabbricato di via Ternengo e lavori di ristrutturazione per la copertura, le facciate e i serramenti lungo via Pacini per migliorare la funzionalità e l’efficientamento energetico dello stabile.
Le aree esterne pertinenziali saranno interessate da lavori di sistemazione per risolvere problemi di infiltrazione al piano interrato e migliorare la fruibilità degli spazi con interventi di riqualificazione delle aree verdi, percorsi, arredi, sedute e nuova segnaletica verticale e orizzontale.
Il progetto si inserisce nel Piano Integrato Urbano della Città di Torino che prevede interventi di rigenerazione urbana sulle sedi delle biblioteche di quartiere e sul tessuto urbano che le ospita, per contrastare le vulnerabilità materiali e sociali, eliminare le barriere fisiche e socio-culturali, migliorare l’accessibilità e la qualità dello spazio pubblico e dei luoghi della socialità e dell’inclusione.
Gli interventi, che avranno un costo di 4,93 milioni di euro, sono finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Misura 5, Componente 2, Investimento 2.2), nell’ambito dell’iniziativa dell’Unione Europea Next Generation EU.
TORINO CLICK
È ritornato in loco, nel suo luogo originale, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la berlina di gala napoleonica recentemente restaurata.
Il manufatto, appartenuto anche a Gustavo Rol, rappresenta una testimonianza significativa della presenza napoleonica in Italia, che verrà narrata da due appuntamenti promossi dalla Fondazione Ordine Mauriziano.
Domenica 15 settembre, alle 15.45, è in programma un viaggio nel periodo napoleonico con “life istantanee di corte” , l’evento d Living History che rievoca la vita quotidiana di quel momento storico particolare in cui la Palazzina era luogo di svago della Corte Imperiale di Napoleone e della sorella Paolina Borghese Bonaparte. Sarà possibile per il pubblico interagire con i figuranti. Giovedì 17 ottobre, alle 16, si terrà una visita guidata a cura di Alessia Giorda, che indagherà il rapporto tra Napoleone e il Piemonte, seguita da una conferenza di Paolo Palumbo, che narrerà le vicende di Camillo Borghese, cognato di Napoleone, e il cerimoniale legato a Stupinigi.
La carrozza fu fatta costruire intorno al 1805/10 e realizzata dal carrozziere Jean Ernest Auguste Getting, uno dei massimi fornitori delle scuderie imperiali napoleoniche.
È probabile che la carrozza abbia fatto parte del corteo che condusse Napoleone a Milano per l’incoronazione a Re d’Italia, con tappa intermedia a Stupinigi. La carrozza passò poi alla seconda moglie di Napoleone, Maria Luigia d’Austria, dal 1816duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla. Fu nel 1845 che la carrozza venne acquistata dal farmacista Antonio Delavo, che la inserì in un museo fatto allestire nella sua villa dedicato alla battaglia di Marengo. Alla vendita della villa, nel 1947, la carrozza fu lasciata senza particolari cure in un magazzino dell’antiquario di Novi Ligure Edilio Cavanna. Venne poi acquistata da Gustavo Rol e il 3 giugno 1955, per intervento della Sovrintendenza alle Gallerie del Piemonte nella persona di Noemi Gabrielli, passò di proprietà all’Ordine Mauriziano e fu destinata alla Palazzina di Caccia di Stupingi. Di recente è stata restauratanel 2021dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”.
Mara Martellotta