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Juve a Cesena in amichevole il 30 luglio

QUI JUVE

 

juve bisLa Juventus Campione d’Italia il prossimo 30 luglio disputerà a Cesena, per il trofeo Lugaresi, una partita amichevole. 

 

I bianconeri  hanno anche altri impegni nelle prossime settimane: dopo l’amichevole prenderanno il volo per la trasferta estiva in Indonesia, Australia e Singapore.

 

La preparazione atletica juventina, invece, incomincerà  il  14 luglio a Vinovo, soltanto con alcuni giocatori. I partecipanti al Mondiale arriveranno il 20 luglio

 

(foto: il Torinese)

Movida blindata, arriva il “pattuglione”

Servizio di vigilanza dalle 21 alle 24. In largo Saluzzo stazionerà anche il camper della polizia municipale

 

salvarioLa misura era colma. Assodato che la movida non riduce la criminalità, anzi, – da cui la decisione di interrompere i baccanali un’ora prima – la decisione di Palazzo Civico è stata, una volta tanto, fulminea. Da sabato partirà in via sperimentale per le strade di San Salvario il cosiddetto “pattuglione”, ovvero una “ronda” interforze composta da uomini e donne appartenenti a carabinieri, polizia municipale, fiamme gialle e polizia.

 

Sul modello di quanto avviene a Porta Palazzo, dove assieme alla forza pubblica sono presenti gli Alpini della Taurinense. L’assessore alla Sicurezza Giuliana Tedesco (nella foto), aveva ringraziato la polizia nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, per il lavoro che svolge a presidio della legalità. Ancora nelle ultime ore sono stati arrestati alcuni pusher. Ma ciò non basta, ed ecco la scelta di sperimentare il nuovo servizio di vigilanza durante la movida, dalle 21 alle 24. In largo Saluzzo stazionerà anche il camper dei civich.tedesco

 

 La goccia che ha fatto traboccare il vaso – dopo anni di lamentele per il degrado, da parte di abitanti e commercianti- è stata la vicenda del  farmacista di via Berthollet. Stufo dei furti ai danni del suo negozio da parte di giovani furfanti che, anche se catturati dalla polizia tornavano in libertà e diventavano recidivi dopo pochi giorni, aveva ottenuto la protezione di un pusher.

 

Evidentemente lo spacciatore, con il suo “servizio d’ordine”, spaventava più delle forze di polizia i delinquentelli di quartiere. Il patto tra spacciatore e farmacista era che quest’ultimo, in cambio di protezione, non chiamasse la polizia a disturbare il pusher. Uno situazione paradossale che non poteva passare inosservata al Comune e alle forze dell’ordine. Tanto che il sindaco Piero Fassino è andato a incontrare di persona il farmacista.

 

Giovani in Romania con lo scambio del Comune

Per rendere coscienti i giovani partecipanti sugli effetti deleteri del consumo di alcool, tabacco e droghe

 

scambi INTSono aperte le iscrizioni per un nuovo scambio internazionale: 10 posti in Romania, dal 3 all’11 agosto, per giovani dai 13 ai 16 anni. Questo scambio intende sensibilizzare e rendere coscienti i giovani partecipanti sugli effetti deleteri del consumo di alcool, tabacco e droghe, sia a livello fisico che a livello psicologico e sociale. “Switch the role, be in control”, il titolo dello scambio, è un invito a prendere il controllo della propria vita e a trovare alternative più appaganti per trascorrere il proprio tempo libero.

 

I temi dello scambio saranno sviluppati attraverso workshop creativi, dibattiti, simulazioni e giochi di ruolo, visione di filmati, per arrivare all’ideazione di una performance teatrale e alla creazione di una campagna sociale contro le dipendenze. Non mancheranno visite culturali alla regione, serate interculturali per scoprire le tradizioni e le specialità culinarie degli altri paesi partecipanti (Romania, Turchia, Ungheria) e un tuffo nella piscina termale! Viaggio in aereo andata e ritorno compreso nella quota di partecipazione.

 

Le iscrizioni via email sono aperte fino ad esaurimento dei posti disponibili. Costo di partecipazione, compreso volo A/R, 260 euro. ufficio.scambi@comune.torino.it.

 

(Fonte: www.comune.torino.it)

 

Aggredito a calci controllore del Metrò

Questa volta l’episodio si è verificato nella stazione della metropolitana XVIII Dicembre

 

METRO TORNELLINuova aggressione ai danni di un controllore Gtt, dopo quella avvenuta nei mesi scorsi, quando a un dipendente dell’azienda dei trasporti pubblici venne addirittura staccato un orecchio a morsi. La causa è sempre la stessa: l’aggressore non aveva pagato il biglietto e voleva sfuggire alla verifica.

 

Questa volta l’episodio si è verificato nella stazione della metropolitana XVIII Dicembre, intorno alle 18 di ieri.

 

Un ragazzo ventenne, di origini marocchine, per sfuggire al controllo ha assalito con pugni, calci e manate al volto il dipendente che se l’è cavata con qualche graffio.

 

Il giovane sperava di fuggire sul treno che stava per ripartire. Ma i colleghi del dipendente Gtt sono riusciti a bloccarlo e a chiamare la polizia.

 

(Foto: il Torinese)

Grazie ad Arci e Aics i Murazzi non coleranno a picco nel Po

Le nubi che si erano addensate sui “muri”, tra inchieste giudiziarie, ritardi burocratici e retromarce di sponsor per le manifestazioni, sembrano essersi diradate. Finalmente

 

murazzi xxUn’estate di eventi  rivolti alle famiglie e ai più piccoli, allo scopo di rendere vivace la sponda sinistra del Po per chi resterà a Torino nei mesi più caldi.  Questa volta è la volta buona per la rassegna – sfortunatissima, fino ad oggi – “Estate ai Murazzi”. Gli assessori Curti, Braccialarghe e Mangone non nascondono il loro entusiasmo per essere riusciti a rendere possibile la mission impossible.

 

Le nubi che si erano addensate sui “muri”, tra inchieste giudiziarie, ritardi burocratici e retromarce di sponsor per le manifestazioni, sembrano essersi diradate. Finalmente. A salvare la barca che stava affondando nel Po ci penseranno le associazioni Arci e Aics che si daranno da fare per organizzare il calendario di iniziative e la loro gestione.Po donna

 

Così gli appuntamenti incominceranno dopo il  20 luglio per terminare a settembre. Occasioni estive pomeridiane e serali che daranno nuova vita ad una zona spesso meta di spacciatori e piccoli criminali, se si esclude la movida notturna.

 

fassino pieroIl programma del Comune, sulla cui realizzazione aveva tanto insistito il sindaco Piero Fassino, nonostante l’associazione organizzatrice Borgo Murazzi  e alcuni sponsor privati si fossero ritirati all’ultimo minuto, prevede eventi culturali e di spettacolo.  Momenti musicali, mostre artistiche e intrattenimenti vari si alterneranno per un paio di mesi per rendere più gradevole il periodo estivo di chi resterà in città.

 

(Foto: il Torinese/Città di Torino)

 

 

 

Caucaso, crocevia di storia e geopolitica

Quella che appare una terra lontana e incognita è in realtà intrecciata alla nostra storia e ha attraversato la vita di vari piemontesi e uomini di Stato sabaudi

 

CENTRO STUDILunedì 14 luglio al Centro Studi Piemontesi si terrà  l’ultimo incontrprima della pausa estiva (la sede resterà comunque aperta e operativa fino al 31 luglio): una conferenza sulle complicate vicende storico politiche nell’area caucasica. Di passaggio a Torino, il socio del Centro Studi, Fabrizio Vielmini, terrà una conferenza – in lingua piemontese – su un tema internazionale di scottante attualità: Nel crocevia del Caucaso.

 

Quella che appare una terra lontana e incognita è in realtà intrecciata alla nostra storia e ha attraversato la vita di vari piemontesi e uomini di Stato sabaudi che si sono trovati protagonisti in questo scenario, oggi più che mai al centro del “grande gioco” tra le potenze mondiali per la ridefinizione degli  equilibri del XXI secolo.

 

L’incontro si terrà alle ore 18, nella sede della Ca dë Studi in via Revel 15. Un’occasione di informazione su un tema così poco trattato dai nostri media, e nel contempo una sfida per rimarcare come la lingua piemontese possa essere strumento per trattare ogni tema, in questo caso  quello della politica internazionale.

 

Fabrizio Vielmini. Monferrino, socio del Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis, piemontesista convinto, si è specializzato, dopo la fine dell’URSS, sulle relazioni  di politica estera  della Russia con i paesi ex-sovietici del Caucaso e dell’Asia Centrale. Per questo vive e lavora da anni  in varie parti del mondo, dove ha ricoperto incarichi per l’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea) e per l’Unione Europea. Dal 2008 è in Georgia per la Missione Europea d’Osservazione (EUMM). Autore di diverse pubblicazioni è ricercatore per l’IsAG (Istituto di Alti Studi in Geopolitiche e Scienze Ausiliarie, Roma) e collaboratore di Istituti e riviste specialistici’ come l’ISPI (Istituto Studi di Politica Internazionale) e  “Limes- Rivista Italiana di Geopolitica”.

 

Fondazione Torino Musei e National Geographic insieme

I reportage di grandi  fotografi  faranno da coro e contrappunto ai mondi  dell’arte e della storia raccontati dalle collezioni e si svilupperanno attraverso temi mirati

 

natiomnalGrandi mostre, a  breve, a Torino, grazie all’accordo siglato tra Fondazione Torino Musei e National Geographic Italia, il prestigioso ente che da 126 anni diffonde la conoscenza e  l’esplorazione del mondo.

 

La neonata partnership si prospetta come grande occasione per la città e i suoi musei che legano il loro prestigio anche al marchio internazionale. Così i reportage di grandi  fotografi  faranno da coro e contrappunto ai mondi  dell’arte e della storia raccontati dalle collezioni e si svilupperanno attraverso temi mirati: dalle ricerche  legate alla natura, ai luoghi  del mondo e alle culture, tutti argomenti da sempre fiore all’occhiello del National Geographic.

 

Il prestigio e il dinamismo della Fondazione Torino Musei sono  stati decisivi per l’intesa, siglata da Corrado Corradi, Direttore Generale Divisione Stampa Nazionale del  Gruppo Editoriale l’Espresso. Tra  i suoi progetti, attingere anche all’imponente archivio del National e portare nelle sale del capoluogo subalpino sguardi e scatti  sul mondo dei grandi  fotografi.

 

Le mostre allestite nei musei  torinesi in base all’accordo, saranno progettate e realizzate in stretta collaborazione con il National Geographic Italia e per la Presidente di  Fondazione Torino Musei, Patrizia Asproni, avranno  il valore aggiunto di una significativa importanza scientifica, oltre al fascino di viaggi in mondi  lontani che attireranno ed incanteranno i visitatori.

 

Laura Goria

 

 

Gilberto Pichetto: “Lasciamo un Piemonte con dignità”

“Chiedo al presidente Chiamparino che il Piemonte non si isoli e anzi faccia partecipare il Consiglio, tutto il Consiglio, all’attività di riforma nazionale”
 
 
pichetto“Abbiamo consegnato un Piemonte con una sua dignità, perché la dignità non ha colore politico. Auspichiamo che si continui su questa strada”. Così Gilberto Pichetto, capogruppo di Forza Italia, apre il suo intervento durante la seduta d’insediamento rispondendo ad un attacco che il neo presidente Chiamparino aveva più volte pronunciato in campagna elettorale.
 
 
“Ho ascoltato tanti buoni propositi – commenta il consigliere azzurro – ora però bisogna superare gli annunci. Siamo la più grande azienda del Piemonte con 65mila dipendenti e producendo il 10% del nostro prodotto interno lordo locale. Noi faremo una opposizione leale, concreta, critica e vigile. Ma nel merito, partendo dai dati reali. Uno fra tutti che siamo la Regione più vecchia d’Italia e che quindi deve puntare sugli anziani come risorsa”.
 
 
“Nel suo discorso – chiosa Pichetto – ha riconosciuto il lavoro fatto da me e dall’ex assessore Porchietto sulla programmazione dei fondi europei e delle politiche del lavoro. Questo mi porta solo a dire che la precedente Giunta di centrodestra ha fatto bene pur partendo da una eredità pesantissima che ha ipotecato il futuro dei nostri figli”.
 
 
“E’ un momento di riforme per il Paese – conclude -. Chiedo al presidente Chiamparino che il Piemonte non si isoli e anzi faccia partecipare il Consiglio, tutto il Consiglio, all’attività di riforma nazionale”.
 
 
 
(foto: il Torinese)

 

L’Europa conferma i fondi per la Torino-Lione

TUNNEL2E’  probabile che i controlli italiani antimafia sulla realizzazione delle opere vengano adottati pure dai “cugini” francesi

 

 

Dopo la visita del sindaco Piero Fassino, in trasferta oltralpe per rinsaldare i rapporti economici bilaterali, ora è la volta del governatore Sergio Chiamparino che sarà a Chambery per la Cig, la Conferenza intergovernativa italo-francese. All’ordine del giorno, ovviamente, la Torino-Lione. Sul fronte della realizzazione dell’opera ci sono delle novità.

 

La più importante: l’UE, attraverso il responsabile  europeo per i trasporti, Jean Laurens Brinkhorst, ha confermato finalmente che farà la sua parte stanziando il 40% dei fondi necessari alla realizzazione dell’opera. E non è una novità di poco conto, considerati i dubbi che aleggiavano.

 

Prende sempre più forma, inoltre, la possibilità ventilata da tempo – di cui ha parlato più volte “il Torinese” – che la parte italiana della Tav, 12 km, venga scavata dalla Francia. Ciò eviterebbe i soliti problemi di ordine pubblico che si verificano qui da noi. Non ci sono conferme definitive ma se ne parla ormai con insistenza.

 

E’ anche probabile che i controlli italiani antimafia sulla realizzazione delle opere vengano adottati pure dai “cugini” francesi. Infine, a Chambery si farà il punto sulla costituzione del nuovo soggetto di coordinamento dei lavori che sostituirà Ltf dal prossimo autunno. Ai lavori della Cig prenderà parte anche Mario Virano, “anima” dell’Osservatorio Tav. Intanto, a Chiomonte, la talpa ha scavato oltre il primo chilometro. Sul fronte Tav qualcosa si sta muovendo.

Da Calsazio al Colosseo senza privati si muore

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Uncem  fornirà agli acquirenti un masterplan che indica possibili forme di recupero che non stridano con le tipicità dei luoghi

 

calsazio2Un centinaio di potenziali acquirenti ha già chiesto informazioni via web per il borgo canavesano di Calsazio, messo  in vendita da qualche giorno su Ebay (prezzo base 245 mila euro). Non solo dall’Italia ma anche da Australia e Stati Uniti. Quattordici, per un totale di cinquanta vani , gli edifici che compongono il villaggio. La borgata fa parte della rete dei Borghi alpini creata dall’Uncem, alla quale aderiscono 30 Comuni piemontesi.

 

I costi per mantenere strutture architettoniche tradizionali sono proibitivi. Certo non si tratta del Colosseo, ma pure in questo caso senza l’intervento di privati che sponsorizzino i restauri o acquistino i muri, tutto andrebbe in rovina.calszazio

 

Uncem  fornirà agli acquirenti un masterplan che indica possibili forme di recupero che non stridano con le tipicità dei luoghi. Oltre alla borgata alle pendici del Gran Paradiso, sbarca sul web anche Lunella, villaggio a 1.300 della Valle di Viu’,  sulle Alpi Graie.

 

DOMANDA E RISPOSTA 

Qual è il ritratto di Uncem?

 

Un vero e proprio “sindacato” delle montagne che intende garantire lo sviluppo delle Terre Alte. È questa la mission dell’Uncem Piemonte – Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti montani – e delle 22 Comunità montane. Dal 2008 sono “Agenzie di sviluppo del territorio” che promuovono e valorizzano le filiere legate alle energie rinnovabili e alla green economy, il turismo e l’agricoltura di montagna e gestiscono i servizi associati tra i Comuni che le compongono. L’Uncem è da ben mezzo secolo, dicevamo, il “sindacato del territorio montano”. La delegazione piemontese -riunisce 22 Comunità montane e 553 Comuni montani: la metà del Piemonte, per un milione di abitanti.

 

L’Uncem regionale rappresenta gli enti del territorio presso gli organi competenti per l’esame dei provvedimenti di interesse montano; promuove il coordinamento delle attività delle Comunità montane e degli enti al fine di potenziarne le capacità di intervento collegandosi alle linee di programmazione europea, nazionale e regionale; promuove inoltre studi e ricerche per una migliore conoscenza della realtà montana. La rivista PieMonti (bimestrale) presenta le iniziative, le sfide e i progetti dell’Uncem Piemonte. Ogni due mesi, interviste, inchieste, appuntamenti, presentazioni di incontri e attività, raccontano il lavoro delle Comunità montane per lo sviluppo delle Terre Alte. L’Uncem Piemonte è presente su tutti i principali social network: su Facebook sono più di mille i fans della pagina Uncem Piemonte.

 

Attivi su Facebook anche i gruppi A scuola di montagna! e Amici della montagna. Il sito internet della delegazione piemontese è collegato con Twitter, su cui sono presenti le notizie alla pagina UncemPiemonte, e con YouTube, il più grande portale video della rete.  Le foto più belle dell’Uncem di convegni, progetti, conferenze stampa, seminari da oggi sono anche sulla galleria fotografica Flickr. Netlog e Bebo sono gli ultimi due social network su cui è nata la pagina dell’Uncem piemontese.