ilTorinese

Robotica indossabile, Comau e Iuvo in sinergia con Heidelberg

Il progetto, condotto dall’Università di Heidelberg insieme a IUVO, punta ad ampliare il patrimonio di conoscenze e risultati scientifici che confermano l’usabilità e la praticità dell’esoscheletro MATE-XT di Comau, oltre che la sua efficacia nel ridurre i carichi biomeccanici nell’esecuzione di compiti gravosi Il supporto ergonomico di MATE-XT riduce l’affaticamento muscolare durante operazioni ripetitive e con le braccia sollevate

Con l’obiettivo di consolidare l’utilizzo della robotica indossabile per facilitare la collaborazione uomo-macchina, Comau e IUVO hanno avviato una collaborazione con l’Università di Heidelberg, uno dei principali istituti di ricerca europei.

Con particolare riferimento alla realtà industriale tedesca, l’intento è quello di quantificare ulteriormente l’efficacia dell’esoscheletro MATE-XT nel ridurre le sollecitazioni fisiche durante attività gravose che implicano la continua flessione delle spalle. Lo studio scientifico analizzerà gli effetti biomeccanici dell’utilizzo di MATE-XT in nuove applicazioni e nell’ambito di settori e ambienti esterni finora non testati, verificando al contempo la velocità di apprendimento e di adattamento motorio degli utenti. I risultati raggiunti potranno essere applicati, in condizioni simili, anche nell’ambito di altri contesti e mercati.
Questa cooperazione prende le mosse da forti sinergie nel campo della bioingegneria e della robotica avanzata, che i partner metteranno al servizio del progetto. L’incontro fra Comau e l’Università di Heidelberg è avvenuto tramite IUVO, un’azienda spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. La quota di maggioranza di IUVO è detenuta da una joint venture stipulata tra Comau e Össur – azienda leader nel campo delle soluzioni avanzate nel settore dell’ortopedia non invasiva che migliorano la mobilità umana – nella quale Comau è socio di maggioranza. Insieme a IUVO, Comau ha co-sviluppato sia il primo esoscheletro MATE sia la versione più recente, MATE-XT.
La lunga esperienza e le numerose evidenze scientifiche raccolte da Comau e IUVO saranno il punto di partenza del nuovo studio. Le ricerche dell’Università di Heidelberg verteranno, tra l’altro, sulla biomeccanica e sulla produttività, con l’obiettivo finale di raccogliere ancora più dati sull’efficienza di MATE-XT per applicazioni nuove e sempre più impegnative.
“La partnership con l’Università di Heidelberg sottolinea il nostro impegno a far evolvere l’uso delle tecnologie indossabili adattive attraverso la combinazione tra una ricerca basata sul metodo empirico, robotica avanzata e know-how biomedico”, afferma Giuseppe Colombina, Comau HUMANufacturing Innovation Hub Leader e CEO di IUVO.
“La collaborazione con COMAU e IUVO è estremamente strategica per il gruppo di ricerca che coordino all’Università di Heidelberg. Ci dà la possibilità di testare un dispositivo certificato che, non solo è prodotto da una delle principali aziende nel panorama dell’automazione, ma che è anche complementare alle tecnologie robotiche che progettiamo al nostro interno”, sottolinea Lorenzo Masia, Ph.D. e professore ordinario in tecnologia medica e biorobotica presso l’Università di Heidelberg.
“La diffusione dei dispositivi robotici indossabili rappresenta una soluzione sostenibile a lungo termine per garantire il benessere sul posto di lavoro”, spiega Nicola Vitiello, Ph.D., professore associato presso la Scuola Superiore Sant’Anna e co-fondatore di IUVO. “La nostra ricerca con l’Università di Heidelberg si propone di studiare l’uso di MATE-XT nel contesto industriale tedesco per ampliare la nostra conoscenza della piattaforma e delle potenziali aree di sviluppo.”
La validazione di tecnologie innovative nel campo dei dispositivi biomedicali e della robotica indossabile è un passo fondamentale nel percorso volto a migliorare la qualità di vita dei lavoratori che si occupano di mansioni manuali gravose e ripetitive. Secondo le stime di Comau, nei prossimi cinque anni il tasso di crescita del mercato composto dai soli esoscheletri raggiungerà il 40%, trainato per metà dal settore industriale.

Juve su Vlhaovic Toro su Messias

L’attaccante viola Vlahovic è diventato l’obiettivo primario per sostituire Ronaldo.Alla Fiorentina proposti il portiere Perin,il difensore Rugani e 25 milioni di euro.

Clamoroso dalla Spagna: il Barcellona vuole Cristiano Ronaldo per formare una coppia da sogno con Messi. Piace Gosens, costo 35 milioni,la proposta all’Atalanta sarà di 20 milioni più il difensore Demiral. Siamo alle battute finali per Il grande e primo obiettivo Locatelli, dal Sassuolo, la proposta finale 30 milioni cash a fronte dei 40 chiesti dagli emiliani.
In casa granata si aspetta la risposta dal Crotone per il primo obiettivo sulla trequarti del Toro: Junior Messias, la proposta è 7 milioni cash ed il difensore Dijdij.Si farà questa settimana. Per il ruolo di secondo portiere arriverà lo svincolato Mirante .Belotti piace sempre al Milan: l’offerta è di 25 milioni senza contropartite. Per la fascia sinistra piace Fares della Lazio ma Lotito chiede troppo,10 milioni.Non si farà: il Toro,ben coperto numericamente sulla fascia sinistra, prima proverà a vendere Aina e Rodriguez ,Ansaldi rinnoverà e poi si vedrà. La società granata ha dato il benservito a Sirigu chiedendo al suo procuratore di trovarsi un’altra squadra. Il contratto scadrà nel 2022 ma l’Impresa non è facile visto lo stipendio da 2 milioni di euro netti a stagione che percepisce l’oramai ex portiere granata.

Vincenzo Grassano

Il bollettino Covid di lunedì 21 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 20 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4 dopo test antigenico), pari allo 0,2% di 9.654tamponi eseguiti, di cui 7.541 antigenici. Dei 20 nuovi casi, gli asintomatici sono 16 (80,0%).

I casi sono così ripartiti: 7 screening, 12 contatti di caso, 1 con indagine in corso; per ambito:1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 0 scolastico, 19 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.642 così suddivisi su base provinciale: 29.557 Alessandria, 17.480 Asti, 11.519 Biella, 52.906 Cuneo, 28.240 Novara, 196.249 Torino, 13.725 Vercelli, 12.972 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.493 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 30( – 2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 213(7rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.375

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.285.919 (+9.654rispetto a ieri), di cui 1.728.588risultati negativi.

I DECESSI SONO 11.691

E’ stato comunicato 1 decesso di persone positive al test del Covid-19 dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 11.691deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 942 Novara, 5.587 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 99 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

353.333 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 353.333(+99rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.875 Alessandria, 16.710 Asti, 11.007 Biella, 51.269 Cuneo, 27.173 Novara, 189.761 Torino, 13.121 Vercelli, 12.575 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.435 extraregione e 2.407 in fase di definizione.

Il Cav. telefona in via Barbaroux: “In bocca al lupo al candidato Damilano”

Silvio Berlusconi ha telefonato questa mattina in via Barbaroux, sede torinese di Forza Italia, dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione del candidato sindaco del centrodestra Paolo Damilano,  in vista delle elezioni comunali.

“Certo non poteva mancare il mio in bocca al lupo a Paolo, di cui ho potuto apprezzare le idee per Torino e il suo amore per Torino e il Piemonte”.

Queste le parole del presidente di Forza Italia, che ha aggiunto: “Torino, dopo 28 anni di sindaci di sinistra, anche l’ultimo sindaco è una di sinistra, ha il diritto di cambiare ed essere finalmente governata da un sindaco di centrodestra”.

È morta Alessia, la 25enne che si è laureata in ospedale

Alessia, la 25enne affetta da una rara e grave distrofia muscolare, complicata da tetraparesi e afasia, è morta al Cto dove era ricoverata

Ai primi di giugno si era laureata in Lingue dal suo letto d’ospedale, seppur  la malattia le avesse quasi del tutto tolto l’uso della parola.

I suoi cari e i sanitari del reparto di Recupero e riabilitazione dell’Unità Spinale Unipolare dell’ospedale, diretto dal dottor Maurizio Beatrici, avevano festeggiato con lei la laurea.

(Nella foto l’ospedale Cto di Torino)

Tre arresti per maltrattamenti in un giorno

Due della Squadra Volante e uno del Commissariato Madonna di Campagna

 

Lo scorso mercoledì, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato tre persone per maltrattamenti, due cittadini stranieri e un italiano.

Poco dopo la mezzanotte, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in un’abitazione del quartiere Madonna di Campagna per la segnalazione di una donna aggredita dal proprio compagno, aggressione iniziata dopo che la vittima avrebbe voluto far vedere all’uomo un video divertente sullo smartphone. Tuttavia, dal racconto della donna è emerso che tali gesti di violenza non erano una novità da parte dell’uomo, infatti le violenze fisiche e psicologiche duravano da lungo tempo.

Nel pomeriggio, sono gli agenti del Commissariato Madonna di campagna ad intervenire in uno stabile del quartiere Barriera Milano. Giunti sul posto, gli agenti hanno udito le urla di un uomo nei confronti di sua moglie che si era rifugiata da un vicino. Anche in questo caso, la vittima ha raccontato agli agenti un vissuto fatto di violenze e di insulti del marito che spesso si trovava in condizioni di alterazione psicofisica.

Nella serata, invece, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti nel quartiere Madonna di Campagna dove hanno arrestato un uomo che aveva percosso la moglie. Sebbene all’arrivo degli agenti l’uomo abbia raccontato di essere stato aggredito dalla consorte, i segni sul corpo della donna e il racconto di quest’ultima hanno portato all’arresto del predetto. La donna, a seguito delle ferite, ha dovuto far ricorso a cure mediche.

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La Guardia di Finanza compie 274 anni

“Dal 1774 il Corpo della Guardia di Finanza rivendica con orgoglio la propria appartenenza alla grande famiglia militare, guardando alla sua storia gloriosa, punteggiata da luminosi esempi di quotidiano eroismo, che è intimamente intrecciata alle vicende delle Forze Armate.

La stessa scelta del 21 giugno per celebrare il proprio anniversario di fondazione, ne coniuga le origini del 1774 con la data del meritorio impegno dei suoi militi nella “Battaglia del Solstizio” durante la Grande Guerra che valse alla Bandiera del Corpo la prima onorificenza al Valor Militare” – ha affermato il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, in occasione della ricorrenza.
“Forti di queste solidissime radici le Fiamme Gialle si sono sempre distinte come realtà altamente dinamica e in grado di rinnovarsi nei tempi, valorizzando al meglio la propria appartenenza alla “grande famiglia con le stellette” e dimostrando costante propensione all’interoperabilità e al genuino spirito interministeriale e interagenzia.
Oggi – prosegue il Sottosegretario – questo Corpo ad ordinamento militare continua a dedicarsi all’assolvimento di preziosissime funzioni di polizia economico-finanziaria, con il primario obiettivo del contrasto all’evasione fiscale insieme a quello della lotta alla corruzione e agli sprechi di denaro pubblico. A ciò si aggiunge il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza, nonché quelli assicurati, tanto nei soccorsi ed in caso di gravi calamità, quanto nelle missioni di difesa avanzata al fianco delle Forze Armate. Di fatto, non solo un fondamentale presidio di giustizia economica e di sicurezza economico-finanziaria del nostro Paese, ma un vero e proprio moltiplicatore di forze nel sistema di difesa e sicurezza, a favore dei diritti dei cittadini e nell’interesse dell’intera comunità.
Al Comandante Generale del Corpo, Generale Giuseppe Zafarana, e a tutti gli uomini e le donne delle Fiamme Gialle va la nostra stima e il nostro sentito ringraziamento. In questa ricorrenza così ricca di significati mi unisco al loro deferente debito di gratitudine verso i tanti caduti, le vittime del dovere e i feriti del Corpo, di ogni epoca e circostanza” – ha tenuto a sottolineare il Sottosegretario.
“Da 247 anni la Guardia di Finanza è riferimento primario a garanzia dell’interesse pubblico, del cittadino, delle imprese ed in tal senso rientra di diritto tra gli esempi di abnegazione, competenza, generosità, spirito di servizio e capacità di affrontare, con immutata professionalità e intelligente capacità, le sfide e le nuove minacce che caratterizzano gli scenari nazionali e mondiale. Un emblematico esempio lo stanno dimostrando i suoi militari nel corso del difficile periodo di emergenza pandemica, operando in sinergia con le altre amministrazioni dello Stato nel fornire un qualificante contributo alle misure di contenimento e contrasto del virus.
Per tutto questo, rinnovo al Generale Zafarana e a tutto il personale della Guardia di Finanza i miei sinceri auguri per questo 247º compleanno.” – conclude il Sottosegretario Pucciarelli.

 

Ragazzi in città, seconda edizione: il  percorso formativo in periferia e la sua restituzione

Proiezioni aperte a tutti 22, 23, 24 e 27 giugno

Arena Monterosa, Casa nel Parco, Cascina Roccafranca. Torino, ingresso gratuito

Due scuole medie, una a Mirafiori e una in Barriera di Milano, sessanta ragazzi e otto insegnanti, due associazioni culturali, due formatori d’eccezione e tante, tante idee e storie da raccontare.

È questo il punto di partenza della seconda edizione del progetto Ragazzi in città che ha coinvolto, nella primavera 2021, i giovani studenti delle scuole medie Alvaro-Gobetti di Mirafiori e G.B. Viotti di Barriera di Milano. I ragazzi hanno seguito un percorso di educazione all’immagine e sul cinema che è stato arricchito dagli interventi del regista Giovanni Piperno e dello sceneggiatore Pier Paolo Piciarelli che hanno mostrato i loro lavori tra fiction e documentari girati con gli adolescenti di Roma e Napoli. Nel dialogo con i ragazzi sono emerse e sono state affrontate tematiche importanti come i sogni e bisogni delle nuove generazioni, la memoria del territorio, l’immigrazione, lo sport, la disabilità e l’ambiente.

Tematiche che ritornano nel punto di arrivo di Ragazzi in città, la restituzione pubblica dei risultati del percorso di formazione in programma il 22, 23, 24 e 27 giugno all’Arena Monterosa, alla Casa nel Parco e a Cascina Roccafranca. Quattro appuntamenti con cinque film in programma che affrontano le tematiche emerse durante il percorso formativo insieme a contributi video realizzati dagli stessi ragazzi che hanno partecipato ai laboratori.

“Con le classi della scuola media G.B. Viotti che hanno aderito al progetto Ragazzi in Città – dichiara Vittorio Sclaverani, presidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) – abbiamo seguito un percorso che ci ha portato a trattare temi a loro molto vicini come la migrazione, il multilinguismo, le passioni, i sogni per il futuro e il rapporto con la città attraverso la visione di cortometraggi recenti di diverso tipo. Per questo motivo il progetto si apre con la riproposizione di due film, in programma il 22 giugno, del genius loci Giacomo Ferrante legati a Barriera di Milano come Alzabarriera Uomo della pietra e da Il sole dentro di Paolo Bianchini, il 23 giugno, che narra in forma poetica la reale storia di Yaguine Koita e Fodè Tounkara. Le proiezioni che sono ospitate presso l’Arena Monterosa si inseriscono nell’ambito del progetto più ampio di Barriera a cielo aperto”.

Valentina Noya dell’AMNC, coordinatrice del progetto continua: “La scelta è ricaduta sulla pellicola In viaggio verso un sogno, in programma alla Casa nel Parco il 24 giugno; un’opera legata all’inclusione a cui gli studenti si sono mostrati sensibili e per il fatto che si tratti di un racconto di formazione sui generis che parla di relazioni d’amicizia, crescita e integrazione. A chiudere la rassegna il 27 giugno alla Cascina Roccafranca il documentario dedicato a Greta Thunberg, figura simbolo delle nuove generazioni che lottano per un mondo più sostenibile come dimostrano la presenza di Giorgio Brizio di Fridays for Future autore di Non siamo tutti sulla stessa barca, Eleonora Anello direttrice di eHabitat e di Davide Mazzocco, autore di Geomanzia”.

Il progetto Ragazzi in città è curato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema e dall’Unione culturale Franco Antonicelli ed è realizzato grazie al sostegno del Miur e del Ministero della Cultura nell’ambito della seconda edizione del bando nazionale Cinema per la Scuola e gode della collaborazione di eHabitat.it e di Rewind Digital.

Programma della restituzione pubblica di Ragazzi in città:

Martedì 22 giugno ore 21.30Arena Monterosa, via Brandizzo 65, Torino. Ingresso libero.

Proiezione di Uomo della pietra di Giacomo Ferrante (Italia 1992, 19’).

Menzione speciale al X Festival Cinema Giovani – Concorso Spazio Italia 1992.

Maurizio Marletta, il Maciste di Porta Palazzo, ha raccontato al regista di aver recitato nei film di Scola, Squitieri e Pasolini. Di quest’ultimo ricordava di quando disse durante un suo spettacolo: “Più sollevi, più uomo sei. Meno sollevi, meno uomo sei!” il regista rispondeva: “Allora io che non sollevo pietre non sarei un uomo?”. E Maurizio gli accennava un sorriso.

Proiezione della versione restaurata di Alzabarriera (Italia 1996, 4’) del Collettivo 2 maggio ‘96 composto da G. Ferrante, W. Amarena, P. Di Gianni, F. Falcone, L. Finatti, F. Frigia, F. Invito, P.P. Prigione ed E. Valsania.

Dieci giovani documentaristi, alcuni dei quali formati presso la Scuola Video di Documentazione Sociale I Cammelli, descrivono le nuove generazioni della periferia nord di Torino. Versione restaurata da Rewind Digital di Alberto Ruffino con la collaborazione di Mirko Guerra.

Interviene Giacomo Ferrante.

Mercoledì 23 giugno ore 21.30. Arena Monterosa, via Brandizzo 65, Torino. Ingresso libero.

Proiezione de Il sole dentro di Paolo Bianchini (Italia 2011, 107’).

Thabo ha 13 anni, viene da un villaggio africano ed è lì che cerca di tornare, accompagnato dal suo amico Rocco, 14 anni, di Catania. Tutti e due i ragazzi sono vittime del mercato dei bambini calciatori, dal quale sono fuggiti. Un mondo all’apparenza dorato, ma dal quale vogliono allontanarsi.

Introduce Giorgio Brizio di Fridays for Future, autore di Non siamo tutti sulla stessa barca, Slow Food Editore.

> Giovedì 24 giugno ore 21.30. Casa nel Parco, via Modesto Panetti 1, Torino. Ingresso libero.

Proiezione di In viaggio verso un sogno di Tyler Nilson e Michael Schwartz (USA 2019, 97’).

Zak (Zack Gottsagen), un giovane ragazzo con la sindrome di Down, scappa dalla casa di cura dove vive per inseguire il sogno di allenarsi con il suo eroe e diventare un wrestler professionista. In un’imprevista svolta del destino, la strada di Zak s’incrocia con quella di Tyler (Shia LaBeouf), un burbero fuorilegge in fuga. Tra i due nascerà un’amicizia così forte da riuscire persino a convincere Eleanor (Dakota Johnson), amorevole ma determinata tutrice di Zak, a unirsi al loro viaggio verso la Florida. Un’avventura moderna in stile Mark Twain per sognare senza limiti.

Introduce Eleonora Anello, direttrice di eHabitat.it

Domenica 27 giugno ore 21.30. Cascina Roccafranca, via Edoardo Rubino 45, Torino. Ingresso libero.

Proiezione di I am Greta – Una forza della natura di Nathan Grossman (Svezia 2020, 97’).

Il regista ha seguito per dodici mesi Greta Thunberg, mesi in cui la ragazza, nata nel 2003, ha affrontato un’eccezionale esposizione mediatica, condizione necessaria per portare all’attenzione della politica mondiale il suo appello ecologico. Tutto a scapito della frequenza scolastica e delle altre normali attività di un’adolescente con sindrome di Asperger («forse non direi “soffro di” ma “ce l’ho”», afferma lei).

Introduce Davide Mazzocco, autore di Geomanzia, UnipaPress.

Ogni serata di proiezioni sarà preceduta dai contributi video realizzati dai ragazzi delle scuole secondarie G.B. Viotti e dell’I.C. Alvaro – Gobetti a seguito del percorso formativo con il regista Giovanni Piperno e lo sceneggiatore Pier Paolo Piciarelli.

Cirrosi epatica e cure palliative, incontro su Zoom

Lunedì 21 giugno 2021 | ore 17.30 – 19.00

Piattaforma Zoom

HO LA CIRROSI EPATICA: LE CURE PALLIATIVE MI POSSONO AIUTARE?

 Si svolgerà lunedì 21 giugno il secondo appuntamento di Ars Pallium Academy, dedicato al tema delle cure palliative nella cirrosi epatica. L’incontro si terrà su piattaforma Zoom, dalle ore 17.30 alle 19, con partecipazione gratuita previa registrazione (per info e iscrizioni: info@arspalliumacademy.it).

La cirrosi epatica è una malattia cronico-degenerativa a elevato impatto sintomatologico, psicologico, sociale, e a prognosi infausta. L’unica terapia risolutiva è il trapianto di fegato, purtroppo destinato a un numero limitato di ammalati. L’età media dei pazienti, in genere inferiore a quella della maggior parte dei pazienti affetti da altre patologie cronico-degenerative, costituisce un ulteriore problema di welfare, essendo numerosi gli ammalati ancora in età lavorativa.

Le cure palliative possono costituire una risorsa importante per questi pazienti e per i loro familiari. Nei fatti, invece, vengono attivate ancora troppo raramente.

“Ho la cirrosi epatica: le cure palliative mi possono aiutare?”. A questa domanda risponderà la tavola rotonda virtuale che sarà introdotta e moderata da Oscar Bertetto, presidente di Ars Pallium Academy. Seguiranno gli interventi di Paolo Caraceni, professore associato in Medicina Interna Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (“I malati di cirrosi epatica: quanti e con quali problemi”); Alessandro Valle, direttore sanitario della Fondazione FARO onlus (“Le cure palliative: se sono efficaci, perché no?”); Chiara Taboga, coordinatrice infermieristica Hospice Udine (“La gestione nella quotidianità”). Dopo il dibattito con i partecipanti, le conclusioni saranno a cura di Carlo Della Pepa, ricercatore del Dipartimento Scienza e Tecnologia del Farmaco Università di Torino.

Nel corso dell’incontro verrà data la dimensione del fenomeno della cirrosi epatica e si discuterà delle principali “barriere” che ostacolano l’attivazione dei servizi di cure palliative, delle potenziali strategie di superamento e saranno esposti i dati della letteratura che sostengono l’utilità delle cure palliative anche per questi ammalati.

La partecipazione è libera e gratuita previa registrazione: per iscriversi e ricevere le credenziali di accesso è sufficiente inviare una mail a info@arsapalliumacademy.it con il proprio nome e cognome.

ARS PALLIUM ACADEMY

Ars Pallium Academy nasce per promuovere la cultura e la diffusione delle cure palliative. È una rete costituita da quattro enti fondatori: ANEMOS Curando s’impara, Fondazione F.A.R.O. onlus, IUSE, Luce per la Vita. APA ha come mission la promozione della conoscenza e della diffusione delle cure palliative in ambito scientifico e sociale, mettendo al centro del proprio progetto i curanti e la cittadinanza, perché attraverso azioni formative e informative possano tutti contribuire allo sviluppo delle cure palliative.