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Covid, il bollettino di mercoledì 8 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 264 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 25 dopo test antigenico), pari all’1,5% di 17.711 tamponi eseguiti, di cui 12.123 antigenici. Dei 264 nuovi casi, gli asintomatici sono 116 (43,9%).

I casi sono così ripartiti: 45 screening, 169 contatti di caso, 50 con indagine in corso: 2 quelli importati, entrambi dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 378.415,così suddivisi su base provinciale: 30.920 Alessandria, 17.886 Asti, 11.927 Biella, 54.643 Cuneo, 29.494 Novara, 201.656 Torino, 14.135 Vercelli, 13.531 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.554 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.669 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 23 (invariati rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 176 (-2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.528.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.597.940 (+17.711 rispetto a ieri), di cui 2.065.033 risultati negativi.

I DECESSI SALGONO A 11.728

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.728deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.571 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.456 Cuneo, 946 Novara, 5.606 Torino, 528 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

362.960 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 362.960(+272 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.999 Alessandria, 17.015 Asti, 11.371 Biella, 52.467 Cuneo, 28.337 Novara, 194.319 Torino, 13.463 Vercelli, 13.043 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.466 extraregione e 2.480 in fase di definizione.

Frammenti di crack e occhiali da sole, un arresto

L’uomo era già colpito da un ordine di carcerazione

 

Sabato scorso gli agenti della Squadra Volanti hanno rintracciato un cittadino romeno di 34 anni, destinatario di un ordine di carcerazione, in uno stabile in zona Barriera Milano. Fatto accesso nel palazzo, i poliziotti sorprendono il reo sul ballatoio. Questi rifiuta di aprire loro il cancello, asserendo di non essere autorizzato in quanto ospite nell’abitazione adiacente. Gli agenti si vedono costretti a scavalcare la recinzione, al fine di bloccare l’uomo. Una volta attraversata la ringhiera, il rumore di un forte trambusto creato da persone all’interno dell’appartamento attira la loro attenzione. Una volta dentro, gli operatori constatano la presenza di altre tre persone. Perquisite le stanze in uso al trentaquattrenne, vengono rinvenuti 41 frammenti di crack, occultati tra i vestiti contenuti in una busta, oltre 30 paia di occhiali da sole ancora etichettati, una cintura sigillata ed una macchina fotografica. Il valore totale della refurtiva si aggira intorno ai 3000 euro.

L’uomo, con precedenti di Polizia, è stato arrestato per l’ordine di carcerazione emesso nel mese scorso dal Tribunale di Torino, per detenzione di sostanza stupefacente e denunciato per ricettazione.

 

Tav: Fregolent (Iv), Draghi deve recuperare i ritardi di Conte

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Le parole della coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo, Iveta Radicova, sui ritardi della Tav da parte dell’Italia sono una pesante accusa ai governi Conte che hanno bloccato l’opera per oltre un anno e cancellato l’osservatorio sulla Torino Lione. Con l’esecutivo Draghi c’è stato un sensibile  cambio di passo che ha portato la nomina al Commissario ma occorre ora procedere con rapidità ed efficacia per recuperare il tempo perso”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, capogruppo Iv in Commissione Ambiente della Camera.

Sul tetto del mondo. Viaggio di S. A. R. il Duca degli Abruzzi al Karakorum

In presenza a “CAMERA” e in streaming su Streeen.org, il celebre film realizzato da Vittorio Sella nel 1910

Giovedì 9 settembre, ore 18,30

Fu una delle imprese  rimaste memorabili nella storia dell’alpinismo d’alta quota  e in quella della documentazione filmica, avventurosa non meno dell’impresa, nei primi anni del Novecento. Prezioso film muto, a metà fra il documentario di viaggio ed il reportage, “Sul tetto del mondo. Viaggio di S. A. R. il Duca degli Abruzzi al Karakorum”, realizzato nel 1910 (33’ 30’’) dall’alpinista e fotografo biellese Vittorio Sella ( ancora oggi considerato fra i più grandi fotografi di montagna di tutti i tempi) sarà proiettato – grazie al lavoro di restauro realizzato nel 1995 dal Museo Nazionale del Cinema – nella Sala Gymnasium di  “CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia”, in via delle Rosine 18 a Torino, giovedì 9 settembre, alle 18,30 (biglietto d’ingresso, 3 Euro), oppure in diretta streaming  su Streeen.org (sempre dalle 18,30), a titolo gratuito senza prenotazione. L’iniziativa rientra nell’ambito della rassegna “I Giovedì in CAMERA” e si sposa alla perfezione con la mostra attualmente in corso nelle sale di via delle Rosine “Walter Niedermayr. Transformations”, ampio focus sulle opere del fototografo di Bolzano incentrate sulle mutazioni che il paesaggio alpino ha subito e continua a subire nel tempo. Vittorio Sella realizzò “Sul tetto del mondo” sulla catena del Karakorum (Himalaya Occidentale) nel corso della spedizione di Luigi Amedeo di Savoia, S.A.R. il Duca degli Abruzzi (Madrid, 1873 – Giohar Somalia 1933), avvenuta nel 1909 con le guide Joseph Petigax, Henri ed Emile Brocherel. Il film descrive il viaggio attraverso le tappe fondamentali: l’arrivo alla stazione di Rawalpindi, le riprese del lago Dal, il reclutamento dei portatori, gli spostamenti a piedi o su zattere fino al passo Boorgi-La. Una spedizione alpinisticamente non riuscita nell’obiettivo primo di S.A.R., l’ascensione al monte K2, ma che portò al raggiungimento di un record di altitudine: 7498 metri sul Bride Peak. L’impresa costò circa mezzo milione di franchi e impegnò circa 400 persone. La pellicola venne usata per illustrare le conferenze tenute dal Duca a Roma e Torino per raccontare i particolari dell’impresa. L’uscita ufficiale del film nel circuito commerciale avvenne al cinema “Borsa” di Torino. Era il 2 febbraio 1910.

A guidare la visione del film (inserito nel programma della rassegna cinematografica “Doppia Esposizione”, incentrata sul rapporto fra cinema e fotografia e realizzata da Streeen.org in collaborazione con “CAMERA”) saranno Walter Guadagnini, direttore di “CAMERA”, e Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema.

Per ulteriori info: “CAMERA-Centro Italiano per la Fototografia”, via delle Rosine 18, Torino; tel. 011/0881150 o www.camera.to
g.m.

Una messa per Gustavo Rol

Il giorno 22 settembre 2021 alle ore 18,30 presso la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, Largo Saluzzo quartiere di San Salvario a Torino, sarà celebrata una messa in memoria di Gustavo A. Rol in occasione del 27° anniversario dalla sua morte.

Le illusioni di Luca Bono and Friends alle Vallere

10 settembre /  Alla Cascina Le Vallere di Moncalieri torna la grande magia per il pubblico di tutte le età e il piacere di tornare a vivere lo spettacolo dal vivo

Il Campione Italiano di Magia Luca Bono torna a Moncalieri con gli artisti del Circolo Amici della Magia per un caleidoscopico cabaret magico tra illusionismo, manipolazione e comicità. Ingresso libero sino a esaurimento posti. Prenotazione consigliata.

Torna la magia alla Cascina Le Vallere (Corso Trieste, 98, Moncalieri) nell’ambito della Rassegna Moncalieri Summer Experience 2021, cartellone di eventi a cura dell’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri, con la collaborazione di Pro Loco Moncalieri e dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese! Venerdì 10 settembre alle 21.00 sarà la volta di Magic Show, caleidoscopio di illusioni portate in scena da un cast di artisti del Circolo Amici della Magia di Torino guidati da Luca Bono Campione Italiano di Magia laureato a Parigi con il Mandrake d’Oro.
L’illusionista Luca Bono, che calca le scene nazionali e internazionali ormai da anni nonostante la giovane età, torna alla Cascina Vallere di Moncalieri con un speciale show di emozioni e illusioni in compagnia di Sabrina Iannece, sua inseparabile assistente e co-protagonista. Al suo fianco Diego Allegri popolare illusionista youtuber che stavolta stupirà live con le sue performance di manipolazione e ombre cinesi e i mentalisti Beppe Brondino & Madame Zorà, protagonisti di istanti di grande suspense ed esperimenti di telepatia.
Un viaggio tra fantasia e realtà. Lo stupore dell’illusione, la poesia della grande magia. Gesti e parole tra meraviglia e incredulità per tornare a incontrarsi dal vivo condividendo l’emozione della magia e dell’illusionismo declinati in mille forme e sfaccettature.
“Con molto piacere abbiamo confermato in cartellone per il secondo anno lo show di Luca Bono, che avevamo già proposto alle Vallere con grandissimo successo la scorsa estate con un altro spettacolo – dichiara soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – L’iperbolico illusionismo di Luca è un elemento di forte attrazione, in particolare per i più piccoli e le famiglie e anche nello show di quest’anno saprà sorprenderci con i suoi artisti. Ricordo in proposito che questo mese sono ancora davvero tanti alle Vallere gli appuntamenti per grandi e piccoli presenti nel nostro cartellone. Per ritrovarci poi in biblioteca il 25 per un’intera giornata sorprendente dedicata ai lettori”.
L’evento si svolgerà nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti. L’ingresso sarà libero fino all’esaurimento dei posti disponibili. E’ consigliata la prenotazione ai seguenti contatti della Pro Loco Moncalieri: prolocomoncalieri@gmail.com; Tel. 011/6407428.

LUCA BONO
Luca Bono è considerato dai media tra i talenti magici più interessanti della sua generazione. Il suo primo importante riconoscimento lo conquista infatti a soli 17 anni con la vittoria al Campionato Italiano di Magia (2010) e due anni dopo si aggiudica il Mandrake d’Or (2012), riconosciuto come l’Oscar dell’illusionismo assegnato ogni anno ai più promettenti talenti internazionali. Da allora i successi si susseguono: fa televisione e gira il mondo con Arturo Brachetti, anche suo direttore artistico e regista nello spettacolo L’illusionista, prendendo parte al tour di Brachetti and Friends e agli spettacoli Comedy Majik Cho e Brachetti che sorpresa! portati in scena per 450 date in Canada e in Europa (Francia, Belgio).
Luca è stato protagonista di The illusionist – La grande magia (Canale 5), primo talent dedicato all’illusione in cui Bono è stato l’unico italiano ad arrivare in finale. È stato insegnante di Marco Columbro e Catherine Spaak nella prima edizione di Si può fare (Rai Uno).
Sito ufficiale www.lucabono.com

(foto Paolo Ranzani)

È già tempo d’esami per Juve e Toro

Comincia un ciclo di gare molto importanti per la Juventus: cinque partite di campionato (le prime contro due big come Napoli e Milan), due di Champions League con la trasferta di Malmo e l’arrivo del Chelsea all’Allianz Stadium a fine settembre. Sette incontri altamente impegnativi, che daranno l’esatta dimensione della forza bianconera sia in campionato che in Champions League.
Ancora assenti per problemi fisici Ramsey, Kaio Jorge e Arthur, affaticato e sostituito nelle gare in nazionale Betancour. Contro il Napoli ci vorrà una Juve spietata e concentrata per portare a casa i 3 punti. I partenopei sono una delle squadre favorite per vincere il campionato. In casa granata prosegue la preparazione in vista della gara contro la Salernitana,dove sarà imperativo vincere per non rimanere in zona retrocessione, dopo 2 sconfitte consecutive. In ripresa Bremer e Belotti ma la tentazione di Juric e quella di stravolgere tutta la squadra facendo esordire tutti i nuovi giocatori, Zima, Pobega, Praet, Brekalo assieme con Pjaca finto centravanti.Un Toro all’assalto con tanti giocatori di classe senza punti di riferimento.
Modulo 3-4-2-1
M.Savic
Zima Bremer Buongiorno
Singo Pobega Mandragora Aina
Praet Brekalo
Pjaca

Vincenzo Grassano

Barbero, adesso basta!

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Lo storico medievalista di Vercelli Alessandro Barbero, non contento delle continue scorribande in territori storici non di sua competenza, adesso diventa anche  un profeta,  parlando di COVID e di Green Pass con il solito logoro manifesto di intellettuali in cui i medesimi si sottraggono, come professori e quindi pubblici dipendenti, all’obbligo del Green Pass.

Un manifesto che si potrebbe definire corporativo. Non ho più risposto  di recente sul tema delle foibe  a Barbero che ho la colpa di aver contribuito a far conoscere quando era un modesto professorino di Pinerolo e non esibiva davanti a me la gloriosa  tessera del  PCI firmata da Berlinguer oggi ostentata come una reliquia . Ho chiuso il discorso con lui in  un  capitoletto  a lui dedicato nel mio ultimo libro e non intendo riaprire il discorso oggi che, seguendo il suo degno compare Montanari, contesta il giorno del ricordo del 10 febbraio vedendolo come una risposta di stampo fascista alla giornata della memoria. Barbero dimentica perfino  che quel giorno venne votato dal pds  e sostenuto da Violante e Fassino. Ma  forse ha l’attenuante che nel 2004  ,quando venne istituito il giorno del ricordo, forse egli si occupava solo  di Medio Evo e non seguiva più la politica, essendo  ormai un orfano inconsolabile  del  suo amato PCI. Non posso tuttavia non ricordargli che il 10 febbraio è la data del Trattato di pace che privò l’Italia  dei suoi territori dell’Adriatico Orientale è una data infausta  della nostra storia imposta dalla sinistra per votare il giorno del ricordo: un compromesso all’italiana anche sulle vittime delle foibe. Non è il caso di attenzionare ulteriormente Barbero , ma non si può non condannare  con tutta la durezza necessaria l’ennesima comparsata mediatica sul Green Pass che è stata condannata persino da Gramellini il quale ha definito ipocrita la posizione del Vercellese. Barbero e i suoi colleghi che condannano il green pass si credono dei cittadini speciali in diritto di ribellarsi alle norme sancite da un governo democratico  che gode della fiducia del Parlamento. Forse essi  vedono il Green pass come il giuramento imposto ai professori dal Fascismo, mentre si rivelano  soltanto dei cittadini poco responsabili. I professori dovrebbero dare per primi l’esempio. Innanzi tutto si loro studenti. Certi manifesti ci portano a pensare, seppur in tempi e contesti differenti,  ai documenti degli anni 70 che armarono la mano agli assassini del commissario Calabresi. Chissà cosa penserebbe di Barbero il suo maestro Giovanni Tabacco che era un uomo pacato e uno scienziato che non cercò mai visibilità. Una volta che venne a parlare al Centro Pannunzio, si stupì molto di un mio invito a Barbero. Aveva ragione. Mille volte ragione. Una volta o l’altra scriverò cosa mi disse.

Tampone gratuito per chi ha l’esenzione dal vaccino e per chi ha fatto la prima dose e poi contratto il virus

La Regione Piemonte da questa settimana offre la possibilità di accedere gratuitamente al tampone ai cittadini che:

– hanno l’esenzione dalla vaccinazione (circa 6.000 in Piemonte)

– sono in attesa dell’estensione della validità del green pass a 12 mesi, avendo contratto il Covid dopo la prima dose di vaccino (circa 7.350 in Piemonte).

L’elenco dei centri dove è possibile recarsi è pubblicato su https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2021-09/hotspot_tamponi_ripartenza_sicura.pdf

Il bollettino Covid di martedì 7 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato242nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 21 dopo test antigenico), pari allo 1,0% di 23.522tamponi eseguiti, di cui 16.985antigenici. Dei 242 nuovi casi, gli asintomatici sono 98 (40.5%).

I casi sono così ripartiti: 37 screening, 154 contatti di caso, 51 con indagine in corso; 5 quelli importati (tutti dall’estero).

Il totale dei casi positivi diventa quindi 378.151,così suddivisi su base provinciale: 30.891 Alessandria, 17.870 Asti, 11.912 Biella, 54.590 Cuneo, 29.470 Novara, 201.554 Torino, 14.120 Vercelli, 13.526 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.552 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.666 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 23 (+2rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 178 (- 8rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.535.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.580.229(+23.522rispetto a ieri), di cui 2.060.547risultati negativi.

I DECESSI SALGONO A 11.727

Sono 3 decessi di persone positive al test del Covid-19, comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.727deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.570 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.456 Cuneo, 946 Novara, 5.606 Torino, 528 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

362.688 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 362.688(+338 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.967 Alessandria, 17.005 Asti, 11.358 Biella, 52.406 Cuneo, 28.321 Novara, 194.205 Torino, 13.457 Vercelli, 13.030 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.465 extraregione e 2.474 in fase di definizione.