ilTorinese

Con “La Manica” prosegue la riqualificazione del Collegio Einaudi

OSPITALITÀ E FORMAZIONE 

La Fondazione torinese, che gestisce collegio di merito accreditati dal MUR, amplia e ammoderna gli immobili ubicati nel quartiere Crocetta in un’ottica di accoglienza, sostegno e formazione per studenti universitari meritevoli

41 nuovi posti di studio in camera singola e doppia, due sale studio moderne e spaziose, aree relax, una cucina comune e uno spazio all’aperto per la formazione e il tempo libero degli studenti universitari allievi del Collegio.

È questo il risultato del progetto di ristrutturazione edilizia e riqualificazione che ha interessato i 1.200 mde “La Manica” del Collegio Einaudi, in Corso Lione 24 a Torino.

Il cantiere ha preso il via ad agosto 2020 grazie al contributo a fondo perduto del Ministero dell’Università e della Ricerca di oltre un milione e 400 mila euro nell’ambito del IV° bando della L. 338/2000, legge che finanzia fino al 50% del costo di interventi di edilizia universitaria: i lavori hanno riguardato il recupero delle aree interne, prima adibite a mensa universitaria nel piano rialzato e a locali di servizio e magazzini nei sotterranei, e della parte esterna riservata in passato a parcheggio e al carico e scarico merci.

La riqualificazione de La Manica – ex mensa universitaria di c.so Lione 24 rientra in un progetto più ampio che vede la Fondazione Collegio Universitario Einaudi impegnata nel rinnovamento di tutte e cinque le proprie residenze e nel recupero di immobili di proprietà fino ad oggi adibiti ad altri usi, con l’obiettivo da una parte di adeguarle/i ad esigenze e standard della vita contemporanea, dall’altra di ampliare il numero di posti di studio e contribuire così all’aumento di questo tipo di offerta da parte del Sistema Universitario Torinese.

Un programma ambizioso, che ha preso il via nei primi anni 2000 con la riqualificazione del corpo centrale della c.d. «Sezione Crocetta», a cui hanno fatto seguito i lavori presso la «Sezione San Paolo» in Via Bobbio, quelli nella «Sezione Valentino» in San Salvario e nella «Sezione Po» in pieno centro. Dopo «La Manica» è il turno della «Sezione Mole Antonelliana», in Via delle Rosine, oggetto di un importante intervento, in corso di realizzazione, che si concluderà ad agosto 2022 e che riguarderà 5.500 m2 per 148 posti di studio, di cui 33 di nuova realizzazione.

Con i 41 nuovi posti di studio ricavati ne “La Manica”, tutti già assegnati, il Collegio Einaudi può oggi vantare 836 posti per studenti all’interno delle proprie 5 sedi diffuse sul territorio cittadino.

Numeri importanti per una realtà di primordine nel panorama universitario torinese e italiano, che collabora attivamente con i principali Atenei cittadini e che si pone come punto di riferimento per tutti gli studenti alla ricerca di un luogo dove poter valorizzare e mettere a frutto proprio merito e potenziale, crescendo come persone, cittadini e professionisti.

Infatti, il Collegio Einaudi ha come missione la valorizzazione del merito e del potenziale di studenti motivati, che desiderano sviluppare maggior autonomia, nuove capacità e raggiungere risultati eccellenti, offrendo loro non solo un ambiente di studio e di vita vivace, stimolante e interdisciplinare, ma soprattutto un percorso di formazione personalizzato trasversale, integrato da attività di coaching e di tutoring.

Da oltre 85 anni il Collegio Einaudi è uno degli attori fondamentali del panorama universitario torinese – afferma il Prof. Paolo Enrico Camurati, Presidente della Fondazione. I progetti di riqualificazione che stiamo portando avanti, al di là dell’intrinseco valore dal punto di vista edilizio, hanno come obiettivo quello di avvicinarci ancor più a un ideale di comunità di vita e di formazione che supporti nostri allievi e allieve non solo nel raggiungimento della laurea in tempi rapidi e con i migliori risultati, ma anche nel creare le condizioni per un più rapido e efficace inserimento nel mondo del lavoro o della ricerca. Perché, da sempre, nelle camere, nei corridoi, nelle cucine di piano del Collegio Einaudi si intrecciano quotidianamente sogni, desideri, impegno, ambizioni, di giovani che hanno scelto di impegnarsi negli studi, per ottenere il massimo dagli anni universitari. E il Collegio offre loro ambienti ideali per studiare individualmente o in gruppo, una comunità stimolante e interculturale e soprattutto un progetto di formazione individuale studiato per sviluppare il potenziale di ognuno di essi, stimolarne la curiosità e prepararli al mondo del lavoro.”

In occasione dell’Inaugurazione de «La Manica» sarà lanciata la campagna di raccolta fondi #costruiamoilfuturo per la Riqualificazione della Sezione Mole Antonelliana, al fine di coinvolgere sul progetto il tessuto imprenditoriale torinese, gli ex allievi, la rete degli amici del Collegio e tutti coloro che credono che investire nel merito e nei giovani sia una leva fondamentale per contribuire a un profondo impatto di crescita e di miglioramento nella dimensione sociale, economica e culturale della società.

Nelle pizzerie di Eataly arriva la Settimana della Pizza

Grandi maestri pizzaioli e giovani artigiani insieme per far conoscere tutte le facce della pizza

Dal 18 al 24 ottobre le pizzerie di Eataly ospiteranno la Settimana della Pizza, un evento che nasce per celebrare un piatto culto della nostra tradizione culinaria. Durante questa settimana sarà possibile fare un viaggio tra i sapori e le varietà delle molteplici forme che la pizza può assumere: alla pala, al padellino, sottile, napoletana e tante altre declinazioni regionali; ed esplorare il mondo della pizza tra tradizione e innovazione.

La Settimana della Pizza è una kermesse che coinvolgerà Eataly Torino, Roma, Milano, Genova, Firenze e Trieste, durante la quale saranno presenti grandi maestri e giovani artigiani del settore, con l’obiettivo di proporre punti di vista diversi e nuove interpretazioni. Tra i maestri pizzaioli che parteciperanno all’edizione 2021 ci saranno anche Renata Sitko di Villa Giovanna (Ottaviano, Napoli), Enrico Murdocco di Tellia (Torino) e Corrado Scaglione di Lipen (Triuggio, Monza Brianza).

L’iniziativa sarà l’occasione per condividere un ricco palinsesto di serate a tema che consentiranno al pubblico di appassionati e non di degustare ricette insolite e proposte d’autore, ma anche di poter comprendere nuove tendenze e scelte sugli ingredienti che caratterizzeranno il futuro della pizza. Proprio questi argomenti saranno oggetto della presentazione della Guida Pizzerie d’Italia 2022 edita dal Gambero Rosso e presentata eccezionalmente a Eataly Roma (19 ottobre), Eataly Torino (20 ottobre) e Eataly Milano (21 ottobre).

Dalla panetteria, alla gastronomia, dal banco del quick service, alla caffetteria, ogni luogo di Eataly parlerà di pizza e delle sue tante declinazioni. Per l’occasione, anche il ristorante Terra di Roma proporrà una speciale versione di Pizza alla Brace con mozzarella, zucca e cipolla preparata sulla griglia a vista lunga tre metri. Tante le proposte da scoprire durante tutta la settimana: dalle montanare ai panzerotti, dalle farinate ai calzoni. Speciale anche la selezione di bollicine che si possono provare in abbinamento alla pizza attraverso una scelta di vini che provengono dalle quattro principali aree delle bollicine italiane: Alta Langa, Franciacorta, Trento e Prosecco.

Tra le proposte didattiche della Settimana della Pizza, inoltre, non mancheranno laboratori didattici dedicati ai segreti della pizza perfetta e a come realizzare in casa un impasto leggero. A condurli i maestri pizzaioli di Eataly, tra i quali Francesco Pompilio. Diversi di città in città sono tutti prenotabili online (per maggiori informazioni: www.eataly.it).

L’Istituto Confucio al Salone del Libro

L’ISTITUTO CONFUCIO DELL’UNIVERSITÁ DI TORINO AL SALONE DEL LIBRO CON INCONTRI E DIBATTITI

 

Dal 14 al 18 ottobre all’ “Isola del Futuro”, padiglione 3 stand P06 – Q09

 

Fra il 14 e il 18 ottobre l’Istituto Confucio dell’Università di Torino partecipa al Salone Internazionale del Libro con diverse iniziative. Lo trovate all’interno dello stand “Isola del Futuro”, organizzato in collaborazione con l’Italian Institute for the Future insieme a Future Fiction, Alkadia, Scuola Internazionale di Comics di Torino, ManFont.

Gli incontri organizzati dall’Istituto Confucio, sono dedicati alla letteratura cinese di fantascienza in Italia, tema declinato poi in diversi ambiti: dalla produzione delle giovani scrittrici di fantascienza  ai diversi aspetti del lavoro di traduzione dal cinese verso l’italiano.

 

FANTACINA. FANTASCIENZA E FANTASMI / Il programma

  • Venerdì 15 ottobre alle 16.00
    “Fantascienza cinese in Italia”, interviene Francesco Verso, pluripremiato autore ed editore di fantascienza. Con il progetto Future Fiction ha portato in Italia la fantascienza in traduzione e il genere solarpunk.
  • Sabato 16 ottobre alle 16.00
    “Le autrici cinesi di fantascienza”, interviene Chiara Cigarini, traduttrice, ricercatrice e docente a contratto presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha ottenuto un dottorato di ricerca presso la Beijing Normal University.
  • Domenica 17 ottobre alle 17.00
    Presentazione della graphic novel “Stanotte filano cento fantasmi” di  Xia Jia (1984) e del contest “Cento fantasmi…+1”

 

L’Istituto Confucio ha sostenuto la riduzione in graphic novel del racconto “Stanotte filano cento fantasmi” di  Xia Jia (1984), pluripremiata autrice di fantascienza che rappresenta oggi una delle voci  cinesi più significative nell’ambito di questo genere letterario.

In continuità con questa iniziativa, durante il Salone del Libro verrà lanciato il contest “Cento fantasmi…+1”concorso aperto agli studenti di cinese dell’Università e delle scuole superiori, che premierà il miglior sequel della  graphic novel.  All’autore/autrice del testo vincitore sarà offerto un buono valido per l’acquisto di un biglietto aereo per la Cina.

 

Informazioni:

Istituto Confucio dell’Università di Torino / segreteria@istitutoconfucio.torino.it   / 011 6703913

 

 Nelle scuole piemontesi i casi di Covid sono in calo

 Nelle scuole piemontesi i casi di contagi da Covid sono in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Le classi in quarantena sono diminuite da 141 a 130, e la curva  dei contagi nelle classi di età scolare resta  bassa o addirittura cala, grazie alle vaccinazioni. Il personale scolastico ha aderito al 94%, e gli studenti 219 mila su 315 mila”

Dal 13 al 15 ottobre il Piemonte del turismo torna protagonista alla fiera di Rimini

Il Piemonte in vetrina a TTG Travel Experience

Per la Regione Piemonte, in collaborazione con VisitPiemonte – Regional Marketing and Promotion, la società in house della Regione e di Unioncamere che si occupa della valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio, è un atteso ritorno quello a TTG Travel Experience, il principale marketplace per la promozione B2B in Italia e la commercializzazione dell’offerta turistica nazionale nel mondo in programma dal 13 al 15 ottobre a Rimini.

Nello stand posizionato nel Padiglione A5 (stand 155-166), la Regione si presenta con un’offerta turistica altamente diversificata insieme ai rappresentanti dell’ATL Turismo Torino e Provincia, ATL Biella Valsesia Vercelli, ATL della Provincia di Novara, ATL ALEXALA Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, l’ATL del Cuneese e a un gruppo selezionato di 24 operatori turistici, composto da Consorzi, strutture ricettive e tour operator specializzati nell’incoming.

In piena sintonia con lo slogan della fiera edizione 2021 – “Be Confident – Siate fiduciosi‘ – gli operatori del Piemonte hanno risposto con una larga adesione, a dimostrazione della vitalità del settore turistico regionale, in grado di contribuire in modo sostanziale al rilancio dell’intera filiera turistica italiana.

A TTG Travel Experience il Piemonte sfodera i suoi assi distintivi a livello internazionale, a cominciare da un patrimonio agro-alimentare con prodotti unici come il Tartufo Bianco d’Alba, vini da primato, con 18 DOCG e 41 DOC, e ben 340 Prodotti Alimentari Tipici, reinterpretati con creatività nei 46 ristoranti stella Michelin della regione. Un mondo del gusto da scoprire in abbinamento ad un circuito artistico e culturale di assoluto prestigio, che – accanto a città d’arte di grande fascino, a 40 Comuni Bandiera Arancione e 15 “Borghi più belli d’Italia” – conta importanti siti UNESCO: dai Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato alle Residenze Reali Sabaude e ai Sacri Monti. Con 95 aree naturali protette, il Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Parco Nazionale della Val Grande, 20.000 chilometri di percorsi ciclo-turistici e un’incredibile rete di cammini storici il Piemonte offre un approccio aperto a sperimentare un’esperienza di viaggio personale, sotto l’egida di un turismo sostenibile di alta qualità.

Tra gli appuntamenti in programma allo stand della Regione – tutti in presenza – segnaliamo in particolare:

13 ottobre, alle 15.00Data-driven innovation per la user-experience dei turisti del Distretto Novese

Il Distretto del Novese, in provincia di Alessandria, presenta i risultati dell’indagine turistica realizzata con il Master in “Economia, innovazione, comunicazione e accoglienza per l’impresa turistica” dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, e l’applicazione dei dati estrapolati per la progettazione dei nuovi servizi offerti dall’APP di navigazione inclusiva del territorio VISITDN. In questa occasione verrà inoltre presentato anche Il nuovo flyer dedicato all’enogastronomia del territorio, sviluppato in collaborazione con la Camera di Commercio di Alessandria.

14 ottobre, alle 11.00, l’ATL Turismo Torino e Provincia presenta le NITTO ATP FINALS: tra un mese a Torino!

Il gotha del tennis mondiale è in arrivo al Pala Alpitour di Torino dal 14 al 21 novembre prossimi per il più importante torneo di fine stagione del tennis maschile, che ogni anno vede in lizza i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie del doppio. A 40 dal debutto, Torino si è aggiudicata la finale della prestigiosa manifestazione, che dal 2021 al 2025 sarà ospitata per la prima volta in Italia. Con una ricaduta economica stimata fra i 120 e i 150 milioni di euro, l’evento rappresenta una straordinaria vetrina internazionale per Torino e per tutto il Piemonte.

Alle 12.30 seguirà la presentazione di ViA(E), il nuovo catalogo con 14 proposte turistiche fra Piemonte, Liguria e Lombardia: l’ATL Alexala Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria e il Consorzio Sistema Monferrato presentano il nuovo catalogo del progetto ViA(E) per Viaggiare. Si tratta di oltre trenta nuovi pacchetti turistici modulabili e adattabili ai più diversi target, realizzati tra Piemonte, Liguria e Lombardia sulle tracce delle antiche vie romane.

Alle 14.30 è la volta di “Il Piemonte in un bicchiere di vino”: nasce dalla collaborazione tra l’ATL Turismo Torino e Provincia e l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero il programma di Vendemmia a Torino – Portici Divini, con un’edizione 2021 che riserva notevoli novità. Dal 22 ottobre al 7 novembre la cultura del vino in Piemonte, il valore del lavoro e dell’accoglienza nella cornice di paesaggi unici saranno infatti al centro di una carrellata di degustazioni, pranzi e cene, incontri culturali e visite guidate in diverse località della regione. Nel corso della conferenza stampa sarà presentata in anteprima anche Barolo en primeur, l’innovativa asta benefica di 15 lotti di barrique di Barolo che verranno battuti il 30 ottobre 2021 in collegamento simultaneo tra il Castello di Grinzane Cavour e New York. Ulteriore novità la notizia che nel 2022 saranno le Langhe, il Roero, il Monferrato e la Città di Alba ad ospitare la VI edizione del Global Conference in Wine Tourism, il più prestigioso forum mondiale dedicato al turismo enologico, a riconferma della storica vocazione e cultura vitivinicola del Piemonte.

Dopo TTG Travel Experience, il Piemonte ha in programma un denso palinsesto di incontri con il mondo del turismo internazionale, a cominciare da SKIPASS, il Salone del turismo e degli sport invernali di Modena, quest’anno in programma dal 29 ottobre al 1° novembre. Dal 1° al 3 novembre il Piemonte sarà tra i partecipanti all’atteso appuntamento con WTM – World Travel Market di Londra, mentre dal 30 novembre al 2 dicembre il Piemonte del congressuale incontrerà gli operatori internazionali a IBTM World Barcelona, la fiera di punta del settore che si svolgerà in presenza negli spazi della Fira Barcelona – Gran Via.

Edizione UEFA Nations League 2023

È un calcio che corre veloce non solo in campo ma anche nella disputa dei vari campionati e tornei.

Non sfuggono a questa regola neanche le  Nazionali dei vari paesi del mondo e quindi anche quella Italiana.Infatti il  16 dicembre in Svizzera è in programma il sorteggio per la terza edizione del torneo: Germania e Inghilterra possibili avversari dell’Italia.
Data, orario e luogo dei sorteggi sono già stati fissati: ore 18:00 del 16 dicembre a Montreux, Svizzera.
Ecco la suddivisione delle 4 fasce:
Prima fascia: Italia, Spagna, Belgio, Francia (campione in carica)
Seconda fascia: Portogallo, Olanda, Danimarca, Germania
Terza fascia: Polonia, Inghilterra, Svizzera, Croazia
Quarta fascia: Galles, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria (neopromosse dalla Serie B).
Il girone incubo è Italia, Germania, Inghilterra ed Austria.
Quello abbordabile quasi da sogno
Italia,Danimarca, Polonia ed Ungheria,ma sempre solo sulla carta perché il pallone è rotondo e ciò che sembra impossibile può diventare possibile e viceversa.Non dimentichiamo che ci sarà il
Mondiale in Qatar il quale andrà in scena  dal 22 novembre al 18 dicembre 2022 e che andrà a stravolgere il calendario stagionale a cui siamo abituati. Per quanto riguarda la prossima edizione della Nations League, le varie gare si giocheranno in due blocchi: dal 2 al 14 giugno 2022 andrà in scena il primo; il secondo invece scenderà in campo dal 22 al 27 settembre. Infine, le vincenti dei 4 gruppi di Serie A si ritroveranno – in sede ancora da stabilire-  dal 14 al 18 giugno 2023 per contendersi il terzo trofeo.
Attualmente questo è l’albo d’oro:
2019 Portogallo
2021 Francia

Vincenzo Grassano

Europa verde: sul clima seguire Mattarella

“Le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla Conferenza ministeriale Italia-Africa ci scaldano il cuore.

Figura di garanzia di rispetto della Costituzione e dell’unità nazionale, Mattarella si è più volte contraddistinto, anche a livello internazionale, per il suo grande impegno per la pace e per la transizione ecologica, incarnando, con il suo esempio, i valori più alti della nostra Repubblica”.

 

Così, in una nota, i co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi.

 

“Come Verdi, italiani ed europei, – proseguono, – portiamo avanti da tempo la battaglia per la sospensione dei brevetti sui vaccini, fermamente convinti che si tratti dell’unica via percorribile per accelerare la fine della crisi sanitaria che stiamo vivendo, in Europa come nei Paesi più poveri del mondo. E anche per quanto riguarda le modalità per affrontare la crisi climatica, siamo pienamente in linea con il pensiero del Presidente della Repubblica: solo insieme potremo superare un’emergenza che ci coinvolge tutti e tornare a sperare in un futuro di prosperità e di progresso, – concludono Bonelli ed Evi, – nel segno di quella transizione ecologica che costituisce ormai un imperativo categorico per l’intera umanità”.

Il bollettino Covid di mercoledì 13 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 195 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 66 dopo test antigenico), pari all’1% di 20.069 tamponi eseguiti, di cui 14.259 antigenici. Dei 195 nuovi casi, gli asintomatici sono 107 (54,9%).

I casi sono così ripartiti: 76 screening, 92 contatti di caso, 27 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 385.098, così suddivisi su base provinciale: 31.662 Alessandria, 18.414 Asti, 12.152 Biella, 55.518 Cuneo, 29.925 Novara, 205.033 Torino, 14.332 Vercelli, 13.731 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.588 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.743 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 19 ( invariato rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 173 (-10 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.990.

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.426.686 (+ 20.069 rispetto a ieri), di cui 2.239.455 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.782

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 avvenuto oggi è statocomunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.782 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.579 Alessandria, 720 Asti, 435 Biella, 1.463 Cuneo, 949 Novara,5.628 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

370.134 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 370.134 (+227 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.770 Alessandria, 17.513 Asti, 11.659 Biella, 53.527 Cuneo, 28.825 Novara, 197.885 Torino, 13.699 Vercelli, 13.267 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.500 extraregione e 2.519 in fase di definizione.

Le iniziative del Consiglio regionale al Salone del Libro: un ricco programma

Un ricco programma di appuntamenti che spazia dalla riscoperta della cultura piemontese ai nuovi stili di vita introdotti dalla pandemia, dalle moderne missioni spaziali che vedono il ruolo del Piemonte in primo piano alla telemedicina, dal Barocco allo sport e al futuro dell’editoria.

E, ancora, uno sguardo al mondo della famiglia, dell’informazione locale, dei detenuti, dei minori e degli animali.

Si preannuncia ricco e variegato anche quest’anno il calendario di proposte del Consiglio regionale al Salone internazionale del libro, in programma dal 14 al 18 ottobre al Lingotto Fiere di Torino.

Ai visitatori, cui sarà possibile conoscere l’attività legislativa e culturale dell’Assemblea piemontese attraverso le pubblicazioni in distribuzione allo stand istituzionale, in un’area condivisa con la Giunta regionale, sono aperti gli undici appuntamenti che si svolgeranno nell’Arena Piemonte (al padiglione 2) e in Sala Argento (al padiglione 3).

Le tradizioni del Piemonte e la magia del Barocco

Si parte il 14 ottobre alle 11 all’Arena Piemonte con un approfondimento sul tema Radici di un’identità: musiche, parole e storie che hanno “conquistato” il mondo, un omaggio alla tradizione e alla cultura piemontese e – nel contempo – un’opportunità per ripercorrere e celebrare i cinquant’anni appena trascorsi dall’istituzione della Regione Piemonte attraverso la riscoperta di eventi, usanze, aneddoti e curiosità. Il Barocco in Piemonte: i luoghi che non ti aspetti (il 16 alle 14 in Sala Argento) si propone invece come una sorta di viaggio ideale che dalla Reggia di Venaria si snoderà lungo i monumenti barocchi più curiosi e meno noti delle otto province piemontesi con un occhio di riguardo a Palazzo Lascaris, tra i più significativi edifici barocchi del centro cittadino e dal 1979 sede dell’Assemblea legislativa piemontese.

Tra passato e futuro: la vita dopo la pandemia

Le nuove abitudini che, con la pandemia, hanno modificato l’organizzazione della vita quotidiana sono al centro di tre incontri. Si comincia con Il futuro post pandemico: istituzioni, cittadini e digitale (il 16 alle 12.30 all’Arena Piemonte) per un’analisi dei pro e contro delle nuove tecnologie utilizzate nei lockdown e suggerimenti per tutelare il diritto alla riservatezza e alla libertà. Si prosegue con Sos famiglia. Quale rinascita nel post pandemia, tra fragilità educative e nuove diseguaglianze di genere? (il 17 alle 14 in Sala Argento), organizzato dalla Consulta regionale femminile per focalizzare alcune ripercussioni sociali che hanno messo a dura prova la famiglia, in particolare i minori e le donne.

Con La tecnologia al servizio del paziente. Buone pratiche e opportunità offerte dalla telemedicina (il 18 alle 18.30 in Sala Argento), promosso dagli Stati generali per la prevenzione e il benessere – infine – s’intende far luce sulla necessità di potenziare i servizi di telemedicina grazie ai numerosi benefici che la tecnologia e il digitale possono offrire anche superata l’emergenza.

Alla scoperta dello Spazio e delle stelle dello sport

Due gli appuntamenti in Arena Piemonte che guardano con particolare intensità al futuro dell’Universo e alla “Vita supernova” che è il leitmotiv di questa edizione del Salone: Figli delle stelle: un viaggio per scoprire la volta celeste, fra pianeti e costellazioni (il 17 alle 11) e Lo Spazio chiama, il Piemonte decolla. Missioni e grandi progetti alla conquista del cosmo (il 17 alle 15.30).

Il primo si rivolge soprattutto ai bimbi e ai ragazzi curiosi, proponendosi come guida alla scoperta del cosmo e dei suoi misteri; il secondo offre un’ampia panoramica sul contributo piemontese nel campo della ricerca aerospaziale, dalla missione su Marte al progetto della Città dello Spazio, che coinvolgono Aeronautica militare, mondo accademico e importanti aziende del territorio. Grinta e passione degli atleti piemontesi conquistano l’Europa e il mondo (il 18 alle 11 in Sala Argento) vede la presenza di una rappresentanza di atleti piemontesi che hanno partecipato alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Tokyo e delle vincitrici degli Europei di pallavolo femminile: un orgoglio per il Piemonte e un modello per i più giovani.

Gli Organismi di garanzia e il futuro dell’editoria

Tra gli eventi si evidenziano ancora gli incontri in Sala Argento sui temi Il Difensore civico e i Garanti a difesa della comunità piemontese (il 17 alle 18.30), Far crescere i diritti. Nuovistrumenti a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza (il 17 alle 14) e Stati regionali dell’Editoria. Quale futuro per l’informazione locale? (il 15 alle 18.30). Il primo si concentra sui compiti e sulle funzioni che il Difensore civico e i Garanti regionali delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, dell’infanzia e dell’adolescenza e per i diritti degli animali svolgono a favore dei cittadini e della comunità piemontese. Il secondo, organizzato dalla Garante per l’infanzia e l’adolescenza, illustra una serie di iniziative e di progetti per la tutela dei minori. Nell’ultimo il Corecom presenta i risultati della ricerca sullo stato di salute del sistema dell’editoria regionale piemontese e alcune linee strategiche per garantire un corretto flusso dell’informazione sul territorio.

I sindaci chiedono una vera Città Metropolitana

Questo documento è stato presentato  in una conferenza stampa presso la sede provinciale di MCL a Torino: un appello ai candidati a sindaco di Torino Stefano Lo Russo e Paolo Da Milano. Il documento è stato sottoscritto, finora, da centinaia di consiglieri comunali e da molti sindaci. Tra i primi cittadini aderenti: Giorgio Merlo (Pragelato), Alberto Rostagno(RivaroloCanavese), Francesco Casciano(Collegno), Roberto Costelli(Cumiana), Sergio Paschetta(Cavour), Davide Eboli(Ceres), Gianluca Blandino(Rubiana), Mario Moschietto(Pralormo), Mauro Vignola(Bobbio Pellice), Ugo Papurello(San Carlo Canavese), e Loredana Devietti(Ciriè).

Appello degli amministratori locali dei territori ai candidati sindaci di Torino

1) La pessima riforma Del Rio del 2014 ha abolito le Province – l’ente storicamente più vicino ai Comuni – per sostituirle con le Città Metropolitane. Il risultato è stato un fallimento politico, organizzativo, amministrativo, gestionale e logistico con cui occorre, purtroppo, fare i conti quotidianamente.

2) Le ultime due gestioni dell’area metropolitana torinese – quella guidata prima da Fassino e poi da Appendino – sonostate ispirate e condizionate, anche comprensibilmente, da unalogica e

da una cultura torinocentrica’. Cioè da una gestione che, difatto, ha puntato tutto su Torino trascurando i bisogni e le istanze della ‘Città metropolitana’, in particolare i Comuni della seconda cintura torinese.

3) È noto che la ‘Città metropolitana’ di Torino è unica nell’intero paese per la sua composizione e articolazione territoriale. Territori profondamente diversi l’uno dall’altro che richiedono politiche diverse e, soprattutto, una guidapolitica sovracomunale autorevole e permanente.

4) In questi anni è semplicemente mancata la figura di un ‘Sindaco metropolitano’. E, in assenza di questa figura e di ciò che politicamente poteva esprimere, è cresciuta specularmentel’emarginazione dei territori della seconda cintura torinese.Dove, cioè, il ruolo e la funzione delle vecchie Province era piùincisiva e determinante. È, quindi, indispensabile individuarefin d’ora i vicesindaci metropololitani.

5) Si è sperimentato concretamente l’assenza di politiche attive attorno ai temi che caratterizzano principalmente quei territori: dalla manutenzione ordinaria e straordinariaall’istruzione; dalla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale al turismo; dai servizi al welfare. Insomma, è mancata una ‘regia’ politica che avesse l’obiettivo di far crescere un territorio in simbiosi con lacittà e il suo hinterland.

6) Apprendiamo, con un po’ di sconcerto, che nella campagna elettorale continua ad essere un elemento decisamente secondario la questione del ruolo e della funzione della ‘Città metropolitana’. Un’assenza che ci preoccupa e, soprattutto, rischia di continuare a penalizzare interi territori.

7) Si dica con chiarezza, a cominciare dagli ultimi giorni della campagna elettorale in vista della scelta del ballottaggio, se si vuole continuare a considerare la ‘Città metropolitana’ un ente di serie B o se, al contrario, si pensa di voler governare realmente i territori della intera ‘Città metropolitana’ torinese.

8) La ‘Città metropolitana’ non potrà più ridursi, com’è stato in questi anni, al di là di ogni polemica politica e men che meno personale, un ente sostanzialmente e politicamente inutile. I candidati a Sindaco di Torino dicano con chiarezzacosa intendono fare.

9) Senza un governo del territorio, reale ed autentico, si consolida definitivamente l’emarginazione e la perifericità di buona parte della ‘Città metropolitana’ torinese compromettendone il suo futuro e la suastessa mission’.

10) In ultimo, ma non per ordine di importanza, se non si ritiene più che la ‘Città metropolitana’ possa essere governata con la dovuta intelligenza, dedizione e passione, allora lo si dica apertamente senza ulteriori ipocrisie. La sola gestione burocratica e protocollare non è più sufficiente. Sarà in quelmomento che si potrà attivare una iniziativa politica pubblica per la vera possibilità di governo di quest’Ente intermedio.